Durante i nostri dieci anni di blog, abbiamo scritto numerose volte sull’importanza di sentirsi a casa, nella propria casa. Questo è il nostro appartamento da più di 20 anni e beh, quella sensazione a volte sfuggente di essere veramente a casa nel nostro appartamento, ce l’abbiamo sempre avuta, anche all’inizio, prima della grossa ristrutturazione o dopo quando era spoglio e non c’era grande budget per arredarlo. C’è una morbidezza nella luce naturale che troviamo molto rilassante e il paesaggio, come sappiamo, ha un effetto diretto sulle nostre emozioni.
Dopo i lavori che l’hanno rivoluzionata più di 20 anni fa, la nostra casa ha preso la forma che volevamo. Tuttavia ci siamo resi conto che abbiamo condiviso pochissime foto, la maggior parte su Instagram. Riordinare e realizzare delle foto degne di essere pubblicate, non è proprio il nostro punto di forza. Siamo sempre così impegnati nel realizzare il prossimo progetto, che alla fine dedichiamo poco tempo allo styling e al servizio fotografico finale. E’ successo anche a casa nostra. Così oggi abbiamo deciso di rimediare, almeno un po’.
Spesso nei vari sopralluoghi, in cui accompagno Marco per i nuovi progetti in appartamenti di recente costruzione, ci imbattiamo in camera da letto piccole. Non è così per la nostra abitazione. La nostra casa, un appartamento particolare dalle grandi finestre, su due livelli e con giardino privato, ricavato da una piccola palazzina costruita nei primi anni 70, ha stanze spaziose con soffitti molto alti (alcuni quasi 4 metri!) e la nostra camera da letto non è da meno.
Quindi oggi vorrei mostrarti quella che a larghe linee, in origine era una sala da pranzo unita al soggiorno, e che poi è diventata la nostra camera da letto. Chissà, magari potrà darti qualche spunto!
Con Marco siamo stati subito d’accordo nel non realizzare con tramezzi la suddivisione tra ingresso/soggiorno e camera, ma di creare pareti divisorie che sono anche delle armadiature, in alcune parti sfruttate da entrambi i lati. Essendo i soffitti molto alti, il tutto è stato costruito su misura dal nostro falegname di fiducia, che ha realizzato su nostro disegno esecutivo, due pareti con porta, comprensive di un armadio profondo 60 cm ed uno profondo 35. Il tutto in multistrato di betulla.
Per chi non lo sapesse, il multistrato di betulla è un pannello formato da “strati” incollati fra loro, con fibra incrociata. E’ tra i materiali più utilizzati per le strutture dei mobili, ma di solito viene impiallacciato o viene incollato il laminato, mentre poche volte è lasciato a vista nell’arredamento. All’inizio il suo colore è molto chiaro, ma con il tempo, come tutte le essenze del legno, tende ad ossidarsi (come il parquet in rovere), ma a noi piace anche così, perché ci ricorda il passare del tempo.
I mobili che abbiamo fatto realizzare su misura, presentano una parete-armadio, che viene sfruttato per la zona ingresso, mentre in camera abbiamo deciso di “mimetizzare” una cassettiera. Lo studio della particolare lavorazione delle ante, con un design che comprende pannelli quasi quadrati separati visivamente, ci ha permesso di creare delle aperture variabili (a volte rettangolari, a volte quadrate) e di inserire anche la porta a scomparsa, che separa la zona notte, così come la cassettiera chiusa da ante che risulta invisibile in camera. Un largo vano a giorno, sembra una nicchia su una boiserie.
Un altro armadio bianco di produzione (Giessegi) e di misure standard, completa le pareti della stanza, ma confesso che prima di lui abbiamo vissuto per diversi anni con l’armadio dell’infanzia di Marco!
Un bravo progettista è in grado di creare stanze che possano “contenere” mobili di produzione, come se fossero stati realizzati al centimetro, evitando l’annoso problema del sovrapprezzo dei pezzi fuori misura.
Un bravo progettista è in grado di creare stanze che possano “contenere” mobili di produzione, come se fossero stati realizzati al centimetro, evitando l’annoso problema del sovrapprezzo dei pezzi fuori misura.
All’inizio della nostra avventura insieme, Marco ed io abbiamo scelto di investire in un buon materasso e rete ortopedica, è stato un punto di svolta per dormire bene la notte. Per aiutarci a contenere i costi, abbiamo deciso di usare come letto la semplice rete in legno, e quella è rimasta. In seguito, come testata del letto, abbiamo realizzato una boiserie con due ante uguali all’armadio.
Un’idea che puoi copiare: la boiserie economica realizzata con due ante di armadio
Un’idea che puoi copiare: la boiserie economica realizzata con due ante di armadio
Amiamo i pezzi vintage, il riuso e fai da te e le casa con personalità, ma amiamo anche il design italiano e lo stile scandinavo e pensiamo che il nostro appartamento combini diversi di questi elementi. Adoriamo anche i tocchi di colore e pensiamo che, in camera da letto, i tessuti e le lenzuola siano ottimi modi per aggiungere nuove tonalità. Tuttavia in questa estate torrida, avevamo proprio bisogno di “riposare gli occhi” e niente come le tonalità naturali e chiare riescono a trasmettere una sensazione di freschezza. Così abbiamo pensato che un’atmosfera rilassante, potesse essere realizzata rinnovando la camera da letto con una palette di colori più neutra e pulita.
Sapevamo che volevamo che il design della camera da letto, questa estate, avesse un aspetto moderno scandi boho. Allo stesso tempo sapevamo che volevamo mantenere alcuni dei pezzi originali nello spazio, come il comodino vintage ridipinto da me di bianco e l’opera d’arte dell’artista locale Andrea Silicati. Aggiunge tanto carattere alla stanza. Abbiamo usato questi elementi come punto di partenza e aggiunto note bianche e color corda.
Il copriletto a nido d’ape e il copriletto in mussola di cotone sono la coppia perfetta per l’estate. Il bellissimo cuscino boho era esattamente il pezzo d’accento di cui avevo bisogno per inserire una texture più importante nella stanza. Sono sempre quei piccoli dettagli che fanno la differenza in una stanza, non trovi?
E a proposito di dettagli, quando Marco ed io abbiamo visto in un mercatino di beneficenza gli sgabelli vintage dalla seduta curva, è stato amore a prima vista! Ci piace ancora il loro aspetto esotico, pur non conoscendo la loro provenienza. Così ho deciso di sostituire temporaneamente il mitico contenitore Kartell, con uno di loro. Sopra i due comodini diversi, abbiamo creato delle lampade fai da te a parete semplicemente usando un reggi mensola Ikea (Pershult) e un cavo colorato di Creative Cables. In fondo, ti accorgi di sapere che mancava qualcosa solo finché non lo aggiungi.
Grazie per aver letto fin qui. Spero che il tour della nostra camera da letto ti sia piaciuto.
Fotografia e styling di Anna L. Draicchio
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Anna – CASE E INTERNI