22 Marzo 2022 / / Colori

Le prime fioriture, le giornate che si allungano e una repentina voglia di sole, mare e panorami da favola. Insomma, è giunto il momento di lasciarsi l’inverno alle spalle e di dare il benvenuto alla bella stagione, alla sua energia e ai suoi colori.

E lo facciamo grazie al Pantone Institute che, come ogni anno, ha determinato quali saranno i color trend dei prossimi mesi creando un’esclusiva palette di sfumature per la Primavera/Estate 2022.

Primavera / Estate 2022: la palette colori di Pantone

Come indicato nel suo London Fashion Week Colour Trend Report, il celebre osservatorio cromatico ha stilato un elenco dei 10 colori moda che faranno tendenza negli ambiti più diversi – dall’arredamento e l’interior design alle passerelle internazionali, passando per l’hair styling e le composizioni floreali.

Non priva di contrasti, la palette di colori Pantone ispira creatività ed espressività, offrendo uno slancio vitale ricco di emozioni legate alla semplicità e alla spontaneità. I colori per la Primavera 2022, tra cui emergono delicati toni pastello e tinte luminose, fanno emergere un profondo senso di appartenenza al mondo naturale, e al contempo affermano la nostra necessità di comfort e familiarità.

Come dichiarato da Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute

l’uso del colore è legato al nostro umore e alla nostra cultura. Un nuovo futuro è alle porte e ci sono moltissime opportunità per fare qualcosa di diverso e rivoluzionario. Colori che evidenziano il nostro desiderio di rompere e oltrepassare ogni limite e confine […]: il modo migliore di entrare e vivere in questi tempi incerti.

[fonte: sito Pantone]

Quella evocata da Leatrice Eiseman è un’espressione visiva senza barriere, che consente di sperimentare, di azzardare abbinamenti insoliti e di usare il colore come strumento di libertà e affermazione personale.

Un accorato invito a stravolgere l’ordinario, a rivoluzionare il presente grazie ad una ritrovata, e vivace, creatività.

E la rivoluzione abbraccia anche il mondo dell’arredamento, pronto a lasciarsi travolgere da un arcobaleno cromatico che sfida i canoni di stile più tradizionali.

10 abbinamenti di tendenza per l’arredamento

Quali sono, dunque, le novità, le proposte cromatiche e le sfumature di tendenza che daranno nuova luce al salotto, al soggiorno e alla camera da letto?

Lasciati ispirare dalle palette esclusive firmate diotti.com! Partendo dai 10 colori Pantone, abbiamo studiato altrettanti abbinamenti specifici per un arredamento dallo stile moderno. Quale sarà la combinazione adatta alla tua casa?

Bubblegum, Rosa scuro | Pantone 17-1928

PER PANTONE È: un colore accattivante che manda segnali di positività e di giocosità.

LA PALETTE: un accostamento di colori vibranti e luminosi, equilibrato da sfumature terrose che invitano la mente a perdersi per lande fertili e incontaminate. Affascina e stupisce l’inatteso abbinamento di corallo e Bubblegum, un chiaro rimando alla celebre gomma da masticare dal colore pop.

IDEE D’ARREDO: ideale per creare una macchia di colore nel salotto, diventa la tinta d’elezione per una poltroncina lounge con poggiapiedi abbinato

Cascade, Verde Acqua | Pantone 14-5713

PER PANTONE È: una tonalità sognante che rinfresca l’animo, legata ad acque purificatrici.

LA PALETTE: un abbinamento di colori dal forte significato spirituale, scisso tra la leggerezza dell’azzurro Cascade e la matericità del grigio piombo o del terra di Siena. Acqua e terra, liquido e solido: la palette gioca sull’incontro degli opposti, riappacificati dalla luminosità del grigio perla.

IDEE D’ARREDO: un turchese chiaro unisex adatto anche al living, dove fa da sfondo a moderne mensole contenitore porta libri

Coffee Quartz, Marrone | Pantone 18-1307

PER PANTONE È: un marrone intrigante che incarna al contempo eleganza e semplicità.

LA PALETTE: la proposta più maschile di tutte, un abbinamento di colori vellutati e intriganti, dove il color caffè è perfettamente in sintonia con il marrone intenso e il grigio bluastro, entrambi bilanciati da sfumature di beige e rosa cipria. Una palette neutra ma di carattere, portavoce di scelte stilistiche raffinate e sempre attuali.

IDEE D’ARREDO: caldo, intenso, rassicurante, Coffee Quartz è perfetto per personalizzare una composizione con mobile bagno sospeso

Coral Rose, Arancione | Pantone 16-1349

PER PANTONE È: una tonalità floreale vivida, con una presenza forte, che infonde energia e sollievo.

LA PALETTE: una combinazione di colori vitaminici e rassicuranti, dove sfumature d’arancio e di marrone trovano il perfetto equilibrio cromatico. La palette stimola la creatività e l’allegria e, allo stesso tempo, concilia il riposo e la rilassatezza, in un ciclo vitale dove all’energia del giorno fa seguito il sollievo della notte.

IDEE D’ARREDO: un azzardo cromatico di grande tendenza, che veste elegantemente un letto tessile con testiera salvaspazio

Fragile Sprout, Verde Acido | Pantone 15-0549

PER PANTONE È: una tonalità netta e acida il cui aspetto lascia decisamente a bocca aperta.

LA PALETTE: una combinazione sorprendente, inattesa, capitanata da un verde lime che è tutto un programma. Luminoso, raggiante, euforico, è l’incarnazione della Primavera che esplode di germogli fragili ma decisi, di ramoscelli sottili che irradiano di vitalità i colori della terra: marrone, beige, sabbia e grigio.

IDEE D’ARREDO: sfrutta la combinazione di beige scuro e verde chiaro per personalizzare un divano lineare con schienale alto

Orchid Bloom, Lilla | Pantone 14-3612

PER PANTONE È: il ricordo di un amore immutato per gli scenari floreali che la natura ci dona.

LA PALETTE: una sfumatura che nel nome porta la speranza di una Primavera rigogliosa, ricca di boccioli e di fiori delicati. Orchid Bloom è un vivace ma raffinato lilla, un colore estremamente femminile e delicato, equilibrato dal vigore del rosso corallo ed esaltato dall’abbinamento con tinte neutre e seriose.

IDEE D’ARREDO: il compromesso perfetto per arredare una sofisticata cameretta a ponte con letto estraibile

Popcorn, Giallo Pallido | Pantone 12-0825

PER PANTONE È: una tonalità allegra e luminosa che irradia calore a tutti coloro che la guardano.

LA PALETTE: il giallo è il colore primaverile per eccellenza. Dopo il rosa, è la tinta che maggiormente racconta le giornate luminose, i fiori di mimosa o le spighe di grano che annunciano l’arrivo dell’estate. Per esaltare al meglio questo giallo delicato, la combinazione vincente è quella con sfumature altrettanto pacate ma decise: carta da zucchero, blu avio, marsala, ghiaccio.

IDEE D’ARREDO: la palette ideale per tonificare il living, da usare per un divano letto moderno e funzionale

Potpourri, Rosa Antico | Pantone 13-2004

PER PANTONE È: un rosa pastello fresco e leggero.

LA PALETTE: delicatamente femminile, la combinazione sfrutta il potenziale del rosa confetto per farne il protagonista indiscusso di una palette sofisticata ed elegante, pacata ma risoluta. Pantone Potpourri si sposa perfettamente a toni neutri come il panna, il ghiaccio, il grigio medio e il tortora.

IDEE D’ARREDO: un abbinamento originale e innovativo, da provare per un grande armadio componibile con ante battenti

Sudan Brown, Ruggine Chiaro | Pantone 18-1160

PER PANTONE È: un marrone terroso dai toni naturalmente ricchi, legato a fantastici ambienti esterni.

LA PALETTE: un abbinamento di colori legato alla terra, dove primeggia l’originale tonalità marrone ocra di Pantone Sudan Brown. Meno luminosa delle altre, la palette dà comunque prova di una certa versatilità, puntando su sfumature senza tempo come l’antracite e il grigio pastello.

IDEE D’ARREDO: per noi è perfetto in salotto, in accostamento al grigio scelto per un divano angolare con libreria integrata

Super Sonic, Blu | Pantone 18-4143

PER PANTONE È: una tonalità sgargiante e dall’intensità elettrica.

LA PALETTE: un colore supersonico, quello scelto da Pantone, ideale per dare personalità a qualsiasi complemento d’arredo. Al blu elettrico vogliamo abbinare il giallo oro, il verde amazzonia e il rosso amarena, colori pimpanti e di tendenza alleggeriti e coordinati da un tocco di marrone nocciola.

IDEE D’ARREDO: osa questo abbinamento, anche in piccole dosi, per personalizzare un tavolo da pranzo di design con gambe incrociate

Non perdere i nostri approfondimenti:

22 Marzo 2022 / / La Gatta Sul Tetto

L’Art Nouveau, nata in Belgio alla fine dell’Ottocento, si diffonde rapidamente in tutta Europa, sorvolando infine l’Oceano Atlantico per giungere negli Stati Uniti.

Art Nouveau
Lo scrittoio di Henry van de Velde – Crediti

Riprendiamo dalla prima parte dell’articolo, nella quale stavamo analizzando due opere rappresentative per mettere a fuoco in maniera esemplare le caratteristiche dell’Art Nouveau

Lo scrittoio di Henry van de Velde, 1899

Il mobile, realizzato in legno massiccio, assolve innanzitutto le esigenze funzionali, in cui ogni dettaglio ha una motivazione pratica. Tuttavia, ogni elemento ha una precisa connotazione decorativa. La forma avvolgente a fagiolo facilita il lavoro mentre richiama la forma curva. Le cassettiere laterali leggermente oblique sono comode, mentre le maniglie seguono una linea “a frusta”.  I due vani laterali sono perfetti per riporre documenti, e allo stesso tempo alleggeriscono la struttura. Il profilo in ottone che delimita lo spigolo anteriore trattiene gli oggetti, e inserisce in modo organico i candelabri, altrimenti slegati dal contesto. 

Tassel House, Victor Horta, Bruxelles, 1893

Analizziamo il magnifico androne di ingresso e la tromba delle scale dei Tassel House, progettata da Victor Horta. La prima novità, per una casa privata, è il lucernario che sormonta il vano scale e che convoglia la luce naturale. La struttura, in ferro, è a vista, ma è forgiata in sottili colonnine floreali che si integrano armoniosamente con la muratura. La scala ha un andamento a spirale dinamico, accompagnato dal fluire del corrimano in legno e della ringhiera in ferro battuto. Ogni elemento aderisce al codice estetico dell’Art Nouveau, dalle lampade al mosaico del pavimento, dalla balaustra alla decorazione murale, dalle porte alle vetrate. 

Art Nouveau
Tassel House, Victor Horta

Diffusione dell’Art Nouveau nel mondo

Francia, Gran Bretagna e paesi nordici

Le creazioni degli architetti belgi Victor Horta e Henry van de Velde, esposte a Parigi nella galleria L’Art Nouveau, destano scalpore. Presto i ricchi borghesi fanno a gara per ristrutturare e arredare le case nel nuovo stile. L’esposizione Universale di Parigi nel 1900 segna l’apice di questo stile e contribuisce alla sua diffusione nel mondo, insieme alle riviste specializzate. Il superamento degli stili passati e l’eliminazione della gerarchia nelle arti tende verso il “total design”. La rivoluzione floreale investe l’architettura, la decorazione, l’arredo, la pittura, la grafica, l’arte orafa, in un tripudio che riunisce l’arte con la A maiuscola alle arti applicate. Ogni paese ha i suoi centri di eccellenza: Glasgow primeggia oltremanica grazie ai lavori di Charles Rennie Mackintosh e dell’illustratore Aubrey Vincent Beardsley.

In Francia è la scuola di Nancy ad emergere, con le delicate opere in vetro dei fratelli Daum. L’architetto più acclamato è Hector Guimard, autore degli ingressi della metro e del famoso Castel Bèranger a Parigi, nel quale echi neo medievali si stemperano nel nuovo stile.

Nel campo della pittura e della grafica, eccellono Henry Toulouse-Lautrec e Théophile-Alexandre Steinlen, autore dell’affiche del locale di Montmartre Le Chat Noir. 

In Germania, nei Paesi Bassi, negli Stati baltici e nei paesi nordici in generale lo stile assume il nome di Jugendstil, derivato dalla rivista Die Jugend. Qui si sviluppa una  versione più rettilinea dell’Art Nouveau, che mantiene la natura come fonte di base dell’immaginario, ma enfatizza la sottostruttura geometrica alla base delle forme organiche, e la simmetria non viene rifiutata. La Germania conta diversi centri di diffusione, a partire dalla Colonia per Artisti di Darmstadt, dove architetti, pittori e scultori lavorano sotto la protezione del Granduca Ernst Ludwig. Qui nel 1897 Hermann Obrist, autore del motivo “a frusta”, Peter Behrens, Bernhard Pankok e R. Riemerschmid fondarono le Vereinigte Werkstätte für Kunst und Handwerk (Laboratori uniti per l’arte nell’artigianato). Attiva fino al 1991, l’associazione, con sede a Monaco di Baviera, riuniva le piccole aziende artigiane aderenti al manifesto dello Jugendstil. La versione tedesca dell’Art Nouveau, in molti casi, rifiuta la decorazione floreale e la linea fluida a favore di una razionale semplicità. Del resto, Berhrens è considerato uno dei padri del Movimento Moderno, visto che architetti come Ludvig Mies van der Rohe e Walter Gropius lavorarono per lui.

Art Nouveau
Mobili disegnati da Peter Behrens per la sala da pranzo della Colonia per artisti di Darmstadt

L’Art Nouveau in Catalogna e Austria 

I due paesi che esprimono le versioni più originali e mature dell’Art Nouveau sono la Spagna e l’Austria. Esuberante e sovraccarica l’espressione catalana, misurata e sobria la versione Austriaca.

La Spagna, più precisamente la Catalogna, ha un centro speciale e un artista unico per il suo contributo al nuovo stile. Si tratta di Barcellona, dove lavora un certo Antoni Gaudì. Della sua opera abbiamo già parlato in questo articolo.

biophilic design
Antoni Gaudí, Casa Batlló, Barcellona, 1904

In Austria, a Vienna, un gruppo di artisti, in aperta polemica con il mondo accademico, dichiara la propria indipendenza. In realtà, si contanoNel 1897 il pittore Gustav Klimt, assieme ad altri 18 artisti, da il via alla Wiener Secession (Secessione viennese).

Art Nouveau
Gustav Klimt, Manifesto della Secessione Viennese, 1897

L’ideale portato avanti da questi artisti è quello della Gesamtkunstwerk, l’opera d’arte totale, o unità di tutte le arti in un medesimo stile. La nuova associazione si riunisce nel Palazzo della Secessione Viennese, costruito dall’architetto Joseph Maria Olbrich. Tra i designer, spiccano Josef Hoffmann, Otto Wagner e Adolf Loos che, dopo aver aderito alla Secessione, la critica aspramente attraverso i suoi scritti Parole nel Vuoto (1900) e Ornamento e delitto (1908). 

Il nuovo stile in Italia e negli Stati Uniti

Marginali ma non meno importanti i contributi di Italia e Stati Uniti, se non altro per gli sviluppi successivi in questi paesi. 

In Italia, lo Stile Liberty prende il nome dai magazzini londinesi Liberty Department Store, specializzati nell’importazione di ornamenti, tessuti e oggetti d’arte dal Giappone. Un importante centro del nuovo stile fu la città di Torino, che nel 1902 ospitò una grande esposizione, Torino 1902, dedicata alle “Arti decorative internazionali del nuovo secolo”. A Milano, secondo centro del Liberty in Italia, spicca la figura di Eugenio Quarti, detto il Principe degli ebanisti. Dopo un apprendistato a Parigi e un breve periodo di lavoro per Carlo Bugatti, aprì un proprio negozio e atelier e produsse modelli esposti all’Esposizione di Anversa del 1894 e alla prima Esposizione di Torino del 1892.

Frank Lloyd Wright, Meyer May House, 1908, Grand Rapids, Michigan

Negli Stati Uniti il centro di diffusione del nuovo stile è Chicago, dove è preminente la figura dell’architetto Louis H. Sullivan. Presso Sullivan lavora un certo Frank Lloyd Wright, che aderisce alla versione rettilinea dell’Art Nouveau. Il maestro vetraio Louis Comfort Tiffany rivoluziona la lavorazione del vetro, introducendo un metodo che gli permette di realizzare fantastiche lampade, icone dell’Art Nouveau.

22 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

Schüco Italia annuncia la partnership con Warema specializzata in schermature solari

Schüco Italia annuncia la partnership con Warema, azienda specializzata nella produzione di schermature solari.

Beneficiare della luce naturale creando spazi di vita all’avanguardia. Con questo obiettivo comune Schüco Italia e Warema operano in sinergia per offrire soluzioni complete all’insegna del comfort e del risparmio energetico.

Integrabili totalmente con i serramenti e le facciate in alluminio Schüco, i sistemi di protezione solare Warema permettono di oscurare ampie superfici vetrate, anche in caso di angoli o di facciate tutto vetro.

L’unione tra gli infissi in alluminio Schüco e le schermature solari Warema contribuisce alla protezione dal calore in estate e all’isolamento termico in inverno degli ambienti. Design e tecnologia che ben si abbinano offrendo soluzioni complete, personalizzabili e combinabili per sfruttare al meglio la luce naturale.  Una proposta che risponde alle più attuali istanze di rispetto ambientale, ecosostenibilità e abbattimento dei consumi.

Le soluzioni Warema per Schüco

Schüco Italia annuncia la partnership con Warema

Tende frangisole

Le tende frangisole a lamelle sagomate Warema sono perfettamente integrabili con i serramenti e le facciate Schüco. Completano con eleganza e discrezione edifici dai diversi stili architettonici.  Ad esempio, grazie ai profili con nastri di sollevamento e movimentazione in poliestere, si possono inserire senza soluzione di continuità nei cappotti isolanti. Possono essere installate in nuove costruzioni o in ristrutturazioni, garantendo la massima flessibilità applicativa.

Una moderna soluzione di protezione dal sole, che lascia spazio alla libertà progettuale. Il tutto senza trascurare il risparmio energetico grazie al bilanciamento tra illuminazione e temperatura ambiente.

La schermatura dalla luce solare è modulabile attraverso la movimentazione delle lamelle sagomate. Lo speciale design delle lamelle e i profili guida assicura stabilità anche in caso di vento.

tende da sole Warema per grandi infissi Schüco Italia

Teli tecnici esterni Warema per grandi infissi Schuco

Per ombreggiare grandi superfici vetrate Warema propone teli tecnici esterni con guida easyZIP.

Grazie alla bordatura sono particolarmente stabili anche in caso di vento e si integrano in modo ottimale in facciata. Il risultato è una perfetta protezione dai raggi solari senza incidenze laterali della luce.

Tende per finestre con guida ZIP

Le tende per finestre con guida ZIP di Warema sono perfettamente adatte per ombreggiare in modo sicuro ed elegante finestre, facciate e ambienti molto luminosi. Un modello pernsato per abbinarsi con armonia a ogni tipo di edificio.

Il fissaggio della guida avviene tramite supporti per binari o direttamente sulla facciata. Lo speciale azionamento elettronico reagisce alla presenza di ostacoli e vento, garantendo così un funzionamento sicuro in ogni momento.  La guida laterale con cerniera lampo garantisce la massima resistenza e stabilità in caso di vento forte. Una soluzione ben pensata che combina  sicurezza ed estetica.

Tutte le proposte vantano una vasta gamma di tessuti, in diversi colori, finiture speciali e opportunità di personalizzazione per rispondere alle più diverse esigenze estetiche e progettuali.

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22 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

il design italiano arreda le nuove Nesting Rooms dell'Enterprise Hotel a Milano

L’Enterprise Hotel di Milano, gruppo Planetaria, amplia la sua offerta ricettiva con 8 nuove Nesting Rooms che portano la firma di prestigiose aziende del design italiano. Una nuova soluzione ricettiva che risponde alle crescenti richieste di staycation o di chi viaggia per piacere mettendo al primo posto comfort, funzionalità ed estetica. 

Dalla sua apertura Enterprise Hotel porta avanti un ambizioso progetto di interior design e valorizzazione del Made in Italy. Una promessa che oggi si rinnova grazie alla collaborazione tra l’Arch. Sofia Gioia Vedani, CEO di Planetaria Hotels, e Patrizia Moroso, Art Director dell’omonima azienda di famiglia che da 70 anni dà forma alle idee dei designer bilanciando visione creativa, processi industriali e lavorazioni  artigianali.


«Le Nesting Rooms rispondono a un cambiamento epocale nella fruizione degli spazi ricettivi», commenta l’Arch. Sofia Gioia Vedani. «Ancora una volta l’innovazione non poteva partire che da Milano, da sempre luogo di incontro di design ed efficienza, innovazione e tradizione, e dall’Enterprise Hotel, che fin dall’apertura ha saputo incarnare lo spirito pionieristico della città».

A farle da eco Damir EskericaCEO di Moroso: «Attraverso la nuova divisione contract ci poniamo come obbiettivo di soddisfare le esigenze e i desideri dei nostri Clienti attraverso progetti di interior design senza eguali dove creatività, artigianalità e stile rappresentano un vero valore aggiunto».

Il design italiano arreda le nuove Nesting Rooms dell'Enterprise Hotel

Il design Italiano scelto per nuove le Nesting Rooms dell’Enterprise Hotel

Le nuove 8 Nesting Rooms sono dotate di tutti i comfort di un appartamento. Per dare corpo e carattere alle suite, oltre ai complementi d’arredo firmati Moroso, troviamo complementi d’arredo e finiture rigorosamente Made in Italy.

Tra questi i comodini di Zanotta, l’arredo bagno a tutto colore di Ceramica Cielo, le rubinetterie di Ritmonio e le vasche Albatros e Rexa Design. Vi sono anche elementi di design firmati Kartell, lampade e i lampadari di Linea Light e Nemo; o ancora i pavimenti di  Iris Ceramica e ceramiche Sant’Agostino, i vasi in ceramica di Keramo Ceramic e in cuoio di Airnova.


Le Nesting Rooms si trovano all’interno di due case di ringhiera, affacciate su una classica corte milanese. I lavori di riqualificazione dell’edificio hanno mantenuto l’atmosfera allegra e colorata dei cortili meneghini.

Nel coro della ristrutturazione sono stati conservati alcuni elementi tipici come la graniglia, i voltini ad arco e le nicchie ricavate nei vani delle porte. Elementi, questi, reinterpretati in chiave vivace e contemporanea.

Il design italiano scelto per le nuove Nesting Rooms dell'Enterprise Hotel

Il colore è il protagonista assoluto del progetto di interior design, fondamentale tanto quanto la scelta dei materiali, dei tessuti e degli imbottiti. Il sapiente uso del colore permette di amplificare la sensazione di trovarsi all’interno di un nido avvolgente, sicuro e tranquillo.


Alle tradizionali nuances delle case di ringhiera milanesi, il rosa cotto e il giallo Milano, è accostato il blu jeans nelle sue varie sfumature.

Il design italiano arreda le nuove Nesting Rooms dell'Enterprise Hotel a Milano

Le linee e i materiali scelti per gli arredi, realizzati da Moroso Contract su disegno della squadra di progettisti di Planetaria Hotels, completano la magia.

fotografo Leonardo Duggento

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