Come appendere i quadri in modo da avere un risultato armonioso e coerente grazie a precisi e pratici schemi compositivi.
I quadri aiutano a dare carattere allo spazio, oltre che rappresentare ed esprimere la nostra personalità. In questo articolo vediamo alcuni schemi per ricreare le cosiddette “Gallery wall”, ovvero composizioni di quadri che possono arredare la parete dietro il letto, una parete del soggiorno, quella della scala, oppure la parete dove è collocata una madia, magari all’ingresso di casa.
Partiamo col dire perché dovreste rispettare uno schema compositivo per appendere i quadri: la mancanza di allineamenti può generare disordine e incoerenza. Quando vediamo composizioni con cornici di stili e dimensioni diverse che funzionano – sebbene non lo notiamo a prima vista – si nasconde uno schema preciso che consente un effetto finale armonico.
Prima di acquistare cornici e stampe, decidete dove andranno collocate per capire quali sono adatte allo spazio a disposizione. Le dimensioni delle cornici che generalmente si trovano in commercio e partendo da formati non troppo piccoli, sono: 21×30, 30×40, 40×50, 50×70 e 60×90.
Schemi compositivi con assi
I seguenti schemi sono validi sia per quadri intesi come dipinti, sia per poster, che per fotografie.
Asse inferiore/superiore
Il primo schema prevede un allineamento dei quadri secondo un asse inferiore immaginario. È adatto per collocarli sopra la parete del divano o sopra il letto, essendoci al di sotto un arredo, ma va bene anche se avete un lungo corridoio.
Allo stesso modo si può seguire un asse superiore.
Asse centrale
Altra idea per appendere i quadri è immaginando una linea centrale che divida due file di quadri. Per far percepire questo asse, la distanza tra le cornici al di sopra e quelle al di sotto deve essere uguale.
Linea mediana
Schema simile, prevede di allineare i quadri secondo una linea che passi per la metà del quadro stesso. Usando cornici di dimensioni diverse, i bordi superiori e inferiori saranno sfalsati, ma l’asse nascosto conferirà un risultato ordinato e armonico.
Assi sfalsati
Per questo schema, immaginate una croce con l’asse orizzontale non allineato.
Idee particolari per appendere i quadri
Oltre agli schemi appena visti, ecco altre idee particolari per ricreare delle Gallery wall.
Uniti
Questo schema prevede di disporre quadri o foto allineati su due file ma stavolta collocando le cornici a contatto tra loro, anche lateralmente.
Spirale
Per lo schema a spirale posizionate i quadri a parete partendo da uno centrale – il più grande e rilevante – e appendendo gli altri tutto intorno seguendo, appunto, una forma immaginaria a spirale.
Diagonale
Per chi vuole appendere i quadri lungo la parete della scala, l’allineamento sarà secondo un asse parallelo all’inclinazione della scala stessa. Per individuare tale inclinazione, prendete un’altezza dal primo gradino e riportatela sull’ultimo; unendo questi punti avrete la vostra linea.
Spigolo
Una soluzione interessante per decorare le pareti con i quadri, è quella di sfruttare uno spigolo libero della casa e usando questa linea già presente come un asse di simmetria.
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