Start, InMotion ed Elements sono gli esclusivi programmi d’arredo sviluppati per rispondere alle esigenze dei contesti abitativi contemporanei. Totalmente rivista nel design, la gamma rinnova la sua proposta di Camerette Complete, Mobili Salvaspazio Trasformabili e Complementi con soluzioni d’arredo nuove e moderne, progettate e realizzate per assecondare i gusti di ragazzi e ragazze adolescenti, giovani e adulti.
Con lo sguardo rivolto verso le ultime tendenze d’arredo, abbiamo rivoluzionato il mondo della Cameretta facendone uno spazio versatile e dinamico capace di assolvere tre funzioni contemporaneamente: dormire, studiare e contenere. Proiettati nel mondo dei ragazzi grandi, abbiamo proposto composizioni dal design accattivante e senza tempo, da personalizzare con colori sobri o sfumature d’accento.
La ricca gamma di complementi è stata ulteriormente ampliata per creare soluzioni coordinate tra la zona notte e la zona giorno. Letti a terra e polifunzionali, scrivanie per centro stanza o sottoponte, armadi componibili, cabine armadio multifunzione, librerie modulari sono solo alcune delle esclusive novità proposte per accontentare grandi e piccoli in ogni momento della giornata.
I mobili trasformabili restano una delle pietre miliari del brand. Immutati nel funzionamento ma proposti in una veste tutta nuova, i letti a scomparsa si integrano a composizioni per il living adatte a monolocali urbani, stanze-studio o soggiorni in cui si voglia ricavare un posto letto aggiuntivo. Discreti nell’aspetto, garantiscono una trasformazione rapida e sicura grazie a meccanismi brevettati e tecnologie innovative.
Se cerchi ispirazione per Natale scandinavo non perderti la collezione Nordic Mood di JYSK disponibile anche online
Gli scandinavi sono celebri per il loro stile natalizio semplice ma di grande impatto. Amano creare look natalizi minimal combinando oggetti che si possono usare tutto l’anno con decorazioni dal carattere natalizio più tradizionale.
La nuova collezione Nordic Mood di JYSK combina elementi tipicamente nordici sintetizzandoli in cinque look.
Le proposte Nordic Mood di JYSK
Natale scandinavo ispirato alla natura
Tra gli elementi immancabili delle decorazioni invernali e natalizie scandinave c’è il verde della natura. L’albero di Natale è un must a dicembre, ma nel frattempo perché non portarsi avanti e cominciare a decorare casa ispirandosi alla magia dell’inverno scandinavo? Per il primo look natalizio raccogli dei rami di abete o acquistali (veri o artificiali) e disponili nel vaso MALIAS, in ottone. Insieme al portacandele BRYNJE, al vassoio decorativo color rame FREKE, al portacandele color ottone anticato FENJA, al delizioso elfo natalizio NABBI e alle palle di Natale STJERNE formano un insieme di festose tonalità metallizzate, dai toni caldi e sofisticati.
Portacandele per un look elegante
Il secondo look ha come protagonista i portacandele della serie ELDARIT: sono in metallo e colorati di nero, uno di forma rotonda e l’altro ovale, e sono un perfetto esempio di arredamento in stile nordico: semplice, materico ed elegante. Sono portacandele che si possono usare tutto l’anno, ma che combinati a candele rosse o dorate sprigionano subito una sofisticata atmosfera natalizia. Per questo look JYSK propone le candele a spirale rosse e dorate della serie
Accessori Nordic Mood di JYSK per spiriti minimal
Il terzo look è dedicato agli spiriti più minimal e in cerca di accessori che non stancano, da poter riutilizzare in tutti i periodi dell’anno. Ha come protagonista ancora il vaso in ottone MALIAS, abbinato a un paio di rami artificiali GAVE. L’insieme è estremamente sofisticato e i colori rimandano subito a un festoso look
Elfo di Natale
Per il quarto look JYSK propone l’elfo di Natale. La sua particolarità è quella di avere le gambe allungabili, per cui sarà possibile regolarlo in altezza. Posizionato in un angolo insieme al piccolo albero di Natale artificiale BERLINGR e alla lanterna RHODOLIT farà un gran figurone! Ci piace immaginarlo posizionato vicino all’ingresso di casa, per un caloroso benvenuto natalizio ad amici e parenti.
Complementi tessili della collezione Nordic Mood di JYSK
Lo stile scandinavo evita il superfluo, a meno che non serva a creare comfort. E cosa c’è di più confortevole di un comodo divano ricoperto da soffici cuscini e da una morbida coperta? Durante le feste, il tessile diventa rigorosamente natalizio. Per il quinto look non potevano dunque mancare coperta e cuscini! Per un Natale scandinavo dallo stile sofisticato, abbinare i cuscini NIDHUG e RIND e scegliere la coperta trapuntata TRILOBIT come ciliegina sulla torta!
Come decorare casa a Natale con la collezione Nordic Mood di JYSK
Il Natale è la stagione della gioia e una festa che invita a svolgere molte attività all’interno della casa. Per questo è importante creare un’atmosfera natalizia che inviti a stare insieme. La nuova collezione Nordic Mood di JYSK definisce il modo con cui portare facilmente in casa di spirito natalizio.
Senza stravolgere completamente l’arredamento, si può scegliere di combinare tra loro le decorazioni natalizie tradizionali con quelle che abbiamo già tutto l’anno e dare così alla casa un’atmosfera festiva accogliente e calda. Per Natale è possibile decorare con poche modifiche, poiché la nuova collezione combina articoli utilizzabili tutto l’anno con elementi che creano un’accogliente e calda atmosfera natalizia, in modo da poter godere delle festività con i propri cari.
Oltre a decorare il soggiorno con accessori per tutto l’anno e colori caldi, gli elfi di Natale sono ovviamente necessari. Come abbiamo visto, la nuova collezione Nordic Mood di JYSK rende moderno il tradizionale elfo di Natale con il suo caldo colore rosso e un’espressione calorosa con il cappello natalizio calato per metà sulla testa, in modo da adattarsi a qualsiasi arredamento.
Infine, la calda atmosfera natalizia può essere creata anche con candele, cuscini e coperte decorative. Nordic Mood esalta l’accogliente atmosfera natalizia con la calda coperta trapuntata TRILOBIT e il colore rosso scuro con stelle ricamate in oro del cuscino RIND.
Prova ad immaginare…
È una bella giornata di sole. Molte famiglie ne hanno approfittato per una capatina al parco con i loro bambini, che scorrazzano lungo i viali alberati e utilizzano con entusiasmo i giochi pensati apposta per loro. I genitori ne condividono la gioia: al parco giochi l’intera famiglia può considerarsi in festa.
Ma il tuo bambino è seduto accanto a te. Richiama la tua attenzione e, con occhi grandi e pieni di stupore, mormora: “Mamma (o papà), perché io non posso giocare?”.
Lo hai cresciuto con tutto l’amore che tu, genitore, avresti mai potuto offrirgli, ma c’è un’ombra che rovina l’atmosfera: il piccolo è affetto da una disabilità fisica che non gli permette di unirsi agli altri e condividere il gioco.
Deglutisci e rifletti su quanto sia dura, per te, spiegargli queste cose. E il silenzio si prolunga.
Le differenze tra i bambini
Questa è la realtà che affronta ogni giorno una famiglia con un figlio affetto da disabilità. Una famiglia che vorrebbe godersi un momento di quiete, trascorrendo il pomeriggio al parco tutti insieme. Un desiderio più che umano…
Ma anche in uno spazio ricreativo pensato apposta per i pargoli, è raro che siano state adottate le misure necessarie per includerli davvero tutti. Quelli sfortunati, appesantiti da sofferenze e disturbi fisici o cognitivi, sono troppo spesso tagliati fuori.
Il risultato è un velo di tristezza soffocante che grava sull’intera famiglia, privata di uno spazio di gioco in cui alimentare l’affetto e la felicità di stare assieme.
E il bambino crescerà privo di un pezzo di infanzia, quella che dovrebbe appartenere a tutti.
È la parte oscura del nostro mondo – quella che sceglie chi può divertirsi e chi no.
La possibilità del progresso
Se vogliamo evitare questa sofferenza inutile e ingiusta, dobbiamo promuovere il cambiamento, che si traduce nell’ammodernamento dei nostri parchi.
Si tratta di intraprendere una forte direzione etica e pro-inclusione, restituendo attimi di felicità a chi, troppo spesso, è costretto a farne a meno.
Significa riconsegnare a luoghi di svago una valenza universale, una possibilità a cui ogni bambino dovrebbe avere accesso. Evitandogli piccole, mortificanti esperienze come quella di essere escluso dai coetanei…i quali si ritrovano ad osservare delle differenze che sono ancora troppo piccoli per capire, ma di cui noi adulti dovremmo favorire la benevola accettazione, insegnando loro l’amore.
L’impatto della divisione sui bambini
Il futuro parte proprio da qui, dal modo in cui i nostri fanciulli si sentiranno a contatto gli uni con gli altri, senza percepire differenze a dividerli.
Sono come spugne, assorbono i dettagli e le informazioni dell’ambiente in cui crescono e li rendono un filtro per un’interpretazione giudiziosa.
Farli vivere in un mondo in cui una parte di loro è isolata in un angolo significa limitare la loro crescita sociale ed emotiva, creando ghetti, una diversità non rispettata, umiliazioni.
L’integrazione che abbraccia tutti
Oggi, numerose famiglie e associazioni si stanno prodigando per esaltare l’infanzia dei piccoli affetti da disabilità.
Grazie a questi sforzi, stanno sorgendo parchi giochi dotati di attrezzature necessarie per far divertire tutti, definiti “inclusivi”, che non fanno cioè distinzione tra disabili e non.
Al momento, risulta che il 5% dei parchi giochi in Italia sia accessibile per tutti.
Sono ancora pochi, ancora troppo pochi – ma è un passo importante, prodotto da una minoranza di persone decisa ad attribuire valore e significato all’infanzia. Un’infanzia da proteggere, un’infanzia in cui investire generosamente.
Piccoli e grandi dettagli fanno brillare queste fertili isole di integrazione. A volte basta davvero poco…Qualcosa come un’altalena adatta ad ospitare una sedia a rotelle, accanto a un’altalena per normodotati, per far brillare lo sguardo di un bambino che si vede restituito la possibilità di sentirsi tale, e di giocare con gli altri.
E ancora: percorsi tattili e pannelli sensoriali per i bambini non vedenti; rampe d’accesso e giochi da poter utilizzare anche stando seduti.
Queste aree fanno dell’accessibilità il loro fiore all’occhiello, apportando piccoli, ma amorevoli cambiamenti con un occhio di riguardo per i più sfortunati.
Finalmente anche questa fetta di infanzia sta riscuotendo maggiore interesse da parte della gente e dalle organizzazioni, ma anche delle aziende produttrici come ad esempio Giochi Park, una delle realtà italiane che si occupa di realizzare giochi per parco inclusivi.
Inclusione come segno di civiltà
È anche in questi accorgimenti che si vede fin dove si spinge la civiltà di un Paese e della sua popolazione: nel modo in cui programma e realizza agevolazioni, sostegni, stimoli che possano valorizzare le diversità.
Ci auguriamo che l’incremento dell’inclusione nei parchi giochi possa continuare, a beneficio di tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche e cognitive di coloro che vogliono solo divertirsi.
Per spazi ludici senza sbarramento, in cui i nostri figli possano guardarsi l’un l’altro, svagandosi insieme, scoprendosi simili e non diversi.
Perché noi abbiamo imparato ad amare la nostra infanzia, e desideriamo lo stesso per ogni bambino venuto al mondo.