30 Agosto 2024 / / Blogger Ospiti

Cosa sono e come funzionano le fascette serracavi

Le fascette serracavi, ideate nel 1958 dalla Thomas & Betts, sono strumenti essenziali utilizzati per il fissaggio di cavi elettrici, il raggruppamento di fasci di cavi, l’ancoraggio di tubi a superfici e persino per la chiusura di sacchi e imballaggi. Si stima che al giorno d’oggi la produzione di tali sistemi sfiori addirittura i 100 miliardi all’anno.

Sono realizzati principalmente in plastica, presentano un design con cremagliera e una fessura per lo scorrimento del cavo. Una volta che la linguetta è inserita nel meccanismo, non può essere rilasciata in nessuna direzione, garantendo così un fissaggio sicuro. Il Gruppo Würth è riconosciuto come leader a livello globale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio e l’assemblaggio. Si distingue per l’attenzione alla qualità e all’innovazione, investendo costantemente in ricerca e sviluppo, con una sua clientela che include professionisti e aziende di innumerevoli settori. Nel ricco catalogo di fascette di plastica Würth potrai scegliere tra una varietà di fascette per dimensioni e colori, per trovare quella più adatta alle tue esigenze.

Le diverse tipologie di fascette serracavi

Tra le diverse tipologie, a seconda dei vari contesti di utilizzo, possiamo trovare le fascette serracavi standard, soluzioni monouso e composte da un unico pezzo, che possono resistere a carichi da 8 kg fino a 144 kg. I modelli riapribili, invece, permettono un utilizzo ripetuto grazie ad un meccanismo incorporato, che richiede una certa forza manuale per essere attivato. Sono ideali per operare con flessibilità, consentendo di aggiungere nuovi cavi in qualsiasi momento. Alcune fascette presentano un design che include un foro nella testa per il fissaggio con vite, per consentire un ancoraggio supplementare su telai, pannelli di veicoli o direttamente a parete, sostenendo pesi da 20 a 60 kg. Altre invece incorporano un tassello, permettendo un fissaggio rapido senza ulteriori sistemi di ancoraggio; infine, esistono modelli dotati di superficie adesiva, ideali per installazioni veloci e semplici da realizzare manualmente. Il mercato offre anche prodotti dotati di doppia chiusura che assicurano una maggiore tenuta e resistenza.

Fascette serracavi, misure, colori e caratteristiche di sicurezza

Il compito da eseguire richiede un’analisi dettagliata delle misure più appropriate delle fascette serracavi, considerando larghezza, lunghezza e diametro delle stesse. Questi fattori influenzano direttamente la tenuta e la capacità di raggruppamento; la resistenza di una fascetta dipende dalle sue dimensioni, ma in generale può supportare carichi che vanno da 2,5 kg fino a 14 kg. Sono disponibili in una vasta gamma di dimensioni, a seconda del produttore, con larghezze che spaziano da un minimo di 2,5 mm fino a superare i 7,5 mm. Per quanto riguarda la lunghezza, essa può variare considerevolmente, dai 100 mm fino a raggiungere circa 450 mm. Nel caso in cui la lunghezza di una singola chiusura non fosse sufficiente, è possibile unire due fascette inserendo l’estremità di una nella testa dell’altra. Sono disponibili nel classico colore nero oppure in diverse tonalità e sono altamente resistenti ai raggi UV, con una buona tolleranza alle alte temperature.

19 Agosto 2024 / / Laura Home Planner

Per arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande, ci sono diversi trucchi che si possono mettere in atto. Oggi vi darò qualche dritta per farlo.

Arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande con i colori

Reduce dal recente restyling di un appartamento di circa 55 mq,

oggi vi darò qualche dritta per stravolgere completamente il vostro piccolo soggiorno e farlo apparire visivamente più grande, aumentandone la capienza.

Insomma,

detto così può sembrare che io abbia intenzione di farvi buttare giù delle pareti per aumentare le dimensioni della stanza,

in realtà non è così,

i colori e gli arredi,

se selezionati e scelti nel modo corretto,

possono aiutare in quella che può sembrare un’ardua impresa.

Partiamo dal pavimento

Per arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande , la prima cosa da fare è guardare il pavimento.

Di che colore è?

Un pavimento in laminato, in legno o in ceramica scura,

è sofisticato ed elegante,

ma ruba luce al vostro piccolo soggiorno,

dunque,

per schiarirlo basterà un bel tappeto chiaro ,

grande,

tanto da riempire buona parte del pavimento.

arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande
Immagine Unsplash

Pareti chiare e colori : freddi o caldi?

Per decorare le pareti di un soggiorno piccolo, scegliete una palette colori chiara,

i colori scuri sono ammessi solo se utilizzati in piccole quantità,

ad ogni modo meglio prediligerli freddi.

Perfetti per decorare una piccola parete,

blu, verde, viola,

insomma per mettere in risalto degli accessori ed i dettagli.

arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande
immagine Unsplash

I colori freddi danno profondità,

il che vuol dire visivamente aumentare il volume della stanza.

Salotto ad angolo, dritto, con chaise longue: Quale scegliere per arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande?

Definiti i colori del suolo e delle pareti,

gli arredi sono l’ingombro che ,

se non scelto nel modo giusto.. può creare davvero problemi di spazio.

Regola d’oro: NON ESAGERARE.

Capisco la voglia degli uomini (almeno più delle volte siete voi),

di possedere un televisore 75 pollici per vedere le partite di calcio,

ma per arredare un piccolo soggiorno e farlo sembrare più grande, la prima cosa da fare è “rinunciare al superfluo”,

alle cose diciamo troppo..

troppo volume=meno spazio e meno spazio=più disordine..

perciò,

badate bene a verificare le misure delle pareti,

la loro distanza,

e dunque la profondità dell’ambiente.

Per quanto riguarda la zona relax del soggiorno,

in commercio esistono diverse tipologie di divani,

non dovete necessariamente rinunciare alla comodità,

se ad esempio scegliete di acquistare un divano dritto con le sedute estraibili ,

avrete la comodità di un divano con penisola tutte le volte che vorrete, senza rubare spazio al living.

Lo stesso vale per i divani trasformabili con contenitore

che regalano preziosa capienza nascosta.

arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande
Immagine SAMOA DIVANI

Appendere vuol dire avere spazio extra..ma non solo

Arredare le pareti libere con scaffali a giorno, mensole o pensili,

vuol dire avere spazio extra,

questa soluzione è perfetta per piccoli soggiorni.

Un’idea interessante e super pratica , è anche quella di sfruttare lo spazio sotto la finestra.

Molto spesso questo spazio è vuoto,

perché non occuparlo con dei mobili contenitori che percorrono la parete senza rubare luce all’ambiente?

Questi contenitori, oltre a contenere offrono un’interessante superficie d’appoggio.

Distanze, misure, proporzioni: per arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande

Le distanze tra i mobili,

sono fondamentali da considerare.

I passaggi devono essere almeno di 90cm , per consentire di spostarsi liberamente,

di passare , di pulire, di muoversi tra un mobile e l’altro.

60 cm è lo spazio minimo per le sedie.

180 cm lo spazio libero tra il divano ed la tv .

arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande

Per non parlare delle proporzioni.

In un soggiorno piccolo il tavolo deve essere proporzionato allo spazio,

piuttosto allungabile , ma piccolo,

in generale prediligere arredi sospesi da terra,

meglio sfruttare lo spazio in altezza.

E se parliamo di home decor e tessuti?

Un riguardo ai tendaggi.

Le tende dovrebbero partire dall’alto, meglio se da soffitto, cadere fino a terra ed essere composte da tessuti leggeri, chiari e che fanno filtrare la luce naturale.

I mei consigli:

Non lasciate che gli spazi piccoli vi impediscano di vivere la vostra casa,

organizzate lo spazio,

liberatevi di ciò che non vi serve, e fate entrare la luce naturale.

arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande
Unsplash
arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande
Unsplash

L’articolo Come arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande proviene da Laura Home Planner.

17 Agosto 2024 / / Case e Interni

Arredare in piccolo: idee straordinarie da Parigi per un appartamento di 20 mq

Ottimizzare lo spazio in un appartamento di 20 mq? E’ possibile con questi consigli di arredo pratici e chic

Se sei come noi, dopo aver vissuto a distanza le Olimpiadi parigine, la voglia di Parigi è tanta. Ecco perché oggi ti portiamo nel cuore del quartiere Saint-Germain-des-Prés, precisamente in rue du Recherches-Midi, dove si trova questo piccolo esempio di interior design parigino: un monolocale di appena 20 mq, situato all’ultimo piano di un antico palazzo risalente ai primi dell’Ottocento. E’ come trovarci già dentro!

Questa mini mansarda, originariamente trascurata, è stata trasformata in un pied-à-terre funzionale e raffinato. Il monolocale risulta sofisticato e accogliente, pur sfruttando al massimo ogni centimetro disponibile e introducendo soluzioni su misura che combinano stile e praticità.

Il tocco di classe è dato sicuramente dall’uso di un meraviglioso azzurro polvere scelto per mobili e pareti, ma attenzione, in due tonalità: una più chiara tendente al celeste nella zona ingresso-cucina e una più scura (solo nella metà bassa) per la zona notte.

Questi toni blu sono abbinati al bianco e nero, al cotto delle piastrelle della camera da letto e al parquet della zona ingresso-cucina. Piccoli dettagli color terracotta e accenti dorati aggiungono un ulteriore nota di design ben studiato. Il risultato è un monolocale di lusso e accogliente, perfetto per chi cerca un rifugio nel cuore di Parigi (eh sì, perché si può affittare!).

Vivere in 20 mq: consigli di arredo pratici e chic da una mansarda a Parigi

Visitiamolo assieme! Partiamo dall’ingresso del monolocale, che accoglie gli ospiti con armadi a muro, perfettamente integrati nella parete boiserie di taglio classico, permettendo così di ottimizzare lo spazio senza rinunciare alla funzionalità. In questo piccolo ambiente si trova anche la cucina, piccola, ma sicuramente elegante grazie al suo piano nero e alla rubinetteria dorata. Sotto la finestra una piccola zona pranzo con panche contenitori ci fa sognare di poter assaporare un caffè con un pain au chocolat. Visto lo spazio si poteva comunque realizzare un piano del tavolo un po’ più ampio ed agevole per pranzare in due, ma è anche vero che i turisti a Parigi desiderano cenare fuori!

Arredamento chic: idee per meno di 20 mq da una mansarda a Parigi

Ecco un’idea studiata, che anche noi utilizziamo a volte negli spazi piccoli: sempre celata dietro la parete boiserie, troviamo la porta a due ante del bagno. Un locale di servizio essenziale, ma dotato di finestra, dove le pareti sono rivestite con piastrelle 10×10 cm di toni neutri dorati, che fanno risaltare i sanitari bianchi e la rubinetteria oro.

La cucina e la camera da letto sono state sapientemente separate da una parete divisoria in legno e vetro, con deliziosi archi, un’idea amata dai francesi, già vista anche in questi mini appartamenti. Un’idea da prendere in considerazione in spazi così piccoli, per poter dare una sensazione di apertura e spaziosità all’ambiente.

La zona notte, oltre a essere accogliente, è dotata di numerosi spazi contenitivi: vediamo mobili bassi dietro alla cucina, mentre sotto la finestra trova posto un pratico vano per la lavatrice e altri mobili integrati.

Si sarebbe potuto sfruttare ancora meglio lo spazio con un letto contenitore, ma si è scelto di utilizzare due letti singoli accoppiati, più adatti per l’affitto con Airbnb e siti simili.

La zona ha un camino originale abbellito da un bellissimo specchio antico. Un piccolo angolo tv e una poltroncina in velluto completano l’ambiente.

La ristrutturazione e l’arredo su misura sono riusciti a valorizzare gli elementi architettonici originali dell’immobile, come le travi in legno a vista e le piastrelle esagonali in cotto, integrandoli armoniosamente con materiali più glamour e contemporanei. Certamente si può notare come l’intervento di un architetto sia stato fondamentale per ridefinire gli spazi e creare soluzioni alternative, sia funzionali che chic. A proposito se hai bisogno di una consulenza puoi scriverci sul nostro sito.

Questo piccolo, ma sofisticato nido, è possibile affittarlo per brevi periodi su Homelike, per godere al meglio il fascino della Ville Lumière.

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Che consigli possiamo trarre per arredare appartamenti molto piccoli?

1. Sfruttare ogni centimetro con soluzioni su misura: In spazi ridotti come questo, che oltretutto è una mansarda, è fondamentale far realizzare su disegno mobili su misura, che si possano adattare perfettamente agli angoli e alle dimensioni dell’appartamento. Armadi a muro integrati e mobili funzionali possono aiutare a risparmiare spazio e mantenere l’ambiente ordinato.

2. Separare gli ambienti con pareti divisorie trasparenti: Per creare una sensazione di spaziosità pur mantenendo una suddivisone in zone, utilizzare pareti divisorie in legno e vetro (ma anche in metallo e vetro). Questo filtro trasparente permette di definire gli spazi (come la zona giorno e la zona notte) senza chiudere troppo l’ambiente.

3. Optare per una palette di colori chiari e rilassanti: Scegliere colori come il bianco o l’azzurro può far sembrare l’appartamento più accogliente e luminoso. I colori chiari riflettono la luce , mentre i colori sui toni azzurri danno carattere e creano un’atmosfera più serena.

4. Integrare soluzioni funzionali in spazi non convenzionali: In un piccolo appartamento, ogni spazio deve essere sfruttato al meglio. Inserire una lavatrice nel sotto finestra del sottotetto e altri contenitori sono ottime soluzioni per ottimizzare lo spazio. Se l’appartamento non è una mansarda, occorre sfruttare lo spazio in verticale.

5. Valorizzare gli elementi architettonici originali: Se il tuo appartamento si trova in un edificio storico, sfrutta a tuo vantaggio gli elementi architettonici originali come travi in legno a vista, piastrelle in cotto o modanature. Questi dettagli aggiungono carattere e fascino autentico all’ambiente e possono essere integrati con elementi moderni per creare un contrasto interessante.

6. Creare un’atmosfera accogliente con un arredamento curato nei dettagli: Anche in uno spazio ridotto, è possibile avere un ambiente caldo e accogliente scegliendo attentamente l’arredamento e i dettagli decorativi. Se si riesce a mantenere l’ordine, se ogni oggetto ha il suo posto, allora si arriva ad avere un’atmosfera rilassante e sofisticata.

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Credit photo: Homelike

Trova altre soluzioni interessanti per PICCOLI SPAZI.

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Anna e Marco CASE E INTERNI

16 Agosto 2024 / / diotti.com

Le lampade a piantana sono elementi d’illuminazione funzionali, versatili, ideali per creare la giusta atmosfera in ogni ambiente della casa.

Possono essere usate in diversi contesti e in ambienti differenti, ma non è sempre facile capire qual è il punto della stanza migliore in cui posizionarli.

 

Lampada da terra con braccio regolabile Effimera

 

In questo articolo andremo ad analizzare diverse alternative riguardo il collocamento delle lampade da terra, così da imparare a valorizzare nel modo giusto gli spazi, sottolineando l’importanza dell’illuminazione nel mondo dell’arredo.

 

Indice:

 

 

Lampada da terra in salotto

 

Valutando la migliore posizione nel salotto per una lampada da terra bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti, primo fra tutti la disposizione nella stanza di complementi come divani, poltrone e tavolini.

Collocare un punto luminoso a fianco di questi arredi agevola quei passatempi quotidiani come, ad esempio, la lettura di un libro, il ricamo o l’art therapy (un’attività sempre più in voga che consiste nel colorare con i pennarelli disegni stampati, davvero rilassante!).

 

Lampada da terra per divano Oxygen

 

La soluzione ideale per il collocamento di una piantana in salotto si basa quindi su un compromesso tra estetica e funzionalità. Da una parte le lampade da terra servono per il puro scopo di far luce nei punti in cui è richiesto, dall’altra parte è importate scegliere finiture e colori che ben si adattano ai complementi già presenti nell’ambiente, per non creare disarmonie poco gradevoli.

 

Lampada di design per la zona living Mr.Magoo

 

A livello pratico, considerando ciò che è stato detto in precedenza, una lampada da terra in salotto è perfetta da collocare al fianco di un divano o di una poltrona in una zona relax. Il modello di piantana che più si presta a questo scopo è quello ad arco con il quale si può avere la luce direttamente sopra la seduta.

In questo caso, attenzione all’altezza del punto luminoso! Una buona intensità della luce non deve essere eccessivamente invasiva da stancare la vista. È consigliabile tenere quindi la lampada a non meno di 150 cm dalla seduta del divano o della poltrona.

 

Lampada da terra con paralume girevole Stealth di Cattelan

 

Piantana per l’angolo lettura

 

Per un angolo lettura la scelta della piantana ideale spesso ricade su un modello ad arco con paralume che mitiga l’intensità luminosa.

 

Lampada da terra con braccio regolabile Effimera


 

Posizionandola a fianco della poltrona, permette di trovarsi il punto luminoso direttamente sopra di essa per godere dell’intero cono di luce.

 

Lampada da terra curva Antigua


 

Lampada ad arco per illuminare il tavolo in soggiorno

 

Una scelta di questo genere si rivela vincente anche nel momento in cui si sceglie di illuminare un tavolo con una piantana ad arco.

Questa soluzione è particolarmente elegante: il punto luminoso posizionato sopra il piano sostituisce una lampada a sospensione che scende dall’alto. In questo modo non è necessario forare il soffitto per fissare i cavi di sostegno della luce, basterà collegare la piantana alla presa di corrente e posizionarla in maniera tale che il cono di luce illumini il tavolo.

 

Lampada ad arco in metallo minimal Lampo di Cattelan


 

Piantana in camera da letto

 

A fianco del letto, una piantana può sostituire la classica abat-jour sul comodino. Una soluzione originale che aumenta la percezione di verticalità dell’intero ambiente.

 

Lampada da terra di design Miss


 

Una piantana in camera da letto si dimostra utile anche se posizionata vicino alle ante di un guardaroba.

Spesso infatti, all’interno degli armadi la luminosità è scarsa e nelle buie mattine d’inverno una lampada da terra può agevolare la scelta dei capi da indossare.

 

Lampada da terra con paralume a cupola in vetro Pin di Bonaldo

 

Attenzione poi alla scelta dell’intensità luminosa in camera. Una luce calda e soffusa creerà un’atmosfera rilassante, ideale per accompagnare i momenti prima di andare a dormire.

 

Lampada da terra per divano Paraph


 

 

Lampada da terra ad arco per l’ufficio

 

Una lampada da terra può essere inserita anche in ambienti professionali che non vogliono passare inosservati e che vogliono distinguersi per le soluzioni originali adottate, ma dove posizionarla?

 

Lampada da terra con braccio regolabile Effimera

 

A fianco di una scrivania una piantana ad arco è perfetta per godere della luce diretta sul piano di lavoro mentre si scrive o mentre si sta consultando il PC. Si può scegliere poi anche una lampada da terra verticale da inserire in un angolo dello studio per illuminare uniformemente l’intero ambiente, riempiendo allo stesso tempo una zona della stanza vuota e difficile da arredare.

 

Lampada da terra con paralume girevole Stealth di Cattelan


 

Piantana alta e stretta in corridoio

 

In un corridoio lungo e stretto, una lampada da terra verticale deve essere necessariamente posizionata a ridosso di una parete per non ostacolare il passaggio.

 

Lampada da terra con parallelepipedi in metallo Manhattan di Cattelan


 

Una piantana in corridoio contribuisce a creare un’atmosfera accogliente negli spazi di transizione. Elimina le zone buie e crea continuità con i vari ambienti, facilitando il passaggio in modo sicuro tra la zona giorno e la zona notte.

 

Lampada da terra di design con sfere Planeta di Cattelan


 

Per questo ambiente è quindi necessario scegliere una lampada alta e stretta, che occupa poco spazio.

Lampada da terra per illuminare un angolo vuoto

 

In un angolo del salotto che appare vuoto e spoglio, una piantana trova perfetta collocazione. Oltre che aggiungere un tocco di stile per completare l’ambiente, quando viene accesa, illumina una zona dove spesso la luce non arriva facilmente.

 

Lampada da terra per divano Oxygen


 

Per le forme audaci e per le finiture di pregio come metalli laccati, satinati o cromati, le lampade da terra posizionate negli angoli del proprio living sono a tutti gli effetti elementi di design che elevano ambienti eleganti e moderni.

 

Lampada da terra con luce LED Twin di Cattelan


 


9 Agosto 2024 / / Case e Interni

Camera da letto stile contemporaneo: 5 consigli utili
 

La camera da letto stile contemporaneo è una scelta popolare per chi desidera un ambiente elegante, funzionale e al passo con i tempi.

Se stai pensando di rinnovare la tua camera da letto, oggi, ti proponiamo questi 5 consigli più un bonus da seguire per creare uno spazio moderno e accogliente. Queste “chicche” ti guideranno verso scelte di design, mobili e decorazioni che definiscono lo stile contemporaneo, garantendo una stanza che combina estetica accattivante e comfort.

Le camere da letto stile moderno contemporaneo si caratterizzano per linee pulite, colori neutri e un design minimalista, rendendole perfette per chi desidera un ambiente rilassante, raffinato e moderno.

Negli ultimi anni, lo stile d’arredamento contemporaneo è diventato molto popolare nelle case italiane. Non solo viene utilizzato per le stanze principali, una cucina stile contemporaneo o un bagno arredato con questo gusto, risultano essere opzioni molto amate secondo molte interviste.

Questo gusto è apprezzato anche dai giovani, come dimostrano i dati di quest’anno, che vedono tra gli acquisti più frequenti mobili e arredi destinati a una camera per ragazzi.

Pronto ad immergerti in questa piccola guida? Screenshot, Pinterest, carta e penna o qualunque altro mezzo desideri per segnarti questi appunti e via!

Cominciamo.

Per le camere da letto stile contemporaneo, scegli mobili con linee pulite e semplici

Il primo consiglio per creare una camera da letto in stile contemporaneo è selezionare mobili che abbiano linee pulite e forme semplici. I mobili in stile contemporaneo spesso presentano design minimalisti che enfatizzano la funzionalità senza sacrificare l’estetica.

Un letto contemporaneo con testiera imbottita, comodini sospesi e armadi a filo muro sono esempi perfetti di come il design contemporaneo possa essere sia pratico che elegante.

Opta per materiali come il legno chiaro, il metallo e il vetro per aggiungere un tocco di modernità. I mobili devono essere pratici ma anche belli da vedere, con una particolare attenzione ai dettagli in grado di fare la differenza.

Ad esempio, considera l’uso di maniglie nascoste o di sistemi di apertura a pressione per mantenere le superfici lisce e pulite.

Colori neutri con accenti vivaci? Fondamentali per una stanza da letto contemporanea

La palette colori in una stanza da letto contemporanea tende a essere neutra, con toni come il bianco, il grigio e il beige che dominano la scena.

Questi colori creano una base tranquilla e rilassante che può essere facilmente personalizzata con accenti più vivaci. Per dare personalità alla stanza, aggiungi tocchi di colore con cuscini, tappeti, quadri o accessori decorativi.

I colori neutri non solo aiutano a creare un’atmosfera serena, ma permettono anche di sperimentare con diverse texture e materiali. Ad esempio, un copriletto in lino può aggiungere un tocco di rusticità, mentre un tappeto in seta può portare un elemento di lusso. La chiave è mantenere un equilibrio, evitando di sovraccaricare la stanza con troppi colori o decorazioni.

Parete attrezzata stile contemporaneo e accessori funzionali

La parete attrezzata stile contemporaneo e gli accessori funzionali sono un elementi chiave per completare l’arredamento della tua camera da letto in stile contemporaneo.

Scegli oggetti che siano sia belli che utili, come orologi da parete dal design moderno, specchi con cornici sottili e vasi in ceramica. Evita gli oggetti troppo elaborati o decorativi, che possono distogliere l’attenzione dalla semplicità del design.

Un altro modo per aggiungere carattere alla stanza è attraverso l’uso di tessuti. Coperte, cuscini e tende possono essere scelti in materiali e colori che complementano lo stile contemporaneo.

Scegli tessuti di alta qualità e con trame interessanti per aggiungere profondità e interesse visivo.

Parete attrezzata stile contemporaneo

Una parete attrezzata stile contemporaneo è una soluzione d’arredo funzionale e moderna, ideale per ottimizzare lo spazio e mantenere l’ambiente ordinato e stiloso.

Questo elemento versatile combina scaffali, armadi e spazi aperti, offrendo una struttura integrata che si adatta perfettamente a diverse esigenze di archiviazione e display.

Una camera contemporanea realizzata con materiali di alta qualità come legno laccato, metallo e vetro temperato, la parete attrezzata presenta linee pulite e design minimalista, in armonia con l’estetica contemporanea.

L’uso di colori neutri e finiture eleganti contribuisce a creare un look sofisticato e uniforme, mentre l’integrazione di sistemi di illuminazione LED e pannelli a scomparsa aggiunge un tocco di innovazione tecnologica.

Perfetta per il soggiorno, la parete attrezzata stile contemporaneo è la scelta ideale per chi desidera unire funzionalità ed estetica in un’unica soluzione d’arredo.

Camera da letto moderna contemporanea: organizzazione e spazio

Uno degli aspetti più importanti dello stile contemporaneo è l’organizzazione. Mantenere la tua camera da letto moderna contemporanea priva di disordine è fondamentale per creare un ambiente rilassante.

Utilizza soluzioni di stoccaggio intelligenti, come cassetti sotto il letto, mensole a scomparsa e armadi a muro, per massimizzare lo spazio disponibile.

Investi in contenitori e organizer che ti aiutino a mantenere tutto in ordine. Ad esempio, scatole in tessuto o cesti in metallo possono essere utilizzati per riporre biancheria, accessori o libri.

L’obiettivo è avere una stanza che sia funzionale ma anche esteticamente piacevole, dove ogni oggetto ha il suo posto.

Camere da letto contemporanee e illuminazione strategica

L’illuminazione è un elemento chiave per le camere da letto contemporanee. Scegli una combinazione di luci ambientali, come lampade da soffitto e faretti, e luci d’accento, come lampade da tavolo o applique.

Le lampade con design minimalista e materiali come il metallo o il vetro possono aggiungere un tocco moderno.

Non dimenticare di sfruttare la luce naturale: tende leggere e trasparenti possono aiutare a far entrare la luce del sole, creando un ambiente luminoso e arioso.

BONUS: Altri consigli

Quando si tratta di decorazioni, meno è meglio in una stanza da letto contemporanea. Scegli opere d’arte o fotografie incorniciate con cornici semplici e lineari. Ricorda di mantenere la decorazione sobria e di evitare il sovraccarico di elementi decorativi, per preservare l’estetica minimalista.

Le piante verdi e fiori migliorano moltissimo non solo l’estetica della casa in stile contemporaneo, ma anche l’umore ( non metterle dove nella stanza in cui dormi se sono piante vere).

Arredare stanze da letto contemporanee richiede un’attenta pianificazione e una selezione oculata degli elementi. Seguendo questi cinque consigli, puoi creare uno spazio che sia non solo moderno e elegante, ma anche confortevole e accogliente.

Il risultato sarà una camera da letto che riflette il tuo gusto personale e ti offre un rifugio perfetto dove rilassarti e rigenerarti.

Camera da letto stile contemporaneo: 5 consigli utili

7 Agosto 2024 / / Case e Interni

Scegliere l’arredamento giusto per la propria casa: stili principali

Arredare la propria casa non è soltanto una questione di stile, anche se le tendenze influenzano molto i nostri gusti.

La scelta degli elementi di design vede una stretta sinergia tra elementi tecnici e gusti personali. Sì, perché risulterebbe inutile optare per un mobile di tendenza che sta alla perfezione in un angolo della stanza, se non ci trasmette niente.

Un elemento di design è prima di tutto un’emozione, una sensazione alla quale deve essere data importanza. Una casa deve parlare di noi, ecco perché è necessario organizzare un arredamento che sappia coniugare funzionalità ed estetica.

Scegliere lo stile giusto per noi significa dare rilevanza anche a quelle che sono le nostre abitudini quotidiane oltre che le caratteristiche delle persone che abitano in casa.

Si fa smart working, famiglia con figli, in casa ci sono animali? Sono tutte domande che ci aiutano a fare la scelta più adatta alle nostre esigenze anche in fatto di mobili che andranno selezionati con cura rivolgendosi a realtà serie come, ad esempio, mobili 2G, che propongono prodotti di qualità.

In questo articolo capiremo perché è così importante studiare l’arredamento giusto per la propria casa analizzando i principali stili, sicuramente i più apprezzati nell’arredare una casa.

Stili per arredare una casa perfetta

Indipendentemente da quelli che sono i gusti di ognuno e l’esperienza in interior design, ci sono alcuni stili ai quali ci si può ispirare per l’arredamento della propria casa e per la ricerca del proprio stile, che può anche essere un mix di due o più di queste tendenze.

Stile di arredamento Boho Chic
Stile Boho

Caratterizzato da elementi esotici e stravaganti misti a un’idea di accoglienza e calore, il Boho o Boho Chic è uno stile che appassiona e convince. I suoi colori sono neutri e luminosi e gli accessori un mix tra macramè, frange, piante e lanterne.

Il suo punto di forza è il mix & match di materiali.

Stile di arredamento Shabby Chic
Stile Shabby

Questo stile, molto in auge negli anni passati, vede in primo piano materiali di riciclo e legno, che risulta il re dei materiali naturali. Le sue nuance sono quelle pastello che vanno dal bianco al verde salvia, dal rosa al lilla accompagnate da stampe floreali e mobili vintage.

Il suo carattere? Decisamente romantico.


Stile di arredamento Contemporaneo

Stile Contemporaneo

Semplicità e cura dell’estetica, così si presenta lo stile contemporaneo, lo stile del qui e ora. I colori sono neutri e le decorazioni pochissime. Caratterizzata da materiali innovativi e tecnologici, la casa contemporanea è smart.

Stile di arredamento Industrial
Stile Industrial

Lo stile industrial ama i dettagli in metallo, gli impianti a vista e le pareti nude. Anche in questo caso si guarda all’aspetto vissuto con colori basici delle palette neutre, come il bianco e il nero. Di nuovo, il legno torna protagonista e riesce a rendere l’ambiente ricercato e unico, che fa pensare a quello tipico newyorkese.

Stile di arredamento Scandinavo
Stile Scandinavo

Lo stile scandinavo evoca un’atmosfera di ordine, intimità e calore. Questa tendenza dell’arredamento si fonda sui concetti nordici di accoglienza e benessere. Insistendo sulla sostenibilità e sul rispetto per l’ambiente, questo stile è diventato molto amato a partire dagli anni 2000.

Stile di arredamento Japandi
Stile Japandi

La tendenza dell’interior design chiamata Japandi fonde il comfort del design scandinavo con la semplicità estetica giapponese. Due culture apparentemente distanti, che trovano un terreno comune nella predilezione per l’essenzialità, la funzionalità e i materiali naturali.

E a proposito di Oriente vediamo anche un’altra tendenza, sempre in auge…

Richiami del Feng Shui

Il Feng Shui, l’antica arte cinese di abitare in sintonia con l’energia dell’universo, da tempo viene preso come punto di riferimento per la scelta degli arredi e soprattutto per la loro collocazione nella stanza.

Secondo questa arte, la disposizione dei mobili influisce sull’armonia della casa e il benessere di chi la abita. Tutte le scelte di interior design devono avere assonanza con i cinque elementi generati dallo Yin e Yang e cioè: acqua, metallo, legno, fuoco e terra.

Secondo le sue regole, la casa deve avere una pianta regolare (rettangolare o quadrata) e la scelta degli arredi deve ricadere su elementi morbidi e tondeggianti.

Sedie, cucina, letto e scrivania non devono mai essere disposti con le spalle rivolte alla porta perché si deve sempre avere una posizione di controllo in casa così come nella vita.

Scegliere l’arredamento giusto per la propria casa: stili principali
5 Agosto 2024 / / ChiccaCasa

Non amo incasellare gli stili d’arredo in standard ben specifici.
Non è possibile farlo, anzi, stai alla larga da chi decanta delle regole ferree per ottenere un certo stile nelle proprie case. Molto spesso si tratta di congetture e teorie rilasciate da qualcuno e copiate, poi da tutti gli altri.
Non dimentichiamoci che gli stili d’arredo derivano da case reali abitate da esseri umani con i propri gusti personali.

Possono esserci materiali ed elementi decorativi che accomunano gran parte delle case ispirate allo stile scandinavo, industriale, classico e così via, ma ogni casa, a mio parere, ha, o almeno dovrebbe avere, anche le sue contaminazioni e la sua personalità.

D’altronde, le case che fanno battere il cuore sono quelle che hanno qualcosa di unico e particolare.

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Se ci fossero davvero standard rigidi da seguire per dare un certo “sapore” agli interni, le nostre abitazioni sarebbero tutte l’una il doppione dell’altra, non trovi?
Beh, in effetti, sempre più spesso ci imbattiamo sui social in case praticamente identiche con bianco, legno chiaro, pavimenti in legno o gres effetto legno, listelli dietro la tv e carta da parati jungle sulla parete alle spalle del letto.

Dai, lo so che leggendo te ne è venuta in mente almeno una così.

Io amo basarmi sui fatti per rinforzare le mie tesi. Se c’è uno stile d’arredo che conosco meglio degli altri, quello è lo stile scandinavo.

Partiamo dalle basi: su questo blog trovi un altro articolo in cui ti racconto 7 cose da sapere per entrare nel mood delle case scandinave e ti spiego quali sono gli elementi chiave e il sentiment che accompagnano le dimore nordiche.

Le abitazioni scandinave non sono tutte uguali, ovviamente.

Nello stesso stile nordico possiamo identificare delle nicchie stilistiche differenti.
Ho estrapolato 4 diversi filoni decorativi che fanno tutti capo all’arredamento nordico.
Sono sicura, tuttavia, che questi non sono affatto gli unici.

Non sai da dove partire per individuare il tuo stile unico? Considera di fare una consulenza Style Board con me.

Insieme, possiamo creare le linee guida del tuo stile personale, che ti condurranno alla scelta di tutti gli elementi (anche le fantasie) che costituiscono il tuo mood unico, assicurandoti un risultato che amerai per anni.

In questo modo, ti sarà facile arredare ogni stanza della casa, anche in autonomia. Ti piacerebbe?

Le consulenze Style Board partono a settembre! Iscriviti alla lista d’attesa per ricevere informazioni.

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  1. Modernismo scandinavo

Il Modernismo Scandinavo emerse tra gli anni ’30 e ’70 del 20° secolo, influenzato dalle idee della scuola del Bauhaus, ma con un’interpretazione unica che rifletteva i valori culturali e le esigenze funzionali della società scandinava. Questo stile è stato una risposta alla necessità di creare oggetti e ambienti che fossero non solo estetici, ma anche pratici e accessibili a tutti.

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  • Il principio guida del Modernismo Scandinavo è la funzionalità. Ogni elemento del design ha uno scopo ben definito e non si lascia troppo spazio al superfluo.
    Le linee pulite e le forme semplici (ma mai banali) sono tratti distintivi. Mobili e oggetti sono spesso caratterizzati da contorni netti e geometrici.

  • L’uso di materiali naturali come il legno massello, in particolare il teak, la quercia e la betulla, è molto comune. Tuttavia, molte icone del design scandinavo sono anche in tubolare d’acciaio, materiali plastici e multistrato (entrambi questi ultimi considerati innovativi negli anni ‘50).
    Anche il cuoio e il lino sono materiali popolari.

  • Un altro aspetto fondamentale è la durabilità. I prodotti sono progettati per durare nel tempo, sia per la qualità dei materiali che per il design intramontabile.

    Questo stile si rifà alle case firmate dai grandi designer e architetti degli anni d’oro (anni ‘50, ‘60) come la Aalto House, la Finn Juhl House o le case dei coniugi Eames.

    Tra le icone di design per ricreare questo stile ci sono senza dubbio i capolavori intramontabili di questi designer.

  • Arne Jacobsen

    Conosciuto, per esempio, per la poltrona Egg o la poltrona Swan, Jacobsen è un’icona del design danese che ha influenzato fortemente il modernismo scandinavo. Notevoli sono anche le sue celebri fantasie geometriche per carta da parati e tessuti.

  • Alvar Aalto

    Finlandese, Aalto è strettamente associato al movimento modernista scandinavo. Le sue opere, come il vaso Savoy e la Paimio Chair, sono riconoscibili per il loro design organico e innovativo.

  • Hans J. Wegner

    Famoso per la sua serie di sedie, tra cui la Wishbone (di cui ti ho parlato in questo reel sul profilo di CASAFIKA), Wegner è noto per la maestria nella lavorazione del legno e per il design ergonomico dei suoi capolavori.

  • Poul Henningsen

    Conosciuto soprattutto per la serie di lampade PH, Henningsen ha rivoluzionato il design dell’illuminazione con un approccio funzionale ed estetico.

2. Cottage – Rustico scandinavo

Spesso presente nell’arredamento delle case di campagna svedesi, ha subìto delle contaminazioni dallo stile inglese. È una corrente meno minimale, ma anche molto colorata e accogliente.
Su questo blog trovi un intero home tour di una tipica casa svedese rosso Falun con interni rustici.

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  • Il rustico scandinavo fa largo uso di materiali naturali come il legno, la pietra e il lino. Il legno è spesso lasciato al naturale, con venature in rilevo e finitura opaca, oppure dipinto in colori tenui.
    Gli arredi principali sono quasi sempre in legno massello, privi di impiallacciatura.

  • Tra i colori predominanti che si vedono spesso in abbinamento a questo mood, ci sono quelli terrosi e naturali, come il marrone, il cannella, il mattone e il grigio, ma anche i gialli tenui, i blu intensi e scuri, i verdi a prevalenza di giallo e il rosso Falun. Quest’ultimo è un colore rosso scuro caratteristico degli esterni delle case svedesi rurali (ti racconto la sua storia in questo video su Instagram).
    Negli interni rustici scandinavi, anche i colori pastello stanno benissimo.

  • Questo stile incorpora spesso elementi decorativi tradizionali come tappeti tessuti a mano, coperte di lana, e mobili antichi o in stile antico e perlinato sulle pareti.

  • Ci sono influenze inglesi, particolarmente nel design dei mobili e nei dettagli decorativi.
    Le stesse sedie Pinnstolar (forse le più famose dell’arredamento nordico) derivano da una sedia inglese, la Windsor. Trovi tutta la storia nell’articolo La sedia scandinava Pinnstol: curiosità e abbinamenti.

    Un altro elemento caratterizzante di questa nicchia stilistica è il motivo chintz. Il chintz è un motivo botanico-floreale dai colori vivaci, di origine indiana, arrivato in Europa (e, quindi, in Inghilterra) nel 17° secolo e rielaborato con disegni della flora locale. Viene utilizzato su carte da parati, cuscini e tappeti per portare la natura della campagna anche indoor.

  • Oggetti decorativi come teiere in ceramica, vasi di fiori freschi e porcellane decorative sono comuni e aggiungono un tocco di charme.

3. Eclettismo scandinavo (Svensk Tenn)

L’eclettismo scandinavo è caratterizzato da un uso audace dei colori, da pattern floreali e influenze esotiche. Da questa combinazione nascono gli ambienti vibranti, fantasiosi e sgargianti tipici del celebre brand scandinavo Svenskt Tenn.

Questo stile è stato reso famoso dal lavoro di designer come Josef Frank, il quale ha lavorato per la celebre azienda svedese. Le sue creazioni sono note per l’uso di motivi floreali e botanici estremamente suggestivi su tessuti e wallpaper.

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  • Pattern floreali
    L’uso di motivi floreali ricchi e dettagliati è una caratteristica distintiva. Questi pattern spesso rappresentano la natura in una maniera idealizzata e romantica, con fiori esotici e fogliame rigoglioso.

  • Influenze coloniali
    Oltre ai pattern floreali, si notano influenze coloniali nelle scelte di materiali e nei dettagli decorativi. Elementi come mobili in legno scuro, tessuti ricamati e accessori esotici evocano un senso di avventura e scoperta.

  • Colore e vivacità
    L’eclettismo nordico abbraccia una palette di colori vivaci e saturi come verde prato, giallo limone, magenta e rosso aranciato. Questa scelta cromatica crea ambienti dinamici e stimolanti, spesso con contrasti audaci.

  • Armonia e contrasto
    Nonostante la varietà di influenze, l’eclettismo scandinavo riesce a mantenere un equilibrio armonioso. Gli elementi diversi si combinano per creare uno spazio coerente e accogliente, dove ogni pezzo racconta una storia e contribuisce all’atmosfera generale.

L’eclettismo scandinavo rappresenta un approccio coraggioso e personale al design, dove l’individualità e la creatività sono celebrate. Questo stile è perfetto per chi ama mescolare culture e influenze diverse, creando ambienti unici e pieni di carattere.

4. Japandi

Il termine Japandi rappresenta una fusione tra lo stile giapponese e quello scandinavo, combinando l’estetica minimalista e funzionale di entrambi i mondi. Sebbene Japandi sia un termine relativamente moderno, la compatibilità tra i due stili non è casuale e si basa su principi estetici e filosofici comuni.

Negli anni ’50 e ’60, il movimento modernista promosse principi di design che erano in linea sia con l’estetica giapponese che con quella scandinava. Designer modernisti come Alvar Aalto (Finlandia) e Isamu Noguchi (Giappone) condivisero molte idee comuni.

Durante il 20° secolo, ci sono stati numerosi scambi culturali tra il Giappone e i paesi scandinavi, specialmente attraverso esposizioni internazionali e conferenze di design. Questi eventi hanno facilitato l’influenza reciproca tra le due tradizioni di design.

In più, il concetto giapponese di wabi-sabi, che celebra l’imperfezione e la bellezza dell’impermanenza, ha trovato risonanza nella sensibilità scandinava per il design sobrio e funzionale.

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  • Materiali naturali
    Il design Japandi si caratterizza per l’uso di materiali naturali come legno, bambù, ceramica, pietra e tessuti grezzi come lino e cotone.
    Il legno può essere sia rustico e al naturale che ben rifinito, satinato, con tonalità piuttosto calde. Le fantasie spaziano da motivi floreali e botanici, rappresentati in modo stilizzato, a forme geometriche semplici, con un’enfasi sulle texture naturali tattili.

  • Aspetto essenziale
    Dal punto di vista decorativo, il Japandi adotta un approccio minimalista, privilegiando pochi elementi essenziali e creando spazi che trasmettono armonia ed equilibrio. Ogni oggetto è scelto per la sua funzionalità e si utilizzano punti focali per attrarre l’attenzione senza sovraccaricare l’ambiente.
    Nella decorazione si possono integrare elementi tipici delle abitazioni giapponesi come lanterne di carta, porcellane, paraventi e pannelli scorrevoli in legno e carta.

  • Palette naturale
    La palette di colori è composta da tonalità neutre come bianco, grigio e beige, che offrono uno sfondo luminoso e accenti caldi. In questo modo, il Japandi genera spazi eleganti, sereni e funzionali, portando l’attenzione sulla bellezza della natura e dell’artigianato.
    Guarda l’home tour di una casa in stile Japandi.

Come avrai di certo notato dalle immagini, queste quattro interpretazioni dello stile nordico sono molto diverse tra loro. Ognuna ha le sue caratteristiche, reinterpretabili da chiunque ne voglia prendere ispirazione.

Nel testo, ho cercato di fornirti informazioni legate a contesti storici e artistici. Per conoscere uno stile a fondo, secondo me, bisogna partire dagli avvenimenti, per carpirne l’essenza autentica.

Se stai arredando casa, sappi che seguire delle linee guida alla lettera non ti serve a nulla. Quello che possono aiutarti a fare gli stili d’arredo è prendere ispirazione per manifestare la tua personalità attraverso la tua casa.

In quale di questi 4 filoni ti identifichi maggiormente?
Fammelo sapere in un commento, mi fa sempre piacere entrare in contatto con te.

Continuiamo la discussione sugli stili d’arredo anche su Instagram (ne parliamo spesso). Scrivimi in DM se hai letto questo articolo e fammi sapere, se ti va, cosa ne pensi.

3 Agosto 2024 / / Laura Home Planner

Arredare una casa piccola e organizzarla con pochi soldi può sembrare una sfida,

gli spazi ridotti spesso mandano in tilt:

  • come la organizzo?
  • che tavolo, che divano, che sedie ci metto?
  • come farò con tutte le cose che ho da sistemare?

insomma,

non è semplice ,

ma con un pò di organizzazione e idee si può progettare e arredare una casa piccola anche con pochi soldi,

oggi vi darò qualche consiglio utile per farlo.

Arredare una casa piccola con pochi soldi: step 1

Una casa piccola richiede un’attenzione organizzativa maggiore rispetto ad una casa grande,

ci sono meno stanze,

il che vuol dire meno spazio utile per sistemare abiti, giochi, oggetti vari utili tutti i giorni,

dunque,

ancor prima di arredarla e organizzarla è meglio fare un pò di decluttering.

Non è una cosa facile

e spesso è difficile separarsi dalle cose che siamo abituati a sapere nostre,

ma se la casa è piccola non ci sono soluzioni,

a meno che non vogliate vivere nel caos completo.

Perciò,

armatevi di tanta pazienza ed iniziate a fare la selezione delle cose che effettivamente sono superflue,

ad esempio quello che sono dentro gli armadi ma che non usate da anni,

come tutto ciò che non potete più usare perché avete cambiato stile di vita (le magliette e gli shorts che usavate negli anni novanta)

o il triplo servizio di piatti della dote rinchiuso da tempo in dispensa,

le lenzuola che non usate più perché sono rovinate ma che tenete da parte per “sicurezza”,

insomma,

ci sono sicuramente tantissime cose li inutilizzate che potrebbero avere una seconda vita a casa, o che semplicemente vanno buttate perché non se ne può più fare nulla.

Una volta fatto decluttering..sarete a metà del lavoro,

meno cose da sistemare,

meno spazio da occupare ..e meno tempo e denaro da perdere.

Parola d’ordine: riciclo

Ora che vi siete liberati del di più ,

siete pronti per pianificare ed arredare la vostra piccola casa con pochi soldi..

Intanto pensate a tutto quello che potete riciclare,

che siano essi arredi o complementi,

sicuramente il primo modo per risparmiare denaro e riuscire a recuperare ,

ad esempio una vecchia sedia potrebbe diventare un’appendiabiti, oppure una libreria o un porta salviette..

un tavolo potrebbe trasformarsi in un mobile da bagno.

Ci sono davvero tantissimi modi per dare nuova vita agli arredi,

basta selezionare ciò che si vuol tenere e avere un po’ di fantasia,

vi assicuro che il risultato è spesso invidiabile anche dai migliori designer.

Contenitori ovunque per arredare una casa piccola

Vi siete liberati di un bel pò di cose,

avete deciso di riutilizzare alcuni dei vostri arredi e complementi,

ora vanno scelti gli arredi nuovi.

Optate per mobili per lo più sospesi da terra o sollevati con dei piedi,

questo perché per aumentare visivamente il volume dello spazio gli arredi sollevati da terra sono perfetti.

Inoltre meglio prediligere mobili a tutt’ altezza,

arredare una casa piccola con pochi soldi

permette maggior spazio contenitivo,

più spazio libero intorno

e soprattutto meno disordine.

in più,

avere contenitori nascosti nel letto, nel divano o in una panca sarà molto utile per organizzare e ottimizzare lo spazio.

Mobili trasformabili: il must have per una casa piccola

Quando si parla di mobili trasformabili si pensa subito ..

“Chissà quanto spenderò?”

Premesso che per acquistare dei mobili trasformabili qualche soldo va speso, proprio perché hanno la caratteristica di essere trasformabili,

cioè hanno dei meccanismi che gli permettono di trasformarsi ad esempio da tavolino da caffè a tavolo da pranzo,

oppure

da divano a letto.

Il mio consiglio,

se volete risparmiare qualche soldino,

è quello di spenderne qualcuno per i mobili trasformabili ,

eviterete di dover ricadere sull’acquisto di tanti mobili, che potrebbero ingombrare di più la casa già piccola ,

quando invece con pochi e trasformabili ottimizzereste lo spazio ,

che è ciò che serve per arredare una casa piccola.

Errori da evitare per arredare una casa piccola:

Per arredare una casa piccola e renderla accogliente ci sono dei piccoli trucchi da mettere in atto , e degli errori da evitare:

  • Utilizzare colori scuri

i colori scuri assorbono la luce, perciò in una casa piccola bisognerebbe optare per colori chiari, possibilmente freddi,

questi tendono ad ampliare la percezione dello spazio.

  • Tende troppo corte

le tende per arredare una casa piccola dovrebbero essere lunghe, possibilmente montate a soffitto e fatte con materiali leggeri,

questo fa slanciare e dunque ingrandire la casa.

  • Tappeti troppo piccoli

Sotto al letto e davanti al divano,

tappeti troppo piccoli tendono a rimpicciolire ancora di più lo spazio,

un bel tappeto grande , decorato con piccole geometrie o tinte unite, aumenta la percezione del volume dello spazio.

L’articolo Arredare una casa piccola con pochi soldi: Come arredarla e organizzarla. proviene da Laura Home Planner.

3 Agosto 2024 / / Laura Home Planner

Come si fa ad essere puntuali? Non so voi ma Io vivo una vita fatta di scadenze ed orari: al lavoro, in famiglia, negli hobby, c’è sempre un orario da rispettare, per questo devo avere sempre al polso l’orologio, per non fare mai tardi ed essere puntuale come un orologio Svizzero, non a caso ho scelto tra gli orologi da polso Swiss Made il mio orologio da polso,

bello, affidabile,

insomma un orologio Svizzero.

orologi da polso Swiss Made laurahomeplanner.com
Immagine Unsplash

Come scegliere l’orologio da polso svizzero perfetto per il tuo stile?

Premetto che ho più di un orologio da polso,

è un accessorio che mi piace cambiare a seconda della giornata.

In generale però,

sono sempre stata incline nella scelta di orologi da polso Swiss Made grandi,

non sono per quelli dal braccialetto troppo fine e dal quadrante troppo piccolo,

(anche se molti tra questi sono dall’eleganza invidiabile).

In acciaio, color argento e oro sono i miei preferiti,

eleganti e dal design raffinato ed unico

come solo gli orologi da polso Swiss Made sanno essere.

Ma come scegliere tra gli orologi da polso Swiss Made quello più adatto?

Generalmente la regola dello stile vedrebbe l’abbinamento dell’orologio all’abbigliamento,

è ovvio che un orologio da polso sportivo poco centra con un abito da sera,

in realtà però ,

la moda è come uno la interpreta e la indossa:

Quante volte abbiamo visto uomini eleganti con calzini spaiati?

E donne con il tailleur e le scarpe del tennis?

insomma,

io penso che lo stile sia parte di noi,

si seguono mode,

si copiano le tendenze,

ma se abbiamo la fortuna di poterle scegliere ..

Dunque,

il mio consiglio per scegliere l’orologio da polso è:

  • definire i materiali che più ci piacciono
  • scegliere i colori che più ci rappresentano
  • valutare la dimensioni del polso
  • considerare le funzionalità di cui abbiamo bisogno
  • tener conto della qualità del prodotto

Perché gli orologi da polso Swiss Made sono indispensabili?

Perché essere puntuali vuol dire essere affidabili ed organizzati.

Quante volte avrete detto o sentito la frase:

“Puntuale come un orologio Svizzero”

sapete perché si dice così?

Perché la Svizzera è conosciuta in tutto il mondo per l’arte dell’orologeria,

e gli orologi da polso Swiss Made sono considerati i più affidabili,

per questo sono indispensabili,

perché un minuto di ritardo può davvero cambiare la vita..

Anzi,

a me.. e non lo dico per scherzo,

un minuto di orologio sbagliato alla nascita,

ha fatto si che per qualche tempo,

la data sul codice fiscale fosse diversa da quella del passaporto.

Insomma,

per farla breve sono nata a mezzanotte e un minuto (questo lo abbiamo scoperto poi),

ma l’orologio della sala operatoria era indietro un minuto.

forse,

se ci fosse stato un orologio svizzero,

tutto ciò no sarebbe accaduto..

Principali caratteristiche e vantaggi degli orologi Svizzeri:

Prima di acquistare orologi da polso Swiss Made, mi sono informata sulle varie caratteristiche ed i vantaggi che hanno questi orologi,

ne ho fatto un elenco:

  • Durabilità nel tempo

perché gli orologi da polso Swiss Made sono spesso realizzati con materiali di alta qualità, il che è sinonimo di resistenza nel tempo

  • Precisione

infatti sono Swiss Made

  • Test e certificazioni

gli orologi svizzeri sono sottoposti a severi test prima di essere contrassegnati come Swiss Made, ciò ne conferisce l’affidabilità e la qualità del prodotto

  • Assistenza e servizio post vendita

questa non è una caratteristica scontata,

i rivenditori di orologi svizzeri selezionati offrono un servizio e un’assistenza post vendita eccellente.

Se volete acquistare orologi da polso Swiss Made,

io consiglio watchard.it.

Il mio lavoro e la mia vita famigliare non mi lasciano molto tempo a disposizione per andare a fare shopping,

ma amo gli orologi da polso di alta qualità,

altrimenti non sceglierei orologi Swiss Made.

Watchard ha superato l’audit dei criteri di qualità e ha ricevuto il marchio di qualità Trusted Shops, che conferma che lo shopping online è completamente sicuro e la qualità dei servizi che offrono è ai massimi livelli.

Modelli popolari di orologi Swiss Made che devi avere.

Per chi come me sceglie di avere orologi da polso Swiss Made ,

e dunque sceglie qualità, design e raffinatezza,

ci sono dei modelli popolari di orologi da polso Swiss made che proprio non possono mancare nel cassetto,

o nella lista dei desideri da dare al proprio compagno o alla propria compagna , per il regalo perfetto.

Orologi di grandi marchi come il Gruppo Swatch, Richemont e LMVH.

Ad ogni modo,

oltre agli iconici,

ci sono dei modelli di orologio Swiss Made che ho selezionato in una lista dei preferiti ,

orologi che possono essere acquistati su whatchard.it :

  • Davosa ,Argonautic 39
  • Orologio Unisex Davosa Ternos Medium Diver Automatic
  • Aviator Douglas Day-Date Polish Limited Edition
  • Orologio da Uomo Delbana Fiorentino

Perché gli orologi da polso Swiss Made son i Più desiderati?

Perché sono affidabili, eleganti, dal design unico e soprattutto garantiti dalla qualità Swiss Made.

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2 Agosto 2024 / / Maconi

Le mensole sono un complemento dall’alto potenziale decorativo e possono diventare un elemento distintivo della casa. Un ripiano ben pensato può completare una parete o riempire un muro vuoto, migliorare l’intero spazio e farlo sembrare equilibrato e armonico.

Proprio per questo è fondamentale disporre i ripiani sulle pareti nel modo corretto: l’obiettivo è rendere mensole e scaffali gradevoli alla vista, e questo grazie a dimensioni equilibrate e ad un’estetica pulita e ordinata.

Nell’articolo ti proponiamo soluzioni e consigli per scegliere dove metterle.

 

 

 

Dove mettere le mensole in soggiorno?

Il salotto è, nella maggior parte dei casi, l’ambiente protagonista della casa. Ogni arredo, comprese le mensole, deve poter coesistere armoniosamente con altri complementi quali librerie, credenze, madie e porta TV.

 

Posizionare le mensole vicino alla TV

Se si dispone di spazio libero sul muro del televisore, aggiungere delle mensole rappresenta un’ottima soluzione salvaspazio per organizzare un piccolo angolo relax nel salotto. Non solo quando le case sono di dimensioni ridotte, ma anche quando la metratura non pone limiti e si desidera arredare uno spazio in modo funzionale.

 

 

A fianco o direttamente sopra la TV, ripiani a muro aggiuntivi permettono di aumentare la superficie a disposizione dove poggiare libri, CD, fotografie e ricordi di qualche viaggio, rendendoli protagonisti della parete.

Oltre a ciò, se posizionate in modo asimmetrico, le mensole permettono di creare il giusto movimento sul muro per distogliere l’attenzione dalla TV e rendere accattivante una parete piuttosto spoglia.

 

Posizionare una composizione di ripiani su una parete vuota

Un’idea per riempire una parete vuota in soggiorno prevede di posizionare un sistema di mensole dove tenere gli oggetti in bella mostra, sotto gli occhi di tutti.

 

 

In particolare, una serie di ripiani fissati uno sopra l’altro offre due vantaggi.

Per primo, la disposizione verticale di questi complementi ne consente la collocazione anche su muri stretti, di larghezza limitata. In questo modo è possibile aumentare la sensazione di verticalità di ambienti con poco spazio e restituire un’illusione di ampiezza. Tale effetto si ottiene soprattutto se al sistema di ripiani si affianca uno specchio capace di aumentare l’impressione di profondità degli ambienti.

Il secondo vantaggio consiste invece nel poter liberare il pavimento da inutili ingombri: le mensole nascono come arredi sospesi e non prevedono un appoggio a terra.

 

 

Quando si fissa un ripiano a muro è importante poi tenere in considerazione lo stile dell’intero ambiente. In un ambiente minimalista caratterizzato da tonalità chiare, sarà preferibile evitare colori d’accento e seguire un’unica linea cromatica per non creare disarmonie.

 

Dove inserire le mensole in cameretta?

In una camera dei ragazzi moderna, lo spazio non è mai abbastanza, soprattutto se l’ambiente è condiviso da più persone. Da qui nasce l’esigenza di trovare uno stratagemma intelligente per tenere tutto in ordine.

 

Mensole sopra la scrivania

Un’idea è quella di sistemare un paio di mensole sopra la scrivania da utilizzare come piano d’appoggio per le fotografie e il materiale scolastico.

 

 

In linea o sfalsate, le mensole sopra l’angolo studio della cameretta riempiono uno spazio spesso inutilizzato, aumentano la funzionalità dell’ambiente e permettono di tenere a portata di mano libri, quaderni e dizionari.

Un’idea originale è anche quella di posizionare i ripiani a muro su due muri adiacenti della stanza creando giochi di simmetrie molto particolari. Gli angoli sono infatti delle zone che raramente vengono sfruttate per sistemare mobili o quadri, quindi sono perfetti per accogliere le mensole.

 

Dove posizionare le mensole all’ingresso?

L’ingresso di casa è una zona di passaggio dove viene trascorso pochissimo tempo, giusto quello di entrare e uscire di casa, per questo motivo deve essere progettato per essere estremamente funzionale.

 

 

Le mensole sospese offrono una soluzione comoda per ottimizzare lo spazio intorno alla porta d’entrata, ma dove collocarle?

Sulla parete a fianco dell’entrata, magari vicino a uno specchio dove controllare il proprio outfit prima di uscire, qualche ripiano fissato al muro si rivela utile per due motivi:

  • fungono da svuota tasche per chiavi, portafogli e tutto ciò che si nasconde nel cappotto. Se si vive in un appartamento piccolo e non si ha la possibilità di inserire all’ingresso una consolle, le mensole sono in grado di assolvere la stessa funzione.
  • permettono di decorare una parete vuota, ravvivando un ambiente difficile da arredare come può essere l’entrata di casa.

 

 

 

Errori da non fare

Come già visto nei paragrafi precedenti, le mensole sono una soluzione vincente e semplice per pareti di casa funzionali.Nonostante ciò, il loro posizionamento a parete può nascondere qualche insidia. Talvolta basta un collocamento sbagliato per dare all’ambiente un senso di disordine.

Entrando nel dettaglio, esistono 6 regole fondamentali da considerare:

  • È preferibile che le mensole siano in linea tra di loro, ma se si posizionano a sbalzo… non più di tre!
  • La distanza tra una mensola e l’altra deve essere sempre la stessa, o comunque seguire uno schema regolare.
  • Calcolare l’ingombro degli oggetti che si vogliono appoggiare sulla mensola per stabilire l’altezza corretta a cui fissare più mensole una sopra l’altra.
  • Non posizionare le mensole a pochi centimetri dalla parete perpendicolare, non è proprio gradevole esteticamente. Piuttosto è meglio optare per un posizionamento al centro del centro muro o su tutta la lunghezza.
  • Non posizionare le mensole troppo in alto o troppo in basso rispetto alla parete.
  • Prima di scegliere dove installare una mensola rapportarsi agli elementi circostanti (madie, credenze, librerie, scrivanie …)

 

Non hai trovato la soluzione che fa per te? Contattaci!

Rivenditori Italia Maconi