Rettangolare, quadrato, rotondo oppure ovale, il tavolo da pranzo in legno continua ad avere un posto di rilievo sia in cucina che nella sala da pranzo. Ecco qualche utile consiglio per scegliere il modello giusto.
I tavoli da pranzo in legno sono perfetti per chi desidera esaltare la zona dedicata alla convivialità con un elemento d’arredo funzionale e al tempo stesso elegante. Ideali per qualsiasi ambiente della casa, i tavoli da pranzo in legno si abbinano facilmente a diversi materiali e colori, portando un tocco naturale alla stanza. Una sala da pranzo arredata in stile moderno, dal sapore rustico, etnico oppure industrial, ha sempre posto per accogliere un tavolo da pranzo in legno.
Ma quale tavolo scegliere per la zona pranzo?
Disponibili in diverse forme e dimensioni, in fase di acquisto è opportuno calcolare bene lo spazio a disposizione per non commettere errori. Che sia inserita all’interno della cucina oppure in un ambiente a parte, la zona pranzo va organizzata con cura e la dimensione e forma del tavolo dovrà essere ben calibrata allo spazio della stanza.
Considera lo spazio necessario per ogni posto tavola
Prima di tutto occorre tenere presente che per ogni posto tavola sono necessari 60 cm e che i passaggi intorno devono essere di almeno 70 cm. Per apparecchiare su due lati, mantenendo lo spazio al centro per bottiglie e ménage, serve un tavolo con una profondità non inferiore agli 80 cm. In generale la lunghezza ideale per un tavolo rettangolare, in grado di ospitare 4 persone, deve essere di 120 cm, 160 cm per 6 persone e così via. Il tavolo da pranzo in legno rotondo in base al suo diametro può ospitare più o meno commensali: 90 cm per 4 persone e 6 nella misura da 120 cm.
Per chi ha la necessità di inserire un tavolo da pranzo in legno all’interno della cucina è bene tenere presente che la stanza dovrà avere una superficie minima di almeno 14 mq per un tavolo da 4 persone, 18 mq per uno da 6/8 persone.
Valuta le diverse forme dei tavoli
Il tavolo da pranzo in legno quadrato è una valida alternativa al tavolo rettangolare. Il tavolo di forma ovale, invece, può essere preso in considerazione al posto di uno rotondo.
Qualsiasi sia la forma preferita, in commercio sono disponibili anche tavoli da pranzo in legno allungabili. Questi modelli ci consentono di aggiungere posti tavoli in più con facilità e solo al bisogno. I nuovi modelli allungabili coniugano design e funzionalità.
La semplicità della loro trasformazione, i giunti completamente invisibili sia quando sono aperti che chiusi, oltre alla
resistenza, sono le qualità principali dei tavoli da pranzo in legno allungabili.
In questo progetto di riqualificazione, Chromastudio ha scelto materiali, colori e texture che aiutino a riconnettersi con la natura. Come la collezione Diametro35 Inox Concrete di Ritmonio che, grazie al comando in cemento, offre all’utilizzatore un’esperienza sensoriale di benessere.
Un cambio di destinazione d’uso sfidante, un progetto stimolante e ricco di opportunità: Chromastudio ha trasformato un ufficio moderno e lineare in un’accogliente abitazione attraverso quel gioco di colori, rivestimenti e décor che contraddistingue l’approccio alla progettazione del team.
Il progetto Noto 10 di Chromastudio
La particolare conformazione in pianta del locale, con accesso attraverso uno stretto corridoio, è stato uno stimolo importante per l’obiettivo principale dell’intervento, ovvero quello di valorizzare gli spazi ridotti di un bilocale di 50 mq, cercando di sfruttare al meglio alcune aree. Attraverso l’utilizzo di colorazioni mirate oltre a combinazioni cromatiche e decorative con specchi e carta da parati, Chromastudio ha soddisfatto le richieste della committente. Una giovane ragazza indipendente desiderava un luogo pratico e accogliente allo stesso tempo, dove poter vivere la quotidianità in maniera versatile.
Colori e lay out
Il colore è stato interpretato come ottimo strumento non solo per dare un’identità agli ambienti, ma anche per stimolare stati d’animo e sensazioni positive e influenzare le emozioni di chi vive gli spazi.
“I colori portano con sé un messaggio universale, frutto dell’evoluzione culturale e storica; la loro capacità comunicativa è infatti molto potente – racconta Elga Ancona, co-founder di Chromastudio. In quest’abitazione abbiamo optato per una palette morbida ed armoniosa, che andasse dal color salvia al rosso mattone passando per l’azzurro polvere per rendere la casa accogliente e confortevole”.
Living
Nella zona living due tonalità diverse di verde pino esprimono rigenerazione e rinascita, invitano a respirare più profondamente e trasmettono fiducia e sicurezza. La tavolozza comprende anche il bianco che fa da tela neutra, alleggerisce l’ambiente e conferisce equilibrio e serenità.
Cucina
Il cuore di questa casa è la cucina, dinamica e multifunzionale, che infonde apertura e socialità. L’uso sapiente del rosso mattone aumenta l’energia e stimola l’appetito. La carta da parati è il fil rouge che la collega all’ingresso. Il disegno, che riproduce un tendaggio, accompagna lo sguardo alla scoperta dell’appartamento e ammorbidisce le linee rigide dello stretto corridoio di accesso. Il cannettato si mescola con il colore e con i decori della carta da parati, spezzando le pareti continue con un gioco tridimensionale di pieni e vuoti. Si tratta di pannelli in gesso costituiti da “bacchette” verticali arrotondate, la cui presenza regala giochi di luci e ombre tono su tono.
Bagno
Nel bagno si è scelto di giocare con il separé in legno che, con le sue assi a sezione rettangolare, conferisce un valore aggiunto in termini di funzionalità, armonia cromatica e dinamismo. Questa è, per scelta, la stanza più riposante dell’intero appartamento, un luogo in cui abbandonare le tensioni della giornata e prendersi il proprio tempo, attraverso materiali, colori e texture che aiutano a riconnettersi con la natura. L’uso del color salvia infonde una sensazione di equilibrio e rigenerazione, associato al legno rovere naturale ricorda luoghi incontaminati.
La volontà progettuale è stata quella di valorizzare le pareti lunghe di questa stanza, che si riflettono l’una nell’altra. Il lato sinistro accoglie il grande lavabo in fenix e rovere, separato dalla zona sanitari attraverso il separé anch’esso in rovere. Questa parete è stata immaginata come una sorta di scacchiera, dove il bidimensionale dello smalto si associa al tridimensionale delle piastrelle, creando delle sezioni verticali e orizzontali proprio attraverso l’uso del legno. Dal grande specchio circolare si riflette la carta da parati in fibra di vetro che occupa interamente la parete frontale. La doccia walk-in, pensata come un vero e proprio spazio relax, occupa interamente il fondo della stanza per un utilizzo comodo e piacevole.
Ritmonio per il progetto di Chromastudio
Si inscrive perfettamente nel mood progettuale la serie Diametro35 Inox Concrete di Ritmonio che combina a una geometria essenziale e pulita del corpo del rubinetto la versatilità dei comandi in cemento.
Un connubio che valorizza gli aspetti sensoriali e il calore di questo materiale, che ben si adatta a essere plasmato in modo sofisticato ed elegante. Il cemento si percepisce come morbido, caldo, quasi sensuale. Un materiale grezzo, strutturale, che si riscopre vellutato e gentile. La dimensione tattile rende la fruizione quotidiana della rubinetteria una vera esperienza sensoriale, che si completa con la dimensione visiva: è l’occhio a intuire quella porosità che al tatto diventa morbidezza.
La versione a parete per lavabo richiama la stessa finitura dell’area shower, finanche al soffione doccia per un design uniforme e armonico.
Scegliere i prodotti Ritmonio per aumentare l’esperienza di benessere quotidiana consente di valorizzare gli spazi, rendendoli confortevoli, eleganti e unici. “Non bisogna mai avere paura di osare, ricordando che il luogo che viviamo deve rappresentarci ed accoglierci” – dichiara Giuseppe Albanese, co-founder di Chromastudio.
Albicocca, azalea e matcha sono le tre tonalità che decorano i nuovi tessili per la casa di Society Limonta per la primavera estate 2023
“In-definito” è il concetto che è stato esplorato nel progettare la nuova collezione. Un esercizio di stile, che comprende al suo interno i pattern fluidi e sfumati, da una parte, e la finitezza di una geometria dichiarata o sottointesa, dall’altra. I nuovi tessili per la casa che meglio interpretano i due significati opposti della parola sono le federe e lenzuola SCIN, materializzazione tessile dell’indefinito, e il lenzuolo e le federe PAR, che con un pattern rigato, regolare e scandito, rappresentano la trasposizione del definito.
A fare da sfondo agli scatti della collezione, Solo Houses, un progetto che attraverso più abitazioni immerse nei 100 ettari della riserva di Los Puertos de Beceite della regione Matarraña in Spagna, esplora l’unione tra architettura, arte e natura.
I nuovi tessili per la tavola
Sono in abaca stampata, leggera e trasparente, le tre tovaglie NIN, SKETCH e YER. Fiori indefiniti che ricordano ninfee galleggiano su uno specchio d’acqua color matcha e azalea nella tovaglia NIN. Rami floreali e pennellate in albicocca e iceberg decorano la SKETCH. La tovaglia YER, disponibile in una variante dei toni del crab, presenta una composizione di geometrie di colori diversi che si sovrappongono tra loro. A queste si aggiunge la tovaglia DIN in abaca, fresca e dalla texture più consistente. Completano la tavola i tovaglioli in ramié nelle cinque stampe che decorano anche le federe.
Per le tavolate informali, i nuovi tessili per la casa si arricchiscono con le nuove tovagliette americane DIA, in abaca jacquard; insieme alle MOND, sempre in abaca, ma con una texture più casuale. Infine, un tocco inedito viene dalle nuove tovagliette TAITI in rafia disponibili nei colori paglia, caffè, black, matcha e azalea.
Tessili per il living
Tra i tessili per la casa Society propone nuovi cuscini decorativi da usare su una chaise longue in terrazza o in giardino, su divani e poltrone ma anche, per accessoriare il letto. Crespo di lino per i cuscini CREL, realizzati con un’armatura sablé, e fibra di abaca per i cuscini DIN. Infine, a completare le proposte dei cuscini decorativi la riga geometrica del PAR.
I nuovi tessili letto
Il lenzuolo SCIN, in puro cotone, è realizzato con un finissimo filo stampato e poi tessuto. L’effetto è setoso, il colore screziato. Disponibile nelle varianti mastice, balena e azalea, stempera con la sua mano preziosa anche i letti più austeri, che combinano varie gradazioni di uno stesso colore. Il tessuto in puro cotone del lenzuolo e delle federe PAR, impreziosito con righe tinte in filo, ben definite e leggermente in rilievo, viene presentato nei colori antracite, pacifico, matcha, azalea e albicocca. Le federe NAP in ramié stampato decorano il letto con disegni floreali e motivi astratti. Le JIL, disponibili in matcha e albicocca, raffigurano gigli stilizzati. Nelle stesse varianti anche le federe JARD, che ricordano macchie di fiori e foglie; i tocchi delicati di acquerello danno forma alle ACQUAREL.
Le federe MOS, in balena, azalea e albicocca propongono il dettaglio di un mosaico con un effetto tono su tono; per finire, la stampa TRACE porta sulle federe un pattern astratto nelle varianti balena, matcha e azalea.
A completare il letto, la nuova coperta TUIS in lana e alpaca bouclé, nei colori bianco, tisana e mastice.
Tessili casa Society, le novità per il bagno
Un nuovo lino effetto crèpesi aggiunge alle proposte per il bagno. Il CREL, morbido e confortevole, elegante e luminoso, trova espressione negli asciugamani, teli e accappatoi della collezione. Inoltre, due nuovi teli mare in lino leggero celebrano la spensieratezza estiva. SPLASH si ispira al movimento e alle increspature dell’acqua. SOLEIL, invece, raffigura una parte del sole e dei suoi raggi nei toni della sabbia.
I nuovi tesili per la casa di Society Limonta per la primavera estate 2023 sono disponibili nei flagship store e online.