Arredamento vintage: idee, consigli, foto ed esempi per creare ambienti con personalità.
Quasi mai le cose nella vita sono bianche o nere. Nell’interior design, in particolare, è la commistione di elementi diversi che genera gli ambienti più interessanti. Ecco perché oggi parliamo di stile Vintage, uno stile che noi amiamo molto. [credit photo: Alvhem]
Siamo Anna e Marco, esperti di interior design, ed oggi siamo qui con alcuni consigli su come arredare in stile Vintage senza sbagliare e senza far sembrare la tua casa un negozio dell’usato.
I mobili e i complementi d’epoca possiedono un fascino unico che risiede nella loro capacità di narrare una storia e di trasmettere un senso di nostalgia. Alzi la mano chi non ha mai pensato di acquistarne uno nei mercatini delle pulci o nei negozi dell’usato!
Più che una moda o tendenza, lo stile Vintage è un’estetica generale, che si evolve nel tempo. In effetti, molte tendenze di interior design (che per convenzione chiamiamo stili) degli ultimi decenni presentano elementi e decorazioni vintage o di ispirazione vintage, come Scandinavo, Shabby Chic, Country Chic, Farmahouse, Boho Chic o Industriale.
Da questo si intuisce che lo stile Vintage è molto versatile, in quanto varia in modo significativo a seconda del periodo storico di riferimento e di come viene sviluppato nel contesto contemporaneo.
Cos’è l’arredamento in Stile Vintage
Lo Stile Vintage nell’arredamento, combina elementi contemporanei ad arredi od oggetti che richiamano il passato, in una commistione che crea una certa continuità, pur creando punti focali ed elementi di interesse.
Da non confondere con lo Stile Retrò, dove invece si cerca di ricostruire l’arredo di un preciso periodo storico e se sei una patita delle scenografie di Mad Men o de La fantastica Signora Maisel, possiamo anche capirti!
Non devi vivere in una casa d’epoca degli anni ’40 o degli anni ’50 per creare uno spazio che ti ricordi il design chic e unico di quegli anni. Lo stile e i progetti dei migliori designer di quel tempo sono rimasti vivi nel corso degli anni e hanno trovato la loro strada nell’interior design di oggi.
Per quanto riguarda l’epoca, mentre gli oggetti d’antiquariato devono avere almeno 100 anni, i mobili e complementi d’arredo vintage sono più giovani: provengono da decenni passati, rispetto all’epoca contemporanea, quindi hanno più di 20 anni e meno di 100.
I mobili e gli oggetti non devono essere sempre originali in questo stile, anche se l’autenticità ha un certo peso per non far sembrare troppo artificioso l’ambiente domestico.
Attenzione, se non progettato con cura, questo stile può far sembrare rapidamente un ambiente datato, quindi speriamo che i suggerimenti di questo articolo ti aiutino a capire come portare uno stile vintage senza tempo nella tua casa.
[fonte e tutta la casa qui]
All’interno del “vintage” in Europa ci sono alcuni decenni più amati, come gli anni ’50 del XX secolo, perché gli arredi di quell’epoca, con le loro linee pulite e le gambe affusolate, si abbinano meglio al design contemporaneo. Tuttavia ogni epoca ha i suoi punti di forza e mobili ed oggetti, in particolare di design italiano e scandinavo, sono molto apprezzati universalmente e alcuni sono diventati dei veri “classici”, presenti in molte case contemporanee di tutto il mondo.
80 anni di storia dell’arredamento mondiale. Stiamo parlando di epoche e stili di design molto differenti, come orientarsi? Il nostro consiglio principale è quello di creare un filo conduttore: selezionare quegli elementi dal design “simile” che si sposano bene con architettura e mobili contemporanei esistenti o scelti come base del nostro arredamento. Questo per evitare di creare mix poco armoniosi o di appesantire troppo la decorazione della casa, facendola assomigliare più ad un magazzino dell’usato, che ad un’abitazione accogliente.
Consigli pratici per arredare in Stile Vintage
Arredare in stile vintage significa combinare elementi retrò con un tocco di eleganza e sofisticatezza contemporanea. Una caratteristica importante di un ambiente vintage, quindi, è la presenza di oggetti e mobili vecchi e nuovi, creando un ambiente armonioso con l’eleganza del passato e il comfort di oggi.
In realtà non ci sono regole ferree e proprio per questo è un po’ difficile sia riuscire a creare un look coeso, sia da parte nostra dare dei suggerimenti generali. L’uso di questo stile di arredamento mette in mostra personalità ed originalità proprie, che si possono esprimere liberamente in modo più minimalista, classico o eclettico.
Ogni pezzo vintage, scelto con cura può essere unico e irripetibile, donando alla casa un carattere distintivo e uno spirito autentico. Il più delle volte la chiave è pensare alla funzione e lasciare il posto a forme semplici e senza tempo.
Detto questo, ecco alcuni punti salienti per creare un arredamento in stile vintage:
[credit photo: Bolaget]
1. Colori
Se non si è esperti di interior design, per evitare di creare un ambiente poco armonioso, sarebbe bene decidere prima quale epoca prediligere per gli arredi vintage, in modo da dare alla casa un fil rouge da seguire a partire dalla palette di colori dei mobili o dello stile originario. Tutto può anche partire da un pezzo d’epoca che si è ereditato o comprato in un mercatino.
Nel dubbio, come per molti stili di arredo contemporanei, in cui occorre mescolare mobili di epoche differenti, è comunque una buona idea optare per una palette di colori neutri, in cui tonalità come il bianco, il grigio o il beige creano una base elegante e permettono agli elementi vintage di risaltare.
Tuttavia, il colore è molto presente nello stile vintage. Per aggiungere tocchi di colore puoi scegliere di farlo attraverso alcuni elementi: rivestimenti di divani o poltrone, cuscini, tende, mobili, accessori e naturalmente pareti.
Quali tonalità? I colori pastello erano molto popolari negli anni ’50 e possono essere utilizzati per pareti d’accento, alcuni mobili e accessori. Abbinati ai colori neutri donano un aspetto moderno e senza tempo.
[fonte e tutta la casa qui]
Lo stile vintage, come abbiamo detto, è molto versatile e lascia aperte molte strade, quindi puoi usare anche colori più vivaci o più scuri per mettere in risalto gli arredi. In questi casi, puoi dipingere le pareti, ma se hai paura di osare con il colore, aggiungi un muro d’accento o dipingi le pareti a metà, come a creare una boiserie.
[credit photo: Espaces Atypiques]
2. Mobili
I mobili sono il vero punto di forza dello stile Vintage. Per combinare al meglio arredi di epoche diverse, è sempre utile creare una base con gli arredi principali, scegliendo mobili dalle linee pulite, forme eleganti e senza tempo.
Puoi decidere di scegliere mobili disegnati in quell’epoca, ma prodotti ancora oggi, come le più famose icone di design. Ad esempio le classiche sedie DSW di Eames, le Ghost di Stark o le Y chair di Wegner che possono essere abbinate a tavoli contemporanei dalle linee pulite, così come a tavoli classici.
Per dare carattere e personalità, rivolgiti ai mercatini o magazzini dell’usato, dove potresti trovare il pezzo giusto senza spendere una fortuna. Ad esempio potresti trovare poltroncine con forme arrotondate anni ‘50 oppure un tavolino con piano in formica e gambe affusolate per accompagnare un divano contemporaneo dalle linee pulite o trovare una credenza anni ’60 da inserire nella tua cucina moderna.
Ad alcuni di questi mobili vintage puoi anche dare una nuova funzione o una destinazione diversa per cui sono stati creati: ad esempio, puoi utilizzare vecchie valige o una vecchia sedia come comodino. Noi ad esempio, abbiamo recuperato in un cantiere, in cucina, una lampada a sospensione anni ’60 di un bel colore verde acqua e l’abbiamo trasformata in una lampada da tavolo per il soggiorno aggiungendo un cavo colorato e per pochi euro abbiamo recuperato in un mercatino dell’usato due comodini della stessa epoca che abbiamo usato come mobili in bagno.
Attenzione a non mescolare mobili ed oggetti vintage a caso, poiché non tutti gli elementi sono fatti per stare assieme. Lo scopo è quello di creare una certa continuità, altrimenti finirai per perdere il potenziale di un bel mobile vintage, se non riuscirai a farlo risaltare nel suo insieme.
[credit photo: Historiska hem]
3. Tessuti e Metalli
Anche in questo caso, c’è molta libertà di azione e come sempre è importante diversificare le texture. Per tende, cuscini, nuovi rivestimenti e copriletti, utilizza tessuti di qualità e resistenti come il cotone e il lino per un tocco fresco, il velluto e la seta, per un aspetto più glamour e lussuoso, scegli i tessuti tecnici contemporanei per la praticità. Accanto alle tinte unite, per i cuscini e alcuni accessori tessili, potresti optare per stampe con motivi floreali delicati o disegni geometrici discreti, per creare un aspetto Vintage Chic o puntare su fantasie più vivaci per uno stile Vintage frizzante ed originale.
I metalli sono spesso presenti in questo stile, cambiando materiale a seconda del decennio d’ispirazione: ottone e bronzo per gli anni ’50, acciaio e cromature per i successivi decenni, ma anche metalli laccati sono presenti in questo stile.
[credit photo: Joanna Zielinska; fonte: Coté maison]
4. Carta da parati
La carta da parati era molto diffusa nelle epoche passate a cui facciamo riferimento. Dopo un periodo di pausa, è tornata in auge negli ultimi anni. Per una parete d’accento o per una stanza più intima e accogliente, puoi optare per una carta dai motivi geometrici, naturalistici o floreali. Attieniti sempre alla combinazioni di colore scelta all’inizio e ispirati ad uno dei pezzi di arredo vintage scelti, non potrai sbagliare.
5. Accessori
I complementi di arredo possono fare la differenza per creare l’atmosfera vintage giusta. A seconda del gusto e dell’epoca a cui ci si ispira, puoi aggiungere selezionati oggetti decorativi come telefoni vintage, radio d’epoca, dischi in vinile, vecchie macchine da scrivere, ma anche specchi con cornici decorative, ceramiche e molto altro. Anche una bella collezione può diventare un bel punto focale in soggiorno o in cucina. Attenzione a non farsi prendere troppo la mano con gli elementi vintage, altrimenti rischi di trasformare la tua casa in un set cinematografico o in un caotico mercatino vintage.
[credit photo: Maisons du Monde]
6. Pavimenti e rivestimenti
I pavimenti in legno sono trasversali. I parquet hanno attraversato tutte le epoche e se scelti in essenza di rovere e a spina di pesce sono anche senza tempo e adatti ad ogni stile. Quindi se hai pavimenti in legno originali o puoi installarne di nuovi, questa è la scelta più azzeccata per qualsiasi tipo di stile vintage.
Le cementine, le piastrelle di graniglia o quelle esagonali erano comuni nelle case del dopo guerra, puoi anche considerare l’uso di queste piastrelle per i rivestimenti di bagni o cucine. In questo senso, rimangono sempre perfette e intramontabili le piastrelle bianche diamantate o semplici a mattoncino.
E’ chiaro che in una casa contemporanea ci si aspetta di vedere anche materiali contemporanei come il resistente gres porcellanato, ma per abbinarlo allo stile Vintage, scegli piastrelle dai toni neutri, che fungono da sfondo elegante senza essere invadenti. Ti sconsigliamo quelle effetto legno, perché danno un tono troppo artificioso per questo stile.
7. Illuminazione
Riguardo le lampade c’è l’imbarazzo della scelta. Le aziende italiane hanno prodotto nei decenni passati importanti pezzi di design che sono diventati dei classici, tuttora in catalogo, come la lampada da terra Arco progettata dai designer italiani Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni nel 1962, giusto per citarne una. Scegli alcune lampade con un tocco vintage, dal design senza tempo. Le lampade da tavolo, a sospensione e le plafoniere degli anni ’50 e ’60 sono pezzi facili da trovare nei negozi di modernariato, se vuoi dare una nota di carattere. Comunque sia, assicurati di avere una buona illuminazione generale e almeno tre punti luce per ogni stanza principale, in modo da creare un’atmosfera accogliente, che ben si sposa con questo stile.
[credit photo: Laëtitia & Philippe Rissetto]
8. Elettrodomestici
Se desideri un tocco di “calore” nella tua cucina moderna, puoi cercare alcuni elettrodomestici dal design vintage, ad esempio ispirato agli anni ’50, ma con funzioni moderne. Un’icona di stile in questo senso è il famoso frigorifero Smeg bombato, venduto anche colorato. Dello stesso stile anche impastatrice, tostapane, macchina del caffè all’italiana, ma anche un ventilatore possono aggiungere un sapore nostalgico, diventando elementi di carattere in cucina.
9. Sostenibilità
Infine, è bene ricordare che l’arredamento vintage è anche una scelta sostenibile, in quanto si favorisce il riutilizzo di mobili e oggetti anziché l’acquisto di nuovi prodotti. Questo tipo di arredamento può dare nuova vita a pezzi dimenticati o trascurati, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo uno stile di vita più consapevole. In questo senso lo stile di arredamento vintage è anche uno stile di vita.
Ti è piaciuto questo post? Metti mi piace e seguici su Facebook per non perderti altre idee e consigli di interior design.
______________________________________
Anna e Marco – CASE E INTERNI