22 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

EasyStory la collezione di arredi in legno del brand YourFoRest

Il brand ucraino YourForRest è orgoglioso di presentare EasyStory,  la collezione di arredi in legno dal particolare montaggio brevettato che unisce design e artigianalità.

La collezione EasyStory è una sorta di gioco che insegna all’utente a guardare l’essenza del design in modo diverso e, di conseguenza, ottiene mobili pratici, facili da montare e abbordabili. Prendendo ispirazione dall’ Autoprogettazione come idea e come progetto vero e proprio legato allo studio dei mobili del leggendario Enzo Mari i designer del brand ucraino  YouFoRest hanno pensato di coinvolgere l’utente nella creazione di nuovi elementi d’arredo dal design semplice.

L’idea di YourFoRest

Il progetto di YouFoRest parte da uno stile minimal dal sapore tanto scandinavo quanto orientale ed unisce semplicità ed artigianalità allo stesso tempo. Il lato manuale è un valore aggiunto che coinvolge tutti coloro che toccano proprio con mano il prodotto.

Elementi fondamentali per il progetto sono: materiale naturale, forme laconiche, design chiaro. Ma soprattutto l’elemento chiave è un esclusivo sistema di fissaggio brevettato che non richiede l’uso di chiodi e viti. I designer di YourForRest hanno offerto ai proprietari di EasyStory una nuova esperienza e l’opportunità di sentirsi co-creatori di prodotti.

Un coinvolgimento emotivo e progettuale che integra progettista e prodotti fino ad arrivare al consumatore finale che mette mano direttamente sul prodotto che ha acquistato sentendosi protagonista.

“Ogni nostro progetto inizia con le nostre osservazioni, hobby, e conclusioni. L’impulso per la collezione EasyStory è stato il ritmo e lo stile di vita inaspettatamente mutevoli di una persona moderna.” commenta Yulia Korelska, fondatrice di YourForRest. E continua: “Avendo visto scenari di vita sulla nostra esperienza, abbiamo sviluppato una collezione di mobili mobile, estetica e funzionale che sarà un comodo inizio per una nuova vita o una facile continuazione di quella vecchia in un nuovo posto”.

EasyStory Collection

La collezione EasyStory è composta da 6 articoli per un arredo completo e a tema di un ambiente. Ogni articolo può essere complementare a un altro Easy per un abbinamento a coppie o fungere da unità universale separata come complemento caratterizzante di uno spazio. Si tratta di una combinazione equilibrata di funzione ed estetica, dove forme senza tempo e materiali ecologici naturali consentono alla collezione di rimanere rilevante per molti anni di utilizzo attivo.

porta abiti in legno della collezione EasyStory

Partiamo da un ingresso con un particolarissimo EasyHanger (€ 780,00) per caratterizzare l’angolo giacche e rendere uno spazio d’appoggio uno spazio speciale accompagnato da elementi appoggiati anche solo per pura estetica.

scrivania e sgabello in legno dal design minimalista
Spazio smart working o trucco potrebbe essere la funzione d’uso di EasyDesk (€ 400,00) abbinato al suo EasySeat (€ 150,00) in camera o nello studio. Un po’ nordico e un po’ orientale gli ornamenti possono essere I più svariati per renderlo ancora più accattivante.

tavolino in legno da montare fai da te

Punti d’appoggio per tutta la casa EasyTray (€ 114,00) e EasyTable (€ 260,00) per il lato divano, in sostituzione di un comodino o per nicchie da decorare.

letto e comodino della collazione EasyStory by YourFoRest

Infine completa la collezione EasyBed (€ 620,00) che non è solo un letto. Può essere inserito in una stanza benessere o una depandance per il potenziale estetico che lo caratterizza che ne valorizza la funzionalità.
A voi la scelta.

 

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22 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

consigli per progettare l’arredo interno di casa

Entrare in una nuova casa è uno di quei momenti spartiacque della vita che inevitabilmente va a segnare un prima e un dopo. Uno di quelli ritenuti indimenticabili, ma anche estremamente faticosi, visto che le cose a cui pensare e di cui occuparsi sono tantissime. Eh sì perché il trasloco è quasi il minore dei mali: il più è decidere quale forma assumeranno le stanze dell’abitazione. Oltre al dover stabilire quali pezzi d’arredo, mobili o accessori che siano, possano star bene in ciascun ambiente, subentra la paura di non riuscire a dare una coerenza d’insieme alla casa, soprattutto se gli oggetti vengono comprati di volta in volta e non in un’unica occasione. Il rischio di generare stili e design dissonanti tra loro potrebbe essere dietro l’angolo, soprattutto se ci si lascia prendere dall’entusiasmo e non si mantiene il focus su quegli elementi che davvero saprebbero valorizzare gli spazi e renderli armoniosi. Affidarsi a degli esperti rimane la scelta più sensata, onde evitare risultati bizzarri e indesiderati.

Concentrarsi sulle proprie esigenze abitative

Prima di qualsiasi mobile o fantasia, occorre partire con i piedi per terra e riflettere attentamente su quali siano le esigenze di chi abiterà la casa, organizzando spazi e ambienti in base a ciò che emergerà in fase d’analisi. Una casa deve innanzitutto essere funzionale, pertanto la progettazione di interni comincia proprio da questa valutazione, fatta considerando abitudini e stili di vita di tutti coloro che si ritroveranno a interagire con gli ambienti dell’abitazione. La metratura della casa è un altro fattore che va a influenzare la tipologia di arredo: se fosse ridotta potrebbe rendersi necessaria l’adozione di pezzi prodotti su misura, altrimenti largo all’immaginazione e alle opzioni. In base al modo personale di vivere la dimora di ciascun inquilino, un professionista comincia a determinare la composizione degli spazi. Per esempio, cucina, soggiorno e sala da pranzo possono essere separati o unificati a seconda di quanti ospiti potrebbero essere abitualmente invitati a mangiare, poi si passerà a capire quanti ripiani o tavoli potrebbero servire per starci tutti senza che manchi una collocazione per le pietanze in attesa di essere servite. Per non lasciare il progetto aleatorio e avere le idee ancora più chiare, un interior designer può dare vita a un progetto grafico servendosi di programmi di rendering. In questo modo avrete davanti a voi una prima bozza di quella che sarà la vostra casa.

Organizzare gli spazi significa anche considerare come avverranno le connessioni tra gli ambienti, quali percorsi si seguiranno: nel progettare l’arredamento di una casa sono proprio i vari pezzi che andranno a comporla a determinarne la facilità di fruizione o a saperne esaltare determinati angoli piuttosto che altri.

Definire un budget e scegliere uno stile d’arredo

Prima di scatenarsi con la creatività, occorre ancora volare basso e pensare a quale budget fissare, valutando senza mentirsi cosa ci si può permettere e cosa no, o in cosa si è disposti a spendere di più e in cosa meno, stabilendo una cifra di riferimento massima sostenibile per ogni stanza. Per alcuni pezzi potrebbe valere la pena stanziare un importo maggiore, come quelli che interesseranno la cucina, considerato anche l’utilizzo più frequente che se ne farà.

Archiviato questo, ci si può iniziare a scatenare e a pensare allo stile con cui si vorrebbe arredare casa. Per selezionarlo si parte dall’analisi di elementi già presenti nell’abitazione e che non possono essere modificati, se non magari in un futuro remoto, come pavimenti e infissi. Se non si vogliono cambiare infatti, lo stile dovrà adattarsi a loro. Poi subentrerà naturalmente il gusto personale, condito con l’ispirazione data da portali o riviste di settore. Non va esclusa la possibilità di fondere due stili diversi, a maggior ragione chiedendo consulenza a esperti di progettazione di interni a Bergamo e Brescia che sapranno indirizzare nella direzione giusta, suggerendo pezzi d’arredamento gradevoli nell’insieme. Esiste anche l’opzione di partire dall’acquisto di un solo mobile o complemento, attorno al quale costruire poi il resto, senza partire preventivamente da uno stile definito. Tuttavia, potrebbe rivelarsi una strada piuttosto tortuosa, soprattutto se il pezzo scelto ha peculiarità che lo rendono difficilmente abbinabile.

Palette di colori, punti luce e home decor

È arrivato il momento di scegliere una palette di colori. Anche qui affidarsi alle mani di un esperto può essere una mossa saggia, prima di creare qualche effetto “arlecchino”. Ci sono alcune regole base da rispettare in materia di tonalità, è un campo che deve essere studiato con estrema attenzione perché è governato da precise leggi. Alcuni suggeriscono di pensare il colore prima sugli arredi mobili e poi sulle pareti, mai viceversa. Strettamente correlata con le cromature è poi l’illuminazione: anche qui l’effetto che si desidera ottenere può essere molto soggettivo, ma non bisogna dimenticare il principio secondo cui in una stanza dovrebbero potersi creare diversi scenari solo con l’uso della luce, che di volta in volta potrà mostrarsi in via generale, soffusa, diretta… Ultimo step l’home decor fatto di quadri, vasi, libri, oggetti, sculture, lampade e ricordi, per cui andranno compiute scelte ponderate su quello che davvero è essenziale e in grado di valorizzare il lavoro fatto finora, sia in termini estetici che funzionali.

 

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