prima di scegliere la posizione della scrivania è importante vedere dove sono collocate le finestre,
la luce naturale è importantissima,
ma un eccesso di luce sul monitor crea un notevole riflesso, per questo motivo una scrivania non dovrebbe mai dare le spalle a una finestra o trovarsi sotto di essa,
è necessario che la luce arrivi sul piano del lavoro in modo indiretto, possibilmente di lato,
questo a meno che la finestra sia esposta a nord.
Durante l’inverno ,
quando il sole è meno intenso ,
una luce posizionata in centro ufficio e una lampada da tavolo regolabile creeranno la giusta illuminazione.
Se l’ambiente è abbastanza grande da consentire liberamente dove sistemare mobile per ufficio e tavolo da lavoro , la porta dovrebbe stare di fronte o di lato, mai alle spalle della scrivania.
Tavolo da lavoro vediamo alcuni modelli:
Esiste una tavolo per ogni esigenza.
Se la necessità è quella di avere tanto piano di lavoro,
si può optare per una scrivania di grandi dimensioni oppure per un tavolo,
nel mio caso ad esempio,
ho scelto di avere in ufficio un tavolo in legno da 180x80cm,
nonostante le sue dimensioni generose, per me è ancora troppo piccolo,
cataloghi, campioni, disegni, due monitor…
la scelta è stata possibile perché il tavolo ha il piano di lavoro abbastanza alto da permettere alla mia sedia con i braccioli di starci sotto.
Infatti,
a differenza delle scrivanie che sono progettate per la loro funzione in ufficio,
scegliendo un tavolo è indispensabile verificare l’altezza del suo piano.
A tal proposito,
ci sono delle scrivanie regolabili in altezza e con il piano orientabile, utili a geometri, architetti, disegnatori, grafici…
queste scrivanie hanno delle peculiarità che un tavolo non sempre può avere.
Se oltre ad un bel piano di lavoro grande, l’esigenza è quella di avere tanto spazio per riporre oggetti e strumenti vari, esistono scrivanie con cassettiera incorporata, ante, archivio.
ad ogni modo…
Non tutti abbiamo la stessa idea di ufficio,
per qualcuno è così:
per qualcun’altro così
perciò,
a seconda della vostra scelta
la scrivania potrebbe essere così
oppure così
Mobile per ufficio, come sceglierlo?
Come ho già scritto,
la scelta di mobile per ufficio e tavolo da lavoro sono dettate dalle misure della stanza,
ma non solo,
se l’ufficio è in condivisione con qualcun’ altro allora saranno molti di più gli aspetti da valutare (ma per questo servirà scrivere un articolo a parte) .
comunque,
per farvi un esempio pratico vi mostro la piante di una stanza ufficio da cm372 per 295cm arredata con due tipologie diverse di arredamento.
per questo motivo,
anche la scelta del mobile per ufficio sarà soggettiva,
si può pensare un mix and match tra le due soluzioni,
oppure ad una sola scelta di arredo,
quello che conta è definire le proprie necessità, in base allo spazio a disposizione.
Mobile alto o basso?
mobile aperto o chiuso?
libreria?
cassettiera archivio?
Lo stesso vale per la scelta delle sedute, ma anche per questo servirà dedicare un articolo a riguardo.
lamatilde firma un loft su 4 piani dallo stile urbano e minimalista, situato all’interno di un edificio industriale nel quartiere Barriera di Milano a Torino. Lo studio, specializzato principalmente nella realizzazione di interior per il mondo dell’hospitality, torna con questo importante appartamento ad occuparsi anche di progetti residenziali.
Il progetto dello studio lamatilde per Casa MRGT
Lo spazio, realizzato per un car designer di origini canadesi, si sviluppa su 4 livelli, sfruttando appieno la vasta metratura disponibile: 350mq soppalcati all’interno e 250mq di terrazza con vista sulla città.
Il carattere industriale e fortemente contemporaneo del quartiere si riverbera, anche in linea con l’estetica dello studio, nelle scelte architettoniche e nella scelta dei materiali.
Gli ampi spazi disponibili vengono esaltati con i vuoti, rispettando così le origini della struttura e valorizzando il concetto di open space, a cui il progetto aggiunge una serie di volumi geometrici che scandiscono lo spazio e la sua fruizione. Le cromie scure del metallo trovano la loro ragion d’essere nel palese contrasto con le ampie superfici chiare, lasciate volutamente libere, e la forte luminosità degli ambienti.
Il pianoterra è stato adibito a garage. Uno spazio grezzo, eclettico, che ospita la collezione di auto d’epoca del proprietario. Il giallo acceso che ricopre le pareti e il soffitto esalta gli elementi strutturali dello spazio, lasciati a vista. Il piano è collegato all’abitazione da un montacarichi ad uso esclusivo e da una scala in acciaio. Salendo la scala cambia l’immaginario, passando da una lavorazione grezza industriale a delle finiture più accoglienti e domestiche.
Al primo piano, un’ampia zona giorno libera da partizioni vede protagonista la cucina ad isola realizzata su disegno de lamatilde da Disé Italia che affaccia direttamente sulla zona living. Per il soggiorno accompagnano il racconto visivo i divani Charles di B&B Italia e le poltroncine vintage Wassily Chair di Knoll sovrastati dalla lampada da terra Sampei di Davide Groppi che crea un forte segno grafico, restando al tempo stesso leggera e sottile. Nella zona pranzo, dall’ampio Tavolo 25 firmato Desalto con sedute Calligaris, su cui troneggia una composizione della lampada Algorithm di Vibia.
I maestosi spazi della zona living sono stati sfruttati, attraverso l’utilizzo di due volumi metallici sovrapposti, per creare due ambienti chiusi. Il primo, in lamiera acciaio al carbonio brunito, è dedicato alla sala cinema privata. Il secondo, in lamiera microforata all’esterno, diventa un’intima camera per gli ospiti, un nido privato ed accogliente. I due volumi sono collegati da una scala.
Alle spalle della cucina, il progetto prevede altre due camere da letto, ciascuna con bagno privato en-suite.
Il secondo piano è interamente destinato alla grande e luminosa stanza padronale che si sviluppa intorno ad un corpo centrale chiuso, occupato dalla cabina armadio. Questa disposizione crea un percorso che permette di passare senza soluzione di continuità dalla zona lettura all’ambiente bagno, dal letto alla vasca alla doccia walk-in.
Gli arredi e i rivestimenti scelti hanno un’estetica minimale contemporanea, qui come al piano sottostante. Inoltre, sono presenti pezzi storici della storia del design come la chaise longue LC4 di Cassina. La camera da letto è strategicamente affacciata sulla zona living attraverso un’apertura coperta da una struttura con doghe in legno mobili. Queste, se aperte o chiuse, permettono di far entrare più luce o, viceversa, di garantire maggiore privacy al piano superiore.
L’ultimo piano ospita la terrazza con vista sulla città. Uno spazio conviviale con pergolato e cucina all’esterno, piscina e sauna finlandese Mirror Sauna di ÖÖD, circondati da arbusti e piccole piante da frutto.
Le piante sono un elemento prezioso per le nostre case: ecco le piante da interni per l’autunno più resistenti e come curarle.
Circondarci di piante dentro casa porta innumerevoli vantaggi. Arredano, decorano e contribuiscono a rendere più salutare l’aria che respiriamo inoltre aggiungono un tocco colore agli ambienti. Non tutti però abbiamo il pollice verde e per non rinunciare a bellissime piante da interni per l’autunno, possiamo sempre acquistare quelle più resistenti e facili da curare!
Sei piante da interni per l’autunno facili da curare
Le piante grasse sono indubbiamente tra quelle piante che richiedono meno cure e attenzioni. Oltre a queste vi sono la Dieffenbachia, una pianta sempreverde che può raggiungere i 2 metri di altezza, adatta ad ambienti poco luminosi anche se il terreno deve sempre essere umido; il Pothos, una pianta rampicante con foglie decorative che richiede anch’essa poca luce, oppure lo Spatifillo, una pianta da cui sbocciano bellissimi fiori bianchi.
La Sansevieria, invece, è una pianta da interni in grado di crescere sia in ambienti bui che in spazi molto luminosi, ma non sopporta l’umidità così come i ristagni d’acqua, quindi deve essere innaffiata con moderazione. Grazie alle sue foglie carnose questa pianta può resistere a lungo senza acqua. Anche il Ficus, una delle piante da interni più diffusa, è facile da coltivare, ma richiede molta luce e deve essere bagnata solo quando il terreno è asciutto. Durante l’inverno generalmente tende a perdere qualche foglia ma con l’arrivo della bella stagione si riprende immediatamente.
Infine, la Chamaedorea, una pianta che ricorda le classiche palme ma decisamente più piccola. Può essere coltivata facilmente in casa, non richiede tanta luce ma il terreno deve essere molto fertile.
Attenzione, anche se acquistate delle piante da interni resistenti, dovrete comunque seguire qualche regola per farle crescere bene!
Guida alla cura delle piante da appartamento per l’autunno
Partiamo dalla luce elemento fondamentale per quasi tutte le piante, ad esclusione delle piante sempreverdi che vivono bene anche in ambienti scarsamente illuminati. Per le piante da appartamento che necessitano di tanta luce solare, questa non dovrà mai essere diretta perché le foglie si brucerebbero.
La temperatura interna si deve aggirare intorno ai 18° – 20°C e ricordate che non tutte le piante da interni amano stare vicino ai termosifoni. In previsione dell’accensione, disponete lontano dalle fonti di calore quelle più sensibili, come potos, kentia e dieffenbachia. Anche le piante grasse che stanno all’aperto d’estate e si portano in casa in autunno non vanno tenute al caldo. Per loro, scegliere una posizione molto luminosa, ma la più fresca possibile. Questi semplici gesti, oltre a evitare che le piante ingialliscano, servono a dare un nuovo look all’arredo verde di casa.
Durante i mesi invernali le piante da interni devono essere innaffiate solo quando la terra è asciutta. Se il vostro lavoro vi porta ad essere spesso fuori casa, le piante grasse sono tra quelle piante che resistono per brevi periodi anche senza essere innaffiate.
Le piante che fioriranno in primavera, come ad esempio azalee, rododendri e camelie, hanno bisogno di essere nutrite con del fertilizzante. In questo caso il consiglio è di utilizzare un fertilizzante granulare in quanto verrà assorbito dalla pianta in modo graduale nell’arco di tre mesi.
Mantenere puliti il balcone o il terrazzo non è solo una questione estetica, ma contribuisce anche a creare un ambiente accogliente e salubre. Aree esterne come queste rappresentano il nostro piccolo angolo di natura, un luogo dove rilassarsi e godersi l’aria aperta.
Tuttavia, la pulizia può presentare delle sfide per nulla repentine dovute all’esposizione agli elementi naturali e all’accumulo di sporco e detriti. Alcune problematiche comuni includono la rimozione di escrementi di uccelli, la presenza di insetti come formiche e vespe e la pulizia di superfici diverse come ringhiere e pavimenti.
Inoltre, il metodo di pulizia varierà a seconda del materiale delle superfici, che può spaziare dal cemento al ferro, al marmo. Nell’affrontare queste sfide, è essenziale avere a disposizione consigli pratici e affidabili per pulire balconi e terrazzi in modo efficace e sicuro. E sarà questo il nostro focus nel seguente articolo!
Pulizia del pavimento
La pulizia del pavimento del balcone o del terrazzo rappresenta una parte cruciale della manutenzione di questi spazi esterni. Come accennato, la tipologia di pavimentazione influisce notevolmente sulle esigenze di pulizia; per esempio, un pavimento in cotto potrebbe richiedere attenzioni diverse rispetto a uno in gres o in cemento. Alcuni pavimenti possono trattenere più sporco e umidità, mentre altri possono essere più resistenti alle macchie ma sensibili ai detergenti aggressivi.
Per un’efficace pulizia del pavimento, è essenziale scegliere prodotti e strumenti adatti. Detergenti delicati, spazzole non abrasive e stracci morbidi sono spesso raccomandati per evitare danni alle superfici. Inoltre, l’uso regolare di una scopa per rimuovere foglie, terriccio e altri detriti è un passo fondamentale per mantenere il pavimento in buone condizioni.
Per agevolarti il compito, in particolare se la superficie da pulire è molto ampia, potresti decidere di optare per un robot aspirapolvere o lavapavimento da esterno. Questi dispositivi intelligenti possono semplificare notevolmente la routine di pulizia, permettendoti di goderti un pavimento pulito e luccicante con minimo sforzo.
Pulizia delle ringhiere
La pulizia delle ringhiere e delle recinzioni del balcone o terrazzo è una fase fondamentale che potrebbe essere paragonata al “tocco finale” in un progetto artistico. È come quando un pittore aggiunge le ultime pennellate che trasformano un bel dipinto in un’opera d’arte straordinaria. Le ringhiere pulite e ben tenute non solo migliorano l’aspetto generale del tuo spazio esterno, ma servono anche come barriera sicura e solida.
Ogni tipo di materiale richiede una cura specifica. Per esempio, le ringhiere in ferro possono arrugginirsi con il tempo e richiedere un trattamento antiruggine, mentre quelle in cemento o marmo potrebbero necessitare di una pulizia regolare con detergenti delicati per mantenere la loro bellezza. Alcuni consigli utili includono l’uso di una spazzola morbida per rimuovere lo sporco incrostato e l’applicazione di un protettivo per mantenere la brillantezza e la resistenza delle ringhiere.
Per la pulizia delle ringhiere in alluminio, una soluzione di acqua e sapone neutro con una spazzola morbida può fare miracoli, mentre per quelle in ferro, l’uso di oli protettivi può aiutare a prevenire la ruggine e mantenere la finitura originale. Un’attenta selezione di prodotti e strumenti di pulizia, abbinata a una manutenzione regolare, garantirà che le ringhiere del tuo balcone o terrazzo rimangano in ottime condizioni per anni a venire.
Manutenzione di piante e fioriere
Avere piante e fiori ben curati sul balcone o terrazzo non solo eleva l’estetica del tuo spazio esterno, ma porta anche un senso di benessere e tranquillità nella tua casa. Ogni foglia verde e fiore colorato aggiunge una nota di vitalità, creando un rifugio sereno dove potersi rilassare dopo una giornata stressante.
La manutenzione regolare delle piante e delle fioriere è essenziale per mantenere questo angolo di natura vivo e rigoglioso. Innanzitutto, è importante pulire regolarmente le fioriere per prevenire l’accumulo di alghe e muffe che possono essere dannose per le tue piante. Una semplice soluzione di acqua e sapone neutro, unita a una spazzolatura delicata, può aiutare a mantenere le fioriere pulite e pronte per accogliere le tue piante.
La potatura delle piante, la rimozione delle foglie secche e l’assunzione di nutrienti adeguati sono passaggi cruciali per garantire una crescita sana e rigogliosa. Inoltre, assicurati di controllare regolarmente la presenza di parassiti o malattie che potrebbero danneggiare le tue piante, e intervenire tempestivamente con trattamenti naturali o specifici prodotti antiparassitari.
Il riposizionamento delle piante in base all’esposizione solare e alle necessità di ombra di ciascuna specie contribuirà a creare un ambiente favorevole per la loro crescita. Questa attenzione ai dettagli riflette il tuo impegno nel creare un ambiente armonioso e rilassante.
Pulizia dei mobili da esterno
I mobili da esterno sono esposti a condizioni atmosferiche diverse e, per mantenerli in buono stato, è fondamentale una pulizia e manutenzione regolari. Da come hai capito, la parola chiave in questo ambito è la cura costante e non è la cosa più scontata, considerando che, statisticamente, gli italiani preferiscono lavorare piuttosto che dedicarsi alle pulizie di casa.
La scelta dei prodotti e dei metodi di pulizia varia in base al materiale dei mobili e oggetti presenti sul tuo balcone o terrazzo. Vediamo più nel dettaglio:
Per i mobili in legno, è consigliabile utilizzare detergenti delicati e specifici per il legno, seguiti da una leggera lucidatura con olio di teak o un altro protettivo per legno per mantenerne la bellezza e la durata nel tempo.
I mobili in plastica possono essere facilmente puliti con una soluzione di acqua e sapone neutro, sciacquati e asciugati al sole. Per rimuovere macchie più ostinate, una pasta di bicarbonato di sodio e acqua può fare miracoli.
Per quanto riguarda i mobili in metallo, è utile una pulizia con un panno morbido imbevuto in una soluzione di acqua e sapone neutro. Nel caso di segni di ruggine, prodotti antiruggine specifici possono aiutare a ripristinare l’aspetto originale del metallo.
I mobili in vimini o rattan richiedono una pulizia delicata con una spazzola morbida per rimuovere la polvere e lo sporco incrostato, seguita da un’asciugatura completa al sole per prevenire la formazione di muffa.
La pulizia dei cuscini e delle imbottiture è altrettanto importante. Controlla le etichette per le istruzioni di pulizia e, se possibile, lavali in lavatrice o puliscili a mano con un detergente delicato.
Prevenzione e manutenzione
Mantenere pulito il balcone o il terrazzo nel tempo non è solo una questione estetica, ma un investimento che previene danni e usura, evitando costosi interventi futuri. La prevenzione è la chiave per godersi un spazio esterno sempre accogliente e ben curato.
Un primo passo fondamentale è tenere lontane le fonti di sporcizia come gli animali. Installa reti anti-piccioni e trappole per insetti come api e vespe. L’utilizzo di repellenti naturali può aiutare a tenere lontane formiche e altri insetti senza nuocere all’ambiente.
Per prevenire danni e usura, è bene effettuare controlli regolari delle superfici, delle ringhiere e dei mobili, intervenendo tempestivamente al primo segno di deterioramento. Ad esempio, applicare vernici protettive sul legno e trattamenti antiruggine sui metalli può prolungare notevolmente la vita dei tuoi mobili e strutture.
Una pulizia frequente è l’azione preventiva più semplice ed efficace. L’ideale? Programmare una routine di pulizie settimanali o mensili, a seconda delle esigenze, per garantire che lo sporco e i detriti non si accumulino.