26 Ottobre 2024 / / Case e Interni

Stile Japandi: guida completa agli interni che fondono Oriente e Occidente

Stile Japandi: guida completa agli interni che fondono Oriente e Occidente

Continuiamo la nostra serie dedicata agli stili di arredo contemporanei. Oggi esploriamo lo stile Japandi, una fusione perfetta tra il minimalismo giapponese e la funzionalità scandinava. [credit photo: Funda]

Siamo Anna e Marco di DM studio ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Japandi.

Se lo stile Japandi ti ha conquistato sui social media per il suo aspetto luminoso, ordinato e ben studiato, è importante sapere che tutto ciò va oltre l’estetica. Questo stile combina l’eleganza giapponese del wabi-sabi con la moderazione del lagom scandinavo, creando ambienti minimalisti, che uniscono serenità e funzionalità.

Nonostante le distanze geografiche, Giappone e Scandinavia condividono un design incentrato su semplicità, sostenibilità, palette di colori neutri insieme a raffinatezza e qualità. Questo stile, infatti, si concentra sull’essenziale, creando spazi armoniosi e ordinati, dove regnano calma e serenità. 

Se sei una persona ordinata, questo stile non è poi così difficile da ottenere, anche se ti dobbiamo dire, che è uno stile molto studiato, che richiede una progettazione professionale alla base.

Vediamo meglio come fare.

Come arredare in stile Japandi

Cos’è lo stile Japandi?

Lo stile Japandi si è consolidato nel nostro lessico del design all’inizio del 2022 , rendendolo particolarmente rilevante dallo scorso anno fino ad oggi.

Nasce dall’incontro tra due filosofie di vita e design: il concetto giapponese del wabi-sabi, che celebra la bellezza dell’imperfezione e della semplicità, e il lagom scandinavo, che predica l’equilibrio e la moderazione. Nel contesto dell’arredamento, questo mix si riflette nella creazione di spazi equilibrati, funzionali e privi di eccessi. L’obiettivo è ottenere un ambiente accogliente, minimal e funzionale, con un’attenzione particolare alla semplicità, alla sostenibilità e all’uso ponderato di decorazioni. Questo si traduce in ambienti dalle linee pulite, morbide, tonalità neutre calde e materiali naturali.

Se il Boho Chic è sinonimo di “mix and match”, lo stile Japandi si distingue per la sua purezza e semplicità. L’obiettivo è eliminare il superfluo, lasciando spazio solo a ciò che è veramente essenziale. Mobili dalle forme sobrie, a volte arrotondate, spazi molto ordinati e una palette cromatica ristretta, basata su colori neutri e naturali sono gli elementi chiave di questo stile.

L’incontro tra l’estetica giapponese e quella scandinava crea un ambiente sereno, semplice e naturale, caratterizzato da armonia e funzionalità.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Funda

La storia e la filosofia dello stile Japandi

Anche se la tendenza Japandi è relativamente nuova, la filosofia alla base e il rapporto tra Giappone e Scandinavia, in particolare la Danimarca, risalgono a molto tempo fa. Più di 150 anni fa furono gettate le basi per il commercio e lo scambio culturale tra Danimarca e Giappone. Molti architetti danesi, alla ricerca di nuova ispirazione, la trovarono nel Giappone, che divenne, quindi, la fonte più grande e importante. L’interesse era reciproco, poichè anche i giapponesi furono rapidi ad abbracciare il design danese. In entrambi si ritrova un amore e un rispetto per l’artigianato e i materiali naturali.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Funda

I 5 elementi base dello stile Japandi

1. Meno è meglio

Comincia con un decluttering. Punta su pochi oggetti di qualità e rimuovi tutto ciò che è superfluo e distrae. Arreda la stanza con mobili di ottima fattura, di design, magari artigianali, destinati a durare una vita. I segni del tempo e dell’uso non fanno altro che aggiungere fascino e bellezza ai pezzi scelti. E’ esattamente il contrario del low cost e del fast design.

Come arredare in stile Japandi

credit photo-rendering: Elemental Design

2. Palette di colori naturali

I colori sono ridotti all’essenziale. Nel Japandi prevalgono sfumature soft: bianco, panna, crema, beige, tortora, accompagnati da tocchi di marrone o nero, a volte blu scuro o verde muschio. Il legno è sempre presente, generalmente in essenze chiare. I colori terrosi e naturali vengono esaltati da accenti di legno, pietra o ceramica, creando un senso di equilibrio e continuità. Generalmente, le palette Japandi includono più colori scuri rispetto al design Scandinavo semplice. Lascia che siano i colori tenui e naturali a costituire la base del tuo arredamento, ma dona loro profondità attraverso i toni più scuri.

3. Forme organiche

Scegli forme organiche, ergonomiche, che con le loro curve ammorbidiscono la percezione dello spazio e trasmettono un senso di calma meditativa. Queste forme si armonizzano perfettamente con i colori naturali, creando un equilibrio visivo e un’atmosfera accogliente e serena.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Fantastico Frank

4. Materiali naturali

Come nello stile scandinavo, il Japandi privilegia l’uso di materiali naturali e sostenibili. Utilizza materiali naturali come canapa, bambù , lino, rattan, carta di riso. Questi materiali contribuiscono a creare un ambiente semplice, autentico e che rispecchia il concetto di slow design. Rispetto allo stile scandinavo, potresti anche vedere una gamma più ampia di tessuti lavorati (bouclé) e texture, che combinano i vari materiali naturali, che entrambi gli stili utilizzano.

Come arredare in stile Japandi

credit photo-rendering: batdongsan

5. Durabilità e qualità

Ogni elemento deve essere in armonia con la natura, con un forte accento sulla durabilità e la qualità. Lo scopo è creare spazi che durino nel tempo e che resistano alle mode passeggere, proprio come insegna la filosofia giapponese. Scegli pezzi vintage dal design senza tempo, legni di recupero o pezzi realizzati a mano da artigiani locali. Preferisci oggetti unici piuttosto che prodotti industriali in serie.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Funda

Mobili semplici e funzionali

I mobili nello stile Japandi sono essenziali e funzionali, con una forte attenzione alla qualità e al design. Linee sobrie, forme ergonomiche (soprattutto per poltrone e divani) e materiali naturali sono imprescindibili. Le superfici sono pulite e prive di eccessi decorativi. La decorazione è data dalle trame naturali, mentre i pezzi d’arredo hanno spesso più di una funzione per ottimizzare lo spazio. I complementi d’arredo sono pochi e ben selezionati, come teiere, vasi, libri e oggetti in ceramica artigianale moderna.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Woodart

Luce naturale e atmosfera zen

L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nello stile Japandi. La luce naturale viene sfruttata al massimo, attraverso ampie finestre e tende leggere che lasciano filtrare il sole. L’uso di lampade in carta di riso o rattan e di luce riflessa, oltre a candele, crea un’atmosfera intima e rilassante, in sintonia con l’ambiente circostante.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: La Redoute

Piante e connessione con la natura

Come altri stili, anche il Japandi abbraccia la natura. Le piante da appartamento sono selezionate con cura per completare gli interni, ma senza sovraccaricarli: bonsai, piante grasse, rami e felci sono tra le scelte preferite. Gli spazi verdi devono essere ben curati e armoniosi, con una disposizione pensata per migliorare il benessere e la serenità dell’ambiente.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Funda

Minimalismo: la chiave del Japandi

Lo stile Japandi è perfetto per chi cerca un ambiente sereno, funzionale e raffinato, prediligendo un approccio misurato. Ogni elemento ha una funzione precisa e nessun oggetto è superfluo o messo lì per caso. La bellezza risiede nella semplicità, nell’essenziale ben studiato e nell’armonia tra forma e funzione. E’ il minimalismo che crea l’armonia visiva tipica di questo stile. Come tutti gli stili minimalisti, richiede una progettazione attenta sia della planimetria della casa, che nelle scelte architettoniche e di design.

A questo punto occorre dire che se sei una persona disordinata o tendi ad accumulare oggetti, il Japandi potrebbe non essere la scelta giusta, poiché richiede costanza nel mantenere gli ambienti privi di caos e disordine. Tuttavia, come spesso ripetiamo, non è necessario abbracciare un unico stile in modo tassativo. Cerca di capire cosa ti piace dello stile Japandi e come puoi inserirlo nella tua casa, senza che questo ti condizioni la vita.

Grazie alla sua fusione tra minimalismo giapponese e praticità scandinava, rappresenta, comunque, una scelta senza tempo che invita a vivere con meno, ma con maggiore qualità e consapevolezza. Se desideri portare equilibrio e pace nella tua casa, lo stile Japandi potrebbe essere la soluzione ideale.

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Come arredare in stile Japandi

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI