10 Marzo 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Una casa torinese d’epoca è uno scrigno dai dettagli ricercati, che racchiude tesori d’arte e di design. Home tour nella casa dell’architetto Matteo Italia.

casa torinese d’epoca

Si tratta dell’appartamento del giovane architetto Matteo Italia di Italia and Partners, che ha ristrutturato questo spazio per se e per la famiglia. Il risultato è uno scrigno dai dettagli ricercati, a partire dagli stucchi originali, messi in valore dalle scelte cromatiche e dalla boiserie aggiunta. Uno scrigno che contiene, conservandoli come preziosi tesori, opere d’arte, ricordi di viaggio e pezzi iconici di design. Esaltano il tutto gli arredi minimalisti e le audaci scelte progettuali, che aprono scorci prospettici inaspettati.

Casa torinese d’epoca: il progetto

Questa casa torinese d’epoca si inserisce in un’elegante palazzina risalente ai primi del Novecento. Lo testimoniano i soffitti alti circa 4 metri, gli stucchi e i muri spessi. L’architetto ha fatto la precisa scelta progettuale di esaltarne questa caratteristica. A tale scopo, ha decorato le pareti di ingresso, disimpegno e salone con profili e boiserie, e ha scelto un parquet in rovere. La posa a spina chevon, che parte dalla porta d’ingresso e arriva fino all’angolo più lontano del salone, invita ad entrare ed allarga la percezione dello spazio.

L’appartamento, che occupa circa 150 mq, aveva un ingresso di 35 mq, che è stato diviso per ricavare due cabine armadio e una lavanderia. L’ingresso, posto in diagonale, da accesso al salone, allo studio e al corridoio che conduce alla zona notte. Alla cucina si accede dal soggiorno, mentre la zona notte accoglie due camere da letto e due bagni.

Le porte d’epoca originali restaurate e riverniciate con smalto opaco, contrastano con le moderne porta di Rimadesio in Vetro spazzolato.

casa torinese d’epoca

La palette, naturale e raffinata, si gioca sui toni del verde salvia, del grigio e dei un sabbia rosato, con tocchi più scuri dati dal blu e dal nero. Come in tutti i progetti di Italia and Partners, l’illuminazione è molto curata e presenta i Laserblade de iGuzzini, inseriti nelle gole nere che disegnano il soffitto, diventati ormai la firma riconoscibile dello studio. Spicca anche il faretto Mark, disegnato da Matteo Italia per Panzeri.

Tra opere d’arte, pezzi di design e ricordi di viaggio

Questa casa torinese d’epoca racchiude tanti interessanti tesori, tra opere d’arte, pezzi di design e ricordi di viaggio. Già nell’ingresso troneggiano due splendidi leoni in bronzo, provenienti dalla Thailandia, mentre in corridoio sono appese stampe vintage, provenienti da un mercatino a Hong Kong.

Soggiorno e cucina

In soggiorno, tavolo da pranzo e sedie in velluto blu di Bonaldo, divano angolare di Lema e tavolino Tulip di Eero Saarinen con piano in marmo. Alle pareti una tempera di Sergio Ragalzi, mentre sulle altre pareti della casa si trovano distruibuiti diversi lavori di Carol Rama, Parisot e Alighiero Boetti tutti appartenenti al gruppo torinese del MAC-Movimento Arte Concreta. Completano l’arredo lo splendido chandelier di Tooy, biocamino Cavour, disegnato da Italia and Partners per Biofireplace, mentre i tessuti d’arredo e le tende che incorniciano le ampie vetrate sono tutti di Dedar, radiatori Agorà di Tubes disegnati da Nicola De Ponti.

Le cucina, nella quale si estende il magnifico parquet, presenta un soffitto ribassato, nel quale sono annegati i Laserblade de iGuzzini. Il ribassamento si è reso necessario per armonizzare il volume della stanza, lunga e stretta.

La boiserie in rovere termocotto e le mensole sospese, realizzate su disegno in metallo, valorizzano lo spazio di lavoro e la tavola, dove gioca il ruolo di protagonista la parete attrezzata di Modulnova, con top in pietra piasentina, e l’isola in pregiato marmo calacatta. Completano l’ambiente, con il loro tocco contemporaneo e raffinato, le lampade a sospensione della collezione Beat di Tom Dixon.

Lo studio, con la poltrona Barcelona disegnata da Mies Van der Rohe prodotta da Knoll, la lampada Nesso design Gruppo Architetti Urbanisti Città Nuova , Giancarlo Mattioli by Artemide e la radio Cubo 50° design Richard Sapper e Marco Zanuso, by Brionvega

Zona notte

Il parquet ci accompagna anche nella zona notte, dove la camera padronale, arredata in modo essenziale, accoglie un piccolo bagno. La parete cui è appoggiato il letto è tappezzata con la delicata carta da parati Rosetta Wall di Dedar, la lampada sul comodino è la famosa Guns di Philippe Stark per Flos. La parete che confina con il bagno è trasparente e dona un effetto scenografico, oltre a convogliare la luce all’interno. Le applique sono della serie Abajourd’hui Small By Flos.

I rivestimenti, in marmo Salvatori, nella finitura CNC disegnata da Piero Lissoni, sono valorizzati dall’utilizzo delle velette che creano un effetto di luce radente Il rubinetto è l’AA27 della collezione Aboutwater, disegnato da Naoto Fukasawa per Boffi+Fantini, qui scelto in un raffinato effetto ottone spazzolato. L’equipaggiamento è completato da un soffione doccia incassato a soffitto, mentre per l’altro bagno si sono scelti rivestimenti Mutina, in particolare Triangle Small dei fratelli Bourollec. Il bagno è completato da una vasca freestanding di Ceramica Cielo con rubinetteria Fantini, scelta in questo caso in una piacevole finitura nero opaco.

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Progetto: Matteo Italia

Studio: Italia e Partners

10 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

scale e parapetti in vetro guida alla scelta

Il vetro è un materiale molto versatile capace di donare lucentezza ed eleganza a qualsiasi ambiente abitativo. Sono molti, infatti, gli elementi architettonici che possono essere realizzati utilizzando questo materiale. Per chi vuole alleggerire un qualsiasi locale rendendolo apparentemente più ampio, luminoso e confortevole, il vetro rappresenta la soluzione ideale.

Per ambienti moderni o più classici, per la zona notte o per la zona giorno, per open space o appartamenti a più piani, il vetro si adatta a qualsiasi stile e può essere utilizzato in qualsiasi condizione. Scale e parapetti in vetro, ad esempio, possono diventare un elemento caratterizzante di qualsiasi abitazione.

Come vedremo nei prossimi paragrafi, le scale in vetro, hanno un design tale da abbinarsi facilmente a qualsiasi materiale; ne esistono di diverse tipologie che si differenziano soprattutto per dimensione, colorazione e stile compositivo.

Stesso discorso per i parapetti in vetro che grazie alla loro semplicità riescono a garantire, oltre che un’estetica accattivante e moderna, un comfort abitativo senza precedenti, sono facili da pulire e non richiedono alcun accorgimento o manutenzione straordinaria.

Quando scegliere una scala in vetro

Le scale in vetro sono caratterizzate da un design leggero ed elegante, la loro quasi totale trasparenza le rende incredibilmente delicate, creando, negli occhi di chi guarda, un senso di estrema ricercatezza e modernità nelle forme.

Grazie al loro aspetto così luminoso e poco ingombrante, si adattano perfettamente a qualsiasi tipo di ambiente, possono essere installate facilmente e possono essere associate ad altri materiali strutturali come il cemento, il legno o l’acciaio.

Che siano a chiocciola, a giorno, a sbalzo o rettilinee poco importa: le scale in vetro possono essere posizionate in qualsiasi ambiente interno. Sono la soluzione ideale per chi non vuole rinunciare alla modernità installando, nella propria abitazione, un elemento di grande design.

In particolare, scegliendo una scala completamente in vetro, o con elementi in altri materiali, sarà possibile:

  • apportare luce all’intero complesso abitativo, anche in contesti piuttosto scuri riescono a portare luminosità e leggerezza;
  • alleggerire gli spazi soprattutto in caso di ambienti di dimensioni ridotte;
  • se installate in un’abitazione dallo stile più classico, riescono a creare un ottimo contrasto visivo;
  • trattandosi di un elemento architettonico caratterizzato da un design completamente personalizzabile, le scale in vetro riescono a rendere una qualsiasi abitazione più piacevole, accogliente e al passo coi tempi.

Come vengono realizzate le scale in vetro

Per realizzare una scala con ringhiera in vetro, una scala a chiocciola in vetro o, più in generale, scale interne in vetro, con parapetti in vetro o con elementi in acciaio, vengono adottati particolari procedimenti capaci di garantire altissime prestazioni, oltre che una buona resistenza finale.

Come è facilmente intuibile, il procedimento per realizzare questa tipologia di scala, è piuttosto complesso. Tra gli elementi che più incidono sulla progettazione di queste scale abbiamo: il tipo di vetro da utilizzare, la dimensione della scala, eventuali dettagli da aggiungere e il design compositivo scala stessa.

Le scale in vetro sono infatti elementi unici, il cui costo finale varia a seconda delle proprie esigenze e richieste. Le scale in vetro e acciaio hanno prezzi completamente diversi rispetto, ad esempio, ad una scala in legno o in cemento. Il procedimento di realizzazione e il successivo piano di sviluppo richiedono, infatti, un altro tipo di processo e l’utilizzo di metodologie e macchinari appositi.

Scale e parapetti in vetro per interni

Sono sicure le scale in vetro?

Può sembrare una domanda banale ma in molti se la pongono in quanto il vetro rimane un elemento fragile e facilmente distruttibile. Ma ovviamente non è così, o meglio, non lo è in caso di scale in vetro.

Le aziende specializzate nella lavorazione del vetro e quindi nella realizzazione di scale in vetro, utilizzano tecniche altamente innovative per garantire il massimo livello di sicurezza in ogni contesto. Il vetro, se lavorato correttamente, ha una resistenza ottimale, riesce a mantenere una buona stabilità strutturale e resiste bene alla sollecitazione termica.

Attenzione però, questa tipologia di scala, soprattutto se con gradini in vetro trasparente, non risulta essere particolarmente adatta a chi soffre di vertigini. Richiedono, inoltre, molta attenzione per evitare rotture o graffi accidentali. Accumulando facilmente sporco e aloni poco gradevoli alla vista, devono essere pulite con regolarità utilizzando detergenti specifici.

A quali materiali si abbinano le scale in vetro

Da un punto di vista puramente estetico, le scale in vetro, essendo visivamente molto semplici, si abbinano a qualsiasi materiale, colore e ambiente.

Una scala con parapetto in vetro, ad esempio, può essere tranquillamente installata in un locale dallo stile industriale. Il vetro è infatti un elemento che si abbina molto bene a materiali come il cemento o l’acciaio.

Per un’abitazione dallo stile classico, caratterizzata da colori neutri e arredamenti tradizionali in legno, una scala in vetro, riesce a donare all’ambiente quel tocco di modernità che non guasta mai.

Anche materiali come la pietra, la ghisa o il ferro, si abbinano perfettamente al vetro. Le combinazioni sono davvero innumerevoli, le alternative disponibili sono tutte personalizzabili e facilmente abbinabili tra loro.

Parapetti in vetro abbinati a gradini in altri materiali

Il parapetto in vetro è un elemento sempre più diffuso di cui si apprezza soprattutto la sua caratteristica versatilità. Riesce a valorizzare qualsiasi ambiente, sia interno che esterno, grazie anche alle sue importanti proprietà funzionali e strutturali.

Più nello specifico, se si parla di abbinamenti, i parapetti in vetro per scale interne, possono essere installati nel caso di scale con gradini in legno, pietra o resina. Abbinato a questi materiali, un parapetto in vetro, riesce a conferire la massima pulizia formale esaltando le caratteristiche di ogni materiale presente.

La sua struttura estremamente minimal ed essenziale, si sposa perfettamente con la freddezza estetica del cemento, con l’eleganza del marmo o con l’aspetto più ruvido del legno.

I parapetti in vetro possono essere senza montanti verticali, quindi direttamente fissati alla scala, con montanti in acciaio a vista o misti. A seconda delle proprie necessità, possono essere installati su scale interne o esterne, soppalchi, balconi e terrazzi. Un parapetto in vetro, per interni, scale o soppalchi, riesce a stravolgere totalmente l’aspetto di una qualsiasi abitazione donando una maggiore libertà visiva.

Il vetro ricordiamo essere un materiale antico pieno di modernità, rappresenta la perfetta sintesi tra il classico ed il moderno, riuscendo a valorizzare entrambi gli stili.

Scale e parapetti in vetro interni eleganti

Come pulire scale e parapetti in vetro

Uno dei vantaggi del vetro, e quindi delle scale e dei parapetti realizzati utilizzando questo materiale, è che non necessita di alcuna manutenzione straordinaria se non una semplice pulizia quotidiana delle superfici.

Per pulire le scale e parapetti in vetro basterà utilizzare dei detergenti specifici per la pulizia del vetro ed attenersi alle istruzioni di lavaggio indicate sull’etichetta del prodotto. Questi prodotti si possono reperire facilmente in qualsiasi supermercato o negozio specifico.

Per chi, invece, vuole evitare l’utilizzo di sostanze chimiche è possibile pulire le scale in vetro adottando soluzioni ecologiche, naturali e attente all’ambiente, come per esempio con l’utilizzo di appositi panni e acqua calda.

Per evitare la formazione di aloni e per avere le vostre scale in vetro sempre belle e splendenti, basterà realizzare una miscela fatta di acqua e aceto. Nello specifico, si consiglia di utilizzare, per ogni 500 ml di acqua, 100 ml di aceto di vino bianco. L’aceto ha una potente azione disinfettante in grado di eliminare tutti i segni e tutto lo sporco presente sulla superficie del vetro. Preparato il composto versatelo all’interno di un flacone spray, passatelo quindi sulla superficie da pulire ed asciugate il tutto con un canovaccio morbido in cotone. Il risciacquo non è necessario.

Questo detergente fai da te può essere utilizzato anche per la pulizia di gradini in vetro, per renderlo profumato basterà aggiungere al composto poche gocce di olio essenziale di lavanda.

Fonte informazioni:

https://www.pinottievalentino.eu/scale-in-vetro-e-parapetti/

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10 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

come progettare online una cucina IKEA

Cucine IKEA, come progettarle online? Facile, grazie al configuratore professionale messo a disposizione dal colosso svedese. Il Planner cucine Ikea è uno strumento davvero utile per chi desidera configurare la propria cucina in completa autonomia stando comodamente a casa. Il programma offre diverse funzioni che permettono di ottenere un risultato completo e curato in ogni dettaglio.

Per utilizzarlo è sufficiente andare sul sito ufficiale dell’azienda, registrarsi e cliccare sull’apposita voce disponibile nella sezione “cucine”.  La creazione di un account è importante, in quanto permette di salvare il progetto, modificarlo in qualsiasi momento e procedere all’acquisto una volta completato.

Se hai deciso di cimentarti nella progettazione della tua nuova cucina IKEA, in questo articolo ti spieghiamo i passi da seguire e come utilizzare il planner cucine.

Come progettare online una cucina IKEA completa di tutto

cucine IKEA facili da progettare online

Scegli il tuo stile

Prima di procedere con la fase vera e propria della progettazione, ti consigliamo di fare un giro in un punto vendita IKEA per visionare la varietà di modelli e toccare con mano la qualità delle cucine. L’offerta è molto ampia, infatti, è possibile trovare cucine componibili di ogni genere, dimensione e colore. Cucine Ikea angolari, cucine con isola, cucine moderne, ipertecnologiche ma anche cucine dal gusto più classico, le soluzioni non mancano e riuscirai facilmente ad adattare la scelta al tuo stile e alle tue esigenze pratiche ed economiche.

progettare online una cucina ikea classica

Misura lo spazio destinato alla cucina

Una volta individuato il tuo modello preferito tra le tante cucine IKEA, è il momento di prendere tutte le misure. Fai molta attenzione in questa fase perché serviranno a creare il progetto della tua cucina. Ecco ciò che dovrai misurare:

  • distanza di porte e finestre dagli angoli delle pareti, disegnando anche l’ingombro di apertura
  • la posizione di eventuali elementi che sporgono come caloriferi, prese d’aria, tubature, pilastri, contatori, etc.
  • la posizione esatta degli attacchi dell’acqua, del gas, degli interruttori e delle prese elettriche
  • l’altezza da terra di ogni singolo elemento

Come creare il progetto con il planner cucine IKEA

Come detto in precedenza, accedi al sito IKEA con il tuo account e apri il configuratore delle cucine. Ora puoi cominciare a creare il progetto della tua nuova cucina, dando prima di tutto le indicazioni relative alla disposizione della stanza, alla collocazione di porte e finestre, al tipo di pavimento, alle pareti, agli impianti, alla presenza di eventuali ostacoli come pilastri, colonne e controsoffitto. Fatto ciò, procedi con la disposizione dei vari elementi: mobili alti e bassi, pensili, cassetti, maniglie, piano di lavoro, pannelli para schizzo, elettrodomestici e accessori. La scelta è molto vasta, perché Ikea ha fatto delle proposte per la cucina uno dei suoi punti di forza. Seleziona ciascun elemento e aggiungilo alla stanza; utilizza il mouse per spostarlo e fai diverse prove fino a quando non trovi la collocazione ideale. Se cambi idea o desideri sostituire un elemento con un altro, clicca su ciò che vuoi eliminare e trascinalo fino al cestino.

cucina ikea completa di accessori

In fase di progettazione ti sarà utile la visualizzazione in 3D, che ti permette di avere una visione più realistica del risultato finale. Molto utile anche lo zoom, grazie al quale puoi osservare da vicino ogni elemento. Inoltre, grazie alla funzione “Apri oggetto”, puoi aprire virtualmente frigoriferi, mobili, forni e scoprire così la struttura interna.

Il planner per progettare le cucine IKEA ti permette anche di tenere sempre d’occhio il budget di spesa, in quanto aggiunge in tempo reale il costo di ogni arredo e indica man mano il totale. Una volta concluso il progetto puoi procedere all’acquisto online oppure puoi salvarlo sul server Ikea in modo da poterlo consultare presso un qualsiasi punto vendita dell’azienda, avvalendoti dell’assistenza fornita gratuitamente dai consulenti prima di acquistare tutti i prodotti.

Ora non ti resta che iniziare a creare il tuo progetto!

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