Come creare uno spazio adatto per la meditazione nella propria casa, scegliendo i materiali, i colori, l’illuminazione e gli accessori adatti a favorire il rilassamento e l’introspezione.
Ne abbiamo fatte di quarantene negli ultimi due anni, alcune preventive, altre forzate…
Se c’è una cosa che sento di aver imparato da questo lungo periodo, che francamente era fuori dal mio immaginario, è stata l’importanza di fermarsi, di rallentare e di prendersi del tempo per stare con sé stessi.
Oggi in tanti hanno ricominciato con la loro routine: ci si è quasi sentiti in obbligo di recuperare il “tempo perso”, mentre altri hanno voglia di fare tanto per sopperire al periodo passato chiusi in casa. Alcune delle persone che, come me, hanno beneficiato di questo periodo di chiusura, hanno tentato di portarsene il ricordo ancora oggi, che la vita sembra somigliare un po’ di più a quella che ricordavamo. In tanti, nel tentare di gestire la noia, la preoccupazione e l’ansia che ne conseguiva, si sono avvicinati alla pratica della meditazione.
Imparare a meditare
Spesso la meditazione viene associata a una preghiera orientale, in realtà dietro a questa pratica c’è molto di più. Oltre ad esserci tanti tipi di meditazione, ci sono molti studi scientifici che ne dimostrano i benefici a livello neuronale e anche in ambito psicologico. Secondo l’Università statunitense John Hopkins, meditare 30 minuti al giorno può alleviare i sintomi di ansia, depressione e aiutare nella gestione di pensieri intrusivi e ossessivi.
L’importante, se posso darvi un consiglio per avvicinarvi a questa pratica, è sentirsi a proprio agio. Seduti o sdraiati, se vi sentite più comodi, chiudete gli occhi. A quel punto potete concentrarvi sul vostro respiro, utilizzare suoni naturali, musiche adatte, oppure usufruire di qualche meditazione guidata. La meditazione andrebbe praticata tutti i giorni, per almeno 10 minuti, prima di andare a dormire o appena svegli. La meditazione può aiutare a rilassarvi per prendere sonno più facilmente o iniziare meglio la giornata. All’inizio potrà sembrarvi strano, non riuscirete da subito a rimanere concentrati, ma vedrete che a lungo andare diventerete più consapevoli e saprete gestire meglio i vostri pensieri.
Uno spazio per la meditazione
Se vivete in una casa piccola dovrete trovare uno spazio adatto e possibilmente silenzioso. Cercate di trovare un luogo della casa dove vi sentite protetti, provando a sedervi in punti dove non vi siete mai seduti: a volte basta guardare uno stesso luogo da un’altra prospettiva per trovare un piccolo rifugio.
Se invece siete più fortunati e avete una stanza che potete dedicare a questa pratica, potete allestirla al meglio per aiutarvi nel rilassamento e nell’introspezione.
Sarebbe importante avere un pavimento in legno che tende a trasmettere più calore, soprattutto considerando che starete spesso seduti a terra. In alternativa consiglio tappeti, stuoie o sedute basse: è importante avere un buon senso di radicamento con il terreno.
Per quanto riguarda l’illuminazione, ve ne consiglio una soffusa e calda, che aiuta a rilassarsi e non distrae. Se avete grandi finestre, utilizzate tende che facciano filtrare la luce naturale, o tende colorate per creare piacevoli giochi di luce!
I colori più adatti sono i blu e i viola, che favoriscono l’introspezione e il distaccarsi dalla realtà. Non ci sarà bisogno di tanti elementi d’arredo, basteranno dei piccoli mobili bassi per poggiare incensi e candele profumate: alcune essenze, come la lavanda ad esempio, favoriscono la tranquillità e hanno poteri calmanti sul sistema nervoso.
A prescindere dalla meditazione, ricordatevi l’importanza di prendervi cura di voi stessi per 10 minuti al giorno, senza coprirvi dietro alla scusa di “non avere tempo”… 10 minuti si trovano sempre!
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