Noto anche come “schienale” o “backsplash”, il paraschizzi della cucina è un elemento decorativo, ma soprattutto funzionale: protegge la parete da acqua e schizzi.
Oggi non si utilizza più il rivestimento con piastrelle fino a 2 metri di altezza, quindi il paraschizzi è spesso trattato come un elemento distintivo, con scelte estetiche più mirate.
Ecco 5 tipi di materiali tra cui scegliere.
1. HPL e Fenix
HPL e Fenix rappresentano l’evoluzione del laminato, con una composizione che unisce il 70% di fibra di cellulosa e il 30% di resine termoindurenti. Questa combinazione li rende particolarmente resistenti agli urti, ai graffi e alle variazioni di temperatura. Sono inoltre materiali igienici, adatti al contatto con gli alimenti e facili da pulire.
Il Fenix, in particolare, è un materiale nanotecnologico. Le sue caratteristiche distintive sono l’estrema opacità e la superficie omogenea e vellutata al tatto (soft touch). Ciò che lo rende davvero innovativo è la capacità di autorigenerarsi: i micrograffi superficiali possono essere eliminati semplicemente applicando calore, ad esempio con un ferro da stiro.
HPL + Fenix
2. Gres porcellanato
Un materiale estremamente resistente per il paraschizzi della cucina è il gres porcellanato. Con questo è possibile creare un effetto di continuità tra top e schienale, estendendolo anche alla vasca del lavello per un risultato uniforme e minimalista.
Questa continuità è permessa dalla produzione di lastre di grande formato che, fino a circa 3 metri di lunghezza, permettono di ridurre al minimo le giunzioni.
Altra possibilità per lo schienale sono le pietre sinterizzate, materiali 100% naturali ottenuti attraverso un processo chiamato sinterizzazione. Questo metodo consente di replicare in poche ore ciò che in natura richiederebbe millenni, rendendo queste superfici ancora più performanti delle pietre naturali.
Le pietre sinterizzate sono estremamente resistenti a calore, macchie e graffi; sono igieniche e facili da pulire. Anche queste sono disponibili in grandi formati, ottenendo superfici continue e omogenee.
Tra i marchi più noti ci sono Neolith, Dekton e Lapitec, ognuno con composizioni e texture differenti.
Paraschizzi NeolithParaschizzi di Lapitec
4. Vetro
Per chi desidera un design essenziale e pulito, il vetro rappresenta un’ottima soluzione per il paraschizzi della cucina. Una delle sue principali caratteristiche è la possibilità di essere retroverniciato, applicando qualsiasi colore sul lato posteriore e ottenendo una superficie in vetro liscia, igienica e facilmente pulibile sul fronte.
Francesca Endrizzi architetto interior designer
5. Paraschizzi magnetico
Un’interessante evoluzione del paraschizzi in vetro è Magnetolab, paraschizzi realizzato in vetro temperato con una caratteristica innovativa: al suo interno sono inseriti magneti che permettono di agganciare e spostare accessori dedicati.
Il pannello è anche retroilluminato, offrendo una luce diretta sul piano di lavoro, e può essere personalizzato nel colore della retroverniciatura. Non amate il vetro? Nessun problema! Questo sistema è compatibile anche con materiali come Dekton, Laminam e Neolith.
Paraschizzi Magnetolab
Se desiderate una progettazione ottimale degli spazi della vostra cucina, consultate il sito https://zeumadesign.com/.
Superfici grezze, struttura a vista e linee essenziali. Il Brutalismo ha ridefinito il rapporto tra forma e funzione, trasformando l’architettura in una potente espressione materica. Oggi, con l’uscita del film The Brutalist di Brady Corbet, l’interesse per questa corrente del secondo dopoguerra torna a farsi sentire, riportando sotto i riflettori i grandi maestri che ne hanno segnato la storia dell’architettura moderna, dalla scuola britannica a quella tedesca, da Le Corbusier a Giancarlo De Carlo.
Per celebrare questa estetica audace e senza tempo, abbiamo selezionato per voi una serie di superfici e arredi che incarnano l’anima più autentica dello stile brutalista. Scopriamoli insieme!
sedute S 32 di Thonet design di Marcel Breuer
Le proposte di design ispirate al Brutalismo
Il Brutalismo, con la sua estetica potente e materica, continua a ispirare il mondo del design, trasformando superfici, arredi, complementi e lampade in vere e proprie espressioni di carattere. Forme essenziali, materiali grezzi e strutture a vista definiscono una bellezza senza tempo, capace di adattarsi con sorprendente versatilità agli spazi contemporanei. Che si tratti di un dettaglio architettonico o di un pezzo d’arredo iconico, lo stile brutalista offre un fascino autentico e scultoreo, perfetto per chi ama ambienti dal forte impatto visivo.
Le superfici materiche di Ceramiche Refin in stile brutalista
Superfici materiche, forme imponenti e un’estetica senza filtri: il Brutalismo esalta la bellezza autentica dei materiali, lasciando che cemento e texture ruvide raccontino la loro essenza attraverso la struttura. Anche senza vivere in un ambiente brutalista, è possibile evocare questa atmosfera scegliendo rivestimenti che ne interpretano la forza espressiva. Le collezioni di Ceramiche Refin, come Affrescati nelle finiture Ombra e Calce, e Block, catturano la matericità del cemento, elemento chiave di questo linguaggio architettonico.
Texture profonde e tonalità neutre donano un’eleganza sofisticata alle superfici grezze, mentre la serie Reliefsaggiunge un effetto tridimensionale inconfondibile. Tra queste, Hammered si distingue per la sua finitura martellata, capace di infondere un movimento organico e dinamico alla materia.
Un diagolo tra forme e luminosità con Flos
Elemento immateriale per eccellenza, la luce ha il potere di trasformare spazio e materia, proprio come sosteneva Le Corbusier: “L’architettura è il gioco sapiente, corretto e magnifico dei volumi raggruppati sotto la luce”. In questo dialogo tra forme e luminosità, il design diventa un mezzo espressivo capace di creare atmosfere uniche, una visione che Flos interpreta magistralmente.
Disegnata da Konstantin Grcic, Black Flag reinterpreta la luce con un’estetica radicale e minimalista. Questa lampada da parete estensibile, capace di illuminare fino a 3,5 metri di distanza, sfida la concezione tradizionale dell’illuminazione domestica, diventando al contempo un elemento architettonico e un punto focale dello spazio. La sua struttura in metallo, ispirata all’essenzialità dei materiali industriali, si allinea perfettamente con la filosofia brutalista di visibilità e funzione.
Altrettanto iconica, Casting di Vincent Van Duysen si distingue per il suo design solido e materico, in cui la luce scolpisce lo spazio con un rigore architettonico che richiama il linguaggio del Brutalismo. In particolare, la versione Casting Concrete è una dichiarazione d’intenti: realizzata in cemento tramite stampo e getto con aggreganti inerti e fibre di rinforzo, questa lampada incarna la forza della materia in una forma essenziale e potente. Un pezzo che non si limita a illuminare, ma dona profondità e carattere a qualsiasi ambiente.
La matericità dei tappeti Flay Out e Paglietta cotta
Anche in elementi apparentemente puramente decorativi come i tappeti, l’aspetto tattile e la matericità emergono come protagonisti, seguendo una filosofia analoga al brutalismo. Flat Out e Paglietta Cotta di G.T.DESIGN sono un esempio perfetto di come il design possa abbracciare questa estetica.
Flat Out, con la sua trama spessa e la composizione di fibre tecniche, restituisce una sensazione di forza e genuinità, riflettendo la visibilità delle strutture e dei materiali tipici del Brutalismo.
Paglietta Cotta, con l’audace contrasto tra materiali tecnici e naturali, esprime una bellezza non levigata e una matericità che celebra l’imperfezione – una qualità che rispecchia perfettamente l’essenza di questa corrente architettonica. Entrambi i tappeti, con le loro superfici uniche, amplificano la dimensione tattile e visiva degli spazi, offrendo una connessione diretta con il materiale stesso.
Arredi dalle linee essenziali: Carl Hansen & Son
Nel brutalismo, chiarezza formale e visibilità della struttura sono punti cardine, valori che ritroviamo anche negli arredi, equiparabili ad architetture in miniatura. Ne sono un esempio emblematico la sedia CH36 e la CH25 Lounge Chair di Carl Hansen & Søn, disegnate da Hans J. Wegner.
Con la sua struttura solida, le linee essenziali e l’uso di legno naturale, la CH36 riflette l’estetica brutalista, celebrando i materiali autentici e la loro forza espressiva. Anche la CH25 Lounge Chair, con il suo intreccio artigianale e la presenza materica, ne richiama la poetica, dove la funzione e l’autenticità dei materiali si fondono in un design senza tempo.
Le sedute Thonet ispirate al Brutalismo
Tra le espressioni più emblematiche del design in tubolare d’acciaio sono le sedute S 32 (design di Marcel Breuer, 1929/30) e S 43 (design di Mart Stam, 1931) di Thonet. Queste sedute, con l’utilizzo innovativo del materiale, unito alla forma essenziale e alla struttura solida, incarnano perfettamente l’estetica brutalista.
Lasciando in evidenza l’architettura della loro struttura metallica, esprimono infatti appieno la potenza dei materiali, senza sovrastrutture, in un equilibrio perfetto tra funzionalità e purezza formale.
USM Haller tra Brutalismo e design
Il sistema modulare USM Haller – 1965-2025: che quest’anno festeggia 60 anni! – di USM Modular Furniture rappresenta un altro esempio di come il tubolare metallico e la struttura metallica possano esprimere la forza del design industriale. La sua modularità e robustezza permettono di creare soluzioni versatili e durevoli, che si distinguono per l’essenzialità delle linee.
La struttura metallica, semplice e lineare, celebra la purezza delle forme e la funzionalità del prodotto, incarnando appieno un’estetica che enfatizza la visibilità della struttura e la chiarezza formale, elementi chiave del linguaggio brutalista.
La bellezza del metallo di Fantin tra funzionalità ed essenzialità
Da sempre, Fantin fa del metallo il suo segno distintivo, dando vita a soluzioni che coniugano funzionalità ed essenzialità con un’estetica dal forte carattere industriale. Un’icona storica è Uno, il sistema di scaffalature progettato da Dorino Fantin nel 1973, in cui ganci in lamiera stampata, ripiani solidi e montanti in tubolare quadrato si combinano in una struttura versatile e resistente. Nato per ambienti industriali, Uno ha saputo adattarsi con naturalezza a contesti domestici, uffici e spazi retail, grazie alla sua facilità di montaggio e riconfigurazione.
programma Frame di Fantin – design Salvatore Indriolo
Allo stesso modo, il programma Frame di Salvatore Indriolo esprime l’anima del metallo attraverso telai in tubo quadro, sempre visibili e protagonisti del design. Tra le sue creazioni spicca la celebre Frame Kitchen, una workstation che interpreta la cucina in chiave essenziale e modulare. Con soluzioni che spaziano dal tavolo alla cucina, Frame celebra la struttura come elemento centrale, esaltando la purezza del metallo e il suo ruolo architettonico all’interno dello spazio.
La sicurezza della propria abitazione e del luogo di lavoro è una priorità per tutti, e il 2025 porta con sé una buona notizia per chi desidera investire in sistemi di allarme moderni ed efficienti: il Bonus Sicurezza. Questa agevolazione fiscale rappresenta un’ottima opportunità per migliorare la protezione della propria casa, del negozio o dell’ufficio senza dover affrontare costi eccessivi.
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Cos’è il Bonus Sicurezza?
Il Bonus Sicurezza, chiamato anche bonus allarme o bonus antifurto, consiste in una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute per l’installazione di impianti di allarme e dispositivi antifurto. Fino al 2024, la detrazione era pari al 50%, ma a partire dal 2025 è stata ridotta al 36%.
Un’altra modifica importante riguarda l’importo massimo detraibile: se fino al 2024 il tetto massimo era di 96.000€, dal 2025 sarà ridotto a 48.000€.
Questo bonus è spesso associato agli incentivi previsti per le ristrutturazioni edilizie, ma è importante sottolineare che non è necessario effettuare interventi di ristrutturazione per beneficiarne. La detrazione viene ripartita in 10 anni e per ottenerla è obbligatorio effettuare il pagamento con bonifico parlante, oltre a dichiararla nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Redditi Persone Fisiche).
Ecco alcuni esempi di interventi che rientrano nel Bonus Sicurezza:
Installazione di impianti di allarme con centraline e sensori di prevenzione antifurto.
Acquisto e installazione di telecamere di videosorveglianza collegate a centri di vigilanza privati.
Montaggio di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti.
Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate e recinzioni murarie.
Installazione di porte blindate o rinforzate.
Perché scegliere Sector Alarm per la sicurezza della tua casa o attività?
Se stai pensando di approfittare del Bonus Sicurezza 2025, è essenziale scegliere un sistema di allarme casa affidabile e tecnologicamente avanzato. Sector Alarm è una delle aziende leader nel settore della sicurezza e offre soluzioni efficaci per abitazioni, negozi e uffici.
I motivi per cui Sector Alarm rappresenta una scelta eccellente sono molteplici:
Sistema di allarme connesso a centrale operativa: l’allarme è monitorato dalla centrale operativa, garantendo risposta immediata e intervento rapido in caso di emergenza.
Assistenza h24 – Il servizio clienti e il supporto tecnico sono disponibili 24 ore su 24, garantendo un’intervento immediato in caso di emergenza.
Installazione professionale – Il team di esperti di Sector Alarm si occupa dell’installazione, assicurando il massimo livello di protezione per ogni ambiente.
Servizi su misura – Che tu voglia proteggere la tua abitazione o il tuo spazio lavorativo, Sector Alarm offre soluzioni personalizzabili in base alle esigenze specifiche.
Un sistema di allarme per ogni esigenza
Sector Alarm propone soluzioni su misura per abitazioni private e aziende, offrendo tecnologie avanzate per garantire il massimo livello di protezione. Per le case, i sistemi includono sensori di movimento intelligenti, allarmi sonori, telecamere di videosorveglianza, rilevatore ottico di fumo e notifiche in tempo reale tramite app. Questo permette di monitorare la propria abitazione ovunque ci si trovi, con la tranquillità di ricevere immediatamente un avviso in caso di attività sospette.
Per l’allarme negozio Sector Alarm offre soluzioni integrate che comprendono controllo accessi, gestione degli allarmi da remoto e sorveglianza continua. Grazie alla combinazione di tecnologia avanzata e assistenza professionale, è possibile garantire la massima sicurezza per dipendenti, clienti e beni aziendali.
La comodità della “App Allarme Casa”
In un mondo sempre più connesso, Sector Alarm offre un’applicazione innovativa che permette di gestire il sistema di sicurezza direttamente dallo smartphone. Con l’app Sector Alarm, gli utenti possono:
Attivare e disattivare l’allarme da remoto e anche programmare l’attivazione dell’allarme in orari specifici del giorno.
Ricevere notifiche in tempo reale su qualsiasi attività sospetta.
Controllare le telecamere di sorveglianza in diretta.
Gestire l’accesso alla propria abitazione per familiari o personale autorizzato.
Questa soluzione domotica rende la sicurezza più accessibile e intuitiva, consentendo a chiunque di avere il pieno controllo della propria casa ovunque si trovi.
Quanto costa un antifurto Sector Alarm?
Uno degli aspetti più importanti nella scelta di un sistema di sicurezza è il costo. Sector Alarm offre soluzioni flessibili in grado di adattarsi alle diverse esigenze e ai differenti budget. Il prezzo dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia di sistema scelto, le funzionalità aggiuntive e la dimensione dell’ambiente da proteggere.
Generalmente, il servizio Sector Alarm prevede un costo iniziale per l’installazione e un abbonamento mensile che include la manutenzione, l’assistenza e il collegamento con la centrale operativa attiva 24/7. Questa formula consente di avere un sistema sempre aggiornato e perfettamente funzionante senza preoccupazioni. Per un preventivo dettagliato e personalizzato, è possibile richiedere una consulenza gratuita direttamente sul sito di Sector Alarm, compilando l’apposito form. In alternativa, è disponibile un numero verde – 8002477800 – per parlare con un esperto.
Bonus sicurezza: Investire nella sicurezza conviene
Grazie al Bonus Sicurezza 2025, migliorare la protezione della propria casa o del proprio business diventa più accessibile. Approfittare di questa opportunità significa non solo garantire maggiore serenità alla propria famiglia o ai propri collaboratori, ma anche valorizzare il proprio immobile con tecnologie di ultima generazione.
Se stai valutando l’installazione di un sistema di sicurezza, Sector Alarm è una scelta affidabile e di qualità. Proteggere ciò che conta di più non è mai stato così semplice.