il design e la scelta degli elementi d’arredo che compongono il salotto non vanno trascurati.
tappeto per salotto moderno: come sceglierlo?
Un tappeto per salotto moderno è un complemento d’arredo che può cambiare completamente l’aspetto della stanza,
per questo motivo o si odia o si ama .
Ne esistono tantissimi modelli ,
con diverse forme ,dimensioni, colori e materiali.
La prima cosa da fare per sceglierlo è quella di definire lo spazio e le misure della stanza,
non ad occhio però,
per aiutarvi con le misure bastano dei fogli di giornale o carta da pacco da stendere per terra in corrispondenza della zona che volete ricoprire con il tappeto,
In alternativa si può usare dello scotch carta per disegnare il perimetro,
Così facendo non si rischia di scegliere un tappeto troppo piccolo, che si può perdere nella stanza,
o un tappeto troppo grande, che al contrario la può soffocare.
Lo stesso vale per la forma.
rettangolare, quadrato o tondo?
Vediamo con qualche schema se riesco ad aiutarvi.
Quale materiale scegliere per il tappeto?
Lana, seta, cotone, juta, sisal sono le principali fibre naturali con cui vengono prodotti i tappeti.
Lana
È la fibra più pregiata, calda e morbida, è il materiale naturale che resiste meglio a fuoco e umidità.
Seta
È il materiale per i tappeti di lusso, i tappeti fatti in seta spesso sono dei pezzi unici.
Cotone
Il tappeto in cotone, come quello fatto con la lana vergine riesce a regolare l’assorbimento dell’umidità.
Juta e sisal
Entrambi prodotti biodegradabili, non attirano la polvere e sono facili da pulire.
Le fibre sintetiche invece,
tra cui poliammide e polipropilene,
permettono di ottenere prodotti performanti e di design resistenti allo sporco e facili da pulire.
Infine ,
esistono tappeti per salotto a pelo lungo e tappeti per salotto a pelo corto.
La differenza tra i due è data dalla lunghezza delle fibre di tessuto che li ricoprono,
perciò,
per rispondere alla domanda “tappeto per salotto moderno: come sceglierlo? “
bisogna considerare che i tappeti a pelo lungo sono più morbidi ma allo stesso tempo più impegnativi da pulire rispetto a quelli con pelo corto,
“sarà per questo motivo che in casa abbiamo un tappeto per salotto moderno in juta? “
si,
altrimenti le briciole dei cracker del mio bimbo chi le aspirava più?
Riscaldare, climatizzare e produrre acqua calda sanitaria con la massima efficienza per tutta la casa, parliamo della tecnologia della pompa di calore.
Tutti gli edifici devono essere a zero emissioni nette di carbonio entro il 2050 per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi, ma meno dell’1% degli edifici lo è oggi. Colmare questo divario richiederà una maggiore ambizione e realizzazione di edifici più efficienti e fornitura di energia rinnovabile.
Nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni la tecnologia della pompa di calore avrà sviluppi rilevanti per effetto dei suoi vantaggi energetici a livello di riduzione di consumi di energia primaria rispetto a tutto il resto delle soluzioni.
Come funziona la pompa di calore
La pompa di calore, in inverno, preleva l’energia termica dai principali elementi presenti in natura (aria, acqua, terra) e, innalzandone la temperatura, la trasferisce all’acqua degli impianti di riscaldamento e idraulico, fornendo calore agli ambienti e acqua calda in bagno e in cucina. L’acqua calda sanitaria viene riscaldata in appositi serbatoi di accumulo e distribuita attraverso le normali tubazioni idrauliche esistenti all’interno degli edifici.
In estate, se la pompa di calore è di tipo reversibile, sarà in grado di invertire il ciclo di funzionamento trasferendo il calore interno all’esterno per ottenere il raffrescamento dei locali.
Quanto consuma una pompa di calore?
La pompa di calore è una tecnologia che premia i risparmi perché, anche se per funzionare ha bisogno di energia elettrica, la sua efficienza è tale che consuma meno elettricità rispetto alla quantità di calore che produce. Infatti, per ogni kWh elettrico che consuma, riesce a produrre 3-6 kWh di energia termica, garantendo un risparmio potenziale fino al 40%.
Come ottimizzare la resa della pompa di calore?
Per ottimizzare la resa della pompa di calore e avere un unico impianto di climatizzazione per il comfort invernale ed estivo, è consigliato collegarla a uno di questi sistemi di diffusione del calore:
pavimento radiante
fan coil
Il pavimento radiante è in grado di irraggiare un calore graduale, sano e uniforme assicurando un comfort ottimale anche quando l’acqua nel circuito viene riscaldata a soli 35-45°C, rispetto ai 60-70°C richiesti dai classici caloriferi degli impianti tradizionali.
I fan coil, apparecchi per la ventilazione di aria calda e fredda, oggi sono esteticamente più belli, silenziosi e ad alta resa grazie a motori tecnologici. Nei modelli più avanzati, l’aria viene filtrata, deumidificata e sanificata per rimuovere eventuali virus e batteri.
STØNE di INNOVA
Tipologie di pompe di calore
Le pompe di calore si dividono in diverse tipologie a seconda della fonte da cui prelevano energia:
aria-acqua
aria-aria
acqua-acqua
terra-acqua
La più diffusa per il riscaldamento domestico è la tipologia aria-acqua, che prende il calore dall’aria esterna e lo porta all’acqua dell’impianto di casa, riscaldandola. Il sistema si compone di un’unità esterna e dell’unità idronica da installare all’interno o all’esterno, in versione murale simile ad una caldaia, o basamento. Quest’ultima è più grande, in quanto al suo interno si trova un serbatoio per l’acqua calda.
Sistemi meno diffusi in pompa di calore sono aria-aria, che utilizzano la tecnologia dei climatizzatori, a split o canalizzati; perciò, i più diffusi per raffrescare gli ambienti. In riscaldamento sono molto utilizzati per spazi commerciali e uffici. Acqua-acqua, che estraggono calore da acque di falda, fiume, lago o mare; infine, terra-acqua, dal terreno, poiché hanno bisogno di impegnativi lavori di scavo e installazione. Inoltre, ci possono essere vincoli ambientali da rispettare.
Vantaggi della pompa di calore aria-acqua
Come detto, la pompa di calore aria-acqua è la più diffusa in ambito residenziale. Questa tipologia ha un costo di acquisto e installazione relativamente basso rispetto alle altre soluzioni e l’installazione è semplice. Inoltre, è apprezzata anche per la sua flessibilità in termini di spazio necessario.
Infine, per il suo acquisto e installazione è possibile usufruire dei benefici fiscali come l’Ecobonus al 65% fino al mese di dicembre 2024.
Quali sono gli svantaggi?
Le pompe di calore non hanno svantaggi. Come le soluzioni di riscaldamento a gas, sono legate all’andamento dei prezzi dell’energia elettrica. I costi relativi ai consumi di elettricità dipendono dal proprio fornitore di energia elettrica. Tuttavia, si tratta di un aspetto che può essere superato, ad esempio installando un impianto fotovoltaico per produrre energia elettrica al fine di coprire il più possibile il proprio fabbisogno.
3in1 Mono SH di INNOVA
Pompa di calore monoblocco 3in1 Mono di INNOVA
Efficiente, versatile, bella da vedere e ancora più sostenibile, 3in1 Mono di INNOVA è la pompa di calore monoblocco concepita per inserirsi con stile in qualsiasi spazio abitativo.
Come altri prodotti introdotti sul mercato da INNOVA (STØNE, 2.0, eHPoca GEO WW, ecc.) anche la nuova pompa di calore 3in1 Mono di INNOVA conferma il connubio fra design e tecnologia.
3in1 Mono di INNOVA è una pompa di calore aria/acqua monoblocco canalizzata con l’unità moto condensante integrata nel corpo macchina che necessita esclusivamente di due fori sulla parete esterna al fine di consentire un corretto scambio termico.
Un vero e proprio concept modulare in cui l’accurata disposizione dei componenti interni e una configurazione assolutamente flessibile hanno permesso di ottenere ingombri minimi simili a quelli di un elettrodomestico e un’estrema facilità di installazione.
Ma la principale innovazione è celata nel circuito frigorifero caricato con gas R32, un fluido refrigerante caratterizzato da basso GWP (Global Warming Potential = 632, pari a meno di un terzo rispetto ai fluidi tradizionali) e un ODP nullo (Ozone Depletion Potential = 0), senza alcun pregiudizio per le prestazioni in raffrescamento e riscaldamento.
Per le caratteristiche tecniche e la versatilità d’uso, 3in1 Mono di INNOVAè la pompa di calore più adatta per agevolare il passaggio alle energie rinnovabili ed è la soluzione ideale per le applicazioni residenziali e commerciali di piccola e media dimensione.
Una soluzione per tutte le esigenze
3in1 Mono S di INNOVA
Versione singola senza serbatoio, contiene la pompa di calore aria/acqua (in classe di efficienza A++), per il riscaldamento, raffreddamento e la produzione di acqua calda sanitaria, un compressore twin rotary DC inverter e il ventilatore modulante a garanzia del massimo comfort, di un minimo consumo elettrico e di una silenziosità senza paragoni.
Disponibile nelle taglie 5M (potenza: 7,50 kWt; 8,11 kWf) e 7M (9,04 kWt; 10,28 kWf), 3in1 Mono S di INNOVA dispone di pompa circolazione del circuito primario, di un miscelatore termostatico, di uno schermo touch screen per visualizzare l’interfaccia comandi.
Grazie alle dimensioni estremamente compatte (larghezza 604 mm, profondità 608 mm, altezza 1.145 mm), al design minimale e all’assenza dell’unità esterna, anche 3in1 Mono S di INNOVA può essere installata praticando due soli fori a parete – necessari per l’immissione e l’espulsione dell’aria – e si inserisce senza alcun problema di ingombro in qualsiasi ambiente abitato.
A seconda delle esigenze, i fori possono essere situati sia sul retro (configurazione standard) o, a richiesta, sui lati destro o sinistro del modulo (i componenti per la canalizzazione sono tutti accessori da ordinare separatamente all’unità).
3in1 Mono SH di INNOVA
Questa è la versione per l’abbinamento orizzontale dei moduli per pompa di calore e per l’accumulo ACS da 200 L. che consente di alimentare non solo l’impianto idrico-sanitario, ma anche quello di climatizzazione. A parità di altezza e profondità, la larghezza complessiva è di 1.208 mm.
INNOVA – 3in1 Mono
3in1 Mono SV di INNOVA
Si tratta della versione per la sovrapposizione del modulo per l’accumulo ACS da 200 L. (inferiore) con quello della pompa di calore (superiore), anche in questo caso per alimentare gli impianti idrico-sanitario e di climatizzazione. A parità di larghezza e profondità, l’altezza complessiva è di 2.230 mm.
Sia per la versione SH che SV il serbatoio d’accumulo è realizzato in acciaio inox e dispone di resistenza elettrica di riserva (2 kW) e di vasi d’espansione.
Tutte le versioni della pompa di calore 3in1 Mono di INNOVA possono essere equipaggiate con BUTLER PRO, il web server semplice e intuitivo che ottimizza la gestione dal punto di vista ecologico ed economico, in locale e/o da remoto, con possibilità di impostare un calendario settimanale a fasce orarie e di creare scenari a zone con impostazioni differenti, per ottenere sempre il miglior livello di comfort in ogni locale.
Conclusioni
I Bonus previsti dal governo anche per il 2024potrebbero essere l’occasione per ripensare l’intero sistema di climatizzazione per passare a una soluzione unica, sia per l’invero sia per l’estate, con l’installazione di una pompa di calore.