24 Marzo 2024 / / Case e Interni

11 Modi per personalizzare una casa in affitto con idee low cost

Esistono modi eleganti e economici per personalizzare il tuo appartamento in affitto e renderlo accogliente

Una casa è una casa, sia essa di proprietà o in affitto. Nonostante tutti gli aspetti positivi dell’affitto – flessibilità, non dover pagare quando si rompe la caldaia o l’impianto del bagno ecc. – uno dei maggiori svantaggi è che è difficile investire su un immobile che non è il tuo. Spendere molto per migliorie che potrebbero non esserti d’aiuto, quando è il momento di trasferirsi, è un ostacolo che può impedirti di dare le giuste attenzioni al luogo dove trascorri molte ore al giorno.

Nel nostro studio di architettura, negli ultimi anni, ci è  capitato talvolta di lavorare con clienti con budget ridotto per la loro casa in affitto, ma che desideravano comunque ambienti funzionali e accoglienti. Per fortuna ci sono molti modi per infondere personalità in un appartamento, anche se in affitto, senza spendere troppo.

Oggi siamo qui per darti i nostri consigli low cost, trucchi e progetti fai-da-te per personalizzare uno spazio in affitto.

Casa in affitto: Tavolo da pranzo con panca e pareti dipinte a metà di colore beige

Credit photo: Kasia Fiszer via How I rent Grillo-designs

1. Dipingi le pareti di colore chiaro

Può sembrare strano questo consiglio, parlando di personalizzazione, eppure è nel tuo interesse. Prima di dipingere le pareti con colori accesi o scuri, pensa al fatto che quando lascerai i locali dovrai dare molte più mani di vernice bianca per coprire il colore che hai scelto e che il tuo padrone di casa quasi sicuramente non amerà. Questo significa manodopera (o olio di gomito) e spese in più per la vernice. Quindi, se non ti sei accordato con il padrone di casa per avere qualche parete colorata, rimani sul classico bianco o su un tono chiaro, facilmente copribile con il bianco

Se prevedi di rimanere nell’appartamento a lungo termine, puoi anche azzardarti a colorare una parete d’accento oppure dipingere una finta boiserie (pareti dipinte a metà) come è di tendenza in questi anni (vedi foto sopra della casa in affitto di Medina Grillo, in Gran Bretagna).

Ci sono comunque altri modi per personalizzare le pareti, come la carta da parati rimovibile: una carta adesiva, che ha sviluppato la sua tecnologia negli ultimi anni e che può essere anche acquistata online. E’ semplice da installare, non lascia residui quando viene rimossa e ci sono tantissime opzioni tra cui scegliere a seconda del tuo stile. Potrai usarla per fare una parete decorata come punto focale. Quando dovrai trasferirti, rimuovi semplicemente la carta e lava la superficie originale o comunque, segui le indicazioni sulle confezioni. Se non la vuoi usare sui muri, pensa al fatto che con essa puoi personalizzare vecchi armadi, cassetti, ante o credenze.

Soggiorno con libreria dietro al divano

Credit photo: Fastighetsbyran

2. Metti una libreria dietro al divano

Per personalizzare la stanza senza modifiche permanenti, una libreria dietro al divano offre la possibilità di aggiungere carattere e stile al soggiorno senza dover dipingere o forare le pareti. Ed è molto più cool di una parete attrezzata, che ormai, diciamocelo, ha fatto il suo tempo! In questa casa scandinava, nella foto sopra, la libreria è del tipo con montanti fissati a muro e probabilmente era già esistente, ma un’economica e versatile Billy di Ikea potrà svolgere al meglio la stessa funzione e la potrai portare via o rivendere facilmente, se deciderai di cambiare casa.

Una libreria è perfetta per esporre libri, decorazioni, foto di famiglia e altri oggetti personali, che ti faranno amare di più questa abitazione che ancora non senti come casa. Inoltre, in molti piccoli appartamenti in affitto, lo spazio è prezioso. Posizionare una libreria dietro il divano consente di sfruttare al meglio ogni centimetro disponibile, utilizzando lo spazio verticale spesso trascurato. Utilizzando scatole e cestini, potrà contribuire a mantenere il soggiorno ordinato e funzionale. Insomma, una libreria ben curata dietro al divano può aggiungere calore al soggiorno, creando un’atmosfera accogliente che invita al relax e al riposo.

Hai affittato solo una stanza? Perché non posizione la libreria dietro al letto, se lo spazio lo consente?

Ikea Ivar dipinto di bianco

Credit photo: Stadshem

3. Le catene di arredamento low cost sono la base per spendere poco

Ai nostri clienti raccomandiamo sempre di investire nella migliore qualità che rientra nel budget. Ad esempio, ti consigliamo di non lesinare sul materasso, visto che ci passi diverse ore e metteresti a rischio il tuo riposo notturno. Tuttavia se il budget non è alto, Ikea e le altre catene dell’arredamento più economiche, possono venire in soccorso.

In questi negozi, puoi trovare tutto quello che ti serve per iniziare ad arredare. Ti consigliamo comunque di non prendere proprio i pezzi più economici, a meno che non sia strettamente necessario. Il motivo è che se in una categoria c’è una differenza di prezzo così ampia, c’è sempre un motivo: ne risente la qualità, la funzionalità o il design. Spendi poco oggi, per doverlo ricomprare domani. In ogni caso, spesso si vede a occhio nudo che quel pezzo è davvero “a buon mercato”. Spostati su arredi dal design semplice, senza tempo, ma di una fascia leggermente più alta.

Leggi anche: 6 consigli per arredare casa con stile con mobili low-cost IKEA

Ikea è senza dubbio uno dei primi marchi di arredamento low cost che viene in mente, anche se il colosso svedese diffuso in tutto il mondo, non è l’unica alternativa. Resta il fatto che il prezzo, reso basso anche grazie al trasporto e montaggio fai da te, è un vero aiuto quando si tratta di risparmiare. Inoltre, vale sempre la pena controllare il reparto occasioni, per poter spendere ancora meno. Qui trovi mobili provenienti dalle esposizioni.

Se, in generale, trovi che questi mobili delle catene low cost siano troppo noiosi o omologati, li puoi anche personalizzare dipingendoli con un colore diverso o cambiando la funzione, guarda uno dei numerosissimi Ikea hack che trovi qui sul blog. Nella foto in alto, elementi dell’economico mobile Ivar di Ikea sono stati dipinti di bianco e sono stati aggiunti dei pomoli, per renderlo più elegante.

 Esistono alternative a Ikea? Certamente, abbiamo dedicato un post proprio sull’argomento: 15 negozi di arredamento per la casa che sono ottime alternative IKEA

Soggiorno scandinavo con elementi vintage e parete con quadri

Credit photo: Fastighetsbyran

4. Personalizza con mobili ed oggetti vintage

Il bilocale svedese della foto sopra, dimostra che si può mixare mobili antichi e moderni per creare un ambiente accogliente anche in affitto. Una selezione di mobili vintage contribuisce alla personalizzazione e a donare un’atmosfera di eleganza senza tempo. Ecco come poter trasformare una casa anonima in un rifugio hygge: con una grande cura per i dettagli, come vecchie stampe appese alla parete, una scala da imbianchino vintage, uno schedario recuperato, un mappamondo o una lampada acquistata in un mercatino.

Riteniamo che dare una seconda possibilità a vecchi mobili sia un modo gratificante e stimolante per arredare una casa, spendendo poco. Visitando i mercatini e i negozi dell’usato hai la possibilità di trovare pezzi unici da abbinare ad altri pezzi acquistati nelle catene di arredamento low cost. Puoi anche esplorare i siti di annunci di second hand.

Inoltre, i mobili vintage e recuperati sono di tendenza, vista anche l’attenzione alla sostenibilità, che sta sempre più crescendo. L’integrazione di mobili recuperati nei mercatini o nei negozi dell’usato in ambienti moderni rappresenta non solo una scelta di design, ma anche un impegno tangibile verso la riduzione dei consumi e quindi dei rifiuti.

Soggiorno con divano giallo e cuscini colorati

Credit photo: Kim Cornelison via bhg

5. Un po’ di brio con decorazioni e note di colore

Gli elementi decorativi rendono una casa più viva, familiare e accogliente. Completando l’arredo con elementi morbidi come cuscini, pouf e plaid aggiungerai un po’ di comfort. Introdurre un po’ di colore attraverso alcuni complementi o mobili più piccoli, può dare un po’ di carattere e rinnovamento alla casa. E soprattutto, puoi portare via facilmente questi pezzi quando troverai il tuo prossimo alloggio, magari quello definitivo.

Camera da letto piccola senza armadio, con cabina armadio dietro la tenda

Credit photo: Fastighetsbyran

6. Non comprare l’armadio, metti una tenda

In questa casa qui sopra, vediamo che la piccola camera, arredata con un letto senza testata, ha una tenda, che nasconde la cabina armadio. Un sistema meno costoso di un armadio. Non è un’idea tanto strampalata: devi mettere in conto che se acquisti un armadio per la tua casa in affitto, potrebbe essere che non lo puoi recuperare per un’altra casa, questo perché le misure o le altezze non corrispondono quasi mai. Se si tratta di una sistemazione temporanea, quindi, la tenda a tutta altezza con un sistema cabina armadio (che trovi benissimo da Ikea, Leroy Merlin o simili) o un vecchio armadio senza ante, può essere una buona soluzione per la tua camera in affitto.

Soggiorno con divano beige, cuscini colorati e grande quadro

Credit photo: Adam Albright via bhg

7.  Se il pavimento è datato, usa i tappeti

Hai pavimenti in ceramica datati, linoleum economici o piastrelle rotte nella tua casa in affitto? Un tappeto può correggere alcuni di questi difetti e cambiare l’aspetto di una stanza, oltre a mantenere intatto il pavimento esistente. Insomma, i tappeti sono perfetti, per mascherare un brutto pavimento. Oltre tutto, li puoi portare via con te se ti trasferisci.

Attenzione: evita l’errore comune di acquistare un tappeto troppo piccolo per la stanza. Il tappeto deve essere proporzionato all’ambiente e nel caso del soggiorno deve includee bene il divano ed eventuali poltrone. Puoi anche sovrapporre più tappeti, magari uno in lana con un tappeto in fibra naturale (molto più economico) e ti dimenticherai di cosa c’è sotto.

Pomoli in resina effetto vetro

Credit photo: the vanderveen house

8. Rinnova con maniglie e pomoli

Senza dubbio, questa è una delle migliori soluzioni a buon mercato, per rinnovare sia i mobili, che le porte. Considerando il fatto che, in una casa in affitto, importanti ristrutturazioni sono fuori questione, sostituire la ferramenta datata è un modo semplice per dare al tuo spazio un aspetto più nuovo e moderno, senza scontentare il padrone di casa. Ormai è possibile acquistare pomelli in resina e maniglie economiche anche su Amazon o su altri siti simili. Se non puoi avere la cucina dei tuoi sogni, puoi almeno scegliere le tue maniglie!

Casa in affitto: appendere quadri senza usare chodi

Credit photo: Kasia Fiszer via How I rent Grillo-designs

9. Appendi quadri anche senza chiodi

Tutti vogliono dare un’impronta alla propria abitazione, arredandola in modo che rifletta il proprio stile personale. È abbastanza facile quando possiedi una casa di proprietà, ma come puoi farcela quando vivi in affitto? I quadri alle pareti danno un tocco di carattere alla casa. È fantastico se riesci ad appendere un grande quadro o poster, magari un pezzo di famiglia, ma se non è possibile, ricordarti di raggruppare insieme i quadri più piccoli. Non c’è niente di più triste che vedere piccoli quadri isolati su ogni singola parete, perchè esiste già il chiodo. Non devi temere di forare la parete, perché ci sono delle alternative per fare una galleria di quadri e cornici. Per foto incorniciate o poster più leggeri, esistono adesivi con ganci che non intaccano la vernice. Li puoi trovare nei negozi di brico o online, in grado di gestire pesi diversi.

Esistono anche delle guide metalliche da appendere vicino al soffitto con un paio di fori, abbinate a cavi d’acciaio con ganci. Ogni cornice può essere spostata, mentre i cavi possono essere aggiunti anche in un secondo momento, per creare configurazioni nuove. In alternativa, puoi creare una variante molto più economica con un listello di legno o cornice inchiodato vicino al soffitto da cui far partire dei cordoncini su cui appendere i quadri (vedi foto sopra di una vera casa in affitto).

Soggiorno scandinavo con galleria di quadri e lampade

Credit photo: Stadshem

10. Fai un relooking delle luci esistenti

Ammettiamolo le lampade presenti nella maggior parte degli appartamenti dati in affitto non sono i pezzi più all’avanguardia, che si possa desiderare. Sebbene svolgano il loro lavoro nell’illuminare una stanza, non hanno un bell’aspetto o sono impersonali. Potrebbe non essere una buona idea spendere subito una parte del budget per un lampadario elegante, ma è meglio optare per pezzi più convenienti o provare un progetto fai-da-te, che migliorerà i tuoi punti luce già esistenti. Un economicissimo paralume di carta è sempre meglio di uno vecchio e macchiato.

Sappiamo che l’illuminazione può trasformare completamente qualsiasi spazio. Quindi, se non disponi di punti luce a sufficienza considera l’aggiunta di lampade a led ricaricabili o lampadine smart da utilizzare anche dove non ci sono prese o interruttori, senza dover intervenire né con muratore, né con elettricista.

Vecchio mobile dipinto di azzurro e vaso di fiori

Credit photo: a ray of sunlight

11. Aggiungi piante o elementi naturali

Nelle abitazioni scandinave, si è soliti trovare fiori o diverse piante, questo perchè aggiungono un tocco naturale agli interni e contribuiscono a rompere la monotonia cromatica dominata dal colore bianco. Le piante d’appartamento non sono mai troppe in una casa, possono abbellire una stanza e contribuire a migliorare la salute e il benessere generale. Anche i fiori in vaso, le erbe aromatiche, come rosmarino e salvia in vaso, sono perfette per la cucina.

Se non hai possibilità di curare le piante o non hai proprio il pollice verde, puoi anche introdurre materiali naturali (vimini, rattan, juta), disegni o stampe che evocano la natura, fiori secchi o pampas oppure puoi inserire materiali recuperabili durante una passeggiata nel verde, come rami, foglie, sassi e pigne da mettere in ciotole o vasi.

11 Modi per personalizzare una casa in affitto con idee low cost

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Anna e Marco – CASE E INTERNI