Il depuratore d’acqua rappresenta un’alternativa green dal basso impatto ambientale che offre numerosi vantaggi. Scopriamoli insieme.
Secondo le stime attuali, in Italia ogni giorno si consumano, a persona, 200 litri d’acqua. Il Belpaese, inoltre, è al primo posto in Europa per il consumo di acqua in bottiglia, con circa 188 litri annui pro capite contro la media europea di 117 litri annui pro capite.
Come se ciò non bastasse, di circa 46 miliardi di bottiglie di plastica che ogni anno vengono prodotte come rifiuti, circa 8 miliardi sono a carico degli italiani. Una prospettiva che non è meno edificante se si considera il consumo mondiale, dove l’Italia si colloca al terzo posto davanti ai soli Messico e Thailandia.
Se i dati raccontano più di mille parole, questi davvero fanno riflettere. Perché che la plastica inquini, anche quando riciclata, con diversi disagi per l’ambiente e, di conseguenza, per l’essere umano, nel 2022 non è più un mistero.
La necessità di adottare misure alternative e virtuose si rivela essenziale e molto può fare il cambiamento delle abitudini, dal momento che è proprio dalle scelte del singolo che dipende il maggiore o minore consumo della plastica, davvero notevole nel caso delle bottiglie.
Una delle soluzioni più interessanti degli ultimi anni è quella che vede l’utilizzo, presso aziende e abitazioni private, dei depuratore d’acqua, un’alternativa green che presenta un impatto ambientale decisamente basso.
A proporre questi dispositivi, il cui impiego risulta un trend in costante crescita, sono diverse realtà tra cui ad esempio Tecpur, attiva da oltre 10 anni e in grado di garantire sistemi di filtraggio e depurazione realizzati secondo le tecnologie più sofisticate. In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più sui depuratori d’acqua, illustrando perché sono un’opzione ecologica sempre più interessante.
Le problematiche legate al consumo delle bottiglie di plastica
Affermava nel Seicento lo storico Thomas Fuller che “Non conosciamo mai il valore dell’acqua finché il pozzo non si prosciuga”. Un’affermazione che dovrebbe farci riflettere non solo su quanto sia importante questo elemento che rappresenta l’essenza stessa della vita, ma anche sul fatto che è essenziale tutelarlo e fare in modo, reinterpretando Fuller, che il pozzo dell’ambiente non si prosciughi.
Il consumo della plastica causa danni irreversibili nel Pianeta, non è una frase d’effetto ma purtroppo la semplice realtà. Basti pensare che per il suo smaltimento a livello naturale occorrerebbero circa 1000 anni.
Il consumo di plastica sta rendendo le nostre città, ovvero l’habitat in cui troviamo a vivere la quotidianità, ma anche spiagge, boschi e mari, sempre più simili, spesso, a discariche a cielo aperto.
Il dato più triste e allarmante, tuttavia, è il danno che arreca agli animali e in particolare quelli della terraferma e marini. Riesce ad arrivare fino all’uomo, essendo ingerita da questi sotto forma di micro plastica e in quanto diventata ormai parte integrante dell’ambiente che ci circonda.
Scegliere bottiglie riutilizzabili e l’acqua ottenuta dal depuratore d’acqua risulta una soluzione efficace e che non porta con sé alcuna rinuncia. Per nessun essere vivente.
Depuratore o erogatore d’acqua? Di cosa parliamo
Ma che cos’è un depuratore d’acqua? Nient’altro che un apparecchio che permette di ridurre/eliminare il contenuto di sostanze, tra cui batteri e sali, che aumentano la durezza dell’acqua e ne rendono il gusto meno appetibile.
Il nome corretto sarebbe, in realtà, purificatore, dal momento che si tratta di uno strumento che agisce sull’acqua potabile, che è sicura come dimostrano le migliaia di analisi effettuate ogni anno, purificandola.
Le acqua potabili, tuttavia, complice il sistema di tubature presente nelle nostre città, non sono sempre ottimali dal punto di vista dell’odore e del sapore ed è qui che agisce positivamente il depuratore d’acqua, rendendo il prezioso liquido più buono e bevibile, anche dal punto di vista olfattivo.
E gli erogatori d’acqua? Non sono altro che macchine che contengono al loro interno componenti capaci di filtrare l’acqua potabile rendendola disponibile. Si avvalgono, quindi, di sistemi di filtrazione interna tali da renderla, come i depuratori, buona per il consumo. Gli erogatori sono installabili sottobanco o direttamente sopra il banco. Risultano estremamente comodi e facili per l’uso, oltre che positivamente impattanti dal punto di vista dell’ecologia.
La scelta se installare un depuratore, con il relativo sistema di filtrazione dell’acqua, o di un erogatore, è personale e dipende dalle esigenze della singola persona. I vantaggi sono, in entrambi i casi, i medesimi (ve li illustriamo nel prossimo paragrafo).
Pertanto, depuratori ed erogatori permettono di avere un’acqua che è non solo buona ma anche simile alle proprie esigenze dal punto di vista del palato, essendo presenti dispositivi di filtrazione in grado di offrire persino un’acqua gassata di qualità.
Quali sono i vantaggi
I motivi per cui la scelta di erogatori o depuratori d’acqua si rivela interessante sono diversi. Andando più nel dettaglio possiamo affermare che:
- Garantiscono una migliore qualità dell’acqua, a livello multisensoriale, persino dal punto di vista tattile quando la si inserisce in bocca.
- Permettono di avere un impatto inferiore sull’ambiente grazie al dispendio minore di plastica conseguito.
- Il consumo dell’acqua non riguarda solo quella naturale ma persino quella gassata, amata da molti e un valido aiuto anche in diverse preparazioni della cucina.
- L’acqua risulta più sana. Pur essendo l’acqua potabile iper controllata e sicura, con il processo di filtrazione si riescono a togliere ulteriori sostanze. Tra queste ci sono anche i batteri.
- Questo tipo di scelta comporta di non avere alcun pensiero legato al reperimento dell’acqua, come ad esempio “devo andare a prendere l’acqua”. Con il depuratore o l’erogatore risulta sempre disponibile e accessibile. Perfetta da portare con sé anche in ufficio e nelle attività del tempo libero.
- L’utilizzo del depuratore o dell’erogatore consente di risparmiare sui costi dell’acqua a livello economico, non essendovi più la necessità di ricorrere a quella minerale, che non è più sana di quella ottenuta con il depuratore essendo i controlli alla base davvero notevoli.
Infine, quando si fa un’azione consapevole a favore dell’ambiente la si fa anche verso sé stessi. La scelta dei sistemi legati alla depurazione dell’acqua consentono di stare maggiormente tranquilli, sapendo di avere fatto un piccolo passo a favore del pianeta. Un valore aggiunto di non poco conto.
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