26 Marzo 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Il depuratore d’acqua rappresenta un’alternativa green dal basso impatto ambientale che offre numerosi vantaggi. Scopriamoli insieme.

depuratore

Secondo le stime attuali, in Italia ogni giorno si consumano, a persona, 200 litri d’acqua. Il Belpaese, inoltre, è al primo posto in Europa per il consumo di acqua in bottiglia, con circa 188 litri annui pro capite contro la media europea di 117 litri annui pro capite. 

Come se ciò non bastasse, di circa 46 miliardi di bottiglie di plastica che ogni anno vengono prodotte come rifiuti, circa 8 miliardi sono a carico degli italiani. Una prospettiva che non è meno edificante se si considera il consumo mondiale, dove l’Italia si colloca al terzo posto davanti ai soli Messico e Thailandia.

Se i dati raccontano più di mille parole, questi davvero fanno riflettere. Perché che la plastica inquini, anche quando riciclata, con diversi disagi per l’ambiente e, di conseguenza, per l’essere umano, nel 2022 non è più un mistero. 

La necessità di adottare misure alternative e virtuose si rivela essenziale e molto può fare il cambiamento delle abitudini, dal momento che è proprio dalle scelte del singolo che dipende il maggiore o minore consumo della plastica, davvero notevole nel caso delle bottiglie.

Una delle soluzioni più interessanti degli ultimi anni è quella che vede l’utilizzo, presso aziende e abitazioni private, dei depuratore d’acqua, un’alternativa green che presenta un impatto ambientale decisamente basso. 

A proporre questi dispositivi, il cui impiego risulta un trend in costante crescita, sono diverse realtà tra cui ad esempio Tecpur, attiva da oltre 10 anni e in grado di garantire sistemi di filtraggio e depurazione realizzati secondo le tecnologie più sofisticate. In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più sui depuratori d’acqua, illustrando perché sono un’opzione ecologica sempre più interessante.

Le problematiche legate al consumo delle bottiglie di plastica

Affermava nel Seicento lo storico Thomas Fuller che “Non conosciamo mai il valore dell’acqua finché il pozzo non si prosciuga”. Un’affermazione che dovrebbe farci riflettere non solo su quanto sia importante questo elemento che rappresenta l’essenza stessa della vita, ma anche sul fatto che è essenziale tutelarlo e fare in modo, reinterpretando Fuller, che il pozzo dell’ambiente non si prosciughi.

Il consumo della plastica causa danni irreversibili nel Pianeta, non è una frase d’effetto ma purtroppo la semplice realtà. Basti pensare che per il suo smaltimento a livello naturale occorrerebbero circa 1000 anni. 

Il consumo di plastica sta rendendo le nostre città, ovvero l’habitat in cui troviamo a vivere la quotidianità, ma anche spiagge, boschi e mari, sempre più simili, spesso, a discariche a cielo aperto. 

Il dato più triste e allarmante, tuttavia, è il danno che arreca agli animali e in particolare quelli della terraferma e marini. Riesce ad arrivare fino all’uomo, essendo ingerita da questi sotto forma di micro plastica e in quanto diventata ormai parte integrante dell’ambiente che ci circonda.

Scegliere bottiglie riutilizzabili e l’acqua ottenuta dal depuratore d’acqua risulta una soluzione efficace e che non porta con sé alcuna rinuncia. Per nessun essere vivente.

Depuratore o erogatore d’acqua? Di cosa parliamo

Ma che cos’è un depuratore d’acqua? Nient’altro che un apparecchio che permette di ridurre/eliminare il contenuto di sostanze, tra cui batteri e sali, che aumentano la durezza dell’acqua e ne rendono il gusto meno appetibile.

Il nome corretto sarebbe, in realtà, purificatore, dal momento che si tratta di uno strumento che agisce sull’acqua potabile, che è sicura come dimostrano le migliaia di analisi effettuate ogni anno, purificandola.

Le acqua potabili, tuttavia, complice il sistema di tubature presente nelle nostre città, non sono sempre ottimali dal punto di vista dell’odore e del sapore ed è qui che agisce positivamente il depuratore d’acqua, rendendo il prezioso liquido più buono e bevibile, anche dal punto di vista olfattivo.

E gli erogatori d’acqua? Non sono altro che macchine che contengono al loro interno componenti capaci di filtrare l’acqua potabile rendendola disponibile. Si avvalgono, quindi, di sistemi di filtrazione interna tali da renderla, come i depuratori, buona per il consumo. Gli erogatori sono installabili sottobanco o direttamente sopra il banco. Risultano estremamente comodi e facili per l’uso, oltre che positivamente impattanti dal punto di vista dell’ecologia.

La scelta se installare un depuratore, con il relativo sistema di filtrazione dell’acqua, o di un erogatore, è personale e dipende dalle esigenze della singola persona. I vantaggi sono, in entrambi i casi, i medesimi (ve li illustriamo nel prossimo paragrafo). 

Pertanto, depuratori ed erogatori permettono di avere un’acqua che è non solo buona ma anche simile alle proprie esigenze dal punto di vista del palato, essendo presenti dispositivi di filtrazione in grado di offrire persino un’acqua gassata di qualità.

Quali sono i vantaggi

I motivi per cui la scelta di erogatori o depuratori d’acqua si rivela interessante sono diversi. Andando più nel dettaglio possiamo affermare che:

  • Garantiscono una migliore qualità dell’acqua, a livello multisensoriale, persino dal punto di vista tattile quando la si inserisce in bocca.
  • Permettono di avere un impatto inferiore sull’ambiente grazie al dispendio minore di plastica conseguito.
  • Il consumo dell’acqua non riguarda solo quella naturale ma persino quella gassata, amata da molti e un valido aiuto anche in diverse preparazioni della cucina.
  • L’acqua risulta più sana. Pur essendo l’acqua potabile iper controllata e sicura, con il processo di filtrazione si riescono a togliere ulteriori sostanze. Tra queste ci sono anche i batteri.
  • Questo tipo di scelta comporta di non avere alcun pensiero legato al reperimento dell’acqua, come ad esempio “devo andare a prendere l’acqua”. Con il depuratore o l’erogatore risulta sempre disponibile e accessibile. Perfetta da portare con sé anche in ufficio e nelle attività del tempo libero.
  • L’utilizzo del depuratore o dell’erogatore consente di risparmiare sui costi dell’acqua a livello economico, non essendovi più la necessità di ricorrere a quella minerale, che non è più sana di quella ottenuta con il depuratore essendo i controlli alla base davvero notevoli.

Infine, quando si fa un’azione consapevole a favore dell’ambiente la si fa anche verso sé stessi. La scelta dei sistemi legati alla depurazione dell’acqua consentono di stare maggiormente tranquilli, sapendo di avere fatto un piccolo passo a favore del pianeta. Un valore aggiunto di non poco conto.

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26 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

il gres porcellanato tra le tendenze arredo 2022

Le tendenze arredo 2022 parlano chiaro, massima attenzione verso la sostenibilità, gli elementi naturali, la semplicità e funzionalità degli ambienti. Interni all’insegna del comfort e del design, con un approccio d’arredo minimal che tenga conto della rinnovata necessità di spazialità all’interno delle mura domestiche. Per quanto riguarda i rivestimenti il gres porcellanato si conferma tra i materiali più alla moda. Ma vediamo quali sono gli stili e i colori di tendenza per abbinare pareti e pavimenti.

Stili di tendenza per l’arredo 2022

Tra gli stili che sposano la componente minimal vi sono, in particolare, quello scandinavo e quello metropolitano.

stili di tendenza per l'arredo 2022
Pavimento gres Casalgrande Padana: R-Evolution Terra – Rivestimento: R-Evolution Tortora

Lo stile scandinavo predilige materiali naturali, massima funzionalità e ambienti confortevoli e accoglienti in armonia con i principi di benessere della Hygge. Uno stile calibrato e razionalizzato in ogni scelta, caratterizzato da ambienti ampi, inondati di luce, organizzati in modo pratico e funzionale, ordinati e privi di oggetti futili.

il gres porcellanato tra le tendenze arredo 2022
Pavimento in gres di Casalgrande Padana: Beton Mud

Tra le tendenze di design per il 2022 ritroviamo l’arredo equilibrato ed essenziale tipico dello stile metropolitano. Uno stile solitamente composto da travi o mattoncini a vista, intonaci chiari, ampie finestre, alti soffitti o soppalchi e oggetti di recupero che mettono in evidenza le imperfezioni della verniciatura o delle saldature. Con l’obiettivo di rendere gli ambienti versatili e funzionali, belli e visivamente più ampi, la casa arredata in stile metropolitano diventa sempre di più open space.

Tendenze arredo 2022, pavimenti e rivestimenti
Pavimento in gres di Casalgrande padana: Nature Calce

Il desiderio di riconnessione con la natura trova invece espressione sia nello stile rustico in grado di ricreare atmosfere di convivialità e allegria che in quello organico.

gres porcellanato per arredare secondo le tendenze 2022
Pavimento Planks Beige – Rivestimento Limpha Coral Rose – Casalgrande Padana

Rimandi agli elementi naturali e fantasie vegetali con foglie, rami, alberi o fiori più o meno stilizzati su tessuti o rivestimenti murari, sono le vere protagoniste dello stile organico. Inoltre, rappresentano il baricentro decorativo per ogni ambiente: dal living alla stanza da bagno fino alla zona notte.

 

I colori per l’arredo 2022

I colori per l’arredo 2022 sono intensi, caldi, rilassanti e confortevoli. Particolarmente di tendenza il blu nella tonalità più scura e il verde oliva. Per vivacizzare arredi e rivestimenti via libera ai colori accesi come il rosso e le diverse sfumature del viola.

i colori per l'arredo nel 2022
Atelier di Casalgrande Padana

La versione più attuale dello stile organico prevede invece la scelta di una palette cromatica ispirata ai colori della terra. Vanno benissimo i beige e la scala dei grigi, declinati nelle tonalità più morbide e vellutate, ma anche i toni del verde e del color salvia.

Il gres porcellanato nel 2022 

Accanto all’utilizzo dalle lastre di grande formato, si assiste ad un ritorno delle piastrelle di piccole dimensioni in gres porcellanato.

In linea con le più attuali tendenze d’arredo, Casalgrande Padana propone Brickworks nelle tre varianti Nuances, Muretto, Petra e Opus. A queste proposte si aggiunge la nuova collezione Brickworks Nuances: piastrelle in gres di piccolo formato (8,2×25 cm) dal design minimale e contemporaneo.

Il gres porcellanato nel 2022
Brickworks Nuances Verde Persia – Nuances Cameo Satin

Una palette di colori essenziali e di tinte unite omogenee composta da otto differenti cromie, viene proposta in due finiture superficiali con gradi opposti di riflessione della luce, nullo nella versione satin e lucente in quella lucida.

Moderne, versatili e caratterizzate da armoniose varietà cromatiche, le collezioni di Casalgrande Padana sono la soluzione ideale per rivestire con creatività pavimenti e pareti.

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