28 Febbraio 2023 / / Dettagli Home Decor

I migliori colori per la camera da letto
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I colori per la camera da letto vanno scelti con attenzione perché influenzano il nostro umore. Ci sono tonalità che invitano al relax, mentre altre fanno esattamente l’opposto. Il trucco è scegliere una tavolozza di colori che renda la camera da letto più accogliente. In questo articolo ti diciamo quali colori sono più adatti per dipingere le pareti della zona notte e quali tonalità sono da evitare.

L’effetto dei colori in camera da letto

Quando sei in procinto di scegliere il colore per la camera da letto, è importante stabilire il tipo di atmosfera che si vuole ricreare nella stanza. Come detto ci sono tonalità più rilassanti e colori energizzanti. Il rosso, ad esempio,  è una delle tonalità più energiche; il blu richiama il mare e il cielo regalando un effetto di tranquillità. Il verde ricorda la natura ed è stato dimostrato che ha un effetto calmante su di noi. L’obiettivo è scegliere i migliori colori per la camera da letto che ci fanno stare bene.

I migliori colori per la camera da letto

Ecco quali sono i 5 migliori colori per dipingere una o più pareti della camera da letto e dormire sonni tranquilli.

Verde

i migliori colori per la camera da letto
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Verde foresta, verde oliva, verde salvia… Il verde in tutte le sue declinazioni è il colore numero uno per la camera da letto. Il colore verde ci rimanda alla natura e quindi è molto rilassante. Il verde chiaro in particolare ha un effetto rilassante sul nostro cervello. Se l’idea ti piace puoi dipingere tutte le pareti in verde, oppure puoi optare per una bella carta da parati con un disegno verde ispirato alla natura. In questo caso puoi decidere di decorare una sola parete, ad esempio quella dietro il letto. Non dimenticare di aggiungere altri dettagli di colore verde, come la biancheria da letto, un tappeto o delle piante.

Blu

i migliori colori per le pareti della camera da letto
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Dopo il verde, il blu è il colore per eccellenza per la camera da letto. Dal blu reale e celeste al blu grigio e blu navy: questo colore ha quello che serve per farci rilassare dalla testa ai piedi. Associato ai colori del mare e del cielo, il colore blu funziona sempre bene nella zona notte. Inoltre, questo colore si abbina molto bene ad altre tonalità, ad esempio con il rosa cipria, il pesca, diverse gradazioni di giallo e arancione.

Giallo

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Il giallo è ottimo per rinfrescare la camera da letto e avere l’estate in casa tutto l’anno. Non è necessario dipingere tutte le pareti di giallo, basta una sola parete e qualche complemento d’arredo, come tende e cuscini, per vivacizzare la stanza. Per dare calore alla stanza il giallo senape è il pi indicato. Per un look morbido e classico, suggeriamo il giallo vaniglia per la camera da letto.

Colori neutri

scegliere i colori per la camera da letto
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I cosiddetti neutri come beige, crema, tortora e bianco funzionano sempre bene ovunque, anche in camera da letto. Queste tonalità sono senza tempo e si adattano perfettamente a qualsiasi tipo di stile, dal classico al moderno e allo scandinavo. Una camera da letto così neutra è noiosa? Al contrario: i colori neutri sono versatili, caldi e tenui e si abbinano bene anche tra loro. Il consiglio è di aggiungere accenti dai toni chiari e giocare con acessori e complementi nei materiali naturali.

I colori peggiori per la camera da letto

Ora vediamo quali sono i colori “peggiori” per la camera da letto, cinque tonalità da non usare o da inserire con parsimonia.

Rosso

guida alla scelta dei colori per la camera
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Il rosso è un colore intenso che spesso evoca inconsciamente l’associazione con il pericolo e la violenza. Il rosso è anche il colore del sangue. Eppure una camera da letto rossa è anche energica e audace e senza dubbio non passerà mai di moda. Un po’ di rosso qua e là non ti spaventa? Rendilo il colore d’accento della camera da letto e combinalo con il bianco e altri colori primari per un look giocoso, fresco e allegro . Oppure scegli la popolare variante rossa terra, che dona alla camera da letto un aspetto caldo e accogliente.

Colori fluo

Anche i colori vivaci come quelli fluo hanno un certo fascino, ma non invitano certo al sonno e al relax. Non occorre essere un analista del colore o un esperto del sonno per saperlo. Pertanto, se lo desideri, utilizza i colori fluo per altre stanze della casa ma non per la camera da letto.

Viola e rosa

Colori pareti per la camera da letto
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Tonalità specifiche di viola e rosa possono essere bei colori per una camera da letto. Pensa a una camera da letto con pareti rosa antico, corallo, pesca, lilla o lavanda. Le tonalità profonde del rosa e del viola, invece, a volte possono sembrare dure e, secondo la psicologia dei colori, hanno un effetto troppo stimolante sulla mente. Ciò rende abbastanza difficile addormentarsi in una camera da letto rosa o viola.

Grigio

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Quando si tratta di colori per la camera da letto, il grigio dipende molto dalla sua gradazione e dalla stanza. Infatti, se il grigio chiaro o il grigio verde sono abbaglianti, il grigio scuro o il grigio cemento nella camera da letto a volte risultano troppo freddi e non adatti per il nstro riposo.

Marrone

colori peggiori per la camera da letto
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Secondo gli esperti il colore marrone evoca sentimenti di insicurezza. Addormentarsi in una camera da letto marrone non suona molto bene, vero? Se mi i marroni utilizzalo solo per piccole porzioni di pareti, dipingendo le altre di un colore neutro come ad esempio il crema.

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26 Febbraio 2023 / / Case e Interni

4 idee per allestire una perfetta zona pranzo all’aperto

La primavera e l’estate sono le stagioni perfette per trascorrere del tempo all’aperto e godersi il proprio giardino o terrazzo. Una delle cose migliori da fare adesso è progettare ed organizzare una zona pranzo all’aperto, dove poter gustare i pasti in compagnia degli amici e della famiglia.

Tuttavia, creare una zona pranzo all’aperto perfetta può essere un po’ difficile. È necessario trovare il tavolo e le sedie da giardino giuste, scegliere la pavimentazione adatta e creare l’atmosfera ideale con le decorazioni e gli accessori scelti con cura. In questo articolo, esploreremo alcune idee creative per aiutarti a realizzare una zona pranzo all’aperto perfetta, dove poter godere appieno della bellezza del tuo giardino o terrazzo.

4 idee per allestire una perfetta zona pranzo all’aperto

1. Coperture per difendersi dal sole

La copertura dell’area pranzo esterna è un aspetto importante da considerare per godere appieno di questa zona del giardino o terrazzo. Se gli alberi o le piante presenti nel tuo giardino creano sufficiente ombra per coprire l’area pranzo, allora sei fortunata. In caso contrario, se l’area pranzo si trova in una posizione esposta al sole, sarà necessario trovare una maniera adeguata.

Una soluzione economica e temporanea può essere rappresentata dagli ombrelloni da giardino, che offrono una buona copertura dal sole. Tuttavia, per una copertura più stabile e duratura, con un investimento maggiore, è possibile considerare l’utilizzo di pergolati da giardino, pergotende o gazebo. Questi elementi non solo proteggono dall’esposizione al sole, ma creano anche un ambiente intimo e confortevole per gli ospiti.

In definitiva, scegliere la soluzione migliore dipenderà dalle proprie esigenze e dallo stile del giardino. È importante valutare la durata e la stabilità della copertura scelta, oltre alla funzionalità e all’estetica.

4 idee per allestire una perfetta zona pranzo all’aperto

2. Pavimento da esterno

Per creare l’area dove collocare i mobili da esterno (tavoli, sedie ecc.) o installare un gazebo o una pergola, è possibile realizzare delle superfici pavimentate.

Quando si sceglie il pavimento per la zona pranzo esterna in giardino, è importante optare per una soluzione resistente e facile da mantenere. Infatti, i pavimenti esterni sono esposti agli agenti atmosferici e a sporco e macchie che possono essere difficili da rimuovere.

Ci sono diverse opzioni di pavimentazione da giardino tra cui scegliere, a seconda del gusto personale e dello stile del giardino. Uno dei materiali più popolari per la pavimentazione esterna è la pietra naturale, come il granito o l’ardesia, che è durevole e resistente alle intemperie. Inoltre, la pietra naturale offre anche un aspetto elegante e naturale.

In alternativa, c’è il gres porcellanato da esterni, una ceramica a pasta dura che rende questo materiale particolarmente duraturo e resistente. E’ anche una delle soluzioni più utilizzate per la pavimentazione di un giardino.

Un’altra opzione popolare è rappresentata dai pavimenti in legno, che creano un’atmosfera calda e accogliente. Tuttavia, i pavimenti in legno richiedono una maggiore manutenzione rispetto ad altre soluzioni e possono richiedere la verniciatura o la sigillatura ogni pochi anni. 

Infine, esistono pavimenti in cemento o in laterizio, che sono resistenti e duraturi e possono essere personalizzati con colori e motivi per creare uno stile unico.

set tavolo e sedie da giardino

3. Arredi da giardino

La scelta del set tavolo e sedie da giardino per la zona pranzo è fondamentale per creare un ambiente confortevole e funzionale. È importante scegliere un tavolo proporzionato allo spazio disponibile, in modo che possa ospitare comodamente tutti gli ospiti, senza ingombrare troppo.

I tavoli in legno da giardino sono una scelta classica e popolare per l’arredamento esterno. Il legno, se ben curato, è resistente e durevole e offre un’atmosfera calda e accogliente. Inoltre, i tavoli in legno possono essere facilmente personalizzati con vernici o finiture per adattarsi allo stile del giardino.

I tavoli in ferro sono anche una scelta popolare, soprattutto per uno stile più rustico o tradizionale. 

Al contrario, i tavoli in alluminio sono una scelta moderna e pratica per l’arredamento esterno. L’alluminio è resistente alla ruggine e facile da pulire, ed è anche leggero e facile da spostare.

Oltre alla scelta del materiale, è importante optare per un tavolo da giardino che si adatti allo stile del giardino e della casa e alle esigenze personali. Ad esempio, se si prevedono grandi cene o feste, potrebbe essere necessario un tavolo espandibile o un tavolo di grandi dimensioni.

zona pranzo all’aperto

4. Decorazioni da esterno

Le decorazioni per il giardino sono un elemento importante per completare l’arredo dell’area pranzo all’aperto e renderla un luogo accogliente e piacevole. Aggiungere cuscini, tovaglie eleganti, vasi con fiori freschi e candele o lanterne, può fare la differenza nell’aspetto e nell’atmosfera della zona pranzo esterna.

Si tratta di piccoli dettagli che possono rendere la zona pranzo all’aperto un luogo di pace e di relax, circondati da piante e fiori, dove gli ospiti possono gustare il cibo e trascorrere del tempo in compagnia. Scegliere complementi d’arredo che si adattano allo stile della casa e del giardino e agli arredi da esterno può contribuire a creare un’atmosfera unica e invitante.

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CASE E INTERNI

25 Febbraio 2023 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Tavoli di design: come sceglierli è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Design in cucina i tavoli che uniscono stile e funzionalità

Il tavolo da cucina, un arredo che molti con semplicità danno per scontato, in realtà può vantare un ampio bagaglio di funzionalità ed eleganza, soprattutto in una cucina dove a prevalere sono le scelte di design.

È forse la presunta essenzialità di questo elemento d’arredo a banalizzarne erroneamente il valore. Il tavolo, infatti, rappresenta il punto focale della cucina, garantisce un’insostituibile superficie di lavoro senza rinunciare all’estetica.

Fra i tanti tavoli offerti dal mercato, non mancano soluzioni eleganti e di classe, moderne dal gusto contemporaneo, proposte classiche dallo stile impeccabile. Diversi per materiali, forme e colori, questi arredi possono essere scelti in base alle esigenze e al gusto personale, perfetti per regalare un tocco di eleganza e carattere all’ambiente.

La funzione del tavolo da cucina di norma differisce da quello della sala da pranzo, soprattutto in termini di praticità. Utilizzato quale spazio conviviale dove consumare i pasti, in cucina il tavolo vanta anche una specifica predisposizione quale comodo piano di appoggio, da destinarsi alla preparazione dei cibi.

Che cosa considerare per l’acquisto di un tavolo da cucina bello e funzionale

Le dimensioni – Al di là dell’aspetto estetico del tavolo è importante valutare l’ingombro dell’arredo. Le dimensioni del tavolo devono essere rapportate alla superficie della cucina, quindi è importante scegliere un modello che non risulti né troppo grande né troppo piccolo, per non spezzare l’armonia della stanza.

In tema di misure di norma si va da un minimo di 110 x 70 cm a un massimo di 160 x 90 cm., anche se per particolari esigenze sono disponibili modelli più piccoli o più grandi, come ad esempio quelli pensati per aree open space. Interessanti le versioni allungabili, che all’occorrenza regalano una superficie più ampia.

La forma – In fatto di forma il tavolo da cucina può essere quadrato, tondo, rettangolare oppure ovale. Lo si può collocare al centro della stanza, se si gode di spazi ampi, oppure avvicinarlo ai mobili da cucina, utilizzandolo come una sorta di penisola.

Materiali e colori – Il tavolo può richiamare in tutto e per tutto gli altri elementi della cucina, oppure essere realizzato con materiali e colori ben diversi. L’importante è ottenere una soluzione coordinata, con toni, gamme cromatiche e materiali ben assortiti.

Oggi nella scelta del tavolo è possibile garantirsi il massimo del design valutando soluzioni realizzate con resine melaminiche, laminati, vetri laccati, superfici trasparenti, ceramiche e varie tipologie di quarzo.

Il tavolo da cucina: una scelta di design in base a esigenze e gusto personale

Una cucina di design deve avvalersi di un tavolo in grado di garantire all’ambiente un tocco di eleganza e stile. Fra le diverse soluzioni si può optare per linee classiche in legno, oppure forme anticheggianti, valutare le proposte in cristallo, vetro ceramica o vetro curvato. Per chi predilige lo stile moderno e minimal sono previste forme essenziali all’insegna della semplicità. Focalizzando l’attenzione sullo stile contemporaneo si può puntare sul colore oppure sulle linee pulite ed essenziali dell’industrial style, con soluzioni che privilegiano la struttura in ferro, acciaio, alluminio o legno.

In cucina il tavolo in vero legno è un elemento d’arredo fra i più interessanti, soprattutto dal punto di vista funzionale. Considerando le soluzioni di estrema tendenza immancabile l’abbinamento del legno con altri materiali, disponendo di una base vegetale che poggia su un solido telaio in alluminio. Chi predilige un design estremamente accurato può trovare ispirazione nel tavolo in legno o in laminato che monta gambe in metallo.

Decisamente frequenti i casi in cui la superficie del tavolo viene abbinata al top della cucina, mantenendo lo stesso colore e materiale. Interessanti i piani che imitano l’effetto del marmo, e presentano diverse sfumature di tono e di colore.

Se il diametro della stanza lo permette, un’autentica scelta di stile è quella che considera la collocazione di un tavolo tondo allungabile, esteticamente bello e armonioso. Privo di spigoli è sinonimo di gioiosa convivialità. Supportati dal connubio fra tecnologia e design i tavoli si allungano raddoppiando o triplicando la loro lunghezza, grazie al supporto di guide intelligenti estensibili e telescopiche.

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L’articolo Tavoli di design: come sceglierli è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

25 Febbraio 2023 / / Dettagli Home Decor

scrivania fai da te per la zona studio o lavoro
via vtwonen

Se stai pensando a come personalizzare il tuo spazio studio o lavoro ecco come realizzare una scrivania fai da te dotata di pratici ripiani porta oggetti.

Ritagliarsi una zona studio o lavoro tra le mura domestiche è diventat24a ormai una necessità per molti. Per cominciare occorre avere una pratica scrivania e una comoda sedia da ufficio. Se non si dispone di una stanza da dedicare a questa funzione, è necessario ricavare lo spazio in soggiorno, quindi è bene che la scrivania si abbini al resto dell’arredamento.

La scrivania che vi proponiamo in questo articolo, può essere collocata ovunque, anche in soggiorno. Inoltre, avendo dei pratici ripiani porta oggetti al posto dei cassetti, non è poi così difficile da realizzare fai da te.

Se l’idea ti piace, ecco tutto ciò di cui hai bisogno e come costruirla.

come realizzare una scrivania fai da te dotata di ripiani
via vtwonen

Materiale necessario

Per una scrivania con piano di lavoro da 140 cm, profonda 70 cm e alta 75 cm ti servirà:

  • 1x piano in compensato 140×70 cm spesso 12mm
  • 2x montante 73,8×48,7 cm
  • 2x montante 73,8×23,8 cm
  • 4 ripiani 22,8 × 22,8 cm
  • 36 viti 3×30 mm
  • mastice
  • carta vetrata
  • panno
  • rullo
  • pennello
  • smalto all’acqua bianco o colorato
  • trapano


Come realizzare la scrivania fai da te

Per prima cosa occorre tagliare il compensato seguendo le misure indicate sopra. In alternativa potete farvelo tagliare al momento dell’acquisto. Una volta che i pezzi sono tagliati a misura, è bene carteggiare il tutto per renderlo perfettamente liscio. Al termine passate un panno umido per eliminare la polvere.

A questo punto si può procedere con il colore, dipingendo tutto il materiale. Al termine lasciate asciugare per il tempo necessario. Una volta asciutto, potete avvitare il montante da 73,8×23,8 cm al centro del montante da 73,8×48,7 (2x). Fissate il ripiano superiore al montante, a 20 cm dall’alto (2x), poi fissate il ripiano inferiore al montante, a 30 cm dal fondo (2x).  Fatto ciò, verificate che i ripiani siano sul retro della scrivania.

Posizionate il piano al centro dei montanti, a 5 cm dai lati, in modo da lasciare uno spazio di 80 cm tra i 2 montanti per collocare una sedia da ufficio. Avvitate la parte superiore ai montanti, chiudete i fori delle viti con del mastice e lasciate asciugare.

Una volta asciutti, levigate il mastice con della carta vetrata per rendere la superficie liscia e passate un panno umido per eliminare i residui di polvere. A questo punto la scrivania è pronta, ma suggeriamo di passare una seconda mano di colore e lasciate ad asciugare.

Naturalmente, questa scrivania fai da te dotata di ripiani può essere realizzata in diverse dimensioni a seconda dello spazio a disposizione.

 

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24 Febbraio 2023 / / Dettagli Home Decor

Come sarà il Salone del Mobile 2023

Torna ad aprile il Salone del Mobile, ecco le tre importanti novità della 61a edizione che riporterà in scena il “bello” e il “ben fatto” su un palcoscenico di importanza internazionale.

Dal 18 al 23 aprile, presso Fiera Milano Rho, si svolgerà la 61a edizione del Salone del Mobile.Milano. Un ritorno che ha in sé un carattere di eccezionalità, non solo per la qualità delle proposte e delle aziende protagoniste, ma anche per l’accelerazione che la Manifestazione dimostrerà di aver dato al processo di trasformazione ed evoluzione dell’evento fieristico. Il Salone ha sempre dato prova di una straordinaria curiosità, disponibilità e apertura al confronto e di una grande volontà e capacità di migliorarsi, innovando formule consolidate. In questi anni così complessi, riflessioni, ricerche, domande sul futuro delle fiere sono state all’ordine del giorno e hanno portato a una concreta revisione del format espositivo con l’obiettivo di poter continuare a generare valore per tutta la design community.

Le novità del Salone del Mobile.Milano 2023

Da questa energia positiva e costruttiva, nascono le tre importanti novità di questa edizione.

La prima novità riguarda i padiglioni su un unico livello espositivo, ripensati in chiave urbanistica dallo studio di progettazione Lombardini22. «Per rendere più fluidi e meno dispersivi – e faticosi – i percorsi dei visitatori, abbiamo pensato alla Fiera come a una città, in cui muoversi riuscendo sempre ad avere un punto di vista, aiutati anche da una app che geolocalizza i vari espositori e il percorso per raggiungerli», ha detto Juri Franzosi. Inoltre, il fitto programma culturale della Fiera avrà delle “oasi di decompressione” all’interno dei padiglioni, curati da Formafantasma.

La seconda novità riguarda Euroluce, che torna al Salone del Mobile dopo 4 anni di pausa con un nuovo layout. La manifestazione dedicata al settore dell’illuminazione sarà caratterizzata da un percorso ad anello, smart, iper-fruibile e meglio connesso.

Salone del Mobile 2023, torna Euroluce

La componente culturale, terza novità di quest’anno, sarà integrata negli spazi della biennale della luce attraverso contenuti interdisciplinari ed esperienziali. Si spazierà dall’architettura all’arte  con mostre, talk, workshop e installazioni site-specific.

Una nuova edizione nel segno della sostenibilità

La responsabilità ambientale, economica e sociale sarà prioritaria anche nell’edizione 2023 del Salone del Mobile.Milano, che ha intrapreso il percorso che lo porterà, a conclusione della manifestazione, a conseguire la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile dell’evento.

“Dopo l’edizione del 2022 che metteva al centro dei contenuti la sostenibilità con la grande installazione di Mario Cuccinella, abbiamo deciso di affrontare l’iter di certificazione ISO 20121 perché riteniamo fondamentale continuare il nostro percorso di sostenibilità misurandone i progressi in modo puntuale. Lo stesso motivo che ci ha spinto a aderire al Global Compact. L’iter di certificazione ci sta aiutando ad acquisire maggiori competenze internamente ma anche nel dialogo costruttivo con tutti gli stakeholder coinvolti. Siamo un evento globale, come organizzatori sappiamo quanto sia importante condividere con tutte le aziende espositrici, gli allestitori, i visitatori, e tutto l’ecosistema del design, questa scelta etica e responsabile”, commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano”.

In quest’ottica, il Salone si preoccupa dell’impatto che può avere costruire spazi temporanei. Così, per Euroluce, ha immaginato con Formafantasma e Lombardini22, strutture modulari perché questo progetto allestitivo possa avere una continuità, se non all’interno della fiera, in altri luoghi, come già accaduto per Design with Nature di Mario Cucinella.

Il Salone del Mobile.Milano andrà in scena dal 18 al 23 aprile 2023.

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23 Febbraio 2023 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Rinnova il tuo spazio abitativo: guida alle ristrutturazioni per appartamenti moderni è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Ristrutturare un appartamento o una casa autonoma o una villetta unifamiliare in chiave moderna è un’operazione complessa, che va pianificata nei minimi dettagli. Per prima cosa, è consigliato rivolgersi a professionisti esperti che prepareranno per voi un progetto in linea con le ultime tendenze in fatto di stile, funzionalità e sostenibilità.

Gli interventi per la ristrutturazione appartamenti possono riguardare l’intera abitazione, oppure uno o più ambienti. Non solo: potete scegliere di rinnovare solo i rivestimenti o la pavimentazione per dare alla casa una nuova immagine.

In ogni caso affidatevi sempre a un valido architetto o interior designer. Figure come queste, inoltre, vi illustreranno la possibilità di beneficiare di detrazioni fiscali, rendendo tutto più facile da affrontare dal punto di vista economico. Inoltre vi eviteranno di dover seguire pedissequamente i lavori “sul campo”.

L’appartamento ristrutturato dovrà essere pensato in modo tale che i vari ambienti siano confortevoli e funzionali. Soluzioni come open space, luce naturale e materiali eco sostenibili sono ottime strade da percorrere per una casa davvero alla moda.

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Ristrutturare l’appartamento: materiali e spazi

Design minimal, stanze luminose, materiali innovativi: sono tra le caratteristiche più richieste per le ristrutturazioni di appartamenti moderni, coniugando eleganza, semplicità e stile. Legno, acciaio e vetro non possono mancare. Per quanto riguarda la scelta del materiale degli infissi, le alternative sono l’alluminio, il legno e il PVC o la loro combinazione.

Nella scelta dei materiali, tuttavia, oltre alla resa estetica, caratteristiche fisiche e ovviamente costi, influiscono oggi anche altri aspetti, su tutti la sostenibilità. Così, accanto ai materiali tradizionali, se ne affiancano spesso altri meno impattanti quali fibra di legno e pietra naturale. Attraverso una loro corretta selezione potete quindi migliorare comfort e sostenibilità energetica, oltre a conferire uno stile accattivante all’abitazione.

A rendere tutto più efficiente è la riorganizzazione degli spazi: abbattere un muro divisorio per creare un open space, oppure sfruttare al meglio un arredamento di tipo modulare, possono dare un’impronta del tutto diversa alla casa e adattarla alle varie esigenze, come ad esempio quella del lavoro da remoto.

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Favorire la luce naturale

Nella ristrutturazione dell’appartamento è consigliabile massimizzare l’afflusso di luce naturale, che agevola il risparmio energetico accresce in benessere e il buonumore.

Potete favorire un’adeguata quantità di luce naturale installando infissi dal telaio sottile, che permettono un aumento fino al 30%. Una luminosità ancor maggiore è possibile se le finestre hanno vetri extra-chiari e super trasparenti, così come potete considerare, in taluni ambienti da giorno, le porte in vetro, una soluzione che ben si armonizza con lo stile minimal dell’intero progetto.

È chiaro che dovete evitare di piazzare mobili o complementi d’arredo laddove ostacolino la luce. Infine, adottare colori chiari per i pavimenti e per le pareti sono soluzioni ulteriormente ideali per favorire la luminosità interna della casa. Un aspetto da tenere ben presente nella ristrutturazione di un appartamento moderno.

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23 Febbraio 2023 / / Laura Home Planner

Arredare casa?

Spesso le domande che alcuni si pongono quando devono arredare casa sono queste:

Devo arredare casa conosci qualcuno?

Vorrei arredare casa ma non so come fare, mi piacerebbe un mix tra moderno industrial..”

Devo arredare casa ma non ho idee su come abbinare i colori delle pareti

Si perché in realtà arredare casa non vuol dire solo acquistare dei mobili e metterli li,

arredare casa vuol dire:

studiare l’ambiente ,pensare ai colori ,creare uno spazio che sia bello , ma allo stesso tempo accogliente e funzionale

e diciamocelo..

tutto questo non è facile se non sei del mestiere..

insomma è come se a me dicessero di aumentare le prestazioni e controllare il motore di una macchina..

mi piacciono le macchine,

ma quando si tratta di lavori speciali meglio affidarsi ad un esperto.

Arredare casa: step 1

Allora,

la prima cosa da fare per darvi qualche idea e consiglio è partire dalle fondamenta.. nel vero senso della parola.

Intanto dipende se si tratta di una relooking o di una nuova costruzione .

Per relooking intendo dare un nuovo look alla casa, mantenendo invariato tutto ciò che è strutturale,

una nuova costruzione invece parte da zero..,

vuol dire che in parte si può decidere come disporre pareti, mobili e sopratutto quali sono gli spazi a cui dare priorità rispetto ad altri.

Perché questa premessa?

Perché spesso il cliente tipo degli ultimi dieci anni, ancora prima di arrivare in studio , già al primo contatto mi dice:

“ho visto una casa bellissima su Pinterest mi piacerebbe ricreare la mia così” e capite bene che se la signora in questione ha un appartamento di 80 mq con cucina e soggiorno open space, ma la casa di Pinterest a cui fa riferimento è 220mq ..qualche discordanza tra il mio progetto e le immagini bellissime ci potrà essere..

Gli strumenti per arredare casa:

Punto primo,

è necessario avere idea degli spazi, delle misure, dell’ambiente..

Fatemi dire che non sopporto quando il cliente mi chiede un preventivo per arredare casa e alla mia domanda:

“Di che spazio si tratta? Ha una pianta della casa o almeno qualche misura delle pareti per capire gli spazi, magari delle foto?”

la risposta è “ non lo so..era per iniziare ad avere un’idea, per capire, poi le misure le prenderò..più o meno..”

Dare per scontato il lavoro di un interior designer tanto da credere che possa essere in grado di “dare un’idea“, senza neppure avere delle misure è sbagliato.

Quindi prima di capire come arredare casa è importante capire quanto sono grandi o piccoli gli ambienti d’arredare.

Arredare casa, chiariamoci le idee sullo stile.

Vorrei arredare casa in stile moderno ma non troppo,

la voglio industrial ma allo stesso tempo country..

Navigare su internet può essere gioia e dolore allo stesso tempo..

Trovare uno stile che possa piacere è facile..il problema è che spesso si fa confusione tra un genere e l’altro,

tra una tendenza e l’altra..

Dunque ,

dopo le misure e la percezione degli spazi bisogna focalizzarsi sui colori che ci fanno stare bene, sui tessuti che ci piacciono..perchè la casa deve essere questo,

un luogo in cui trovare pace e relax, in cui stare bene con quello che ci circonda.. (mariti, compagni e mogli a parte ovviamente )

Lo strumento che io adoro sono le mood board, perché il loro compito è proprio questo, aiutare a capire i colori , i tessuti e gli abbinamenti che a prima impressione ci piacciono,

giocare con colori e materiali è fondamentale ..

mood board laurahomeplanner
mood board laurahomeplanner
mood board laurahomeplanner

Budget

Tasto dolente..

dove vado per arredare casa?

Meglio Tizio, Caio..

un marchio piuttosto che un altro..

una marca di cucine ..

Le scelte sono infinite,

ogni giorno siamo bombardati da pubblicità, marketing..

bisogna andare ad istinto?

Anche,

ovvio non serve solo quello,

avere una persona a cui affidarci , un punto di riferimento per capire i materiali è fondamentale,

si perchè in realtà il marchio non è sempre e solo sinonimo di qualità,

ciò che rende bello, durevole, ben fatto un progetto, un lavoro è la qualità del prodotto scelto.

Hai bisogno di aiuto?

Contattami.

L’articolo Arredare casa: idee spunti e consigli proviene da Laura Home Planner.

22 Febbraio 2023 / / Maconi

Abiti in un monolocale? Devi arredare una camera piccola o una casa vacanze e cerchi una soluzione per aggiungere posti extra per gli ospiti?

È scontato dire che un letto a ribalta matrimoniale, singolo o a castello è l’idea più indicata quando si cerca un posto per la notte da utilizzare all’occorrenza.

Prima di vedere quali sono i pro e i contro di questa soluzione, è necessario però spiegare cosa si intende quando parliamo di “letti a scomparsa”.

  • I letti trasformabili sono conosciuti anche come letti a scomparsa, proprio per la loro capacità di mimetizzarsi alla perfezione nell’ambiente in cui vengono inseriti. Da chiusi sembrano a tutti gli effetti armadi e rivelano la loro vera identità solo quando aperti.
  • Spesso sono arredi multifunzionali che comprendono, oltre al letto in sè, mensole e vani contenitori da poter utilizzare per guadagnare spazio in ambienti piccoli.

Letto a scomparsa bianco e grigio

Andiamo più nello specifico e analizziamo quali sono i vantaggi dell’usare un letto a scomparsa:

#1 I letti a ribalta come soluzione salvaspazio

Un letto a scomparsa rappresenta sicuramente una pratica soluzione salvaspazio!

Letto a scomparsa chiuso

I letti trasformabili sono un’ottima soluzione sia per un appartamento piccolo che per case dall’ampia metratura.

Visto però che lo spazio non è mai troppo in un’abitazione, la sua razionalizzazione porta sempre grandi vantaggi.

Letto a scomparsa a castello

Se capita di ospitare un amico o un parente la notte all’ultimo momento, un’idea del genere può essere di grande aiuto. La sera viene aperto per dormire e la mattina subito richiuso per scomparire dentro l’armadio che lo contiene. Nulla di cui preoccuparsi!

#2 La facilità di utilizzo dei letti a scomparsa

Un altro vantaggio sta nel facile utilizzo di apertura. I letti a scomparsa possono aprirsi e chiudersi in pochi secondi.

Letto a scomparsa salvaspazio

I moderni meccanismi che regolano l’apertura e la chiusura del letto sono contraddistinti da sistemi a molle studiati per semplificare la loro gestione.

Letto a scomparsa aperto

Che si tratti di un letto matrimoniale, singolo o a castello, la ribalta si aziona con un semplice movimento del braccio, facendo forza sulla parte inferiore o laterale del letto.

#3 La comodità dei letti a scomparsa

I letti a scomparsa sono comodi! Ebbene sì, i moderni letti a scomparsa sono comodi e confortevoli. La buona qualità del sonno è garantita dai nuovi materiali con cui vengono imbottiti i materassi, più soffici ed elastici, e dalle nuove tecnologie dei meccanismi di apertura, più durevoli nel tempo.

Letto a scomparsa singolo

Se si acquista un letto a scomparsa di buona manifattura, la qualità del sonno è assolutamente paragonabile a quella di un normale letto tradizionale.

#4 La sicurezza dei meccanismi a ribalta

I letti a scomparsa sono sicuri. Dimentichiamoci quindi le instabili brandine di fortuna. Questo elemento ha subito nel corso degli anni numerose rielaborazioni dal punto di vista strutturale e del design.

Letto a scomparsa a castello per monolocale

#5 Letti a scomparsa personalizzabili

Un altro aspetto da considerare è l’ampia gamma di personalizzazione che offrono i letti a scomparsa moderni.

Hai la necessità di aggiungere un letto a ribalta in una cameretta o in un living già arredati?

Le diverse finiture disponibili permettono di personalizzare l’armadio che nasconde il letto, in maniera da inserirlo anche in ambienti già arredati.

Letto a scomparsa personalizzabile

L’ultimo vantaggio che citiamo è la possibilità di aggiungere, ai lati del mobile con il letto integrato, accessori dove poter riporre i vestiti, libri o piccoli oggetti.

Questi elementi risultano comodi in particolar modo per chi ha bisogno di arredare un monolocale, una piccola casa vacanze, e ha la necessità di sfruttare al meglio ogni singolo centimetro a disposizione.

Letto a scomparsa Night n' Day 478

Riassumiamo! Perchè scegliere un letto a scomparsa?

  • È un’ottima soluzione salvaspazio
  • È facile da aprire
  • È comodo! come un letto tradizionale
  • Il meccanismo di ribalta è sicuro e durevole
  • È possibile personalizzare il mobile contenitore nelle finiture e negli accessori annessi
  • Dopo aver parlato dei vantaggi che offre la scelta di un letto a scomparsa, dobbiamo discutere anche dei contro.
    Bisogna quindi segnalare che in generale i letti a scomparsa hanno un costo superiore rispetto a quelli standard della stessa qualità. Il meccanismo interno e la struttura dell’armadio che contiene il letto aumentano la complessità costruttiva e lo rendono per questo motivo generalmente più costoso.

Non hai trovato la soluzione che fa per te? Contattaci!

Rivenditori Italia Maconi

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22 Febbraio 2023 / / Dettagli Home Decor

Brutalismo con un tocco francese. Nuova vita per la casa progettata dall’architetto Ernst Gisel a Erlenbach, vicino a Zurigo.

Il suo approccio artistico, senza tempo ha reso l’architetto svizzero Ernst Gisel un modello per generazioni di architetti creativi. Perfetta espressione del suo lavoro è la casa che ha progettato nel 1988 a Erlenbach, sulle rive del lago di Zurigo. Oggi, negli interni completamente ristrutturati da Victoria Maria Interior Design,la modernità senza tempo sottolinea il nuovo stile.

L’architetto Ernst Gisel ha impiegato oltre sessant’anni per realizzare questa abitazione a Erlenbach. Nel corso della progettazione ha visto modifiche alla struttura e agli interni per rispondere alle esigenze dei committenti e armonizzarsi al contesto e alla topografia del luogo. L’espressivo cemento a vista e l’uso di materiali naturali come pietra, legno e ardesia caratterizzano l’insieme composto da due case bifamiliari mentre la soluzione di Gisel al terreno in pendenza e allo spazio ristretto è stata quella di pensare a diversi livelli spaziali.

Nel progetto originale, mentre il piano terra fungeva da ingresso alla casa, gli spazi abitativi si trovavano ai piani superiori. Aree frontali accentuate, giardini e terrazze tagliano lo spazio, combinando l’interno con l’esterno e creando diverse aree outdoor per trascorrere il tempo e divertirsi. Insolito per il contesto è l’uso di una copertura a botte, ma questa terminazione verso l’alto non è che la logica conseguenza della composizione spaziale.

Brutalismo con un tocco francese per la casa progettata dall’architetto Ernst Gisel

La casa come una scultura

La sfida per l’interior designer Victoria Maria è stata quella di combinare il brutalismo dell’architettura con il comfort e l’eleganza contemporanei, oltre che con un tocco francese. Il soffitto in cemento a vista altamente strutturato, peculiarità ed elemento di design del progetto originale rimane quindi sempre visibile come le nicchie, i caminetti e le lampade progettati per la casa. Anche le rientranze e i tagli nei muri e nelle partizioni che Gisel ha scelto per la suddivisione in zone, le varie trame e i cambiamenti di materiale, nonché le zone con luce incidente, continuano a svolgere un ruolo. Congiunzioni di pareti rotonde, finestre in posizioni insolite, sfondamenti e una galleria aperta creano prospettive in continua evoluzione.


Perno della casa è la scala centrale che collega tutti i livelli. Lo stretto spazio aereo elimina i confini spaziali tra loro e orchestra le relazioni visive per gli occupanti.


Eleganza contemporanea

I pavimenti sono stati sostituiti come anche la cucina e i bagni completamente ripensati. Le esigenze sono cambiate nel corso degli anni, quindi la cucina è stata ripensata come ambiente open space. Ottone, pietra lavica verde smaltata e marmo Emperador definiscono la nuova atmosfera.


Tara si inserisce con discrezione nel bagno padronale. Per le pareti, il pavimento e le superfici rialzate è stato scelto un travertino italiano chiaro, in contrasto con il soffitto originale in cemento a vista altamente strutturato. La precisione cubica degli infissi divide l’area in zone, con i grandi specchi che dilatano lo spazio.

Brutalismo con un tocco francese

Questa riduzione all’essenziale crea un’atmosfera di chiarezza senza pretese, particolarmente evidenziata dalla nuova finitura Dark Platinum spazzolato di Tara. Rubinetteria Dornbracht, con la linea Meta, anche nel bagno degli ospiti. Scelta nella stessa finitura di Tara, Dark Platinum spazzolato, soddisfa la richiesta di un minimalismo moderno, oltre che di un’estetica duratura.

Brutalismo con un tocco francese per la casa progettata dall’architetto Ernst Gisel

L’equilibrio di finiture di alta qualità, il mix di colori tenui e intensi, i raffinati tessuti e le carte da parati, mantengono lo stile dell’edificio e il suo carattere non convenzionale, ma allo stesso tempo danno un tocco nuovo e contemporaneo. I nuovi elementi rispettano in modo naturale il pregresso. In linea con lo spirito di Ernst Gisel.

Copyright: Victoria-Maria Geyer   Fotografo: Belen Imaz

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21 Febbraio 2023 / / Dettagli Home Decor

La cabina armadio perfetta per tutte le esigenze

Alzi la mano chi non ha mai desiderato una cabina armadio perfetta? Uno spazio enorme dove tenere tutto sott’occhio, evitando l’ennesima ricerca disperata di quella maglia che proprio non ne vuole sapere di farsi trovare.

Già, la cabina armadio è il sogno di ogni donna (e non solo).

Ma come deve essere la cabina armadio perfetta? Albed risponde alla domanda, offrendo due soluzioni pronte ad accontentare tutte le esigenze: Solo e Ri-Vista.

Le cabine armadio su misura di Albed

Il know-how di Albed nella lavorazione dei profilati di alluminio, per porte e pareti scorrevoli, suggerisce la realizzazione di una nuova categoria di prodotto: le cabine armadio Ri-Vista e Solo, il cui design è sviluppato per entrambe le collezioni a partire dai montanti verticali metallici, a cui si aggiungono finiture personalizzabili come essenze di legno, laccati o vetri con inserti in tessuto.


Agli accostamenti tra oltre 100 materiali a catalogo, si aggiunge poi il motivo dei binari a pavimento o soffitto. Una soluzione ispirata agli ‘scorrevoli’, sui quali è possibile spostare in orizzontale alcuni elementi, per ottenere la massima funzionalità all’interno del guardaroba.

Cabina armadio Ri-Vista

È quanto succede, per esempio, nella famiglia Ri-Vista che può essere richiesta anche con guide. Pensata per essere installata a parete, Ri-Vista offre una pluralità di combinazioni differenti non solo in termini di finiture, ma anche di accessori. La cabina armadio si configura come una boiserie, ritmata dagli elementi in alluminio – naturale, nero, bronzo, champagne, oro, grigio o verniciato RAL – che sono realizzati tono su tono o a contrasto con le pannellature, mentre la parte inferiore dell’arredo è definita da ripiani leggermente rialzati rispetto alla quota pavimento.


Ogni modulo può quindi essere progettato a seconda delle necessità e corredato da complementi – scaffalature aperte, vani chiusi, cassetti estraibili, barre su cui appendere indumenti -, prodotto su misura sia per altezza sia per larghezza ed eventualmente fronteggiato dai sistemi a scorrimento su binari.

 

Sistema di guardaroba Solo

La cabina armadio perfetta per tutte le esigenze

Il sistema di guardaroba Solo è analogo, ma si libera delle pannellature a parete effetto boiserie per costruire una trama di linee verticali e orizzontali metalliche – con finiture selezionabili tra la gamma a catalogo Albed –  al cui interno sono incassati ripiani, cassetti ed elementi estraibili, barre porta abiti, scarpiere, in essenza di legno o laccati lucidi o opachi. Oltre che da guardaroba aperto, Solo può poi fungere da armadio free-standing al centro di una stanza, con ante e pannelli di chiusura in vetro in numerose finiture, sempre personalizzabile nelle dimensioni.


Entrambi i sistemi Ri-vista e Solo sono poi facilmente progettabili con il configuratore online presente sul sito di Albed. Grazie a questo strumento è possibile definire la migliore composizione tra lineare, angolare, in nicchia, a partire dallo spazio disponibile. La cabina armadio perfetta non è più un sogno così irraggiungibile!

www.albed.it

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