4 Settembre 2024 / / Romina Sita

Quante volte hai sentito parlare della regola 60-30-10? E quante volte ti sei detta: sì tutto molto affascinante ed efficiente, ma davvero riesco anche io ad applicarla della mia casa? E soprattutto come?! Ecco, in questo articolo voglio spiegarti semplice questa regola in modo tale che tu possa comprenderla al meglio e applicarla realmente anche a casa tua. 

Ti spiegherò inoltre un piccolo trucchetto, in abbinamento alla regola 60-30-10, che ti aiuterà a sentirti più sicura e a non commettere errori quando scegli, ma soprattutto applichi, i colori nella tua casa (per colori non intendo solo le pitture delle pareti, ma anche tutti i materiali che andrai a scegliere per arredi, oggetti, ecc…).

INDICE DEI CONTENUTI
Non farti distrarre dalla tua vera essenza (personalità e gusto estetico)
Cosa significa abitare una casa armonica
Armonia cromatica con la regola 60-30-10

5 esempi di applicazione della regola 60-30-10
Non commettere questo errore…

Non farti distrarre dalla tua vera essenza (personalità e gusto estetico)

Quando si arreda o rinnova una stanza della casa ci si trova in balia delle idee, delle ispirazioni raccolte su Pinterest o addirittura delle influenze delle tendenze attuali.

Ma la casa è la nostra, le scelte devono essere le nostre, lo stile, i colori e i materiali devono riflettere la nostra essenza e non quelle dettate dalle mode del momento o addirittura dai consigli (a volte non richiesti) di amici e parenti. 

Se la casa non riflette la propria personalità e non asseconda le proprie esigenze, beh, stai certa che, purtroppo, non ci si sentirà mai bene e a proprio agio ogni giorno.

E questo non deve accadere, no!

Ecco perché sono qui, con questo blog a darti consigli ogni mese, per evitare che ciò accada e per permetterti, passo dopo passo, di creare una casa accogliente, nel tuo stile e in ordine, come l’hai sempre desiderata.

Cosa significa abitare una casa armonica

Vivere in una casa armonica è molto importante. Una casa bella e ordinata, dove ogni cosa è al suo posto, dove ogni colore è al suo posto, equivale a benessere puro! 

“Una casa in cui ogni volta che varchi la soglia d’ingresso, i tuoi occhi provano una sensazione di ordine, armonia e la tua mente percepisce pace e relax. Questo è lo scenario che sogno per tutte le mie lettrici. Sì sono una sognatrice, perché credo che nella vita tutto (o quasi) sia possibile, basta solo crederci, e questo crederci, ti aiuterà a trovare il modo di farlo.”

Il colore nei tuoi interni di casa, Romina Sita

Non smetterò mai di ripeterlo: la nostra casa è quel luogo in cui ci dobbiamo sentire pienamente a nostro agio, quel luogo che non abbiamo paura di mostrare e che non vediamo l’ora di raggiungere dopo una lunga e frenetica giornata di lavoro per goderci un meritato relax.

Armonia cromatica con la regola del 60-30-10

Quando si tratta di scegliere i colori per la propria casa si ha sempre un pò il timore di prendere decisioni sbagliate. Con la conseguenza di adattarci e accontentarci del solito il bianco.

Per prima cosa ti suggerisco di fare ricerca per capire quali sono i colori e materiali che ti piacciono, cioè quelli che ti fanno stare bene. Pinterest è un ottimo alleato in questo. Sfoglia diverse immagini e scruta attentamente anche le combinazioni di colori, ovvero quei 2 o 3 colori che ti piacciono abbinati insieme e quali no.

In questo foglio di lavoro (gratuito) ti spiego il mio metodo per scegliere e abbinare 2 colori insieme.

Questo lavoro di ricerca ti aiuterà tantissimo nel definire e creare la tua palette colori (in questo articolo trovi un approfondimento su di essa e qualche nozione di base sui colori ed emozioni che trasmettono).

Dopo aver definito i tuoi colori devi capire come dosarli ed è qui che arriva la regola del 60-30-10.

Questa regola infatti viene in soccorso quando dobbiamo tradurre la palette colori, in arredo concreto.

Un metodo pratico che, applicandolo alla lettera, ci permette di distribuire il colore in modo armonico ed equilibrato.

I numeri 60, 30 e 10 sono riferiti alle percentuali delle tacche colore contenute nella casa.

Il bilanciamento di queste 3 proporzioni all’interno dello spazio, consente di ottenere un buon equilibrio cromatico.

Una casa è armonica quando: 

  • il 60% dello spazio è occupato dal colore principale 
  • il 30% dello spazio è occupato dal colore secondario
  • il 10% dello spazio è occupato dal colore di accento, quello che dà il tocco originale

Puoi applicare le 3 tonalità scelte in tutte le stanze della casa, oppure puoi utilizzare la regola considerando le stanze singolarmente, cioè creando un filo conduttore come base e personalizzare ogni stanza con colori differenti, andando quindi a modificare leggermente la palette.

Ad esempio puoi tenere fisso il colore principale scelto (quello del 60%) e variare le altre due tonalità, oppure solo quella dell’accento.

Questa regola non deve essere applicata in maniera tassativa, perché la nostra casa non contiene solamente 3 colori, ma tanti colori in nuance tra di loro, per ognuna delle 3 tonalità scelte. Quindi è importante definire le 3 tinte principali e successivamente le sue sfumature.

Per farti capire meglio, nelle composizioni qui sotto, ho utilizzato 3 tondi grandi che contengono il numero della proporzione e per ognuno ho assegnato un tondino più piccolo che ne indica la sua sfumatura, cioè lo stesso tono ma più chiaro o più scuro.

Le immagini che vedrai qui sotto rappresentano i miei gusti personali, ma voglio precisare che qualsiasi sia lo stile della tua casa, la regola 60-30-10 funziona sempre.

5 esempi di applicazione della regola 60-30-10

ESEMPIO #1

regola del 60-30-10
Regola 60-30-10 | Esempio 1
palette colori esempio 2
Regola 60-30-10 | Esempio 2

ESEMPIO #3

regola del 60-30-10
Regola 60-30-10 | Esempio 3

ESEMPIO #4

regola del 60-30-10
Regola 60-30-10 | Esempio 4

ESEMPIO #5

regola del 60-30-10
Regola 60-30-10 | Esempio 5

Queste case sono stupende, vero? Le ho prese in prestito da T.D.C.

Come scegliere i gruppi di colori per ogni percentuale?

In genere fanno parte della categoria del 60% i colori chiari e neutri. Il 30% potrebbe essere un color marroncino (legno) e il 10% potrebbe essere quel colore che potresti assegnare all’oggettistica più importante.

Dico potrebbe perché non c’è una regola precisa, bisogna valutare caso per caso.

Ad esempio potresti avere tutte le pareti bianche e molti arredi bianchi e allora il tuo 60% sarebbe il bianco. Oppure potresti avere una parete beige, il pavimento in legno, qualche mobile in legno e allora il tuo 60% sarebbe il beige/marroncino.

Capisci bene che è difficile stabilire fin dal principio se è il pavimento ad appartenere al 60%, le pareti al 30% e così via, questo perchè dipende molto da caso a caso e dal tipo di palette colori che andrai a scegliere.

Se desideri vedere un esempio pratico, step by step, te lo mostro in questo articolo.

Non commettere questo errore…

Ma aspetta, non finisce qui. Ricordi che all’inizio di questo articolo ti ho detto che ti avrei svelato un trucchetto per non sbagliare?

Sì perché puoi applicare alla perfezione la regola 60-30-10, ma se non compi questa precisa azione, potresti sbagliare e rovinare tutto.

Ricordi anche, qualche riga fa, che ti ho detto “ogni colore al suo posto”? Ecco, il trucchetto di cui ti sto per parlare tratta proprio questo.

Oltre a scegliere i colori giusti e nelle quantità giuste, bisogna saperli posizionare in modo armonico all’interno della stanza.

Se ad esempio distribuissi il colore in modo sbilanciato, ovvero con elementi appartenenti allo stesso colore tutti raggruppati in un lato della stanza (e nell’alto lato lasciare tutti gli altri colori), otterrei uno sbilanciamento e quindi disarmonia. 

Questo purtroppo è un errore che, inconsapevolmente, vedo commettere.

Come risolverlo?

“Muovi” i colori della palette e richiamali qua e là all’interno dello spazio, aiutandoti anche, anzi soprattutto, con gli oggetti decorativi.

Se ad esempio decidi di pitturare la parete dietro alla tv in color verde salvia, è importante richiamare questa tonalità in diversi punti della stanza. Puoi farlo utilizzando uno o più elementi decorativi: un quadro, un vaso particolare, le trame dei cuscini decorativi sul divano, oppure una poltroncina o il tavolino del salotto.

Quando scegli di inserire un colore, è fondamentale integrarlo nel contesto. Per farlo, è utile distribuire elementi che richiamano quel colore in diverse parti della stanza, piuttosto che concentrarli tutti insieme. In questo modo, il colore diventerà parte integrante dell’ambiente in modo armonioso e bilanciato.

Ora torna su e riguarda le immagini di prima con questa nuova consapevolezza appena acquisita.

Questo trucchetto ti darà un bellissimo effetto di armonia, di uno spazio pensato e progettato da chi ama davvero la casa.

Hai difficoltà a definire la tua palette colori e quindi applicare la regola 60-30-10? Fammi la tua domanda qui sotto nei commenti e ti darò un consiglio personalizzato.

Pensi che questo articolo possa interessare ad una tua amica? Inviale il link di questa pagina su Whastapp o sui canali social. Ciao, alla prossima!

P.S. Lo sapevi che ho scritto un eBook sul colore?

quaderno-2-il-colore-negli-interni

Qui ho raccolto, ordinato e approfondito tutte le nozioni dedicate al colore che trovi qui su questo blog.

Si tratta di una guida in formato digitale, in cui  imparerai ad applicare il colore in modo consapevole nella tua casa, a creare combinazioni cromatiche armoniose e a donare emozione a ogni stanza.

L’articolo Come creare una casa cromaticamente armonica: la regola 60-30-10 spiegata facile sembra essere il primo su Romina Sita.

3 Settembre 2024 / / ChiccaCasa

ADV – Questo articolo è frutto di una piacevole e desiderata collaborazione con CASAFIKA.

Gli ingressi delle case scandinave ti fanno sognare, ma non sai da dove partire per creare il tuo?

Non basta copiare il look degli ingressi scandinavi per ottenere un effetto autentico: è necessario comprendere lo spirito e la filosofia del design scandinavo.

A proposito, se vuoi capire nel profondo l’essenza delle case scandinave leggi qui: Stile scandinavo: 7 cose da sapere per entrare nel mood delle case nordiche

Ma cos’hanno di tanto speciale?
Gli ingressi delle case scandinave sono curati, pratici e accoglienti allo stesso tempo. Questo connubio li rende davvero desiderabili.

In questo articolo, troverai 4 moodboard con relative shopping list per trasformare il tuo ingresso in uno spazio stiloso e funzionale, ispirato alle abitazioni del Nord Europa.

Prima però, ecco qualche dritta generale.

Indice dei contenuti

Ciao, io sono Federica, home stylist e interior blogger.

Se stai arredando o decorando casa e non sai da dove iniziare, sei nel posto giusto.

Qui trovi tanti contenuti utili per arredare una casa in stile nordico o Mid Century

.

In ogni articolo ti fornisco trucchi di styling e spunti pratici.

Non perdiamoci di vista: iscriviti alla newsletter (ricevi subito il manuale su come Arredare da zero) e seguimi anche su @chiccacasa.

La scelta dei mobili: l’autenticità è tutto
[ torna al menu ]

Per avere un effetto autentico, è fondamentale scegliere mobili autentici. 

Non è sufficiente cercare su Google “mobili ingresso in stile scandinavo” per ottenere il magico mood delle abitazioni nordiche.

Tutto si gioca sulla qualità dei materiali e sulla durevolezza dell’arredo, sia estetica che materica.
Quindi, meglio optare per pezzi vintage che abbiano una storia e un carattere unici.

In questo modo, il tuo ingresso scandinavo vintage sarà davvero originale e unico.

Mobili ingresso must have per un look scandinavo vintage
[ torna al menu ]

Ecco una serie di arredi da prendere in considerazione se stai arredando o rinnovando il tuo ingresso e brami che assomigli tanto a quello delle case nordiche.

La panca vintage

Se hai una parete ampia (almeno 120 cm) all’ingresso, hai l’opportunità di inserire una panca vintage.

È un arredo pratico, soprattutto nel momento in cui stai per uscire e vuoi calzare comodamente le scarpe.
Sulla panca, poi, potrai poggiare la borsa o altri accessori, nei giorni in cui entri ed esci spesso di casa.

La scelta di una panca vintage è anche un’opportunità per aggiungere un tocco di personalità all’ingresso: le panche portafiori scandinave prevedono una parte dedicata alla decorazione con piante e vasi di fiori. Le conoscevi?

Quella in foto la trovi su CASAFIKA: è un pezzo vintage degli anni ‘60.

 

Appendiabiti: un accessorio essenziale

I ganci appendiabiti non possono mai mancare in un ingresso (a meno che tu non abbia un armadio chiuso, è necessario avere un sistema per appendere gli abiti).

Questi accessori rappresentano anche un’opportunità per aggiungere un colore d’accento all’ingresso.

Credits

 

Match: mobile chiuso e specchio vintage

La combo perfetta per ogni ingresso, piccolo o grande che sia: un mobile contenitore vintage scandinavo con sopra uno specchio.

Le ante chiuse permettono di nascondere gli oggetti da tenere a portata di mano , mantenendo l’ordine all’ingresso. Il ripiano del mobile lascia spazio alla decorazione: può essere accessoriato con una lampada da tavolo, fiori e piccoli oggetti che parlano di te.

L’aggiunta di uno specchio, oltre a essere fondamentale per sistemarsi prima di uscire, crea sempre un effetto di luce e di spazio, rendendo l’ingresso più luminoso e arioso.

Credits

 

Scaffale a scaletta: un accessorio utile in ogni stanza

Un sistema di mensole con montanti a scaletta è un accessorio utile in ogni stanza, compreso l’ingresso. Puoi metterci chiavi, occhiali da sole, profumatori d’ambiente e decorazioni, creando un’atmosfera accogliente e invitante.

È perfetto anche nei piccoli ingressi, perché sfrutta lo spazio verticale sulla parete, lasciando posto sul pavimento a un mobiletto basso o a una panca.

La scaffalatura in foto la trovi su CASAFIKA: è un pezzo vintage degli anni ‘60, di manifattura svedese.

 

5 dritte di interior styling per rendere accogliente il tuo ingresso scandinavo
[ torna al menu ]

Credits

Grande o piccolo che sia, l’ingresso è il biglietto da visita della tua casa, quindi è fondamentale che sia accogliente e curato, così da darti il benvenuto ogni giorno, quando rientri in casa.

Ecco 5 trucchi di styling da mettere in pratica per rendere ancora più affascinante il tuo ingresso.

  1. Mix di materiali: combina legno, metallo e tessuti naturali per un look autentico e accogliente.

  2. Luce naturale: massimizza la luminosità all’ingresso, preferendo arredi dalla finitura satinata o lucida e specchi, per riflettere la luce.

  3. Tessuti e cuscini: aggiungi cuscini e tappeti in tessuti naturali come cotone e lana per un tocco di calore e comfort extra.

  4. Piante: le piante sono un elemento essenziale nelle case nordiche, portano vita e freschezza in qualsiasi ambiente.

  5. Colore:  non credere che i neutri siano l’unica opzione per un ingresso scandinavo. Non aver paura di aggiungere tocchi di colore con lampade, carta da parati, pittura murale e oggetti decorativi.

Ingresso scandinavo vintage: 4 moodboard, una per ogni esigenza (di spazio)
[ torna al menu ]

Veniamo al punto più succulento dell’articolo, quello per il quale ho selezionato alcuni dei pezzi di storia scandinava in vendita su Casafika, creando delle proposte di ingresso per ogni esigenza di spazio (ingresso piccolo e stretto, ampio, spiovente e nell’open space).

Casafika è lo spazio fisico (a Brescia) e online in cui puoi trovare mobili e complementi vintage scandinavi selezionati con cura, direttamente in Nord Europa da Martina e Daphni, proprietari e curatori.

Alla fine di ogni moodboard trovi i link per acquistare su Casafika gli arredi protagonisti di ogni tipologia di ingresso.

Come arredare un ingresso piccolo e stretto (con pezzi scandinavi vintage)

Se il tuo ingresso consiste in una paretina compresa tra due porte, o in una piccola nicchia tra due pilastri, quello che ti serve è un arredo che si estende in verticale, come una cassettiera, una madia stretta e alta, o anche un set di mensole aperte.

Per completare il look non può mancare uno specchio tondo, che addolcisce lo spazio dilatandolo visivamente.

Ti piace questo look? Pensi faccia per te?
Ecco la shopping list.

  • Cassettiera scandinava anni ‘60, misura 60 x 37 x 83 cm ed è un pezzo autentico vintage scandinavo, prodotto negli anni ‘60. I pomelli tondi la rendono davvero particolare e la capienza è abbondante. Nei cassetti c’è spazio per ombrelli richiudibili, occhiali da sole, chiavi, portafogli e anche piccole pochette.

  • Specchio scandinavo rotondo: ha un diametro di 45,5 cm e una cornice in legno elegante e versatile. Un pezzo che resta attuale sempre.

Arredare un ingresso scandinavo, nel sottoscala o nell’attico

Non hai un ambiente dedicato all’ingresso e le tue pareti sono spioventi?
Se l’entrata è vicina a un sottoscala aperto, puoi utilizzare proprio quello spazio come ingresso.

Puoi sistemare una lampada da terra nella parte in cui il soffitto è più alto e utilizzare la zona più spiovente per fare posto a una panca e degli appendiabiti.

Questa soluzione è perfetta anche per l’ingresso di un attico.

È questa la soluzione perfetta per te?
Ecco la shopping list.

  • Panca scandinava con seduta imbottita: su un lato ha un comodo cuscino, mentre per l’altra metà l’imbottitura non c’è. Questa caratteristica permette di trasformare una porzione di panca in tavolino, appoggiando pochette, svuotatasche o oggetti decorativi.

  • Lampada da terra anni ‘60 con paralume arancio: la struttura è quella tipica di un arredo Space Age e il colore è distintivo dell’epoca che va tra gli anni ‘50 e i mitici anni ‘70. Quel paralume arancio (e la luce che si scalda attraversandolo) renderà più accogliente e raccolto il tuo ingresso vintage.

Come arredare un ampio ingresso? Ispirazione vintage svedese

Il tuo ingresso è ampio? Questa sì che è una fortuna.
Per valorizzarlo e per sfruttare lo spazio che questo ambiente ti offre, highboard e sideboard sono sempre una soluzione ottima.

Cassetti e ante chiuse permettono di mantenere l’ordine nella prima zona su cui si apre la tua casa, mentre il piano superiore è un’opportunità per esporre decorazioni e oggetti che ti rappresentano.
Puoi aggiungere un pratico sgabello – utile per poggiare la borsa al volo o per sederti e infilare le scarpe – e uno specchio verticale.

Ecco la lista degli acquisti per questo ingresso.

  • Highboard scandinavo in teak: lungo 159 cm ha tutto lo spazio necessario per riporre occhiali, posta, cappelli, ombrelli, chiavi e tanto altro. Sotto i cassetti c’è un’anta nascosta, dietro la quale i due ripiani dell’anta di sinistra si estendono.

  • Sgabello vintage con seduta in similpelle: è originale degli anni ‘60. Le linee essenziali sono una garanzia di intramontabilità. La seduta in similpelle è l’elemento di unicità che rende davvero affascinante questo sgabello scandinavo.

  • Specchio svedese anni ‘60: con i suoi 86,5 cm di altezza è il modello perfetto per l’ultima occhiata all’outfit prima di uscire di casa. Elegante e intramontabile, come solo uno specchio scandinavo vintage sa essere.

Come arredare un ingresso in un open space?

Il tuo ingresso si apre direttamente nel soggiorno?

In questo caso puoi riservare una piccola porzione di parete adiacente alla porta a uno specchio degno di nota e a un appendiabiti.
Per contenere gli oggetti da tenere a portata di mano all’ingresso, puoi utilizzare un mobile chiuso vintage dall’aspetto raffinato e non tipicamente a uso ingresso, che si integri nell’estetica del soggiorno.

Di seguito trovi gli arredi principali della moodboard.

Come creare un ingresso scandinavo vintage? Recap
[ torna al menu ]

  • Autenticità dei mobili: opta per pezzi vintage per un effetto autentico e unico.

  • Mobili must-have: panca vintage, appendiabiti, mobile chiuso e specchio, scaffale a scaletta.

  • Gli ingredienti per lo styling perfetto:

    • mix di materiali;

    • luce naturale;

    • tessuti e cuscini naturali;

    • piante;

    • tocchi di colore.

  • Casafika: è il posto ideale per trovare arredi vintage scandinavi. Casafika, sia fisicamente a Brescia che online, offre una selezione curata di mobili e complementi d’arredo direttamente dal Nord Europa.

Fammi sapere in un commento qui sotto se queste moodboard ti hanno ispirato a creare un ingresso scandinavo che sia allo stesso tempo funzionale, accogliente e stiloso.

Qual è la tua preferita?