Grande, piccolo, in corridoio o direttamente sul soggiorno? Qualunque sia l’aspetto e la dimensione dell’ingresso di casa, una cosa è certa: è necessario trovare uno spazio dove mettere – o nascondere – giacche, giubbotti e cappotti.
Abbandonati sul divano, trench, spolverini e piumini rivendicano un luogo dove essere riposti in maniera ordinata e precisa, pur restando sempre a portata di mano.
Via libera dunque a soluzioni originali che uniscono l’unico al dilettevole con un obiettivo preciso: rendere l’entrata un ambiente accogliente e funzionale.
DOVE APPENDERE I CAPPOTTI E LE GIACCHE
- armadi componibili
- guardaroba a un’anta
- pannelli modulari a muro
- specchiere porta-abiti
- appendiabiti da parete
- specchi con ganci
- pomelli colorati
Armadi da ingresso componibili
Gli armadi da ingresso sono la scelta ideale per nascondere alla vista qualsiasi oggetto. Dai capispalla alle borse, dai cappelli alle scarpe, tutto resta chiuso all’interno di uno spazio contenitivo capiente e ben attrezzato.
Celati dietro due, tre, quattro o più ante battenti, giacche e cappotti non vengono protetti solo dagli occhi indiscreti. Le porte piene svolgono un ruolo determinante anche nello schermare la luce del sole e nel preservare i tessuti dalla polvere.
Personalizzabili per dimensioni e finiture, i guardaroba chiusi lo sono anche per modularità e accessori. Gli ingressi con ante spaziano dagli armadietti a 2 battenti, modello evergreen, alle soluzioni modulari complesse con nicchie, ponti e panche.
Quest’ultime sono perfette per progettare un guardaroba semi-chiuso, che gioca sul contrasto di volumi e profondità.
Guardaroba a un’anta
Compromesso perfetto tra spazio ridotto e massimo della praticità, gli armadietti a una sola anta fanno della versatilità la loro cifra. Funzionano alla perfezione da soli, come guardaroba di un piccolo disimpegno, oppure in abbinamento a cassetti, vani e scarpiere.
Tra le soluzioni d’arredo più amate spopola un celebre trio: il mobile da ingresso con colonna guardaroba, specchiera e appendiabiti. Il segreto del suo successo sta nelle dimensioni compatte che, insieme alla varietà di accessori, consentono di realizzare il mobile da ingresso più adatto alle proprie esigenze.
Meritano una menzione speciale i guardaroba con un’anta a specchio, che entrano di diritto nell’universo dei mobili multiuso. Chiusi, svolgono la funzione di una specchiera a figura intera; aperti, svelano tutto il potenziale – e la praticità – di una cappottiera moderna.
Pannelli a muro
I pannelli con appendiabiti sono, in assoluto, la soluzione salvaspazio che consente di risparmiare più centimetri in profondità. Ultra slim, questi speciali attaccapanni sottili sono per questo indicati per allestire un piccolo guardaroba in ingressi stretti e lunghi, dietro la porta o in disimpegni-corridoio.
Ben più che semplici attaccapanni da parete, i pannelli da ingresso hanno due assi nella manica.
Il primo è rappresentato dagli accessori: tra ganci, specchi, mensole e ripiani, un solo modello può assolvere numerose funzioni. Il secondo, invece, è dato dalla struttura stessa del pannello, che funge da protezione tra la parete e gli indumenti appesi.
Specchiere porta-abiti
L’ingresso è uno dei punti più adatti per installare un grande specchio da parete. Diffondendo la luce, la superficie riflettente contribuisce a dare una sensazione di maggiore ampiezza e accoglienza. Il nullaosta arriva anche dalla disciplina del Feng Shui, a patto che lo specchio non sia collocato davanti alla porta d’entrata.
Nella vita di tutti i giorni, una specchiera da ingresso serve a uno scopo ben preciso: farci dare un’ultima, rapida sistemata al look prima di uscire di casa. Per questa ragione, alcuni specchi si sono dotati di ganci e tubi appendiabiti su cui appoggiare gli accessori da indossare per completare l’outfit.
Appendiabiti da parete
Gli appendiabiti da muro mantengono ben salda la loro presenza all’ingresso di casa. Complici spazi abitativi sempre più ridotti, si rivelano adatti a ottimizzare piccole porzioni di parete riducendo al minimo l’ingombro.
Grande classico rivisitato in chiave odierna, l’appendiabiti moderno sfoggia un design attuale, alle volte minimalista, per dialogare con l’estetica degli appartamenti di ultima generazione. Colori neutri come bianco, nero e grigio incontrano forme originali per restituire un complemento bello da vedere e pratico da usare.
La funzionalità è massima, ed è rappresentata da ganci richiudibili e pomelli discreti che consentono di appendere giacche leggere, piccole borse o lo zainetto dei bambini.
Specchi con ganci
Se i guardaroba chiusi non fanno per te, gli specchi con ganci a scomparsa potrebbero stupirti. Si tratta di un particolare modello di specchio che, restando fedele alla sua funzione principale, integra una cornice dotata di gancetti per appendere giubbini leggeri, cappelli e sciarpe.
Essenziali nell’aspetto, gli specchi-attaccapanni preservano un’estetica essenziale grazie alla possibilità di estrarre i ganci solo quando necessario. Un meccanismo a pressione ne favorisce l’apertura quando in uso, mentre un semplice gesto è sufficiente per riporre in sede l’uncino metallico.
Vale un discorso simile per le specchiere appendiabiti da terra, evoluzione del modello da parete. Meno compatte della versione a muro, offrono però un vano guardaroba aperto dove sistemare le grucce in direzione trasversale. Nascosti da un pannello a specchio, i capispalla restano così a disposizione per essere indossati in qualsiasi momento della giornata.
Pomelli colorati
Esempio di originalità, gli appendiabiti a pomello offrono soluzioni d’arredo pratiche e versatili, qualunque sia lo spazio a disposizione. Occupano pochissimi centimetri e lasciano libero il pavimento, un vantaggio in termini di funzionalità sia per un ingresso grande sia per un disimpegno contenuto.
Versatili nella forma e nel colore, i pomelli appendiabiti lasciano carta bianca anche nella disposizione dei singoli elementi. Usati in coppia, in trio o in gruppo, possono essere scelti per dare forma a composizioni asimmetriche o destrutturate.
Non sono da meno i ganci a parete, che offrono una delle soluzioni più semplici per appendere le giacche se c’è davvero poco spazio disponibile. Posizionati accanto alla porta, offrono un porto sicuro dove mettere i cappotti, le sciarpe o i cappelli. E quando non sono coperti da un capo d’abbigliamento, si trasformano in accessori decorativi e irriverenti capaci di valorizzare e abbellire un muro spoglio.
Organizzare un ingresso-guardaroba: appendere o nascondere?
Sembra banale, ma la scelta tra mobili da ingresso con o senza ante non è affatto scontata. In generale è sempre meglio optare per soluzioni d’arredo chiuse che nascondano alla vista i capispalla usati di frequente, soprattutto se l’entrata dà sul soggiorno.
Sì dunque agli armadi a muro, ai porta cappotti e alle colonne ad anta singola, spesso dotati di ripiani su cui appoggiare borse e cappelli. I mobili appendiabiti chiusi sono perfetti anche per contenere capispalla lunghi come impermeabili, spolverini, loden, cappottini di lana o cardigan.
Se lo spazio è poco o preferisci una soluzione con ganci, riduci il numero dei capi appesi. Tieni a portata di mano solo la giacca o il soprabito che indosserai di volta in volta. In alternativa, considera un arredo 2-in-1 o a scomparsa: una specchiera da terra con appendiabiti o un pannello girevole con ganci potrebbero fare al caso tuo.
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