Sferruzzatrici seriali unitevi! Questa settimana ho deciso di proporre degli schemi uncinetto per la casa. Da qualche tempo ho iniziato a dilettarmi con creazioni all’uncinetto e lo adoro! Vorrei creare di tutto! Cercavo alcune idee da realizzare per decorare casa e sbirciando su Etsy ho trovato questi bellissimi schemi semplici, veloci e a basso costo che mi appresto a condividere con voi.
Questi cestini mi hanno colpita perchè sono semplici, ma non banali. Mi piace un sacco la fascetta per appenderli, si integra bene e sembra bella resistente. Si potrebbe addirittura pensare in un colore diverso rispetto al cestino per creare un’interessante variante. Lo schema contiene le istruzioni per realizzare le tre dimensioni in foto. Autore: DeBrosseNYC
Questo schema per uncinetto permette di creare un bellissimo arazzo 25 x 28 cm a tema sole con la tecnica dell’uncinetto a intarsio. Autore: FlorSamoilencoDIY
Un pouf facile da realizzare e adatto a tutte le stanza della casa, dal soggiorno alla cameretta, realizzabile nel colore che più aggrada e modificabile nelle dimensioni. Autore: minimalismwithyarn
Questo portariviste è perfetto da tenere in ingresso o vicino alla scrivania per dare un tocco boho all’ambiente. Lo schema è di difficoltà medio-facile e per realizzarlo vengono utilizzati tre differenti punti maglia. Perfetto da realizzare per sè, ma simpatico anche come regalo. Autore: BelleAndBeanCrochet
Non so voi, ma io inizio ad avere gomitoli ovunque! Una buona soluzione potrebbe essere usarne un paio per creare dei cestini per riporre gli altri gomitoli e non solo… Questo schema uncinetto è davvero semplice e il risultato estremamente carino e utile. Autore: patternsbyiroiro.
Già me la immagino decorare il portico questa estate, donando un tocco esotico all’outdoor. Questa lampada dai richiami arabi dà il suo meglio all’esterno, ma potrebbe decorare anche un angolo strategico dentro casa. Consiglio: mai metterne una sola, ma sempre almeno in gruppi di 2 o 3. Farà un figurone anche in balcone! Autore: MallorcaMadeCrochet
Spero che questi schemi uncinetto ispirino la tua creatività e ti permettano di trasformare la casa in un luogo ancora più speciale. Trovo l’uncinetto un modo divertente e rilassante per aggiungere un tocco personale creato con le proprie mani. Se queste idee ti piacciono, ai vari link trovi gli schemi da acquistare. Armata di schemi, uncinetto e filo, potrai dare vita a questi oggetti che renderanno la tua casa più bella e te più soddisfatta! Se decidi di realizzarli, fammi sapere come andrà… e fammi sapere anche se l’articolo ti è piaciuto e se vorresti trovarne altri di simili sul blog.
Idee e consigli per rendere la tua camera da letto lussuosa e assaporare la vera sensazione da boutique hotel dentro casa.
Quando pensi ad una camera da letto di lusso, potresti pensare a materiali preziosi, come marmo, velluto accostati a colori scuri. Sicuramente si adattano a una camera da letto lussuosa, ma il trucco sta nel creare il giusto equilibrio con i diversi elementi. Basta guardare quei graziosi boutique hotel sulla spiaggia, nei boschi o gli hotel intimi ed eccentrici situati in città. Noterai che ogni elemento che compone gli interni sono tutti ben coordinati tra loro. Dal colore sulle pareti ai saponi in bagno.
Conclusione? L’aspetto di un boutique hotel lussuoso è tutto nei dettagli. L’ispirazione per una camera da letto lussuosa viene dalla natura e dalle diverse stagioni. Soprattutto quando le notti diventano più lunghe e fredde, una camera da letto dall’aspetto caldo e lussuoso è meravigliosa. Nei mesi estivi, invece, punta su colori chiari e materiali freschi.
Come rendere la camera da letto lussuosa?
Comfort massimo
Il primo passo è scegliere un bel letto ampio con un bel rivestimento in tessuto. A questo andrà abbinato un materasso comodo, perché alla fine è tutta una questione di comodità. Puoi acquistare un materasso super confortevole in memory da Emma materasso, lo abbiamo testato ed è eccezionale. (Trovi la recensione in questo articolo: Emma Materasso: comfort, design e qualità per dormire bene)
Non concentrarti esclusivamente sul letto. Se la stanza ha dimensioni generose, crea una zona salotto separata, proprio come in un hotel 5 stelle. Dà più forma alla camera da letto e rende immediatamente più invitante trascorrervi il tempo durante la giornata.
Le tende alle finestre sono un must in ogni camera da letto. Non solo garantiscono privacy e oscurità quando ne hai bisogno perché, se scelte con attenzione, le tende aggiungono molta atmosfera alla camera da letto. Combinare tende trasparenti e modelli oscuranti danno un effetto incantevole e aiutano a distribuire la luce del giorno.
Biancheria da letto morbida come la seta per una camera da letto di lusso
Il tessile letto in lino o morbido raso di cotone ricorda immediatamente una lussuosa camera d’albergo. Che meraviglia infilarsi sotto la biancheria da letto più bella non solo in vacanza, ma ogni giorno. Quindi regalati un bellissimo copripiumino o inseriscine uno nella tua lista dei desideri per il tuo compleanno o per le vacanze.
Rendi il letto bello come in un boutique hotel
Un letto ben fatto rientra nei canoni di una camera da letto di un boutique hotel. I letti degli hotel sono spesso composti da diversi strati per offrire un aspetto davvero soffice. Prepara il letto con un lenzuolo sotto, un lenzuolo sopra, un lussuoso copripiumino, un plaid o un copriletto e almeno due cuscini a persona. Questi completano la sensazione chic dell’hotel. Posiziona i cuscini in posizione verticale e i cuscini decorativi extra appoggiati liberamente sopra.
Scegli colori e dimensioni diverse se non vuoi prenderti tutto troppo sul serio oppure scegli il tono su tono se desideri un’atmosfera più tranquilla. Un ulteriore vantaggio: un letto ben rifinito non solo ha un aspetto lussuoso, ma è anche molto confortevole. Ti stai chiedendo come creare una camera da letto chic in hotel con un budget limitato? Con un po’ di abilità, gli arredi e i materiali giusti, vi sentirete come se foste in una lussuosa camera da letto di un hotel a cinque stelle.
Palette colori
Le camere dei boutique hotel sono progettate in tutti i colori dell’arcobaleno. Una tavolozza di colori neutri abbinata ai colori naturali è altrettanto elegante di una camera d’albergo decorata con colori scuri e misteriosi. In definitiva, ciò che conta è che i colori siano attentamente coordinati e diffusi in tutta la stanza. L’armonia fornisce la pace. Ciò non significa che la tavolozza dei colori debba essere monocromatica, anche un interno colorato può irradiare armonia. Che effetto vuoi che abbia la camera d’albergo? Regola il colore di conseguenza. Sia la camera da letto blu che quella verde si sono dimostrate efficaci per dormire bene la notte. E dove la camera da letto buia trionfa come la camera da letto più misteriosa e accogliente, la camera da letto bianca batte ogni altra in termini di sogno e freschezza.
Illuminazione a cinque stelle
Una camera da letto può essere bella, ma diventa perfetta solo con la giusta luce. L’illuminazione piacevole è creata da una distribuzione uniforme della luce. Quindi non appendere solo una grande lampada sopra il letto come luce funzionale per truccarsi o vestirsi, ma anche l’illuminazione dell’armadio – ideale per vestirsi – e una luce da lettura che puoi azionare dal letto. Non deve necessariamente essere una lampada standard: una lampada da parete o una lampada a sospensione accanto al letto ha un aspetto assolutamente chic da boutique hotel e risparmia lo spazio necessario sul comodino.
Tutto in ordine
Non giriamoci troppo intorno: una camera lussuosa da boutique hotel è ordinata. Ciò è possibile solo grazie allo spazio di archiviazione sufficiente. Se hai la fortuna di avere una camera da letto spaziosa, inserisci dei mobili da parete a parete. Questo crea un effetto guardaroba incorporato che regala un effetto super elegante. Devi accontentarti di meno metri quadrati? Usa lo spazio sopra il letto per armadietti o scaffali (con cestini sopra) e cerca mobili con spazio per riporre gli oggetti, come un letto con box contenitore o con cassetti.
Un tocco di arte
Hai controllato tutte le caselle, ma il risultato non ti soddisfa? Forse manca una bella opera d’arte. Puoi inserire un bel quadro sopra il letto o creare una galleria di quadri, magari mescolando forme e dimensioni diverse. Ricordati di mantenere la giusta armonia scegliendo coloei in linea con la palette della stanza.
Idee per la camera da letto stile hotel
Se le idee suggerite in questo articolo non sono abbastanza per aiutarti a trovare l’ispirazione giusta, dai uno sguardo alla nostra sezione “travel“. Troverai una selezione con tanti hotel di design e boutique hotel da cui prendere idee e spunti.
In una mise en place perfetta, i classici bicchieri in vetro naturale e trasparente costituiscono un elemento insostituibile, tradizionale e moderno al contempo, in grado di donare alla tavola un piacevole tocco di eleganza.
Lucentezza e trasparenza sono i segni di distintivi dei bicchieri in vetro borosilicato, un materiale apprezzato per la leggerezza, la resistenza e la capacità di sopportare molto bene gli sbalzi di temperatura, unite ad una particolare brillantezza, che ravviva l’atmosfera della tavola e lascia spazio alla creatività.
La purezza dei bicchieri in vetro borosilicato esalta il colore e l’aroma di qualsiasi bevanda, offrendo un’esperienza di degustazione unica non solo per quanto riguarda i vini ma anche per tè, tisane o acqua minerale. In questo articolo scopriamo quali sono i vantaggi e come sceglierli per la mise en place.
Perché preferire i bicchieri in vetro borosilicato: i vantaggi
Il vetro borosilicato è un materiale di qualità elevata, riciclabile e adatto a chi segue un comportamento ecosostenibile senza tralasciare l’estetica e lo stile. I bicchieri in vetro borosilicato per la tavola sono spesso i preferiti poiché offrono diversi vantaggi:
Resistono al calore, possono essere utilizzati per bevande sia calde che fredde e passano dal frigo al microonde senza problemi;
Sono totalmente sicuri sotto l’aspetto dell’igiene e facili da mantenere puliti;
Non alterano né modificano il gusto delle bevande o dell’acqua;
Non contengono piombo né altre sostanze potenzialmente tossiche: il vetro borosilicato è composto unicamente da silice e ossidi di sodio e calcio, elementi del tutto naturali.
A tutte queste doti tecniche, si aggiungono l’estetica e il design: sono disponibili in tantissime forme e misure, consentono di soddisfare ogni esigenza di stile e di personalizzare la tavola in base all’occasione e alle preferenze personali.
Come scegliere i bicchieri in vetro per la tavola
Sulla tavola apparecchiata per il pranzo o la cena, ogni dettaglio è importante per definire l’atmosfera perfetta: anche il design dei bicchieri può fare la differenza, dal momento che riesce a infondere una piacevole nota di originalità.
I bicchieri da acqua in vetro borosilicato sono disponibili in tantissimi modelli, classici ed essenziali, moderni, minimalisti o lavorati: oltre ad essere un indispensabile accessorio per la tavola, rappresentano un importante elemento decorativo e di design.
Per dare luce alla tavola con un dettaglio di classe, la scelta ideale sono i bicchieri in vetro a calice: perfetti per una cena romantica o per allestire la tavola sul terrazzo o in giardino, creano riflessi suggestivi e si adattano ad uno stile classico e raffinato.
Consigli per il lavaggio dei bicchieri in vetro borosilicato
Bicchieri, accessori e recipienti in vetro borosilicato sono molto resistenti e garantiscono ottime condizioni di igiene, tuttavia per garantirne la massima durata e preservarne la limpidezza è importante rispettare qualche semplice accorgimento:
Lavare i bicchieri preferibilmente a mano, con acqua calda e un detergente neutro e delicato, evitando prodotti abrasivi;
Asciugarli con cura usando un panno morbido;
Per quanto resistano alle differenze di temperatura, è bene evitare di metterli in lavastoviglie o nel microonde quando sono troppo freddi.
Prestando un po’ di attenzione, i bicchieri in vetro borosilicato dureranno a lungo, mantenendo la trasparenza e la luce originali.
Guida ai bonus casa 2024, scopri tutte le misure confermate, i limiti di spesa e cosa serve per intervenire.
Anche quest’anno sono previste misure interessanti per chi desidera cambiare il volto della propria abitazione. Le varie agevolazioni edilizie legate all’efficientamento energetico delle abitazioni private e dei condomini sono confermate anche per il 2024, in alcuni casi ritoccate a livello dei limiti di spesa.
L’addio al Superbonus, quindi, non deve far disperare chi desidera ristrutturare la propria casa perché sono tante le detrazioni a disposizione per migliorare l’estetica e le performance degli ambienti domestici.
Bonus ristrutturazione, limiti e requisiti per il 2024
Nell’ampio panorama delle agevolazioni edilizie confermate per il 2024, il bonus ristrutturazione rappresenta uno dei principali strumenti per sistemare la propria casa, data l’entità della detrazione, il tetto massimo di spesa e il ventaglio di interventi coperti.
La norma prevede che anche per quest’anno si possa sfruttare il bonus ristrutturazione per qualsiasi lavoro di:
manutenzione ordinaria e straordinaria su parti comuni di edifici condominiali
manutenzione straordinaria su singoli appartamenti
lavori di recupero e restauro conservativo.
Tutti gli interventi rientranti potranno godere dell’aliquota di detrazione del 50% per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, con un massimale di 96mila euro per ogni unità immobiliare. Il tutto distribuito in 10 rate annuali.
Chi può usufruire della detrazione? Il bonus può essere richiesto in primis dal proprietario dell’unità immobiliare, nonché dal nudo proprietario e da chiunque abbia un diritto reale di godimento sul bene. Tra i richiedenti ammessi ci sono anche il comodatario o inquilino, gli imprenditori individuali – ma solo per immobili adibiti ad abitazione – i soci di società semplici e cooperative. Possono richiederlo anche i condomini per quanto riguarda i lavori sulle parti comuni. Il vantaggio fiscale spetta anche a un familiare convivente del possessore o detentore del bene immobile, al convivente fuori dal matrimonio o parte dell’unione civile, e al coniuge separato, a patto però che gli sia stato assegnato il bene immobile intestato all’altro coniuge. Vale sempre, anche per i condomini, il limite della detrazione del 50% fino a 96 mila euro di spesa per ogni unità immobiliare.
Tra le spese ammissibili al bonus ristrutturazione rientrano anche le seguenti opere:
realizzazione di porte, finestre, balconi, mansarde e molto altro.
Il Superbonus, l’eccezione dei condomini
Continua a essere limitata la percentuale dello sconto fiscale relativo al Superbonus. Partita al 110% in piena emergenza Covid, è passata poi al 90% fino ad arrivare al 70% a partire dal primo gennaio 2024.
Il futuro prossimo della maxi agevolazione fiscale è già definito: sappiamo infatti che scenderà al 65% nel 2025. Da segnalare però che il Superbonus prosegue solo per i condomini per una spesa massima di 40mila euro. Inoltre, è stato introdotto un contributo a fondo perduto per i soggetti che presentano un reddito inferiore ai 15mila euro, i cui interventi abbiano però raggiunto la quota del 60% dei lavori alla fine del 2023.
Sismabonus
Altro caposaldo della politica di incentivi per il recupero del patrimonio edilizio italiano è il sismabonus, che per gli immobili unifamiliari nelle zone sismiche 1, 2 e 3 è ammesso fino al 31 dicembre 2024 con detrazione del 70% o dell’80% a fronte della riduzione di una o duie classi di rischio sismico.
Il sismabonus è in vigore anche per chi acquista appartamenti all’interno di edifici completamente ristrutturati. In questo caso le aliquote previste sono del 75% o dell’85%.
Bonus barriere architettoniche
Resta poi in vigore per tutto il 2024 il bonus barriere architettoniche, ossia la detrazione del 75% che è riconosciuta per gli interventi volti a migliorare l’accessibilità degli immobili. Due i maggiori interventi contemplati.
Il primo è relativo ai lavori finalizzati al superamento e all’eliminazione di ostacoli fisici in edifici già esistenti che impediscono alle persone di muoversi liberamente e di accedere senza problemi agli spazi. Il secondo riguarda l’installazione di impianti di automazione, come per esempio il montascale.
Per usufruire di tale detrazione, gli interventi devono rispondere ai requisiti stabiliti dal Decreto ministeriale del 14 giugno 1989, n° 236. Il tetto massimo di spesa fissato è di 50mila euro e, come per le altre misure, la detrazione viene riconosciuta nell’arco di dieci anni ed è valida per le spese che sarano sostenute entro il 31 dicembre 2025.
Dell’agevolazione possono usufruire non soltanto i cittadini privati, ma anche le imprese, gli enti pubblici e privati, gli esercenti, le associazioni e le imprese con proprietà in affitto. Inoltre, soloper questa misuraè possibile attivare la cessione dei crediti o lo sconto in fattura.
Bonus infissi per migliorare l’isolamento termico
Anche per il 2024 è confermato il bonus infissi, il quale si concretizza in due tipi di incentivi disponibili per chi desidera sostituire porte e finestre, ciascuno con caratteristiche e requisiti specifici. Da un lato troviamo l’ecobonus 50%, che si focalizza sugli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici; dall’altro il bonus casa 50%, che invece riguarda la ristrutturazione edilizia in generale.
Nuovi infissi con l’ecobonus
L’ecobonus, rispetto alle precedenti regole, prevede che si possa beneficiare della detrazione solamente in caso di sostituzione o modifica di parti già esistenti e non per l’installazione di nuove strutture. Non solo, la condizione obbligatoria per usufruire di questa agevolazione è che gli interventi siano funzionali a un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile in termini di efficienza termica. Di fatto, è possibile rientrare di parte dei costi sostenuti per la sostituzione di porte e finestre. Il rimborso sarà erogato in sede di dichiarazione dei redditi per 10 anni, in percentuale del 50% della spesa affrontata, per un massimo di 60mila euro.
L’ecobonus riguarda i seguenti interventi:
infissi esterni
portoncini d’ingresso
persiane
avvolgibili
cassonetti e scuri (se gli interventi contemplano anche le finestre)
…o con il Bonus casa 50%
Come anticipato, c’è però un’altra strada percorribile rispetto alle detrazioni fiscali che riguardano gli infissi. Si può infatti usufruire del bonus casa 50%: una misura più ampia che abbraccia la ristrutturazione edilizia in generale. Questo incentivo permette interventi come la manutenzione straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo, la ristrutturazione e, appunto, la sostituzione di infissi e serramenti.
Anche per questa seconda opportunità la detrazione massima è del 50% delle spese sostenute, per un massimo di spesa pari a 96mila euro.
Entrambe le misure scadranno il prossimo 31 dicembre, salvo ulteriori proroghe che potranno essere contenute nella prossima Legge di Bilancio. Inoltre, interessano solo gli edifici (abitazioni singole o condomini) che, alla data di inizio lavori, siano accatastatati e dotati di impianto di climatizzazione invernale.
Gli obbiettivi principali di queste misure statali sono sostanzialmente due:
incentivare il settore dell’edilizia in Italia e tutto il relativo indotto
superare l’utilizzo di combustibili fossili a vantaggio di fonti energetiche rinnovabili
Evitare la dispersione termica, in concreto, significa infatti abbattere i consumi in bolletta di luce e gas, oltre a tutelare l’ambiente.
Confermato il bonus mobili tra i bonus casa 2024
Tra i bonus confermati per il 2024 c’è anche quello che riguarda i mobili: una detrazione pari al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici green. C’è però una novità, e riguarda il tetto di spesa detraibile. Questo, infatti, è passato da 8mila euro a 5mila euro.
Resta invariata la regola per cui si ha diritto al bonus solo se la spesa è finalizzata ad arredare una casa sulla quale sono stati effettuati lavori di ristrutturazione che godono della detrazione del 50%. Ecco, dunque, gli acquisti ammessi al godimento del bonus mobili.
Il nome dell’agevolazione suggerisce che questi possono riguardare arredi come:
librerie
scrivanie
tavoli
sedie
comodini
divani
poltrone
credenze
armadi
cassettiere
materassi
Spazio poi all’acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie. Alla classe A per i forni, alla classe F per frigoriferi e congelatori, e per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
Bonus verde
Tra i bonus casa 2024 che sono sopravvissuti ai tagli imposti dal governo, è stato confermato anche il cosiddetto bonus verde. L’agevolazione è destinata al rifacimento di terrazze e giardini con una detrazione del 36% e una spesa massima di 5mila euro. Una risorsa fondamentale per chi desidera sistemare uno spazio esterno con l’obbiettivo di vivere al meglio la propria casa.
Il Bonus sicurezza 2024
Buone notizie anche per chi intende dotarsi di antifurto o di sistemi antintrusione. Anche per il 2024 è stato infatti confermato il bonus sicurezza, l’agevolazione fiscale che permette di portare in detrazione le spese degli interventi volti a rendere la casa più sicura.
Il bonus sicurezza permette una detrazione del 50% su una spesa massima di 96mila euro, sostenuta entro il 31 dicembre 2024. Ma quali sono les pese che rientrano nell’agevolazione? La detrazione è rivolta a chi intende installare o rifare in casa impianti di allarme, videocitofoni, saracinesche, porte blindate o sistemi antiintrusione.
Più nel dettaglio, gli interventi agevolabili e le spese ammesse sono:
rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
installazione di grate sulle finestre o loro sostituzione
porte blindate o rinforzate
installazione o sostituzione di serrature, lucchetti, catene, spioncini
rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi
vetri antisfondamento
casseforti a muro
fotocamere collegate a servizi di vigilanza
apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline
Non è incluso il contratto stipulato con un istituto di vigilanza.
La buona notizia è che, a differenza di altri, si tratta di un bonus indipendente e dunque è possibile richiederlo anche nel caso in cui non si stia effettuando una ristrutturazione o riqualificazione edilizia. Anche in questo caso, comunque, l’agevolazione si ottiene in fase di dichiarazione dei redditi e viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Il bonus sicurezza può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento dell’Irpef, senza limiti di credito. Ciò significa che hanno diritto alla detrazione non solo i proprietari, ma anche l’inquilino o il comodatario. Rientrano di diritto anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, il componente dell’unione civile, il coniuge separato assegnatario della casa intestata all’altro coniuge.
Conclusioni
Come abbiamo visto il bonus ristrutturazione, il sismabonus e il bonus barriere architettoniche rappresentano sicuramente misure generose, alle quali si sommano diverse agevolazioni specifiche che rientrano nel grande gruppo dei bonus dedicati alla casa su più fronti. Grazie alle detrazioni ancora a disposizione per il 2024, è dunque possibile effettuare interventi in grado di migliorare estetica e performance degli ambienti domestici.
Hai mai desiderato che una stanza della tua casa sembrasse più spaziosa?
La buona notizia è che non è necessario demolire muri o investire in costosi lavori di ristrutturazione, per ottenere un ambiente più arioso e accogliente.
Con alcuni semplici trucchi di styling e design (gli stessi che applico nelle consulenze di home styling), è possibile trasformare anche gli spazi più piccoli in aree luminose e spaziose.
Esploriamo 10 strategie efficaci per rendere una stanza più grande senza dover ricorrere a estreme ristrutturazioni.
Dalle scelte intelligenti di mobili all’uso strategico della luce e del colore, ecco come ottimizzare lo spazio a tua disposizione per creare un ambiente che ti farà sentire di aver aggiunto metri quadrati.
Scegli mobili che fluttuano, per dare un senso di leggerezza.
In generale, se stai arredando una stanza piccola, è meglio optare per arredi dal design semplice e senza troppi fronzoli.
Scegliere un mobile esteticamente “importante” (per esempio un arredo molto decorato, molto venato, molto voluminoso e pieno, con tanti colori diversi o con una fantasia impegnativa), comporterebbe, infatti, dover lasciare ancora più leggero il resto dello spazio, per bilanciare.
In tutti questi casi, la luce è libera di filtrare sotto i mobili o attraverso di essi, evitando un senso di chiusura. Risultano visivamente meno ingombranti di quello che sono.
Gli specchi possono trasformare una stanza facendola apparire più ariosa di quanto sia in realtà.
Posiziona lo specchio su una parete strategica per catturare la luce e riflettere l’ampiezza dello spazio. L’effetto sarà stupefacente, come se la stanza si estendesse all’infinito.
Nelle stanze piccole uno specchio a figura intera non può mai mancare.
3) Posiziona le tende correttamente
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Le tende non sono solo accessori decorativi, ma anche strumenti per controllare la luce e per modificare la percezione dello spazio.
In un ambiente piccolo, non possono mancare delle tende leggere e trasparenti che lascino filtrare la luce naturale durante il giorno. Usa un doppio bastone per aggiungere, sui lati esterni della tenda leggera, due tende più coprenti da tirare la sera, per creare un’atmosfera accogliente e intima.
4) Colori chiari su grandi superfici
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I colori chiari sono in grado di riflettere maggiormente la luce, rispetto a quelli a media luminosità e a quelli scuri. Un ambiente più luminoso, appare più dilatato. Su grandi superfici come pareti, divani, cucine, piani dei tavoli (se sono grandi) e tappeti, quindi, puoi usare dei colori chiari.
Disclaimer: chiaro non vuol dire bianco e neppure neutro. Sentiti liber* di utilizzare il colore e di usare anche tinte diverse, per esempio, per pareti e divano, o pareti e cucina.
Potrai, poi, avere più libertà con i complementi e gli accessori, che puoi vestire di colori meno luminosi, oppure scuri.
Alza lo sguardo e scopri un mondo di possibilità. Utilizza scaffali a parete, mensole alte o armadi fino al soffitto per sfruttare la verticalità e liberare spazio prezioso sul pavimento.
Questi elementi non solo offrono volume per l’archiviazione, ma fanno notare anche l’altezza della stanza, ricordandoci che c’è più spazio di quello calpestabile. La percezione chiara e forte della dimensione dell’altezza, di farà sentire parte di un’area più ampia.
Il tono su tono vale come spazio vuoto in alcuni casi. Utilizzare lo stesso colore, per esempio, per un armadio e la parete su cui questo poggia, mimetizza il mobile ingombrante. In questo modo, è come se quel grande armadio non ci fosse.
Sfrutta il tono su tono a tuo favore, per camuffare il volume degli arredi più grandi e far sembrare gli spazi più liberi e ampi.
Se lo spazio sul pavimento è piuttosto affollato da mobili e complementi, può esserti utile far sembrare la stanza più larga. In questi casi, può essere una buona idea dipingere il soffitto di un colore più scuro rispetto alle pareti. Considera, però, che se opti per questa soluzione, le pareti sembreranno più basse.
Quindi quest’idea è indicata quando hai tante cose sul pavimento e pochi elementi appoggiati sulla parete oppure se hai un soffitto più alto di 2,70 m.
Se sia il soffitto che le pareti sono molto chiari, l’intera stanza appare più spaziosa e voluminosa.
8) Illuminazione ad hoc per ingrandire gli ambienti
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Ecco alcuni accorgimenti da seguire.
Evita i punti luce troppo concentrati, che possono creare ombre e angoli bui, facendo sembrare la stanza più piccola.
Lampade a sospensione o faretti direzionati verso il soffitto sono ottimi per distribuire uniformemente la luce.
Utilizza lampade a parete o faretti verticali per illuminare le pareti e creare un effetto di altezza. La luce verticale contribuisce a espandere visivamente lo spazio verso l’alto, facendo sembrare il soffitto più alto e la stanza più ampia.
Ultimo trucco, ma non per importanza, è quello di selezionare, sia per gli arredi che per l’home decor, degli oggetti di dimensioni proporzionate alle pareti e ai volumi di spazio che si hanno a disposizione.
Con questi 10 trucchi di styling, puoi trasformare qualsiasi ambiente facendolo sembrare più ampio, sempre seguendo il tuo stile, che riflette la tua personalità. Quindi, metti alla prova la tua creatività e preparati a vivere una nuova dimensione di armonia nel tuo spazio.
Composto da arredi essenziali e da materiali in vista, la case in stile industriale sono una tendenza di arredo molto diffusa. Il luogo prediletto per questo stile è, solitamente, un vecchio magazzino dismesso da ristrutturare completamente, tuttavia, le ultime tendenze, lo vedono adatto anche ai moderni appartamenti.
Caratteristiche dello stile industriale: materiali e colori
Travi in ferro o legno, muri di mattoni, pavimenti in cemento, tubi a vista e ampie finestre sono le caratteristiche principali di una casa in stile industriale. Il materiale al suo stato grezzo è il fulcro di questo arredamento, che rende qualcosa di usurato, bellissimo.
I colori seguono un po’ lo stile dei materiali preferendo colori freddi come bianco, nero, grigio, tortora e marrone, ma inserendo di tanto in tanto un tocco di colore, come il giallo o il verde. Dal vintage, all’usato questa tendenza mantiene le sue peculiarità adattandosi però alle esigenze anche di altri stili.
Vediamo di seguito alcuni esempi di case in stile industriale.
Hayloft: lo stile industriale eclettico
Soffitti altissimi, impalcature in ferro battuto che creano soppalchi e immense vetrate con vista sulla capitale ucraina: il progetto Hayloft, di Oleg Volosovsky e Elena Logvynets, rispecchia perfettamente lo stile industriale nei materiali e nelle tinte, ma osa con tocchi particolari provenienti da altri mondi. L’intento dei due ideatori è infatti quello di progettare una casa che sia unione di culture e simboli come un crocevia di colori e oggetti. Ecco quindi che arredi indiani, europei e di tradizione euroasiatica si incontrano in questo loft industriale donando un tocco unico a tutta la composizione, in un mix eclettico che unisce antico e moderno.
Residenza MG2
Un progetto notevole quello di Alain Carle Architecte che costruisce una casa in Quebec basandosi su 4 padiglioni comunicanti. Anche qui vengono rispettate le peculiarità dello stile industriale: le vetrate e le altezze permettono alla luce naturale di penetrare all’interno di spazi, che non sono più concepiti come stanze, ma come vere e proprie aree, ampie da donare respiro. I colori naturali del paesaggio circostante rende tutto perfettamente equilibrato e la casa, solo a vederla, trasmette pace e tranquillità.
Industriale, urbano e minimalista
Più di stile contemporaneo il progetto dello studio milanese lamatilde che realizza una residenza, casa MRGT su quattro livelli. Pensato per l’interno di un edificio industriale, anche qui saltano all’occhio subito i soppalchi e gli alti soffitti. Viene dato valore allo spazio, al vuoto e al concetto di open space, il tutto arredato con pezzi unici di design.
Loft industriale ad Amsterdam
Armonia ed equilibrio sono i principi che hanno ispirato lo studio d’architettura Witteveen Architects per la ristrutturazionedella Canal House, uno splendido loft di Amsterdam ricco di storia. I mattoni a vista delle pareti sono il punto di forza di questa splendida abitazione, che rispecchia perfettamente lo stile industriale. Ampi spazi regalano un senso di libertà e movimento che, uniti agli altri materiali come vetro e ferro, rendono il loft accogliente e caloroso.
Casa in stile industriale in un’ex carrozzeria
Il loft M50, dell’interior designer Paola Marè, ha dell’incredibile. Realizzato ristrutturando una vecchia carrozzeria, dentro un cortile nel centro di Torino, diviene un’opera unica di design di interni. Lo stile industriale è marcato dalla scelta del black and white, insieme a vetrate, soppalchi, colonne e porte scorrevoli. L’ambiente mantiene l’ampiezza degli spazi e incastra perfettamente ogni particolare al suo posto in unico grande open space a più livelli.
Un palazzo storico diventa loft in stile industriale
Abbiamo visto che lo stile industriale si adatta a diversi contesti e ambienti, come il caso di Umamma, un loft realizzato all’interno di un palazzo storico del 1500. Il fascino è indiscutibile e i lavori di restaurazione hanno mantenuto la struttura originale degli interni che lascia a vista i materiali originali dell’epoca. Acciaio, pareti a vetro e volti si fondono come un tutt’uno con l’edificio che accoglie chi lo abita come in un antro segreto.
Minimalismo e modernità per due case in stile industriale
Minimalismo è ciò che ha guidato l’architetto Chiara Ferrari nella realizzazione di due loft, ricavati da un’ex fabbrica di pelletteria sull’isola di Maiorca. Moderno ed essenziale il progetto coniuga il design con le caratteristiche salienti dello stile industriale: ampi spazi e soffitti alti con travi a vista, pavimenti terrazzo originali, cemento brut e blocchi di pietra grezza. Le tonalità seguono il bianco e il grigio con quale tocco di colore dato da unici pezzi di arredo. Anche in questo caso lo studio degli spazi è pensato per donare respiro per un ambiente che sia creativo, stimolante ed accogliente.
Stile industriale dal tocco vintage
Questo ex spazio commerciale è diventato un loft elegante, spazioso e confortevole, con grandi finestre e abbondante luce naturale. Allegro nell’essenza, open space, con soffitti alti, i suoi proprietari hanno arredato la proprietà con il massimo del buon gusto. Lo stile moderno con dettagli vintage mantiene viva la fresca atmosfera di un loft. Una delle caratteristiche più interessanti è la scenografica parete divisoria in vetro a tutta altezza, che separa la zona giorno dalle due camere da letto. Dopo la completa ristrutturazione dei locali, l’interior designer Ernesto de Ceano ha progettato questo loft unico e originale, contemporaneo e armonioso, basandosi su strutture architettoniche esistenti per sfruttare al meglio ogni metro quadrato di spazio disponibile.
Casa in stile industriale nel cuore di Parigi
Decisamente artistico e di grande stile è l’appartamento nel cuore di Parigi Tête dans les Etoiles, uno spazio suggestivo unico nel suo genere. Colpisce subito la struttura in ferro e vetro che compone il tetto che dona estrema bellezza a tutto l’ambiente. Il perfetto equilibrio tra moderno e industriale si ritrova nelle linee pulite e semplici dell’arredo che risaltano ogni elemento come fossero un quadro.
Immersi nella natura
In mezzo alla natura, lo studio Ravi Raj Architect ha trasformato un’ex fonderia in un loft per il fine settimana. La costruzione originale in pietra e mattoni funge da cornice al progetto che mantiene vivo il passato ma con soluzioni innovative e pezzi all’avanguardia. Anche qui risaltano i colori neutri, un bianco illuminato dalla luce naturale a cui vengono accostati tocchi di colore attraverso pezzi di arredamento dal design raffinato ed elegante.
Porte scorrevoli: tutti i vantaggi della loro installazione in casa
Nel campo dell’arredo, dell’home design e della progettazione di interni, c’è una verità inappellabile: le porte scorrevoli, oggi, rappresentano un must, una soluzione sempre più spesso ricercata dagli italiani. Questi elementi architettonici, che si distinguono per la loro eccellente funzionalità, sanno bene come unire due fattori come la compattezza e l’eleganza. Lo si deve alla loro particolarissima struttura, che consente alla porta di scorrere parallelamente alla parete, incassandosi al suo interno (quando è a scomparsa) o adagiandosi su di essa esternamente. Il risparmio di spazio, in entrambi i casi, è incredibile.
I vantaggi pratici
Si parte dall’aspetto pratico, ovvero dal fatto che le porte scorrevoli permettono di ridurre lo spazio occupato dall’elemento quando viene aperto. Le tradizionali porte battenti, infatti, producono un certo ingombro quando vengono aperte, dato che è necessaria la presenza di un raggio d’azione privo di ostacoli.
La cosa incredibile è che le porte scorrevoli non causano questo ingombro, dato che – come anticipato all’inizio – scorrono lateralmente e dunque in parallelo al muro. Ci riescono per merito di un meccanismo a binario, che può essere a sua volta installato all’esterno oppure con un telaio incassato dentro la parete stessa, risultando ancora più pratico e invisibile. Questa caratteristica si rivela particolarmente utile e vantaggiosa nelle case di dimensioni ridotte, dove ogni centimetro quadrato conta più che mai.
I vantaggi estetici
I vantaggi pratici non devono far scendere in secondo piano quelli estetici, che sono altrettanto importanti. Il design di queste porte, infatti, sa come impreziosire gli ambienti domestici, in special modo se si scelgono dei modelli eleganti, come nel caso delle porte scorrevoli in legno con meccanismo a scomparsa.
Il bello di queste porte è che non ci sono limiti allo stile, in quanto le porte scorrevoli si adattano a qualsiasi contesto. Possono essere realizzate in un’ampia varietà di materiali e finiture, dato che il legno di certo non rappresenta l’unica opzione disponibile. Esistono infatti modelli realizzati in vetro (opaco o trasparente) o in laminato, capaci di regalare effetti differenti agli ambienti domestici. Dallo stile rustico fino al contemporaneo, non esistono limiti alla progettazione di interni.
I vantaggi funzionali
Considerando tutte le caratteristiche, è chiaro che l’installazione delle porte scorrevoli comporta anche degli evidenti vantaggi in termini di funzionalità. Scegliendo le porte scorrevoli al posto di quelle tradizionali a battente per la propria casa non si avrà il bisogno di lasciare lo spazio necessario per l’apertura, come sottolineato poco sopra. Ciò vuol dire che si guadagneranno centimetri preziosi da sfruttare, consentendo un uso più efficiente dello spazio disponibile, ad esempio, per posizionare i mobili e gli altri complementi d’arredo, anche in spazi ridotti o in angoli difficili.
In questo modo, le porte scorrevoli possono essere utilizzate in una varietà di ambienti, dai bagni, alle camere da letto, aggiungendo praticità e funzionalità alla disposizione interna delle stanze.
Un altro modo intelligente per utilizzare le porte scorrevoli riguarda la possibilità di impiegarle per creare delle magnifiche e funzionali cabine armadio. In questo modo, si possono sfruttare gli spazi inutilizzati delle camere da letto grandi, creando un’area dedicata specificatamente al proprio guardaroba. Come sappiamo, si tratta di una soluzione davvero di tendenza, che viene apprezzata sempre più spesso dagli amanti dell’interior design e non solo.
In conclusione, la scelta di installare le porte scorrevoli nella propria casa comporta una serie di incredibili vantaggi, concreti e tangibili, come nel caso del risparmio sull’ingombro e dell’ottimizzazione dello spazio. Da non sottovalutare il loro impatto estetico, soprattutto se si scelgono dei modelli di design, come le porte scorrevoli in legno, siano esse interno o esterno muro.
Sei pronta per scoprire alcuni consigli pratici su come organizzare casa seguendo la regola del minimo sforzo?
Prima di iniziare, lascia che ti spieghi brevemente cosa significa.
La regola del minimo sforzo è un concetto che mira a massimizzare l’efficienza e minimizzare lo stress nell’organizzazione domestica.
In altre parole, si tratta di trovare modi intelligenti per mantenere la tua casa ordinata e accogliente con il minimo sforzo possibile.
Voglio condividere con te suggerimenti che renderanno la tua vita domestica più ordinata e gestibile senza stress.
Nessun trucco complicato, solo consigli genuini per rendere la tua casa accogliente e ordinata con facilità.
Quindi, se sei pronta a dare una svolta alla tua organizzazione domestica, accomodati e scopri con me come farlo nel modo più semplice possibile. Cominciamo!
1. Crea uno schema dettagliato con consigli per organizzare casa
Prima di iniziare qualsiasi attività di organizzazione in casa, è fondamentale pianificare attentamente il processo.
Prenditi del tempo per creare uno schema dettagliato delle aree che desideri organizzare e degli obiettivi che vuoi raggiungere.
Questo ti aiuterà a identificare le priorità e a stabilire un percorso chiaro per raggiungere i tuoi obiettivi di organizzazione casa.
2. Semplifica la Tua Routine di Pulizia
Per mantenere la tua casa sempre in ordine con il minimo sforzo, è fondamentale avere una routine di pulizia ben strutturata.
Crea una checklist personalizzata, includendo compiti essenziali per ogni area della casa.
Ad esempio, potresti pianificare una pulizia leggera giornaliera per le zone ad alto traffico e riservare un giorno alla settimana per pulizie più approfondite.
Ottimizzando la tua routine, potrai mantenere la tua casa ordinata e accogliente con facilità.
3. Crea un’organizzazione verticale
Per ottimizzare lo spazio, non limitarti agli spazi orizzontali.
Utilizza mensole a parete, appendiabiti e contenitori verticali per sfruttare anche l’altezza della stanza.
Ad esempio, potresti installare mensole sopra le porte o utilizzare un appendiabiti a muro per appendere borse e cappelli.
Questi consigli per organizzare casa in verticale ti permetteranno di liberare spazio prezioso sul pavimento e creare un ambiente più ordinato e funzionale.
4. Crea “Stazioni” per le attività
Una strategia efficace per organizzare casa è creare delle “stazioni” dedicate a specifiche attività.
Ad esempio, potresti creare una stazione di lavoro nella cucina per preparare cibi e pasti, completa di utensili, pentole e ingredienti facilmente accessibili.
In salotto, invece, potresti creare una zona relax con cuscini comodi e una libreria con i tuoi libri preferiti.
Organizzare casa in questo modo ti aiuterà a ottimizzare gli spazi e rendere le attività quotidiane più efficienti e piacevoli.
5. Scegli Soluzioni Multifunzionali e Facili da Gestire
Per ridurre al minimo lo sforzo nell’organizzare casa, opta per soluzioni multifunzionali e facili da gestire.
Ad esempio, investi in mobili che offrano spazi di archiviazione integrati, come tavolini con cassetti o pouf contenitore, così da poter riporre gli oggetti in modo ordinato e accessibile.
Utilizza anche complementi d’arredo versatili, come panche con vani portaoggetti, che ti permettono di sfruttare al meglio lo spazio disponibile con minimo sforzo.
6. Sfrutta gli spazi nascosti
Approfitta degli spazi nascosti per organizzare casa con poco sforzo.
Investi in mobili con soluzioni di stoccaggio invisibili, come letti con cassetti integrati o divani con contenitori sotto il sedile.
Utilizza anche gli spazi meno sfruttati, come il retro delle porte o gli angoli delle stanze, installando mensole o appendini per tenere in ordine oggetti di uso quotidiano.
Sfruttare gli spazi nascosti ti permetterà di mantenere la casa ordinata senza dover fare troppa fatica.
Creare una routine personalizzata ti aiuterà a mantenere la casa in ordine con minimo sforzo e massimo risultato.
Consigli per organizzare casa: trasforma il tuo spazio!
Se il disordine in casa ti stressa, sono qui per aiutarti a trovare soluzioni pratiche e personalizzate.
Contattami ora e scopri come i miei consigli per organizzare casa possono rendere la tua vita domestica più piacevole e gestibile.
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I colori non sono la prima cosa a cui pensi per definire lo stile di arredamento scandinavo. Eppure in questo post ti dimostreremo che il design nordico non è solo interni bianchi, grigi e neri. Qui troverai una casa svedese sui toni azzurri, beige e verde salvia.
Lo stile di design nordico, noto per il suo amore per il bianco, ha negli ultimi anni abbracciato una gamma più ampia di colori, rompendo con il tradizionale total white o total grey. La palette dei colori ha da un po’ abbandonato le tonalità neutre, per accogliere toni più colorati su pareti e mobili. Questo per avvicinarsi alle nuove tendenze dell’arredamento che vogliono una casa con più colori e carattere.
Questo appartamento svedese offre un esempio di questa nuova tendenza. La delicata tonalità di verde presente negli arredi e su alcune pareti, rendono questo piccolo appartamento di 65 mq molto accogliente. Del resto il verde è un colore per interni senza tempo.
Non ti stancherà mai e non sembrerà mai datato. Ovviamente non stiamo parlando di verdi brillanti o acidi, ma di verdi pastello, soft e tenui che aggiungono freschezza e raffinatezza a qualsiasi ambiente della casa.
Continua a leggere e non perdere anche i consigli per copiare lo stile in fondo al post!
Vediamo in dettaglio le caratteristiche di questo arredamento e da cosa possiamo prendere ispirazione.
CUCINA
In particolar modo è la cucina la vera protagonista di questo appartamento. Scegliere il colore giusto per la cucina è una delle decisioni più difficili quando si tratta di rinnovare questo ambiente. Il verde soft dei mobili, qui, è un mix tra il menta e il salvia. Guarda che atmosfera rilassante! Le ante di questa tonalità si armonizzano perfettamente con il piano in pietra naturale e le maniglie color ottone. Questo tocco di colore verde aggiunge freschezza e luminosità, mentre gli accenti in beige e legno donano calore. La disposizione della cucina, con una cappa a libera installazione e pochi pensili bianchi disposti su un lato, crea un’atmosfera leggera e ariosa. Sicuramente una fila completa di pensili verdi, avrebbe fatto sembrare tutto più pesante. Nella zona ingresso è stata costruita una quinta per appendere le giacche, che funge anche da separazione con la cucina, dietro infatti si trovano incassate le colonne del frigo e della dispensa.
ZONA PRANZO
Il pranzo, nella zona di passaggio verso il soggiorno, è formato da un tavolo antico tondo dipinto di bianco e sedie vintage di Arne Jacobsen per Fritz Hansen. E’ sempre bello vedere questo mix di stili, che aggiunge un’aria senza tempo e non fa sembrare tutto omologato. Il tavolo è ampliabile e infatti qui lo vediamo aperto con le sue prolunghe, prendendo la forma ovale. E’ stato posizionato su un tappeto grigio, che aiuta a separare visivamente la zona pranzo e la cucina. Sulla parete è appesa una piacevole stampa dai toni caldi, che aggiunge personalità, mentre uno specchio moderno amplia i riflessi luminosi in questa area un po’ più buia.
SOGGIORNO
Il soggiorno, arredato con sobrietà, presenta un divano Ikea Söderhamn, una poltroncina di design in legno e tessuto, un un tavolino ovale in metallo nero e una piantana di Jisk. Uno spazio ufficio è stato predisposto in un angolo. L’arredo è stato sicuramente progettato con tecniche di home staging visto che le foto sono tratte dal sito dell’agenzia immobiliare svedese Alvhem, che ha sempre spunti intressanti. A nostro avviso questa zona living è un po’ troppo spartana per l’uso quotidiano, ad esempio manca una bella libreria, anche bassa, per aggiungere un po’ di personalità e calore. Tuttavia, il tono blu denim chiaro del divano, appoggiato su un tappeto bianco sporco, crea un abbinamento perfetto con i mobili in legno chiaro e neri. Le pareti grigio perla in contrasto con battiscopa e modanature a soffitto bianche, originarie della casa (che è del 1905), insieme alle piante sparse qua e là aggiungono un tocco di autenticità.
CAMERA DA LETTO
La camera da letto, fa capolino attraverso le porte bianche del soggiorno. Le case svedesi, soprattutto quelle dei centri storici, hanno sempre la camera collegata al soggiorno. Una distribuzione un po’ anomala e discutibile per noi, ma per loro è la norma e così la prendiamo per buona. Ogni cultura o latitudine ha anche le sue regole di design! La camera, comunque è interessante perché presenta pareti verde salvia che richiamano il colore della cucina e un armadio a muro bianco, con le stesse maniglie ottone delle ante della cucina. Una stampa con una delicata illustrazione è appesa sopra il letto in posizione decentrata. Ricordi che ti abbiamo detto che non sempre occorre rincorrere la simmetria? Ecco. Completa l’estetica elegante della stanza due comodini lineari in metallo, un semplice letto sommier, lampade Ikea (fuori produzione) e come piccoli contrasti, una poltroncina in rattan e una grande lampada di design appoggiata sul davanzale della finestra.
COLORI
Il verde salvia e il verde menta sono scelte versatili e moderne per l’arredamento di una casa. Queste tonalità, desaturate, eleganti e rilassanti, si abbinano facilmente ad una varietà di stili, dal nordico al vintage, al country fino agli stili più moderni. Rispetto agli altri toni di verde, infatti, queste nuance sono più versatili e si sposano sia con i materiali naturali (legno, pietra, rattan, vimini) che ai metalli, anche l’ottone, come in questa cucina. Con la loro luminosità e delicatezza, queste nuance possono trasformare anche lo spazio più semplice in un ambiente accogliente e raffinato.
Di seguito altre foto della casa e la moodbord con le ispirazioni per copiare lo stile…
Credit photo: Alvhem
MOODBOARD
Ed ora ecco una moodbord che raccoglie arredi e complementi (quasi tutti low cost) per ricopiare lo stile
COPIA LO STILE:
Da IKEA: Divano 3 posti SÖDERHAMN, Ante cucina verde chiaro STENSUND, Maniglia color ottone BAGGANÄS, Scrivania impiall. frassino LISABO, Lampada da lavoro HÅRTE, Sommier LYNGÖR, Vågstranda extra rigido/azzurro grigio scuro
Da JISK: Tavolino nero HINNERUP, Lampada da terra HUGO
Da KAVE HOME: Poltrona in legno di acacia GERALDA
Da WESTWING: Portavaso pottery di HOUSE DOCTOR, Lampada a sospensione in tessuto MAMSELL
Da HAY: Lampada da tavolo CLOCHE nera
Da FLOS: lampada a sospensione IC S2 nero
Da MAISONS DU MONDE: Poltrona bassa moka rattan di DECOCLICO, Tavolo di Servizio in Ferro TREIGNAC di Lastdeco, Cuscino in cotone écru SELEMO
Da LA REDOUTE: Trapunta in lino garzato MISTOU
Da negozi vintage: Sedia Thonet di ZPM Radomsko, Sedie serie 7 di Arne Jacobsen modello 3107 per Fritz Hansen, bottiglietta da farmacia
Il contesto contemporaneo vede l’ambiente domestico e la percezione dello stesso cambiare in modo molto profondo. Oggi, infatti, si tratta di qualcosa che è molto più del solo luogo in cui si risiede, rappresentando una espressione del proprio stile di vita e delle proprie preferenze estetiche e funzionali. È proprio per questo motivo che, oggi più che mai, infatti, compiere degli investimenti informati in termini di vivibilità per la propria dimora significa non soltanto garantirsi una maggiore funzionalità e comfort di utilizzo, ma anche poter accedere ad una serie di soluzioni in grado di conferire maggiore eleganza all’architettura moderna. In questo frangente, i balconi in alluminio tendono ad affermarsi come una delle scelte più apprezzate e all’avanguardia, essendo capaci di coniugare forma e funzione nel migliore dei modi.
I balconi in alluminio offrono un impatto visivo non indifferente, rappresentando l’essenza del design contemporaneo grazie alla raffinatezza e alla modernità che conferiscono agli spazi abitativi e lavorativi odierni. La versatilità e l’ampio ventaglio di opzioni disponibili permettono agli utilizzatori di integrare queste soluzioni in modo armonioso in qualsiasi contesto architettonico, dal più semplice ed elegante al più tradizionale.
Al di là della notevole resa estetica di queste soluzioni, i balconi in alluminio presentano una serie di aspetti vantaggiosi in grado di contribuire al miglioramento della qualità della vita quotidiana. La leggerezza e la resistenza dell’alluminio, infatti, rendono questi balconi un’ottima scelta per implementare le prestazioni e la durevolezza degli spazi esterni, creando un perfetto connubio tra comfort e praticità. In ogni caso, ottenere il massimo da queste soluzioni significa rivolgersi a realtà esperte del settore sia per l’acquisto che per l’installazione di questa peculiare tipologia di balcone. A tal proposito, vi invitiamo a scoprire le soluzioni offerte da METRA Building per l’acquisto di balconi in alluminio di design.
Tutti i vantaggi estetici e funzionali dei balconi in alluminio
Come già precedentemente accennato, i balconi in alluminio non si limitano a costituire una soluzione pratica per poter ampliare gli spazi esterni della propria casa o, in generale di un edificio, esercitando un ruolo fondamentale anche nell’arricchimento estetico degli immobili. In particolare, è bene sottolineare la bellezza e la funzionalità dell’accoppiata composta da balconi in alluminio e ampie vetrate, con cui favorire la penetrazione della luce naturale e migliorare la vivibilità degli ambienti nel complesso.
Come detto, l’alluminio offre un senso estetico maggiore, grazie alle finiture lisce e moderne e alla possibilità di impreziosire gli ambienti dandovi un aspetto più raffinato. Un materiale lucente che si integra alla perfezione con una varietà di stili architettonici, dall’ultramoderno al classico. Inoltre, i balconi in alluminio offrono ampie possibilità di personalizzazione, grazie ad una varietà di colori e finiture con cui personalizzare gli ambienti, fondamentalmente, senza limiti, adattando i balconi al design complessivo dell’edificio e conferendo effetti visivi accattivanti grazie a contrasti più audaci, sempre rispettosi dello stile nel complesso.
Balconi e infissi in alluminio, inoltre, sono ben noti al pubblico di professionisti e utilizzatori per la loro durabilità, offrendo una forte resistenza agli agenti atmosferici avversi come la pioggia, il vento o il sole. Questa durabilità garantisce che i balconi mantengano la loro bellezza e integrità nel tempo, evitando di essere soggetti a grossi lavori di manutenzione. A differenza di altri materiali, infatti, l’alluminio ha come vantaggio il fatto di non richiedere trattamenti ulteriori per la sua conservazione, rendendo sufficiente una pulizia periodica con acqua e sapone allo scopo di mantenere le condizioni dei balconi nel tempo grazie a semplici interventi di cura regolare come la pulizia periodica dello spazio esterno, anche utilizzando soltanto acqua e sapone.