Combina con sicurezza gli stili per una casa davvero personale con i nostri consigli professionali.
Mescolare gli stili di arredamento può essere più facile di quanto pensi. In realtà, ci sono pochissimi “veri” stili di arredamento. La maggior parte degli stili in voga, sono delle “tendenze”, che combinano al loro interno suggestioni di epoche e periodi diversi. Per cui già mescoliamo gli stili in modo più o meno inconsapevole. [Fonte foto di apertura: mosaikhomes.com]
Nonostante, la maggior parte di noi ami più di uno stile, in generale comunque, le persone tendono a propendere per un unico stile di design d’interni nella propria casa. E’ comprensibile: una scelta sbagliata può influire sull’atmosfera della casa in modo negativo e prendere troppe decisioni in un unico periodo della vita, può essere molto stressante.
Questo è uno dei motivi per cui la maggior parte delle persone che vogliono arredare la propria casa senza l’aiuto di un professionista, si riduce ad acquistare tutto in uno o al massimo due negozi (siano essi di design o low cost). Si preferisce giocare sul sicuro, con un arredamento completamente coordinato, ma purtroppo questo non esprime la propria personalità. Nei prossimi paragrafi ti faremo scoprire i trucchi per mixare gli stili di arredamento tra le tue mura. Continua a leggere!
A volte, è necessario dover raggiungere un compromesso in famiglia: forse il tuo partner è tradizionale ed ama lo stile rustico, mentre tu prediligi lo stile scandinavo. Progettare per due persone con gusti diversi non deve essere un tiro alla fune. O forse vorresti solo trovare un modo per utilizzare l’antica madia di tua nonna nel tuo soggiorno molto contemporaneo. Se hai ereditato il tavolo antico di famiglia o nelle tue visite ai mercatini hai recuperato un pezzo vintage, non preoccuparti perché, tenendo conto del tuo arredo, è possibile armonizzare il tutto con un attento progetto d’interni.
Mixare gli stili può essere piuttosto complesso per chi non è un professionista, ma ciò non significa che dovresti accontentarti. Mescolare più stili assieme richiede uno sforzo in più ed un approccio equilibrato. Il mix di stili è attualmente uno dei metodi di design più popolari in tutto il mondo, proprio perché crea interni interessanti e personali, senza trascurare la praticità.
Oggi sono pochissimi gli architetti e designer di interni che arredano con i set di mobili. E mentre è facile cadere nella trappola di seguire una tendenza specifica, che sia vintage, boho, scandinava o classica, le case di maggior impatto sono quelle che combinano, senza stonature, elementi di più periodi, stili e luoghi.
Oggi ti esporremo i suggerimenti di design di cui hai bisogno per dare vita a un bellissimo arredamento con mix di stili.
CREA UNA BASE NEUTRA
L’abc dell’interior design, che abbiamo più volte descritto in questo blog, sappiamo che inizia con la scelta di una combinazione di colori. Ma prima di iniziare a scegliere i colori per i tuoi mobili, complementi e decorazioni, devi decidere il colore primario delle pareti.
Se sappiamo di voler provare a mixare più stili, per far risaltare l’arredamento senza appesantire la stanza, questo colore dovrebbe essere scelto tra le tonalità neutre. Le superfici neutre sono una buona base per coloro che non sono a loro agio nel combinare gli stili, così come per coloro che devono unire pezzi che contengono molti colori, perché i colori neutri esaltano ciò che li circonda piuttosto che competere. Non tutti i locali della casa devono essere uguali, ma stabilire una base per ogni spazio, che si coordina con il resto, aiuterà a combinare meglio l’arredamento.
Neutro non è noioso e non è limitato. C’è l’imbarazzo della scelta, puoi optare per un bianco classico o bianco sporco oppure un grigio (grigio perla, tortora, antracite, fumo…), ma anche esplorare la gamma dei beige (corda, guscio d’uovo, champagne…) e delle sfumature intermedie tra grigio e beige. Se mescoli più toni neutri, fai solo attenzione ai sottotoni caldi e freddi.
Questo non significa che le pareti del tuo soggiorno o camera da letto, non possano ostentare un colore diverso, ma significa che le tue fondamenta dovrebbero essere principalmente neutre, il che ti permetterà di introdurre decorazioni colorate in seguito o di scegliere una parete d’accento, che diventerà il punto focale più interessante della stanza.
UNIFICA CON LA PALETTE DI COLORI
L’obiettivo è creare uno spazio che gli occhi e la mente vedano nel loro insieme. Un modo semplice per mantenere coeso uno stile eclettico (o mix di stili) è attenersi a una palette di colori scelta in modo “intenzionale”. Se la combinazione di colori è scelta in fase preventiva, è più facile riuscire a mescolare insieme due o più stili. Gli interni di tutta la casa si percepiranno unificati, indipendentemente dalla variazione di epoche e stili.
Ebbene sì, puoi avere un’abitazione in stile vintage con accenti boho e scandinavi, se la tavolozza di colori è molto coerente e si basa su tre o quattro colori.
Cerca l’ispirazione cromatica dai pezzi più importanti, dai mobili attuali o che vorresti inserire e presta attenzione alle sfumature che gli stili esistenti già includono. Inoltre, non dimenticare la regola 60-30-10 o 70-20-10 per la miscelazione dei colori.
Leggi anche: La regola dei colori 60-30-10 come usarla nella tua casa
IL CONSIGLIO IN PIU’: Se nella tua collezione di mobili, ce ne sono alcuni che proprio non rientrano nella palette scelta, c’è sempre la possibilità di dipingerli! Una cassettone antico ridipinto in una tonalità ispirata alla poltroncina o al quadro importante, può permettere ad a entrambi i pezzi di convivere bene nello spazio. Se hai mobili di legno con essenze molto diverse, considera di ridipingerli o decaparli per avvicinarli alla stessa tonalità. La vernice è il modo più economico per trasformare qualsiasi cosa!
LA REGOLA DELLO STILE DOMINANTE
Uno dei motivi principali per cui così tante persone abbandonano l’idea di creare un ambiente eclettico è perché non comprendono bene un aspetto fondamentale. La maggior parte, infatti, crede che per mixare stili di arredamento diversi occorra una suddivisione paritaria ovvero nel caso di due stili un 50-50. In realtà non è così, non si tratta di un fifty-fifty: un mix di stili “equilibrato”, significa che deve avere sempre uno stile di arredamento “dominante”. Deve esserci un leader, per così dire. Creare una parità tra epoche ed elementi decorativi diversi, senza permettere a uno di questi di dominare sull’altro, farà solo sembrare l’ambiente disordinato, confuso e poco accogliente.
Invece, con un approccio progettuale, devi decidere a priori quale stile occuperà la maggior parte dello spazio. Ad esempio, supponi di preferire leggermente un design moderno. Invece di dividere l’ambiente 50-50 tra decorazioni contemporanee e pezzi classici/rustici, puoi considerare la regola 80-20. L’80% dovrebbe essere un tipo di stile (quello che ami di più o a cui propendi) e il 20% dovrebbe essere costituito dal resto dello stile o degli stili a cui ti vuoi avvicinare. Ciò contribuirà a inquadrare lo spirito dell’arredamento della tua casa e a dare ad ogni stanza un chiaro senso di orientamento.
A seconda del tuo gusto personale, se vuoi inserire tre stili diversi in una stanza, prova con 70-20-10. Il settanta per cento può essere lo stile dominante, 20 percento un altro stile e 10 percento un altro.
In definitiva, scegli uno stile come stile predominante e poi aggiungi altri stili che ami a piccole dosi. Tuttavia, il consiglio che sentiamo di darti è di non unire troppi stili. C’è una linea molto sottile tra piacevoli contrasti e disordine. Focalizzati su due epoche/tendenze, massimo tre, perché non tutto riesce ad armonizzarsi alla perfezione.
ANCHE L’ARCHITETTURA CONTA
Alcuni spazi dettano lo stile di partenza. Potresti vivere in una casa d’epoca di un centro storico, in un palazzo super moderno con molte vetrate, in un loft con pareti di mattone o ancora in una casa di campagna con travi a vista. Questi sono spazi dall’aspetto molto specifico.
Tuttavia, ciò non significa che non puoi arredare un particolare stile architettonico con un diverso stile di interior design. Pensiamo che il contrasto tra l’architettura e l’arredamento degli interni possa spesso avere successo. Ad esempio, un appartamento con un’architettura d’epoca, arredato con mobili contemporanei.
C’è da dire che il flusso temporale ha un certo peso: modernizzare un edificio storico è una soluzione molto più coesa che cercare di far sembrare antico qualcosa di nuovo.
NON RAGRUPPARE PER STILI
Potrebbe sembrare più facile designare le singole stanze con stili specifici: una cucina contemporanea, un bagno country, una camera da letto classica, ma il risultato sarebbe tutt’altro che piacevole.
Allo stesso modo, non cadere nella trappola di raggruppare semplicemente oggetti simili all’interno di uno spazio. La combinazione e contaminazione di elementi di stili diversi all’interno della stanza e nel resto degli altri ambienti della casa, creerà un migliore equilibrio generale.
Supponiamo che hai ereditato un bel set composto da divano e poltroncine antiche, ancora in buone condizioni. Vuoi inserire questi mobili nel tuo soggiorno moderno. Il consiglio che ti diamo è di non mettere insieme il set, ma abbina il divano a sedute più contemporanee e sposta le poltroncine antiche (magari dividendole) in camera da letto o in ingresso. Questo contribuirà a distribuire i pezzi in stile diverso non facendoli apparire fuori posto.
LA DIFFERENZA STA NEL CONTRASTO
Quando iniziamo ad arredare le nostre case, le grandi catene e i colossi dell’arredamento potrebbero essere il primo passo per aiutarci ad acquistare l’essenziale: divani di qualità, letti robusti e cucine funzionali. Ma, una volta fatto ciò, si apre l’opportunità di aggiungere mobili più piccoli, pezzi antichi, oggetti vintage e sedute morbide per completare l’insieme. Ed è qui che iniziamo a personalizzare.
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Per mixare gli stili in modo consapevole ci si può basare proprio su quegli elementi decorativi che aiutano a creare quei sani contrasti che consentono ad ogni epoca/stile di distinguersi a pieno titolo.
Uno stile misto snobba le regole fondendo il vecchio con il nuovo, l’economico con il costoso, l’audace con il discreto, il classico con il trendy. Mixare lo stile di arredamento, se fatto nel modo corretto, conferirà carattere e personalità alla tua casa.
Ad esempio, in un soggiorno prevalentemente moderno che vanta una bella selezione di mobili contemporanei, puoi introdurre accenti tradizionali come un tavolo antico, un tappeto artigianale o un mobile vintage, che conferiranno all’area living un tocco unico e permetteranno all’aspetto eclettico di prendere vita.
Se invece lo stile predominante è classico puoi cercare di sdrammatizzare l’ambiente mettendo sedie di metallo o plexiglas, intorno al tavolo e uno specchio lineare sopra la credenza. Questi sono solo alcuni esempi, ma le possibilità sono infinite!
Sfoggia un look più fresco appendendo quadri astratti per contrastare i mobili in stile antico, che possono far sembrare il tuo arredamento troppo “scontato”. Aggiorna un mobile tradizionale, come una poltrona Bergere, con una fantasia più moderna o colorata, per dargli un nuovo tocco. Le poltroncine anni ‘50 potrebbero aggiungere interesse accanto a un divano moderno, mentre un lampadario antico di cristallo può completare una zona pranzo più moderna.
Quando mescoli stili diversi di interior design, assicurati l’equilibrio posizionando due pezzi dello stesso stile/tendenza (ad esempio: un cassettone e una poltroncina antica in un ambiente moderno) in una stanza in modo che uno solo non sembri fuori posto.
IL CONSIGLIO IN PIU’: E’ più facile mescolare gli stili di arredamento se la maggior parte dei tuoi mobili ha uno stile lineare o è un classico senza tempo. Le icone di design (così come le loro riedizioni più economiche) sono perfette per ogni ambiente e non passeranno mai di moda.
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TROVA UN PUNTO FOCALE
Ogni stanza dovrebbe avere un punto focale. È la prima cosa su cui si posano i nostri occhi quando entriamo in un ambiente. Specialmente quando stai cercando di far funzionare due o tre stili contemporaneamente, questo è ancora più importante. Oltre a mantenere effettivamente lo spazio equilibrato, pensa anche ad un modo per far risaltare una parte di esso.
Un percorso interessante da poter seguire, è prendere qualcosa di totalmente diverso dal resto del locale e metterlo in mostra, usando il contrasto come punto focale. Se l’interno è prevalentemente country/rustico, allora il punto focale dovrebbe sicuramente ostentare un design contemporaneo (e viceversa).
Una nostra cliente aveva un’enorme credenza barocca, ereditata dalla nonna e voleva portarla nel suo living. Vista in foto, non sembrava appartenere al suo arredamento classico e country francese. Ma quando è stata collocata nel suo soggiorno sulla parete più lunga di fronte all’ingresso, ecco che si è creato un punto focale, dove ridistribuire il resto dei mobili.
In definitiva, se hai un mobile che semplicemente non assomiglia al resto del tuo arredamento, non cercare di nasconderlo. Attira l’attenzione su di esso usandolo come punto focale del tuo spazio e costruendo il resto della stanza attorno ad esso. Questo è un ottimo modo per trasformare in fattore “wow” qualcosa che altrimenti non si adatterebbe bene.
Tuttavia, se dovessi notare che la stanza non ha un mobile che possa risultare dominante, introduci comunque un contrasto. Un punto focale può essere qualsiasi cosa, da un muro di colore o materiale diverso, ad un camino ben valorizzato, fino ad un grande quadro o arazzo o un mobile colorato.
MANTIENI LE PROPORZIONI
Trascurare la dimensione di mobili ed elementi decorativi è facile quando si crea da soli un un mix di stili personalizzato. Di conseguenza, questo è uno dei principali fattori su cui occorre prestare attenzione per evitare di avere una casa caotica allo sguardo.
Per prima cosa considera le dimensioni della stanza e verifica che i tuoi arredi siano “in scala”. Questo cosa vuol dire? La scala si riferisce alla proporzione e alla dimensione comparativa degli oggetti in uno spazio.
Innanzitutto verificare che gli arredi siano proporzionati alla stanza: niente mobili ingombranti in un soggiorno piccolo. Poi controlla che i mobili che abbini siano della stessa scala: ad esempio, se hai un divanetto esile anni ’50-60 non posizionare vicino grandi poltrone contemporanee dalla seduta profonda e enormi braccioli; così come non funziona un tavolino troppo alto se il divano è contemporaneo e basso.
ATMOSFERA COSTANTE E FORME SIMILI
Cerca di mantenere lo stesso mood. Se preferisci un soggiorno lussuoso e formale, non inserire arredi troppo economici e casual. In sostanza, occorre cercare di restare sullo stesso livello, anche se i pezzi di arredo variano nello stile. Ciò manterrà omogenea l’atmosfera della stanza.
Inoltre, un altro trucco per unire stili diversi, è quello di selezionare mobili con forme somiglianti e affini. Facendo un esempio: mobili puliti e lineari che siano scandinavi o anni ‘50 possono avvicinarsi molto, da un punto di vista estetico. Oppure, se ci sono mobili moderni o vintage dalle forme curve, riprendi le curve anche nell’altro stile più antico.
LASCIA UNO SPAZIO VUOTO
Non farti prendere dalla decorazione, ma ricorda di lasciare sempre un po’ di spazio vuoto sulle pareti e sul pavimento. Questo “respiro” fisico e visivo impedisce che si arrivi ad avere spazi troppo ingombri e caotici, che non risultano accoglienti. Puoi sempre aggiungere o sostituire strategicamente decorazioni, mobili e altri accessori in un secondo momento.
PER CONCLUDERE
Non sono poche le persone che esitano a mescolare stili di interior design differenti, temendo di poter sbagliare. Ma mettere insieme più di uno stile è uno dei modi migliori per personalizzare la tua casa in base ai tuoi gusti e riflettere la tua personalità. Usando i suggerimenti forniti in questo post, potrai mescolare e abbinare gli stili di arredamento e creare interni coesi e assolutamente originali!
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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI