Creare spazi accoglienti, funzionali ed esteticamente piacevoli è un’esperienza emozionante, ma può anche rivelarsi un territorio minato di errori e problemi.
Se in questi anni ti sei imbattuta in articoli e video che ti hanno detto solo COSA avresti dovuto fare, ma non ti hanno mostrato COME farlo, oggi cambiamo registro.
Evitando questi errori comuni di arredamento, potrai creare uno spazio domestico più armonioso e piacevole per te e per chi lo abita. In questa guida, da architetti e professionisti con esperienza, ti sveleremo alcuni degli errori più comuni nell’interior design e i consigli su come correggerli nella tua casa.
Siamo Anna e Marco, esperti di interior design, ed oggi siamo qui con alcuni consigli su come evitare e correggere i più comuni errori nell’arredamento da interni.
Si tratta di errori che potrebbero sfuggire alla tua attenzione e che, se non affrontati, potrebbero influenzare notevolmente la qualità della vita all’interno dell’abitazione. Dal bilanciamento tra forma e funzione, all’importanza dei colori e dell’influenza delle tendenze, passando per la cura dei dettagli e l’arte di personalizzare gli spazi, ti guideremo attraverso una serie di consigli e soluzioni per evitare queste trappole e trasformare la tua casa in un ambiente straordinario che rispecchi davvero chi sei.
Pronta a scoprire quali sono gli errori più frequenti per quanto riguarda l’arredamento? E come superare queste sfide di design e trasformare la tua casa in un luogo unico e affascinante? Allora, iniziamo questo viaggio nei segreti dell’interior design!
Ecco nove errori comuni di interior design che potresti non essere consapevole di fare, insieme a suggerimenti su come correggerli:
1- Creare stanze piene di mobili e decorazioni
Nell’interior design “less is more”, meno è meglio. Uno degli errori d’arredamento più comuni è credere che aggiungere corrisponda a rendere più bello. Non è così.
Quando arredi la tua casa da zero, è facile cadere nell’errore di voler completare ogni angolo, facendosi prendere la mano. E’ vero che bisogna dare personalità alla casa, ma occorre evitare di riempire ogni spazio disponibile con mobili e decorazioni, solo perché ti sembra che manchi “qualcosa”. Quasi sempre, questa ricerca di riempire lo spazio, nasce dalla mancanza di un punto focale su cui concentrare l’attenzione nella stanza.
Un ambiente saturo di arredi e decorazioni (mobili, oggetti, quadri, mensole, strutture in cartongesso…) può creare una sensazione fastidiosa. L’obiettivo del design d’interni è proprio quello di creare uno spazio armonioso e rilassante, quindi è essenziale evitare di sovraccaricarlo con oggetti inutili.
Da un punto di vista estetico, per un aspetto armonioso e gradevole, è importante avere una distribuzione bilanciata di zone arredate e decorate e spazi vuoti con un solo punto focale. Poi c’è l’aspetto funzionale: quando i mobili sono troppo numerosi o troppo grandi per la stanza, possono ostacolare la circolazione, rendendo lo spazio poco fruibile e scomodo. Quindi cosa si può fare?
Consigli per risolvere il problema:
– Se hai sentito parlare di Marie Kondo o del Minimalismo degli oggetti, saprai che il loro successo si basa su una semplice regola: conservare solo ciò che è importante per te e utile. Senza essere così estremisti, valuta attentamente la funzionalità di ciascun pezzo di arredamento. Assicurati che ogni elemento serva a uno scopo specifico nella stanza o sia comunque apprezzato e gradito. Se ci sono dei pezzi inutili, ma che hai messo lì per caso una volta e per pigrizia non hai più rimosso è ora di sbarazzarsene. Prendi seriamente in considerazione di eliminare o regalare alcuni elementi o di spostarli in altre zone della casa dove potrebbero essere di più utilità.
– Su mensole, librerie e piani ovvero su tutti i ripiani a vista, riduci gli oggetti decorativi. Un ambiente più semplice è spesso più piacevole esteticamente e più facile da mantenere in ordine e pulito. Altrimenti sembrerà un negozio di oggetti e bomboniere, più che una casa accogliente.
– Crea un punto focale concentrando l’attenzione su un elemento specifico all’interno dell’ambiente, in modo da catturare l’occhio su quel solo punto di interesse. Si può trattare di un elemento architettonico, un camino, un pezzo di arredamento speciale, una parete decorata in modo unico (pittura colorata o decorativa, carta da parati ecc.), un grande quadro o un insieme di quadri raggruppati, un arredo colorato o di stile differente, insomma qualsiasi elemento che si desideri mettere in evidenza all’interno di una stanza. In questo modo non occorrerà riempire la stanza di mobili per avere interesse visivo.
– Scegli arredi versatili. Considera se c’è un mobile multifunzionale che può sostituire due pezzi, ad esempio: un tavolo consolle allungabile, un pouf contenitore, una libreria con scrivania a ribalta ecc.
– Le proporzioni sono importanti. Un divano sproporzionato non ti permetterà di vivere tranquillamente nel tuo soggiorno. Prima di qualsiasi acquisto occorre misurare accuratamente la stanza ed evitare brutte sorprese. Se ti accorgi di avere fatto l’errore di un acquisto sbagliato che ti ha portato ad avere mobili di dimensioni non adeguate all’ambiente, considera la possibilità di sostituirli con arredi più proporzionati.
Foto: Alvhem
2- Aderire ad un unico stile
E’ forse l’errore più comune in una casa, ma non è così facile, per occhi inesperti, rendersene conto. Questo errore si verifica quando si sceglie di aderire rigidamente a un solo stile di interior design senza inserire elementi diversi. Un unico stile può apparire monotono e mancare di interesse visivo. Senza contare il fatto che scegliere un solo stile generalmente scontenta qualcuno dei membri della famiglia, che potrebbero non apprezzare o identificarsi con quell’unico stile così rigido.
Quasi tutte le case che vediamo nelle riviste o qui sul blog non abbracciano mai un solo stile di arredamento. Questo non significa che devi usare troppi stili o peggio usare uno stile diverso per ogni stanza. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra la coerenza e l’individualità, creando un ambiente che rispecchi la tua personalità e quella dei tuoi familiari, senza rinunciare all’armonia visiva.
Consigli per risolvere il problema:
– Una delle tendenze degli ultimi decenni nell’interior design è proprio il mixare di stili. Ad esempio, puoi combinare elementi di design moderno con alcuni pezzi antichi, attentamente selezionati. Questo crea un ambiente più eclettico, personale e interessante.
– Non aver paura di sperimentare e di personalizzare gli ambienti. La tua casa dovrebbe riflettere la tua personalità e i tuoi gusti. Non c’è bisogno di seguire rigorosamente uno stile predefinito, solo perchè gli altri ti hanno detto di farlo.
– Ogni stile può avere aspetti funzionali positivi. Ad esempio, lo stile scandinavo può aiutare a mantenere lo spazio ordinato con un design senza tempo, mentre gli stili Country o Boho Chic possono fornire un senso di calore e personalità. Sfrutta queste caratteristiche tipiche di due stili diversi per guidare le tue scelte mescolando le tendenze.
– Se hai difficoltà a mescolare gli stili di arredamento in modo equilibrato, potresti coinvolgere un architetto. Professionisti e esperti come noi possono aiutarti a creare uno spazio armonioso, funzionale e ben organizzato.
3- Mancanza di uniformità
La coesione è fondamentale per un design d’interni armonioso e visivamente accattivante. Magari non riesci a percepire cosa c’è che non va di preciso nella tua casa, ma il risultato è che gli elementi non sono armonizzati tra loro. L’ambiente risulta visivamente disorganizzato o caotico, suscitando a volte una sensazione di disagio. Ci possono essere vari motivi: i vari pezzi sembrano avere poco in comune, le fantasie sono state scelte a caso, non c’è una palette uniforme, non si è tenuto conto delle proporzioni… quindi può essere difficile identificare un punto focale o una caratteristica principale all’interno dello spazio, così come degli elementi comuni tra un ambiente e l’altro della casa.
Consigli per risolvere il problema:
– Tra i problemi primari c’è la poca uniformità delle stanze, le une con le altre. Magari hai arredato i locali dell’abitazione in tempi diversi. Le essenze del legno, così come i colori, sono soggetti alle mode: se gli arredi sono di periodi differenti si possono vedere delle grandi differenze. Controlla che spostandosi da un luogo ad un altro non si avverta una sensazione di stonatura. Accertati di aver utilizzato materiali, palette di colori e stili coerenti per tutta la casa. Se non è così cerca di correre ai ripari, cercando alcuni elementi comuni.
– Scegli una palette di colori coesa per tutta la casa. Riprendi i colori già esistenti e cerca di vedere se ogni stanza si può adeguare a questa combinazione. Se qualche mobile o parete fosse molto dissonante, utilizza la vernice: il modo migliore e più economico per raggiungere omogeneità è proprio prendere il pennello e dipingere.
– Usa elementi decorativi, come cuscini, tende, tappeti, quadri o oggetti che presentino colori e stili che si ripetono in diverse parti della casa. Questo trucco aiuterà, senza stravolgere tutto, a uniformare le varie zone.
– Quando si arreda o si attua un progetto di relooking, occorre decidere quale sarà lo stile dominante da seguire e quale sarà lo stile secondario. Se nella tua casa questi due stili sono poco evidenti, hai elementi che si scontrano troppo con gli stili preferiti, considera di rimuoverli o sostituirli con alternative più coerenti.
4- Carenza di personalità
Un ambiente troppo “perfetto” può sembrare freddo e impersonale. Probabilmente quando hai arredato la tua casa ti sei affidata ad un unico negozio oppure hai acquistato set di mobili coordinati per ogni stanza. Se la tua casa manca di carattere, individualità e personalità, in altre parole, gli ambienti sembrano anonimi, è ora di correre ai ripari. Lo scopo primario è rendere lo spazio un rifugio personale, che rispecchi chi sei e che ti faccia sentire a tuo agio. Aggiungendo elementi personali e unici, puoi trasformare uno spazio anonimo in un ambiente che ti accoglie e ti rappresenta.
Consigli per risolvere il problema:
– Dai un po’ di carattere con alcuni accenti di colore. Utilizza un colore che ti rispecchi e che crei un’atmosfera che trovi piacevole. Quindi dipingi una parete oppure un vecchio mobile o aggiungi cuscini colorati o un mix di queste cose.
– Sostituisci alcuni mobili più piccoli con altri che riflettono la tua personalità o la tua storia, come un comò di famiglia, una lampada vintage, un baule di un mercatino o un tappeto etnico. I mercatini dell’antiquariato e dell’usato sono sempre una buona fonte, in questi casi per sostituire pezzi dei set coordinati.
– Aggiungi elementi personali come fotografie, souvenirs di viaggio, quadri o oggetti artigianali. Se hai hobby o interessi specifici, esponi le tue collezioni. E’ importante aggiungere la tua personalità allo spazio, ma cerca di farlo in modo da mantenere un’uniformità con lo stile generale dell’ambiente.
– Utilizza le texture. Le trame e le superfici aiutano a creare profondità e dare interesse visivo: tappeti, tende, cuscini, plaid, biancheria per la casa, ma anche mobili di legno vissuto e oggetti materici possono aggiungere il carattere che manca.
5 – Colori sbagliati o toni monotoni
La scelta dei colori è uno degli aspetti più cruciali dell’interior design poiché influisce profondamente sull’atmosfera, sull’umore e sull’estetica complessiva di uno spazio.
Tonalità accese mischiate a caso, solo in base alle tendenze del momento in cui hai arredato la casa possono portare fuori strada. Colori di tendenza in un determinato periodo, possono diventare presto datati e non adattarsi al contesto generale della casa nel suo evolversi.
Oppure hai scelto i colori neutri solo perché sono facili. La scelta di colori neutri in modo troppo prevedibile può portare a uno spazio privo di originalità e di fascino visivo. In particolare l’uso eccessivo di un solo colore può far sembrare lo spazio monotono o scialbo.
Il colore ha un potere comunicativo potentissimo, scegliere i colori con attenzione può trasformare radicalmente l’aspetto e l’esperienza di uno spazio. Ogni colore ha un significato emotivo. Prima di scegliere i colori, rifletti su come vorresti che lo spazio ti faccia sentire e faccia sentire gli altri membri della casa o gli ospiti.
Consigli per risolvere il problema:
– Se utilizzi solo colori neutri, non limitarti ad un solo tono, considera di giocare con le sfumature dello stesso colore (molto più chiare e molto più scure) o con texture e materiali differenti. Non devi sottovalutare i contrasti. Sono questi dettagli che possono aggiungere profondità e interesse visivo allo spazio, che altrimenti risulterà monotono e anonimo.
– Le fantasie dei tessuti e l’arte sono spesso fonti di ispirazione per palette di colori uniche e affascinanti, che si possono imporre in una casa. Osserva i colori presenti nei tessuti e nei quadri della tua casa e usa un paio di queste tonalità, quelle che ami di più, per creare elementi d’accento che si ripetono in tutte le stanze della casa.
– Prima di impegnarti completamente in una scelta di colore, testa i colori sulle pareti o sugli elementi d’arredo. Questo ti darà una migliore idea di come appariranno nello spazio, anche a seconda della luce del giorno o serale.
Leggi anche: 8 combinazioni di colori che non passeranno di moda
6 – Scegliere un arredamento troppo di tendenza
Arriviamo ad un errore molto comune che si verifica quando si decide di arredare la propria casa seguendo le tendenze di design del momento, senza considerare se quei trend possono superare la prova del tempo. Intendiamoci, è importante prestare attenzione alla moda nell’arredamento per avere un look fresco e al passo coi tempi, ma è fondamentale farlo in modo sensato, equilibrato e consapevole. Occorre avere l’occhio allenato per saper riconoscere, quali trend saranno più duraturi di altri o dove si può fare una pazzia per un elemento alla moda. E’ quello che fanno i migliori professionisti del design.
Le tendenze dell’arredamento cambiano rapidamente, lo sappiamo. Ciò che è alla moda oggi potrebbe sembrare vecchio tra un mese o tra qualche anno. Ecco perché scegliere un arredamento basato solo sulle tendenze passeggere potrebbe farci spendere male i nostri soldi. Inoltre concentrarsi esclusivamente sugli stili in voga, potrebbe portare ad avere una casa che manca di personalità. Potrebbe risultare una copia di altre case che seguono la stessa tendenza, un po’ come si osserva nei social media come Instagram: quante case Boho Chic o Rustic Chic che si assomigliano abbiamo visto? Siamo sicuri che è quello il risultato che vogliamo ottenere?
Non tutte le tendenze di design sono adatte a tutti i tipi di case e latitudini. Quello che funziona in un ambiente potrebbe non essere appropriato in un altro. Concentrandoti troppo sui trend dell’arredamento potresti rischiare di creare uno spazio più simile ad una vetrina d’esposizione, che diventerà rapidamente sorpassata.
Consigli per risolvere il problema:
– Prima di aderire ciecamente a una tendenza, rifletti sul tuo stile personale e sui tuoi gusti. Cosa ti piace davvero? Assicurati che l’arredamento rifletta il tuo stile e le tue esigenze. Questo ti aiuterà a mantenere un po’ di obiettività e uno spazio più autentico.
– Scegli gli arredi più importanti dal design senza tempo. Potrebbero essere mobili in legno di qualità, icone di design, forme lineari, tessuti neutri o colori classici che resistono al passare delle mode.
– Se desideri seguire una tendenza, fallo investendo negli elementi di arredamento che sono facili da sostituire o aggiornare, come fodere di cuscini, copriletti, lampade, tavolini, sgabelli o piccoli accessori e soprammobili. Mantieni invece elementi più costosi e voluminosi in uno stile “senza tempo”, cioè uno stile che sia elegante e resistente al passare delle mode e delle tendenze nel corso del tempo.
– Se hai dubbi su come combinare le tendenze con un design d’interni duraturo, potresti leggere altri articoli sul nostro blog. Possono aiutarti a creare uno spazio che rifletta il tuo stile personale, integrando elementi di tendenza in modo equilibrato.
Leggi anche: La regola dei colori 60-30-10 come usarla nella tua casa
7- Ignorare la funzionalità
La bellezza è importante, ma la funzionalità è essenziale e questo noi architetti lo sappiamo bene. Trovare l’equilibrio tra forma e funzione è la chiave per un design d’interni ben riuscito e richiede un approccio ponderato che consideri le esigenze pratiche e quelle estetiche. Concentrarsi esclusivamente sull’aspetto estetico può portare a uno spazio che è sì bello da vedere, ma poco pratico per la vita quotidiana o poco confortevole da vivere per una famiglia. Inoltre, una mancanza di equilibrio tra forma e funzione può portare a una carenza di armonia complessiva, con elementi che sembrano fuori posto.
Un buon design d’interni dovrebbe offrire un ambiente funzionale, confortevole e allo stesso tempo esteticamente gradevole, dove forma e funzione collaborino armoniosamente per creare uno spazio piacevole da vivere.
Consigli per risolvere il problema:
– Identifica chiaramente le esigenze funzionali dell’ambiente. Quali sono gli scopi principali della stanza? Come verrà utilizzata quotidianamente e da chi? Ciò ti aiuterà a stabilire una base funzionale solida su cui partire. Ad esempio evitare di acquistare un divano bianco se ci sono bambini o animali, che ti costringono a tenerlo sempre coperto; oppure scegliere il tavolo di vetro per la cucina, per nasconderlo dalle ditate con una tovaglia perenne; o ancora acquistare un enorme divano ad angolo, senza tener conto dell’impatto che avrà nella circolazione.
– Sia che l’area sia già arredata o che devi partire da zero, studia a tavolino la distribuzione degli arredi, in modo che sia pratica e che ottimizzi l’uso dello spazio. Assicurati che i mobili siano posizionati in modo da consentire una circolazione agevole e un utilizzo efficiente dello spazio. Per fare questo devi munirti di carta, penna e metro e prendere le misure di tutte le stanze e dei mobili, non ci sono scuse.
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– Opta per rivestimenti, colori, materiali e mobili che siano resistenti e facili da pulire, secondo le esigenze dalla vita quotidiana, ma che allo stesso tempo siano belli ed esteticamente interessanti. Se pensi alla funzionalità eviterai di fare spese inutili o di pentirti dell’acquisto.
– Con il tempo, valuta come lo spazio viene utilizzato e apporta eventuali adattamenti per migliorare la funzionalità e l’estetica. L’adattamento costante è fondamentale per mantenere l’equilibrio tra forma e funzione.
8 – Sbagliata illuminazione
La luce è cruciale nell’arredamento di una casa. Nel nostro lavoro vediamo che non è affatto raro che non si presti sufficiente attenzione all’illuminazione da parte dei clienti, durante un progetto di interior design. Se il progetto di illuminazione non è studiato e seguito da un professionista partendo dall’arredo, ne risentirà in modo negativo l’aspetto e la funzionalità della casa. In molte stanze, come la cucina o lo studio, è essenziale avere un’illuminazione sufficiente per svolgere compiti specifici. La mancanza di luce adeguata può causare difficoltà nel compiere queste attività. D’altro canto avere solo lampade a soffitto centrali, impedisce di creare una bella atmosfera accogliente e rilassante. Progettare attentamente la disposizione dei punti luce può trasformare completamente un ambiente, rendendolo più luminoso, funzionale e accogliente.
Consigli per risolvere il problema:
– Se non l’hai fatto prima, considera attentamente il layout e il posizionamento delle fonti di luce in base alla disposizione dei mobili. Pianifica dove avrai bisogno di luce ambientale, luce d’atmosfera, luce puntiforme e illuminazione decorativa. Non sempre è necessario intervenire pesantemente sull’impianto elettrico, a volte le modifiche possono avere poco impatto e disagio.
– Evita assolutamente di affidarti a una singola fonte di illuminazione centrale. Utilizza una combinazione di fonti di luce per creare un’illuminazione equilibrata e per creare profondità e interesse. Parliamo di lampade da tavolo, lampade da terra, lampade a sospensione o plafoniere, senza trascurare le candele. Non esagerare con i faretti perché sono una luce puntiforme che non va bene ovunque, in quanto crea delle ombre decise. Ogni tipo di illuminazione ha una sua funzione specifica ed un aspetto differente da valutare caso per caso. Fatti consigliare da un professionista.
– Aggiungi dimmer per regolare l’intensità della luce in base alle diverse esigenze e all’atmosfera desiderata. Questi controlli di luminosità possono fare la differenza tra quando si deve vedere bene ogni angolo per usare l’aspirapolvere, a quando si vuole trascorrere una serata di relax con gli amici.
– Sfrutta al massimo la luce naturale. Utilizza specchi strategicamente posizionati per riflettere al meglio la luce naturale. Anche tendaggi leggeri, materiali e superfici riflettenti possono amplificare la luce disponibile, se necessario.
Foto: Alvhem
9 – Troppo disordine e mancanza di organizzazione
Uno dei più comuni errori di interior design è la presenza di troppo disordine e la mancanza di organizzazione in un ambiente. Questi fattori possono influenzare negativamente l’aspetto, la funzionalità e l’atmosfera di una casa.
La mancanza di mobili o contenitori adeguati per riporre oggetti può portare al disordine perenne. Gli oggetti finiscono per essere sparsi in giro, creando confusione. Senza un sistema di organizzazione, è facile perdere di vista oggetti importanti, come documenti, chiavi o smartphone. Diventa difficile trovare ciò di cui hai bisogno, causando frustrazione e spreco di tempo.
Ricorda che mantenere una casa ordinata e organizzata richiede uno sforzo costante, ma i benefici in termini di comfort e estetica ne valgono la pena. Una casa ben organizzata può anche contribuire al benessere mentale e alla riduzione dello stress. Risolvere questo errore di interior design richiede un impegno personale in più, ma alla fine contribuirà a creare ambienti più piacevoli, funzionali e accoglienti.
Consigli per risolvere il problema:
– Come nel punto 1, il primo passo per combattere il disordine è eliminare ciò che non è essenziale con un bel decluttering. Prenditi del tempo per fare una revisione accurata di tutti gli oggetti in casa e separa ciò che non usi più, che non ti serve o che non è in linea con il design o la funzionalità della casa. Puoi donare, vendere o buttare via gli oggetti inutili.
– Sostituisci mobili poco funzionali e poco capienti con armadi, cassettiere e contenitori che ti aiutino a mantenere gli oggetti organizzati e fuori dalla vista. Organizza gli oggetti in vassoi o cestini in modo da poter facilmente accedere a ciò di cui hai bisogno senza dover cercare per ore.
– Se hai già molti armadi e contenitori, non opprimere ulteriormente le stanze e i corridoi. Ricorda che ci sono altri modi per organizzare gli oggetti in casa. Una dispensa, ad esempio, ti aiuterebbe a rendere più ordinata la cucina, senza avere troppi elettrodomestici sul piano di lavoro, che non riesci a sfruttare. Un ripostiglio, per quanto piccolo è sempre una buona scelta da fare fin da subito, in qualsiasi casa. Se l’abitazione ha soffitti alti, un ripostiglio in quota ovvero un ribassamento nelle zone di passaggio, potrebbe portare dei benefici in termine di ordine. Anche se non sei in procinto di ristrutturare, questi piccoli locali e vani possono essere creati a secco con strutture in cartongesso, senza creare troppo trambusto in casa.
– All’interno di armadi, mobili contenitori, nel ripostiglio o in dispensa, utilizza contenitori trasparenti o comunque ben etichettati, per facilitare l’individuazione degli oggetti.
– Di tanto in tanto, rivedi il tuo sistema di organizzazione e apporta le modifiche necessarie. Le tue esigenze e i tuoi stili di vita possono cambiare nel tempo, quindi adatta la tua organizzazione di conseguenza.
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Anna e Marco – CASE E INTERNI