26 Settembre 2023 / / Casa Poetica

organizzare la cabina armadio - Casa Poetica

Sono convinta che il modo migliore per spiegare come organizzare una cabina armadio sia quello di raccontarlo attraverso una storia.

Questa storia ha come protagonista Rosa, medico in carriera, sposata, con 2 figli di 6 anni, Ursula, il cane adottato in canile e una nuova, grandissima casa.

I lavori di ristrutturazione che si sono protratti ben oltre il previsto, spazi nuovi, oltre alla quotidianità di due figli da seguire e di un lavoro di responsabilità, l’hanno portata a esaurire le batterie e la lucidità per organizzare la nuova casa dopo il trasloco.

Rosa è una persona pratica e pragmatica, le piacciono e le cose belle e ama prendersene cura. È metodica e precisa, eppure la casa nuova le appare uno scoglio insormontabile.

Ha tante cose, è vero, ma lo spazio non manca, eppure non riesce a trovare una quadra, una soluzione che le permetta di sfruttare al meglio e in maniera funzionale gli spazi a disposizione, specie quelli della cabina armadio.



Una Professional Organizer per organizzare una cabina armadio

Si pensa sempre che chi ha bisogno di una Professional Organizer debba per forza essere una persona che vive nel caos e che non abbia le nozioni di base su come si faccia ordine.

In realtà, proprio come Rosa dimostra, questa consulenza va ad aiutare tutte quelle persone che faticano a trovare una soluzione chiara su come organizzare una cabina armadio, o un qualsiasi altro spazio, dando loro un metodo che permetta all’ordine di mantenersi nel tempo.

La cabina armadio di Rosa, fortemente desiderata, appariva come un’enorme tavolozza bianca, sulla quale non sapeva né dove, né come andare a mettere i colori.

Dopo aver analizzato tutti i capi che possedeva ed aver scelto quelli che amava, indossava e la valorizzavano, (il famoso decluttering consapevole),  abbiamo definito gli spazi. È fondamentale capire come, dove e perché bisogna mettere quel tal capo in quel tal posto.

Sono state utilizzate grucce salvaspazio, così da sfruttare al massimo ogni cm a disposizione, ed etichette, per una maggiore immediatezza.

I capi sono stati divisi per tipologia – camicie con camicie, gonne con gonne, e via discorrendo- così da avere un unico punto di raccolta, dove prendere e riporre i capi. È esattamente questa definizione, questa visione che permette all’ordine di mantenersi nel tempo.



Chiarezza per tutti

In questo modo, è più facile anche per chi ha accesso all’armadio, mi viene da pensare a un collaboratore domestico, riordinare con maggiore facilità.

In molti casi, per non vanificare lo sforzo e il risultato ottenuto, propongo una sorta di trainer ai collaboratori.  È un momento in cui insegno in quanti modi si possono piegare i capi, spiego l’uso corretto delle grucce, e do qualche piccolo trucco per ottimizzare tempi e fatiche.

Lo scopo di questo lavoro, a dispetto di quello che si pensa o si vuole far credere, non è creare un ambiente dall’effetto wow, stile rivista di design, tanto meno illudere le persone con l’idea di una casa perfetta perché, semplicemente, non esistono.



L’organizzare una cabina armadio è concretezza, non (solo) estetica

Il vero scopo è fare in modo che le case siano armoniose, certo, ma soprattutto funzionali e facili da gestire.

Chi se ne frega della sfumatura di colore, se non si sa dove si è messa quella camicia!

Chi se ne frega della piegatura millimetrica, se prima non ci si occupa del maglione che sta nell’armadio da tre anni e ha ancora il cartellino!

Chi se ne frega se i barattoli sono tutti della stessa linea, col coperchio caruccio, se in dispensa hai del cibo scaduto!

Chi se ne frega se c’è uno scaffale di design nel garage, se tutto è messo alla rinfusa!

Ovvio che anche l’aspetto estetico è molto importante, ma non è quello che rende una casa ben organizzata.

Prima di tutto bisogna pensare ad avere cura e attenzione per gli oggetti, dando loro una collocazione chiara e precisa, e lasciando andare quelli inutili, così che possano acquistare nuova vita altrove.

Poi si pensa a dare una sistemazione sensata alle cose, azione che regala immediatezza di pensiero e di azione. Se so che una cosa è lì, e che è messa lì per quel preciso motivo, la trovo subito e so subito dove andare a riporla dopo averla adoperata.



Considerazioni

Sono certa di parlare a nome di molte, se non di tutte, quando dico che la quotidianità è un gran casino.

Il lavoro, i figli coi loro impegni che diventano inevitabilmente anche i nostri, la spesa, la burocrazia, magari genitori anziani a cui bisogna dare un aiuto, le corse dietro a tutte queste cose sono una fatica. La giornata è di 24 ore, ma avresti bisogno che fosse almeno di 48.

Stare anche dietro alla casa è l’ennesima zavorra, perché vorremmo che fosse più veloce fare tutto, perché sogniamo che sia sempre linda e pinta, ma è sempre un disastro perché, quando ci mettiamo d’impegno e la sistemiamo vediamo gli sforzi vanificati in poche ore.

Dichiariamolo senza vergogna, è vero anche che non ne abbiamo voglia, non ci piace farlo o non sappiamo da che parte iniziare.



…e conclusione

Rosa ha deciso che si meritava di vivere a pieno la sua nuova casa e il suo prezioso tempo e ha deciso di chiamarmi. Aveva bisogno di un metodo per risolvere la sua situazione, che la stava affaticando oltre misura, le procurava stress e nervosismo e, di riflesso, lo causava anche alla sua famiglia.

Abbiamo lavorato fianco a fianco, ci siamo confrontate, ho accolto i suoi dubbi senza mai giudicarla e insieme li abbiamo sciolti.

Ha apprezzato moltissimo il fatto di avere ottenuto una cabina armadio che le regalasse una visione d’insieme ampia. Questo si traduce anche in acquisti consapevoli: so quello che possiedo, perciò non compro a casaccio.

Ha riscoperto capi che aveva dimenticato e capito il significato di “Fare shopping nel tuo armadio”, ossia avere quell’organizzazione che ti permette di vedere tutto quello che si ha e poter giocare con nuovi abbinamenti.

La cosa che ha amato di più è stato il fatto di aver organizzato così bene gli spazi, che finalmente il cambio armadio rimane un lontano ricordo.

Ah, abbiamo anche riso molto, perché la tua casa deve renderti felice.







Cover photo by Ali Moradi on Unsplash.







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26 Settembre 2023 / / Laura Home Planner

Il mondo dell’arredamento del bagno sta attraversando una rivoluzione nel 2023,con una serie di tendenze fresche e innovative che stanno ridefinendo il concetto di comfort e stile.

Dall’uso di colori chiari all’incorporazione di materiali naturali, dall’implementazione di specchi intelligenti con display all’uso di rubinetti dotati di sensori di movimento, fino all’ascesa dei box doccia ampi e dei walk-in senza profili.

Colori naturali e chiari

Una delle tendenze predominanti nell’arredo bagno del 2023 è l’uso di colori naturali e chiari.

Questa scelta cromatica conferisce una sensazione di spaziosità e tranquillità al bagno, creando un ambiente rilassante e accogliente.

Le tonalità di bianco, beige, grigio e verde pastello dominano la scena, e i rivestimenti in mattonelle o pietra naturale sono particolarmente popolari.

Questi colori neutrali permettono di sperimentare con altri elementi, come gli accessori e i tessuti, per aggiungere tocchi di colore e personalità al bagno.

Materiali naturali

L’uso di materiali naturali è una delle tendenze più rilevanti nel mondo dell’arredamento del bagno del 2023.

I progettisti e gli appassionati di design stanno abbracciando il legno, la pietra, il marmo e il granito per creare una sensazione di connessione con la natura all’interno del bagno.

Questi materiali aggiungono una dimensione di calore e autenticità all’ambiente e si integrano perfettamente con la tendenza dei colori naturali.

I mobili del bagno realizzati in legno massello o con finiture in marmo sono diventati estremamente popolari e conferiscono un tocco di lusso e bellezza senza tempo.

Specchi intelligenti con display

Un’altra innovazione che sta prendendo piede nel mondo dell’arredo bagno è l’uso di specchi intelligenti con display.

Questi specchi avanzati non solo riflettono la nostra immagine,

ma offrono anche funzionalità digitali come la visualizzazione delle previsioni del tempo, le notizie in tempo reale e la regolazione della luce ambiente.

Questi specchi sono dotati di tecnologia touchscreen e possono essere sincronizzati con dispositivi intelligenti per una maggiore comodità.

Il mix tra funzionalità e stile li rende un elemento essenziale nell’ arredamento del bagno del 2023.

Rubinetti con sensori di movimento

L’igiene e la comodità sono aspetti fondamentali nell’arredamento del bagno del 2023, e i rubinetti con sensori di movimento rappresentano una soluzione all’avanguardia.

Questi rubinetti si attivano automaticamente quando rilevano la presenza delle mani sotto il getto d’acqua e si spengono quando non sono più necessari.

Questa tecnologia non solo riduce lo spreco d’acqua

ma contribuisce anche a mantenere il bagno più pulito, poiché non è necessario toccare i rubinetti con le mani sporche.

Box doccia ampi e Walk-In senza profili

Nel corso del 2023, i box doccia ampi e i walk-in senza profili stanno emergendo come la scelta prediletta di un numero crescente di persone che aspirano a un bagno dal design contemporaneo e altamente funzionale.

Questi progetti si distinguono per la loro estetica pulita e minimalista, poiché eliminano ogni ostacolo visivo, agevolando al massimo l’accesso alla doccia.

I box doccia di generose dimensioni consentono personalizzazioni, con vetri trasparenti o satinati a seconda delle preferenze, mentre i walk-in senza profili creano un flusso ininterrotto tra l’ambiente del bagno e la spaziosa zona doccia.

Queste soluzioni non solo apportano una fresca dose di modernità al bagno, ma innescano anche una sensazione di apertura e ampiezza nell’ambiente.

E oggi tra l’altro, sono anche facili da trovare, anche online, basta infatti esplorare per esempio, il ricco catalogo box doccia di Deghi,un e-commerce specializzato nell’ambito dell’arredo bagno, per trovare una vasta gamma di opzioni per box doccia ampi e walk-in senza profili.

Questo garantisce non solo l’accesso a un’ampia gamma di opzioni, ma anche la certezza di trovare prodotti affidabili e all’avanguardia.

Illuminazione e accessori

L’illuminazione svolge un ruolo cruciale nell’arredamento del bagno del 2023.

Le lampade a LED con tonalità regolabili consentono di creare diverse atmosfere, adattando la luce alle diverse esigenze, dall’illuminazione brillante per il trucco alla luce soffusa per momenti di relax.

Gli specchi retroilluminati sono diventati una scelta popolare per conferire al bagno un tocco di eleganza e glamour.

Gli accessori giocano un ruolo altrettanto importante nell’arredamento del bagno.

Set di accessori coordinati, come portaspazzolino, dispenser di sapone e portasciugamani, aggiungono coesione al design complessivo. Materiali come l’acciaio inossidabile e il rame sono spesso scelti per la loro durabilità e il loro aspetto contemporaneo.

Minimalismo vs. Lusso

Una delle sfide nell’arredamento del bagno del 2023 è trovare l’equilibrio tra il minimalismo e il lusso.

Mentre il minimalismo continua a essere una tendenza popolare, con la sua enfasi sulla pulizia delle linee e sulla semplicità, il lusso fa un ritorno con l’uso di materiali pregiati e dettagli sofisticati.

Alcuni preferiscono un bagno minimalista con un aspetto pulito e senza fronzoli, optando per colori neutri e superfici lisce.

Altri, invece, desiderano creare un’oasi di lusso nel loro bagno, investendo in materiali di alta qualità come il marmo italiano e l’ottone, e aggiungendo dettagli raffinati come rubinetterie dorate e vasche da bagno freestanding.

La scelta tra minimalismo e lusso dipende in gran parte dallo stile personale e dal budget disponibile.

Entrambi gli approcci possono risultare straordinari se eseguiti con attenzione ai dettagli e al bilanciamento.

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25 Settembre 2023 / / Dettagli Home Decor

cosa sapere sulle pareti di mattoni a vista per valorizzare gli interni

I mattoni a vista rappresentano un dettaglio decorativo di grande effetto per gli interni delle abitazioni. La texture originale o verniciata conferisce alle pareti un fascino unico, creando un’atmosfera calda e accogliente. Questo tipo di rivestimento è particolarmente apprezzato per la sua capacità di creare interni suggestivi e pieni di carattere. Inoltre, il restauro dei mattoni faccia a vista permette di conservare e valorizzare il patrimonio architettonico di edifici storici. Tuttavia, è importante considerare i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di pareti, così come le giuste tecniche di pulizia e manutenzione per preservarne l’aspetto originale nel tempo.

cucina con parete di mattoni bianchi

I mattoni a vista per interni: un elemento versatile e di design

Le pareti di mattoni a vista sono un elemento di design particolarmente gradevole. La loro presenza conferisce un tocco di originalità e personalità agli ambienti, creando un effetto visivo unico e affascinante. I mattoni a vista si sposano bene con diversi stili di arredamento, da quello industriale al rustico, dal classico al contemporaneo, senza dimenticare lo stile vintage. Grazie alla loro versatilità, è possibile utilizzarli in qualsiasi stzanza, come soggiorno, cucina, camera da letto e persino nel bagno. Inoltre,  si abbinano perfettamente con altri materiali, come il legno, il metallo o il marmo. Questo, permette di creare un contrasto interessante e arricchire ulteriormente l’aspetto estetico della stanza. Infine, possono anche contribuire a migliorare l’isolamento termico e acustico delle pareti, migliorando il benessere indoor.

come utilizzare i mattoni a vista per decorare

Come utilizzare i mattoni a vista per decorare

Le pareti di mattoni a vista sono una soluzione creativa per decorare gli interni. Una delle opzioni più comuni è quella di utilizzarli per una sola parete, che diventerà il punto focale della stanza e aggiungerà carattere all’ambiente. Altre idee creative prevedono l’utilizzo dei mattoni a vista per rivestire un camino, creare uno sfondo dietro il letto o decorare una parete dietro la cucina.

Per le loro origini industriali, le pareti in mattoni a vista sono spesso associate a grandi superfici. Per valorizzarle, in questo caso, serve un’impeccabile selezione di mobili di design.

soggiorno stile classico contemporaneo con soffitti decorati e parete di mattoni

In un ambiente classico con soffitti decorati, si può lasciare a vista una parete di mattoni completandola con una boiserie in legno a mezza altezza. Con la scelta dei mobili giusti, il risultato sarà di sicuro effetto.

Inoltre, con la giusta illuminazione si possono creare piacevoli giochi di luce e ombre sulle pareti. L’importante è lasciarsi ispirare e sperimentare per dare vita ad un ambiente unico e accogliente.

Il restauro dei mattoni faccia a vista: conservazione e valorizzazione

come restaurare una parete di mattoni faccia a vista

Il recupero dei mattoni faccia a vista rappresenta un’opportunità per conservare e valorizzare il patrimonio architettonico di edifici storici. Questo processo richiede competenza e attenzione ai dettagli, al fine di preservare l’aspetto originale dei mattoni e ripristinarne l’integrità strutturale. Durante il restauro, possono essere necessari interventi come la rimozione delle malte vecchie e danneggiate, la pulizia dei mattoni per eliminare sporco e detriti, il ripristino delle parti danneggiate o mancanti e l’applicazione di trattamenti protettivi per garantire una maggiore durabilità nel tempo. Come finitura è possibile applicare uno strato protettivo opaco e incolore. Questo, permette di chiudere i pori dei materiali ed evitare, nel tempo, il distacco di polveri fastidiose da mattoni o pietre. Naturalmente, in alternativa alla texture originale, è possibile passare una pittura colorata da scegliere in base allo stile che si vuole dare alla casa.

Il cosniglio è di affidarsi a professionisti esperti nel campo del restauro per ottenere risultati di alta qualità e garantire la conservazione del valore storico ed estetico dei mattoni a vista. Inoltre, il restauro dei mattoni faccia a vista può anche essere un’opportunità per valorizzare l’edificio, rendendolo ancora più attraente dal punto di vista architettonico e aumentando il suo valore nel contesto urbano.

Come pulire e mantenere belle le pareti in mattoni

parete di mattoni dietro il letto

La pulizia e la manutenzione delle pareti in mattoni a vista richiedono un’attenzione particolare per preservare il loro aspetto originale nel tempo. Caratteristica principale del mattone faccia a vista è l’elevata porosità che lo rende molto assorbente. Per questo è indispensabile proteggere le superfici con idrorepellenti o antimacchia. Inoltre, è bene utilizzare cere di finitura che bloccano il naturale spolvero del materiale, rendendolo così più facile da pulire.

Per pulire i mattoni, è consigliabile utilizzare una spazzola a setole morbide o un panno umido per rimuovere la polvere e lo sporco accumulati. In caso di macchie persistenti, si può provare a utilizzare una soluzione di acqua e detergente neutro, evitando prodotti aggressivi che potrebbero danneggiare la superficie. È importante evitare l’uso di spazzole metalliche o abrasivi che potrebbero graffiare o rovinare i mattoni.

FILA, ad esempio, offre numerosi prodotti per la pulizia e la protezione dei mattoni. Tra questi c’èMATT,  la finitura ideale dopo l’impermeabilizzazione con prodotti ecologici, per la manutenzione e la finitura opaca dei trattamenti. La posa è semplice, si stende con uno straccio e, una volta asciugato, si passa la seconda mano incrociata alla prima. Fatto ciò, per la pulizia ordinaria, si può optare per un detergente universale come CLEANER PRO, sempre di Fila.

Conclusioni

Per concludere, i mattoni a vista rappresentano un elemento di design affascinante e versatile per gli interni delle abitazioni. Sia che si tratti di un restauro di un edificio storico o di un nuovo progetto di design, i mattoni a vista sono un’opzione affascinante per creare ambienti unici e suggestivi.

Immagini via Depositphotos

 

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25 Settembre 2023 / / Dettagli Home Decor

La pietra sinterizzata Lapitec per la cucina

Una cucina sempre perfetta, come il primo giorno? E’ possibile scegliendo i top cucina in pietra sinterizzata. Una superficie naturale ed ecologica, ma ultra-resistente a macchie, graffi e agli effetti del tempoUn materiale inedito, recentemente riconosciuto dalla Commissione Europea tramite l’assegnazione di un marchio CE. Ne è detentrice Lapitec, l’azienda produttrice dell’omonima superficie.

La pietra sinterizzata Lapitec

Frutto di un processo produttivo coperto da 25 brevetti, Lapitec è un materiale per architettura, interior e product design. L’azienda realizza la pietra sinterizzata partendo da una miscela in polvere di minerali 100% naturali, senza l’aggiunta di pigmenti o inchiostri. La miscela è sottoposta a un processo di vibro-compressione sottovuoto e cottura ad elevate temperature (sinterizzazione). In questi passaggi le polveri si compattano senza l’ausilio di colle o resine, dando origine a lastre in grandi dimensioni (fino a 1540 mm x 3440 mm, in spessore 12, 20 o 30 mm) utilizzabili per top cucina, superfici verticali e altri complementi sia indoor che outdoor.

Insomma, è un materiale 100% Made in Italy, bello ed esclusivo oltre che dalla vocazione sostenibile, sia nelle materie prime impiegate sia nelle differenti fasi del processo produttivo.

cucina con piani in Lapitec

Colori

Lapitec è disponibile in una gamma di colori che traggono ispirazione dalla natura, dal bianco al nero, passando per una variazione di grigi e di marroni, più alcune particolari nuance caratterizzate da venature irregolari a contrasto. Il colore delle lastre, frutto della miscela minerale e non di stampe, è identico in ogni punto dello spessore della lastra, a tutta massa. Questo significa che l’effetto cromatico è presente anche sulla costa ed emerge in modo coerente in caso di lavorazioni come tagli, fori o fresature.

piano cucina in pietra sinterizzata nera con lavello integrato

Finiture top cucina in pietra sinterizzata

Liscio, opaco, lucido o con diversi gradi di ruvidità, il materiale è personalizzabile nella finitura e in ogni caso rimane privo di pori in superficie, caratteristica che ne assicura l’igiene e facilità di pulizia, agevolandone l’impiego nel settore cucina. È resistente alle macchie, al calore e alle escursioni termiche. Inoltre, può essere lavorato per integrare tecnologie sotto-top come comandi touch o piani riscaldati e refrigerati.

isola cucina con piano cottura integrato Lapitec Chef

Le proposte Lapitec per completare la cucina

Da ultimo, Lapitec propone nel suo catalogo anche Orion, una collezione di lavelli integrabili al top con continuità di colore, e Lapitec Chef, un piano cottura brevettato dall’azienda, totalmente invisibile e azionato da speciali tappetini in silicone alimentare, che una volta tolti lasciano la superficie libera per ospitare qualunque altra attività, dalla preparazione, all’impiattamento, il lavoro, la conversazione.

www.lapitec.com

 

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25 Settembre 2023 / / ChiccaCasa

Come scegliere i tappeti per il salotto? Come si fa ad abbinare tappeto e divano?
Forma, colore, pattern, dimensioni… scegliere il tappeto del living è tutt’altro che facile.

Ecco una guida pratica per trovare il tappeto più adatto al tuo salotto, sia per stile che per funzionalità, che per forma.

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Indice dei contenuti

Il tappeto va sotto al divano?
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Il tappeto va sempre sotto al divano, completamente o almeno parzialmente.
Questo perché una delle funzioni del divano è quella di delimitare uno spazio in base alla sua funzione.

Nel living, il tappeto mette insieme divano, poltrone, pouf e tavolini da caffè, facendoli apparire connessi tra loro e non collocati casualmente all’interno dello spazio.

Questo concetto è racchiuso molto bene dalla definizione anglosassone “area rug”, il termine usato per chiamare i tappeti grandi da salotto. Letteralmente, potremmo tradurre “area rug” con “tappeto di zona”, proprio perché questi tappeti, con la loro presenza tracciano un’area ben definita nel living.

Per poter delimitare il living, il tappeto deve avvolgere i divani e le sedute extra, dunque è necessario che sia sempre più grande rispetto alla lunghezza del divano.

L’immagine qui accanto mostra diversi modi per collocare correttamente un tappeto in salotto, a seconda degli elementi che lo compongono.

Sono sostanzialmente due i modi corretti per posizionare il tappeto in salotto.

  1. Il tappeto circonda completamente tutti gli arredi ( divani, poltrone, tavolini da caffè, pouf e eventuale console alle spalle del divano) sbordando di almeno 20 cm sul retro degli arredi perimetrali.

  2. Il tappeto si estende fino a metà, due terzi o almeno un quarto della profondità delle sedute. In questo caso possono essere lasciati fuori dal tappeto dei tavolini supplementari rispetto al tavolino da caffè centrale e anche l’eventuale console alle spalle del divano.

Tenendo conto della dimensione dei tuoi arredi e di queste informazioni, potrai calcolare quanto deve essere grande il tappeto in salotto.

L’errore frequente da evitare

Un tappeto troppo piccolo che non si protrae al di sotto del divano rischia di penalizzare l’ambiente.

  • Le sedute sembrano scollegate tra loro.

  • Lo spazio sembra meno curato e “improvvisato”.

  • Lo spazio vuoto tra il divano e il tappeto rende l’insieme dispersivo.

Allora, meglio un tappeto troppo piccolo o niente tappeto? Ti dico la mia.
Se il tappeto rischia di penalizzare l’ambiente, meglio niente.

Come posizionare il tappeto se il divano è angolare?
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La regola è sempre la stessa: il tappeto può sbordare di 20 cm o più sul retro e sui lati del divano oppure può fuoriuscire solo lateralmente e protrarsi sotto il divano parzialmente.

In ogni caso il tappeto deve andare almeno a filo del lato esterno della chaise longue. Si può fare eccezione solo in presenza di un tappeto tondo (te ne parlo meglio nel secondo punto del prossimo paragrafo).

Quando usare un tappeto rotondo in salotto?
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Fonti immagini: 1. 2.

Un grande tappeto rotondo da salotto, torna particolarmente utile nei seguenti casi.

  • Rendere fluido l’ambiente. Quando il living non è orientato verso un punto focale (come camino o tv), ma si vuole concentrare l’attenzione su quello che succede proprio all’interno del salotto (per esempio, l’interazione tra persone e la conversazione). Questa soluzione valorizza le relazioni nei salotti in cui ospitare persone nuove è un’abitudine, ma anche negli spazi di co-working o nelle hall degli hotel.

  • Addolcire un living con divano angolare. La forma sinuosa del tappeto rotondo va a controbilanciare anche i divani più spigolosi. Per un risultato soddisfacente è bene tenere conto delle misure: il diametro deve superare la lunghezza del divano e il tappeto deve estendersi anche sotto le sedute (chaise longue inclusa), per metà o due terzi o almeno un quarto della loro profondità .

  • Assecondare le forme di un divano curvo. Abbinati con un divano a fagiolo o, in generale, con un divano curvo curvo, i tappeti rotondi si comportano come una naturale estensione della seduta, disegnando un’area morbida e sinuosa in cui rilassarsi.

  • Indirizzare il living verso un’altra direzione (quando manca lo spazio davanti al divano). Di solito le sedute extra e il tavolino da caffè si trovano davanti al divano, ma come si fa quando lo spazio di fronte al divano è davvero poco? Un tappeto tondo, posizionato in maniera strategica, può far sì che il living si estenda lateralmente, piuttosto che frontalmente. Quindi si possono posizionare sedute extra e tavolini sul tappeto, lateralmente.

Come abbinare tappeto e divano?
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Ecco una serie di consigli di stile per mettere in accordo il tappeto e il divano, tenendo conto di forme, colori, materiali e fantasie.

Abbinare tappeto e divano in base ai colori

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Fonti immagini: 1. 2.

Dal punto di vista cromatico, si può scegliere sia di usare una palette monocromatica o composta da colori simili oppure di puntare tutto sul contrasto.
Quando scegliamo di usare lo stesso colore o due colori simili per divano e tappeto, stiamo dando più importanza alle tinte (e alle sensazioni che queste trasmettono) piuttosto che ai singoli elementi d’arredo.

Se scegliamo due colori in contrasto, magari complementari (per esempio divano rosa e tappeto verde o divano cammello e tappeto ottanio) mettiamo in primo piano, non solo il magnetico gioco di tinte, ma anche i singoli elementi (il divano e il tappeto).

Abbinare tappeto e divano in base a materiali e fantasie

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Parlando di fantasie, textures e materiali, quando divano e tappeto non sono in accordo, ma in contrasto si esaltano a vicenda.

  • Divano a fantasia (tessuto a righe, a fiori, pied de poule): potrebbe essere saggio abbinare un tappeto a tinta unita.
    Se, però, vuoi osare in questo reel ti spiego come abbinare due fantasie tra loro.

  • Divano in pelle: essendo la pelle un tessuto “freddo”, si sposa bene con i soffici tappeti Shaggy (a pelo lungo).
    Essendo la pelle un materiale liscio, crea un contrasto interessante con i tappeti ruvidi e texturizzati, come i tappeti in lana intrecciata con le trame in rilievo.
    Per movimentare il divano in pelle si può optare anche per un tappeto con un pattern geometrico.

  • Divano in velluto: sono molto versatili negli abbinamenti. Se vuoi creare un ambiente soave e romantico, puntando tutto sulla morbidezza, puoi scegliere un tappeto a pelo lungo.
    In alternativa, puoi abbinare al divano di velluto un tappeto a pelo corto, a fantasia o monocromatico, a seconda dello stile che vuoi creare.

  • Divano in tessuto: i divani in tessuto sono in assoluto i più facili da abbinare. Stanno benissimo sia con i tappeti a pelo lungo che con quelli a pelo corto e persino con i tappeti in iuta.

Tappeti per il salotto: guida agli stili
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Il tappeto del living è un elemento di forte impatto che contribuisce a definire il tuo stile personale.
A seconda del “sapore” che vuoi dare al tuo ambiente, puoi prendere ispirazione dai principali stili d’arredo e divertirti a mescolarli tra loro e con altri elementi che ti piacciono (qui ti spiego meglio cosa significa trovare il tuo stile personale).

Vediamo quali sono i tappeti più rappresentativi, per ogni stile.

Tappeti per il salotto: stile scandinavo

Moltissimi esperti di home styling e interior design associano allo stile nordico i tappeti geometrici. Questo è un altro dei falsi miti sullo stile scandinavo.

In realtà lo stile scandinavo tradizionale si basa su materiali naturali e prodotti semplici e autentici. Quindi sì ai tappeti in lana, cotone e iuta a tinta unita o con decori discreti.

Allo stesso modo, possono essere utilizzati anche tappeti berberi e tappeti vintage.

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Tappeti per il salotto: stile Bohemièn

Il Bohemièn punta tutto sui tessuti, quindi il tappeto del living è un must have.
Ha un ruolo di spicco, quindi deve occupare tanto spazio e sbordare abbondantemente dal perimetro del divano.
Puoi optare sia per un singolo tappeto grande sia per una ricca e originale sovrapposizione di tappeti.

I tappeti più adatti per lo stile bohemien sono tutti i tappeti marocchini e i tappeti con i motivi vintage orientali, soprattutto se questi hanno colori piuttosto saturi come fucsia, arancio, rosso, giallo ecc.

Le frange sono un must per i tappeti in stile bohemièn.

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Tappeti per un salotto in stile rustico moderno o rustico chic

Lo stile rustico moderno è basato su materiali naturali dalla texture ben evidente.

Sono indicati i tappeti intrecciati in iuta oppure in cotone e lana. In sostanza, più la tessitura è in rilievo, meglio è.

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Tappeti per il salotto: stile contemporaneo

Per un salotto in stile contemporaneo sono perfetti i tappeti multicolore con grandi fantasie grafiche, i tappeti dalle forme irregolari, quelli dal profilo curvo e i tappeti con pattern geometrici.

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Tappeti per un salotto antico e moderno

In soggiorno hai sia mobili antichi che arredi moderni? Puoi scegliere sia un tappeto in sintonia con il filone “antico” che un tappeto moderno.
Dipende dal divano (se è antico, meglio un tappeto moderno e viceversa, con un divano moderno sta bene anche un tappeto stile antico), ma anche dalla necessità di equilibrare le due fazioni stilistiche.

Il tappeto, infatti, può rinfrescare un soggiorno antico rendendolo più attuale, o può portare una suggestiva ventata di eleganza d’altri tempi in un salotto prevalentemente moderno.

Per i tappeti moderni si può optare per una fantasia geometrica discreta o per una tinta unita. Se, invece preferisci i tappeti dall’aspetto antico, opta per un persiano (o simili) o per un motivo floreale retrò.

Altri consigli pratici su questo tema li trovi nell’articolo dedicato al soggiorno misto antico e moderno.

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Tappeti per il salotto lavabili: i casi in cui sono indispensabili
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Tenere pulito un tappeto può essere davvero difficile e frustrante. Un tappeto sporco perde tutta la sua bellezza e, piuttosto che valorizzare, tende a far apparire l’ambiente trasandato.
Su questo blog trovi un articolo tutto dedicato a come lavare i tappeti in casa con i metodi e i prodotti che ho testato in prima persona.

Sul mercato per fortuna esistono anche tappeti lavabili in lavatrice, consigliatissimi nei seguenti casi.

  • Quando il living è a pochi passi dalla porta di ingresso o da una portafinestra che si apre su un terrazzo, su un balcone scoperto, su un cortile o su un giardino. Il passaggio dall’esterno all’interno espone il tappeto a un’alta probabilità di sporcarsi facilmente.

  • In una casa con bambini e/o animali, che amano giocare in libertà. Un tappeto lavabile in lavatrice in questi casi è comodissimo!

Esistono tappeti ignifughi da mettere davanti al camino?
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Avere un bel tappeto sotto il divano, davanti al caminetto, rende ancora più suggestiva la magia del focolare; ma è sicuro sistemare un tappeto vicino al camino o rischia di incendiarsi?

  • Non sono consigliati i tappeti sintetici (nylon, poliestere, ecc.) : si infiammano molto più facilmente rispetto a quelli naturali.

  • Vanno bene i tappeti in lana. Di tutte le fibre tessili, la lana è quella che ha una temperatura di combustione più alta , ovvero 600 gradi,(fonte Ecolab) e, quindi, si accende difficilmente e tende a propagare poco la fiamma.

Sai che esistono anche dei tappetini ignifughi per salvaguardare la porzione di pavimento davanti al camino? Sono in pelle o in materiali tecnici e prevengono i danni causati dalle scintille.

Ora che sai tutto su come scegliere i tappeti per il salotto, non ti resta che prendere le misure e iniziare la ricerca online o nei negozi fisici.

Trovi le mie proposte preferite nella mia vetrina Amazon, nella sezione Tappeti.