2 Agosto 2024 / / Maconi

Le mensole sono un complemento dall’alto potenziale decorativo e possono diventare un elemento distintivo della casa. Un ripiano ben pensato può completare una parete o riempire un muro vuoto, migliorare l’intero spazio e farlo sembrare equilibrato e armonico.

Proprio per questo è fondamentale disporre i ripiani sulle pareti nel modo corretto: l’obiettivo è rendere mensole e scaffali gradevoli alla vista, e questo grazie a dimensioni equilibrate e ad un’estetica pulita e ordinata.

Nell’articolo ti proponiamo soluzioni e consigli per scegliere dove metterle.

 

 

 

Dove mettere le mensole in soggiorno?

Il salotto è, nella maggior parte dei casi, l’ambiente protagonista della casa. Ogni arredo, comprese le mensole, deve poter coesistere armoniosamente con altri complementi quali librerie, credenze, madie e porta TV.

 

Posizionare le mensole vicino alla TV

Se si dispone di spazio libero sul muro del televisore, aggiungere delle mensole rappresenta un’ottima soluzione salvaspazio per organizzare un piccolo angolo relax nel salotto. Non solo quando le case sono di dimensioni ridotte, ma anche quando la metratura non pone limiti e si desidera arredare uno spazio in modo funzionale.

 

 

A fianco o direttamente sopra la TV, ripiani a muro aggiuntivi permettono di aumentare la superficie a disposizione dove poggiare libri, CD, fotografie e ricordi di qualche viaggio, rendendoli protagonisti della parete.

Oltre a ciò, se posizionate in modo asimmetrico, le mensole permettono di creare il giusto movimento sul muro per distogliere l’attenzione dalla TV e rendere accattivante una parete piuttosto spoglia.

 

Posizionare una composizione di ripiani su una parete vuota

Un’idea per riempire una parete vuota in soggiorno prevede di posizionare un sistema di mensole dove tenere gli oggetti in bella mostra, sotto gli occhi di tutti.

 

 

In particolare, una serie di ripiani fissati uno sopra l’altro offre due vantaggi.

Per primo, la disposizione verticale di questi complementi ne consente la collocazione anche su muri stretti, di larghezza limitata. In questo modo è possibile aumentare la sensazione di verticalità di ambienti con poco spazio e restituire un’illusione di ampiezza. Tale effetto si ottiene soprattutto se al sistema di ripiani si affianca uno specchio capace di aumentare l’impressione di profondità degli ambienti.

Il secondo vantaggio consiste invece nel poter liberare il pavimento da inutili ingombri: le mensole nascono come arredi sospesi e non prevedono un appoggio a terra.

 

 

Quando si fissa un ripiano a muro è importante poi tenere in considerazione lo stile dell’intero ambiente. In un ambiente minimalista caratterizzato da tonalità chiare, sarà preferibile evitare colori d’accento e seguire un’unica linea cromatica per non creare disarmonie.

 

Dove inserire le mensole in cameretta?

In una camera dei ragazzi moderna, lo spazio non è mai abbastanza, soprattutto se l’ambiente è condiviso da più persone. Da qui nasce l’esigenza di trovare uno stratagemma intelligente per tenere tutto in ordine.

 

Mensole sopra la scrivania

Un’idea è quella di sistemare un paio di mensole sopra la scrivania da utilizzare come piano d’appoggio per le fotografie e il materiale scolastico.

 

 

In linea o sfalsate, le mensole sopra l’angolo studio della cameretta riempiono uno spazio spesso inutilizzato, aumentano la funzionalità dell’ambiente e permettono di tenere a portata di mano libri, quaderni e dizionari.

Un’idea originale è anche quella di posizionare i ripiani a muro su due muri adiacenti della stanza creando giochi di simmetrie molto particolari. Gli angoli sono infatti delle zone che raramente vengono sfruttate per sistemare mobili o quadri, quindi sono perfetti per accogliere le mensole.

 

Dove posizionare le mensole all’ingresso?

L’ingresso di casa è una zona di passaggio dove viene trascorso pochissimo tempo, giusto quello di entrare e uscire di casa, per questo motivo deve essere progettato per essere estremamente funzionale.

 

 

Le mensole sospese offrono una soluzione comoda per ottimizzare lo spazio intorno alla porta d’entrata, ma dove collocarle?

Sulla parete a fianco dell’entrata, magari vicino a uno specchio dove controllare il proprio outfit prima di uscire, qualche ripiano fissato al muro si rivela utile per due motivi:

  • fungono da svuota tasche per chiavi, portafogli e tutto ciò che si nasconde nel cappotto. Se si vive in un appartamento piccolo e non si ha la possibilità di inserire all’ingresso una consolle, le mensole sono in grado di assolvere la stessa funzione.
  • permettono di decorare una parete vuota, ravvivando un ambiente difficile da arredare come può essere l’entrata di casa.

 

 

 

Errori da non fare

Come già visto nei paragrafi precedenti, le mensole sono una soluzione vincente e semplice per pareti di casa funzionali.Nonostante ciò, il loro posizionamento a parete può nascondere qualche insidia. Talvolta basta un collocamento sbagliato per dare all’ambiente un senso di disordine.

Entrando nel dettaglio, esistono 6 regole fondamentali da considerare:

  • È preferibile che le mensole siano in linea tra di loro, ma se si posizionano a sbalzo… non più di tre!
  • La distanza tra una mensola e l’altra deve essere sempre la stessa, o comunque seguire uno schema regolare.
  • Calcolare l’ingombro degli oggetti che si vogliono appoggiare sulla mensola per stabilire l’altezza corretta a cui fissare più mensole una sopra l’altra.
  • Non posizionare le mensole a pochi centimetri dalla parete perpendicolare, non è proprio gradevole esteticamente. Piuttosto è meglio optare per un posizionamento al centro del centro muro o su tutta la lunghezza.
  • Non posizionare le mensole troppo in alto o troppo in basso rispetto alla parete.
  • Prima di scegliere dove installare una mensola rapportarsi agli elementi circostanti (madie, credenze, librerie, scrivanie …)

 

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