25 Febbraio 2025 / / Casa Poetica

Organizzare la bigiotteria - Casa Poetica

Organizzare la bigiotteria è essenziale per valorizzare ogni pezzo e semplificare la tua routine quotidiana. Se aprire il cassetto della tua bigiotteria sembra un’avventura ogni volta, è ora di prendere in mano la situazione. Scopri come farlo con soluzioni semplici, pratiche e adatte a tutti!



Perché è importante organizzare la bigiotteria?

Organizzare la bigiotteria non è solo una questione estetica, ma porta diversi vantaggi pratici:

  • Evita grovigli: Collane e bracciali rimangono intatti e pronti all’uso.
  • Risparmia tempo: Trovi subito l’accessorio giusto senza dover cercare tra mucchi disordinati.
  • Preserva i materiali: Eviti che i tuoi pezzi si rovinino o si ossidino a causa di un’organizzazione inadeguata.
  • Valorizza ogni accessorio: Quando gli oggetti sono ben visibili, è più probabile che li utilizzi frequentemente.



1. Inizia con una bella selezione

Prima di organizzare, prendi tutto in mano e fai un po’ di decluttering:

  • Dividi gli accessori in categorie: collane, anelli, bracciali, orecchini.
  • Tieni solo i pezzi che ami davvero e usi con frequenza.
  • Dona o ricicla quelli che non indossi da anni.
  • Controlla lo stato della bigiotteria: verifica che i pezzi non siano ossidati o danneggiati, e valuta se alcuni necessitano di una pulizia o riparazione.



2. Scegli come organizzare la bigiotteria

Non serve reinventare la ruota per organizzare la bigiotteria. Ecco alcune soluzioni efficaci e facilmente replicabili:

a. Porta-gioielli con scomparti

Un porta-gioielli con divisori è ideale per conservare orecchini, anelli e piccoli bracciali. Scegli modelli con coperchi trasparenti, così puoi vedere tutto senza aprirlo.

b. Appendini o ganci per collane

Usa appendini a muro o ganci adesivi per tenere le collane appese e ben distanziate. È un sistema semplice che evita grovigli e valorizza ogni pezzo.

c. Cassetti organizzati

Se hai un cassetto dedicato, usa divisori o piccoli contenitori per separare ogni tipo di accessorio. Collane arrotolate, anelli in file ordinate e bracciali impilati: tutto sarà al suo posto.



3. Suddividi per categoria o colore

Per rendere tutto ancora più intuitivo, suddividi la bigiotteria per:

  • Categorie: Collane, anelli, orecchini, bracciali.
  • Occasioni: Casual, eleganti, per eventi speciali.
  • Colori: Un ordine cromatico può aiutarti a scegliere rapidamente l’accessorio perfetto.

Assicurati inoltre che ogni orecchino abbia la chiusura (come la farfallina), per evitare di perdere pezzi importanti e mantenerli pronti all’uso.



4. Soluzioni salva-spazio

Non serve molto spazio per mantenere tutto in ordine. Ecco alcune idee efficaci:

a. Organizer verticali appesi

Usali dietro una porta o all’interno dell’armadio per conservare orecchini e bracciali. Sono pratici e permettono di risparmiare spazio prezioso.

b. Vassoi impilabili

Perfetti per cassetti, questi vassoi ottimizzano lo spazio e permettono di mantenere gli accessori ben visibili senza rinunciare all’ordine.

c. Piccoli contenitori trasparenti

Ideali per anelli e ciondoli, occupano poco spazio e ti aiutano a trovare rapidamente ciò che cerchi.



Non dimentichiamo altri accessori

Mentre organizzi la bigiotteria, puoi approfittarne per sistemare anche altri piccoli oggetti, come occhiali da sole o fermagli per capelli. Usa divisori o scatole con sezioni per mantenere tutto ordinato nello stesso cassetto o scaffale.



Passi finali per organizzare la bigiotteria

Con questi consigli, organizzare la bigiotteria diventa facile e persino divertente. Un cassetto o uno scaffale in ordine non solo migliora la tua routine quotidiana, ma valorizza anche i tuoi accessori preferiti. Vuoi un aiuto professionale per organizzare la tua bigiotteria, l’armadio o persino tutta la casa? Contattami subito e insieme creeremo uno spazio su misura per te!





Cover Photo by I-Stock





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25 Febbraio 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Ray e Charles, entrambi statunitensi, iniziano la propria carriera in modo differente. Lui, già all’età di soli 14 anni, nei laboratori della Laclede Steel Company, lei al Riverside Museum di New York. Alla Cranbrook fu amore a prima vista, poiché Charles e Ray Eames si sposarono nel 1941, trasferendosi a Los Angeles. 

Charles e Ray Eames sono riconosciuti ancora oggi per la loro visione innovativa del design. Un motto che riassume perfettamente la filosofia dei coniugi Eames è: “offrire il massimo e il meglio al maggior numero di persone al prezzo più accessibile”. 

Ray e Charles, entrambi statunitensi, intraprendono le loro carriere artistiche in modi diversi. Ray inizia esponendo le sue opere al Riverside Museum di New York, mentre Charles inizia a lavorare nei laboratori della Laclede Steel Company all’età di 14 anni. Nel 1940, Ray si iscrive alla Cranbrook Academy of Art , dove Charles diventa responsabile, grazie a una borsa di studio ricevuta nel 1938. Nello stesso anno, entrambi vincono il concorso Organic Design in Home Furnishing del MoMA di New York. Il concorso prevedeva la creazione di complementi d’arredo che mostrassero una “organizzazione armoniosa delle parti con il tutto”. I loro progetti si concentrano su sedie curvilinee realizzate in un unico pezzo di compensato stampato, pensate per essere comode, economiche e adatte alla produzione di massa. 

Charles e Ray Eames, l’incontro alla Cranbrook Academy of Art 

Alla Cranbrook fu amore a prima vista, poiché Charles e Ray Eames si sposarono nel 1941, trasferendosi a Los Angeles. Lì iniziarono a sperimentare tecniche di modellazione del legno multistrato in 3D, con l’obiettivo era creare sedie confortevoli a un prezzo accessibile. 

L’interno della casa della coppia a Pacific Palisades, Los Angeles Crediti Edward Stojakovic CC BY 2.0

La guerra interruppe i progetti di Charles e Ray Eames, che si dedicarono alla creazione di barelle e stecche in legno multistrato per la marina militare statunitense. Negli anni del dopoguerra, la loro sperimentazione portò a grandi successi nel design, culminando con la mostra “New furniture designed by Charles and Ray Eames” al MoMA nel 1946.

Charles e Ray Eames

Charles e Ray Eames, 1945/1946 

La sedia DCW (Dining Chair Wood) testimonia il successo finale di Charles e Ray Eames nelle loro prime esperienze di lavorazione del compensato in forme complesse.

Crediti: Hiart – CC0

La Herman Miller iniziò a produrre i loro mobili, e nel 1948 gli Eames parteciparono al concorso ‘Low-Cost Furniture’ del MoMA, presentando La Chaise, sedia ispirata a una scultura di Gaston Lachaise. Sebbene apprezzata per il design innovativo, non vinse premi a causa dei costi di produzione elevati e della sua specificità d’uso.

Charles e Ray Eames
Charles e Ray Eames, Sedia La Chaise, 1948

La Chaise entrò in produzione solo nel 1991, diventando un’icona del design organico, insieme alla Eames Lounge Chair and Ottoman, l’opera più celebre di Charles Eames, lanciata nel 1956 e prodotta costantemente da Herman Miller e Vitra.

Charles e Ray Eames
Charles e Ray Eames, Eames Lounge Chair and Ottoman, 1956

Vitra entra in gioco

Vitra entrerà in gioco nel 1957, quando viene siglato un accordo per produrre in Europa e Medio Oriente i progetti di Charles e Ray Eames. I due designer hanno avuto un’influenza duratura sull’azienda, ispirando la sua attività di produzione di mobili e plasmando i suoi valori e obiettivi. 

Dopo la morte di Charles e Ray Eames, l’azienda ha continuato a mantenere un forte legame con la loro famiglia per la conservazione e la produzione dei loro progetti, diventando l’unico produttore di mobili Eames in Europa e Medio Oriente.

Charles & Ray Eames, 1950

La Plastic Chair RE LSR era la preferita di Charles e Ray Eames: la usavano in tutta la Eames House, la loro leggendaria casa di Pacific Palisades, quando ne avevano bisogno, anche per chiacchierare con gli ospiti.

Crediti : CC BY 3.0

I loro lavori sono parte fondamentale della collezione del Vitra Design Museum, che nel 1988 ha ricevuto gran parte delle opere della coppia. Nel 2017, il museo ha celebrato il loro contributo con una retrospettiva intitolata “An Eames Celebration”, accompagnata dalla pubblicazione di due testi che approfondiscono il loro lavoro, evidenziando l’influsso duraturo nel design. 

La coppia, oltre alla progettazione di mobili e architettura, si è dedicata anche a grafica, fotografia, cinema e allestimenti espositivi, fungendo da vero e proprio legante tra il design americano e quello scandinavo. 

«The details are not the details. They make the product. It will in the end be these details that give the product its life.» 

Sito ufficiale: Eames Office – Official Website & Online Store

25 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Storagemilano ha firmato un progetto di interior design che rivoluziona l’idea di vivere in alta quota, trasformando due appartamenti in montagna, gemelli e attigui, situati a Kirchberg, nel cuore delle Alpi austriache. Un progetto che racconta un nuovo modo di abitare la montagna, contemporaneo e raffinato. Il design degli interni si arricchisce della presenza di Tara di Dornbracht, protagonista in tutti i bagni, che conferisce un tocco di lusso e funzionalità a ogni ambiente.

Due appartamenti in montagna firmati Sotragemilano
Nelle foto, il grande open space con zona living, pranzo e cucina del primo appartamento realizzato da Storagemilano a Kirchberg. Protagonista del living il grande camino disegnato da Storagemilano.

Il progetto di Storagemilano 

A Kirchberg, una delle località più suggestive delle Alpi, due appartamenti speculari, pur nelle loro differenze dimensionali, sono il frutto di una progettazione accurata che unisce estetica e sostenibilità, rispettando l’ambiente montano circostante. Lo studio ha affrontato la sfida di creare spazi abitativi che rispondessero ai bisogni di comfort e modernità dei proprietari, mantenendo, al contempo, un forte legame con il paesaggio naturale.

progetto di interior firmato Storagemilano

Ogni appartamento, seppur simile nel layout e nella distribuzione degli spazi, è stato progettato con un’attenzione particolare alle esigenze specifiche dei clienti. Ogni angolo è stato valorizzato per garantire una fruizione ottimale degli ambienti, sempre all’insegna della privacy e del benessere. Le ampie vetrate offrono una vista panoramica sul paesaggio montano, consentendo agli abitanti di immergersi completamente nella natura circostante.

due appartamenti in montagna progettati in chiave moderna
Colori tenuti e arredi di design per la camera padronale del primo appartamento realizzato da Storagemilano a Kirchberg.

Gioco di contrasti materici

Il progetto di interior design è caratterizzato da un gioco di contrasti materici, che rafforza l’estetica moderna degli interni pur rimanendo fedele al carattere montano. L’uso di materiali di alta qualità, come ottone, acciaio acidato, alcantara, legno e travertino, crea un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. L’ottone, caldo e lucente, si combina con la freddezza dell’acciaio acidato, mentre l’alcantara aggiunge morbidezza e comfort, contrastando la robustezza del legno naturale.

open space appartamento in montagna firmato Storagemilano
Sopra, vista del grande open space con zona living, pranzo e cucina del secondo appartamento realizzato da Storagemilano a Kirchberg. I due appartamenti sono simili nelle dimensioni e nel progetto ma diversi per finiture e arredi per adattarsi alle esigenze delle due committenze. Anche qui è protagonista del living il grande camino disegnato da Storagemilano.

Due appartamenti in montagna arredati in chiave contemporanea

Il risultato finale è un ambiente sofisticato ed elegante che si distacca dalle tradizionali costruzioni alpine, ma che mantiene un dialogo continuo con la natura circostante. Le linee moderne degli arredi si fondono con elementi di design classici, reinterpretati in chiave contemporanea, e l’illuminazione, sia naturale che artificiale, valorizza ogni spazio creando giochi di luce e ombre che cambiano nel corso della giornata e delle stagioni.

appartamento in montagna firmato Storagemilano

L’illuminazione è stata progettata con particolare attenzione, per mettere in risalto la bellezza dei materiali e creare atmosfere accoglienti e rilassanti. Le luci nascoste e le lampade di design contribuiscono a rendere ogni ambiente unico, trasformando l’atmosfera e creando una connessione intima con il paesaggio montano.

due appartamenti in montagna firmati Sotragemilano
Ampie vetrate e nuance delicate anche per la seconda camera matrimoniale del secondo appartamento realizzato da Storagemilano a Kirchberg.

Estetica, comfort e sostenibilità 

Il complesso residenziale, con un’architettura che si integra perfettamente nel contesto naturale, rispetta l’ambiente, minimizzando l’impatto visivo. I due appartamenti a Kirchberg diventano quindi un simbolo dell’armonia tra innovazione e tradizione, tra comfort moderno e rispetto per l’ambiente montano. Sono spazi che vanno oltre la semplice funzionalità, offrendo un’esperienza abitativa unica, dove il design si fonde con la natura in un connubio perfetto di estetica, comfort e sostenibilità.

bagno moderno con rubinetteria Dornbrtacht
Rivestimenti dai toni neutri per i bagni degli ospiti dei due appartamenti progettati da Storagemilano a Kirchberg. La rubinetteria è Tara di Dornbracht in finitura Dark Platinum spazzolato.

Dornbracht scelta per i bagni

I progetti degli interni per questi due appartamenti in montagna si distinguono per una sofisticata eleganza contemporanea, che si riflette anche nei bagni, dove il legno e la pietra sono abbinati all’iconica linea di rubinetteria Tara di Dornbracht. Le maniglie a croce, in particolare, sono esaltate dalla raffinata finitura Dark Platinum spazzolato, la stessa utilizzata anche per i set doccia, conferendo agli ambienti un tocco di lusso discreto ma indimenticabile.

Dornbracht scelta per due appartamenti in montagna firmati Sotragemilano
Rivestimenti in pietra dalla sofisticata texture per il bagno padronale dell’appartamento realizzato da Storagemilano a Kirchberg. Stesso carattere e finiture anche per il secondo appartamento: i bagni sono infatti tutti speculari nelle due abitazioni. La rubinetteria è Tara di Dornbracht in finitura Dark Platinum spazzolato, coordinata a quella della doccia.

Progetto: Storagemilano – www.storageassociati.com
Fotografo: Francesco Caredda

 

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25 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

La Milano Design Week torna a trasformare Milano nel cuore pulsante della creatività e dell’innovazione. L’evento, tra i più attesi nel panorama internazionale del design, si svolgerà dall’7 al 13 aprile 2025 e sarà caratterizzato da un fitto programma di esposizioni, installazioni e appuntamenti imperdibili.

Guida alla Milano Design Week 2025
Isola Design – Dutch Design Week 2024_Forms Unfolding ©Anwyn Howarth

Cos’è la Milano Design Week?

La Milano Design Week è il più importante evento mondiale dedicato al design e all’architettura. Si compone di due principali manifestazioni:

  • Il Salone del Mobile, ospitato nei padiglioni di Fiera Milano Rho, è il punto di riferimento per le aziende, i professionisti e gli appassionati di arredamento e interior design. Trovi tutte le novità sulla nuova edizione del Salone in questo articolo “Salone del Mobile Milano 2025: scopri le novità della 63ª Edizione
  • Il Fuorisalone, una costellazione di eventi diffusi in tutta la città, anima showroom, gallerie, spazi pubblici e location inedite, dando vita a un’esperienza unica per i visitatori.

Le date da segnare in agenda

  • Salone del Mobile: dall’7 al 13 aprile 2025
  • Fuorisalone: dal 7 al 13 aprile 2025

Milano diventa così il palcoscenico ideale per scoprire le nuove tendenze del design, incontrare designer di fama internazionale e partecipare a eventi esclusivi.

guida alla Design Week di Milano
Fuorisalone 2025 – Gaia – Mondi Connessi 2025 – Silvia Badalotti

Il tema del Fuorisalone 2025: “Mondi Connessi”

Ogni edizione del Fuorisalone è caratterizzata da un tema centrale che guida installazioni ed eventi. Per il 2025, il concept scelto è “Mondi Connessi”, un invito a esplorare il rapporto tra design, tecnologia, sostenibilità e interazione umana. Le esposizioni e gli eventi punteranno a creare connessioni tra discipline diverse, stimolando il dialogo tra tradizione e innovazione. Per approfondimenti leggi il nostro articolo “Fuorisalone 2025: “Mondi Connessi”- Il futuro del design tra interazione e immersione

Eventi e distretti da visitare durante la Design Week di Milano

Durante la Milano Design Week, la città si suddivide in vari distretti del design, ognuno con un’identità ben precisa. Ecco alcuni dei principali appuntamenti da segnare in agenda:



  • 5VIE Design Week: Il quartiere storico tra Sant’Ambrogio e le Colonne di San Lorenzo ospita una selezione di progetti di design d’autore e artigianato contemporaneo.
  • Isola Design Festival: Il distretto Isola diventa il punto d’incontro per designer emergenti e realtà innovative con un focus su sostenibilità e materiali alternativi.
  • Tortona Design Week: Uno dei distretti più vivaci del Fuorisalone, con grandi brand e installazioni immersive che raccontano il design in tutte le sue forme.
  • Brera Design District: Il cuore artistico di Milano si anima con esposizioni, showroom e installazioni che valorizzano l’eccellenza del design italiano e internazionale.
  • Porta Venezia Design District: il distretto del Fuorisalone nato con l’obiettivo di valorizzare e celebrare la contemporaneità e la diversità del quartiere, dando voce ad una più rivoluzionaria idea di design.

Milano Design Week 2025: installazioni da non perdere in città  

Oltre agli eventi nei distretti del design, tutta Milano sarà punteggiata da installazioni spettacolari. In questo paragrafo, che sarà aggiornato costantemente, troverai una selezione delle opere più suggestive da visitare.

Design Week Milano cosa vedere in città
“Hong Kong Walk On” di Anothermountainman

Tai Ping presenta “Hong Kong Walk On” di Anothermountainman 

Tra le installazioni più attese del Fuorisalone 2025 spicca “Hong Kong Walk On I“, un tappeto monumentale di Tai Ping, sviluppato in collaborazione con l’artista Anothermountainman (Stanley Wong). Questa straordinaria opera, taftata a mano e dalle dimensioni imponenti (3 x 6 m), è parte della celebre serie artistica Red White Blue, ispirata al tradizionale tessuto tricolore di Hong Kong.

Il tappeto, già esposto ad Art Basel Hong Kong, rappresenta una riflessione sulla storia e l’identità dell’isola, con un design complesso che sfida le tecniche manifatturiere più avanzate. La sua realizzazione ha coinvolto esperti artigiani di Tai Ping, che hanno impiegato oltre sei mesi per completarlo, utilizzando 628 variazioni cromatiche e 64 sfumature di rosso, bianco e blu per ottenere un effetto iperrealistico della texture originale.

L’opera sarà esposta nello showroom Tai Ping a Milano durante il Fuorisalone, accompagnata da una selezione di lavori di Anothermountainman, fotografie e video che documentano il processo creativo. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di arte e design.

Milano Design Week 2025 installazioni da non perdere in città
PAFF PAFF Liminal Spaces for Sensorial Rituals – ph Nicola Colella

Installazione “PAFF PAFF – Liminal Spaces for Sensorial Rituals” 

Un’altra installazione suggestiva è PAFF PAFF – Liminal Spaces for Sensorial Rituals, presentata da Park Associati e progettata dallo studio di design Finemateria. L’installazione esplora la lana come materiale simbolico per creare uno spazio primordiale, un ambiente immersivo in cui concedersi una pausa rigenerante nella frenesia della città.

Il nome PAFF PAFF richiama il suono soffice dei passi in pantofole, evocando il passaggio tra mondo esterno e dimensione intima. L’opera si compone di pannelli sonori modulari e sedute rivestite in lana, frutto della sperimentazione di cc-tapis, che utilizza tecniche di taftatura e lavorazione robotizzata per creare texture complesse. I dettagli in acciaio inossidabile, curati da QuadroDesign, aggiungono un tocco industriale al progetto.

L’atmosfera dell’installazione è arricchita da suoni naturali – vibrazioni, echi e fruscii – che trasportano il visitatore in una dimensione di quiete e benessere. Un vero e proprio rifugio sensoriale nel cuore della Milano Design Week 2025, visitabile dal 7 al 13 aprile nel Porta Venezia Design District.

Armchair OLIVAH – Broot ” Dialogues from Within”

Broot – Dialogues from Within: la pietra portoghese in scena alla Milano Design Week 2025

Broot – Dialogues from Within porta al Fuorisalone la bellezza senza tempo della pietra naturale portoghese. La collezione “Dialogues”, curata e prodotta da OLIVAH con il supporto di ASSIMAGRA, si presenta come un progetto che unisce materiali e persone in un confronto tra tradizione e innovazione.

L’installazione sarà ospitata da Edhèn Milano, in via Borgonuovo 5, nel Brera Design District, dal 7 al 13 aprile 2025. Cinque pezzi unici saranno esposti per rappresentare il dialogo tra la pietra e altri materiali naturali: scisto e acacia (Studio Anansi), granito e burel (Studio Olivah), calcare e argilla (Vítor Reis Cerâmica), marmo e sughero (JMM Design Studio) e basalto e vimini (Estúdio Eneida Lombe Tavares).

Nato per valorizzare il ricco patrimonio geologico del Portogallo, il progetto Broot è un laboratorio sperimentale di design e artigianato, che esalta la versatilità della pietra portoghese e il suo impatto culturale. Dopo Milano, la collezione “Dialogues” proseguirà il suo viaggio in altre fiere internazionali, tra cui NYCxDesign ed Expo Osaka.

Un’esperienza immersiva che celebra la materia prima e il saper fare, trasformando il design in un ponte tra passato e futuro.

cosa vedere alla Milano Design Week di Aprile
“My Island” progetto architetto Michele Perlini e Mattia Volpato

Installazione My Island: un’Isola Urbana Off-Grid per Riscoprire la Socialità

My Island” è un progetto ideato dall’architetto Michele Perlini e Mattia Volpato, concepito come un’isola urbana off-grid che promuove il ritorno alla socialità e alla vita analogica. Senza connessioni internet, invita gli ospiti a disconnettersi dalla tecnologia e immergersi in un ambiente rigenerante, arricchito da piante officinali e purificatrici dell’aria. Pensato come spazio comunitario, il progetto potrebbe rivoluzionare le città con nuove aree dedicate al benessere. Sarà presentato al Fuorisalone di Milano, nel Distretto 5vie, dal 7 al 13 aprile 2025.

installazioni al Fuorisalone 2025
“Padiglione Infinito” di Michele Perlini e Dario Biello

Padiglione Infinito di Perlini e Biello: la forma della natura in un caleidoscopio di luce e superfici

Il “Padiglione Infinitodi Michele Perlini e Dario Biello, presentato durante Euroluce 2025, è un’installazione immersiva che esplora la luce naturale e la natura urbana. Situato a Piazza Cordusio, nel Distretto 5 Vie di Milano, l’opera offre un’esperienza sensoriale unica, trasformando lo spazio in un viaggio meditativo e intimo. L’installazione gioca con la luce attraverso tagli nelle pareti e superfici riflettenti, creando un caleidoscopio che incornicia la città e il Duomo in una dimensione sospesa, lontana dal contesto urbano, invitando alla riflessione sulla fusione di architettura, natura e interiorità.

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