Decorare la parete del salotto: una domanda che lascia sempre tanti dubbi e poche risposte. Ti mostro 5 idee semplici ma d’effetto.
E’ uno dei punti più comuni quando si sta arredando casa.
Scelto il divano (dopo mille giri per negozi di tutta Italia) posizionato sulla parete prescelta, guardi la scena e ti senti perso.
La parete così anonima ti fa sentire un po’ perso nel vuoto. E’ normale che così tanto spazio rimanga senza nulla? Non è che poi il divano (che è anche costato parecchio) non risalta?
Può sembrare una decisione semplice o superflua, ma quando si cerca di arredare casa con un senso, tutto conta.
Conosco bene l’ansia da parete vuota e per questo voglio aiutarti, mostrandoti alcune idee per dare rilievo alla parete del tuo soggiorno.
Cominciamo.
Decorare la parete del soggiorno: le basi da cui partire
Ho cominciato dicendo “la parete del soggiorno”, ma in pratica cosa vuol dire?
Come avrai sentito spesso raccontare, in ogni stanza dovrebbe esserci la parete protagonista, quella cioè che cattura l’attenzione appena entrati.
Può essere quella che si vede subito appena varcata la soglia, ma può anche essere quella su cui c’è un pezzo d’arredo speciale e che va messo al centro dell’attenzione.
Di solito quando si parla di soggiorno, questa parete è quella del divano.
Sì, lo so che alla fine in termini pratici, è la televisione la protagonista del nostro tempo (e spazio), ma a meno che tu non abbia una sala cinema, la televisione non dovrebbe essere l’elemento intorno a cui gira l’arredamento.
Il (o i) divano è invece un pezzo d’arredo che invita alla conversazione e al riposo, ma anche ad attività come la lettura (o tante avventure immaginarie, se ci sono bimbi in casa).
Ed è quindi corretto che la parete contro cui il divano si trova, sia anche la parete che catalizzi l’attenzione.
Quindi, definito di quale parete ti voglio parlare oggi, voglio anche darti una piccola regola di composizione, se così vogliamo dire.
Cioè: quanto spazio sopra al divano va occupato, con quello che si deciderà di mettere a parete?
La regola dice che va occupato uno spazio pari ai due terzi della larghezza del divano. Se hai un divano largo due metri, allora dovrai occupare circa 130 cm (in larghezza). In altezza dipende: se metti delle librerie o delle mensole, vai in altezza fin quando ti è praticamente comodo per recuperare gli oggetti.
Se metti dei quadri, lascia almeno 40 cm dal soffitto. Giusto per non far sembrare ingolfato lo spazio.
Ora che ci siamo con le regole basic, ti starai chiedendo: ok ma che ci metto sopra a sto divano?
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Quadri e specchi: l’idea senza tempo adatta ad ogni stile (e budget)
Questa è proprio l’idea più semplice e più effettiva per decorare la parete del salotto.
Una gallery wall composta solo da stampe e poster oppure intervallata da specchi, vecchi piatti da collezione o altri elementi particolari che puoi trovare nei mercatini di antiquariato.
Puoi decidere di comporre la parete con tanti quadri, di dimensioni diverse, o metterne solo due molto grandi (70 x 100 cm, ad esempio).
Il tema della composizione dipende dal tuo stile e da quello di casa tua, da quello che ami e da quello che vuoi raccontare. Può essere una gallery wall con foto in bianco nero di te e della tua famiglia, così come una raccolta di cimeli dei tuoi viaggi.
Quello che rende tutto coerente sono i colori che sceglierai per la composizione (sì, dovrà essere omogenea nei colori, non puoi usare tutto lo spettro dei colori visibili), al massimo due o tre, e la forma della composizione stessa.
Tanti oggetti delle stesse dimensioni disposti secondo uno schema geometrico, oppure tanti elementi di diverse dimensioni, disposti secondo allineamenti vari (a bandiera, a croce, allineati in basso…).
L’importante è che non sbordino oltre il divano e che non arrivino fino al soffitto. Cioè che occupino uno spazio ben definito che serva per puntare al vero protagonista dello spazio, facendolo emergere e completandolo.
Se ti manca spazio, opta per delle mensole sopra il divano
C’è stato un tempo in cui se pensavo alle mensole, mi sembravano una scelta banale. Mi dicevo “per mettere due mensole sono capaci tutti, non è che devo arrivare io come interior designer a dirlo”.
Non era questo il punto però. Il punto è trovare l’elemento giusto, da disporre nel modo giusto per creare spazio utile dove prima non c’era.
Di mensole ce ne sono moltissime, di forme e dimensioni diverse. A forma di cubo, con staffe o senza, componibili. Ti permettono di disegnare lo spazio, creando schemi più o meno complessi (anche ad angolo, se hai uno spazio così) in cui incorniciare il divano.
Ora come ora mi diverto a trovare mensole complesse, magari in un sistema di arredo che integri diverse lunghezze e profondità, così come diversi schemi di aggancio a parete.
Puoi anche mescolare gli elementi ed unire due mensole su un lato, con dei quadri sull’altro. Sicuramente si tratta di una composizione più ricercata, soprattutto se sei indeciso sul da farsi.
Decorare la parete del salotto con il verde stabilizzato (o altri decori che vuoi)
Cosa è il verde stabilizzato?
Difficile che tu non lo abbia visto almeno una volta, perché si tratta di elementi di arredi e/o decoro nel quale sono presenti determinate tipologie di piante, che vengono rese stabili riducendone al minimo le esigenze di cura.
Vengono inserite in cornici di legno o arredi vari a creare complementi e accessori di design.
Un’azienda che mi piace e apprezzo molto è Neh Italia, che realizza una vasta gamma di accessori e arredi. Mettere dei quadri di muschio stabilizzato in soggiorno è una scelta sicuramente originale, ma anche ecosostenibile. Spero prima o poi di riuscire a inserirlo in qualche progetto.
Se però vuoi qualcosa di decorativo ma meno impegnativo, via libera a quello che ti piace e risuona nel tuo stile.
Trovo che da Maisons du Monde ci siano molte alternative decorative che si prestano bene: piatti in metallo, piatti in rattam, elementi in ceramica… devi solo scegliere quello che va bene per te.
Queste sono solo alcune idee possibili: ora tocca a te
Come sempre nel mio blog, mi piace spiegarti cosa sia possibile fare per aprirti delle possibilità e farti vedere quante vie ci sono.
Ma non sono mai le uniche scelte possibili per decorare la parete del salotto, anzi. L’arredo di casa è composto da tanta parte pratica, ma non solo. C’è anche molta parte estetica, estrosa e un po’ leggera che è quella che rende così speciale questo lavoro.
Spero che con queste prime idee ti sia aperto un mondo di possibilità e che finalmente comincerai a vedere le pareti del tuo soggiorno come alleate e non come nemiche.
Sono curiosa di sapere cosa sceglierai di fare.
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