Anche quest’anno l’estate si prospetta ancora più calda degli anni precedenti e con il cambiamento climatico c’è ben poco da sperare che la situazione possa migliorare. Negli ultimi anni ci siamo abituati a sbalzi repentini, dal freddo al caldo, fino al caldo soffocante di certe giornate. Non è un caso se l’aria condizionata sia ormai diventata un’apparecchiatura indispensabile per avere un ambiente domestico confortevole non solo in estate. L’acquisto di un climatizzatore monosplit rimane la soluzione più semplice per il raffrescamento e il riscaldamento di un ambiente domestico.
Come scegliere il climatizzatore
Prima dell’acquisto è bene calcolare in modo adeguato la potenza del climatizzatore, tenendo in considerazione i diversi fattori che guidano alla scelta di quello più indicato alle proprie esigenze.
Bisogna considerare la metratura dell’ambiente, l’esposizione della casa e la suddivisione degli spazi. In particolare, il primo fattore è utile per stabilire la potenza che deve avere la macchina. Tenete conto che approssimativamente la potenza necessaria per climatizzare 1 mq di spazio è di 340BTU/hBritish Thermal Unit, unità di misura dell’energia: 3,41 BTU/h equivalgono a 1 W. Basta moltiplicare questo dato per i mq della stanza da climatizzare per ottenere la potenza ideale. Ad esempio, per un ambiente di 16 mq basterebbe un climatizzatore con una potenza di 5400 BTU/h.
Climatizzatori monosplit e multisplit.
I climatizzatori monosplit sono dei sistemi molto semplici dotati di una singola unità refrigerante, collegata a un’unità esterna. Quelli multisplit sono invece caratterizzati da più unità interne collegate a una sola unità esterna. Questa tipologia, adatta se si devono climatizzare diversi ambienti, presenta costi superiori, sia per l’acquisto che per il consumo di energia elettrica.
Consumo energetico.
Il cambiamento climatico purtroppo non è l’unica emergenza che bisogna fronteggiare. C’è da tenere in considerazione il fattore dei consumi visto che i condizionatori sono apparecchi energivori e con il costo della corrente elettrica sempre più esoso, l’assorbimento energetico dell’impianto di aria condizionato va attenzionato.
I condizionatori più performanti sono in classe energetica alta, consumano di meno e i modelli più avanzati purificano gli ambienti e possono gestire autonomamente la climatizzazione della casa per l’intero arco dell’anno.
Molti dei climatizzatori in commercio sono dotati di tecnologia IoT (Internet of Things), gli apparecchi con WiFi integrato possono essere collegati alla rete domotica dell’abitazione, avere un assistente vocale o semplicemente essere gestiti da remoto da smartphone e tablet in modo da programmare il climatizzatore a distanza, con enormi vantaggi sui consumi. Alcune di queste macchine hanno perfino delle funzioni che consentono alla macchina di auto-igienizzarsi o di purificare l’aria da polveri e batteri.
Da tenere in considerazione è la scelta di macchine che sfruttino la tecnologia inverter, un’opzione che consente di utilizzare efficientemente l’energia visto che queste macchine possono autoregolarsi a seconda delle necessità per mantenere costante la temperatura dell’ambiente senza ricorre continuamente al tasto di accensione e spegnimento. In questo modo viene garantito un contenimento dei consumi e minori sprechi.
Etichetta energetica
Come per quasi tutti gli elettrodomestici, è fondamentale controllare l’etichetta energetica. La classe di efficienza energetica del climatizzatore va dal miglior rendimento energetico con minori consumi contrassegnato con A+++ fino a quelli contrassegnati con la lettera D che hanno consumi maggiori, anche se in effetti non sono più commercializzati gli apparecchi di classe inferiore alla A+.
Naturalmente è consigliabile scegliere un climatizzatore nella classe A+++, sostituire un vecchio condizionatore in classe D con uno in classe A+++ permette un risparmio di circa il 60% corrispondenti a 140 kWh.
Uno dei problemi più comuni quando si tratta di piante, fiori e giardini è quello dell’acqua; la sua mancanza è un fatto reale e costituisce un vero e proprio dilemma per gli amanti del green. La soluzione a questo problema si chiama dry garden, un giardino costituito da piante che, per loro stessa natura, hanno bisogno di pochissima acqua per sopravvivere. Il dry garden è chiamato anche xeriscape o mediterraneo ed è, appunto, un tipo di giardino progettato per sopperire alla mancanza di acqua; è facile anche da gestire, in quanto richiede pochissima manutenzione: basterà dotarsi della giusta strumentazione per poterlo curare. È un giardino particolarmente adatto nelle zone aride, come in alcune parti del mondo dove si verificano periodi di siccità prolungati o in cui l’acqua è difficile da ottenere. Si sta diffondendo a macchia d’olio anche in Italia, tanto che trovare attrezzi e accessori da giardino Roma o in altre città per poter fare manutenzione a un dry Garden, è davvero facile. La sua particolarità sta, come detto, nell’utilizzo di alcune tipologie di piante che non hanno bisogno di acqua supplementare, come ad esempio le piante grasse o le erbe aromatiche, in grado di sopravvivere anche in condizioni di siccità, perché riescono a conservare l’acqua al loro interno per lunghissimi periodi di tempo e hanno una grande capacità di adattamento alle condizioni climatiche. Un’altra particolarità dei dry garden prevede l’impiego di materiali come rocce, ghiaia e sabbia necessari per creare un terreno ben drenante e che impedisca l’evaporazione dell’acqua. La scelta dei materiali giusti e la posizione delle piante sono elementi essenziali per garantire una corretta circolazione dell’acqua e della luce solare, mantenendo il giardino sempre verde e attraente.
Scelta delle piante migliori per il dry garden
Abbiamo già citato le piante grasse tra quelle perfette per un giardino secco. Tra le più belle e comuni ci sono: l’agave, le cactacee, la sedum, la crassula e la yucca. Tra le erbe aromatiche perfette in questo contesto ci sono invece il timo e il rosmarino ad esempio. Ma quali altre piante possono sopravvivere tranquillamente all’interno di un dry garden? La flora Mediterranea riesce a regalarci tantissime possibilità per rendere questo tipo di giardino davvero unico e una menzione speciale la meritano il mirto, il Cisto, la lavanda e l’ulivo. Infine, sono perfette le piante autoctone, ovvero, le piante che crescono spontaneamente nel territorio in cui si vive.
Come fare la manutenzione di un dry garden
Se è vero che scegliere le giuste piante è importante per un dry garden, altrettanto importante è la sua manutenzione. Come abbiamo avuto modo di anticipare, grazie alle particolari condizioni in cui certe piante riescono a crescere, la manutenzione di un giardino secco è davvero esigua. Per quanto riguarda l’irrigazione basterà farla un paio di volte in tutto l’anno, in questo modo le piante rallenteranno la loro crescita e renderanno più esigui gli interventi di potatura. Oltretutto non sarà necessario usare prodotti chimici per farle crescere. È bene, poi, mantenere sempre pulita la ghiaia, un elemento chiave del dry garden, da foglie cadute o da altri detriti che possono accumularsi. Infine, è bene controllare sempre l’eventuale presenza di parassiti che possono attaccare le piante: se dovessero esserci segni di infestazione è necessario trattarle tempestivamente.
Le fantasie del celebre stilista prendono nuova vita in un’inedita collezione di tessili per tutta la casa: Gabel per Ken Scott
Nel novembre 2022 Gabel ha siglato l’accordo con Mantero Seta, proprietaria del marchio Ken Scott, della licenza per la produzione di biancheria per la casa e complementi arredo di alta gamma.
Da marzo 2023 la collezione prodotta e distribuita da Gabel Industria Tessile SpA, ispirata ai disegni del grande designer, che con le sue creazioni ha portato nel mondo del tessile la passione per l’arte, i fiori e il colore, sarà disponibile nei negozi GabelCASA, sul nuovo shop ufficiale Gabel gabel1957.it e in una selezione di rivenditori di biancheria di tutta Italia.
La storia di Ken Scott
Ken Scott, nasce in America nel 1918 e manifesta fin da giovanissimo una forte passione per la pittura che lo porta a studiare a New York. La pittura è il suo primo vero “mestiere” e ad essa si affiancano in seguito tutte le sue altre passioni. Dal 1946 si trasferisce in Europa per approdare in modo definitivo a Milano nel 1955, dove fonda il marchio Falconetto.
Sarà proprio partendo dal tessile che Ken Scott rivoluzionerà il gusto dell’epoca.
Il suo segno distintivo sono i colori accesi e solari, gli accostamenti imprevedibili, i fiori gioiosi. Predilige linee molto semplici e dritte per i suoi capi, in modo da esaltare ed equilibrare l’esuberanza della stampa.
La collezione
Grazie al suo talento innato di arredare con il verde, alla sua capacità di piantare e coltivare su stoffa fiori variopinti e giardini fantastici, viene ricordato come il “Giardiniere della Moda”. Piante e fiori, infatti, rappresentano per lui l’essenza della bellezza. Quest’anima dirompente prende nuova vita, oggi, grazie a questa inedita collaborazione con Gabel. Una proposta a 360° per tutti gli ambienti della casa (per camera da letto, soggiorno, cucina e bagno) fatta di colori pop, energia e originalità.
LETTO
L’offerta letto si compone di quattro disegni. Ognuno è proposto come completo lenzuolo-copriletto, copriletto trapuntato e completo copripiumino, realizzati in percalle di puro cotone con una mano morbidissima.
TAVOLA E CUCINA
Il mondo “Cucina e Tavola”, in panama di puro cotone o misto lino, si compone di tovaglie, runner, tovagliette americane, tovaglioli sfusi da coordinare e asciugapiatti.
BAGNO
La linea bagno, in puro cotone idrofilo, prevede set 1+1, teli bagno, accappatoi e teli mare fouta. Ogni pezzo è realizzato con diverse e raffinate lavorazioni quali: spugna jacquard in cotone e viscosa, spugna jacquard tinta in filo e spugna stampata cimata.
TESSILE ARREDO
La proposta arredo, realizzata in percalle di puro cotone, si compone di tre disegni, coordinati con la proposta letto, declinati nei generi telo arredo, e cuscini arredo.
La cura del dettaglio di Gabel1957 si concretizza inoltre nella scelta del packaging. Gabel propone una confezione in morbido cotone garzato, personalizzata con logo Ken Scott e nastrino logato, riutilizzabile per riporre la biancheria.
Si chiama Majamaja ed è una piccola casa sull’acqua nata dal progetto del finlandese Pekka Littow
Anzi, in verità da una piccola casa è sorto un complesso di mini abitazioni ecologiche dal design minimalista che si trova a Laajasalo, una delle isole che fanno parte dell’arcipelago di Helsinki. Le costruzioni sono a misura d’uomo e ispirate all’armonia di vita tra uomo e natura in completa simbiosi. Qui si applicano i principi dell’uso di energia verde, l’autonomia dell’acqua pulita e un uso dello spazio interno ottimizzato. Helsinki è considerata una delle città più verdi e sostenibili del pianeta e questo è solo uno dei tanti progetti realizzati. Ha anche attuato politiche e adottato progetti ambientali innovativi, come l’utilizzo di energie rinnovabili, la promozione di trasporti sostenibili, la riduzione delle emissioni di gas serra e la tutela della biodiversità. La città è stata anche pioniera nella promozione dell’economia circolare.
Majamaja da vicino
Majamaja è un eco-cottage che misura 20 metri quadrati e usa materiali da costruzione sostenibili uniti ad un’estetica senza tempo e a finiture di alta qualità. Il progetto è volto alla sostenibilità: “L’autonomia energetica e idrica per le funzioni e le attrezzature abitative moderne è una grande sfida per le nostre società.”, spiega l’architetto finlandese. “Oggi è possibile essere off-the-grid in modo confortevole attraverso un approccio responsabile che aiuta ad ottimizzare sia la produzione che il consumo di energia e acqua. Il vero apprendimento eco-educativo è evitare i consumi incuranti o eccessivi consentiti dalla rete”.
Per un’ estrienza cosiddetta Off-grid significa che i cottage non sono affatto collegati alla rete elettrica, all’ acqua, alla fognatura o al teleriscaldamento.
La vita nella natura e isolati dall’ urbanizzazione rappresenta un fenomeno in aumento. Infatti, 30la richiesta di abitazioni di questo tipo si sta diffondendo a livello mondiale.
Si va alla ricerca di un rifugio ed è quindi Maja che significa proprio rifugio in lingua finlandese, la chiave per la nuova vita.
Gli esterni si fondono con il paesaggio. Le case sono arroccate su uno sperone roccioso che si protende sul mare. La facciata con ampie vetrate comunica con l’ambiente circostante. All’esterno un ponte in legno offre uno spazio aggiuntivo di connessione per chi vuole respirare aria pura. Si ricicla, si risparmia, si utilizza ciò che la natura dona per vivere al meglio e in serenità lontani dallo stress e dalla frenesia ammirando un tramonto o la neve che cade leggera.
La nuova collezione kids di TEAM 7 propone mobili in legno naturale robusti e altamente funzionali, dall’estetica pulita e discreta. Una linea che si adatta e cresce con loro.
La cameretta non è soltanto una stanza per dormire: è un piccolo mondo a sé. Un posto in cui i nostri piccoli possono scatenarsi, giocare, saltare, ma anche annoiarsi, dormire e studiare. È importante, quindi, che al suo interno bambini e ragazzi possano sentirsi davvero bene. La collezione è realizzata in legno di ontano, con collanti totalmente privi di formaldeide.
La collezione kids di TEAM 7 è sufficientemente versatile da adattarsi senza alcun problema alle tante necessità di una cameretta, e al tempo stesso trasformabile al punto da riuscire ad accompagnare fedelmente chi la usa anche per tutta l’adolescenza. Il segreto? Il suo design essenziale, dalla bellezza senza tempo, che rende i mobili capaci di sorprendere in modi sempre nuovi. Grazie ai diversi elementi e moduli, ogni pezzo d’arredo della collezione può essere ampliato e trasformato.
Mobili 100% puro legno naturale
La collezione kids di TEAM 7 è realizzata in puro legno massello naturale, proposto nell’essenza ontano. Un legno caldo e amichevole, chiaro, in grado di portare luce e leggerezza anche nelle stanze molto piccole. Tutti i componenti dei mobili TEAM 7 kids vengono assemblati con collanti totalmente privi di formaldeide. Il trattamento finale delle superfici avviene con un olio naturale puro. In questo modo il legno rimane privo di sostanze nocive, e si possono eliminare con facilità ammaccature e graffi. Il legno, mantenuto a poro aperto, conserva la capacità di assorbire e rilasciare nuovamente l’umidità nell’aria. Questo permette di creare un clima gradevole, nel quale giocare, coccolarsi, fare i compiti e dormire.
COLLEZIONE TEAM 7 KIDS
Nuova culla TEAM 7: un nido per sognare al sicuro
Il design della nuova culla TEAM 7 è pulito e curato, costituito da una semplice base in legno massello che poggia su gambe leggermente inclinate verso l’esterno. Questo favorisce un sostegno ideale su qualsiasi tipo di pavimento. Il lettino è circondato invece da una speciale maglia in poliestere riciclato dall’aspetto leggero e arioso. Il tessuto può essere rimosso facilmente e lavato a 40° C o 60° C per un’igiene ottimale. Nelle tasche in tessuto c’è posto in abbondanza per pannolini, vestitini o salviette. Grazie al peso ridotto e alle ruote in opzione, la culla diventa estremamente maneggevole e può essere spostata comodamente da una stanza all’altra. Inoltre, poiché è assemblata con pochi elementi, può essere facilmente smontata e trasportata altrove.
Lettino con le sponde: comfort per grandi e piccoli
Il lettino con le sponde di TEAM 7 è il compagno ideale per i più piccoli, perché cresce insieme a loro nelle diverse fasi di crescita. Inoltre, è in grado di adattarsi alla sempre maggiore autonomia del bambino e ai suoi successivi cambiamenti. La base a doghe è regolabile in altezza per garantire flessibilità.Quando poi il bimbo diventerà più grande, si potranno anche togliere due delle barre, offrendogli un passaggio comodo per salire e scendere dal letto in autonomia.
Nel momento in cui servirà un letto più grande, il lettino si trasformerà con pochi gesti in un comodo divanetto: il luogo perfetto dove accoccolarsi e leggere un libro.
Sistema letto kids: meravigliosamente mutevole
Con il sistema letto TEAM 7 kids, la cameretta si evolve adattandosi alle diverse fasi di crescita dei più piccoli. A partire dal letto base, caratterizzato da un aspetto e una funzionalità senza tempo, si possono prevedere tutte le personalizzazioni del caso in larghezza e in altezza.
Letto classico con testiera e pediera, letto con parapetto e piccola scaletta, letto rialzato, a soppalco, a castello. Man mano che si sale, il parapetto integrato offre la dovuta sicurezza. Queste raffinate integrazioni rendono il sistema letto kids trasformabile all’infinito.
Ma non è tutto: una pedana, collocabile su tutti e quattro i lati del letto, offre spazio per sedersi, giocare e conservare le proprie cose.
Mensola decorativa: per i piccoli tesori da custodire
Il posto ideale per peluche, libri e altri piccoli tesori da tenere sempre a portata di mano: la nuova mensola decorativa è un elemento funzionale che amplia le possibilità di arredo della cameretta. Unendo due mensole tra loro, è possibile fissarle al parapetto del letto e farle scorrere lungo il bordo.
Struttura tandem: per gli ospiti solo il meglio!
Gli amici in visita si fermano anche a dormire? Non c’è problema, grazie alla struttura tandem. Con pochi semplici gesti, il letto singolo diventa un ampio letto a due piazze, in grado di accogliere gli ospiti nel massimo comfort. Quando non è più necessaria, la piazza in più sparisce di nuovo sotto il letto, permettendo di risparmiare spazio. Questa flessibilità fa della struttura tandem un elemento ideale non solo per la cameretta, ma anche per una vera e propria stanza degli ospiti.
La nicchia: rifugio accogliente per grandi e piccoli
La nicchia imbottita, integrata nel sistema modulare kids, è un accogliente rifugio che conquista il cuore di grandi e piccoli. Si inserisce discretamente nello spazio senza ingombrare: circondata dal legno naturale, diventa un nido intimo e accogliente che invita a rilassarsi e a sognare ad occhi aperti. L’illuminazione a LED rende l’atmosfera ancor più speciale.
Armadi e scaffali: tenere in ordine è un gioco da ragazzi
Gli armadi e gli scaffali TEAM 7 kids si basano su un sistema di moduli unitario e presentano un design chiaro e ben studiato che invoglia i bambini a sviluppare autonomamente il proprio ordine. Lo spazio contenitivo è abbondante, pronto ad accogliere e a organizzare tutto il caos che solitamente regna nella cameretta. I cassetti e le ante battenti nella parte inferiore dello scaffale permettono ai bambini di accedere facilmente al contenuto: in questo modo i bambini riusciranno a riordinare da soli tutti i giocattoli. Il cassettone su ruote può essere utilizzato ovunque nella stanza, per poi sparire ordinatamente dentro al mobile. Il sistema modulare TEAM 7 kids offre la massima libertà di personalizzazione, con una versatilità che si adatta alle esigenze individuali e agli spazi più diversi. Grazie a forme lineari e coerenti, armadi e scaffali si abbinano fra loro sempre in armonia.
Modulo a parete: da fasciatoio a pratica scrivania
Il raffinato modulo a parete riunisce in sé due diverse funzioni e mostra cosa significa in concreto design sostenibile. Si tratta di un elemento a ribalta e salvaspazio, da usare all’inizio come fasciato e poi come piccola scrivania, adattandosi alle necessità che cambiano nel corso degli anni. Quando è usato come fasciatoio, il piano in legno massello offre grande stabilità e sicurezza: deve solo essere aperto e rivestito con il materassino. Quando non serve più a questo scopo, il modulo può essere trasformato in mini ufficio. In questa fase vengono in aiuto le prese di corrente e l’illuminazione, integrabili in opzione.
Una volta concluso il lavoro, il modulo può essere semplicemente richiuso. Completa l’insieme una piccola cassettiera su ruote, disponibile in due larghezze, anch’essa multifunzione. Da collocare direttamente sotto al piano, tiene a portata di mano tutto il necessario: creme e pannolini oppure fogli e cancelleria.
Zona studio: comoda postazione di lavoro per tutti
Quando iniziano la scuola, se non prima, i bambini hanno bisogno di una postazione adatta dove stare seduti comodamente, studiare concentrati e dare sfogo alla loro creatività. La versatilità dei mobili TEAM 7 kids anche in questo caso è preziosa per sostenere la loro crescita nel migliore dei modi, in particolare favorendo una postura sana. Sia la scrivania che la sedia girevole ergonomica sono pensate per adattarsi correttamente a un’altezza in divenire: sono regolabili in altezza e adattabili a diverse posizioni. Sulla sedia girevole è possibile regolare a scatti la profondità della seduta e la posizione dello schienale tramite un apposito anello. Questa flessibilità consente di mantenere una postura ideale a qualsiasi età. La scrivania offre un passaggio cavi integrato, un cassetto e un piano parzialmente inclinabile, tutte dotazioni che assicurano il comfort di una postazione di studio o lavoro. In abbinamento, una cassettiera su ruote completa l’insieme da un punto di vista estetico e anche pratico: offre spazio di contenimento con i suoi tre grandi cassetti, per conservare comodamente materiale scolastico, artistico o da bricolage.
Conclusioni
Tutti i mobili della collezione kids vengono testati e verificati nel laboratorio interno TEAM 7 fin dalle prime fasi. Il sistema letto, il lettino con sponde e la culla, la struttura tandem, la scrivania e la sedia girevole, così come il modulo a parete, sono certificati con il marchio GS (geprüfte Sicherheit) a garanzia della loro sicurezza. Sonni tranquilli non solo per i bambini, ma anche per i loro genitori!
Le case di oggi sono caratterizzate da interni con spazi sempre più ridotti, ma come arredare un appartamento piccolo?
Spesso, arredare un appartamento piccolo può essere una sfida, poiché dobbiamo saper ottimizzare lo spazio disponibile senza perdere stile e funzionalità. In questo articolo, presentiamo 15 idee creative per decorare un appartamento dalle dimensioni ridotte, con un esempio pratico su come applicare ogni idea nella tua casa.
Idee e consigli per migliorare lo spazio
Ecco una serie di consigli preziosi per migliorare l’aspetto del tuo appartamento senza dover cambiare arredamento.
Zone ben definite
Per ottimizzare lo spazio in un appartamento piccolo, è importante definire le zone per le diverse attività. Ad esempio, è possibile utilizzare una libreria come divisorio per separare la zona notte dal soggiorno. Oppure, puoi sfruttare un angolo o una nicchia per ricavare una zona lavoro, separando visivamente queste aree dall’ambiente centrale.
Luce naturale per ingrandire un appartamento piccolo
La luce naturale è essenziale in qualsiasi casa, specialmente in un appartamento piccolo. Sfrutta al massimo la luce naturale aprendo le tende e privilegiando colori chiari per le pareti e per l’arredo. Un buon esempio è utilizzare tende leggere che permettono il passaggio della luce naturale.
Colori chiari
Come appena accennato, i colori chiari sono essenziali quando si arreda un appartamento piccolo, poiché rendono lo spazio più ampio e luminoso. Ad esempio, è possibile utilizzare tonalità di bianco, beige o grigio chiaro sulle pareti e sui mobili. Un buon esempio è la parete bianca del soggiorno, che fa sembrare la stanza più grande e luminosa.
Idee d’arredo e decor per un appartamento piccolo
Se invece vuoi rinnovare i tuoi mobili e cambiare stile alla tua casa ecco alcune idee d’arredo e decorative adatte ai piccoli spazi.
Mobili multifunzionali
I mobili multifunzionali sono ideali per gli appartamenti di piccole dimensioni, in quanto consentono di risparmiare spazio senza rinunciare all’utilità o all’estetica. Ad esempio, un divano letto o un mobile TV che si trasforma in tavolo da pranzo o scrivania.
Mensole a parete per ottimizzare un appartamento piccolo
Le mensole appese alle pareti sono un ottimo modo per ottimizzare lo spazio disponibile avendo ciò che serve sempre a portata di mano. Ad esempio, è possibile posizionare delle mensole sospese sulla parete per riporre libri, piante e altri oggetti decorativi.
Piante sospese per decorare un appartamento piccolo
Le piante sono un ottimo modo per aggiungere vita e colore a un piccolo appartamento e, abbinate a colori chiari, migliorano l’aspetto della stanza. Inoltre, alcune piante purificano l’aria migliorando il benessere indoor. Esiste una varietà di piante facili da curare che puoi tranquillamente appendere per non occupare spazio a terra.
Complementi d’arredo a parete
Sfruttare le pareti in un appartamento piccolo, perché permette di sfruttare lo spazio in altezza. Ad esempio, si può utilizzare una libreria per riporre i libri, oppure fissare alla parete dei ganci per appendere cappotti e borse.
Specchi
Gli specchi sono un ottimo trucco per far apparire uno spazio piccolo più grande e luminoso. Possono anche aggiungere stile e personalità a una stanza. Appendere un grande specchio alla parete del soggiorno creerà una grande sensazione di ampiezza e luminosità.
Trame e motivi
Sebbene i colori chiari siano essenziali in un appartamento di piccole dimensioni, è anche importante aggiungere trame e motivi per creare contrasti. Ad esempio, si può aggiungere un tappeto a fantasia al soggiorno o posizionare cuscini di tessuti diversi sul divano. Se l’ambiente è chiaro si può aggiungere un tappeto colorato che vivacizza la stanza.
Porte scorrevoli
Le porte scorrevoli sono un modo notevole per risparmiare spazio in un appartamento piccolo, poiché non occupano spazio extra quando vengono aperte. Ad esempio, è possibile installare una porta scorrevole in camera e nel bagno per risparmiare spazio. Un ottima soluzione è la porta scorrevole in vetro che aggiunge stile e funzionalità a qualsiasi stanza lasciando filtrare la luce.
Mobili sospesi per arredare un appartamento piccolo
I mobili sospesi sono un ottimo modo per risparmiare spazio in un appartamento piccolo, in quanto non occupano spazio prezioso sul pavimento. Ad esempio, si può collocare un mobile sospeso in bagno per riporre gli articoli da toilette, avendo così tutto in ordine.
Letto con spazio contenitivo
Lo spazio sotto il letto è prezioso per riporre gli oggetti che non vengono utilizzati di frequente. Un letto con box contenitore o cassetti è un ottimo acquisto, poiché aggiungerà più spazio senza perdere la componente estetica, grazie all’ampia varietà di stili e colori disponibili. È possibile utilizzare dei contenitori sotto il letto per riporre gli indumenti stagionali o la biancheria da letto.
Illuminazione artificiale
L’illuminazione artificiale collocata nei punti giusti è essenziale in un piccolo appartamento. Esattamente come la luce naturale, anche grazie ai giusti punti luce possiamo far apparire uno spazio visivamente più ampio e luminoso. La soluzione ottimale sono le luci a incasso nel soffitto per creare una sensazione di ampiezza nel soggiorno. Oltre a ciò, puoi aggiungere lampade da terra o applique da parete negli angoli per aumentare la luce nelle zone più buie.
Conclusione
Arredare un appartamento piccolo può essere una sfida, ma con queste idee puoi ottimizzare lo spazio disponibile senza perdere stile o funzionalità. Dai mobili multifunzionali all’illuminazione strategica, ci sono molti modi e trucchi da seguire. Inoltre, non avere paura di sperimentare stili e colori diversi per rendere lo spazio veramente tuo. Non dimenticare, che una buona organizzazione e mantenere tutto in ordine, sono due aspetti fondamentali per far apparire più ampio qualsiasi ambiente. Grazie a queste idee creative, potrai sfruttare al meglio ogni centimetro disponibile e creare ambienti che rispecchiano il tuo stile e la tua personalità, per cui mettiti all’opera!
Nel cuore del Monferrato, circondato da vigneti e aree boschive, si trova LILELO (Little Leisure Lodge). Un eco-hotel composto da quattro capanne indipendenti in legno e vetro il cui design è stato ispirato dall’immagine dei tradizionali pagliai. Progettato da Marco Lavit, fondatore dello studio di architettura e design parigino Atelier Lavit, tre capanne ospitano le suite, mentre la quarta è uno spazio comune.
L’interno delle tre suite è organizzato come un continuum, con l’angolo colazione vicino al ponte che conduce alla zona notte, dalla quale si accede al bagno all’estremità opposta. L’unica porta è per il bagno. Il risultato è un rifugio che garantisce privacy, offrendo anche la possibilità di intrattenere altri ospiti.
Ogni lodge è dotato di un’area notte con letto matrimoniale queen size, bagno con doccia, area living con poltrone e tavolino, terrazzo con hot tub privato e tutte le piccole grandi dotazioni che fanno la felicità.
I lodge sono completamente indipendenti, perfettamente isolati dagli altri e regalano una privacy totale, grazie anche alla Concierge accessibile da mobile, per check-in in totale autonomia.
L’ultima cabina comprende un generoso spazio esterno e un’ampia cucina. È stato concepito più come luogo di incontro che di accoglienza, e comprende un grande tavolo dove gli ospiti possono sedersi insieme.
Progettate con un occhio alla sostenibilità e all’efficienza energetica utilizzando materiali naturali ed eco-compatibili, le cabine sono rialzate da terra, un approccio costruttivo che risponde al terreno in pendenza del sito.
Il progetto LILELO firmato Atelier LAVIT
Atelier LAVIT ha raccolto la sfida di utilizzare elementi prefabbricati ma senza ricorrere alla standardizzazione. Questi fattori si riflettono nella copertura, una forma ad A con due prospetti triangolari completamente vetrati, che funge anche da parete e struttura portante. Le capanne sono state pensate come uno spazio creato da tre superfici inclinate, seguendo la logica giapponese del lavoro a strati.
Con una pianta rettangolare di 6 x 9 m e un’altezza del soffitto di 5,5 m, queste piccole capanne sono realizzate in larice trattato solo con olio, un elemento naturale che viene assorbito dal legno, arricchendolo e nutrendolo con la stagionatura. Il legno è presente anche negli arredi così come nelle finiture di pareti e pavimenti. Le cabine si integrano quindi perfettamente con il loro ambiente naturale, quasi fossero mimetizzate.
Nel progetto Lilelo, le finestre giocano un ruolo fondamentale sia dal punto di vista funzionale che estetico, portando luce e paesaggio nelle cabine. Sono state scelte finestre sottili per adattarsi perfettamente alla struttura in legno. Il vetro stesso è di colore naturale, e non extrachiaro, per valorizzare al massimo la sua matericità. Le finestre favoriscono quindi un rapporto armonioso, quasi simbiotico, tra interno ed esterno, che è l’obiettivo sotteso a tutto il progetto.
Per soggiornare in questo splendido eco-hotel circondati dalla natura, visitate il sito www.lilelo.it
Dal 18 al 23 aprile 2023 si terrà a Milano la nuova edizione del Salone del Mobile. Questo evento dedicato al design è un’occasione importante per presentare le novità di grandi e piccole aziende in fatto di innovazione. Ma in quale ambito? Ci saranno realtà imprenditoriali che rappresentano delle eccellenze nel mondo di cucine, mobilio per tutti gli ambienti della casa, arredo bagno, rivestimenti, pavimenti, oggetti di design e illuminazione. Si tratta quindi di una manifestazione annuale che fa da vetrina e mette in comunicazione diverse attività commerciali che operano in questi settori. In realtà però è anche un’ottima occasione per i privati che sono alla ricerca di eccellenze e di un arredamento di design. L’Italia è uno dei paesi più importanti per la produzione di gres porcellanato e al Salone del Mobile saranno presenti alcune delle aziende più importanti in questo ambito per proporre ancora una volta i loro prodotti più innovativi. Ecco alcuni di questi brand leader nel mondo dei rivestimenti.
Le grandi lastre in gres di Marazzi
Uno dei principali trend in fatto di gres porcellanato è quello delle grandi lastre. Per pavimenti e rivestimenti infatti, non si prediligono più le piastrelle di dimensioni standard ma diversamente quelle molto grandi. Si arriva a dimensioni che vanno anche fino ai 2 metri di lunghezza utilizzate generalmente a parete intera oppure per spazi molto ampi. Queste grandi lastre manifestano la voglia da parte di architetti e designer, di creare ambienti che non presentino interruzioni, di ricreare sulle pareti e a terra una continuità che avvolge chi si trova in quell’ambiente. Per questo l’installazione delle piastrelle in gres di grandi dimensioni viene effettuata principalmente senza fughe. Viene quindi eliminata ogni linea di interruzione anche la più sottile. L’effetto però è scenografico. Le grandi lastre di gres, che siano in effetto pietra, marmo o resina, hanno un grande impatto visivo proprio per la loro compattezza. Delle proposte interessanti per questa tipologia di prodotti arrivano da Marazzi, che ha saputo coniugare la praticità quotidiana richiesta ad una piastrella al forte piacere estetico. The Top infatti è una linea di grandi piastrelle utilizzabili sia come rivestimenti che come pavimenti. Con queste lastre ci si ritrova davanti ad una parete o ad un pavimento che ingloba chi lo guarda e lo immerge nell’atmosfera della stanza. Notevole l’effetto che si riesce ad ottenere con delle piastrelle in gres di grandi dimensioni marmoree oppure effetto pietra. Il risultato sarà di una parete o di un pavimento completamento ricoperto di marmo o di pietra naturale con un’unica lastra.
Il gres effetto marmo di Casalgrande Padana
Grande attenzione in questo Salone del Mobile 2023 anche sulla linea Marmoker di Casalgrande Padana: un gres porcellanato effetto marmo. Si tratta di piastrelle super versatili utilizzabili per i rivestimenti e la pavimentazione di tutte le zone e gli ambienti della casa. Si va infatti dai top per cucine ai pensili, dai camini ai tavoli, per arrivare poi ad usi più classici come il rivestimento di bagni, saloni e camere da letto. Questa linea di gres effetto marmo, offre la stessa opulenza e preziosità del marmo vero ma con i vantaggi del gres porcellanato. È infatti di facile pulizia e viene trattato per resistere a prodotti chimici, abrasione, calore, freddo e urti. In più è un materiale antiscivolo e antibatterico. Insomma, un prodotto innovativo che Casalgrande Padana decide di portare al Salone del Mobile 2023. Da non sottovalutare poi è il fattore estetico. Le tipologie di marmo riprodotte da questo gres sono moltissime. Ci sono degli effetti di marmo più classici come il travertino, il rosso francia, lo statuario e il calacatta ma ci sono anche delle proposte più originali come il marmoverde e nero in più declinazioni. Casalgrande Padana quindi si riconferma essere uno dei leader del settore proponendo in questo importante evento un’eccellenza in fatto di gres porcellanato effetto marmo capace di coniugare bellezza estetica e praticità mettendo tutti d’accordo sulla qualità del prodotto.
Lettini prendisole di design: quali sono i materiali e le caratteristiche di cui tenere conto? Nel post le informazioni da conoscere.
Ci siamo.
Il tempo delle giornate lunghe e piene di luce e di caldo è (quasi) alle porte. Come ogni anno, se ancora non hai sistemato (come me del resto) il tuo spazio all’esterno, è ora di fare il punto e prendere qualche decisione.
Arredare uno spazio esterno (che sia un terrazzo o un giardino) sembra più facile ed immediato dell’arredare uno spazio interno, ma è solo un’idea – ed anche piuttosto sbagliata.
Ci sono diversi fattori di cui tenere conto, partendo dalle attività che si andranno a svolgere all’esterno, finendo per i vari elementi di arredo da considerare.
Tra questi ci sono i lettini prendisole: elemento essenziale per godersi le belle giornate.
Quale scegliere? Un modello tradizionale o di design? E in che materiali?
Ti voglio aiutare con alcuni consigli.
Arredare uno spazio all’aperto: da dove cominciare
Prima di partire a razzo comprando arredi a caso, è bene fermarsi a ragionare su alcuni punti.
Primo: che tipo di spazio hai? Le dimensioni di un terrazzo o di un giardino sono praticamente il punto chiave intorno a cui progettare tutto. Più è piccolo lo spazio e più bisognerà decidere quali attività svolgere all’aperto e di conseguenza quali arredi prendere.
Se hai un piccolo balcone o un piccolo giardino potresti avere spazio per un tavolo da pranzo pieghevole o allungabile, un piccolo armadio contenitore e un lettino prendisole.
Meglio optare per elementi richiudibili, di modo da toglierli di mezzo in inverno o quando c’è bisogno di più spazio. L’esposizione è un altro fattore chiave: quanto sole (ma in generale quali fattori atmosferici) ricevere il tuo spazio all’aperto? Sei attaccato alle case di altre persone, quindi devi limitare un po’ i rumori o sei in mezzo alla natura e puoi fare quello che vuoi?
Dopo queste prime (ma importanti) considerazioni, puoi cominciare a definire quanto spazio effettivamente ti serve per le diverse attività. Ad esempio: se vuoi dedicare il tuo spazio esterno ai pranzi e alle cene con amici e parenti, devi considerare che un tavolo da pranzo come minimo occupa 80/90 cm di larghezza per 120/140 cm di lunghezza. A questo dovrai considerare 60/70 cm tutto intorno al tavolo per spostare le sedie e muoversi agevolmente.
Lo spazio per pranzare si riduce notevolmente se opti per un piccolo tavolo tondo o quadrato per due persone, da 80 cm di diametro (se tondo) o da 80 x 80 cm se quadrato.
Lo stesso ragionamento si applica a tutte le altre attività che potrai aggiungere: uno spazio per divani e poltrone, uno spazio per i lettini prendisole…
Fai bene i tuoi calcoli di modo da essere pronto per decidere cosa acquistare.
Lettini prendisole di design: perché vale la pena sceglierli?
Se mi conosci e mi segui da un po’, sai che non sono per l’estetica a tutti i costi – e poi chissenefrega se è scomodo o inutile.
No.
Il mio motto è sempre “funzione con estetica”, perché altrimenti ti ritrovi a maledire te (o chi per te) ha speso soldi per quell’arredo che non ti ricordi neanche più perché avevi voluto comprarlo.
A maggior ragione quando si parla di arredamento di spazi esterni: qui le prestazioni tecniche di arredi e complementi devono essere assolutamente alte e comprovate, perché lo stress a cui vengono sottoposti questi elementi è notevole.
Infatti, già di base gli arredi da esterno hanno un costo più elevato dei loro stessi colleghi da interno.
C’è un elemento per arredare terrazzi e giardini che di solito viene preso in considerazione per ultimo o per sbaglio: i lettini prendisole.
Un po’ perché prima si pensa ad altre attività più importanti (mangiare o lavorare) e un po’ perché spesso (erroneamente) si pensa di non avere spazio a sufficienza.
Ma non è che bisogna prendere quei lettini a due piazze con baldacchino annesso per forza… e non ne servono neanche mille.
Bastano uno o due lettini da mettere vicino ad una zona conversazione, per creare punti aggiuntivi di seduta e per creare una piccola zona relax in cui leggere o semplicemente prendere il sole.
Perché dovresti scegliere i lettini prendisole di design?
Perché si distinguono per le loro linee essenziali che completano l’arredo del tuo spazio esterno, dando un tocco di originalità all’insieme.
Non da meno la qualità e di conseguenza la loro durata nel tempo: di solito, infatti, i lettini prendisole sono prodotti con materiali di alta qualità, testati per durare nel tempo e per resistere alle intemperie più varie. Vuoi mettere poi la loro comodità? La loro forma e struttura è studiata apposta per garantire il massimo comfort (senza distruggersi la schiena) e sono anche facili da spostare e da abbellire con cuscini e coperte leggere.
Vorresti sapere dove trovarne di belli a durevoli? Te lo svelo qui
Anche io, dopo circa cinque anni che vivo nella mia attuale casa, vorrei dare una sistemata al terrazzo. Anche perché da aprile fino a settembre abbiamo tanto spazio fuori che ci piace vivere.
Abbiamo spazio sia per un piccolo divano che per un tavolo da pranzo, ma sarebbe bello aggiungere un lettino prendisole. Tanto per avere più spazio per gli ospiti per sedersi e riposare, ma anche per avere un posto su cui leggere, prendere un po’ di sole…
Solo che ho sempre avuto un po’ l’avversione per i lettini, perché subito mi vengono in mente quelli a righe degli stabilimenti balneari. Pesanti come macigni, impossibili da spostare e non sempre comodi né belli da vedere.
Non proprio un sogno ad occhi aperti, insomma.
Inoltre, nei negozi di arredi da esterno non c’è sempre una grande scelta. E quindi vado sullo shopping online. Che attenzione: mi piace fare solo su siti che conosco e di cui mi fido e spesso ne ho parlato sia qui che sui miei social.
Ho selezionato alcuni lettini prendisole su Deghi.it (che ti faranno cambiare idea sulla loro bellezza e comodità), che è un e-commerce italiano, attivo dal 2009, con alle spalle un grande gruppo di giovani ragazzi. Hanno moltissimi articoli per la casa, con un ottimo rapporto qualità – prezzo.
Come lettini ce ne sono di diverse forme e materiali. Dipende molto da quanto li usi, quando tempo sono esposti alle intemperie e quanta cura gli dedicherai.
Se vuoi qualcosa di super duraturo, di cui dimenticarti negli anni, allora meglio optare per lettini con strutture in alluminio verniciato o in acciaio. Entrambi estremamente performanti negli spazi aperti, resistenti a temperature estremamente basse o alte.
Le sedute sono di solito in materiali plastici specifici (come il poliestere o il textilene) che garantiscono comodità e durabilità, non ammuffendo o rompendosi con l’uso e l’esposizione a ogni tipo di agente atmosferico.
Ancora più comodi (un sogno proprio) quelli con la seduta imbottita, dei veri e propri divanetti su cui passare delle belle ore al caldo. E ci sono anche quelli a dondolo…
Oppure quelli con i tavolini estraibili su cui appoggiare un libro, il telefono o qualsiasi altra cosa ci sia con te.
Se però sei amante dei materiali naturali, hai una casa in stile boho-chic o eclettico, potresti pensare di scegliere dei lettini in bambù oppure con struttura in legno e seduta in rattan.
Ovviamente le varianti colore non mancano, ma direi che è un dettaglio che viene decisamente dopo aver valutato prima tutti i punti sopra.
Lettini prendisole di design. È ora di arredare il tuo giardino!
Lo so che non pensavi che anche per scegliere un lettino ci fossero così tanti dettagli da definire. E invece è così – perché tutto quello che va in spazi esterni deve essere molto più performante di tutto quello che è all’interno di casa.
Se poi l’arredo da esterno che scegli è ben rifinito ed è fatto con materiali adatti anche all’interno, puoi tranquillamente metterli in casa durante i mesi freddi.
Ora che hai una panoramica generale su tutto quello di cui devi tenere in conto prima di acquistare, puoi cominciare a spulciare i differenti modelli e creare la tua lista dei desideri per l’estate.
Punti forti per la scelta della carta da parati cameretta, perfetta per l’arredo cameretta dei vostri bambini e bambine!
Tra le soluzioni più utilizzate nella scelta dei rivestimenti per pareti, c’è la carta da parati che, con le sue proprietà, rappresenta un’ottima alternativa per l’arredo cameretta! L’essere infatti versatile, pratica e di diverse tipologie la rende perfetta per creare ambienti creativi e stimolanti, ideali per le camerette dei più piccoli.
A differenza delle camere matrimoniali che prediligono le tonalità tenui e rilassanti, le camerette per bambini e bambine accettano invece di buon gusto toni accesi e sgargianti. Ecco allora che la scelta della carta da parati per le camerette può indirizzarsi su colori forti e luminosi che, mescolati tra loro, renderanno la cameretta uno spazio adatto per stimolare la creatività e la fantasia. Tuttavia, si possono anche scegliere colorazioni monocromatiche o con lievi sfumature, variando invece nella trama e nei disegni.
Le trame della carta da parati per camerette
Con le decorazioni e le grafiche si può differenziare maggiormente: seguendo sicuramente le preferenze dei vostri bambini e i loro gusti, si possono usare carte da parati con differenti immagini. Rivestimenti con disegni di animali sono più indicati per stanze di neonati, mentre una volta cresciuti si può scegliere qualcosa meno legato all’infanzia come forme geometriche, linee, o arabeschi particolari che rendano l’ambiente armonico e colorato.
Se hai deciso di decorare la cameretta con la carta da parati, non perdere l’articolo su come si posa la carta da parati. Grazie a questi ottimi consigli, potrai mettere la carta anche da sola!