Gli elettrodomestici moderni hanno reso la vita in cucina incredibilmente più semplice, permettendoci di risparmiare tempo e fatica. Uno degli strumenti più amati dagli appassionati di pasticceria e panificazione è senza dubbio l’impastatrice planetaria. Questo dispositivo potente ed efficiente facilita notevolmente la preparazione di impasti, dalle torte al pane. Ma come scegliere la migliore impastatrice planetaria per le tue esigenze? Ecco una breve guida per aiutarti a fare la scelta giusta.
Capacità della ciotola:
Le impastatrici planetarie sono disponibili in diverse capacità, generalmente variando da 3 a 7 litri o più. Scegli una capacità che si adatti alle tue esigenze, considerando il numero di persone per cui cucini regolarmente e le quantità di impasto che prevedi di preparare.
Potenza del motore:
La potenza, misurata in watt, indica quanto è potente il motore della tua impastatrice. Una maggiore potenza è utile per impasti più pesanti, come quello del pane. Una macchina da 300-500 watt può andare bene per la maggior parte degli impasti, ma se prevedi di lavorare con impasti particolarmente densi, potresti considerare modelli più potenti fino a 1700w.
Velocità e controlli:
La maggior parte delle impastatrici offre diverse velocità, permettendoti di adattare la velocità in base al tipo di impasto. Inoltre, alcuni modelli offrono anche una funzione di “pausa” o “impulso” per una maggiore precisione.
Accessori inclusi:
Molti modelli vengono forniti con diversi accessori, come ganci per impasti pesanti, fruste e spatole. Considera quali accessori ti potrebbero essere utili e verifica se sono inclusi o se devono essere acquistati separatamente.
Facilità di pulizia:
Dato che stai investendo in un elettrodomestico che userai regolarmente, è importante assicurarsi che sia facile da pulire. Ciotole rimovibili, componenti lavabili in lavastoviglie e superfici lisce possono facilitare notevolmente la pulizia.
Prezzo e garanzia:
Come per ogni acquisto, il prezzo è un fattore importante. Valuta il tuo budget, ma considera anche la garanzia offerta dal produttore, che può darti una maggiore tranquillità nel lungo termine.
Un suggerimento? Dopo aver esaminato le tue esigenze e identificato alcune opzioni, può essere utile dare un’occhiata al vasto catalogo online di agrieuro.com. Questo negozio offre un’ampia gamma di attrezzature per la cucina, inclusa una varietà di impastatrici planetarie di alta qualità. La piattaforma ti permette di comparare diversi modelli, leggere recensioni e fare una scelta informata.
In conclusione, la scelta della giusta impastatrice planetaria può semplificare notevolmente la tua vita in cucina. Speriamo che questa guida ti aiuti a trovare la macchina perfetta per le tue esigenze. Buona panificazione e pasticceria!
Il 30 settembre prossimo scade il termine per iscriversi al concorso A’ Design Award & Competition. Non perdere tempo, leggi e scopri perché partecipare.
Se sei un creativo, non puoi lasciarti sfuggire l’opportunità di farti conoscere grazie al prestigioso premio internazionale di design A’ Design Award.
Iscriversi è semplice e gratuita, basta cliccare su questo link:
I risultati saranno annunciati il 15 aprile 2024, e comunicati su tutti i media partner, compreso questo sito.
Cosa sapere sull’A’ Design Award & Competition
L’A’ Design Award & Competition è uno dei più importanti premi internazionali di design. Nato con lo scopo di dare visibilità ai migliori designer e di mettere in evidenza i migliori progetti. Infatti, il premio governa la classifica mondiale del design, ha un proprio museo del design e gestisce la prestigiosa piattaforma designer.org.
Per maggiori informazioni, puoi consultare questa pagina
Tra gli aspetti che rendono unico questo premio, vi è la possibilità di scegliere fra più di 100 categorie. Tra queste Good Industrial Design Award, Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award.
Le iscrizioni sono aperte a designer, artisti, architetti, agenzie creative, dipartimenti di ricerca e sviluppo, marchi, società di servizi e aziende provenienti da tutti i paesi, che operano in tutti i settori. Possono presentare prodotti, progetti, opere e design realizzati negli ultimi 5 anni.
Vantaggi per i vincitori del premio A’ Design Award & Competition
I vincitori degli A’ Design Awards ricevono moltissimi vantaggi. Ogni progetto premiato viene pubblicato in oltre 120 pubblicazioni ed esposto fisicamente in Italia, così come in molti paesi. Il vincitore ottiene un certificato di eccellenza e viene pubblicato nell’annuario. L’elenco dei vincitori viene comunicato ai giornalisti e ottiene una buona copertura stampa.
La premiazione dei vincitori si svolge a Como. Nel corso della serata ogni designer premiato è chiamato sul palco per ritirare il trofeo, il certificato di eccellenza nel design e il kit del vincitore. I biglietti per la serata di gala e la cerimonia di premiazione sono forniti gratuitamente a tutti i vincitori.
Giuria del premio
Il concorso A’ Design Award ha una giuria di oltre 220 persone. I membri della giuria sono eminenti accademici, professori universitari, studiosi, giornalisti influenti e professionisti del design.
La giuria è particolarmente numerosa perché ogni anno vengono presentate oltre 15.000 candidature.
In questa pagina puoi avere informazioni complete sulla metodologia di valutazione.
Alcuni progetti premiati nelle scorse edizioni
Ora è il momento di scoprire alcuni progetti, che abbiamo scelto tra i vincitori delle passate edizioni.
Iscriviti e carica il tuo progetto entro il 30 settembre. Non perdere l’opportunità di sfruttare l’iscrizione anticipata per assicurarti di ottenere un punteggio preliminare gratuito
Come anticipato, il prossimo il 15 aprile 2024 saranno annunciati i progetti premiati nell’edizione 2023/2024. Naturalmente, vi aggiorneremo pubblicandoli anche su questo sito.
Ormai da diversi anni sono disponibili in commercio vari attrezzi ad aria compressa. Spesso sono utilizzati in ambito industriale, ma non è infrequente trovarli anche nell’utilizzo domestico o da parte di professionisti quali carpentieri, idraulici o imbianchini. L’uso dell’aria compressa consente di approfittare di una serie di importanti caratteristiche, che coinvolgono sia direttamente l’utilizzatore dell’attrezzo, sia l’ambiente.
Attrezzi molto versatili
Un attrezzo pneumatico viene azionato dall’aria compressa che si ottiene collegandolo a un compressore con un apposito tubo. Si tratta di una soluzione che permette di rendere leggeri e compatti gli attrezzi, in quanto di fatto non possiedono un motore che produca energia per azionarli. Sono quindi solitamente più piccoli e maneggevoli. L’addetto al loro uso, quindi, può adoperarli più a lungo, senza dover sopportare un peso eccessivo. Senza aumentare le dimensioni o il peso dell’utensile si possono sfruttare accessori molto potenti, quindi anche particolarmente pratici nell’uso quotidiano, soprattutto se prolungato nel tempo.
Chiaramente per poter ottenere la massima praticità è necessario collegare l’tensile al compressore con attrezzature della giusta dimensione e di alta qualità, come ad esempio un tubo ad aria compressa Würth. Un altro beneficio innegabile è correlato alla bassissima manutenzione necessaria per gli attrezzi pneumatici; sono privi di motore e quindi presentano un minimo numero di componenti che si possano usurare o rompere. Di fatto sono anche sicuriper l’operatore, che non è a contatto con parti elettriche o con parti in movimento.
Amici dell’ambiente
Forse non tutti sanno che l’utilizzo di attrezzi pneumatici porta anche a un minore consumo di energia. Questo perché la preparazione di aria compressa tramite un compressore utilizza una minima quantità di energia e quindi offre una maggiore efficienza. Il costo energetico diminuisce, così come l’inquinamento prodotto per ottenere l’energia sfruttata.
Grazie al fatto che oggi esistono tantissimi diversi attrezzi ad aria compressa, questa maggiore efficienza può essere sfruttata in tanti ambiti differenti, dall’automotive all’edilizia, per arrivare fino a vari settori industriali. La minore manutenzione e il minore uso di parti usurate o rovinate si traducono anch’essi in maggiore sostenibilità, in quanto tali parti non devono essere prodotte in grandi quantità con ulteriore impiego di materie prime ed energia. A conti fatti gli attrezzi pneumatici sono sostenibili sotto diversi punti di vista e anche meno dispendiosi per l’azienda o l’imprenditore che li utilizza quotidianamente.
Come viene alimentato un compressore
I compressori che offrono l’aria compressa necessaria agli attrezzi pneumatici sono oggi di diverse tipologie. Solitamente funzionano grazie all’energia elettrica, prelevata da un impianto civile o industriale; se tale energia proviene da fonti rinnovabili la sostenibilità degli utensili ad aria compressa aumenta in modo sostanziale.
Sono già da tempo in studio sistemi di accumulo dell’aria compressa che consentano di utilizzare l’energia che viene prodotta in eccesso dalle fonti rinnovabili. Per poter poi sfruttare questa fonte di energia anche in settori in cui oggi è meno sfruttata. Questo permetterebbe di ottenere aria compressa di fatto a costo quasi azzerato, oltre che a zero impatto sull’ambiente. I compressori sono disponibili anche con motore a scoppio, quindi che funzionano con utilizzo di combustibili fossili. Sono utilizzati solitamente nei cantieri, laddove non siano disponibili altre fonti energetiche.
Nel mondo dell’interior design, spesso un arredamento curato con attenzione e stile può rivelare tutto il suo splendore solo quando è accompagnato da una corretta illuminazione.
Una lampada design da tavolo, in particolare, si rivela un vero e proprio elemento magico che può trasformare un ambiente da anonimo e poco invitante a uno spazio di design vibrante e accattivante.
Questi complementi non sono soltanto fonti di luce funzionali, infatti, ma anche veri e propri oggetti d’arte che catturano l’attenzione e aggiungono personalità all’ambiente, oltre che essere in grado di valorizzare l’intero ambiente con un ottimo gioco di luci e ombre.
Come sperimentare con lampade e arredo
Tra le fonti di illuminazione disponibili in commercio, le lampade da tavolo si presentano quindi come veri e propri alleati nel trasformare un ambiente da tetro e poco interessante in uno spazio elegante.
La parola d’ordine nell’abbinare l’illuminazione allo stile dell’arredo è principalmente “coerenza”: le lampade scelte devono essere in sintonia con le linee guida dello stile dominante, evitando così un impatto visivo negativo.
Questo non significa però rinunciare alla creatività. Si può sperimentare un mix di luci studiate ad hoc, sia nella scelta delle lampade che nel loro posizionamento, per ottenere un’illuminazione stratificata e completa.
Sperimentare significa infatti anche mescolare stili e soluzioni luminose in modo audace, pur mantenendo un’armonia visiva.
Lampade da tavolo eclettiche possono essere accostate su un tavolino per un effetto intrigante, mentre lampade con materiali riflettenti o trasparenti creano giochi di luce affascinanti.
Le lampade a tema, quelle intrecciate o dalle forme geometriche, offrono ulteriori opportunità di sperimentazione, che possono rendere ciascuna casa diversa e accattivante in un modo sempre del tutto nuovo.
Per concludere, nel processo di abbinamento è fondamentale considerare anche i materiali degli elementi d’arredo. Ad esempio, il legno richiede una luce che ne valorizzi il calore, mentre il metallo necessita di una luce più diretta e controllata.
Arredamento e illuminazione: gli errori da evitare
Nel lavoro di abbinamento tra complementi di arredo e illuminazione, è cruciale evitare alcuni errori comuni che potrebbero compromettere l’efficacia e l’estetica del risultato finale.
Prima di tutto, è fondamentale evitare un’illuminazione contraddittoria che possa risultare incoerente con l’atmosfera generale. Questo significa che, principalmente, la scelta delle lampade non deve essere guidata solo dall’estetica, ma deve considerare anche la loro funzione e l’adeguatezza alla stanza.
Un altro errore da evitare è la creazione di ambienti piatti e privi di personalità. Quando il contesto lo permette, osare con accostamenti audaci può infatti portare a risultati sorprendenti.
Inoltre, i riflessi spiacevoli possono rovinare un’atmosfera, quindi è importante considerare il materiale dei mobili e dei complementi d’arredo su cui la luce si rifletterà, così da riuscire a scegliere con precisione tipologia di lampada e posizione.
È importante, inoltre, non cadere nell’errore di selezionare le installazioni luminose solo in base all’abbinamento con lo stile della casa: è infatti essenziale considerare anche il gusto personale di chi vive lo spazio, poiché il comfort visivo è l’obiettivo primario.
In sintesi, quindi, evitare questi errori chiave permette di creare un ambiente armonioso e accattivante, in cui l’illuminazione si fonde perfettamente con l’arredo, riflettendo la personalità della persona che vivrà la casa e la bellezza dello spazio.
I controsoffitti in cartongesso sono un modo versatile e conveniente per migliorare l’aspetto e la funzionalità di qualsiasi stanza della casa. Possono essere utilizzati per mascherare cavi e tubi e altri impianti della casa, aggiungere isolamento acustico o termico, o semplicemente per creare un effetto visivo accattivante, oltre che di allestire un tipo di illuminazione ad hoc posizionando le luci dove desiderato.
A prescindere dal materiale con cui è costruito, un controsoffitto è costituito da una struttura di sostegno e da elementi di tamponamento. Per metterlo a punto è necessario applicare la struttura portante sul soffitto esistente come base d’appoggio per i vari pannelli. La struttura di sostegno può essere ancorata al soffitto oppure tramite dei tiranti metallici, servendosi a seconda dei casi di travetti in legno oppure di profilati in alluminio o materiali leggeri, il tutto mantenendo appunto una complessiva leggerezza.
Personalizzare il controsoffitto permette di donare alla propria abitazione un tocco distintivo che la rende ancora più accogliente e personalizzata.
Se sei in cerca di idee controsoffittature, sei nel posto giusto! In questo articolo ti presenteremo alcune idee progettuali che ti permetteranno di ricavare effetti luminosi ed estetici per la tua casa davvero fenomenali!
Controsoffitto in cartongesso
Il controsoffitto in cartongesso consente di attuare una consistente personalizzazione estetica e una considerevole versatilità che permette di migliorare l’illuminazione e l’aspetto della casa. Inoltre lo strato di cartongesso permette di celare gli impianti e le tubazioni che altrimenti rimarrebbero visibili. Ce ne possiamo servire per raggiungere l’illuminazione desiderata, installando faretti LED incassati o luce diffusa oppure applicare delle strisce LED.
Le cornici possono essere utilizzate per incorniciare il controsoffitto e creare un aspetto più raffinato. Puoi servirti di cornici semplici o cornici elaborate, a seconda dello stile che vuoi applicare.
Controsoffitto in vetro
Un controsoffitto in vetro permette di aggiungere un tocco di raffinatezza agli ambienti domestici. Il vetro è molto versatile e può essere utilizzato per realizzare un’ampia varietà di effetti visivi. I controsoffitti in vetro garantiscono un’ampia luminosità e permettono alla luce di penetrare in profondità nella stanza, dando vita a un ambiente più luminoso. Inoltre si tratta di installazioni molto resistenti e durevoli, in grado di scongiurare il rischio di danni. Possono infine essere puliti con facilità con un panno umido e un detergente leggero, in modo da rimuovere la sporcizia e renderli sempre lucenti!
Controsoffitto in legno
Se il soffitto è troppo alto, possiamo pensare di installare un controsoffitto per abbassarlo e nascondere al contempo gli elementi visivamente spiacevoli.
Il controsoffitto in legno ha ottime proprietà isolanti termoacustiche, può rendere la nostra casa ancora più silenziosa ed efficiente dal punto di vista energetico. Il legno è un materiale durevole e resistente può essere decorato facilmente in maniera molto appariscente, in modo da generare effetti visivi che ben si prestano ad ambienti classici o moderni.
Controsoffitto curvo
Un controsoffitto curvo può aggiungere un tocco di eleganza e raffinatezza a una stanza. Può essere utilizzato per dare forma ad ambienti giocosi per le camere dei bambini, creare un effetto drammatico ma visivamente gradevole, o semplicemente per aggiungere un tocco di personalità a stanze dal taglio visivo convenzionale. Puoi utilizzare pannelli di vetro satinato, vetro trasparente o vetro colorato.
Controsoffitto con sfondo naturale
Il colore è uno dei modi più semplici e convenienti per personalizzare il controsoffitto. Puoi scegliere un colore particolare o una combinazione di colori o una vernice con effetto particolare, come una vernice metallica o a effetto spugnato.
Vuoi apportare un tocco di natura alla tua casa? Ricrea un ambiente naturale sul controsoffitto! Dipingi rami, foglie e farfalle per rendere il senso di apertura con l’esterno. Se ti piacciono, aggiungi elementi come lucciole luminose o nobili volatili come un’aquila in volo per un tocco di realismo. Puoi scegliere una carta da parati con un motivo floreale, geometrico o astratto per completare l’effetto.
Porta il fascino dell’oceano sopra di te! Dipingi onde, pesci esotici e coralli vibranti sul soffitto. Completalo con una luce blu che simuli la luce del sole che filtra attraverso l’acqua.
Controsoffitto con sfondo fantastico
Sfoggia la tua creatività dipingendo un mondo surreale. Unisci elementi fantastici come alberi pittoreschi, animali fiabeschi che volano, castelli, esseri fatati. Vuoi portare un tocco di fantascienza nella tua camera da letto o in quella dei bambini?
Trasforma il soffitto in un magnifico cielo stellato! Utilizza vernici fosforescenti o adesivi fluorescenti a forma di stelle, rappresenta costellazioni e galassie fantastiche, astronavi e stazioni spaziali: di notte, le stelle brilleranno creando un’atmosfera magica.
Ogni volta che guarderai verso l’alto scorgerai un panorama che ti allontanerà dalla monotonia!
Controsoffitto a cassettoni
Un controsoffitto a cassettoni può essere un modo classico e sofisticato per aggiungere un tocco di stile a una stanza. Può essere utilizzato per creare un effetto di profondità, o semplicemente per aggiungere un tocco di eleganza.
In una camera da letto, puoi utilizzare un controsoffitto a cassettoni per dare forma a un’atmosfera rilassante.
Controsoffitto con isolamento acustico
Vuoi unire l’utile al dilettevole e rendere la tua casa più confortevole? Un controsoffitto con isolamento acustico può essere un modo efficace per ridurre il rumore in una stanza. Può essere utile in ambienti rumorosi, come studi di registrazione o sale da concerto.
Controsoffitto con isolamento termico
Vero è che l’occhio vuole la sua parte, ma è giusto anche dare la priorità alle possibilità che il controsoffitto ci mette a disposizione per rendere la nostra abitazione più accogliente.
Un controsoffitto con isolamento termico può essere un modo efficace per ridurre la dispersione di calore in una stanza. Può essere utile in ambienti freddi, come mansarde o quando si abita ad alta quota. Allo stesso modo, installare nel controsoffitto un impianto di ventilazione è una scelta molto indicata per ridurre l’umidità e migliorare la vivibilità.
Ritorno alle origini
Se il tuo soffitto è in buone condizioni, puoi optare per riportarlo alla luce, rimuovendo il controsoffitto esistente. Questo può essere un buon modo per valorizzare le caratteristiche architettoniche del tuo spazio, in modo da differenziarlo dall’attuale assetto della casa.
Arredi vintage e dal design senza tempo caratterizzano questo appartamento in stile industriale, che in passato era un negozio.
Nei locali di un ex negozio, la coppia di designer Scarlett e Darcy ha arredato una casa molto particolare con un mix di colori neutri, materiali naturali, cemento e elementi provenienti da tutto il mondo. Il risultato è armonioso, ma anche pieno di belle idee da copiare. Prendi nota di stili, colori e materiali. Vediamoli in dettaglio.
Il cambio d’uso di un negozio di idraulica in un appartamento è stato il punto di partenza che la coppia di designer d’interni inglesi ha sperimentato per creare il proprio accogliente nido cittadino nel cuore di Copenaghen.
Ora la casa con ingresso privato è diventata un open space, affacciato su un bel giardino. Diversa dalle case tradizionali danesi, grazie alla suddivisione in aree funzionali, gli impianti a vista (senza usare controsoffitti) e ai dettagli decorativi, gli interni sembrano un affascinante atelier, ma è proprio ciò che rende questa casa così particolare e luminosa.
Il grande locale è stato completamente ristrutturato con l’aggiunta di un pavimento in cemento, un bagno rimodernato, una cucina divisa con una grande parete vetrata in stile industriale, una piccola camera da letto le cui pareti esterne sono rivestite da calde doghe in legno e non manca un angolo studio. Il layout aperto della casa crea la sensazione di spaziosità e di apertura tra le diverse aree funzionali. In modo naturale la coppia ha deciso di attingere dall’architettura della casa.
Anche qui in Italia, trasformare un negozio in abitazione, per metterlo a reddito può essere un processo interessante, ma richiede una buona progettazione, una conoscenza delle norme urbanistiche, nonchè attenzione ai dettagli e al design.
L’armonia di questa casa è data dall’utilizzo di una palette di colori neutri come bianco, grigio, beige, nero e tonalità di legno naturale. Questi colori creano una base neutra su cui puoi aggiungere dettagli decorativi e accenti. Ricorda che il design è una questione personale, quindi fai in modo che la tua casa rifletta il tuo stile e la tua personalità, anche mentre abbracci gli elementi di un’ispirazione vista qui sul blog.
Il pavimento è in resina di colore grigio perla, mentre il soffitto è bianco. Le pareti sono dipinte in colore ecrù nuvolato, che aggiunge carattere. Finestre e porte sono differenti, a seconda della posizione ed affaccio: alcune sono bianche altre nere. Particolarmente interessante è la porta scorrevole del bagno in stile rustico industriale, dipinta di nero e abbellita con numeri di metallo.
Per gli arredi hanno optato per alcuni materiali naturali come il legno, il rattan e la paglia di Vienna. Questi materiali aggiungono calore e autenticità alla casa. Se vuoi copiare lo stile, investi in pezzi di qualità dal design senza tempo.
Il divano, il tappeto e le cassettiere sono di Ikea, ma diversi pezzi sono stati acquistati nei mercatini e negozi vintage. Il tavolo da pranzo di design senza tempo del ‘54 è di Egon Eiermann, le sedie sono reperti vintage e sono un mix di Thonet e Børge Mogensen, mentre Il tavolino etnico è di Zara Home. In cucina hanno posizionato una vecchia vetrina francese accanto alla moderna cucina nera Ikea per creare quel giusto mix di vecchio e nuovo che dà sapore alla casa. Non mancano i quadri, pezzi minimalisti scelti con cura per mantenere la coerenza con lo stile.
Per creare una casa accogliente non dimentichiamoci di una nota verde: qui sono state aggiunte piante d’appartamento per introdurre un tocco di natura e freschezza nell’ambiente. In bagno c’è anche una bocca di lupo che sembra una piccola serra e che aggiunge luminosità e interesse visivo. I vasi in toni naturali e le piante verdi si sposano bene con lo stile di questa casa.
Tutti gli elementi della casa collaborano per creare un’armonia visiva e un equilibrio tra forma e funzione, tra vecchio e nuovo.
La scelta del piano cottura richiede molta attenzione essendo questo uno degli elementi più importanti di una cucina. La prima selezione da operare è certamente quella tra un moderno piano a induzione e un più tradizionale piano cottura con bruciatori a gas. Indipendentemente dalla tecnologia che preferirete, fondamentale per una scelta oculata è tener conto delle proprie abitudini ed esigenze. Considerate anche che il piano cottura non deve essere solamente funzionale, ma anche avere un design che bene si adatti al vostro stile.
Prima di parlare dei consigli riguardanti la scelta tra piano cottura a gas o induzione, va precisato che, grazie alla grande diffusione della passione per la buona cucina e allo spopolare delle tantissime trasmissioni televisive dedicate all’argomento, il piano cottura della cucina, da semplice strumento per la preparazione giornaliera dei pasti, è divenuto un vero e proprio oggetto dei desideri per i tanti utenti sempre più affascinati dai design più contemporanei e dalle moderne funzionalità di questi elementi indispensabili in cucina.
Oggi molte marche offrono modelli di piano cottura progettati per aiutarvi a realizzare piatti gourmet come quelli dei veri chef. Se siete degli appassionati di cucina, potreste desiderare un apparecchio con funzioni specifiche adatte ai cuochi più esigenti. Funzionalità che possono essere certo descritte a parole, ma meglio se è possibile constatarle e viverle in prima persona, visitando uno showroom dedicato. È la mission di aziende come DesignElementi che, sensibile alle esigenze di vita contemporanea, offre una nuova e moderna forma di fruizione dei propri spazi espositivi.
Qui i clienti possono vivere esperienze uniche: eventi culturali, showcooking e corsi di cucina in collaborazione con i professionisti del settore e i migliori marchi della produzione europea di elettrodomestici per la cucina. Occasioni uniche, dove si possono toccare con mano le ultime novità del design e delle tecnologie del momento, per scegliere gli elettrodomestici della cucina in maniera consapevole e aderente al proprio modo di essere chef in casa propria.
Piani cottura, tipologie di funzionamento e alimentazione.
Oggi la principale distinzione che si fa tra i piani di cottura in commercio riguarda i due tipi di alimentazione fondamentali: quella a gas e quella a energia elettrica.
L’alimentazione a gas è quella prevista nei sistemi tradizionali a bruciatori, mentre l’elettricità è prevalentemente impiegata per alimentare le bobine elettromagnetiche dei piani a induzione, una tecnologia performante che per certi versi ha reso obsoleta l’alternativa. Tuttavia, questa non è riuscita a soppiantare l’impiego della cucina a gas, un sistema tradizionale che mantiene ancora qualche vantaggio determinante nella scelta dei consumatori.
Piano cottura a gas o a induzione, vantaggi e svantaggi.
Se state cercando di scegliere tra un piano cottura a gas o uno a induzione, ci sono alcune cose che dovreste considerare prima di prendere una decisione. È importante considerare le vostre esigenze e abitudini di cottura; ad esempio, se cucinate molto spesso, è meglio optare per un modello che abbia non meno di quattro fuochi, mentre un piano cottura più piccolo va bene solo se avete poco spazio in cucina. Inoltre, dovete prestare attenzione alle diverse tecnologie disponibili: il gas è una scelta popolare per la sua versatilità e semplicità di utilizzo, mentre l’induzione è un sistema che permette di cucinare in modo preciso e veloce.
Perché comprare un piano cottura a gas, vantaggi.
Il motivo principale per cui molte persone preferiscono ancora il piano cottura a gas rispetto a quello elettrico è la sua semplicità d’uso. Molto apprezzata e per alcuni irrinunciabile è la rapidità della “regolazione a vista” della fiamma in base alle esigenze del momento. Infatti, il gas reagisce immediatamente alla variazione del comando!
I piani a gas più recenti offrono una regolazione dell’intensità della fiamma ancora più precisa, che permette di replicare esattamente la stessa intensità di calore, per ottenere identici risultati. I piani a gas più performanti hanno bruciatori potenziati per cuocere in maniera professionale con un wok.
Altri vantaggi sono:
Possibilità di continuare a cucinare anche in caso di blackout.
I fornelli a gas sono generalmente meno costosi di altri tipi di fornelli, il che significa che potete acquistare un piano cottura di alta qualità a un prezzo ragionevole.
Funzionano con ogni tipo di pentola o tegame.
Aspetti negativi dei piani cottura a gas.
L’installazione dei piani a gas richiede il collegamento da parte di un professionista alla rete del gas, ma non è il solo inconveniente; ad esempio, la sua pulizia non è molto agevole e per il corretto funzionamento richiede una manutenzione periodica (col tempo gli ugelli dei bruciatori possono otturarsi).
Anche dal punto di vista della sicurezza le cose non vanno meglio: l’uso di fiamme libere e del gas per la combustione richiede molta attenzione. Va precisato che grazie all’adozione di dispositivi di sicurezza obbligatori la possibilità di fughe di gas è notevolmente minimizzata.
Da un punto di vista energetico il rendimento dei piani con bruciatori tradizionali non è ottimale. Questi hanno una grande dispersione di energia (quasi il 60%) e il calore generato dalla fiamma non scalda solamente la pentola, ma anche l’aria intorno al fornello. Questo con il costo notevolmente aumentato del gas è un fattore da tenere in debito conto, perché il piano cottura a gas potrebbe non essere una scelta così economica.
Perché comprare un piano cottura a induzione, vantaggi.
Una delle tecnologie più innovative disponibili sui nuovi piani cottura è quella dell’induzione. Questa tecnologia utilizza un campo magnetico per riscaldare le pentole in modo rapido ed efficiente, riducendo al minimo il tempo di cottura e il consumo di energia. Scalda e cucina rapidamente, una pentola di acqua bolle in 2-3 minuti.
A prescindere dai consumi di energia elettrica del piano cottura, si tratta di un sistema di cottura più efficiente rispetto ai fornelli a gas. Il rendimento energetico sfiora il 90% e questo alla lunga compensa il maggior costo della bolletta elettrica.
Inoltre, i piani cottura a induzione sono più sicuri poiché la superficie rimane fredda al tatto anche quando è in funzione. Tra l’altro, il piano cottura si spegne automaticamente quando la pentola viene rimossa, riducendo il rischio di incendi.
Non surriscaldandosi il piano, gli alimenti che vi colano accidentalmente non bruciano e non si attaccano alla superficie. Ciò significa che la pulizia è più veloce e gli eventuali schizzi possono essere facilmente puliti con un panno umido.
Infine, va aggiunta ai diversi vantaggi la possibilità di questa tecnologia di dotare i piani di particolari opzioni. Ad esempio, alcuni sono dotati di funzioni come la cottura a vapore, l’assistenza alla cottura, l’ebollizione rapida, la funzione di mantenimento in caldo, e ancora, booster di potenza, timer e controllo della temperatura.
Aspetti negativi dei piani cottura a induzione.
Il costo energetico dei piani a induzione è elevato. Se optaste per un piano di questo tipo, i canonici 3 kilowatt di potenza del contatore per uso domestico potrebbero non bastare. Soltanto i piani prodotti da aziende affermate hanno consumi ottimizzati e ragionevoli. I migliori prodotti rimangono quelli che dispongono di funzioni per limitare e gestire l’assorbimento elettrico. Va detto anche che un piano a induzione è un’ottima scelta per chi utilizza l’energia elettrica generata dai pannelli fotovoltaici. A differenza dei piani di cottura a gas, che richiedono una connessione di alimentazione del gas, i piani a induzione sono alimentati da energia elettrica e possono essere facilmente connessi ai pannelli fotovoltaici.
Infine, prima di acquistare un piano a induzione, verificate che le pentole della vostra cucina siano compatibili con questo sistema, visto che non possono impiegarsi pentole di qualsiasi tipo. Occorrono tegami con il fondo ferroso e piatto.
Conclusioni.
Scegliere un piano cottura per rendere la cucina di casa un ambiente bello e funzionale non è cosa che si può fare frettolosamente. È una scelta che non può prescindere dal proprio modo di cucinare, dalle proprie abitudini e in definitiva da come si vive l’ambiente più vitale della casa. Se state cercando la semplicità d’uso e l’immediatezza della regolazione dei fuochi, il gas è un’ottima scelta, se invece desiderate un sistema moderno, efficiente e facile da pulire, l’induzione è la scelta migliore.
Situata in posizione dominante sulle colline di Hollywood a Los Angeles, la t House di Aaron Neubert Architects è la straordinaria testimonianza di un’architettura innovativa. Pensata per una giovane famiglia, la casa regala viste mozzafiato sulla San Fernando Valley, sul Griffith Park e sull’iconica insegna di Hollywood.
La T House è progettata secondo criteri di architettura biofilica e si fonde con l’ambiente bucolico, aderendo con intelligenza alle rigide normative di questa esclusiva enclave degli Stati Uniti. Inoltre, propone un modello innovativo per la futura costruzione sulle colline della California meridionale.
Connesione perfetta tra terra e cielo
Scendendo con grazia lungo il ripido terreno da sud, la casa crea un invitante cortile d’ingresso attraverso la separazione strategica dal pendio adiacente, caratterizzato da giardini terrazzati discendenti che conducono i visitatori all’atrio in vetro. All’ingresso, una finestra a fessura verticale svela una sorprendente vista a tre piani perfettamente allineata con Barham Boulevard a nord, creando una connessione perfetta tra terra e cielo.
A complemento di questo sistema di finestre verticali ci sono le porte telescopiche in vetro che si estendono per tutta la larghezza della casa, catturando una vista panoramica orizzontale delle vicine montagne. Questa nuova configurazione spaziale a “t” non solo modella il layout della casa, ma assicura anche un flusso ininterrotto di viste maestose ovunque, che si estendono fino all’area della piscina e al paesaggio lontano.
Collegati visivamente e acusticamente, i tre livelli della casa sono uniti dalla finestra a fessura verticale e dal vuoto adiacente, coronato da una finestra a vasistas sul tetto esposto a sud e da un vano scala che conduce al livello della piscina a nord. Il livello intermedio comprende spazi porosi e semi-autonomi, che ospitano l’ingresso, il soggiorno, la cucina, la sala da pranzo, il salotto e l’ufficio. Al piano inferiore, una suite per gli ospiti e un’area di intrattenimento semi-chiusa si aprono sulla piscina, sulla terrazza e sul prato, creando uno spazio ideale per il relax e la socializzazione. Il livello superiore ospita le camere da letto, la lavanderia e il garage, fornendo funzionalità pratiche per la vita di tutti i giorni.
Materiali
Esternamente, la casa è rivestita con rivestimenti in cedro tinto carbone di provenienza sostenibile e mattoni in terracotta pressati a mano. Il risultato è una tavolozza di materiali naturali e caldi che fonde armoniosamente l’architettura con l’ambiente. Nel corso del tempo, i materiali resisteranno con grazia, migliorando ulteriormente la loro integrazione con l’ambiente naturale.
Il design interno presenta travi in abete Douglas a vista, pavimenti in rovere e pietra calcarea naturale, pareti in gesso. L’arredamento si compone di mobili in rovere segato a spacco. Per finestre e ringhiere interne i progettisti hanno scelto una finitura in bronzo scuro.
tHouse e l’attenzione alla sostenibilità
Con un fermo impegno per l’impatto ambientale, la t House si armonizza attentamente con il paesaggio circostante. Dalla costruzione al suo funzionamento, la casa abbraccia i principi sostenibili in ogni aspetto. La residenza presenta una selezione di piante resistenti alla siccità, adatte al clima arido della regione. In questo modo si riduce efficacemente al minimo il consumo di acqua promuovendo la biodiversità locale.
Materiali ed elementi sostenibili non solo migliorano l’estetica della casa, ma ne riducono anche l’impronta ecologica. Attraverso l’integrazione di un sistema di raccolta dell’acqua piovana, il progetto conserva in modo efficiente le risorse idriche. L’acqua piovana viene raccolta e immagazzinata per l’irrigazione e l’uso non potabile. Questi sforzi eco-consapevoli sottolineano l’impegno del design per una vita sostenibile.
Inoltre, la t House funge da modello convincente per futuri sviluppi collinari responsabili nel sud della California. I suoi abitanti godono di un’eccezionale miscela di design contemporaneo e una profonda connessione con il mondo naturale. Un rifugio davvero invitante che riflette un genuino apprezzamento per l’ambiente.
Quando si sceglie il design della cucina, non bisogna sottovalutare l’impatto che gli elettrodomestici possono avere sull’aspetto di questo ambiente. Ecco allora che gli elettrodomestici da incasso rappresentano la soluzione più indicata per chi non ama interrompere la continuità dei pensili e avere un design più compatto. In particolare, problematico da un punto di vista estetico, era l’inserimento della lavastoviglie. Se infatti il design dei frigoriferi ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni, offrendo soluzioni anche eleganti o colorate, non si può dire lo stesso dei pannelli delle lavastoviglie. Vediamo allora quali sono i vantaggi di questo elettrodomestico da un punto di vista funzionale e perché sceglierlo da incasso.
Perché scegliere di avere una lavastoviglie in casa
Se lo spazio della cucina lo permette, la lavastoviglie è ormai un elettrodomestico irrinunciabile da avere in casa. L’aiuto che fornisce nella pulizia delle stoviglie non ha eguali e in più contribuisce ad ottimizzare le risorse della casa. Infatti, i lavaggi delle stoviglie effettuati con una lavastoviglie permettono di risparmiare tempo, acqua ed energia rispetto al classico lavaggio a mano. Le aziende che producono questo elettrodomestico sono sempre più attente ad offrire dei programmi che sfruttino in maniera intelligente le risorse da utilizzare. Se usata in maniera corretta, infatti, la lavastoviglie consuma molta meno acqua rispetto al lavaggio a mano. Ormai infatti, è sempre presente un lavaggio eco pensato per diminuire i consumi di acqua ed energia senza però ridurre le performance della lavastoviglie. Decidere di avere una lavastoviglie in casa è quindi un modo per risparmiare tempo durante le pulizie quotidiane ma è anche un gesto ecologico.
Inoltre, la lavastoviglie diventerà un elettrodomestico facile da gestire anche a distanza grazie all’integrazione del Wi-Fi e degli assistenti virtuali. Per accenderla quindi basterà dare un comando vocale oppure si potrà programmare un lavaggio anche prima si tornare a casa. Alcuni modelli di lavastoviglie poi hanno la loro app dedicata che oltre a permettere di gestire le funzioni di questo elettrodomestico, forniscono anche informazioni sul suo stato di salute segnalando quando è il momento di fare una manutenzione o se ci sono dei problemi nel funzionamento dell’elettrodomestico. In più si potranno avere ulteriori informazioni sui consumi e sulle caratteristiche di tutti i programmi di lavaggio.
Design senza interruzioni: i vantaggi della lavastoviglie a incasso
Le lavastoviglie non esistono solo da incasso. Infatti, si possono inserire anche a libera installazione ma di certo il risultato da un punto di vista del design non sarà lo stesso. I modelli di lavastoviglie a scomparsa infatti, permettono di creare un’armonia visiva senza interruzioni. Il design della cucina, quindi, apparirà più compatto offrendo all’occhio una continuità. In più, proprio perché nascosta, una lavastoviglie da incasso può essere installata in qualsiasi parte della cucina in modo da adattarsi all’andamento scelto per i pensili e il mobilio di questo ambiente. Inoltre, anche la silenziosità di questo elettrodomestico migliorerà. Il pannello infatti contribuisce ad isolare ulteriormente la lavastoviglie e a renderla ancora più silenziosa. Essendo a scomparsa poi non si dovrà scendere a compromessi nemmeno durante la scelta del rivestimento della cucina. Si potrà quindi valutare ogni tipo di materiale e di colore senza lasciare che il pannello originale della lavastoviglie influisca sul design.
In conclusione, preferire una lavastoviglie a incasso rispetto al modello a libera installazione permette di avere in casa un elettrodomestico efficiente che però non influenzi la scelta dello stile della cucina. Da un punto di vista tecnico, infatti, le due tipologie di prodotto si eguagliano, con la differenza però che la lavastoviglie ad incasso può essere installata in qualsiasi punto della cucina senza limitare la composizione degli elementi di arredamento.
L’arredamento di una casa, ad oggi, non è più solo utile e funzionale ma ha assunto un significato più profondo, in quanto concorre al benessere psicologico di una persona. Essere circondato da mobili che suscitano gradimento aiuta a stimolare certe emozioni, ed è per questo che arredare una casa non deve essere qualcosa di banale.
Un ambiente domestico che sia in linea con i propri gusti e bisogni è quindi fondamentale e nella scelta di un arredamento minimalista è bene tenere in considerazione alcuni elementi che non possono assolutamente mancare.
Per affrontare queste sfide in costante evoluzione, aziende come www.vente-unique.it si sono dimostrate degne di nota. Fondata nel 2006 e quotata alla borsa di Parigi dal 2018, Vente-unique.com è diventata oggi il punto di riferimento numero uno per la vendita online di mobili, decorazioni e arredamento in Francia ed Europa.
Il design d’arredo minimalista, in particolare, focalizzato sulla semplicità e sulla funzionalità, trova nella sua gamma di prodotti un alleato ideale per creare ambienti che promuovano il benessere fisico e mentale delle persone.
Cosa si intende per arredo minimalista
Il concetto di arredo minimalista è profondamente radicato nella filosofia del “meno è più”. Emergendo come una reazione agli eccessi dell’arte e del design dell’epoca, questo stile si è affermato negli anni ’60 e ’70 come una risposta alla ricerca di essenzialità e semplicità.
Nato nell’arte e nella filosofia è poi arrivato anche all’arredamento, dove si traduce come una celebrazione della pulizia delle linee, dei colori neutri e dell’assenza di dettagli superflui.
Si concentra in particolare sulla funzionalità, la semplicità e la linearità, eliminando ogni elemento inutile per creare ambienti puliti e ordinati. Ha delle regole ben precise e determinate preferenze in termini di colori e materiali, come ad esempio il bianco, il grigio, il legno, il vetro e il metallo, ma li vedremo meglio più avanti nel corso di questo articolo.
Ciò che conta sapere è che nell’arredo minimalista ogni pezzo di mobilia è attentamente selezionato per la sua qualità e design semplici e lineari, che si integrano armoniosamente nell’ambiente.
Il numero di oggetti decorativi è ridotto al minimo, e quelli presenti sono rigorosamente di design e dotati di funzionalità, disposti in modo strategico per creare un effetto discreto ma accattivante.
Mobili e accessori fondamentali
Nella creazione di un arredo minimalista, l’attenzione ai dettagli è cruciale e la scelta dei mobili deve essere ben pensata. Di solito, si privilegiano scelte che incarnino la geometria e la linearità, adottando pezzi di arredamento semplici e funzionali, come quelli di ispirazione scandinava o l’arte povera.
Ogni mobile e accessorio deve rispondere ai criteri di comodità, funzionalità e compattezza. In ambienti di dimensioni limitate, mantenere spazi aperti al centro della stanza è essenziale per dare un aspetto ampio e luminoso, ed è perciò consigliato posizionare letti, divani, tavoli e poltrone vicino alle pareti.
Un altro elemento distintivo dell’arredamento minimalista è poi quello di utilizzare mobili sospesi, per ricreare un effetto semplice, moderno e soprattutto per aumentare l’effetto visivo dello spazio aperto.
Le pareti inoltre svolgono un ruolo fondamentale, ottimizzando lo spazio e riducendo la necessità di mobili contenitori. Installare intelligentemente gli arredi sulle pareti contribuisce a creare un ambiente visivamente leggero, come abbiamo detto, e agevola la pulizia e l’ordinaria manutenzione.
Inoltre, il minimalismo abbraccia l’idea di mobili multifunzionali e trasformabili, che rispecchiano il principio del “less is more”. Specchi che nascondono guardaroba, consolle richiudibili o armadi con panca sono esempi di arredi che soddisfano due funzioni contemporaneamente, ottimizzando gli spazi più piccoli.
Infine, la chiave per un ingresso minimalista di successo è l’ordine, raggiunto attraverso mobili contenitori capienti e ben organizzati, che consentono di nascondere oggetti superflui e mantenere un ambiente pulito e accogliente.
Il potere della luce e l’organizzazione degli spazi
Se si parla di arredamento minimalista, anche la luce ha un grosso valore nella buona riuscita di una stanza, soprattutto nella sua capacità di creare ambienti spaziosi e forme lineari.
La scelta illuminotecnica in una casa minimalista si basa principalmente sulla ricerca di un’illuminazione adeguata, con un numero limitato di punti luce ben posizionati. L’obiettivo principale è mettere in risalto l’ampiezza degli spazi in ogni stanza, sottolineando la chiarezza e la pulizia tipiche del minimalismo.
Un’illuminazione efficace prevede la combinazione di due aspetti fondamentali: quella naturale e l’illuminazione artificiale. Durante le ore diurne, è importante massimizzare l’uso della luce solare, garantendo che i raggi solari possano fluire liberamente attraverso le finestre.
Durante le ore notturne, le luci a LED diventano la scelta migliore per questo genere di ambienti: la loro versatilità, infatti, consente di regolare la luminosità a piacere, passando da una luce calda a una fredda a seconda delle necessità.
Nell’organizzazione degli spazi, poi, la chiave è mantenere una pulizia visiva, evitando il caos e l’accumulo di oggetti non necessari. Ciascuno di questo dovrebbe avere il suo spazio designato, e le superfici libere dovrebbero essere mantenute in modo che ogni stanza risplenda di ordine e calma.
Un’organizzazione efficace richiede anche il tempo giusto per le pulizie e un’attenta selezione dei documenti e oggetti da conservare, evitando accumuli inutili e mantenendo solo ciò che è essenziale.
Tutti questi accorgimenti, in definitiva, se applicati con attenzione, trasformeranno la nostra casa in uno spazio minimalista che riflette tranquillità e funzionalità, in grado di darci la pace e il benessere che desideriamo.
Anche colori e materiali vogliono la loro attenzione
Per concludere, anche la scelta dei colori e dei materiali riveste un ruolo cruciale nell’arredamento minimalista.
La palette, in questi casi, si concentra su tonalità neutree sfumature tenui, come beige, grigio e varie sfumature di pastello. Questi colori neutrali creano una tela bianca su cui poter dipingere il progetto d’interni, mettendo in risalto gli elementi chiave come mobili iconici, complementi vintage o opere d’arte.
Quanto ai materiali, la filosofia minimalista promuove l’uso equilibrato di materiali naturali e moderni. Il gres porcellanato, ad esempio, offre versatilità, consentendo di rivestire pavimenti, pareti, e arredi con un’unica soluzione pratica.
Non vanno poi dimenticati il legno, vetro, il cemento e l’acciaio satinato, tutti in grado di apportare una nota di eleganza e contemporaneità alla nostra casa.
In definitiva, quindi, nella scelta degli arredi, la semplicità è fondamentale. Linee pulite, superfici lineari e maniglie minimali caratterizzano questo stile, mentre la funzionalità e la riduzione del superfluo sono punti focali.
I colori neutri e i materiali di alta qualità, come cotone o lino, possono essere combinati con texture avvolgenti per un comfort e una sostanza eleganti. Nel minimalista è bene tenere sempre a mente che l’arredamento deve riflettere l’equilibrio tra funzionalità e bellezza, creando un ambiente caldo e sofisticato.