e se il top in gres porcellanato è troppo per il nostro budget?
Esistono diversi altri materiali utilizzati per i top delle cucine,
materiali che come il gres porcellanato possono essere usati per il piano di lavoro e ,
in alcuni casi
anche per le ante.
Tra i materiali più conosciuti per i piani di lavoro in cucina ci sono:
Il laminato, il fenix, L’HPL , il quarzo, il marmo e il granito,
la differenza tra questi ed il gres porcellanato sta nelle loro caratteristiche tecniche ed estetiche, nonché nel prezzo.
Il laminato ad esempio,
non è adatto al contatto con il calore della pentola appena tolta dai fornelli, la superficie potrebbe bruciarsi,
ma in compenso
è tra i materiali più utilizzati per i piani di lavoro e gli altri componenti delle cucine perché si può adattare facilmente e può essere lavorato sul posto in caso di necessità,
ha tantissime varianti di colore e di texture,
e se ben sigillato nei punti focali quali la zona del lavello e del piano cottura dove ovviamente è tagliato per l’incasso degli elettrodomestici,
può risultare impermeabile ed idrorepellente.
Il top in HPL ( High-pressure decorative laminate) “laminato decorativo ad alta pressione” invece,
è un pannello costituito da strati di fibre di cellulosa impregnati con resine termo indurenti sottoposti ad un processo ad alta pressione consistente nella applicazione simultanea di calore e pressione,
questo materiale è idrorepellente e termoresistente, facile da pulire e resistente agli impatti.
E poi c’è il quarzo, igienico, idrorepellente, facile da pulire,
nonché
il marmo e il granito,
il primo resistente alle abrasioni e agli urti, ma sensibile agli acidi e alle macchie,
il secondo, il granito,
resistente ai graffi poco poroso e molto compatto.
Lo stile Eclettico o Massimalista nell’arredamento è una commistione di stili, materiali e colori ed offre la possibilità di esprimere la propria creatività e personalità.
Arredare una casa nuova è come approcciarsi ad una tela bianca, pronta ad accogliere i colori della tua nuova vita. Se non hai ben chiaro lo stile che desideri per i tuoi interni oppure hai già una casa arredata, ma vorresti un rinnovamento puoi trovare ispirazioni nelle nostre guide sugli stili d’arredamento, disponibili in questa sezione. Con i nostri consigli da esperti del settore potrai dare vita alla tua idea di casa ideale, secondo i tuoi gusti. Lo sappiamo che insistiamo sull’importanza di scoprire il proprio stile individuale, tuttavia gli stili di arredamento sono semplicemente tendenze da cui prendere spunto per definire idee o creare un’atmosfera più in linea con la propria personalità. Anche lo stile eclettico o Minimalista può essere preso in considerazione a questo scopo.
Siamo Anna e Marco di DM studio ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Eclettico o Massimalista.
L’arredamento Eclettico o Massimalista è carismatico e unico. Trae ispirazione da un’ampia varietà di fonti, creando spazi seducenti e sfaccettati. Sia che tu scelga di rinnovare una stanza o la tua intera casa, in questo questo articolo puoi trovare tantissime idee e consigli per inserire un po’ di tendenza massimalista nei tuoi ambienti.
Se ami il mix di stili e fantasie, il massimalismo o eclettismo potrebbe essere lo stile di arredamento perfetto per te. Continua a leggere per scoprire di più su questa tendenza e come inserirla nella tua casa. [Fonte immagine di apertura: Instagram.com / @adamellisstudio]
Credit photo: Credit Esteban Cortez via appartamentterapy
Che differenza c’è tra stile Eclettico e Massimalista?
Sostanzialmente, non ci sono molte differenze. Il Massimalismo è una tendenza dell’arredamento che celebra il coraggio di osare e di dimostrare la propria personalità. Lo stile Massimalista ha avuto il suo exploit un paio di anni fa, dopo anni di dominio di stili minimal, come lo stile Scandinavo. Il termine si propone di definire questo nuovo trend in antitesi al Minimalismo. Anche se è riemerso di recente, il design massimalista esiste da parecchio tempo ed è difficile arrivare alle sue origini, se non sovrapponendoci a quelle dello stile eclettico. Tuttavia è importante notare che il massimalismo del 21° secolo è leggermente diverso rispetto ai decenni passati. Nell’attuale rinascita del massimalismo, assistiamo a un notevole passaggio dagli eccessi stravaganti del secolo scorso a un approccio più raffinato e curato. Lo stile adotta un metodo “More is more”, parafrasando la celebre frase “Less is more” lasciataci da Ludwig Mies van der Rohe. Lo fa ricorrendo a colori, fantasie e grafica d’impatto, abbinamenti in contrasto e accessori che colpiscono. Le possibilità sono infinite, non c’è un unico modo per abbracciare il Massimalismo.
Credit photo: Annie Schlechter via bhg
Lo stile Eclettico nell’interior design deriva da l’Eclettismo, un movimento artistico nato alla fine del XIX secolo, sia in architettura che nel design di interni, caratterizzato dalla tendenza a mescolare stili di epoche differenti. In particolare, l’eclettismo moderno è un mix di vari stili, epoche e culture, trovando modi nuovi e originali per rivisitarli ed abbinarli. La sua peculiarità sta nel fatto che non ricerca uno stile prevalente, piuttosto si propone di bilanciare elementi diversi di vari stili, all’interno di un unico ambiente, creando qualcosa di nuovo. Spesso è un bellissimo mix di vecchio e nuovo, che riunisce anche alcuni pezzi etnici, ricordi di viaggio, oggetti di famiglia o con una storia. Lo stile eclettico quasi sempre combina diverse texture e pattern, ma i colori non sono necessariamente così presenti o accesi: un ambiente eclettico potrebbe anche essere in bianco e nero o basarsi su una palette di colori neutri. In quanto tale, potrebbe essere definito una versione più ristretta dello stile di arredamento Massimalista, che è un po’ più generico.
Credit photo: Robert Peterson via bhg
C’è un senso di sperimentazione insito in entrambe le estetiche, che permette la massima libertà espressiva. Certamente in passato (pensiamo agli anni ’80) potrebbe essere stato eccessivo, kitsch o chiassoso in alcuni casi, ma per chi lo sa dominare correttamente può illuminare immediatamente uno spazio, che prima sembrava troppo anonimo, triste e banale.
Lo stile eclettico o massimalista permette di combinare il vecchio con il nuovo,l’antico con il moderno, l’orientale con l’occidentale, ma anche il lusso con mobili economici, senza mai rinunciale al comfort e all’estetica.
Da quello che ci dicono le nuove tendenze, sembrerebbe proprio che le nostre scelte quotidiane sugli ambienti interni sarebbero oggi sempre meno orientate allo stile Minimalista. Sembra, infatti, che l’arredamento ordinato, pulito, sobrio, elegante e ricercato stia lasciando il posto a una casa un po’ più colorata, arredata con estro e un mix di vecchio e nuovo e soprattutto personalizzata. L’interior design eclettico e massimalista sta prendendo piede, proprio per il nostro bisogno di auto-espressione e unicità. Guarda ad esempio questo interessante Prima e Dopo, una trasformazione da Shabby chic a Eclettico dell’interior designer inglese Kit Kemp:
Credit photo: Instagram / @kitkempdesignthread
Come portare lo stile Eclettico o Massimalista nella tua casa
Il design degli interni Eclettico o Massimalista, come abbiamo visto, si oppone al Minimalismo. In quanto tale, incoraggia a progettare uno spazio che rifletta i tuoi interessi, le tue esperienze e il tuo percorso personale. Per questo ci spinge a giocare con molte fantasie, colori saturi o insaturi, texture e molti accessori e complementi di arredo.
Attenzione, possiamo confondere il disordine con l’eclettico e il massimalismo, ma non è così. A differenza delle sue manifestazioni precedenti, il massimalismo e eclettismo contemporaneo è caratterizzato da una deliberata miscela di diverse fantasie, texture e stili che si armonizzano all’interno di un’estetica intenzionale e sofisticata.
E’ uno stile particolarmente creativo e come tale ci vuole un buon occhio progettuale per dare un senso a una così vasta gamma di forme e colori, senza far sembrare il tutto un’accozzaglia senza senso. Anche se a prima vista può sembrare che entrambi gli stili possiedano un free style facile da mettere in pratica, in realtà, la maggior parte degli interni eclettici o massimalisti, che vediamo nelle migliori riviste di arredamento, sono un attento intervento di professionisti, che si sono preoccupati del bilanciamento di colori, forme e disposizioni, insite nell’architettura d’interni. Non ci sono vere e proprie regole, ma attenti accorgimenti messi a punto nelle arti visive, affinché il risultato sia comunque armonioso.
Vediamo, dunque quali sono le caratteristiche principali di queste tendenze dell’arredamento e alcuni consigli da mettere in pratica.
Credit photo: Instagram / @miss_schneider_
Una palette di colori varia
Lo stile massimalista o ecletticoama i contrasti, questo lo abbiamo capito. In particolare, il massimalismo ama mettere in contrapposizione i colori. Tuttavia, è importante non confondere la varietà e vivacità dei colori con il caos: il massimalismo è uno stile attentamente studiato. Quando scegli la tua palette, il trucco sta nel pensare al contrasto e all’equilibrio insieme. Negli interni massimalisti il verde acqua spesso compensa il rosa brillante, il blu profondo crea uno sfondo sorprendente per il giallo limone, così come l’arancio bruciato o il terracotta si abbina meravigliosamente al blu cina.
La vitalità massimalista può essere aggiunta al tuo ambiente sotto forma di vernice alle pareti, cuscini dalle belle fantasie, carta da parati, mobili, biancheria da letto e anche piante e fiori! Tuttavia non inserire colori a caso, ma studia una palette e mantieniti a quella, in modo che l’ambiente possa risultare coeso, anche con una decorazione abbondante.
Per facilitarti, potresti partire da un quadro o un tappeto che ti piacciono o che già possiedi e da lì estrarre i colori per le tue pareti e complementi. Prelevare i colori da un arredo ti aiuterà a dare vita a colori che ben si abbinano anche su scala più ampia, in modo che possano armonizzarsi con un contrasto consapevole e non improvvisato. Ricorda che, in generale, nell’interior design, si tende a mischiare colori saturi e insaturi, proprio per evitare mancanza di equilibrio.
Usa i colori che ti rendono felice e che parlano alla tua personalità. Non devono essere necessariamente tutti colori accesi, intendiamoci. Puoi anche partire da una base neutra attraverso la maggioranza delle pareti, pavimenti e mobili più grandi, fornendo uno sfondo che consente di mettere in risalto i tuoi arredi, tessuti ed elementi eclettici e colorati.
Se non vuoi rischiare l’investimento su un mobile dai colori vivaci, se dovessi stancarti in seguito, ecco che viene in aiuto la vernice! Non comprare un mobile nuovo: con un po’ di fai da te fallo rinascere con un colore con cui puoi ovviamente convivere per alcuni anni.
Lo stile massimalista o eclettico è una celebrazione dell’espressione audace e dell’individualità, ma il massimalismo di oggi si spinge verso un’abbondanza curata piuttosto che andare in contro ad un eccesso caotico. Potremmo anche chiamarlo l’arte del disordine consapevole. Ama la combinazione di stili contrastanti e elementi di culture e periodi storici diversi, formando un mix armonioso, che crea interesse visivo.
Perché restare fedeli a un solo stile se nella vita noi stessi siamo complessi e versatili? L’eclettismo ti consente di trarre ispirazione da qualsiasi epoca e luogo. Puoi quindi combinare ciò che ami e creare qualcosa di affascinante e nuovo. L’Art Déco, il Mid Century Modern, la moda anni ’70, lo stile Miami e i tessuti dell’India possono essere tutti presenti se trovi un filo conduttore. Prendi in considerazione l’abbinamento di un mobile vintage con un tavolino contemporaneo o un mix di sedie anni ‘50 con un tavolo da pranzo rustico oppure un divano moderno con cuscini animalier e glamour affiancato da pouf marocchini. Quando mescoli gli stili di arredamento e le epoche, fai attenzione alla scala e alle proporzioni. I diversi mobili dovrebbero essere bilanciati e lavorare insieme per creare un aspetto esteticamente coeso, non ci deve essere uno che sovrasta l’altro.
La personalizzazione è la parola d’ordine. Perché non si parla solo di scelte di colori, del mix di materiali e di arredi attraverso cui vivacizzare gli ambienti, ma anche di trovare gli strumenti per combinarli con gusto, permettendo di esprimere la propria creatività e personalità. Alcuni appassionati di massimalismo creano i propri arredi con progetti fai da te, come mobili dipinti, lampade, recupero di oggetti o ceramiche fatte a mano.
In sostanza, la vera essenza dello stile massimalista consiste nel prendere pezzi che ti piacciono e metterli tutti insieme, cercando un equilibrio. Qui a Case e Interni siamo grandi sostenitori di arredare la casa con mobili e oggetti che hanno un significato per te. Che tu li abbia ottenuti in un viaggio in terra lontana, ai mercatini dell’usato, nel negozio etnico sotto casa o trovati nella soffitta della nonna, sono questi elementi che ti aiuteranno ad avere una casa davvero eclettica ed unica.
Ricorda che inserire l’eclettismo o il massimalismo nella tua casa, non significa dimenticare la funzionalità e l’equilibrio. Progetta uno spazio che permetta libertà negli spostamenti, praticità nell’utilizzo delle zone e armonia dei vari elementi.
Credit photo: Sofia Aspe Interiorismo
Combinazioni materiche
Lo stile ama giocare con materiali diversi per creare uno spazio davvero eclettico, che emana quel tipo di vibrazioni positive. Dopotutto, gli spazi massimalisti celebrano la bellezza della diversità e della varietà. Considera l’utilizzo di velluto, cotone, pelle, lana o pelliccia ecologica per aggiungere calore e spessore e abbinali a texture più ruvide come pietra, vimini, mattoni a vista, cemento e legni vissuti per creare interesse visivo. Ad esempio, un accogliente divano in velluto può essere abbinato a un tavolino in vetro e metallo e a una robusta poltrona in pelle. Delle sedie in metallo possono aggiungere un tocco glamour a un tavolo rustico in legno (vedi foto sopra). Pensa al contrasto che differenti materiali possono dare.
Credit photo: Instagram / @dailydoseofgoldie
Mix di fantasie, grafiche e texture
Lo stile eclettico e massimalista degli interni si nutre di un mix di disegni e fantasie interessanti. I tessuti con la stampa animalier, le forme geometriche o floreali possono essere abbinati senza timori. Ciò crea un effetto sorprendente e consente allo sguardo di fluire per trovare punti di interesse nell’ambiente. Quindi perché lasciare un divano spoglio? Cuscini e plaid aiutano a realizzare un ambiente confortevole e più colorato. Non aver paura di mescolare vari motivi e trame: è la caratteristica fondamentale dello stilemassimalista o eclettico. Puoi anche sovrapporre più tappeti incrociati o usare lenzuola e coperte a strati per dare maggior profondità. Che sia divertente o eccentrico, pop o rock, bohémien o etnico, nostalgico o fiabesco, cosa importa? Basta evitare il kitsch!
Il design degli interni eclettico e massimalista ama decorare le pareti. Carta da parati, vernice, gruppi di quadri, grandi specchi, arazzi, fotografie e oggetti unici sono tutti elementi con cui giocare per abbellire le tue pareti. Lo stile eclettico massimalista è noto per l’utilizzo di punti focali e decorazioni d’accento uniche. Ama anche l’inaspettato e l’effetto sorpresa. Prova ad appendere un quadro o una stampa di grandi dimensioni, oppure una galleria di quadri o un mix di oggetti, specchi e quadri di diversi stili per creare uno spazio visivamente stimolante.
Il soggiorno è il luogo in cui gli amanti del massimalismo mettono in mostra le loro migliori abilità. Sono il biglietto da visita per stupire gli ospiti, che rimangono ammaliati dai vari pezzi o dall’insieme. Qui le librerie e le vetrine sono un altro ottimo modo per utilizzare lo spazio verticale e al contempo organizzare e mettere in mostra tutti i tuoi oggetti preferiti: come vasi vintage, vecchi libri e vinili, cimeli bizzarri… Inoltre, puoi esporre pezzi scultorei particolari o una bella ed originale collezione.
Se vogliamo essere pratici, quando progetti uno spazio massimalista, pensa a come potrai mantenere l’ordine e la pulizia: avere molti oggetti nella tua stanza o sulle mensole, non esclude che tu debba comunque riordinare periodicamente. Pianifica in anticipo la disposizione degli oggetti, osservando i modi in cui sarai in grado di garantire un facile riordino e pulizia di ogni stanza.
Credit photo: House Beautiful/Brent Darby
Ricchezza nelle decorazioni
Lo stile celebra l’individualità, la creatività e l’espressione di sé attraverso un approccio massimalista ed eclettico all’arredamento della casa. Per cui l’uso di molti complementi d’arredo e accessori è un elemento chiave per la personalizzazione. Aiutano ad aggiungere profondità all’ambiente e possono anche aiutare a legare insieme diversi elementi del progetto. Piccoli dettagli come candelieri, lampade, vasi, piccole sculture e cristalli insieme a pezzi più grandi come tappeti, grandi specchi o arazzi posso arricchire la casa in modo unico. Mercatini, negozi dell’usato e negozi di antiquariato sono uno scrigno di tesori per decorare interni massimalisti.
Lo stile di interni eclettico o massimalista non significa comunque un caos di elementi infiniti. Per evitare il disordine visivo occorre fare in modo che gli elementi scelti, siano collegati da un fil rouge, ad esempio un richiamo per stile, colori o materiali. Inoltre, l’ambiente dovrebbe avere sempre un punto focale più interessante su cui posare l’occhio, quando si entra. Lascia che una parete, un grande dipinto, un mobile particolare o un divano colorato sia il protagonista del tuo ambiente. Altri elementi nella stanza possono essere scelti abilmente per combinarsi con il pezzo principale. Abbina tocchi di colori e lascia che le decorazioni mettano in risalto l’elemento più ricco di fascino. Infine, anche se potremmo non pensare alle piante e ai fiori in un interno massimalista, in realtà sono loro che aggiungono un tocco di benessere e autenticità, per questo aiutano a completare egregiamente gli ambienti eclettici.
Credit photo: Kare design
Accenti metallici
Ottone, rame, oro, cromo e bronzo sono perfetti per dare quel tocco di luce, in questi ambienti. Non ti devi preoccupare troppo di mescolare i metalli, perché questo stile ama le commistioni. Inoltre questi accenti metallici possono aggiungere un po’ di glamour, che questo stile ama. Questi accenti possono anche essere sparsi per la stanza per bilanciare colori vivaci e diverse fantasie, come ad esempio creare bellissimi contrasti appendendo cornici dorate su carta da parati dai motivi floreali o naturalistici. Inoltre, ricorda che vecchi mobili o arredi già esistenti possono essere rinnovati con maniglie, pomoli e gambe più decorativi e affascinanti.
Anche lampadari, applique e lampade da tavolo possono aggiungere un tocco glamour e raffinato al tuo arredamento. Usa più punti luce e appendi lampadari di cristallo o sistema lampade da tavolo originali per creare l’atmosfera nell’ambiente. Insomma, gioca con materiali, colori e trame diverse per dare al tuo arredamento più profondità.
Guarda altri esempi di interior design eclettici o massimalisti, in cui si vede la varietà di mix e colori…
Credit photo: Instagram / @well.homed
Credit photo: Jenna Peffley for Architectural Digest
Credit photo: Instagram / @tantefrida
Credit photo: Styled by Sabine
Credit photo: Hanna Ågren
Credit photo: Kirk Davis Swinehart via Elle decor
Credit photo: Woods and Warner
Credit photo: Aimée Mazzenga
Credit photo: Fröken Turkos / Foto: Leonor Juhl K
Credit photo: Paul Massey via House and garden
Credit photo: Instagram / @lisa_loves_vintage
Credit photo: James McDonald via House and garden
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