Quando lo spazio in casa è limitato, sia in cucina che in altre stanze, sono necessarie soluzioni per sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Una delle alternative più interessanti è l’utilizzo di mini frigoriferi silenziosi che, oltre a occupare poco spazio, offrono un funzionamento discreto grazie all’assenza di rumori fastidiosi.
Caratteristiche dei mini frigoriferi silenziosi
Un mini frigo di tipo silenzioso presenta diverse caratteristiche che lo rendono la scelta perfetta per chi ha necessità di organizzare uno spazio ristretto ma non vuole rinunciare alle comodità di un frigorifero classico.
Dimensioni compatte
La principale caratteristica di un mini frigorifero è ovviamente la sua dimensione ridotta rispetto ai modelli standard. Questo permette di inserirlo facilmente anche nei contesti più angusti senza occupare troppo spazio.
Silenziosità
Oltre alle dimensioni ridotte, il vero vantaggio di un mini frigo silenzioso è il basso livello di rumore durante il funzionamento.
L’assenza di fastidiosi rumori di fondo è un vantaggio importante, soprattutto se ci si trova in ambienti come camere da letto, uffici o sale studio, dove il silenzio è una condizione sine qua non. Il vantaggio di un frigorifero silenzioso risulta quindi evidente sia per l’ambiente domestico che per contesti lavorativi.
Efficienza energetica
Molti modelli di mini frigoriferi silenziosi sono inoltre caratterizzati da una buona efficienza energetica, con certificazione A+ o addirittura A++. Ciò permette di ridurre i consumi elettrici e contribuire al risparmio energetico nel lungo periodo senza rinunciare alle prestazioni.
Aree d’utilizzo dei mini frigoriferi silenziosi
I mini frigoriferi silenziosi possono essere utilizzati in diversi contesti per soddisfare differenti tipologie di esigenze.
In casa
Nel contesto abitativo, questi piccoli elettrodomestici si rivelano la soluzione ideale per chi dispone di spazi limitati in cucina o desidera avere un frigo aggiuntivo nel proprio appartamento. Grazie alla loro silenziosità, sono perfettamente adatti a essere collocati nelle camere da letto, negli studi o in altri ambienti della casa dove il rumore potrebbe risultare un problema.
Ufficio e stanze studio
L’utilizzo dei mini frigoriferi silenti non si limita all’ambito domestico. Essi infatti possono risultare particolarmente utili anche in contesti lavorativi e di studio, dove l’esigenza di una pausa snack o di mantenere bibite fresche durante la giornata è un’abitudine diffusa. In questi casi, il rumore ridotto permette di non disturbare la concentrazione dei presenti e di contribuire al mantenimento di un ambiente tranquillo e produttivo.
Camere d’albergo
Anche nelle camere da letto degli alberghi, i mini frigoriferi silenziosi trovano spesso la loro collocazione ideale in quanto consentono agli ospiti di avere a disposizione bevande e snack sempre freschi senza essere disturbati dal rumore del motore del frigorifero.
Cosa considerare nella scelta di un mini frigorifero silenzioso
Prima di acquistare un mini frigo silenzioso, è utile valutare alcuni fattori che influiscono sulla qualità del prodotto e sulla sua adattabilità alle proprie esigenze.
Dimensioni e peso:
Verificare le dimensioni esterne e interne del frigorifero per assicurarsi che si adatti allo spazio disponibile e possa contenere tutto ciò che si intende conservarvi;
Prestare attenzione anche al peso del prodotto, soprattutto se si prevede di doverlo spostare spesso nell’ambiente.
Livello di rumore:
Ricordarsi di controllare il livello di rumore del frigorifero, che deve essere inferiore ai 40 dB per poterlo definire realmente silenzioso.
Consumi energetici:
Considerare l’efficienza energetica del prodotto optando preferibilmente per modelli con certificazioni A+ o A++ al fine di garantire un consumo energetico contenuto.
Funzioni e caratteristiche aggiuntive:
Alcuni mini frigoriferi silenziosi possono disporre di funzioni aggiuntive come sbrinamento automatico, regolazione della temperatura interna o comparti freezer;
Valutare se queste opzioni rispondono alle proprie necessità può contribuire a una scelta maggiormente consapevole e soddisfacente nel tempo.
In conclusione, i mini frigoriferi silenziosi rappresentano una soluzione pratica ed efficace per chi desidera ottimizzare i propri spazi disponibili senza dover rinunciare alla comodità e all’utilità di un frigo. La loro compattezza, silenziosità, efficienza energetica e versatilità d’utilizzo li renderanno sicuramente un ottimo investimento.
Per spiriti green, ecco una selezione di regali di Natale ecosostenibili da mettere sotto l’albero
Regali last minute? No grazie. Per evitare corse frenetiche a caccia del regalo perfetto, code e nervosismi, il consiglio è di cominciare subito la ricerca dei doni più adatti per questo Natale 2023.
Per aiutarvi nella vostra ricerca, a partire da questa settimana andremo a caccia delle idee più belle: complementi e accessori di design dedicati alla casa, idee regalo per design addicted e anche tante idee utili e sfiziose in grado di soddisfare qualsiasi gusto e budget.
Questa shopping list di Natale è dedicata a chi apprezza i materiali naturali, i prodotti fatti a mano e ricavati da materiali riciclati!
12 idee utili e sfiziose per regali di Natale ecosostenibili
Scegliere un regalo di Natale bello, utile e che rispetta l’ambiente è indubbiamente un investimento intelligente. Ecco la nostra selezione di oggetti utili, sfiziosi e rispettosi dell’ambiente
Giano di Bottega Ghianda, design di Giulio Iacchetti
Si chiama Giano il Pinocchio in legno nato dalla matita di Giulio Iacchetti e realizzato dai maestri ebanisti di Bottega Ghianda. Ricavato da un unico blocco di massello di frassino, questo ludico oggetto si anima, ruota il cappellino e allunga il naso.
Giano sbalordisce per la sua semplicità, un Pinocchio riconoscibile da pochi ma rilevanti dettagli: un simpatico cappello in massello di frassino tinto con colori naturali, un naso che si allunga e un gioioso occhietto in due essenze lignee.
Giano sarà esposto, e in vendita, nel negozio Bottega Ghianda – via Pisoni, 2 Milano, e negli showroom monomarca Promemoria di Milano, New York e Londra.
OTO Chair, la sedia montabile in plastica riciclata
Un manifesto del design circolare, un pensiero innovativo che diventa brand. Un regalo di Natale che invita ad uno stile di vita consapevole e sostenibile.
OTO Chair è la sedia monomaterica montabile in plastica riciclata disegnata da Alessandro Stabile e Martinelli Venezia, che segna la nascita di One To One, il marchio creato per puntare sul cambiamento e attivare attraverso il design stili di vita consapevoli e sostenibili.
Ogni sedia acquistata contribuisce inoltre a rimuovere 500 grammi di marine litter, grazie alla collaborazione tra One To One e Ogyre. OTO Chair è un’icona minimalista e industriale, democratica e facilissima da montare: l’assemblaggio è un incastro intuitivo che non richiede viti o inserti di qualsiasi tipo.
OTO Chair è disponibile in sei colori: onix, fog, mustard, eucalyptus, coral e forest.
OTO Chair è acquistabile online https://onetooneobjects.com/ e arriva all’acquirente in un giorno, montata dentro una confezione flat ed ecologica come il prodotto che contiene. Prezzo: euro 99 (spedizione inclusa)
Bottiglia/borraccia Recycled
La bottiglia/borraccia Recycled di eva solo è realizzata al 100% in vetro riciclato che preserva le risorse naturali del nostro pianeta. Questo materiale unico conferisce alla bottiglia d’acqua riciclata la propria espressione. L’imperfezione è perfetta: ogni bottiglia è unica perché unico è il materiale utilizzato. La bottiglia di vetro è quindi naturalmente migliore per l’ambiente e salutare per la salute. Il vetro è anche un materiale che permette di assaporare il gusto più puro dell’acqua, senza odori di plastica o metallo che possono intaccare le bevande. Questa borraccia ha un tappo ermetico al 100% con una tracolla. Igienica, ecologica ed estetica, questa bottiglia di vetro (0,5 L) è la soluzione ideale per il lavoro, lo sport, il tempo libero. € 34,95 da Mohd shop
Laundry bag di Uashmama
Stretta e alta, la laundry bag di Uashmama, realizzata in carta, si adatta a qualsiasi tipo di spazio. Puoi metterne insieme quante ne vuoi, grazie al suo sistema di aggancio e con le etichette removibili e scambiabili, non ti puoi sbagliare. Utile per differenziare i panni colorati dai bianchi, per la raccolta differenziata della plastica o della carta, per contenere i giochi dei bambini.. Un consiglio? Per riutilizzare l’etichetta removibile scrivici sopra con un gessetto, quando vuoi lavala a mano e tornerà come nuova! La Laundry è venduta singolarmente al costo di € 72,00 nello shop di Uashmama
Puzzle di Muller Van Severen
In totale esclusiva per Made In Design, sei designer e artisti di fama internazionale, hanno sviluppato un puzzle che porta la firma della loro arte, formando così la collezione “Puzzle dei Designers“. Ogni modello è prodotto in 250 esemplari, rafforzando così il loro valore unico. Questo puzzle è firmato dalla coppia belga di fama mondiale Muller Van Severen che è una delle firme più importanti del momento. Lavorando all’intersezione tra arte e design, Fien Muller e Hannes Van Severen, infondono in ciascuno dei loro pezzi un elemento di poesia e considerano il colore come un materiale. I puzzle prodotti da Made In Design sono realizzati al 100% in Francia e prodotti in modo responsabile. Tutti i materiali utilizzati (cartone e carta) sono certificati FSC, garantendo così che il legno utilizzato per la loro fabbricazione rispetti le nostre foreste. € 32,40 da Made in Design
Portaoggetti Componibili di Kartell
Vera icona di design, il celebre Componibili di Kartell si appropria di nuovi colori vivaci, profondi ed eleganti: verde kaki, blu petrolio e viola. Compatto e versatile, si adatta in qualsiasi stanza della casa. Ideale come comodino in camera da letto, tavolino in salotto, piccolo mobiletto da bagno o in cucina, sgabello se necessario … Prodotto per quasi mezzo secolo, Componibili si è affermata nel corso dei decenni come un vero e proprio classico del design. Vincitore di numerosi premi, è esposto al New York Museum of Art e nel Centre Pompidou di Parigi. Componibile H 58 € 147,00 – H 40 € 105,00 da Made In Design
Vaso in ceramica fatto a mano
Questo vaso in ceramica Strøm Large si ispira alle nature morte dell’artista modernista danese Vilhelm Lundstrøm. Il vaso in ceramica è stato disegnato dal designer danese Nicholai Wiig-Hansen per ilmarchio Raawii. Sorprendentemente moderno è proposto in una ricca tavolozza di colori brillanti e forti, ispirati alle tendenze della moda. Le forme geometriche, equilibrate e raffinate, conferiscono a questa collezione un aspetto incredibilmente grafico. Le creazioni Raawii sono fatte a mano in Portogallo. Costo € 100,00 da Made in Design
Coppa Omar di Raawii
La collezione Omar è il risultato della collaborazione tra il marchio di design danese raawii e Omar Sosa – fondatore della rivista Apartamento. Questi pezzi di ceramica sono realizzati e smaltati a mano in Portogallo. In questo progetto, caratterizzato da un approccio scultoreo, i diversi elementi si sovrappongono sontuosamente: le due ciotole di diverse dimensioni possono così essere impilate. Sorprendentemente moderne, le silhouette slanciate sono rivisitate da una ricca tavolozza di colori, ispirata alla natura. Le forme equilibrate e raffinate conferiscono a questa collezione un aspetto incredibilmente grafico. Questa tazza moderna ed elegante si rivelerà perfetta per presentare il cibo. Può essere utilizzata anche come portaoggetti. € 75,00da Made in Design
Lampada da esterno ricaricabile senza fili Quasar
Il designer francese Samy Rio si è ispirato alla forma vegetale del bambù per creare questo apparecchio nomade dal design contemporaneo, creativo e vibrante. Durevole e resistente, la lampada senza fili Quasar è realizzata in alluminio anodizzato, un materiale di qualità resistente alla corrosione. La corda spessa e colorata conferisce alla lampada un tocco giocoso e le consente di essere appesa e di spostarla facilmente. Questa corda in poliestere è robusta, resistente ai raggi UV e imputrescibile. Portatile, la lampada portatile Quasar può essere utilizzata sia all’interno che all’esterno.
Quasar è dotata di un dimmer che permette 3 livelli di intensità oltre a 3 colori di luce (2200K bianco caldo, 3000K bianco neutro e 4000K bianco freddo): ovvero 9 diverse illuminazioni! La lampada Quasar viene consegnata con una corda che si lega come in foto. La corda di 1 metro in totale può anche essere slegata e chiusa da 2 punte metalliche per sospendere il quasar da 50 cm. Quasar è realizzata in alluminio, un materiale riciclabile e riciclato al 20%. Tutti i componenti Quasar possono essere smontati per garantire un riciclaggio ottimale. € 160,00 da Made in Design
Sgabello Tolix
Icona dell’estetica industriale da quasi un secolo, lo sgabello H di Tolix ha attraversato epoche e stili per diventare un classico iscritto nella memoria collettiva, un “patrimonio vivente” che illustra l’arte di vivere alla francese… Incarnazione del moderno stile anni ’30 e ’50, lo sgabello H si è distinto per la sua immancabile solidità e la sua grande leggerezza. Accostabile, impilabile, risponde perfettamente alle esigenze di razionalità degli spazi. Il suo progettista, Xavier Pauchard, ha utilizzato per la prima volta lamiera stampata e zinco per produrre mobili di serie. Ogni sgabello che esce dai laboratori è quindi unico e porta la firma Tolix impressa nel metallo. Fatto a mano con gli stessi metodi dal 1927 – Azienda eco-responsabile, classificata ICPE (Installazione Classificata per la Protezione dell’Ambiente). € 214,00 da Made in Design
Rotolo asciuga tutto multiuso in flanella di cotone bio
Scopri il Rotolo asciuga tutto multiuso in cotone di flanella Eco Moon Lab! Un prodotto ecologico realizzato con cotone biologico che non solo ti aiuta nelle pulizie, ma può essere usato come asciuga tutto, fazzoletto o tovagliolo a tavola! La soluzione perfetta per un ambiente più green e pulito, di qualità italiana!
Può essere utilizzato sia da asciutto che da bagnato su tutte le superfici della cucina e altri ambienti Perfetto per il piano ad induzione. I suoi utilizzi sono veramente molteplici! Scegli il tuo preferito.
Viene realizzato con scarti di cotone e il cartone rotondo presente all’interno è preso e tagliato dallo scarto del rotolo dei tessuti. Una soluzione veramente zero waste. € 33,99 da Green Tribu
Innaffiatoio in plastica riciclata
L’annaffiatoio Liba di Ferm Living presenta una forma aerodinamica aperta e intrigante che rievoca antiche brocche di argilla. Liba è realizzato al 100% in plastica riciclata. Leggero e resistente, è tanto funzionale quanto decorativo, con una generosa capacità di 5 litri. Costo € 55,00 da Made in Design
Casa Millerighe è il più recente progetto di ristrutturazione e interiors a cura dell’architetto Valentina Autiero, fondatrice dell’omonimo studio di progettazione architettonica con sede a Vico Equense, Napoli.
– Lasciarsi contagiare dalla bellezza circostante, catturarla attraverso luce e materia, superfici e colore per poi restituirla in un progetto totale armonioso e suggestivo, dal linguaggio architettonico geometrico, fluido ed essenziale, che si esprime attraverso la raffinata linearità dell’insieme e il continuo gioco prospettico delle sue componenti. Sono questi i tratti distintivi del progetto.
Protagonista dell’intervento è un’abitazione 100 mq situata nel suggestivo contesto della penisola sorrentina con una meravigliosa vista mare e che un tempo era casa di villeggiatura dove risiedere per brevi periodi. Ora si trasforma in abitazione familiare e spazio da vivere tutto l’anno e nei diversi momenti della quotidianità.
Un progetto armonioso e suggestivo, dal linguaggio architettonico geometrico, fluido ed essenziale, che si esprime attraverso la raffinata linearità dell’insieme e il continuo gioco prospettico delle sue componenti.
Il progetto di Casa Millerighe
Casa Millerighe sorge con una pianta quadrata libera su tre dei suoi lati, dettaglio che rende possibile una netta redistribuzione degli spazi con una forte e costante attenzione al dialogo dinamico tra gli ambienti e la luce naturale. La luce è elemento prioritario ed indispensabile per la corretta distribuzione funzionale degli ambienti nel nuovo contesto architettonico e progettuale.
L’area living emerge come uno spazio estremamente ampio ed accogliente, la cui volumetria appare contraddistinta dalla grande vetrata panoramica che domina l’intera parete e protende visivamente l’abitazione verso il paesaggio marino e le sue infinite suggestioni. Impalpabili delimitazioni rendono facilmente definibili e identificabili gli spazi dedicati all ’ingresso, al living vero e proprio e alla sala da pranzo in un dialogo costante, fluido e senza interruzioni.
Nel cuore del living il volume in listellato di legno che ne occupa un’importante superficie è protagonista a tutti gli effetti della nuova interpretazione con la decorazione della boiserie millerighe. Questo dettaglio strutturato come arredo e come decoro dalla funzionalità totalmente contenitiva nasconde anche un angolo bar e verrà poi richiamato in altri angoli della casa.
La zona notte si sviluppa seguendo due sotto spartiti formali nettamente distinti tra i corridoi con ampi armadi e una finestratura vista mare. Il fil rouge millerighe che contraddistingue l’intero impianto progettuale dell’abitazione si ripete anche qui oltre a riprendere i canoni estetici, cromatici e formali.
Molti sono gli arredi o gli elementi di design inseriti e dai nomi prestigiosi, solo per citarne alcuni: Lago Design per la libreria all’ingresso, Flos per il lampadario, Saba per il divano, Ceramica Bardelli per il rivestimento cucina. E poi nella zona notte: Flou, Cermica Cielo, Foscarini, Zazzeri, Mutina e molti altri ancora.
Chi è Valentina Autiero
Valentina Autiero è progettista di architettura e interiors che dal cuore della penisola sorrentina e proprio qui sorge il suo ultimo capolavoro: Casa Millerighe. La progettualità che la caratterizza affonda le radici nella sua storia personale tra lo sguardo familiare del Vesuvio e la presenza vitale del mare.
“Oggi il mio lavoro mi permette di rivivere in modo diverso quelle atmosfere vissute da bambina: immagino, progetto e metto in scena l’arte di vivere lo spazio domestico.”
La progettista trascorre qui la sua infanzia tra bozzetti e costruzioni di scenografie, totalmente incantata dal potere che gli spazi hanno di creare nuovi mondi e di suscitare emozioni. Dopo una laurea in architettura e un forte legame con la sua terra d’origine, Valentina Autiero fonda nel 2009 lo studio di architettura e interiors che prende il suo nome. L’ascolto intimo e costante dei luoghi e delle persone rappresenta l’elemento fondante, il cardine del suo fare progettuale.
Non sai come disporre le mensole in casa? Prima di forare la parete, è bene pensarci due volte e pianificare con cura sia la misura che la posizione giusta. Se salti questo step, le mensole potrebbero penalizzare, piuttosto che valorizzare la tua stanza.
Ecco, quindi una serie di spunti utili per disporre le mensole al meglio in ogni stanza.
Come disporre le mensole su una parete? Linee guida e errori da evitare
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Mensole sfalsate solo se fai l’architetto. Difficilmente ti pentirai di una serie di mensole tutte della stessa dimensione e allineate ad arte. Quindi, a meno che non ce ne sia una stretta necessità, per via di un particolare ingombro , sarebbe meglio optare per le classiche mensole uguali e allineate. Le mensole sfalsate possono risultare artistiche, solo se sono distribuite in un certo modo e ben bilanciate con gli elementi sovrastanti e circostanti. Sono più difficili da allestire e da armonizzare.
C’è un mobile sotto le mensole? Allora meglio che le mensole abbiano una misura pari o minore alla larghezza dell’arredo sottostante. Tra una mensola e un arredo, è quest’ultimo a dettare le regole. Un complemento (come una mensola) può valorizzare un arredo, ma senza mai rubargli la scena. La soluzione più equilibrata è quella di scegliere una o più mensole che abbiano la stessa larghezza del mobile sottostante e allineare perfettamente l’arredo e la/le mensole.
Se la mensola è più profonda del mobile sottostante, non è più una mensola, ma un piano di lavoro sospeso. Come anticipato al punto precedente, tra le mensole e l’arredo sottostante c’è un tacito rapporto di subordinazione. Meglio scegliere sempre mensole più strette rispetto al mobile, non solo per una questione estetica, ma anche funzionale.
Quando c’è una nicchia, meglio occuparne tutta la larghezza con le mensole, a meno che, al di sotto delle mensole non ci sia un mobile che non occupa tutta la nicchia.
Come disporre le mensole in salotto?
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Su quale parete del soggiorno inserire le mensole? Ecco qualche idea.
Mensole alle spalle del divano. Una parete allestita con una serie di mensole ben decorate può diventare lo sfondo della vista frontale del divano, se questo non poggia direttamente sul muro.
Mensola lunga sopra il divano. Se il retro del divano è accostato a una parete, puoi collocare una mensola lunga (quanto il divano o anche di più, purché si estenda da parte a parte lungo tutta la parete), da decorare con contenitori, quadri, vasetti e altri oggetti in grado di valorizzare la parete.
Mensole sulla parete tv. Una serie di mensole può sia sostituire il mobile tv, che rendere più pratica e ricca una parete con tv e mobile tv.
Nel primo caso, si può pensare a una serie di mensole che partono da sotto la tv, sospesa a mezza altezza sulla parete, e scendono fino a circa 20 cm di distanza dal battiscopa. Nel secondo caso è bene creare una composizione armonica che inglobi tutti gli elementi sulla parete: mensole, mobile tv e televisore. La soluzione “a colpo sicuro” consiste nel collocare la tv al centro della parete, con un mobile tv sottostante e creare una serie di mensole allineate. A proposito, su questo blog trovi anche un articolo tutto dedicato alle idee per arredare la parete tv.
Mensole per dividere gli ambienti in un open space. Per dividere cucina e living in un open space, senza schermare la luce, un’ottima soluzione è rappresentata dalle mensole. Altra soluzione molto utile in questi casi è rappresentata dalla scaffalatura cielo-terra Evarli di Ikea.
Si possono utilizzare mensole da soffitto, oppure sfruttare lo spazio tra due pilastri (o tra un pilastro e un muro), ma questo argomento richiede un piccolo paragrafo a parte.
Come abbellire un pilastro in soggiorno con le mensole
Attraverso un uso strategico delle mensole si può camuffare un pilastro valorizzandolo.
Crea una scaffalatura su una porzione di pilastro che sporge dalla parete. Quando il pilastro è integrato nella parete, puoi sfruttare la nicchia tra il pilastro e il resto della parete oppure puoi far estendere le mensole su tutta la parete, ritagliandone una sezione in corrispondenza del pilastro.
Rivesti i lati di un pilastro con le mensole. Se il pilastro è squadrato, puoi installare delle mensole su tutti i lati o su alcuni dei lati, creando una colonna attrezzata, funzionale e decorativa.
Inserisci le mensole tra un pilastro e un muro per dar vita a un divisorio tra due ambienti che lasci passare la luce sia da un lato che dall’altro.
Come disporre le mensole in cucina?
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Le mensole in cucina conferiscono un look fresco all’ambiente e sono utilissime per contenere ed esporre le ceramiche e gli utensili che hai selezionato con cura.
Ecco tre idee per inserire le mensole in cucina.
Mensole al posto dei pensili. Se mi segui anche su Instagram sai già che sono una grande fan delle mensole al posto dei pensili in cucina ( a proposito, su Instagram trovi una serie di storie in evidenza con tutti i video che riguardano lo styling e i pro e contro delle mensole in cucina). Alleggeriscono l’ambiente e sono in grado di rendere più attuale anche una cucina con qualche annetto di esperienza alle spalle. A proposito, su questo blog trovi anche un articolo su come rinnovare una cucina senza cambiarla.
Se in cucina sono presenti anche pensili, la prima mensola in basso (che può anche essere unica e non parte di una serie che si estende verso l’alto) va fissata alla stessa altezza del pensile. Se, al contrario, non ci sono pensili, ma c’è una cappa, la prima mensola può sia essere allineata alla cappa, che partire più in basso rispetto a quest’ultima. Se si tratta di una serie di mensole, meglio che almeno una di esse sia allineata alla cappa, quando possibile.
Mensole per riempire un angolo vuoto in cucina. Quando la cucina non occupa l’intera parete disponibile, puoi allestire un set di mensole nella porzione di spazio vuoto che resta. In questo caso, sono perfette le mensole tenute insieme da un paio di staffe verticali. Si comportano come delle piccole librerie e non devi fare troppo caso ad allineare le mensole con gli altri elementi della parete, perché esteticamente vengono percepite come un unico blocco.
Mensole dietro il tavolo da pranzo. Se il tavolo da pranzo è in cucina, utilizzare un set di mensole come “sfondo” della vista del tavolo è un’ottima idea. L’unico accorgimento da avere sta nel tener conto dello spazio di movimento necessario intorno al tavolo, che non deve essere intralciato dalla mensolatura.
Come disporre le mensole in camera da letto?
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In camera da letto, le mensole possono essere utilizzate per decorare uno spazio e contenere accessori, gioielli e tanto altro.
Mensola al posto del comodino. Sempre più spesso, il comodino viene sostituito con una piccola mensola. A volte, per rispondere a una necessità dovuta al poco spazio. Altre volte, per scelta: rimpiazzare il comodino con una piccola mensola, significa prediligere un design essenziale, pulito e fresco.
Mensola sul termosifone. Per un angolino decòr in camera da letto si può sfruttare lo spazio sopra il calorifero. La porzione di parete che sovrasta il termosifone può ospitare una serie di mensole allineate (meglio se della stessa larghezza del termosifone), da allestire con i tuoi oggetti preferiti. Molto carina è anche l’idea di appoggiare un’unica mensolina direttamente sul calorifero, oppure installarla a poca distanza (10 cm) da quest’ultimo.
Mensola sulla parete del letto. Vuoi riempire la parete dietro il letto, che ti sembra un po’ anonima? Una mensola lunga è sempre una grande idea! Funziona come nel caso della mensola sopra il divano: è meglio che occupi tutta la parete, oppure che abbia una misura pari a quella della larghezza del letto. Una mensola più corta del letto, tende a sembrare striminzita, rispetto alla parete.
Come disporre le mensole in studio o in ufficio?
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Nell’home office le mensole sono fondamentali per archiviare e tenere in ordine cancelleria, documenti, libri e fascicoli.
Una grande mensola può diventare il piano di lavoro della scrivania, così da ricavare un home office anche in un mini spazio. La scrivania sospesa, può essere sovrastata da mensole più strette ma altrettanto larghe, dello stesso colore e dello stesso materiale così da creare un effetto uniforme e ricercato.
Un set di mensole allineate, è utilissimo sopra la scrivania. Quando le mensole sovrastano la scrivania, è meglio sceglierle larghe quanto il mobile sottostante, o meno. Delle mensole più lunghe della scrivania sono concesse solo se occupano tutta la parete, da parte a parte.
Quando le mensole si trovano sulla parete a lato della scrivania, puoi giocare liberamente con le misure.
Come disporre le mensole in bagno?
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Profumi, specchi, rametti profumati e lozioni possono trovare posto sulle pareti e contribuire a rendere vivo e vissuto il bagno.
Ecco una serie di zone del bagno che si prestano all’installazione di mensole.
Doccia. Mensole nella doccia? Sono utilissime per riporre saponi, spugne e flaconi. Quindi, sì alle mensole in doccia, con queste accortezze. – Se la doccia è spaziosa puoi installare delle mensole lineare su una delle pareti, purché non intralcino il movimento nella doccia. – Quando la doccia è piccola, meglio optare per mensole angolari, per ottimizzare lo spazio. – Hai una nicchia nella doccia? Puoi rivestire il bordo inferiore con una mensola tagliata su misura e aggiungere altre mensole uguali, all’interno della nicchia.
Mensola tra il lavabo e lo specchio del bagno. È perfetta soprattutto nei bagni in stile vintage o retrò. Deve essere poco profonda, per non intralciare le interazioni con il lavabo, ma è il posto ideale per far sfoggio di flaconi in vetro, oli profumati, bicchieri e piattini decorati da usare come portagioie.
Mensole in una nicchia in bagno. Se hai la fortuna di avere una nicchia in bagno, non pensarci due volte: sfruttala per installare una serie di mensole, da utilizzare per riporre asciugamani e accessori, ben organizzati in cesti e contenitori che rispecchiano il tuo stile.
Mensola grande sotto il lavabo sospeso. Hai un lavabo sospeso senza mobile? Puoi sfruttare lo spazio sottostante installando una maxi mensola, profonda quanto il lavabo o il piano del lavabo e larga quanto il piano d’appoggio sovrastante.
Mensole sulla parete del bagno. In bagno, ogni parete è buona per ospitare delle mensole. Come sempre, è bene tenere a mente che: – di un set di mensole allineate e regolari ci si pente difficilmente; – per capire l’altezza giusta alla quale sospenderle, bisogna tener conto degli elementi circostanti (se c’è un altro oggetto sospeso sulla parete, è bene allineare a quell’oggetto almeno una mensola) e delle esigenze pratiche.
La selezione degli oggetti da esporre è fondamentale, ma capiamoci: le mensole non sono fatte solo per le decorazioni, ma anche per essere usate come spazio di archiviazione.
Seleziona con cura contenitoridi vari materiali e sfrutta anche oggetti decorativi come piccole brocche o anfore per nascondere oggetti di vario genere.
Fai in modo che i colori e i materiali degli oggetti che scegli di mostrare sulle mensole siano stilisticamente allineati con quelli presenti nell’ambiente circostante. Trovi qualche consiglio extra in questo video.
2. Raggruppa gli oggetti con la tecnica del triangolo
Crea dei gruppetti (tecnicamente si chiamano vignette) di 3 oggetti di materiali e altezze diverse. Evita di allinearli come soldatini: meglio sfruttare anche la profondità, creando dei livelli. Disponi i tre oggetti in modo tale da creare una forma triangolare, come ti spiego in questo video.
3. Crea armonia nella composizione con la tecnica delle diagonali
Per creare armonia tra gli allestimenti delle singole mensole, utilizza la tecnica delle X o delle diagonali. Funziona così: immagina di tracciare una linea diagonale che va da una mensola all’altra (te lo mostro nel video). Agli estremi di quella diagonale inserisci elementi simili (per esempio: due oggetti dello stesso materiale e colore, o due oggetti della stessa forma o colore).
Ora che sai come disporre le mensole in casa, raccontami in un commento, come le utilizzerai?