5 Febbraio 2025 / / Romina Sita

Sia nei DM sia durante le consulenze via WhatsApp, ricevo una domanda ricorrente: “Mi piacciono quelle librerie arredate con libri e oggetti, ma come si realizzano?”. Oggi sono qui per rispondere pubblicamente a questa domanda, probabilmente la stessa che ti stai ponendo anche tu. In questo articolo ti guiderò passo passo per trasformare la tua libreria in una composizione armoniosa e dinamica, mescolando libri e oggetti con stile.

In un precedente articolo ti ho illustrato diverse idee su come arredare la libreria: piena di libri, con soli oggetti o con un mix di libri e oggetti. Oggi voglio concentrarmi su quest’ultima tipologia, quella che va per la maggiore.

Il problema: una libreria senza equilibrio

Ti è mai capitato di guardare la tua libreria e pensare che fosse troppo caotica o, al contrario, troppo vuota e priva di personalità?

Una libreria disorganizzata o poco curata può influire negativamente sull’armonia di un ambiente e quindi sul tuo umore. Il mix di libri e oggetti, se fatto senza criterio, rischia di appesantire lo spazio o di renderlo confuso.

È qui che entra in gioco l’arte dello styling: creare un equilibrio visivo tra volumi, colori e spazi pieni e vuoti per dare carattere e leggerezza alla libreria.

Immagina una libreria piena di libri impilati disordinatamente e oggetti ammucchiati senza logica: il tuo sguardo si perde, non sa dove posarsi.

Al contrario, una libreria vuota, senza elementi decorativi o sbilanciamenti di colore, rischia di sembrare fredda e trascurata. Il problema non è la quantità di elementi, ma come questi dialogano tra loro.

I tre elementi fondamentali: l’arte dell’equilibrio

Per ottenere una libreria ben decorata, ci sono tre aspetti fondamentali da considerare:

Armonia dei volumi

Ogni elemento deve dialogare con gli altri in termini di dimensioni, proporzioni e posizionamento. Gruppi di libri e oggetti decorativi disposti in gruppi di altezze differenti e sfalsati tra loro, creano un dinamismo armonioso.
Hai presente lo skyline di una montagna che ha dei su e giù? Ecco lo stesso principio vale per la tua libreria.

Armonia dei colori

I colori dei libri e degli oggetti devono essere bilanciati. Puoi optare per una scala cromatica uniforme o mescolare tonalità diverse per un risultato più naturale. In questo caso, la distribuzione cromatica deve essere uniforme ed equilibrata. 

Focus e spazio vuoto

Ogni gruppo di elementi decorativi deve avere il giusto spazio intorno per essere valorizzato. Alterna pile di libri e composizioni di oggetti con spazi vuoti, che donano respiro e mettono in evidenza i punti focali (gli spazi pieni).

Questi tre elementi, combinati insieme, creano un’armonia complessiva che rende la libreria equilibrata e bella da guardare.

Immagina la tua bella libreria…

Ora chiudi gli occhi e immagina la tua libreria trasformata: ogni ripiano è un piccolo racconto visivo, con libri disposti in armonia, oggetti decorativi che riflettono la tua personalità e spazi vuoti che danno respiro all’insieme. Ogni elemento dialoga con l’altro, creando un risultato elegante e accogliente, capace di catturare l’attenzione senza mai risultare eccessivo.

4 step per decorare la tua libreria con libri e oggetti

Ora passiamo alla parte pratica!

Vediamo come, attraverso questo esercizio di styling step by step, ottenere una libreria ben equilibrata, mescolando libri e oggetti decorativi e valorizzare così la tua libreria fin da subito.

Svuota la libreria

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Per iniziare, togli tutto dalla libreria. Questo passaggio è fondamentale per avere una visione chiara dello spazio e lavorare senza distrazioni.
Una libreria vuota è come una tela bianca pronta per essere dipinta.

Parti dai libri

Si inizia, come in tutte le composizione, dall’elemento più importante, quello prevalente o quello dalle dimensioni più voluminose: in questo caso i libri.

Armonia dei volumi

Disponi i libri in gruppi, sfalsandoli tra un ripiano e l’altro.
Evita allineamenti rigidi e regolari tra un ripiano e l’altro: il dinamismo è la chiave.
Deve crearsi una sorta di zig-zag di linee oblique e non verticali e/o orizzontali.

Armonia dei colori

Decidi subito se organizzare i libri per scala cromatica o seguendo altri criteri (autore, argomento, ecc.). Qui dipende un pò anche dalle categorie di libri che possiedi (se tante o poche e se desideri tenerle suddivise) e dai colori prevalenti delle loro coste.

Opzione 1:

Se opti per la scala cromatica, distribuisci uniformemente i colori per creare un effetto degradé, ad esempio una scala potrebbe essere questa: nero, viola, blu, verde, bianco, giallo, arancio, rosso e marrone. 

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Opzione 2:

Se ti piace un effetto monocromatico, puoi tenere a vista tutti i libri con le copertine bianche e ruotare di 180° tutti gli altri, in modo che rimangano a vista le pagine anziché le coste colorate. Questa soluzione è super aesthetic, ma decisamente meno pratica quando devi cercare un libro.

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Opzione 3:

Se desideri dare risalto alla funzionalità e quindi raggruppare i libri per categoria di contenuto, miscela i colori all’interno della stessa pila in modo misto ma equilibrato, cioè senza creare gruppi di libri appartenenti ad un unico colore. 

Opzione 4:

Se invece noti che hai una prevalenza di 3, 4 o 5 colori, puoi anche scegliere di  miscelarli uniformemente tra i ripiani, evitando di concentrare troppo colore in un unico punto.

Ad esempio: puoi mettere un gruppetto di libri blu qui, un gruppetto là e uno là in alto, stessa cosa coi libri rossi, uno lassù, uno qui in mezzo e così via.
Ti si creerà così un effetto visivo a zig-zag che guida lo sguardo lungo tutta la libreria. 

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Foto della libreria di una ragazza che mi ha scritto in DM su Instagram, a cui ho dato un consiglio.

Riempi gli spazi vuoti con oggetti decorativi

A questo punto ti troverai con una libreria decorata con soli gruppi di libri e molto spazio tra l’uno e l’altro. In questo step andrai a inserire oggetti singoli (che devono essere grandi e caratteristici) o composizioni di oggetti formati da oggetti di vario volume.

Per ogni spazio da riempire definisci il volume dell’oggetto o gruppo di oggetti che lo riempirà, in funzione dello spazio disponibile.

Ad esempio, se hai uno spazio piccolo scegli un oggetto singolo o una piccola composizione di oggetti; se invece lo spazio è grande puoi optare per più composizioni composte da gruppi di oggetti o anche oggetti singoli. 

Focus e spazio vuoto

Qui entra in gioco il concetto di focus e spazio vuoto menzionato all’inizio.
Ogni gruppo di oggetti deve avere spazio sufficiente intorno a sé per essere valorizzato.

Lascia respiro tra gli elementi e evita sovraccarichi visivi.
Lo spazio vuoto tra un gruppo di oggetti e l’altro, non deve però essere nemmeno eccessivo, altrimenti l’elemento decorativo rischia di “perdersi” e risultare insignificante.

Non sovraccaricare i ripiani, ma lascia respiro tra i gruppi di libri e oggetti. Lo spazio vuoto non è mai “sprecato”, anzi, aiuta a creare equilibrio visivo e a mettere in evidenza i punti focali. Trova il giusto compromesso: troppo vuoto e l’oggetto rischia di perdersi, troppo pieno e lo sguardo non sa dove posarsi.

Quali oggetti decorativi scegliere?

Gli oggetti decorativi selezionati per la tua libreria devono raccontare una storia, la tua storia. Un souvenir di viaggio, un vaso particolare, un poster con cornice, un oggetto vintage, una collezione, una candela profumata: ogni pezzo aggiunge un tassello alla narrazione visiva della tua libreria.

E poi: il verde! Piante verdi in vaso, come il Pothos e la famiglia delle piante grasse… tutte piante abbastanza semplici da gestire anche per i pollici più neri!

Crea le singole composizioni di oggetti

Entriamo nel dettaglio di ogni singola composizione di oggetti che desideri ricreare negli spazi che hai definito all’interno della tua libreria.

Quando crei una composizione comincia sempre con l’oggetto più grande e aggiungi a contorno quelli più piccoli, assicurandoti che abbiano altezze differenti e che siano leggermente sfalsati l’uno dall’altro.

In una libreria, rispetto a qualsiasi piano di appoggio da decorare, è fondamentale tenere in considerazione gli altri ripiani presenti. Perché le singole composizioni devono interagire tra loro (positivamente), per donare armonia all’intera composizione di tutta le libreria.

Anche in questo caso, come abbiamo visto per i gruppi di libri, evita allineamenti rigidi tra un ripiano e l’altro e applica lo stesso principio della distribuzione a zig-zag.

Ad esempio: se creo una composizione con oggetto alto + basso, nel ripiano sotto e a di sotto di questa composizione, non potrò creare di nuovo questa sequenza, ma cambierò il ritmo (cioè basso + alto) o addirittura quella composizione la sposterò appena più in là, così non si crea un collegamento di similitudine tra le 2.

Foto della vetrinetta di una ragazza che ha usufruito del servizio di consulenza Personal Stylist via WhatsApp.

L’obiettivo finale: armonia totale

L’idea è quella di creare una grande composizione dinamica, ispirata allo skyline di una montagna, in cui ogni ripiano della libreria è come una “catena montuosa” dove tra un ripiano e l’altro, “le vette e le valli”, non si allineano mai, ma si alternano con naturalezza e armonia. 

Questo principio vale sia per i volumi che per i colori.

In pratica, mentre realizzi lo styling della tua libreria, devi immaginarla come costruita per livelli sovrapposti:

Livello 1 – Volumi

Concentrati sullo zig-zag dei volumi.

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Livello 2 – Colori

Lavora sullo zig-zag cromatico.

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Quando questi due livelli si combinano, il risultato è una libreria armoniosa, capace di attirare lo sguardo e valorizzare l’ambiente.

Ecco il risultato finale.

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Oggi ne abbiamo messa di carne al fuoco, eh!

Con tutte queste nozioni sarai capace di sistemare la tua libreria di libri e oggetti una volta per tutte.

E se pensi di non farcela da sola, prenota una consulenza in videochiamata con me, in un’ora sistemiamo insieme la tua libreria, oppure una consulenza via WhatsApp.

L’articolo Esercizio di styling: decoriamo step by step la libreria con libri e oggetti (guida completa) sembra essere il primo su Romina Sita.

5 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Il concetto di charme e relax è sempre più centrale nella scelta di resort e hotel, soprattutto per i viaggiatori che desiderano un’esperienza unica, lontana dagli standard delle catene alberghiere tradizionali. Questa tipologia di ospitalità punta a offrire ambienti raffinati, personalizzati e ricchi di atmosfera, capaci di coniugare comfort e autenticità. Ma cosa distingue una struttura di charme da un semplice albergo di lusso? E come riconoscere le caratteristiche che la rendono davvero speciale?

Charme & relax in resort e hotel
Gundari Resort di Folegandros

Caratteristiche del soggiorno di charme

Le strutture che si definiscono di charme si distinguono per una cura minuziosa nei dettagli, un design che spesso riflette la cultura e la tradizione del territorio e un servizio altamente personalizzato. Le camere non sono semplicemente alloggi, ma spazi in cui il cliente può sentirsi coccolato grazie a un arredamento unico, spesso impreziosito da elementi di artigianato locale. L’atmosfera è un elemento fondamentale: dalle luci soffuse alla scelta delle fragranze ambientali, tutto è studiato per favorire un’esperienza di totale relax.

Accanto all’eleganza degli spazi interni, molte di queste strutture offrono ambientazioni esterne mozzafiato, come giardini curati, piscine panoramiche o terrazze affacciate su paesaggi incantevoli. La natura diventa un elemento imprescindibile per amplificare la sensazione di benessere e di distacco dalla routine quotidiana.

Il ruolo della sostenibilità

Un altro elemento distintivo è la crescente attenzione alla sostenibilità. Molti resort e hotel di charme integrano pratiche eco-friendly per ridurre il loro impatto ambientale, utilizzando energie rinnovabili, materiali a basso impatto ambientale e promuovendo una cucina a km zero. Questa filosofia non solo migliora l’esperienza del cliente, ma rappresenta anche un valore aggiunto per chi desidera soggiornare in un luogo che rispetta l’ambiente e le comunità locali.

Priesteregg Premium Eco Resort

Esperienze su misura per il cliente

Gli ospiti di una struttura di charme non cercano solo relax, ma anche esperienze personalizzate. I resort di questo tipo spesso offrono attività uniche come corsi di cucina locale, degustazioni di vini pregiati, escursioni esclusive o trattamenti benessere ispirati alle tradizioni del territorio. In questo contesto, sono diverse le strutture che ogni anno partecipano al TTG, l’evento più importante del turismo mondiale, per raccontarsi e presentare le loro proposte innovative e su misura, attirando viaggiatori da tutto il mondo.

Eccellenza in location uniche

Un soggiorno di charme si contraddistingue anche per la location. I resort da sogno in Sardegna, ad esempio, rappresentano una perfetta sintesi di eleganza, esclusività e natura incontaminata. Questi luoghi sono spesso immersi in contesti paesaggistici straordinari, tra spiagge bianchissime, mare cristallino e colline verdeggianti. Qui, gli ospiti possono vivere un’esperienza sensoriale a tutto tondo, arricchita da una cucina raffinata e dall’ospitalità tipica del territorio.

Charme & relax in resort e hotel
Palau Fugit – progetto studio El Equipo Creativo

Come riconoscere il vero charme

Per individuare una struttura che risponda davvero ai criteri di charme e relax, è fondamentale prestare attenzione a diversi fattori. Recensioni e raccomandazioni di altri viaggiatori possono essere un buon punto di partenza, ma è altrettanto importante analizzare gli elementi distintivi della struttura, come l’unicità degli ambienti, la qualità dei servizi offerti e l’attenzione riservata al cliente. Inoltre, partecipare a eventi di settore o consultare piattaforme specializzate permette di scoprire proposte innovative e autentiche.

 

 

L’articolo Charme & relax: come riconoscerlo in resort e hotel proviene da dettagli home decor.

4 Febbraio 2025 / / Casa Poetica

Organizzare le borse - Casa Poetica

Sapere come organizzare le borse non è solo una questione di ordine, ma anche di praticità. Una borsa ben organizzata ti permette di affrontare la giornata senza stress, evitando di perdere tempo a cercare oggetti essenziali o portare inutili pesi. In questa guida pratica scoprirai non solo come mantenere le borse funzionali e leggere, ma anche dove e come riporle in casa per preservarle e ottimizzare lo spazio.



Svuota completamente la tua borsa: il primo passo per un nuovo ordine

Perché svuotare è fondamentale

Le borse, specialmente quelle usate quotidianamente, tendono ad accumulare oggetti inutili, creando caos e pesi superflui. Prima di riorganizzarle, è essenziale fare tabula rasa per partire con una base ordinata e pulita.

Come fare il decluttering

Inizia svuotando completamente la borsa. Appoggia tutto il contenuto su un tavolo o un tappeto per avere una visione chiara di ciò che hai accumulato. Dividi gli oggetti in tre categorie principali. Gli essenziali quotidiani comprendono tutto ciò che utilizzi ogni giorno, come telefono, portafoglio e chiavi. Gli accessori per occasioni speciali, come trucchi o piccoli kit di emergenza, sono quelli che ti servono solo in specifiche situazioni. Infine, tutto ciò che è da eliminare – scontrini, penne rotte, oggetti dimenticati o mai utilizzati – va scartato immediatamente.

Una volta svuotata la borsa, dedica qualche minuto alla sua pulizia. Usa un panno umido o una salvietta igienizzante per rimuovere polvere e macchie sia all’interno che all’esterno. Presta attenzione alle tasche e agli angoli, dove spesso si accumulano residui.

Consiglio pratico

Prima di rimettere gli oggetti nella borsa, poniti una domanda fondamentale: “Mi serve davvero ogni giorno?”. Se la risposta è no, riponi subito l’oggetto nel suo posto definitivo in casa, evitando di accumularlo nuovamente.



Crea un sistema di “zone” interne per una borsa funzionale

Perché suddividere la borsa è utile

Una borsa organizzata in “zone” dedicate ti permette di trovare rapidamente tutto ciò che ti serve, senza rovistare nel caos. Questo approccio, oltre a semplificarti la vita quotidiana, ti aiuta a mantenere l’ordine più a lungo.

Come creare le zone

Pensa alla tua borsa come a uno spazio suddiviso in aree funzionali. La tasca esterna può essere la “zona rapida”, dove tenere chiavi, fazzoletti o oggetti di uso frequente. Lo scomparto centrale, invece, è ideale per oggetti più grandi e piatti, come un’agenda, un libro o il portafoglio. Usa le tasche interne con zip per custodire documenti importanti, trucchi o piccoli oggetti di valore.

Se la tua borsa ha poche tasche, non preoccuparti. Puoi integrare delle bustine trasparenti o piccoli organizer per separare auricolari, medicinali o caricabatterie. Questo ti permetterà di mantenere tutto ordinato, evitando che gli oggetti si mescolino.

Consiglio pratico

Colloca sempre gli oggetti che usi più spesso nelle zone più facili da raggiungere. In questo modo, risparmierai tempo nei momenti di fretta, evitando di dover cercare tutto nel disordine.



Riduci il peso con una selezione intelligente

Perché una borsa leggera è meglio

Portare una borsa troppo pesante non solo è scomodo, ma può diventare un vero ostacolo alla praticità quotidiana. Una selezione mirata di ciò che davvero ti serve ti aiuta a mantenere ordine e a semplificare la tua routine.

Come scegliere cosa portare

Inizia identificando gli oggetti davvero essenziali, come telefono, portafoglio, chiavi e magari un’agenda. Riduci al minimo i duplicati: non è necessario avere tre penne o due rossetti nella stessa borsa. Scegli un oggetto per ogni categoria e affidati alla regola del “meno è meglio”.

Adatta sempre il contenuto della borsa alle tue esigenze giornaliere. Se non hai in programma di andare in palestra, lascia a casa la borraccia o gli accessori sportivi. Allo stesso modo, puoi creare dei piccoli kit modulari per attività specifiche, come il lavoro o il tempo libero, e spostarli facilmente tra diverse borse. Questo sistema ti permette di cambiare borsa senza ricominciare ogni volta da zero.

Consiglio pratico

Se la tua borsa sembra ancora troppo pesante, prova a pesarla: una borsa quotidiana non dovrebbe superare i 2-3 kg. Usa questo parametro per capire cosa eliminare e migliorare la tua esperienza d’uso.



Dove e come riporre le borse in casa

L’importanza di un posto dedicato

Sapere come organizzare le borse anche quando non vengono usate è fondamentale per mantenere l’ordine in casa e preservare la loro qualità. Avere un posto specifico per ogni borsa previene danni e deformazioni, permettendoti di trovare sempre quella giusta al momento giusto.

Come riporre le borse in modo pratico

Esistono molte soluzioni, in base allo spazio disponibile. I ganci a parete sono ideali per le borse usate quotidianamente: puoi posizionarli dietro le porte o vicino all’ingresso per tenerle sempre a portata di mano. Se preferisci un approccio più discreto, usa uno scaffale dedicato in un armadio per disporre le borse in verticale. Divisori regolabili possono aiutarti a mantenerle separate e ben visibili.

Per le borse stagionali o meno usate, scatole trasparenti o etichettate sono un’ottima soluzione. Proteggono le borse dalla polvere e permettono di individuare facilmente il contenuto. Un’altra opzione pratica è la panca contenitore, che combina estetica e funzionalità.

L’importanza delle dust bag

Le dust bag (o sacche protettive) sono essenziali per organizzare le borse di valore o meno usate. Queste sacche, in tessuto traspirante, proteggono le borse da polvere e graffi. Per mantenere la forma della borsa, riempila leggermente con carta velina o panni morbidi. Evita sacchetti di plastica, che possono favorire la formazione di muffe.

Consiglio pratico

Crea una rotazione stagionale. Durante la primavera e l’estate, tieni a portata di mano le borse leggere e colorate, riponendo quelle più scure e voluminose sugli scaffali superiori o in scatole dedicate.



Come organizzare le borse per un accesso facile e veloce

Perché organizzare le borse migliora la tua routine

Un sistema ben organizzato ti permette di risparmiare tempo e di evitare stress durante la giornata. Sapere esattamente dove trovare ogni oggetto nella borsa ti aiuta a vivere in modo più fluido e senza interruzioni.

Strategie per un’organizzazione efficiente

Per garantire un accesso veloce agli oggetti essenziali, pensa alla tua borsa come a un contenitore suddiviso in aree funzionali. Le tasche esterne sono perfette per chiavi e oggetti da prendere al volo, mentre lo scomparto centrale è ideale per oggetti di uso quotidiano come portafoglio, telefono o agenda. Usa bustine trasparenti o piccoli organizer per raccogliere accessori più piccoli, come auricolari o trucchi, evitando che si perdano sul fondo.

Se la tua borsa non ha scomparti interni, puoi creare un’organizzazione personalizzata utilizzando divisori portatili. Questi strumenti leggeri ti aiutano a mantenere ordine e a sfruttare al meglio lo spazio disponibile.

Consiglio pratico

Non sovraccaricare le tasche con troppi oggetti. Oltre a rendere difficile l’accesso, un peso eccessivo potrebbe deformare la borsa nel tempo. Mantieni solo ciò che usi davvero, in modo da lasciare sempre un po’ di spazio libero.



Come organizzare le borse senza accumulare oggetti inutili

Perché eliminare il superfluo è essenziale

Le borse spesso accumulano oggetti inutili che finiscono per appesantirle e renderle meno pratiche. Eliminare il superfluo non è solo questione di ordine, ma anche di semplificare la tua routine quotidiana.

Consiglio pratico

Sappiamo tutti che pulire la borsa ogni giorno è un’utopia. Ma dedicare 10 minuti una volta alla settimana è un obiettivo assolutamente fattibile! Svuotala sul tavolo, elimina scontrini e oggetti inutili che si accumulano (sì, parliamo di quei biglietti che non ti servono più), e reinserisci solo ciò che ti serve davvero. Farlo di domenica, magari mentre guardi una serie o ascolti la tua playlist preferita, può trasformare un compito noioso in una piccola routine rilassante.

 

Imparare a organizzare le borse non solo migliora la tua giornata, ma preserva anche la qualità dei tuoi accessori preferiti. Con piccoli gesti settimanali e un’organizzazione pratica degli spazi interni, puoi dire addio al caos e goderti borse più leggere e funzionali.

Se vuoi fare un passo in più e migliorare anche l’organizzazione dei tuoi spazi domestici, contattami per una consulenza a domicilio. Troveremo insieme soluzioni personalizzate che si adattino al tuo stile di vita.





Cover Photo by I-Stock





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4 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Scegliere i comodini giusti per la camera da letto è un passo fondamentale per combinare estetica e funzionalità. Questi piccoli mobili non solo completano l’arredamento, ma offrono anche uno spazio essenziale per riporre oggetti di uso quotidiano come lampade, libri o accessori personali. In fase di scelta, è importante valutare dimensioni, materiali e stile, assicurandosi che si integrino armoniosamente con il resto della stanza. In questo articolo troverai consigli su come scegliere i comodini perfetti per le tue esigenze, idee di arredo per ispirarti e una selezione di 10 modelli acquistabili online.

Comodini per camera da Letto
Comodino in legno Elona – Westwing Collection 319 €

Come scegliere i comodini perfetti?

Quando si acquista un comodino, è fondamentale non fermarsi solo all’estetica, ma valutare anche la funzionalità. Prima di sceglierlo, chiediti quali oggetti utilizzerai più spesso e quali avrai bisogno di tenere a portata di mano. Probabilmente dovrai appoggiare il telefono con il cavo di ricarica, un libro, un bicchiere d’acqua o gli occhiali. Se non hai previsto applique a parete, dovrai anche trovare spazio per una lampada da lettura. Per questo, un comodino con un ripiano extra o un cassetto può rivelarsi molto utile per mantenere l’ordine, senza però rinunciare al design e all’armonia con il resto dell’arredamento.

Anche le dimensioni e l’altezza sono aspetti cruciali. Se la camera è ampia, puoi optare per comodini più spaziosi, magari con più cassetti o dal design più imponente. Se invece hai poco spazio, meglio scegliere modelli compatti o sospesi, che diano leggerezza senza sacrificare la praticità. Ricorda di mantenere almeno 10 cm di distanza tra il letto e il comodino, così da garantire un’accessibilità comoda, e di lasciare lo stesso spazio tra il comodino e la parete o altri mobili vicini. Se lo spazio è limitato, è preferibile scegliere un modello più piccolo piuttosto che forzarne uno troppo grande in un angolo stretto, rischiando di compromettere sia l’estetica che la praticità della stanza.

Come scegliere i comodini perfetti
Comodino con cassetti Vienna -€ 319,00 – Westwing Collection

Qual è l’altezza ideale per un comodino?

L’altezza perfetta di un comodino dovrebbe essere in linea con quella del letto, materasso incluso, per garantire praticità e comfort. In questo modo, potrai raggiungere facilmente gli oggetti senza doverti alzare o abbassare troppo. Generalmente, l’altezza di un comodino varia tra i 30 e i 70 cm, adattandosi a diverse tipologie di letti. Per quanto riguarda le altre dimensioni, la larghezza solitamente oscilla tra i 35 e i 70 cm, mentre la profondità può variare dai 30 ai 50 cm. Queste misure permettono di trovare il modello più adatto in base allo spazio disponibile e alle proprie esigenze estetiche e funzionali.

Materiali e finiture: quale scegliere per i comodini?

La scelta del materiale dei comodini influisce non solo sull’estetica della camera da letto, ma anche sulla loro durabilità e manutenzione. Ogni materiale ha caratteristiche diverse che possono adattarsi meglio a determinati stili di arredamento e necessità pratiche.

Legno: calore e versatilità

Il legno è uno dei materiali più diffusi e amati per i comodini camera da letto grazie alla sua capacità di adattarsi a diversi stili, dal classico al moderno. I comodini in legno massello sono robusti e durevoli, mentre quelli in MDF o impiallacciato offrono un’alternativa più economica senza rinunciare all’estetica. Il legno chiaro, come il rovere o il pino, è perfetto per ambienti scandinavi e minimalisti, mentre le essenze più scure, come il noce o il wengé, donano un tocco più elegante e sofisticato.

Comodini per camera da letto
Comodino struttura metallo e cassetti in legno di mango Lyle – Westwing Collection 349,00 €

Metallo: stile industriale e contemporaneo

I comodini in metallo si adattano perfettamente a camere in stile industriale o moderno. Possono avere finiture lucide o opache e spesso vengono abbinati a dettagli in legno o vetro per un effetto più raffinato. Sono facili da pulire e molto resistenti, ideali per chi cerca un mobile durevole e dal look deciso.

Vetro: leggerezza ed eleganza

Un comodino in vetro dona un senso di leggerezza e ariosità alla stanza, rendendolo ideale per ambienti piccoli o dallo stile minimalista. Il vetro può essere trasparente per un effetto discreto o satinato per un look più sofisticato. Tuttavia, richiede maggiore attenzione nella pulizia, in quanto le impronte e la polvere possono risultare più visibili rispetto ad altri materiali.

Plastica: colori e design pop

I comodini in plastica sono una scelta perfetta per chi ama un arredamento vivace e originale. Disponibili in molteplici colori e forme, si adattano bene a camere dal design moderno o ispirate agli anni ‘70. Sono leggeri, facili da spostare e spesso più economici rispetto ad altri materiali, ma potrebbero risultare meno resistenti nel tempo.

Combinazioni di materiali per un look originale

Se vuoi un comodino che si distingua, puoi optare per modelli che combinano diversi materiali, come legno e metallo, vetro e acciaio, o marmo e ottone. Queste soluzioni donano un tocco di eleganza e permettono di personalizzare al massimo la camera da letto.

Quando scegli il materiale del comodino, valuta il tuo stile, le esigenze pratiche e il livello di manutenzione richiesto, così da trovare la soluzione perfetta per la tua camera da letto.

comodini sospesi per camera da letto
Comodini da parete in metallo Neptun 2 pz € 64,99- Westwing

Comodini sospesi

I comodini sospesi sono una scelta sempre più popolare, particolarmente adatta a chi cerca di ottimizzare lo spazio senza rinunciare al design. Questi modelli, fissati a parete senza basamento, offrono una visione più leggera e ariosa della stanza, ideale per ambienti di dimensioni contenute. La loro struttura sospesa permette di liberare visivamente lo spazio a terra, creando un effetto di ampiezza che rende la camera da letto più luminosa e meno ingombra.

Inoltre, i comodini sospesi sono particolarmente utili quando il letto presenta una testata imponente o una struttura voluminosa. In questi casi, il comodino sospeso non compete visivamente con la testata del letto, ma anzi, ne esalta la presenza, creando un contrasto elegante e equilibrato. La sua capacità di galleggiare nello spazio senza appesantire l’ambiente lo rende perfetto per gli arredi moderni e minimalisti, dove la leggerezza e la pulizia delle linee sono cruciali.

comodino salvaspazio
Comodino da parete con frontale millerighe Calary – Westwing Collection 299 €

Sia che tu stia cercando di valorizzare una camera da letto di piccole dimensioni, sia che voglia semplicemente aggiungere un tocco di design contemporaneo, un comodino sospeso può rappresentare la soluzione ideale per chi desidera un arredo funzionale ma allo stesso tempo elegante. Con una scelta ben pensata, non solo avrai un ambiente più ordinato, ma anche un angolo di design che si adatta perfettamente alle tendenze moderne.

Comodini camera da letto: quando scegliere i modelli con contenitore?

I comodini con contenitore rappresentano la soluzione ideale per chi desidera unire estetica e funzionalità, offrendo uno spazio extra per mantenere la camera da letto in ordine. Esistono diverse varianti, da quelle più minimaliste con un singolo cassetto a modelli più capienti con più vani o ante. Ma quando è davvero utile scegliere un comodino con contenitore?

Comodini camera da letto con contenitore
Comodino-contenitore rotondo in legno di eucalipto Octavia – Westwing 339 €
  • Se hai poco spazio in camera da letto
    In ambienti piccoli, dove ogni centimetro è prezioso, un comodino con cassetti o ripiani chiusi aiuta a ottimizzare lo spazio e a ridurre il disordine. Può essere utilizzato per riporre oggetti quotidiani come occhiali, caricabatterie o libri senza lasciare tutto in vista, contribuendo a mantenere un aspetto più ordinato.
  • Se hai bisogno di maggiore organizzazione
    Se ti piace avere tutto a portata di mano ma non vuoi che il comodino diventi un accumulo di oggetti sparsi, optare per un modello con contenitore può essere la scelta giusta. Un comodino con più cassetti o ripiani aiuta a separare e organizzare gli oggetti in base all’uso, rendendoli facilmente accessibili senza creare caos visivo.
  • Se vuoi un’alternativa alla cassettiera
    In camere da letto con spazi limitati, un comodino con contenitore può anche sostituire una cassettiera, fungendo da doppia soluzione d’arredo. Modelli con più vani o con cassettoni profondi permettono di riporre biancheria, documenti o altri oggetti senza dover aggiungere ulteriori mobili alla stanza.
  • Se preferisci un’estetica pulita e minimale
    Avere troppi oggetti esposti sul comodino può far sembrare la stanza disordinata. Un comodino con ante o cassetti aiuta a nascondere gli oggetti meno decorativi, mantenendo la superficie più libera e contribuendo a un look più armonioso e rilassante.
comodino colorato con tre cassetti
Comodino con cassetti Ginger Orange – HKLIVING – Westwing 849 €

Tipologie di comodini con contenitore

  • Con un solo cassetto: Ideale per chi vuole un design essenziale senza rinunciare a un piccolo spazio extra.
  • Con più cassetti: Perfetto per chi ha bisogno di maggiore organizzazione e preferisce un mobile più capiente.
  • Con vani a giorno e cassetti: Un compromesso tra praticità ed estetica, per chi desidera sia uno spazio chiuso per il disordine che un ripiano aperto per esporre libri o decorazioni.
  • Comodini con cestone o anta: Ottimi per chi preferisce nascondere completamente il contenuto e mantenere un aspetto pulito.

Indipendentemente dallo stile della tua camera da letto, un comodino con contenitore può essere una scelta strategica per migliorare l’organizzazione senza sacrificare il design.

Come abbinare i comodini al letto?

I comodini, posizionati ai lati della testiera, rappresentano un elemento chiave nell’arredamento della camera da letto e possono trasformarsi in un vero e proprio punto focale. La scelta del design gioca quindi un ruolo fondamentale: puoi optare per un modello dal carattere distintivo che catturi l’attenzione o, al contrario, per una soluzione più sobria e minimalista che si integri armoniosamente con l’ambiente.

come abbinare i comodini al letto
Comodino in legno di quercia Cadi – Westwing Collection – 489 €

Se ami l’ordine e la simmetria, i comodini identici sono la scelta più tradizionale e raffinata, perfetta per un look bilanciato e senza tempo. Se invece preferisci un risultato più originale e dinamico, puoi osare con due comodini diversi tra loro. In questo caso, però, è importante mantenere un filo conduttore—che sia il materiale, la forma, il colore o un dettaglio stilistico—per evitare un effetto disordinato e poco armonioso.

Lo stile della stanza può guidarti nella scelta del comodino perfetto. Per un’ambientazione vintage anni ‘70, i comodini in plastica dalle forme arrotondate e dai colori vivaci sono un’ottima scelta, ispirandosi al design pop di quell’epoca. Se invece ami il fascino retrò degli anni ‘50, puoi puntare su comodini con gambe alte o piedini svasati, ideali per aggiungere un tocco elegante e sofisticato.

Se il tuo obiettivo è creare un’atmosfera industriale, i comodini in metallo, magari con dettagli in legno grezzo o effetto cemento, daranno alla stanza un carattere deciso e contemporaneo. Per chi invece predilige lo stile scandinavo, i comodini in legno chiaro, dalle linee pulite e con un design essenziale, contribuiscono a creare un ambiente caldo e accogliente, tipico dell’estetica nordica.

Indipendentemente dallo stile scelto, l’importante è che i comodini si armonizzino con il letto e il resto dell’arredamento, contribuendo a rendere la camera un luogo funzionale e visivamente equilibrato. 

alternative ai tradizionali comodini
Comodino in metallo The Shorty, apertura verso destra o sinistra – Mustard Made – 149 € Westwing

Cosa mettere al posto dei comodini in camera da letto?

Se la tua camera da letto è piccola o desideri un arredo più originale, puoi sostituire i classici comodini con soluzioni alternative, altrettanto funzionali ma visivamente più leggere. Una cassettiera, ad esempio, può risultare ingombrante in spazi ristretti, mentre un semplice tavolino o uno sgabello con gambe sottili offre un supporto essenziale senza appesantire l’ambiente.

Per chi cerca una soluzione versatile, un carrello con ruote può rivelarsi un’ottima opzione: di notte funge da comodino, mentre di giorno può essere facilmente spostato altrove, adattandosi alle esigenze del momento. Se invece lo spazio è davvero limitato, puoi sfruttare la parete installando una mensola sospesa. Scegline una robusta e ben fissata, abbastanza spaziosa da ospitare almeno un libro, una lampada compatta o un bicchiere d’acqua.

Con un po’ di creatività, è possibile ottimizzare anche gli ambienti più piccoli senza rinunciare a stile e funzionalità.

comodini per camera da letto
Contenitore rotondo con ruote Eve – ferm LIVING – 479 € Westwing

Budget e fasce di prezzo: quanto spendere per un buon comodino?

Il prezzo di un comodino può variare notevolmente in base al materiale, al design, alla qualità della lavorazione e al brand. Prima di effettuare l’acquisto, è importante stabilire un budget realistico che tenga conto sia delle esigenze pratiche che dello stile desiderato. Su Westwing, ad esempio, è possibile trovare una vasta selezione di comodini adatti a diverse fasce di prezzo, dai modelli più accessibili a quelli di fascia alta dal design esclusivo.

Comodini economici (fino a 100€): praticità e design essenziale

Se cerchi una soluzione funzionale senza spendere troppo, esistono comodini semplici ma eleganti con strutture leggere, spesso realizzati in MDF, metallo o legno laminato. Questi modelli sono perfetti per chi desidera arredare con stile senza eccedere nel budget, magari optando per design minimalisti o scandinavi che si integrano facilmente in diversi tipi di arredamento.

Consiglio: Se hai un budget ridotto, valuta anche soluzioni alternative ai classici comodini, come mensole sospese o piccoli tavolini dal look contemporaneo.

Fascia media (100€ – 300€): qualità e dettagli curati

In questa fascia di prezzo si trovano comodini con materiali di qualità superiore, come legno massello, rattan, vetro o metallo verniciato. Spesso includono dettagli come cassetti con chiusura ammortizzata, maniglie raffinate e finiture più pregiate. Su Westwing, i comodini di fascia media offrono un ottimo compromesso tra estetica e funzionalità, adattandosi a diversi stili d’arredo, dal moderno all’industrial.

Consiglio: Un comodino in legno massello o con elementi in marmo può aggiungere un tocco sofisticato alla camera da letto senza un investimento eccessivo.

Fascia alta (oltre 300€): design esclusivo e materiali pregiati

Se desideri un pezzo d’arredo distintivo e di alta qualità, i comodini di fascia alta offrono soluzioni realizzate con materiali pregiati come marmo, metallo dorato, vetro fumé o legni nobili. Questi modelli si distinguono per dettagli sofisticati, lavorazioni artigianali e un design ricercato che trasforma il comodino in un vero e proprio elemento di lusso. Su Westwing, puoi trovare comodini di brand esclusivi che uniscono eleganza e funzionalità, perfetti per chi vuole un arredo che duri nel tempo.

Consiglio: Se scegli un comodino di design, assicurati che si integri armoniosamente con il resto dell’arredamento per valorizzarlo al meglio.

Quanto investire in un comodino?

La scelta del budget dipende dalle tue esigenze e dallo stile della tua camera da letto. Se punti alla durabilità, meglio investire in materiali di qualità e finiture curate. Se, invece, desideri cambiare spesso l’arredo o hai un budget contenuto, puoi optare per soluzioni più economiche senza rinunciare al design.

Grazie alla selezione di Westwing, puoi trovare il comodino perfetto per ogni fascia di prezzo, con proposte che combinano estetica, qualità e funzionalità.

 

 

L’articolo Comodini per camera da letto: guida completa per scegliere modelli pratici ed eleganti proviene da dettagli home decor.

1 Febbraio 2025 / / Maconi

In un mondo in cui gli spazi abitativi diventano sempre più stretti, ottimizzare i metri quadri a disposizione in casa diventa fondamentale. Le librerie salvaspazio sospese sono una soluzione efficace per chi non vuole rinunciare ad un posto in cui custodire i propri romanzi preferiti.

Dove è necessario non sacrificare centimetri preziosi è quindi essenziale disporre questi arredi nel modo corretto: l’obiettivo è quello di trovare il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.

Nell’articolo verranno illustrate soluzioni e proposte idee per scegliere e posizionare il miglior modello di libreria in case piccole. Prosegui nella lettura per scoprirne di più!

 

 

 

Librerie a muro componibili

Le librerie a muro componibili sono perfette in ambienti in cui lo spazio è limitato. Fissate alle pareti si sviluppano in verticale o in orizzontale, a seconda di come vengono disposte, senza compromettere la superficie disponibile a terra.

 

 

Sono ideali quindi anche in spazi stretti come corridoi e angoli inutilizzati della casa.

Possono essere abbinate ad altri complementi, ad uno specchio per esempio, ad un appendiabiti a muro o ad un mobile TV, per creare delle composizioni esteticamente gradevoli ed estremamente funzionali.

 

 

In aggiunta, la gamma di finiture disponibili permette di personalizzare lo stile della stanza nella quale vengono inserite.

 

Mobili libreria in appoggio

I mobili libreria in appoggio sono una scelta versatile e stilosa per organizzare i libri e gli oggetti decorativi in una stanza. Sono solitamente sistemati contro una parete, senza necessità di essere fissati, il che li rende facili da spostare in base alle esigenze.

La loro forma può variare a seconda delle necessità, essendo elementi componibili, anche questi possono essere posizionati vicino a pareti già arredate con complementi quali specchi o appendiabiti.

 

 

La loro struttura invece, solitamente composta da scaffali aperti o chiusi, permette di organizzare libri, oggetti decorativi e materiali di lavoro in modo funzionale, pur mantenendo un aspetto leggero e moderno.

Proposte in diversi materiali con la possibilità di personalizzare i colori delle finiture, si inseriscono in ambienti con diversi stili di arredamento, dal minimalista al più classico.

 

Arredi multifunzione con libreria

Gli arredi multifunzione con libreria sono pensati per concentrare in poco spazio più funzioni.

Mobili d’ingresso con ripiani libreria, specchiere con biblioteca annessa o mobili TV con vani contenitori per libri e CD, questi arredi pratici permettono di liberare spazio e al contempo creare ambienti funzionali e comodi.

 

 

Si rivelano perfetti in monolocale o case vacanze piccole, dove gli arredi intelligenti sono la soluzione ottimale per concentrare tutto il necessario in poco spazio senza dover rinunciare alla comodità di qualsiasi complemento possa tornare utile in casa.

 

 

Un ulteriore esempio di questi arredi sono le scrivanie con mensole libreria integrate, una soluzione perfetta per offrire tutto il necessario allo studio in camerette strette.

 

Consigli pratici

Come è stato spiegato nei paragrafi precedenti, una libreria salvaspazio è una soluzione perfetta per chi desidera ottimizzare gli spazi di un’abitazione piccola senza rinunciare alla qualità e allo stile. Se l’obiettivo è quello di mantenere l’ordine senza sacrificare la tua collezione di libri o il tuo set preferito di fumetti, ecco alcuni consigli pratici per scegliere e organizzare al meglio una libreria salvaspazio:

1 – Sfrutta le altezze: opta per librerie alte e strette, che si sviluppano in verticale, così da utilizzare al meglio lo spazio disponibile in altezza senza occupare troppo pavimento. Un’ottima alternativa sono le mensole a parete che consentono di guadagnare superficie utile.

2 – Mobili multifunzionali: cerca librerie che abbiano più di una funzione, come quelle che integrano specchi o appendiabiti. In questo modo viene ottimizzato lo spazio e si riduce il numero di arredi necessari.

3 – Design compatto e modulare: le librerie modulari, che si adattano facilmente a diverse configurazioni, sono perfette per sfruttare spazi irregolari o angoli vuoti. Inoltre, si possono aggiungere o rimuovere moduli in base alle esigenze.

4 – Uso di contenitori: se si hanno molti libri e pochi spazi, meglio optare per contenitori sotto le mensole o nei cassetti della libreria. Questo permetterà di mantenere in ordine e proteggere oggetti più piccoli, come riviste, documenti o collezioni particolari.

Con queste soluzioni pratiche, una libreria salvaspazio non solo aiuterà a mantenere l’ordine, ma contribuirà anche a creare un ambiente armonioso e funzionale.

 

Non hai trovato la soluzione che fa per te? Contattaci!

Rivenditori Italia Maconi

1 Febbraio 2025 / / Laura Home Planner

L’arredamento per la camera da letto a volte viene un pò snobbato,

si pensa: ci vuole l’armadio, un letto, due comodini ..ed il gioco è fatto..

In realtà,

scegliere l’arredamento per la camera da letto vuol dire ben altro.

La camera da letto è la stanza più importante di tutta la casa,

è collegata alla salute e al recupero delle energie, la sua funzione infatti è quella di prendersi cura di noi mentre dormiamo e di aiutarci a rigenerare il nostro corpo e la nostra mente,

per questo motivo,

la sua posizione all’interno della casa deve essere scelta con cura.

La camera infatti dovrebbe essere posizionata in una zona tranquilla e poco rumorosa, lontana dal corridoio e quindi dall’ingresso principale.

Detto questo,

vediamo come scegliere l’arredamento per la camera da letto e come posizionarlo.

Arredamento camera da letto: come sceglierlo e organizzarlo

L’elemento fondamentale della camera da letto è ovviamente il letto,

per questo motivo, nella sua scelta bisogna considerare:

  • il materiale di cui è fatto
  • le sue dimensioni
  • rete e materasso
  • l’orientamento della testata del letto ( nord-sud..)

Le dimensioni di un letto matrimoniale standard vanno generalmente dai 175 cm di larghezza ai 210 cm di profondità, (questo considerando un letto con rete da 160 cm x190 cm )

Ci sono poi i letti matrimoniali alla francese che hanno dimensioni 150 cm circa, e letti matrimoniali king size con rete da 180 cm.

La scelta della sua dimensione dipende ovviamente dalle misure della camera,

mentre,

nella scelta del suo materiale, bisogna considerare:

  • la funzionalità,
  • eventuali allergie ( nel caso di allergie alla polvere è sempre meglio evitare i letti imbotti),
  • lo stile che si vuol dare alla camera.
arredamento camera da letto

La parte del letto più importante è quella dove dormiamo,

non serve avere un bel letto se rete e materasso sono di scarsa qualità,

dunque,

un buon letto deve avere un materasso e una rete adatti al nostro corpo, alla posizione che assumiamo durante il sonno, e ad eventuali patologie.

Il secondo elemento importante nell’arredamento camera da letto è l’armadio,

Lo spazio in casa non è mai abbastanza,

per questo motivo, scegliere un armadio adatto a garantire l’organizzazione della camera da letto è fondamentale.

Battente, scorrevole, complanare o cabina armadio,

tutto dipende dalle misure,

ciò che conta è che sia ben organizzato.

Arredamento camera da letto: diamo uno stile alla camera

Definita la scelta del letto e dell’armadio, i comodini sono gli elementi jolly.

Qualcuno preferisce degli elementi di design,

altri dei comodini capienti,

qualcun’ altro preferisce delle semplici mensole.

Ad ogni modo,

prima di scegliere la tipologia di comodino d’acquistare, è bene fare delle valutazioni.

Il comodino, a prescindere dal suo stile, dovrebbe essere funzionale.

La sua dimensione va proporzionata allo spazio disponibile,

non dovrebbe restare troppo attaccato al letto, ma neppure troppo distante.

Altro aspetto di cui tener conto è la sua altezza,

 il comodino perfetto è quello che consente di allungare la mano e avere a disposizione ciò che ci è appoggiato sopra.

Arredamento camera da letto piccola

La camera da letto è la stanza del riposo, del recupero dell’energie e della tranquillità,

per questo motivo andrebbero evitati colori troppo accesi o troppo cupi.

Il verde , l’azzurro, il beige, i colori caldi della terra e ovviamente il bianco e i suoi sinonimi sono perfetti.

Se la camera da letto è piccola,

una carta da parati con disegni piccoli e nitidi , un disegno in 3d , un colore molto chiaro sulla parete del letto e del soffitto, la renderanno visivamente più grande.

Inoltre l’arredamento per una camera da letto piccola dovrebbe essere semplice.

Si a:

  • letto e comodini con piedi a vista,
  • un grande tappeto sotto il letto,
  • uno specchio che riflette la luce dell’esterno.

Arredare una camera da letto grande

Una camera da letto grande da la possibilità di scegliere elementi dell’arredamento con dimensioni generose,

spesso però si fa l’errore di eccedere.

L’arredamento per una camera da letto grande dovrebbe essere scelto seguendo le regole di :

  • Funzionalità
  • organizzazione
  • estetica

Date le dimensioni, si può quindi valutare di inserire un angolo studio in camera, una piccola ibreria,

una zona trucco, elementi decorativi, piante.

1 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Come progettare un monolocale

Progettare un monolocale rappresenta una sfida affascinante per architetti e interior designer. La ridotta metratura impone soluzioni intelligenti per massimizzare lo spazio, senza rinunciare a comfort ed estetica. L’assenza di ambienti distinti richiede una gestione attenta delle funzioni della casa: zona giorno, notte, cucina e bagno devono coesistere in armonia, senza che una prevarichi sulle altre.

L’obiettivo principale nella progettazione di un monolocale è quello di rendere lo spazio fluido e ben organizzato, spesso attraverso soluzioni su misura, arredi multifunzionali e materiali studiati per amplificare la percezione dello spazio. Pareti divisorie leggere, elementi a scomparsa, colori chiari e superfici riflettenti sono solo alcune delle strategie per evitare l’effetto claustrofobico e conferire ampiezza visiva. Inoltre, è essenziale garantire un’illuminazione ottimale, sfruttando al meglio la luce naturale e integrando fonti di luce artificiale ben posizionate.

Di seguito, esploriamo quattro progetti realizzati da studi di architettura che hanno affrontato con successo questa sfida, offrendo spunti interessanti per chi desidera ottimizzare un piccolo spazio abitativo.

Progetto di un monolocale per studente studio Nube Architetture

Situato a Milano, questo appartamento di piccole dimensioni è stato pensato per uno studente universitario. Il progetto, firmato studio Nube Architecture, ha privilegiato un ambiente aperto e fluido, eliminando tutte le pareti tranne quella che separa il bagno. L’ingresso funge da filtro tra le due zone principali, integrando un’armadiatura multifunzionale che nasconde una lavanderia e la cucina.






Il cuore dell’appartamento è un volume realizzato su misura in legno di pioppo, che racchiude la zona notte rialzata, una scrivania ribaltabile e un armadio, garantendo praticità e continuità estetica con il parquet. L’uso di colori chiari e contrasti cromatici selezionati ha contribuito ad aumentare la percezione di apertura dello spazio.

Progetto monolocale 25 mq

Il progetto St Kilda Micro Sanctuary, firmato dallo studio australiano Tsai Design, è la ristrutturazione di un monolocale di 25 mq. Il cliente è una coppia che ha trascorso la maggior parte del tempo all’estero, e questa è progettata per essere la loro casa per 2-3 mesi all’anno, e affittarla come alloggio temporaneo per il resto del tempo. L’appartamento ha una semplice pianta quadrata, con un angolo occupato dal bagno ricavato in un volume multifunzione.




Abbiamo spostato la porta del bagno, quindi la porta del bagno non è la prima cosa che vedi quando entri nell’appartamento.” raccontano i progettisti. “Abbiamo anche avvolto l’esterno del bagno con contenitori e rifinito l’esterno con un caratteristico rivestimento in ottone per creare un volume dall’aspetto futuristico.”



L’interno del volume è caratterizzato da uno schema di colori terracotta scuro e caldo. Il resto dell’appartamento ha un layout intelligente, come il divano che può essere utilizzato da entrambi i lati, per formare il soggiorno da un lato e la sala da pranzo dall’altro.

Photo credit: Tess Kelly

Progettare un monolocale di 30 mq per un B&B 

Come progettare un monolocale piccolo per un B&B? In questo progetto di 33 mq firmato Archiventil, realizzato in un edificio d’epoca nel cuore di Torino, l’obiettivo era mantenere il carattere originale dell’appartamento pur migliorandone la vivibilità. L’obiettivo principale del progetto è stato ottenere una differenziazione tra gli spazi, in quanto attualmente l’appartamento è un monolocale open-space.

Progettare un monolocale

Sono stati effettuati interventi mirati come l’aggiunta di un setto per separare l’ingresso dalla zona notte e la progettazione di un elemento d’arredo, realizzato in listelli verticali in legno. Questo elemento svolge la doppia funzione di divisorio tra la zona giorno da quella notte e, attraverso la sua rotazione a 360 gradi, di supporto per la tv rendendola visibile in entrambi gli ambienti.

È stato adottato un particolare accorgimento per nascondere l’unica porta che conduce alla zona di servizio: per mimetizzarla e aumentare allo stesso tempo la percezione dello spazio all’interno dell’appartamento è stata rivestita in specchio ed è installata grazie ad un binario a soffitto per ottimizzarne l’ingombro all’interno dell’ambiente.



L’uso di materiali sostenibili, come il linoleum Forbo per il pavimento e il compensato marino per alcune pareti, conferisce un tocco moderno e durevole. Inoltre, dettagli classici come cornici a soffitto e boiserie sono stati preservati per mantenere il fascino storico dell’appartamento, creando un equilibrio tra tradizione e innovazione.

Il progetto per questo appartamento di Torino ha puntato a mantenere il suo carattere originale, pur apportando modifiche mirate per valorizzare al massimo gli spazi. L’utilizzo di materiali sostenibili e l’attenzione ai dettagli hanno contribuito ad ottenere un ambiente accogliente e funzionale per i futuri ospiti del BnB.

Progetto monolocale 35 mq

Questo monolocale di 35 mq è stato progettato da Mill-a studio per offrire un ambiente versatile e luminoso. Una parete divisoria separa la cucina dalla zona notte senza compromettere la luminosità generale. Lo spazio è stato ottimizzato grazie ad arredi multifunzionali. Una libreria divisoria con tavolo da pranzo integrato, una cucina compatta ma completa, una zona smart-working e una camera da letto riconfigurabile.




Il risultato è un’abitazione flessibile e ben organizzata, ideale per chi desidera un piccolo rifugio urbano senza rinunciare alla funzionalità.

Photo credits: Anna Positano & Gaia Cambiaggi

Conclusione

Questi quattro progetti dimostrano come si possa progettare un monolocale trasformandolo in un ambiente accogliente e funzionale, grazie a soluzioni su misura e a un’attenta progettazione degli spazi. Che si tratti di un’abitazione per studenti, di una micro-casa o di un alloggio turistico, la chiave è sempre ottimizzare ogni centimetro disponibile senza sacrificare estetica e comfort.

L’articolo Progettare un monolocale: quattro progetti da cui prendere idee e ispirazioni proviene da dettagli home decor.

1 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

La rigenerazione urbana incontra la cultura, l’arte e il design nel nuovo progetto firmato dallo studio fiorentino q-bic. Un’ex area industriale alla periferia di Milano, in via Vezza d’Oglio 14, si trasforma in un vibrante cluster culturale e gastronomico. Il recupero di questo spazio di 3000 metri quadrati segna una rinascita per il quartiere, restituendo alla città un luogo di aggregazione, sperimentazione e innovazione.

q-bic presenta il nuovo progetto di rigenerazione urbana a Milano
spazio per eventi MAGMA

Un progetto di rigenerazione urbana firmato q-bic 

A guidare questa trasformazione sono stati Alberto e Lorenzo Querci, imprenditori senesi noti nel mondo della ristorazione, già dietro al successo di Moebius, ristorante creativo insignito di una stella Michelin nel novembre 2023. Insieme ai soci e co-founder Francesco Sicilia e Natascia Milia, hanno deciso di ampliare l’offerta gastronomica e culturale di Milano con un progetto architettonico che fonde memoria storica e innovazione contemporanea.

Q-bic ha progettato uno spazio multifunzionale capace di accogliere eventi, arte e alta cucina, mantenendo intatta l’anima industriale del sito, un tempo deposito di ossigeno dei primi del ‘900. L’intervento ha rispettato e valorizzato le tracce del passato, con pareti lasciate grezze, elementi in ferro ossidato e un equilibrio armonico tra materiali preesistenti e nuove strutture. Un’imponente pergola in ferro domina la piazza trapezoidale di 1200 metri quadrati, fulcro del progetto, che collega tre distinti volumi funzionali: Magma, Lubna e Scaramouche.

Magma: un nuovo spazio per eventi

L’area eventi Magma occupa circa 900 metri quadrati ed è situata in quella che un tempo era la sala macchine dell’impianto industriale. Il tetto originale è stato demolito e ricostruito per migliorare la stabilità e la funzionalità dello spazio, preservando tuttavia la caratteristica copertura a shed in ferro. I nuovi lucernari, grandi parallelepipedi in ferro, creano giochi di luce e conferiscono un’estetica unica alla struttura.


Pensato per essere uno spazio versatile e dinamico, Magma si presta a ospitare eventi culturali, performance e installazioni artistiche, con un impianto tecnico studiato per garantire la massima flessibilità d’uso.

Lubna: un listening restaurant bar tra design e sperimentazione

Il Listening Restaurant Bar Lubna si estende per 350 metri quadrati e si caratterizza per la forte connessione con l’esterno. Parte del locale si trova all’interno di un edificio preesistente, mentre una sezione si sviluppa nel nuovo volume semicircolare vetrato, creando una continuità visiva con la piazza. Il cemento è il materiale dominante, utilizzato per pavimenti, banconi e arredi, contribuendo a un’atmosfera minimalista e sofisticata.

Un’installazione di moduli girevoli specchiati riveste una parete di 15 metri e, ruotando di 180 gradi, si trasforma in una superficie ideale per proiezioni immersive. Lubna non è solo un ristorante, ma un’esperienza sensoriale dove cucina, musica e design si fondono in un unico concetto.

Scaramouche: arte contemporanea in una cornice industriale 

A completare il progetto, la galleria d’arte Scaramouche, fondata nel 2009 a New York da Daniele Ugolini e ora trasferita a Milano in partnership con Simone Ferretti. Lo spazio, con tonalità neutre e ampie superfici luminose, ospita mostre di artisti emergenti e affermati, ponendosi come un punto di riferimento per l’arte contemporanea nella città. L’inaugurazione è stata celebrata con una personale di James Brown, segnando l’inizio di un percorso espositivo di grande rilievo.


Un loft dedicato alle residenze d’artista 

Affacciato sulla piazza interna, il progetto include anche un loft di 200 metri quadrati, concepito come residenza per artisti e spazio per eventi esclusivi. Dotato di cucina a vista, un’ampia zona living e una camera da letto separata, il loft diventerà un luogo di incontro per creativi, ospitando showcooking, degustazioni e shooting fotografici.

q-bic propone un nuovo modello di riqualificazione urbana

Il recupero dell’area non si è limitato alla conservazione dell’identità industriale, ma ha trasformato uno spazio dismesso in un luogo di socialità e innovazione. Q-bic ha dato vita a un progetto che dimostra come architettura, design e funzione possano coesistere nel rispetto della memoria storica, reinventando la periferia milanese con uno sguardo rivolto al futuro.

Con Magma, Lubna e Scaramouche, Milano si arricchisce di un nuovo polo culturale che unisce arte, gastronomia e sperimentazione in un unico spazio vibrante e inclusivo.

 

Progetto: studio q-bic

Forniture:

Illuminazione: Iguzzini, Flexalighting, Toscot, Genuit, Gruppo raina Arredamento: Billiani, Quinti, Maison Du Monde, Francisco Segarra, Sklum Attrezzature Cucina/bar: Prisma, Electrolux
Cappe: Qualitec s.r.l.

Aziende:

Ditta edile: Gruedil s.r.l.
Impianti elettrici: Tiranzoni s.r.l.
Impianti idraulici: F.lli Testi Divisione Impianti s.r.l Canalizzazioni: Canalsistem s.r.l. Pavimentazione esterna: Appiantica s.r.l. Carpenteria metallica: Comea s.r.l.
Vetri: Vetromania s.r.l.
Piante: Vivaio Arcangeli

 

L’articolo Magma, Lubna, Scaramouche: q-bic reinventa la periferia milanese proviene da dettagli home decor.