Premio A’ Design Award, ecco una nuova top 20 dei migliori progetti premiati nelle varie edizioni. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre.
In questo nuovo articolo dedicato al prestigioso concorso internazionale A’ Design Award & Competition, vi presentiamo 20 progetti nelle diverse categorie. Se sei un designer, un architetto o un’azienda che opera nei campidella grafica, del design o della moda, puoi presentare la tua candidatura al concorso entro il 30 settembre.
Concorso A’ Design Award
A’ Design Award è una piattaforma unica al mondo per promuovere il tuo design a 360°. Le iscrizioni per la nuova edizione 2023-2024 sono già aperte. Partecipare è semplice, basta cliccare sul seguente banner:
I risultati saranno annunciati il prossimo 15 aprile 2024, anche su questo sito.
Se ti stai chiedendo perché partecipare, ecco di seguito alcuni dei vantaggi:
consulenza gratuita per ottimizzare la presentazione del progetto
download gratuito delle risorse
certificato di partecipazione
inclusione nel BuySellDesign Network
certificazione della paternità dell’opera presentata
accesso al Design Business Calculator
Per i vincitori:
kit di promozione che comprende:
trofeo in metallo stampato in 3D
lannuario in versione digitale e cartacea
certificato di eccellenza del design
manuale che spiega passo passo come sfruttare il premio per promuoversi
invito per due persone alla serata di gala conclusiva
partecipazione gratuita alla mostra , sia on line che nella sede prescelta sul territorio italiano.
La selezione dei progetti vincitori è fatta da una giuria multidisciplinare ed indipendente che comprende designer, accademici, imprenditori, giornalisti ed editori internazionali che garantisce una valutazione equa e autorevole.
Qui è possibile conoscere i membri della giuria selezionati, mentre in questa pagina sono disponibili tutte le informazioni sulla metodologia di valutazione.
Premio A’ Design Award, la nostra selezione dei migliori 20 progetti
Passando in rassegna tutti i progetti premiati nelle varie edizioni del concorso, ne abbiamo scelti 20 da mostrarvi.
Come disporre i quadri in casa? Posso metterli in tutte le stanze? Quanto spazio devo lasciare tra un quadro e l’altro? Come si crea la giusta composizione? Questi sono solo alcuni dei dilemmi che tutti gli interior lovers si pongono davanti a uno o più quadri da appendere.
I quadri sono un potente mezzo per trasformare una parete vuota in un cattura sguardi, ma per riuscire in questo intento è necessario tenere conto di alcuni criteri compositivi, facili facili.
Seguimi, percorriamo stanza per stanza tutti i modi per disporre i quadri, seguendo la geometria della tua casa.
Come disporre i quadri in casa? Regole generali ed errori da evitare
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A seconda di quanti quadri tu voglia utilizzare per decorare la parete, ecco qualche tip da tenere a mente.
Come disporre un unico quadro
Quando il quadro è grande, meglio che sia in posizione centrale rispetto all’arredo sottostante o alla larghezza totale della parete, se questa è sfornita di mobili.
Come appendere due quadri?
Una coppia diquadri delle stesse dimensioni va sempre sistemata in modo allineato e non sfalsato. Preferibilmente, in questo caso, dovrebbero avere anche la stessa cornice. Puoi collocarli uno accanto all’altro, se la parete si estende in orizzontale oppure uno sotto l’altro, se la parete è più alta che larga.
Se i due quadri hanno dimensioni diverse, meglio aggiungere altri elementi (non solo quadri, ma anche piatti, ex voto, maschere, piantine…) alla composizione.
Come si dispongono tre o più quadri sulle pareti?
Se i quadri sono tutti uguali, meglio appenderli ordinatamente, allineandoli e lasciando tra loro la stessa distanza. Quando sono in numero pari si possono creare due file (griglia), una sotto l’altra, lasciando tra una fila e l’altra lo stesso spazio che hai lasciato tra una cornice e quella successiva.
Se i quadri hanno diverse dimensioni, basta prendere come riferimento un rettangolo immaginario o una linea sulla parete che faranno da guida alla composizione. Mi spiego meglio.
Opzione 1: usa una linea come riferimento
Disponi i quadri in modo tale che, in alto o in basso, i bordi esterni delle cornici compongano una linea dritta. In alternativa, prendi come riferimento una linea centrale, intorno alla quale appendere i diversi quadri.
Puoi tracciare la linea con del nastro di carta e rimuovere il nastro una volta appesi i quadri.
Opzione 2: usa un rettangolo come riferimento
Se sei amante delle composizioni super ordinate, fai in modo che la galleria si racchiusa in un rettangolo. In questo caso, è necessario scegliere con maggiore cura le misure delle cornici. Anche in questo caso, lo scotch di carta è un valido alleato.
Scorri con le frecceper guardare degli esempi dischemi per appendere quadri↘
Come appendere due quadri in modo corretto
Come disporre tre quadri su una parete?
Come creare una galleria da parete?
Quanto spazio lasciare tra un quadro e l’altro?
In una composizione di più quadri, lo spazio da mantenere tra una cornice e l’altra è di circa 10 cm.
Se abbiamo a che fare con una composizione di due o più quadri grandi, delle stesse dimensioni, la misura tra una cornice e l’altra può aumentare, a seconda dello spazio sulla parete che si vuole occupare, ma senza mai superare 1/4 della larghezza della cornice.
A che distanza da terra si appendono i quadri?
Un errore molto comune è quello di posizionare i quadri troppo in alto. Per godersi la vista di uno o più quadri è necessario posizionarli ad altezza occhi, ovvero, il cuore della composizione deve trovarsi a circa 145-150 cm da terra. Non c’è un’altezza fissa di cui tenere conto. Dipende dalla forma della parete, dal punto di vista da cui si guardano i quadri e dalla presenza e dalla disposizione degli arredi sottostanti.
Se i quadri sono vicini agli arredi sottostanti, l’occhio li intercetta in modo naturale e l’insieme risulta coeso.
Vediamo, caso per caso come disporre i quadri in tutte le stanze.
Come disporre i quadri sul divano?
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Per valorizzare la parete del divano con i quadri, è bene tenere conto di alcune regole generali, che, per quanto possano essere liberamente infrante, sono un buon punto di partenza per un risultato appagante.
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I quadri non devono essere centrati nello spazio tra il divano e il soffitto. Devono restare più vicini al divano affinché si crei un ponte visivo tra la parete e la seduta. Lo spazio tra lo schienale e il bordo inferiore del quadro:
nel caso di una gallery fitta o di quadri molto grandi dovrebbe essere di circa 20 cm;
nel caso di una composizione più minimale (2 o 3 elementi), corrisponde allo spazio necessario affinché il centro della composizione sia a circa 145-150 cm da terra.
Lampade e altri oggetti decorativi che necessitano di essere appesi sulla parete del divano, sono da considerare come parte della composizione.
Di norma, la composizione non dovrebbe superare la larghezza del divano. Tuttavia, se ci sono altri oggetti ai lati del sofà, come lampade, piante, caloriferi o tavolini da caffè, i quadri possono proseguire anche nella parte di parete sovrastante questi altri elementi. In questo caso, è bene che la composizione sia ben strutturata affinché prosegua uniformemente sulla parete, senza interrompersi nello spazio che separa il divano dagli altri oggetti.
Fino a che altezza possono salire i quadri? L’unico limite è il soffitto. Si può proseguire in altezza lasciando almeno una decina di centimetri di spazio vuoto in cima alla parete.
Un unico quadro molto grande che pareggia il divano in larghezza e che ha un’altezza superiore a quella del divano, tende a rimpicciolire visivamente quest’ultimo (guarda l’ultima immagine della gallery qui sotto).
Prendi ispirazione: sfoglia la gallery ↘
come disporre i quadri sul divano? quadro unico al centro della parete
come disporre i quadri sul divano? mensola sopra il divano
come disporre i quadri sul divano? griglia di quadretti sul divano
come disporre i quadri sul divano? quadri che fanno angolo
come disporre i quadri sul divano? quadro unico laterale con lampada
Il camino è spesso il punto focale della stanza: il luogo giusto per aggiungere opere d’arte che non vuoi far passare inosservate.
Ci sono due modi per decorare il camino con i quadri: appendere le cornici sulla cappa oppureappoggiarle sulla mensola.
Sul camino, le soluzioni più eleganti per esporre i quadri sono:
un’unica opera d’arte centrale (da appendere o appoggiare),
un paio di quadri uguali, allineati in orizzontale (preferibilmente da appendere).
Ecco qualche linea guida da seguire per decorare il camino con i quadri:
la larghezza della composizione (o del quadro singolo) dovrebbe essere pari all’apertura del camino oppure ai suoi 2/3;
se il quadro è nettamente più stretto della bocca del camino, evidenzierà la struttura della cappa;
le composizioni (o i quadri singoli) più grandi rispetto all’apertura, distolgono l’attenzione dalla forma del camino (la soluzione ideale se non ti piace il tuo caminetto).
Lo spazio minimo tra il bordo inferiore della cornice del quadro appeso e la mensola del camino è di 10 -20 cm. Bisogna tenere presente che spesso il camino si trova di fronte al divano, quindi le opere d’arte si contempleranno da seduti. Appenderle troppo in alto sarebbe sminuente.
Tra i bordi esterni della cappa e i lati del quadro, devono intercorrere minimo 10 cm, che diventano 20 o più se si vogliono aggiungere suppellettili come candelabri, vasi o lampade sugli angoli della mensola.
Nel caso dei quadri appoggiati sulla mensola:
con un unico quadro, valgono le indicazioni di cui sopra;
con due o più quadri, è meglio che siano di dimensioni differenti, anche leggermente sovrapposti, in modo da creare diversi livelli piacevoli da osservare. La composizione sulla mensola può includere anche altri oggetti assortiti in varie forme e altezze.
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Come posizionare i quadri in sala da pranzo?
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Nella zona pranzo, il punto di vista tende ad abbassarsi e tutte le norme elencate finora diventano più flessibili. Le opere d’arte qui si osservano da seduti, quindi, l’altezza occhi è minore dei canonici 145-150 cm.
Se il tavolo rasenta due pareti che formano un angolo, si può pensare di decorare entrambi i muri con una consistente e unica galleria, lasciando su entrambe le parti, circa 20 cm dall’angolo.
I quadri possono protendersi al di sotto dell’altezza del piano del tavolo e, per un effetto eclettico, possono proseguire dal soffitto al pavimento. In quest’ultimo caso, lo spazio minimo da lasciare tra i quadri e il soffitto e tra i quadri e il battiscopa è di 10 cm.
Quando iltavolo è appoggiato al muro, tra i quadri e il piano del tavolo è bene lasciare come minimo 20/25 cm di spazio vuoto. In questo caso è possibile sia occupare solo la proiezione del tavolo sulla parete, sia l’intero muro che tocca il piano del tavolo.
Nella composizione è importante tenere presenti le viste dei quadri, dalle varie aree della stanza in cui si è soliti sostare, in modo tale che il risultato sia curato, indipendentemente da dove si osserva.
Cerca ispirazione per la tua galleria da parete in sala da pranzo ↘
Essendo una stanza focalizzata sull’operatività, trovare dei quadri in cucina produce un effetto inaspettato, sorprendente e gradevole.
Sfatiamo subito un mito: i soggetti dei quadri in cucina non devono necessariamente appartenere al settore culinario. Sono perfetti anche ritratti, paesaggi bucolici, fiori e arte astratta.
Per la cucina sono più indicate le cornici schermate da vetro o altri materiali, rispetto alle tele nude, che potrebbero subire danni dovuti all’alta umidità generata dai vapori.
Quali sono le zone migliori in cui sistemare uno o più quadri in cucina?
Un quadro appoggiato sul piano di lavoro, può essere utile a nascondere le prese di corrente sulla parete, lasciandole comunque facilmente accessibili. In più è nel posto giusto per essere osservato mentre si preparano le pietanze, perché lo sguardo è sempre volto verso il basso.
Appoggiati sulle mensole, i quadri sono utili a creare un livello di sfondo che rende interessante e dinamico il loro l’allestimento. Risultano molto utili i quadri verticali, che superano in altezza gli utensili e i contenitori presenti sulla mensola. In questo modo lo styling risulterà accattivante e curato.
Hai una parete libera da mobili in cucina? Potrebbe essere il posto giusto per dare risalto ai tuoi quadri preferiti. Se in cucina hai anche tavolo e sedie, tieni conto che probabilmente osserverai i quadri anche da sedut*. Pertanto, il centro della composizione deve stare a un’altezza che compresa tra i 120 e i 130 cm , affinché tu possa godertela sia da in piedi che dalla tavola. Al contrario, se in cucina hai solo isola/penisola e sgabelli alti, il cuore della composizione sulla parete sgombra può stare a un’altezza di circa 145-150 cm.
Sfoglia la gallery per trovare spunti per decorare la cucina con i quadri ↘
Come disporre i quadri in camera da letto?
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La contemplazione delle opere d’arte è la benvenuta in camera da letto: un luogo in cui si respira calma e il tempo scorre lento. Ecco come posizionare i quadri sul letto e sui comodini.
Quadri sopra la testata del letto
La parete del letto assume molto più carattere e importanza quando accompagnata da opere d’arte.
Tra la testata e il bordo inferiore del quadro dovresti lasciare almeno 20 cm. Anche in questo caso vale la regola “se è troppo in alto, nessuno lo guarderà”. Allo stesso tempo, se questo spazio ti appare troppo poco, tieni conto che il cuore della galleria deve stare a altezza occhi (145 cm circa).
Qualora non ci sia una testata, bisogna comportarsi come se ci fosse e, quindi, lasciare tra il materasso e il quadro, più o meno 50 cm.
La galleria al di sopra del letto dovrebbe essere sempre più ampia rispetto alla metà della larghezza della testata. L’ideale sarebbe creare una composizione che occupi due terzidella testata. Per esempio, sulla parete di un letto matrimoniale con una testata di 2 metri, è bene che la porzione decorata con quadri e/o altri oggetti, sia di almeno 1 metro, meglio ancora se di 133 cm (2/3 della testata).
Se sul letto hai un’applique centrale, posizionata in alto, puoi sfruttarla come punto luce per uno o una coppia di quadri, da collocare al di sotto di essa.
Se sul letto hai una coppia di applique, le opere d’arte dovrebbero essere installate in posizione centrale tra i punti luce, ma sempre tenendo conto che il centro della gallery, deve essere collocato a altezza occhi e mai troppo in alto.
Trova l’ispirazione per disporre i quadri sul letto: sfoglia la gallery ↘
Per disporre dei quadri sulla porzione di parete al di sopra dei comodini è necessario tenere conto di diversi fattori:
altezza della testata del letto;
presenza di lampade sul comodino o sulla parete;
altri quadri in corrispondenza della testata del letto.
Questi elementi condizionano la distanza che intercorre tra il piano del comodino e il quadro o i quadri al di sopra di esso.
In generale, i quadri sui comodini:
dovrebbero essere appesi in verticale, uno sopra all’altro, lungo l’asse centrale del comodino (eccetto il caso in cui il comodino è molto spazioso);
devono essere più stretti rispetto alla larghezza del comodino.
Quando ci sono altri oggetti sulla parete, è bene calibrare con cura le altezze, affinché il risultato finale sia equilibrato e armonioso.
Se hai intenzione di posizionare quadri sia sul letto che sul comodino, puoi valutare l’idea di creare una gallery unica e coesa che sovrasti tutti i mobili della parete (come nell’ultima immagine della gallery qui sotto).
Sfoglia la gallery e guarda tanti modi diversi per disporre quadri sui comodini ↘
Quella che un tempo era soltanto una stanza funzionale, nell’abitare moderno si è trasformata in un’oasi domestica del benessere.
Non possono mancare allora, nella stanza da bagno, quadri, decorazioni e suppellettili che trasmettano sensazioni positive, per un’esperienza di self care totalizzante.
Ma dove è meglio posizionare i quadri in bagno? Ecco qualche idea.
Le mensole e il fondo degli scaffali sono ottime postazioni per piccoli quadretti, da integrare con i flaconi più belli, specchi da tavolo, contenitori scelti con cura e altri oggetti. I quadri possono essere anche “stratificati”, sovrapponendoli leggermente l’uno davanti all’altro, l’importante è che il quadro più basso sia sempre davanti e che non copra più di 1/4 della larghezza di quello retrostante.
È preferibile installare i quadri sulle pareti che non presentano piastrelle, ma si può andare fuori dalle righe se queste sono monocromatiche e piuttosto discrete.
L’altezza ideale per osservare al meglio un quadro, come sempre, sarebbe di circa 145 cm, ma in bagno è condizionata dalla posizione dello specchio e di altri mobili sulle pareti, ma anche dal punto in cui terminano le mattonelle.
Come appendere i quadri in un disimpegno?
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Le pareti strette che si trovano tra due porte oppure tra una finestra e un’altra parete, possono essere evidenziate con quadretti e altri oggetti da appendere.
Lo spazio laterale da lasciare libero dovrebbe essere di almeno 10 cm.
Se le ante degli infissi si aprono a ridosso della parete, è consigliabile scegliere cornici sottili.
La disposizione lungo un asse verticale è quella più azzeccata per questi spazi, che sono più alti che larghi.
Ecco una gallery di disimpegni decorati con i quadri ↘
Come disporre i quadri in un corridoio?
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Grazie ai quadri una zona di passaggio come il corridoio può diventare un piacevole percorso di osservazione.
In questo ambiente, i quadri possono essere appesi anche leggermente più in alto del solito, in modo cheil centro della galleria si trovi a circa 150 cm di altezza.
Per accorciare visivamente un corridoio lungo e stretto, si può pensare di riempire totalmente una parete con una galleria a tutta altezza (da circa 20 cm al di sopra del battiscopa fino a circa 20 cm al di sotto del soffitto).
Molto indicata è anche l’idea di allineare quadri della stessa forma e dimensione, lungo una linea dritta, mantenendo distanze identiche tra un quadro e l’altro.
Non bisogna trascurare la parete di fondo del corridoio: può diventare il punto focale, perché è sempre visibile. Qui si può appendere un quadro grande e/o particolarmente colorato o vistoso.
Come progettare il tuo schema per appendere i quadri [ torna al menu ]
Prima di acquistare quadri e cornici è bene avere chiaro quanto devono essere grandi, in base a dove hai scelto di collocarli.
Non sono certa che esista ancora un vero e proprio simulatore per pianificare una gallery, ma di certo si può progettare senza troppa fatica con l’app di grafica Canva. Canva è una piattaforma, disponibile anche come app per smartphone. La versione gratuita non permette di rimuovere lo sfondo degli oggetti, ma si può risolvere facilmente utilizzando il sito remove.bg. Il suo utilizzo è super intuitivo.
Ecco il tutorial completo per pianificare la tua gallery su Canva.
Adesso sai davvero tutto su come disporre i quadri in casa. Non ti resta che aprire le danze dello shopping. Ecco alcuni negozi che adoro, su cui ti consiglio di acquistare le tue opere d’arte.
Dove acquistare i migliori quadri online?
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Un’immensa selezione di quadri di ogni genere è fornita da Etsy, la piattaforma mondiale in cui puoi trovare vintage, artigianato e prodotti digitali.
Ecco alcuni prodotti e venditori da tenere d’occhio su Etsy, se vuoi allestire le tue pareti con quadri originali e di qualità.
I link a seguire sono affiliati: vuol dire che se acquisti attraverso questi link, io guadagno una piccolissima percentuale che non pesa in alcun modo sulla tua spesa.
1) Poster stampabili su Etsy: piccolo budget, tante stampe
Ti arrivano i file con le immagini dei soggetti che hai scelto e puoi portarli in copisteria per stamparli sul tipo di supporto che preferisci, indicando le dimensioni del foglio (come da acquisto). In questo modo hai un risparmio notevole e puoi usare le tue cornici (anche quelle vintage). Spesso si trovano gallerie da parete già composte, che si comprano con un click a prezzi stracciatissimi. Questo facilita molto sia la scelta che la composizione.
2) Quadri materici e wabi sabi: il capolavoro della tua gallery
Sono quadri che mettono in risalto l’artigianalità attraverso l’effetto in rilievo della materia di cui sono composti. Sono quadri da toccare, oltre che da osservare.
Se acquistati in formato grande, sono perfetti come protagonisti unici di una parete vuota. Possono essere usati come focal point: attirano l’attenzione con la loro particolarità e incuriosiscono a tal punto da portare l’osservatore ad avvicinarsi.
Anche in piccolo e medio formato, sono incredibilmente scenografici, perfetti sia da soli che accompagnati da altri quadri.
3) Poster e cornici in stile vintage su Etsy
I quadri in stile vintage sono perfetti negli interni in stile rustico moderno, in stile scandinavo tradizionale, classico contemporaneo, francese e antico-moderno. Quando sono accompagnati da cornici elaborate, sono in grado di far sembrare molto più elegante e pregiato tutto l’arredamento.
4) Poster in stile Japandi su Etsy
Discreti, ma impattanti, colorati, ma non accecanti: i poster in stile Japandi sono disciplinati ed essenziali. La scelta ideale per apportare un pattern o un colore su una parete monotona, rendendola dinamica e caratteristica.
In estate il richiamo del mare si fa più forte. E allora perché non ripensare la stanza più intima della casa ispirandosi proprio al blu delle onde e del cielo? Ceramica Cielo, azienda leader nella produzione di ceramica per arredo bagno, propone una serie di soluzioni perfette per dare un tocco di colore e freschezza ricreando atmosfere marine.
I colori predominanti sono naturalmente lo smeraldo e il blu, capaci di creare un tipico effetto mediterraneo giocando con nuances opache e lucide, come la finitura Oltremare della palette “Le Acque di Cielo” o quella Polvere di “Le Terre di Cielo”.
Questo colore poi, in tutte le sue sfumature, è in grado di rilassare tanto la mente quanto il corpo, e di infondere una sensazione di benessere.
Tante dunque le proposte di Ceramica Cielo per arredare la sala da bagno sui toni del blu che si adattano perfettamente a diversi ambienti e stili, lasciando sempre massimo spazio alla libertà compositiva. Estetica e funzionalità restano elementi imprescindibili per tutte le collezioni, garantendo il massimo comfort e un design curato nei minimi dettagli.
Idee per arredare il bagno con i colori del mare
Nell’immagine mobile lavabo Narciso Mini di Ceramica Cielo disegnato da Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano nella finitura Polvere e cassetto Eucalipto.
Nell’immagine la bacinella Tino nella finitura Oltremare della palette “Le Acque di cielo”, design Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano.
Sopra il lavabo quadrato Les Petites di Ceramica Cielo, qui proposto nella finitura Polvere con struttura in metallo Nero Matt abbinato allo specchio Pluto nella finitura Nero Matt, design Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano.
Nell’immagine sanitari sospesi Enjoy di Ceramica Cielo disegnati da Karim Rashid nella finitura Oltremare.
In foto Multiplo 70 di Ceramica Cielo qui proposto con bacinella Tino nella finitura Polvere e piano in ceramica nella finitura Oltremare. Design Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano.
Sopra il lavabo freestanding Catino Ovale della collezione I Catini di Ceramica Cielo nella finitura Oltremare. Piano in pietra Azul Noche e specchio Round Box, design Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano. I sanitari sono della collezione Era disegnata da Luca Cimarra nella finitura Oltremare.
Nell’immagine mobile lavabo Theo di Ceramica Cielo disegnato da Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano nella finitura Oltremare e mobile in Fenix nella finitura Grafite. Alla parete specchio Theo Rettangolare in Fenix.
Lo studio di architettura The Ranch Mine ha creato “White Dates”, una casa
situata a Phoenix in prossimità dell’iconica White Gates di Al Beadle.
Il nome stesso “White Dates” è un omaggio all’importante eredità del
modernismo degli anni ’50 di Beadle e fa riferimento alla presenza di una palma
da dattero che segna l’ingresso della casa.
La disposizione degli ambienti è stata studiata per offrire una
vista panoramica sulla montagna di Camelback, la zona living con porte a tutta
altezza che si aprono sui patii anteriore e posterior, crea un connubio
armonioso tra interno ed esterno. Il design del patio si ispira
chiaramente allo stile distintivo della più illustre vicina. I patii
esterni e i percorsi sono stati pavimentati con pietra di fiume, mentre
l’ingresso principale è enfatizzato da una singola palma da dattero che spunta
da un’apertura triangolare verso il cielo, richiamando il celebre ingresso del
municipio di Palm Springs progettato da Albert Frey.
Motivi decorativi ispirati alle foglie di palma ritornano in tutta la
casa, come ad esempio i dettagli lignei dietro il bar e una parete divisoria
dallo stile modernista nell’area del salotto formale.
Gli interni presentano una scelta cromatica quasi minimalista. Pavimenti
in cemento, intonaco nei bagni e una combinazione di mobili in noce, quercia
bianca e armadiature nere opache creano un’atmosfera di eleganza senza tempo.
White Dates: A Tribute to the Modernist Icon
The architecture firm The Ranch Mine has created “White Dates,” a house
located near Phoenix’s iconic White Gates, designed by Al Beadle. The name
itself, “White Dates,” pays homage to Beadle’s significant legacy in 1950s
modernism and makes reference to a date palm tree that marks the entrance of
the house.
The layout of the spaces has been carefully planned to offer panoramic views
of Camelback Mountain. The living area, featuring full-height doors that open
to the front and rear patios, creates a harmonious blend of indoor and outdoor
living, the patio design is clearly inspired by the distinctive style of the
renowned neighbor.
Exterior patios and pathways have been paved with river stone, while the main
entrance is accentuated by a single date palm emerging from a triangular
opening towards the sky, reminiscent of the iconic entrance of Palm Springs
City Hall designed by Albert Frey.
Decorative motifs inspired by palm leaves can be found throughout the house,
including wooden details behind the bar and a modernist-style partition wall
in the formal living area.
The interior design showcases an almost minimalist color palette, allowing the
grandeur of the mountain and mid-century design elements to take center stage.
Concrete floors, plaster in the bathrooms, and a combination of walnut, white
oak, and matte black cabinetry create a timeless atmosphere of elegance.
La notte di San Lorenzo è da sempre una data che non può mancare sul calendario estivo, non solo per gli amanti dell’astrologia. Si tratta, infatti, di un avvenimento affascinante, con una tradizione secolare, che porta con sé un’atmosfera magica. È questa, infatti, la notte cui poter esprimere i propri desideri. E se non si ha la possibilità di ammirare le stelle cadenti sdraiati sulla spiaggia o in un prato di montagna, si può ricreare il perfetto angolo di osservazione anche a casa.
Da Westwing i consigli per la notte di San Lorenzo
Le calde serate estive sono il momento migliore per riunirsi con famiglia e amici e quale occasione più adatta se non la notte di San Lorenzo per avere ospiti a casa? Ricreare l’angolo relax perfetto per osservare le stelle è più facile e piacevole con gli accessori giusti. Un lounge arredato con divanetto e poltrone da esterno permetteranno di godersi al massimo questi momenti unici, cuscini comodi e coperte per le notti più fresche, delle lanterne e ghirlande per creare la giusta atmosfera (che dovranno essere spente in seguito per scorgere al meglio gli astri) e il gioco è fatto.
Se non si dispone di uno spazio outdoor, anche il balcone si rivelerà lo scenario perfetto per questa serata. A seconda dello spazio disponibile, una sdraio pieghevole, una sedia con cuscino o un pouf da pavimento saranno le sedute ideali. L’utilizzo di candele e luci sospese creerà un ambiente magico senza occupare spazio aggiuntivo.
Grazie a Westwing per i preziosi consigli, ora è tempo di preparare il nostro angolo relax!
Definire l’identikit della casa che desideriamo è più semplice di quello che si possa pensare. Deve essere “sensibile” ai nostri ritmi, rappresentare il nostro gusto e il nostro stile di vita, saper unire sapientemente estetica e funzionalità, ma soprattutto deve farci sentire pienamente a nostro agio, come un porto sicuro. Nella contemporanea idea dell’abitare di Bonaldo, ogni elemento della casa è protagonista indiscusso di un racconto domestico, sfondo di tutti i preziosi momenti che fanno parte nostra storia personale.
Come quegli attimi speciali – e impagabili – che dedichiamo al nostro benessere, a prenderci cura di noi stessi: dal rito della preparazione mattutina, quando si sceglie con attenzione l’outfit per iniziare una nuova giornata al “quality time” serale in cui si lasciano andare le fatiche giornaliere pronti a godersi un meritato momento di riposo.
Complementi d’arredo Bonaldo
Per Bonaldo, complementi ed accessori d’arredo, sono parte integrante del nostro quotidiano e contribuiscono a creare un legame profondo con la nostra casa grazie a quella preziosa sensazione di intimità che riesce a trasmettere. Come il vanity della collezione Nelson, una pratica postazione trucco caratterizzata da ricercatezza e linee essenziali, e il particolare specchio Musa, contrasto perfetto tra la solidità del legno e la fluidità del vetro. Come la scenografica cabina armadio Roll, solido e chic walk-in closet, o come il raffinato servomuto Luigio, pratico alleato per dare ordine alla routine quotidiana (e alla camera da letto).
Complementi che emergono grazie alla loro personalità, ma che riescono al contempo a dialogare con il resto dell’ambiente dando il via a nuove storie: il B/Style Bonaldo interpreta un moderno “design senza tempo e senza spazio” in cui non esistono più confini tra stanze e singoli complementi, e si mixano abilmente e con cura stili, materiali e nuances differenti per una casa in linea con le contemporanee sensibilità dell’abitare.
Vanity NELSON, design Matteo Nunziati
Il vanity della collezione Nelson è un complemento funzionale dalle linee semplici ed essenziali. Ispirato al Movimento Moderno – periodo volto al rinnovamento dei caratteri, della progettazione e dei principi dell’architettura – ha dettagli curati che ne impreziosiscono le superfici. Il piano in legno è sorretto da una base in metallo dal design rigoroso ma contemporaneo. Lo specchio rettangolare e i cassetti in legno laccato opaco completano la figura, rendendolo pratico e adatto all’utilizzo quotidiano.
Servomuto LUIGIO, design Marconato & Zappa
Luigio è il servomuto progettato da Marconato & Zappa come complemento di servizio per la zona notte. Dalla base di forma ovale in ceramica partono tre elementi tubolari in metallo, alle cui estremità sono fissati elementi in legno con funzioni ben definite. Il primo termina in una gruccia porta giacca, scolpita nel legno massello. Il secondo elemento s’incurva formando un appoggio per i pantaloni, ma può essere usato anche come gancio porta borse. Il terzo, parallelo al primo, termina con un contenitore portaoggetti e svuota tasche.
Nella sua eleganza formale Luigio è un oggetto esile ideale per dare ordine alla routine quotidiana grazie alla sua praticità di utilizzo. La base in ceramica può essere realizzata in diverse finiture, anche a contrasto con la struttura, dando a Luigio un carattere deciso e uno stile originale.
Cabina Armadio ROLL, design Dondoli e Pocci
La cabina armadio Roll si ispira alla libreria omonima disegnata da Dondoli e Pocci. Un complemento d’arredo funzionale e dall’importante effetto scenico, studiata con proporzioni, misure ed accessori adatti alla funzione di walk-in closet. La cabina armadio è completamente aperta, pensata per soluzioni lineari con fissaggio a parete: la sua struttura è in piombo mentre i ripiani possono essere in legno laccato color piombo o in noce Canaletto per ottenere un elegante contrasto. I volumi come i contenitori in legno e le scatole portaoggetti salvaspazio, sono posizionabili a seconda delle esigenze.
Specchio MUSA, design Spazioameno
Musa è una collezione di specchi che nasce dall’incontro di elementi diversi: da un lato la trasparenza della superficie specchiante – che riflette la realtà e allo stesso tempo rimanda a mondi illusori – dall’altro la solidità del legno che la incornicia. La collezione Musa si caratterizza per la matericità ritmata del legno, un cannettato in noce che dona tridimensionalità e dinamicità allo specchio. La versione rettangolare è connotata inoltre dalla rotazione della superficie specchiante rispetto al perimetro della cornice che lo contiene, creando un originale effetto nella parete alla quale è destinato. Musa è disponibile anche in versione rotonda.
Per scoprire tutta la collezione di arredi di design made in italy Bonaldo visita www.bonaldo.com
Questa straordinaria casa vacanze privata, situata sull’incantevole isola di
Syros in Grecia, rappresenta un’interpretazione moderna dei tradizionali
villaggi egei. Realizzata dallo studio di architettura Block722 di Atene, la
residenza offren un’oasi di tranquillità immersa in un ambiente naturale
incontaminato.
Da lontano, la villa sembra un tradizionale insediamento isolano aggrappato
alle pendici rocciose sopra il Mar Mediterraneo, i progettisti hanno combinato
forme minimaliste, materiali naturali e colori neutri per plasmare il
carattere distintivo della casa attingendo alla tipologia dei piccoli
villaggi dell’Egeo: costellazioni minimaliste di volumi bassi, spesso
disseminati sulle colline, che guardano verso il mare.
I sentieri che si snodano tra le diverse strutture connettono gli ambienti
interni alle varie terrazze, ai giardini e ai patii presenti nel sito. La
residenza principale ospita una suite principale e una seconda camera da letto
insieme a un luminoso spazio living a pianta aperta che invita alla
convivialità e alla contemplazione del panorama circostante.
Il fulcro di questa dimora straordinaria è la spaziosa “piazza” all’aperto,
che funge da cuore del complesso. Da qui si può accedere alla piscina a sfioro
di ben 24 metri e alla terrazza lounge, che si estende verso l’orizzonte senza
interruzioni, offrendo una vista mozzafiato. Un’attenzione particolare è stata
dedicata anche al benessere fisico e mentale, con una palestra privata e una
terrazza per lo yoga nascoste sotto la piazza principale, garantendo privacy e
tranquillità per l’esercizio e la meditazione.
Gli spazi interni si integrano armoniosamente con le terrazze, i giardini e i
patio circostanti, mentre una magnifica piscina a sfioro e una terrazza lounge
offrono una vista mozzafiato sul mare. L’attenzione ai dettagli e l’uso di
materiali pregiati, come il marmo di Olympus e il legno di quercia,
conferiscono un tocco di lusso discreto. Questa casa incantevole è il luogo
ideale per vivere l’atmosfera rilassante dell’isola e godere di una residenza
di lusso che si fonde perfettamente con il paesaggio greco.
Viglostasi: Between Cycladic Architecture and Discreet Luxury
This extraordinary private vacation home, located on the enchanting island
of Syros in Greece, represents a modern interpretation of traditional Aegean
villages. Designed by the Athens-based architectural firm Block722, the
residence offers an oasis of tranquility immersed in untouched natural
surroundings.
From a distance, the villa resembles a traditional island settlement
clinging to the rocky slopes above the Mediterranean Sea. The designers have
combined minimalist forms, natural materials, and neutral colors to shape
the distinctive character of the house, drawing inspiration from the
typology of small Aegean villages—minimalist constellations of low volumes,
often scattered on the hillsides, overlooking the sea.
The pathways winding through the various structures connect the interior
spaces to the different terraces, gardens, and patios on the site. The main
residence houses a master suite and a second bedroom, along with a bright
open-plan living area that invites conviviality and contemplation of the
surrounding panorama.
The centerpiece of this extraordinary residence is the spacious outdoor
“piazza,” which serves as the heart of the complex. From here, one can
access the impressive 24-meter infinity pool and the lounge terrace,
extending uninterrupted towards the horizon, offering breathtaking views.
Special attention has also been given to physical and mental well-being,
with a private gym and a yoga terrace hidden beneath the main square,
ensuring privacy and tranquility for exercise and meditation.
The interior spaces blend harmoniously with the surrounding terraces,
gardens, and patios, while a magnificent infinity pool and a lounge terrace
provide breathtaking views of the sea. Attention to detail and the use of
premium materials such as Olympus marble and oak wood add a touch of
discreet luxury. This charming home is the ideal place to experience the
relaxing atmosphere of the island and enjoy a luxury residence that
seamlessly merges with the Greek landscape.
Versatilità e Funzionalità: I Vantaggi dei Divani Letto
I divani letto sono diventati una soluzione sempre più apprezzata per ottimizzare lo spazio e offrire comfort extra nelle case moderne. Questi mobili versatili combinano la comodità di un divano con la praticità di un letto, rendendo l’arredamento più funzionale. Quando lo spazio è prezioso, i divani letto si rivelano una scelta intelligente. Sono perfetti per ospitare ospiti improvvisi durante la notte, trasformando il soggiorno in un’accogliente stanza da letto in pochi gesti. Inoltre, i divani letto possono essere collocati in studi o uffici per fungere da letti aggiuntivi, rendendo ogni angolo della casa un potenziale spazio per riposare.
Divano letto Tito di Doimo Salotti
Quali requisiti devono avere i divani letto comodissimi
La comodità di un divano letto dipende da vari fattori chiave che devono essere considerati attentamente durante l’acquisto. Innanzitutto il materasso, che deve avere il giusto spessore ed essere di buona qualità per garantire un sonno confortevole e il giusto sostegno al corpo. Inoltre, il meccanismo di apertura e chiusura del divano letto dovrebbe essere fluido e semplice da usare. I materiali utilizzati nella struttura e nell’imbottitura influenzano anche la comodità complessiva. Optare per divani letto con imbottitura di alta qualità e telaio robusto è fondamentale per garantire una lunga durata e il massimo comfort. Considerando questi requisiti, è possibile selezionare un divano letto che offra non solo funzionalità, ma anche un luogo di riposo accogliente e piacevole.
Divano letto Tao di Doimo Salotti
Stile e collocazione dei divani letto
In quale ambiente desideri collocare il tuo divano letto? Questa decisione iniziale condizionerà l’aspetto estetico e le dimensioni dell’imbottito. Oltre a ciò, a seconda della posizione scelta nella stanza, avrai la possibilità di disporre fonti di illuminazione strategiche e tavolini che fungano anche da comodini. Quando si tratta di scegliere un divano letto, il design e lo stile sono fattori importanti da considerare. Fortunatamente, c’è una vasta gamma di opzioni disponibili per soddisfare qualsiasi preferenza estetica. Dai divani letto moderni con linee pulite e minimali ai modelli più tradizionali dalle linee più morbide e arrotondate. Inoltre, i divani letto sono disponibili in una varietà di tessuti e colori per i rivestimenti, consentendo di abbinarli facilmente all’arredamento circostante. Questo assicura che il tuo divano letto si integri armoniosamente nel tuo spazio abitativo, contribuendo a definire il tuo stile unico.
Gli accessori che rendono il divano letto funzionale
Un tratto unico dei divani letto personalizzabili è la vasta gamma di scelte che abbiamo per renderli unici. Oltre a selezionare il modello base, i produttori offrono spesso l’opportunità di aggiungere accessori che lo rendano più funzionale o confortevole. Come i braccioli dotati di mensole integrate, ideali per poggiare tazze o libri durante i momenti di relax. Inoltre, molti divani letto presentano accessori all’avanguardia come punti di ricarica USB integrati, meccanismi poggiatesta regolabili e molte altre funzionalità, tutte pensate per soddisfare al meglio le tue esigenze di comfort e praticità.
Vivere la dimensione domestica con maggiore intensità ci ha insegnato quanto il comfort abitativo sia davvero importante per la nostra salute. Abbiamo compreso la necessità di organizzare al meglio gli interni ma, oltre a ciò, è importante comprendere quali fattori incidono sul nostro benessere domestico e quali soluzioni attuare per migliorarlo. Questo, perché l’abitazione non è solo uno spazio fisico, ma un luogo in grado di suscitare precise sensazioni e reazioni emotive che incidono sull’umore e sulla psiche delle persone che ci vivono, lavorano, si riposano.
Cosa si intende per comfort abitativo
Abitare in una casa piena di luce, priva di rumori, con una temperatura ottimale tutto l’anno e un’aria pulita è fondamentale per il benessere e la qualità della nostra vita. Il concetto di comfort abitativo va ben oltre la semplice estetica, coinvolgendo una serie di elementi e fattori che insieme combinano funzionalità, sostenibilità e benessere.
Gli aspetti principali che contribuiscono a definire il comfort abitativo sono 4:
comfort acustico
comfort termico
comfort visivo
qualità dell’aria
Comfort acustico
L’isolamento degli ambienti dai rumori esterni è un requisito fondamentale per vivere bene. In un ambiente piacevole e rilassante non può esserci posto per i rumori che provengono dal piano di sopra, dal portone che sbatte e quelli dovuti al traffico della strada. Ma, non va trascurato nemmeno il fastidio causato da quelli prodotti all’interno della casa. I rumori non sono tutti uguali. Individuarli, capire la loro origine e il modo in cui si propagano le onde sonore è il primo passo verso la soluzione del problema.
Comfort termico
Una casa calda d’inverno e fresca d’estate è ciò che tutti desideriamo. Ad esempio, la temperatura interna per essere percepita confortevole in inverno deve essere superiore a 20°C, mentre in estatenon deve superarei 26°C. In fase di ristrutturazione, per raggiungere un buon comfort termico occorre agire sull’involucro edilizio con sistemi di isolamento. Questo per evitare la formazione di ponti termici che comporterebbero delle perdite di prestazioni.
Comfort visivo
Entrando in una casa ci guardiamo attorno e percepiamo gli stimoli che arrivano da ciò che ci circonda: la luminosità naturale, l’organizzazione degli spazi, la posizione, lo stile degli arredi, i colori. Questi aspetti determinano la nostra percezione degli ambienti e influenzano il nostro stato psico-fisico. La luce è tra i fattori più importanti che determinano il comfort visivo. La luce naturale, infatti, non è solo illuminazione, è anche un efficace elemento percettivo in grado di influire sul nostro umore.
Qualità dell’aria
Abbiamo imparato, soprattutto nel periodo della pandemia, a comprendere quanto la qualità dell’aria indoor sia importante per la nostra salute. Spesso, l’aria che respiriamo dentro casa può risultare più inquinata di quella esterna e causare problemi alle vie respiratorie. La causa dipende da vari fattori come, ad esempio, materiali in casa che possono rilasciare nel tempo sostanze non salutari negli ambienti. Sostanze chimiche usate per la pulizia che emanano esalazioni tossiche. Oppure, le muffe nocive che si formano negli ambienti umidi in cui non c’è un corretto ricambio d’aria. Tutto ciò, se respirato con frequenza, causa irritazioni alle vie respiratorie, tosse, problemi respiratori, allergie e malattie polmonari. Ecco perché Comfort Abitativo significa anche poter contare su materiali che assorbono l’inquinamento e ci restituiscono ambienti più sani, puri e vivibili.
Come migliorare il benessere della nostra casa?
Dopo aver compreso al meglio cosa vuol dire comfort abitativo è arrivato il momento di capire quali soluzioni adottare per migliorare il benessere della nostra casa. La cosa migliore da fare è quella di rivolgersi ad aziende specializzate nel settore dell’efficienza energetica per la casa, come Saint-Gobain Italia: azienda leader mondiale nella produzione e distribuzione di materiali per l’edilizia sostenibile e il comfort abitativo. Con lo scopo di connettere le persone alle imprese e alle tecnologie sostenibili, sul sito SG-LifeUpgrade è possibile trovare spunti e informazioni utili per rendere la casa confortevole, funzionale e sostenibile.
Ad esempio, per risolvere il problema acustico, è possibile adoperare materiali fonoisolanti e fonoassorbenti al fine di limitare la propagazione delle onde sonore sia dall’esterno che verso l’interno e viceversa. Da citare le vetrate isolanti per il blocco del passaggio dei rumori dall’esterno, che vengono riflessi, oppure i controsoffitti acustici per migliorare la percezione del suono e ridurre il rumore che viene percepito.
Per migliorare il comfort termico degli ambienti bisogna scegliere, consultando un tecnico esperto, il metodo di isolamento più adatto alle proprie esigenze, sulla base dei dati tecnici relativi alla zona climatica ed alla tipologia delle strutture esistenti. Tra gli interventi più efficaci c’è il cappotto termico. Se per varie ragioni non è possibile coibentare la casa dall’esterno esistono delle alternative come la lana da insufflaggio, da applicare nell’intercapedine di un muro in laterizio; in alternativa è possibile utilizzare soluzioni interne a controparete composte da singola o doppia lastra, struttura in acciaio e isolante nell’intercapedine. La lana di vetro è la soluzione perfetta e facile da installare su pareti, pavimenti, sottotetti, ecc., così come la lana di roccia, che oltre ad essere un ottimo isolante è anche resistente al fuoco.
Per avere più luce naturale in casa si può optare ad esempio per delle vetrate ad altra trasmissione luminosa. Questa tipologia di vetrate favorisce il passaggio naturale della luce anche negli spazi più interni. In alternativa, ci sono i vetri ad opacità modulabile tramite interruttore, indicati se necessiti di una maggiore privacy.
Infine, bisogna considerare la necessità di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo dentro casa. Tra le soluzioni Saint-Gobain ci sono soluzioni ad hoc come, ad esempio lastre in cartongesso e pitture da interni “attive”, che assorbono e neutralizzano la formaldeide presente negli ambienti.
Considerazioni finali
In definitiva, per raggiungere il comfort abitativo ottimale è necessario applicare scelte progettuali ben definite oppure pianificare interventi di ristrutturazione pensati per migliorare le performance dell’edificio, eliminando o correggendo problematiche di natura tecnica. Per fare questo la soluzione ideale è quella di rivolgersi a dei professionisti come Saint-Gobain Italia. Non perdere altro tempo! Dai un’occhiata al sito SG-LifeUpgrade e chiedi un consulto ai veri esperti del settore.
Casa TOME non risponde all’archetipo dell’abitazione comune. La forma irregolare del terreno, lo spazio e la distribuzione delle stanze si combinano per dare vita ad un progetto unico, lontano dalle esigenze comuni. Un design fatto da designer, per designer.
Lo studio di architettura mxTAD, con sede a Pueblo, in Messico, progetta Casa Tome con l’obiettivo di generare un’esperienza di contatto assoluto e continuo con l’esterno. Nonostante ciò, è garantita la totale privacy sulla facciata. La sua volumetria semplice, sobria e modulata si interseca con patii verdi che consentono di avvolgere ciascuno degli spazi, fornendo loro luce, ventilazione e prospettive uniche.
Alla ricerca di questa esperienza di connessione con l’esterno e con l’intento di creare spazi ampi ed estremamente confortevoli, l’architettura della casa si sviluppa su un unico livello. Questa scelta ha permesso di avere un collegamento diretto tra tutti gli ambienti disposti lungo l’asse di accesso. La parte pubblica e privata dell’abitazione sono interrotti solo visivamente dalla cucina, che è il cuore della casa.
Il fulcro di casa TOME, formato dalla cucina con sala da pranzo epatio centrale, è continuamente connesso per creare uno spazio sociale tra interno ed esterno adatto per ogni occasione.
La materialità, sobria e senza tempo, cerca di creare un’architettura che metta in risalto la volumetria. Questo genera connessioni e dialoghi tra materiali, luce naturale, vuoto e natura.
Elemento fondamentale del progetto è proprio la natura. Per Casa Tome i progettisti hanno puntato tutto su una vegetazione abbondante e bassa. Inoltre, sono stati mantenuti gli alberi ad alto fusto già presenti nel sito con l’aggiunta di nuovi alberi ad alto fusto che, in futuro, garantiranno zone d’ombra.