Hai mai sentito parlare di palette colori? Ehh mille volte immagino! La palette colori è “quella cosa” bellissima da vedere e che affascina molto; quando però arriva il momento di definire la propria e di capire come applicarla all’interno dei propri spazi di casa, si va un pò nel pallone. Così, molto spesso viene solo voglia di fregarsene e mandare tutto all’aria, rischiando poi di commettere errori durante la realizzazione dell’arredo di casa e di pentirsene quando è troppo tardi. In questo articolo ti spiego cos’è una palette colori, perchè è così importante averne una (o più di una) e soprattutto ti voglio far vedere come puoi realizzare una palette colori armonica per la tua casa e in autonomia.
Cos’è una palette colori
La traduzione letterale del termine francese palette è tavolozza. Nel caso dell’interior styling è una gamma di colori che definisce il filo conduttore delle tonalità principali della casa; in altre parole, è lo strumento utile e indispensabile per ottenere un’armonia cromatica complessiva.
La palette colori è strettamente connessa con la moodboard (scopri la mia ricetta personale per creare una moodboard), l’una dipende dall’altra, i materiali costruttivi, le finiture degli arredi e i pattern dei tessuti contenuti nella moodboard, definiscono la palette colori.
Una palette colori associata ad una foto o ad una moodboard, rappresenta l’insieme dei colori principali contenuta in quella foto o alle immagini contenute nella moodboard.
Se ho una palette colori di riferimento e voglio realizzare un progetto di arredo, essa rappresenta l’insieme dei colori principali – quindi materiali, finiture e pattern – che deve contenere la casa (o progetto di arredo), composta da muri, porte, finestre, arredi, complementi, oggetti e decorazioni.
La palette colori è una sequenza di tacche colore (solitamente 5), rappresentata con cerchi, quadrati o rettangoli. Non c’è una regola specifica sull’ordine di disposizione delle tacche colore, occorre semplicemente usare buon gusto (tra poco ti spiego la logica che utilizzo io stessa).
Bisogna tener presente che col termine colori non si intendono soltanto i colori puri. Stesse tonalità possono differenziarsi per saturazione (che contengono più o meno grigio) e luminosità (più chiare o più scure). Proprio per questo motivo urge…
Una piccola premessa sui colori
I colori puri sono 12 e possono essere suddivisi in tre categorie:
- PRIMARI (rosso, giallo, blu)
- SECONDARI, che si generano mescolando i colori primari;
- TERZIARI, che si generano mescolando i secondari con i primari
Ogni colore puro è formato da 3 attributi:
- TONALITA’, ovvero il nome del colore
- LUMINOSITA’ (o valore), cioè il bilanciamento tra oscurità e chiarezza (bianco e nero) all’interno di un colore
- SATURAZIONE, ovvero l’intensità o purezza di un colore
I colori puri sono i protagonisti della ruota dei colori (o cerchio cromatico) e da qui si possono creare una serie di combinazioni standard di colori:
- MONOCROMATICI: si utilizza un solo colore con variazioni della saturazione e della luminosità. Molto semplice da utilizzare, rende un’ atmosfera pulita, sobria ed elegante
- ANALOGHI: si utilizzano colori che sulla ruota dei colori si trovano adiacenti, e che quindi hanno tonalità simili. Solitamente si sceglie uno di questi colori come dominante, lasciando gli altri come accenti (o secondari, quindi meno presenti e più di “accompagnamento” al colore dominante)
- COMPLEMENTARI: sono i colori che sulla ruota troviamo speculari, opposti. Sono i più difficili da usare, questo perché essendo colori opposti daranno vita ad un forte contrasto, che non sempre è facile gestire
I colori stimolano in noi differenti e determinate reazioni. Il colore ha un significato oggettivo ossia psicologico, perché valido per tutti, che un significato soggettivo, cioè inconscio. Le tue esperienze personali possono interpretare la percezione del colore in modo unico e personale, valido solo per te e per nessun altro.
Davanti a un colore si può reagire in 3 modi: ci si può sentire attratti, respinti o rimanere completamente indifferenti.
Le emozioni sono fondamentali per capire cosa ci piace. Quando il nostro corpo riceve stimoli, inconsciamente li associamo alle emozioni; se lo stimolo è positivo proveremo una sensazione bella, se negativo proveremo invece una sensazione di fastidio. Se incontriamo qualcosa che ci attrae, un colore o qualsiasi altra cosa, è perchè lo associamo inconsciamente a qualcosa che in passato ci ha fatto stare bene.
Ora io non posso conoscere la tua storia e i tuoi ricordi piacevoli, posso però dirti il significato oggettivo – ovvero le emozioni che trasmettono più o meno a tutti – dei colori principali.
giallo: positività, allegria, energia
blu: fiducia, lealtà, tranquillità
verde: sicurezza, fiducia, innovazione
viola: spiritualità, eleganza, lusso, creatività
rosso: pericolo, passione, desiderio, impulsività
arancione: creatività, energia, fiducia
rosa: femminilità, delicatezza, innocenza, romanticismo
Perchè è importante definire una palette colori per arredare casa
Per armonizzare gli spazi di casa è necessario creare un filo conduttore, una logica, tutto deve dare l’impressione di essere stato pensato e studiato ad-hoc per la tua bellissima casa.
Se nel tuo living hai il pavimento grigio, il divano blu, il mobile tv marrone scuro, il tavolino bordeax e la lampada ottone, capisci che ci sono troppi colori che disorientano.
Se invece abbiamo il pavimento grigio, il divano beige, il mobile tv bianco, il tavolino verde e la lampada bianca, il tuo living si presenta già più armonico.
Esistono un’infinità di palette colori che si possono costruire. La soluzione perfetta per creare armonia cromatica è utilizzare la regola 60-30-10
Quando definite la palette colori, fate in modo che tre tacche su cinque appartengano alla stessa tonalità (colore puro) e si differenzino per luminosità (più chiare o più scure) o saturazione (più cariche di colore o più tendenti al grigio). Le altre due tacche corrisponderanno una al 30 per cento, l’altra al 10 per cento.
“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita
3 esempi di palette colori
Ti piacciono le tonalità accese?
Utilizzane solo 2 e bilanciale con altre tre tonalità neutre.
Ti piace un effetto monocromatico total white?
Utilizza bianchi differenti (latte, beige, nocciola) e aggiungi un tocco di color cammello (legno) e verde per donare naturalezza e creare un piccolo contrasto che dia un po’ di carattere.
Ami moltissimo un colore in particolare?
Utilizza il tuo colore abbinandolo a sfumature più chiare e più scure della stessa tonalità, aggiungi una tinta neutra e un tocco di accento con un colore a contrasto. In questo modo il tuo amato colore risalterà ancora di più.
In generale, semplificando all’estremo, possiamo dire che le tinte neutre si abbinano facilmente e in modo discreto, mentre quelle lontane – ad esempio opposte – vanno d’accordo solo se utilizzate in abbinamento a una o più tonalità neutre di stacco e di riposo per gli occhi.
Come mettere in fila le tacche della palette colori: la mia logica personale
La palette deve essere bella da vedere e non deve “disturbare” l’occhio. L’obiettivo è quello di creare un passaggio il più possibile graduale tra una colorazione e l’altra.
Quando metto in fila le tacche della palette colori, posiziono il più vicino possibile le tonalità simili e metto invece agli estremi le tonalità contrastanti. Una cosa che non faccio è sicuramente quella di passare da una tonalità all’altra in modo repentino e più volte all’interno della stessa palette.
Mettendo vicine tra loro le tonalità simili, sono anche più facilitata nella scelta della definizione del 60% della cromia della stanza (o casa, se decido di utilizzare la stessa palette per l’intera casa) e delle altre 2 percentuali (30 e 10).
Esempi di palette ok e palette non ok
Confermi che la palette con la spunta verde sono più belle e più piacevoli (cioè disturbano meno l’occhio) da osservare?
Come replicare la palette colori all’interno degli spazi?
Ora che sai cos’è una palette colori, ti invito a dare un’occhiata a questo articolo A cosa serve la palette colori? 4 idee efficaci per trovare la tua personale in cui trovare altre idee che possono aiutarti a definire la tua palette colori.
Hai trovato una foto che ti piace e vorresti tirarne fuori la sua palette colori?
Adobe Color CC aiuta a costruire la propria palette colori. Utilizzando la Ruota dei Colori che offre Adobe Color, basta impostare il colore “base” e selezionare la regola di armonia colore da applicare (monocromatici, analoghi, complementari, triade, composti, tonalità e personalizzato).
E’ possibile anche estrapolare la color palette da un’immagine. Clicca dal menù in alto a sinistra “Estrai Tema”, trascina dentro il tuo file da esaminare e il gioco è fatto. In questo modo, se in rete troviamo un interior che ci piace, possiamo estrarre la sua palette colori.
Spero che in questo articolo ti abbia aiutata a comprendere a fondo cos’è una palette colori e che tu abbia trovato la giusta spinta per realizzare la tua palette ideale, per iniziare a fantasticare ed arredare con gusto la tua casa.
Ciao e alla prossima
P.S. A proposito di colori, lo sai che ho scritto un eBook sul colore? “IL COLORE: emozioni, suggestioni e ispirazioni” ti fa conoscere il magico mondo dei colori applicato all’interior design. Attraverso nozioni tecniche, ispirazioni ed immagini evocative, imparerai a conoscere e apprezzare i colori nelle sue mille sfumature.
P.P.S. Condividi questo articolo alla tua amica che come te sta cercando idee per arredare casa. Partire da una palette colori potrebbe esserle utile!
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