8 Febbraio 2025 / / diotti.com

Elegante, ricercato, altamente caratterizzante: è il cannettato, la preziosa finitura decorativa in rilievo dall’effetto plissettato che sta dominando la scena dell’arredamento contemporaneo e dell’interior design moderno.

Ingresso con cassetto sospeso a effetto cannettato | Heritage


 

Il canneté – o lavorazione a scanalature – è tornato in auge grazie alla curiosità di interior e product designer che, affascinati dalla particolare resa tridimensionale e dal sofisticato alternarsi di luci e ombre, hanno reinterpretato in chiave moderna una tendenza tipica dell’architettura classica, riscoperta negli anni ‘30 e consacrata dal grande pubblico intorno al 1950.

Scopri di più nell’articolo: parliamo di significato del termine, dell’applicazione su materiali e finiture, e di idee pratiche per adottarlo nell’arredo di casa.

Nell’articolo

Cannettato: significato

Nell’interior design, il cannettato è una particolare tecnica decorativa che consiste nella realizzazione di scanalature verticali e orizzontali sulle superfici degli arredi.

Viene chiamato anche effetto dogato, listellare, millerighe o reeded ed è generalmente ottenuto tramite un’operazione di fresatura. Il metodo tradizionale prevede infatti che il materiale venga inciso con una fresa per ricavare le caratteristiche nervature regolari e creare, di conseguenza, un motivo geometrico riconoscibile.

Finitura cannettata legno naturale
Finitura cannettata legno biscotto
Finitura cannettata legno terra

A livello linguistico, il termine è un’italianizzazione dell’aggettivo canneté, originariamente impiegato per definire un tipo di tessuto, stoffa o maglia lavorata con sottili coste.

 

Pattern, texture e materiali

La lavorazione cannetée può restituire effetti grafici tra loro diversissimi, in parte lontani da quell’idea di replica perfetta che pannelli di boiserie e rivestimenti sono soliti dare. A determinare la resa finale partecipano diversi fattori: il materiale impiegato, il tipo di incisioni e il disegno da esse creato.

Dettaglio delle costolature regolari
Dettaglio delle costolature irregolari

Gli arredi cannettati si distinguono per un pattern geometrico regolare e scandito in ugual modo sulla superficie del complemento decorato.

La distanza tra le costolature contribuisce a definire il disegno: tanto più ripetitivo e ravvicinato è il passo tra uno scanso e l’altro, quanto più omogenea, compatta e proporzionata sarà la texture ottenuta.

 

Solitamente l’orientamento delle scanalature è verticale e la fresata è rettangolare. Tuttavia, alcuni produttori hanno sperimentato con scanalature dalle forme diverse, tra cui le più comuni sono:

  • l’incisione a U, che lascia impressa nel materiale una canna dai profili arrotondanti;
  • l’incisione a V, che scava nella superficie uno scanso più profondo e dai bordi inclinati netti.
Texture cannettata con incisioni a U
Texture cannettata con incisioni a V

 

Fatta questa doverosa premessa, anche il cannettato si concede qualche strappo alla regola, e lo fa osando con effetti ottici inusuali, ripetizioni irregolari o inconsueti cambi di direzione. Le linee verticali lasciano spazio alle costolature orizzontali, incisioni in negativo si trasformano in delicate bombature in rilievo, alle superfici piatte si sostituiscono i volumi arrotondati.

Un’altra delle caratteristiche peculiari della lavorazione cannettata è l’inaspettata versatilità della sua applicazione.

Infatti, pur confermando il legno come materiale d’elezione, le piccole costolature trovano nei vetri, nei metalli e nelle materie plastiche un terreno fertile in cui sperimentare con rese materiche differenti, con gli effetti di chiaroscuro che ne derivano, con i giochi di luci e ombre, con l’integrazione misurata di dettagli altamente decorativi in arredi di design dall’indiscussa pulizia formale.

Risultati vincenti si ottengono anche dall’abbinamento di essenze cannettate con finiture compatte come marmo, pietra o ceramica, oppure con metalli verniciati, bronzati e spazzolati. Nel caso di complementi tutti in legno, è la combinazione di superfici lisce e rigate a dare il senso di movimento all’insieme.

Degno di nota è l’uso del colore. Accanto ai masselli o alle essenze impiallacciate frassino, noce e rovere, le nuove frontiere del canneté si aprono a finiture dai toni vivaci in grado non solo di soddisfare le aspettative estetiche e visive dell’abitare contemporaneo, ma anche di creare interessanti abbinamenti cromatici in progetti d’arredo cromaticamente coordinati.

Il cannettato esprime il massimo potenziale con i legni chiari o scuri, naturali o tinti di bianco, bruno, wengé, tabacco. Le proposte laccate sono numerose, e spaziano dai canonici bianco e nero, passando per palette di sfumature vivaci o polverose. Per un effetto pop, vale la pena osare con blu pavone, arancione, verde petrolio, rosso, azzurro e persino rosa confetto.

Effetto cannettato in arredamento

L’arredo canneté ha una doppia anima: porta con sé le tracce del passato ma tende alla contemporaneità per adattarsi ai più attuali trend di home decor. Reiventandosi diventa un evergreen, e come tale riesce a cavalcare la tendenza senza tradire quel velo di classicismo che tuttora lo contraddistingue.

Oltre a offrire un giusto compromesso tra design classico e moderno, il cannettato dimostra la sua versatilità adattandosi alle preferenze estetiche più diverse. Può essere infatti impiegato per arredare ambienti:

 

     

  • in stile nordico o anni ’50, che arricchisce con dettagli decorativi di cui la tendenza scandinava è per sua natura sprovvista.

    Un’idea d’arredo è l’uso di una credenza bassa in legno chiaro e metallo, una combinazione dall’influenza nordica che strizza l’occhio anche alle correnti più moderate dell’industrial style.

    Il cannettato diventa l’elemento caratterizzante di frontali scorrevoli o ante battenti, mentre la scocca mantiene il design lineare e pulito tipico della moda mid-century.

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  • in stile quiet luxury o minimal, in cui introduce interessanti pattern geometrici mantenendo un delicato equilibrio tra materiali, colori e accessori.

    Il cannettato entra nel vivo del suo rigore abbracciando uno stile che, di per sé, sposta l’ordine e la perfezione estetica.

    Un approccio stilistico simile è contemplato negli arredi di alta gamma confezionati con materie prime d’eccellenza, meglio se naturali o organici. Una suggestione d’arredo che trova conferma in un letto matrimoniale con testiera cannettata in cui i dettagli, seppure numericamente ridotti all’osso, non solo lasciati al caso.

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  • in stile shabby chic, che ingentilisce e nobilita con superfici materiche discrete ma d’impatto.

    Forma evoluta dello stile provenzale tout court, la tendenza shabby da sempre incita all’uso di sfumature chiare e neutre, lavorazioni decapate e impiego del legno sbiancato dall’aspetto vissuto. Nella sua versione chic contemporanea, però, lascia spazio a soluzioni di interior design più votate alla raffinatezza che alla rusticità degli ambienti.


    In tale contesto si inseriscono arredi cannettati di alto livello come un armadio modulare per soggiorno o camera le cui geometrie semplici sono controbilanciate dai grandi pannelli scanalati a tutta altezza.

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  • in stile wabi-sabi, dove enfatizza la matericità delle finiture naturali senza sacrificare il design.

    Il pensiero che sta alla base della filosofia giapponese è uno solo: apprezzare la bellezza dell’imperfezione, anche tra le mura domestiche. Un concetto che sembra stridere con la formalità dell’effetto cannettato che, seppur con qualche licenza poetica, promette risultati “millerighe” molto precisi e rigorosi.

    Nulla vieta, tuttavia, l’incontro delle due estetiche: una madia alta in vero massello con venature e nodi aleatori che esprime, dietro alle sue ante rigate, tutto il calore del legno autentico.

  •  

     

  • in stile neoclassico o impero, con cui crea interessanti alchimie formali in combinazione con qualche pezzo di modernariato.
  • Con un’anima che ricorda sia l’architettura classica, sia gli interni dei palazzi e delle abitazioni di inizio secolo, la lavorazione cannettata non può che sposare gli stili d’arredo che guardano al passato. Ottimo in combinazione con il design moderno, occupa un posto d’elezione in ambienti di rappresentanza o case signorili, nella cui atmosfera d’antan si fonde alla perfezione.

    Qualche complemento scanalato, ad esempio una lampada da tavolo con diffusore in vetro cannettato trasparente, può bastare ad aggiungere un tocco decorativo in più senza sfociare nell’esagerazione.

 

Idee d’arredo in immagini

Il cannettato gioca un ruolo chiave nella progettazione di interni sofisticati ed eleganti che cercano nella qualità della realizzazione e in una resa estetica d’impatto la loro cifra stilistica.

Notoriamente impiegato per impreziosire credenze, tavoli, tavolini da salotto e pensili, ha preso sempre più piede nella personalizzazione dei grandi mobili sistemici, in particolare nella composizione di pareti attrezzate o armadi guardaroba che, grazie all’adozione di tecniche di produzione sofisticate e materiali ad hoc, hanno visto applicare la texture cannettata anche a superfici di dimensioni importanti.

L’obiettivo? Unire l’utile al dilettevole con soluzioni d’arredo capaci allo stesso tempo di contenere accessori, organizzare lo spazio e conferire all’ambiente un’identità unica.

 

Pareti attrezzate cannettate

Parete attrezzata minimal cannettata e laccata RAL | Heritage


 

Parete attrezzata cannettata minimal sospesa | Royal


 

Parete attrezzata con schienale in legno cannettato | Plan 34


 

Parete attrezzata con pensili effetto cannettato | Plan 38


 

Parete attrezzata sospesa a motivo scanalato | Royal


 

Mobili per ingresso e porta TV cannettati

Mobile porta TV moderno scanalato | Plisset


 

Ingresso sospeso con cassetti a effetto canneté | Heritage


 

Credenze e madie cannettate

Credenza di design cannettata su piedi alti | Dune


 

Credenza a terra con ante a effetto cannettato | Lounge


 

Credenza in ceramica e legno cannettato su piedi alti | Window


 

Madia cannettata in legno di frassino | Plisset


 

Madia arrotondata in legno cannettato e metallo | Dune


 

Mobile bar di lusso cannettato e laccato | Oyster


 

Tavolini cannettati

Tavolini sovrapponibili in gres, legno e metallo cannettato | Roller


 

Tavolino tutto in legno a effetto cannettato | Nogami


 

Tavoli cannettati

Tavolo cannettato in stile nordico | Sekiro


 

Tavolo ovale con base centrale in legno cannettato | Savannah


 

Tavolo rotondo con base cannettata in poliuretano | Dorian


 

Armadi cannettati

Armadio con ante cannettate e servomuto laterale | Lounge


 

Armadio-cabina cannettato con angolo smussato Lounge


 

Armadio cannettato con ante battenti e appenderia esterna | Lounge


 

Letti, comò e comodini cannettati

Letto di design con testiera in legno cannettato | Macan

Piccolo comodino cannettato laccato su piedi alti | Oyster


 

Comà laccato cannettato con cassetti | Oyster


 

Mobili bagno cannettati

Mobile bagno sospeso cannettato laccato rosa | Atlantic N112


 

Lussuoso mobile bagno cannettato asimmetrico | Heritage


 

Mobile bagno sospeso in legno cannettato | Heritage


 

Specchi, lampade e orologi cannettati

Specchio a figura intera con cornice cannettata | Vanity


 

Specchio a figura intera con base in legno cannettato | Domu


 

Specchio da bagno retroilluminato con cornice scanalata | Heritage


 

Sospensione in vetro ambrato effetto millerighe | Tread


 

Applique in vetro cannettato grigio | Tread


 

Orologio con quadrante in vetro liscio e cannettato | Era Ora


 

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8 Febbraio 2025 / / Casa Poetica

Decluttering e cultura - Casa Poetica

Hai mai pensato che decluttering e cultura possano trovare ispirazione anche nelle serie TV? Non importa se sei cresciuta con i telefilm anni ‘80 o sei appassionata di binge-watching su Netflix: ogni serie ha qualcosa da insegnare. Dai personaggi maniacalmente organizzati a quelli che affrontano il caos con creatività, le serie TV sono una miniera di spunti per portare ordine nella tua vita. Ecco cosa ho scoperto guardandole con occhi nuovi.



Decluttering e cultura: lezioni di ordine tra passato e presente

Le serie TV non sono solo intrattenimento: sono specchi dei nostri sogni, delle nostre ansie e persino del nostro disordine. Tra sitcom classiche e drammi moderni, i personaggi ci insegnano che l’organizzazione non riguarda solo le cose materiali, ma anche le nostre vite. Vediamo insieme alcune lezioni sorprendenti.

1. Monica Geller (Friends): il potere dell’organizzazione estrema

Monica non è solo un’amica devota, ma anche una maniaca dell’ordine. La sua filosofia? Ogni cosa al suo posto, con regole chiare e una precisione quasi chirurgica. Certo, il suo approccio a volte sfocia nel controllo eccessivo (chi può dimenticare l’armadio segreto del caos?), ma Monica ci ricorda che l’organizzazione è uno strumento per creare armonia e serenità.

La lezione: Sii come Monica: organizza ogni spazio della tua casa, ma concediti anche di avere un angolo “imperfetto” dove conservare il superfluo.

2. Sheldon Cooper (The Big Bang Theory): il rigore scientifico dell’ordine

Sheldon è famoso per il suo metodo rigoroso: dalla disposizione dei posti sul divano al modo in cui organizza la sua routine quotidiana, nulla è lasciato al caso. Il suo rigore può sembrare esagerato, ma ci insegna che un po’ di struttura aiuta a ridurre lo stress e a ottimizzare il tempo.

La lezione: Trova una routine che funzioni per te e rispettala. L’ordine nella vita quotidiana può darti più tempo per ciò che ami.

3. Lorelai e Rory Gilmore (Una Mamma per Amica): caos creativo e affetto

Non tutte le case perfette sono organizzate, e non tutto il caos è negativo. Lorelai e Rory vivono in un mondo fatto di tazze di caffè sparse, libri ovunque e ricordi condivisi. La loro casa è un riflesso di una vita piena d’amore e di momenti preziosi, dimostrando che non sempre l’ordine è sinonimo di felicità.

La lezione: Non cercare la perfezione a tutti i costi. Tieni ciò che porta gioia e crea un ambiente che racconti la tua storia.

4. Michael Scott (The Office): ordine nel caos apparente

Michael Scott potrebbe sembrare l’ultimo candidato per una lezione di organizzazione, ma osservandolo meglio, c’è qualcosa di geniale nel suo caos. Il suo approccio istintivo e disordinato riesce a creare momenti inaspettati di connessione e innovazione.

La lezione: Non avere paura di sperimentare. Anche se il tuo approccio all’organizzazione non è perfetto, puoi trovare modi che funzionano per te e il tuo ambiente.

5. Rachel Green (Friends): evoluzione attraverso il decluttering

Rachel inizia come una giovane donna indecisa e viziata, circondata da oggetti e abitudini che non le appartengono più. Ma nel corso della serie, impara a lasciar andare ciò che non serve – sia fisicamente che emotivamente – per costruire una vita autentica.

La lezione: Decluttering non è solo eliminare cose, ma anche scegliere ciò che ti rappresenta davvero in ogni fase della tua vita.



Decluttering e cultura: come applicare queste lezioni alla tua vita

Le serie TV ci mostrano che l’organizzazione è molto più di una questione di spazi: è una filosofia di vita. Ecco alcuni modi per applicare le loro lezioni nella tua casa:

1. Crea una routine, come Sheldon:

Organizza il tuo tempo con un calendario o un planner.

2. Trova il tuo angolo di caos, come Monica:

Lascia un piccolo spazio per oggetti non essenziali, ma evita che invadano tutto.

3. Racconta la tua storia, come Lorelai:

Decora i tuoi spazi con oggetti che hanno un valore sentimentale o che raccontano chi sei.

4. Sperimenta, come Michael:

Prova metodi nuovi per organizzare i tuoi spazi: non esiste un’unica formula perfetta.

5. Evolvi, come Rachel:

Usa il decluttering come strumento per adattarti alle nuove fasi della tua vita.



Un esercizio per te

Metti in pratica le lezioni di decluttering delle serie TV con questo esercizio facile:

1. Scegli un personaggio che ti ispira:

Monica per l’ordine meticoloso? Rory per il legame con i ricordi? O Michael per la creatività nel caos?

2. Individua una zona disordinata:

Un cassetto, una scrivania o un armadio.

3. Applica la lezione:

  • Monica: Organizza tutto per categorie e rendi lo spazio funzionale.
  • Rory: Tieni ciò che racconta una storia e libera il resto.
  • Michael: Prova un metodo nuovo per riorganizzare, senza paura di sbagliare.

4. Goditi il risultato:

Ammira il tuo nuovo spazio e celebra il tuo successo!



Decluttering e cultura: un viaggio nei ricordi e nell’ordine

Le serie TV ci hanno insegnato che l’ordine non è solo una questione di spazio, ma anche di visione e approccio alla vita. Dai piccoli gesti di Monica alla creatività caotica di Rory, c’è sempre una lezione che possiamo fare nostra.

E tu, sei pronta a portare un po’ di questa ispirazione nella tua casa? Decluttering e Cultura non sono concetti così lontani: con un piccolo aiuto, possiamo trasformare i tuoi spazi in luoghi che riflettano davvero chi sei, con semplicità e leggerezza. Se ti va, sono qui per aiutarti a fare quel primo passo che spesso è il più difficile.





Cover Photo on I-Stock.





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L’articolo Decluttering e Cultura: cosa ci insegnano le serie tv proviene da Casa Poetica.

8 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Carta da parati in bagno di SpaghettiWall
SpaghettiWall – Willow design by SW Lab

Il bagno non è più un ambiente puramente funzionale, ma uno spazio dedicato al relax e al benessere, da personalizzare con stile e creatività. Una delle soluzioni più innovative e affascinanti per trasformarlo radicalmente è l’uso della carta da parati. Grazie ai materiali di ultima generazione, oggi è possibile decorare anche le superfici più esposte all’umidità con rivestimenti di grande impatto visivo, capaci di resistere all’acqua e al tempo.

Tra i brand che hanno rivoluzionato il concetto di carta da parati per il bagno, spicca SpaghettiWall, azienda italiana specializzata nella creazione di rivestimenti decorativi dal forte carattere artistico. Con un catalogo di oltre 300 immagini uniche, sviluppate in collaborazione con designer, illustratori e progettisti, SpaghettiWall offre soluzioni personalizzabili e su misura per ogni tipo di ambiente.

Carta da parati per il bagno moderno
SpaghettiWall – Herbal design by Ana Basoc

Perché scegliere la carta da parati per il bagno?

Optare per la carta da parati nel bagno non è solo una scelta estetica, ma anche pratica. I nuovi materiali, come la fibra di vetro trattata con finitura “Waterproof finish” proposta da SpaghettiWall, garantiscono:

  • Resistenza all’umidità e all’acqua: ideale anche per zone esposte come docce e lavabi.
  • Facilità di pulizia: le superfici sono progettate per resistere agli agenti chimici e all’usura.
  • Applicazione semplice: non richiede opere murarie invasive, rendendo il restyling veloce e semplice.
  • Rimozione senza danni: perfetta per chi ama rinnovare spesso gli ambienti senza impegni definitivi.
bagno con carta da parati in fibra di vetro
SpaghettiWall – Pixel Forest design by SW Lab

Soluzioni creative per trasformare il bagno

Uno degli aspetti più interessanti della carta da parati è la sua versatilità. Con SpaghettiWall, è possibile dare vita a idee decorative originali, sfruttando l’ampia gamma di grafiche e finiture disponibili. Ecco alcune proposte per un bagno dal design unico:

  • Effetto trompe-l’oeil: un modo elegante per ampliare visivamente lo spazio con paesaggi, motivi architettonici o illusioni prospettiche.
  • Boiserie decorative: utilizzando la carta fino a metà parete, si può ottenere un effetto raffinato, perfetto per bagni classici o contemporanei.
  • Cabina doccia personalizzata: grazie alla resistenza all’acqua, è possibile decorare anche l’interno della doccia con immagini suggestive.
  • Soffitti scenografici: una soluzione originale per chi vuole un bagno fuori dagli schemi, con pattern o colori che creano profondità.
  • Combinazioni con gres porcellanato: mixare carta da parati e piastrelle tono su tono o a contrasto permette di ottenere ambienti armoniosi e sofisticati.
carta da parati bagno piccolo
SpaghettiWall – Tempera design by Christian Malisan

Carta da parati bagno piccolo

Se il tuo bagno è di dimensioni ridotte, la carta da parati può diventare un prezioso alleato per ampliare visivamente lo spazio. Optare per tonalità chiare e motivi delicati aiuta a creare un effetto arioso e luminoso. Le grafiche con prospettive, come paesaggi o geometrie tridimensionali, possono dare l’illusione di maggiore profondità. Inoltre, l’uso strategico della carta da parati su una sola parete o dietro lo specchio aiuta a creare un punto focale senza appesantire l’ambiente. Con le soluzioni SpaghettiWall, anche i bagni più piccoli possono trasformarsi in spazi eleganti e accoglienti.

Bagno piccolo con rivestimenti murali decorativi di SpaghettiWall
SpaghettiWall – Caesar Forest design bt SW Lab

Materiali innovativi e personalizzazione

Ciò che rende la carta da parati SpaghettiWall particolarmente interessante è la possibilità di adattare ogni soggetto alle dimensioni della parete senza ripetizioni del motivo grafico. Questo garantisce un effetto su misura e un’esperienza estetica esclusiva. Inoltre, le immagini vengono stampate in altissima risoluzione su rotoli di 90 cm di larghezza, offrendo una qualità visiva straordinaria.

La fibra di vetro utilizzata da SpaghettiWall non solo conferisce un aspetto materico e raffinato, ma è anche estremamente resistente. Il trattamento “Waterproof finish” assicura una tenuta impeccabile anche in ambienti con elevata umidità, eliminando il rischio di deterioramento nel tempo.

come scegliere le carte da parati per il bagno
SpaghettiWall Under the Sea_design by SW Lab

Come scegliere la carta da parati giusta per il proprio bagno

Prima di scegliere la carta da parati per il bagno, è importante considerare alcuni aspetti:

  • Lo stile dell’ambiente: minimalista, classico, industrial o eclettico? La carta da parati deve armonizzarsi con gli altri elementi d’arredo.
  • I colori e le grafiche: toni neutri per un effetto rilassante, motivi audaci per un bagno scenografico.
  • Il tipo di applicazione: una parete intera, un dettaglio decorativo o una soluzione su più superfici?
  • Le dimensioni dello spazio: colori chiari e motivi delicati ampliano visivamente l’ambiente, mentre grafiche scure e dettagliate aggiungono profondità.
Carta da parati in bagno per rinnovare la stanza
SpaghettiWall Rakesh design by SW Lab

Conclusione

La carta da parati in bagno rappresenta una soluzione innovativa e creativa per dare nuova all’ambiente senza interventi strutturali invasivi. Grazie alle tecnologie avanzate e alle finiture impermeabili, oggi è possibile godere di decori raffinati e personalizzati anche in ambienti esposti all’acqua e all’umidità. Con le proposte di SpaghettiWall, il bagno si trasforma in un angolo di design esclusivo, capace di riflettere la personalità di chi lo vive.

Se desideri rivoluzionare il tuo bagno con stile e praticità, la carta da parati è la scelta perfetta. Quale grafica sceglieresti per il tuo nuovo bagno?

Per maggiori informazioni e approfondire le collezioni www.spaghettiwall.it

 

L’articolo Carta da parati in bagno: le proposte di SpaghettiWall per rinnovare la stanza proviene da dettagli home decor.

8 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

L’A’ Design Award & Competition è uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali dedicati al design, un’opportunità imperdibile per creativi e professionisti che operano nei settori del design, dell’architettura, della moda, della grafica, del packaging, della comunicazione, dei servizi e molto altro. Organizzato da OMC Design Studios SRL, con sede a Como e membro di ADI e ICSID, il concorso nasce con l’obiettivo di promuovere i migliori designer e valorizzare i progetti più innovativi a livello globale.

Iscrizioni A’ Design Award & Competition

Perché partecipare all’A’ Design Award & Competition?

Vincere un A’ Design Award significa ottenere un riconoscimento di prestigio e beneficiare di un’ampia gamma di vantaggi che possono dare una spinta significativa alla propria carriera. I vincitori ricevono un esclusivo kit di promozione che comprende:

  • Trofeo in metallo stampato in 3D, simbolo di eccellenza nel design;
  • Annuario ufficiale, disponibile sia in formato cartaceo che digitale;
  • Certificato di eccellenza nel design, attestante il riconoscimento ottenuto;
  • Manuale strategico, una guida dettagliata su come sfruttare al meglio il premio per la propria promozione;
  • Invito per due persone alla serata di gala, un’occasione per fare networking con esperti del settore;
  • Partecipazione gratuita alla mostra, sia in versione online che presso una delle location designate in Italia.

Per conoscere tutti i benefit visita la pagina ufficiale: vantaggi per i vincitori

Livelli di premiazione e categorie

L’A’ Design Award prevede numerosi premi, suddivisi in diversi livelli di riconoscimento:

  • Platinum
  • Gold
  • Silver
  • Bronze
  • Iron

Maggiori informazioni sui premi dai uno sguardo alla pagina dedicata: Prize 

mostra A' Design Award

Al momento dell’iscrizione, i partecipanti possono scegliere tra oltre 100 categorie, tra cui:

  • Good Industrial Design Award
  • Good Architecture Design Award
  • Good Product Design Award
  • Good Communication Design Award
  • Good Service Design Award
  • Good Fashion Design Award

Per consultare la lista completa delle categorie, visita la pagina ufficiale del concorso: A’ Design Award Categories

Un premio dal valore internazionale

Uno degli elementi distintivi dell’A’ Design Award è la sua giuria multidisciplinare, che cambia ogni anno per garantire valutazioni sempre aggiornate e imparziali. La selezione dei vincitori avviene attraverso una metodologia rigorosa, perfezionata nel corso degli anni, che assicura il massimo livello di trasparenza e professionalità. Inoltre, il concorso è finanziariamente indipendente, un aspetto che ne accresce ulteriormente il prestigio e la credibilità.

Iscrizioni A’ Design Award & Competition edizione 2024/2025

Se vuoi far conoscere il tuo talento e dare visibilità ai tuoi progetti su scala internazionale, non perdere l’opportunità di partecipare. Le iscrizioni chiudono il 28 Febbraio!

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

I risultati verranno resi noti il 1 Maggio 2025 e saranno comunicati su tutti i media partner, compreso dettagli MAG.

I migliori progetti premiati nelle passate edizioni

Di seguito elenchiamo una nuova selezione dei migliori progetti premiati nella passate edizioni del concorso.

Iscrizioni A’ Design Award & Competition


Aurora Lodge Chalet by Snorre Stinessen  Gold A’ Design Award – Architecture, Building and Structure Design

progetto vincitore concorso A' Design Award


Time Holiday Mobile Home by Chester Goh – Gold A Design Award – Architecture, Building and Structure Design

progetto vincitore concorso A' Design Award


Lattice Chair Weaving Armchair by Chen Kuan-Cheng – Platinum A’ Design Award – Furniture Design

Iscrizioni A’ Design Award & Competition


Piano Cottura Aspirante NikolaTesla Fit di Fabrizio Crisa – Platinum A’ Design Award – Design di elettrodomestici

progetto vincitore del premio A' Design Award


Braccio robotico Samsung Bot Chef di Think Tank Team – Platinum A’ Design Award – Design di elettrodomestici

progetto vincitore del concorso internazionale A' Design Award

Pagoda Cabinet by Pandi Li – Iron A’ Design Award – Furniture Design

sono aperte le iscrizioni A’ Design Award & Competition


Cornnie Corner Seating by Wen-Hsin Tu – Gold A’ Design Award – Furniture Design

progetto vincitore del concorso A' Design Award


Dry Salon Commercial Space by Tim Chen – Gold A’ Design Award – Interior Space and Exhibition Design

progetto vincitore del premio A' Design Award


Master Suite Country House di Cibelle Costa – Silver A’ Design Award – Interior Space and Exhibition Design

Iscrizioni A’ Design Award & Competition il 28 Febbraio


Buna Cafe Neihu Neihu by Chin Ming Tsai – Gold A’ Design Award – Interior Space and Exhibition Design

A’ Design Award & Competition


Sada Bike bicicletta pieghevole senza mozzo di Gianluca Sada – Gold A’ Design Award – Progettazione di veicoli, mobilità e trasporti

Iscrizioni A’ Design Award entro il 28 Febbraio


Mobili da giardino One Line di Jaroslaw Markowicz – Silver A’ Design Award – Furniture Design

progetto vincitore concorso A' Design Award


Casa residenziale Black Eagle di Perathoner Architects – Platinum A’ Design Award – Architettura, progettazione di edifici e strutture

A’ Design Award & Competition

Binhi Multifunctional Bench design by Ito Kish – Gold A’ design Award – Furniture design

A’ Design Award & Competition

Solar Egg Sauna pubblica di Futurniture e Bigert & Bergstrom –  Gold A’ Design Award – Architettura, progettazione di edifici e strutture

Per scoprire altri progetti che si sono aggiudicati il premio A’ Design Award visita la pagina ufficiale: I Vincitori

 

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8 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Susanna Cots, rinomata interior designer spagnola, torna a incantare con il suo ultimo progetto residenziale situato nella splendida cornice dell’Empordà, sulla Costa Brava. “Minimalismo Blu” non è solo una casa, ma un’esperienza sensoriale, un luogo dove la luce, lo spazio e il mare si fondono per creare un rifugio di serenità e armonia per una famiglia di sette persone. Questo progetto incarna perfettamente la filosofia progettuale di Susanna Cots, che si distingue per l’uso sapiente della luce naturale, la pulizia delle linee e la ricerca costante di un equilibrio tra estetica e funzionalità.

Minimalismo Blue nuovo progetto di Susanna Cots

progetto Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

Minimalismo Blue: un’architettura che favorisce la connessione

L’interior design di Susanna Cots è noto per la sua capacità di creare spazi che dialogano tra loro senza soluzione di continuità. “Minimalismo Blu” è stato progettato per favorire la connessione su più livelli: tra i piani della casa, tra le stanze e soprattutto tra i membri della famiglia. La distribuzione degli ambienti è pensata per garantire momenti di condivisione e, al tempo stesso, offrire spazi privati di relax e introspezione.

L’ingresso introduce immediatamente in questa atmosfera di fusione tra interno ed esterno: un giardino selvaggio accoglie gli ospiti prima di rivelare l’imponente vista sul Mediterraneo. La zona giorno si sviluppa in un ampio open space che integra cucina e soggiorno senza barriere visive, proiettando lo sguardo direttamente verso il mare. Qui, la scelta cromatica del bianco enfatizza la luce naturale e contribuisce a trasmettere una sensazione di calma e ordine, valori imprescindibili nelle creazioni di Susanna Cots.

Minimalismo Blue di Susanna Cots

casa sulla Costa Brava firmata Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

L’eleganza funzionale della zona living

Il cuore pulsante della casa è senza dubbio la zona living, dove ogni elemento è stato pensato per ottimizzare la fruibilità dello spazio senza rinunciare all’eleganza. La cucina, dominata da un’isola centrale raffinata e funzionale, è collegata a un’area barbecue esterna, perfetta per i momenti conviviali in famiglia, sempre sotto il sole del Mediterraneo.

La continuità visiva tra interno ed esterno è una delle cifre stilistiche della designer catalana: materiali e tonalità si ripetono armoniosamente, creando un legame sottile ma percepibile tra la natura circostante e gli spazi abitativi.

Minimalismo Blue progetto di Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

bagno suite padronale

Il lusso discreto della zona notte

Salendo al primo piano, la progettazione raggiunge il suo massimo splendore nella suite padronale, un ambiente pensato per garantire privacy e raffinatezza. Qui, il marmo nel bagno conferisce un tocco di esclusività, mentre la doccia con parete vetrata regala un’esperienza unica: immergersi nell’acqua con il mare come unico orizzonte.

Il piano inferiore è dedicato ai più piccoli e include tre suite e una family lounge, uno spazio pensato per il gioco e il relax. Anche qui, la presenza del mare è costante, grazie a piccole feritoie strategicamente posizionate nelle docce, che permettono alla luce naturale di filtrare e richiamare l’esterno anche nei luoghi più intimi della casa.

Minimalismo Blue di Susanna Cots

terrazza casa sulla Costa Brava

Il bianco, elemento di calma e ordine

Elemento ricorrente nei progetti di Susanna Cots, il bianco non è solo una scelta cromatica, ma un vero e proprio strumento progettuale. In “Minimalismo Blu”, il bianco viene utilizzato per amplificare la luminosità degli ambienti e per creare un’atmosfera rilassante e accogliente. L’arredamento si integra perfettamente con l’architettura, come nel caso degli armadi che fungono da elementi divisori e decorativi al tempo stesso.

Le testate delle camere da letto, realizzate in legno naturale, sono progettate con una gola che funge da comodino. Questo dettaglio coniuga estetica e praticità, riducendo al minimo gli ingombri e semplificando la vita quotidiana. L’attenzione alla funzionalità è un altro tratto distintivo dello stile di Susanna Cots, che mira a creare spazi belli da vedere e comodi da vivere.

progetto di Susanna Cots

Minimalismo Blu progetto di Susanna Cots

Minimalismo Blu: un dialogo continuo tra interno ed esterno

Uno degli aspetti più affascinanti di  “Minialismo Blu” è il rapporto che la casa instaura con il paesaggio. Il mare non è solo uno sfondo scenografico, ma diventa un elemento centrale nel progetto, un legame che permea ogni ambiente e che definisce il carattere della casa. Ogni scelta progettuale – dalla disposizione degli ambienti all’uso dei materiali – è stata pensata per rendere il mare un protagonista silenzioso ma sempre presente.

In sintesi, “Minimalismo Blurappresenta perfettamente la filosofia di Susanna Cots. Design minimalista, ma mai freddo, capace di creare connessioni profonde tra le persone e l’ambiente circostante. Una casa che non è solo un luogo da abitare, ma un’esperienza da vivere. Una casa dove bellezza, equilibrio e benessere si incontrano per dare vita a uno spazio davvero unico.

 

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