Credo sia arrivato il momento di fare un passo avanti e fare chiarezza anche su cosa non è decluttering.
Si sente parlare di eliminare il superfluo un po’ ovunque, ma ammetto che non sempre mi trovo in accordo con quello che leggo. Penso che a volte ci sia un po’ troppa approssimazione e che molto spesso vengano dati consigli grossolani, al limite del ridicolo.
Voglio provare a fare una cosa: dato che già molte volte ho scritto cosa voglia dire, per me, sbarazzarsi delle cose inutili, oggi voglio parlare di cosa non è decluttering.
Cosa non è decluttering?
Una moda
Il fatto che abbia così tanta risonanza fa pensare che fare decluttering sia una tendenza irrinunciabile.
Con tutta franchezza: se vuoi alleggerire casa perché un reel su Instagram è diventato virale, lascia proprio perdere.
Fare Decluttering non è la scoperta del decennio (ti ricordi che già le nostre nonne dicevano “Facciamo un repulisti”?!), ma è un modo di approcciarsi agli oggetti; è scegliere di vivere con leggerezza.
Una corsa contro il tempo
Prendi tutto il tempo di cui hai bisogno, sia a livello pratico, che emotivo.
Rifletti bene sugli oggetti e pensa che una catasta di roba accumulata negli anni non può essere eliminata in due ore.
O meglio, si può: carichi un furgone e butti tutto in discarica, ma è quello che davvero vuoi?!
O ritieni che fare decluttering sia un fatto di scelte consapevoli?!
Con calma, ma senza sosta.
Neppure Roma è stata costruita in un giorno.
Una gara a chi butta di più
Chi stabilisce quanto c’è da eliminare?
Un oggetto? Dieci? Cento?
Tanti quanti te ne senti tu. Punto.
È il processo decisionale che è fondamentale, è l’analisi lucida e obiettiva che fa la differenza. È innescare un circolo virtuoso che ti fa decidere cosa tenere nella tua casa.
Il resto sono solo numeri e i numeri, si sa, sono relativi
Privazione
Niente è più sbagliato che attribuire al decluttering un’accezione negativa, che riporta a un senso di fatica e rinuncia. E neppure che si debba vivere con poche cose, come fossimo tutti asceti.
Il decluttering è scelta, soprattutto. Di tanto o di poco non importa: quello che conta è sapere che non ti privi di qualcosa, ma che dai spazio e risalto a quello che è importante.
Il resto vien da sé.
Una volta sola
Fare una bella cernita di oggetti un’unica volta non è fare decluttering, ma solo fare una bella cernita di oggetti.
Decluttering è un prosieguo di azioni scandite nel tempo, che permette alla tua casa di essere sempre “leggera” e coerente con la tua vita, le tue abitudini e i tuoi gusti.
Tu cambi ed è giusto che la tua casa – e quello che c’è al suo interno – cambi con te.
Un obbligo
Se devo dire cosa non è decluttering, è proprio l’idea che sia un obbligo.
Non è tanto l’immagine che ci sia uno con un frustino che ti impone di svuotare cassetti e di riempire sacchi neri, ma che sia quell’azione che si deve fare per forza per essere felici.
Oh, certo, potrei dirti che il decluttering è la soluzione ai tuoi problemi e che la gioia risiede proprio in quella tecnica, ma non sarei onesta.
Conosco tante persone felici di vivere in case “cariche” e ben poco organizzate e io sono sinceramente felice per loro.
Credo che l’unico obbligo sia essere oneste con te stessa. Ti faccio alcune domande:
- Vivi bene gli spazi in casa tua?
- Hai bisogno di alleggerire la casa?
- Ti senti pronta a farlo con metodo e impegno?
Solo tu puoi saperlo.
Io, al limite, posso aiutarti.
Cover Photo by Mick Haupt on Unsplash.
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