Lo Studio Andrew Trotter ha progettato una bucolica villa in pietra arenaria sulla costa pugliese dell’alto salento: Casa Maiora
Il noto studio con sede a Barcellona firma un altro progetto mozzafiato in Puglia. Le ville della costa pugliese sono caratterizzate da grandiosi colonnati, pitture a calce color terra e spazi aperti e ariosi, una tradizione che lo Studio Andrew Trotter ha cercato di mantenere con Casa Maiora.
L’esterno di Casa Maiora
La casa è posta al confine sud per sfruttare il livello elevato e per ottenere la migliore vista possibile sul mare, che dista solo un tiro di schioppo. Posizionata est-ovest, con vista a nord e a sud, la casa è perfetta sia per viverla durante l’inverno che in estate. Il materiale principale con cui è stata costruita la casa è il tufo, che lo Studio Andrew Trotter ha dipinto con una pittura a calce naturale di colore rosa.
Essendo una casa per la famiglia, e da affittare, la vita estiva all’aperto e il legame con la natura circostante erano in cima alla lista dei desideri del cliente.
Su un lato dell’edificio si sviluppa una grande veranda coperta da un soffitto di canne, che offre la giusta protezione dal sole estivo. Gli spazi esterni sono concepiti per rilassarsi in connessione con la natura circostante. Quasi tutto ciò che si fa all’interno della villa, mangiare, rilassarsi, fare il bagno, lo si può fare anche all’aperto.
Gli interni di Casa Maiora
All’interno si percepisce la posizione elevata della villa, come se fosse in cima ad una collina. Ampi spazi aperti circondati da finestre a quadri invitano la luce naturale a entrare. I toni caldi e terrosi dell’esterno continuano anche all’interno. Infatti, le medeseime tonalità si ritrovano nei pavimenti in arenaria, nella pittura a calce, così come mobili antichi, ceramiche e lampade di provenienza locale.
La cucina è composta da una grande isola con un piano in terrazzo su misura realizzato localmente e nicchie per conservare le ceramiche fatte a mano. Queste stesse nicchie compaiono nello spazio abitativo, dove un divano integrato crea il luogo perfetto per riposare. I bagni sono dotati di lavabi su misura progettati dallo studio, con le zone umide rivestite in cocciopesto, un tipo di antico cemento romano.
Le camere da letto sono uno dei tanti spazi progettati per godere della massima quiete. Lo studio Andrew Trotter ha realizzato i lavabi su misura per i bagni e ha rivestito le zone umide in cocciopesto.
“L’utilizzo di materiali locali e metodi tradizionali radica gli edifici in un luogo“, afferma Andrew Trotter.
Uniti dalla passione per il design, Moroni Gomma e Izipizi celebrano 10 anni insieme con un’installazione di Serena Confalonieri
L’estate si vivacizza con l’esuberante installazione di Serena Confalonieri in scena dal 29 giugno fino a fine luglio nello store Moroni Gomma di corso Garibaldi 123. Una vera e propria esplosione di colori per festeggiare il 10° anniversario di collaborazione tra il celebre negozio di oggettistica milanese Moroni Gomma e il brand parigino di occhiali Izipizi.
Moroni Gomma e Izipizi, la storia
Colori accesi, forme eccentriche, decorazioni divertenti: questi sono gli elementi che caratterizzano da sempre i prodotti Moroni Gomma, da oltre 100 anni una sorta di tempio a Milano per le personalità più curiose in cerca di accessori per la casa e non, che coniugano funzionalità e originalità.
Con il proprio amore incondizionato per l’oggettistica e il senso innato per catturare le novità più interessanti sul mercato, negli ultimi decenni il brand è stato in grado di costruirsi un ruolo di talent scouting accostando alla vendita diretta la distribuzione in Italia dei marchi internazionali in linea con la propria filosofia.
Tra questi Izipizi, il brand fondato da Xavier Aguera, Charles Brun e Quentin Couturier. I 3 giovani parigini, dopo aver inizialmente stupito il mondo con gli occhiali su piedistallo, seguiti dagli occhiali magnetici, hanno lanciato una sfiziosa serie di occhiali da sole e da vista. Realizzati in diverse forme e colori, gli occhiali Izipizi strizzano l’occhio ai mondi della moda e del design e sono i preferiti dagli over 40!
La collezione è composta da diversi modelli prêt-à-porter a cui si aggiungono stagionalmente le Limited Edition, in linea con le tendenze del momento. Occhiali pensati per tutti i gusti, che stanno bene a tutti, con cui il brand parigino ha conquistato l’attenzione e il cuore del pubblico. A dimostrazione di ciò la presenza nei più prestigiosi concept store, nei migliori department store e in selezionati negozi, anche in Italia, dove Moroni Gomma li distribuisce fin dalle origini.
Serena Confalonieri per Moroni Gomma Milano
Per celebrare i 10 anni di collaborazione tra Moroni Gomma e Izipizi è stato scelto l’estro creativo di Serena Confalonieri. Audace sperimentatrice cromatica, trasforma il Flagship Store Moroni Gomma di Corso Garibaldi 123 nello scenario di un allestimento sorprendente, studiato per coinvolgere e divertire il pubblico di tutte le età.
L’atmosfera ricreata è quella di un ambiente votato al colore e allo svago. Moda e design si fondono insieme nelle vetrine decorate con maxi occhiali stilizzati nei diversi colori della limited edition Daydream per la primavera estate 2023. All’entrata si è catturati da un arcobaleno che attraversa il negozio fino ad arrivare all’area espositiva degli occhiali Izipizi.
Il percorso prosegue con una grafica di occhiali al soffitto, per poi confluire nel grazioso giardino sul retro. Qui un totem scultura composto da gigantografie di modelli Izipizi disposti a ventaglio. Un’idea nata per dare sfogo alla creatività con scatti buffi e scherzosi da condividere, per non prendere la vita sempre sul serio e celebrando la gioia di vivere.
Al giorno d’oggi è sempre più frequente trovarsi alle prese con l’arredamento di un monolocale.
Il caro affitti e l’aumento dei lavoratori digitali spingono sempre di più alla ricerca di piccoli alloggi al di fuori della propria area geografica.
Sono nate, così, le case-studio: delle dimore petite in cui lavorare o studiare e vivere. Così ci si può avvicinare all’università o a zone in cui il proprio campo professionale è più prolifico.
I monolocali possono anche fornire un appoggio confortevole nel posto di cui ti sei innamorato in vacanza, permettendoti di vivere in un piccolo angolo di paradiso.
La prima casa di proprietà dei giovani in cerca di indipendenza è spesso un monolocale.
In più, questa soluzione abitativa si presta bene alla riconversione di edifici ad uso commerciale, artigianale o produttivo come ex laboratori, ex fabbriche o capannoni dismessi.
La sfida è farci entrare tutto quello di cui ami circondarti per star bene, mantenendo arioso e funzionale lo spazio.
Sei in cerca di idee per arredare un monolocale? In questo articolo troverai un home tour e tanti consigli utili per lo styling e l’arredamento.
Entra in un accogliente monolocale di 38 mq ↘
Tutte le immagini di questo articolo appartengono a Alvhem
Valorizza gli elementi architettonici
Per fare un buon lavoro, è sempre bene rivolgere lo sguardo agli elementi architettonici, per trarne vantaggio in termini di unicità e per rispettare l’essenza della casa.
Mi riferisco a pavimenti di pregio, volte particolari, archi, modanature, decori e così via.
Questo discorso vale specialmente per i monolocali che sono frutto di un cambio d’uso. Per esempio, nei capannoni dismessi è facile trovare pareti di mattoni faccia a vista o finestroni in ferro e vetro, che, se evidenziati, possono diventare il valore aggiunto della tua casa.
2. Mobili trasformabili e polifunzionali
I mobili trasformabili sono l’alleato numero uno dei piccoli spazi. Sfruttare al meglio ogni centimetro ti aiuterà nella gestione pratica delle attività quotidiane.
Ecco alcuni esempi di mobili trasformabili:
tavoli a ribaltina o allungabili,
sedie extra richiudibili (pronte per gli ospiti);
mobili contenitori con ribalta, da usare all’occorrenza come scrivania;
divani modulari da riconfigurare a seconda delle esigenze.
3. Mimetizza gli armadi e sfrutta le nicchie per contenere
Per rendere più arioso l’ambiente è bene che il peso visivo degli armadi e dei mobili contenitori più grandi non incida sullo spazio.
Per far passare “inosservato” un armadio, basta mimetizzarlo con la parete su cui poggia, scegliendo lo stesso colore sia per le ante, che per la struttura, che per la parete.
Anche le nicchie nelle pareti rendono “invisibile” un mobile ingombrante, annullandone il volume. Ci sono due modi per sfruttare una nicchia, ottimizzando gli spazi:
inserire un intero armadio in uno spazio a U tra due muri paralleli;
creare una mensolatura direttamente nella nicchia, da chiudere (eventualmente) con ante piene, vetrate o anche con una semplice tenda.
I mobili contenitori possono anche fungere da divisori tra zona giorno e letto e diventare così, delle vere e proprie pareti “ripiene” di oggetti.
4. Cucina e letto non vanno d’accordo
È buona norma posizionare la cucina e il letto agli antipodi del monolocale, in particolare se la pianta è completamente aperta e non ci sono divisioni fisse o mobili a separare gli ambienti.
Non è solo una scelta logica che emula la disposizione classica di un appartamento “normale”. Questo layout influisce anche sull’aspetto psicologico.
La cucina, infatti, è un luogo preposto all’azione. Qui si preparano ricette, ci si muove, si recuperano le energie attraverso il cibo, si fa conversazione davanti a un caffè. Guardare la cucina dalla camera non agevolerebbe il riposo e, allo stesso tempo, avere davanti il letto mentre si cucina, non favorisce l’azione.
In sostanza, puoi sistemare il letto e la cucina negli angoli opposti del monolocale o schermare il letto con divisori, armadi, scaffali o soluzioni in muratura.
5. Sii fedele alla palette
Scegliere una palette di colori è fondamentale per armonizzare uno spazio unico in cui ci sono tanti arredi con funzioni diverse.
Questa coerenza cromatica ti aiuterà a rendere omogeneo l’ambiente e a raccontare la tua storia attraverso le tinte.
Vuoi differenziare gli spazi a seconda della loro funzione?
Assegna a ogni attività o a ogni area area uno o due colori della palette. Per esempio, in questo appartamento le zone “d’azione” (cucina e studio) sono contrassegnate da legno scuro e bianco. Al contrario, le zone per il relax includono elementi rosa pastello e color caramello.
6. Usa i tappeti per delimitare le aree
A proposito di trucchi per delimitare gli spazi, non posso non citare i tappeti grandi, non per altro chiamati anche area rugs. Un tappeto rettangolare può perimetrare lo spazio del living o della zona letto, creando una divisione ottica che rende tutto più ordinato e chiaro.
Per ottenere questo effetto, è consigliabile che il tappeto sia in contrasto con il pavimento, per risultare più visibile.
7. Luce extra con applique e lampade da tavolo
Se il soffitto ha un’altezza standard (270 cm) è meglio evitare di affollare con tanti elementi anche la parte alta del monolocale.
Il lampadario è maggiormente necessario nelle zone destinate alle attività produttive, cioè la cucina e l’home office.
Nel living e in camera, si può optare per delle discrete applique o lampade da parete munite di braccio mobile.
Per creare atmosfera, poi, le lampade da tavolo sono una soluzione tanto efficace quanto decorativa.
8. Arredi amici della luce naturale
La luce naturale può davvero fare la differenza in un piccolo spazio. Quando è abbondante fa sembrare l’ambiente più grande e in alcuni casi diventa un elemento integrante del progetto d’arredo.
Quando pensi a come disporre gli arredi, tieni conto anche del fatto che il loro ingombro ostacolerà la luce in alcuni punti.
Per lo stesso principio è suggeribile :
prediligere gli arredi con i piedini, piuttosto che mobili con un unico piedistallo robusto;
aggiungere arredi o complementi trasparenti, in plexiglass o vetro;
evitare arredi alti o pensili pieni a ridosso delle finestre;
inserire uno specchio a figura intera in un punto strategico, affinché in alcune ore del giorno amplifichi la luce;
usare tende leggere o una combinazione costituita da una tenda oscurante e una trasparente.
Se questo tour ti è piaciuto, sono sicura che apprezzerai molto anche tutte le altre case. Pront* a ispezionarle tutte?
Io ti aspetto sempre qui venerdì prossimo con un nuovissimo giro virtuale in una casa reale.