6 Febbraio 2022 / / Coffee Break

Stai per trasferirti in una nuova abitazione? Allora avrai sicuramente tantissime cose a cui badare, tra cui pensare a scegliere tra i vari gestori di energia elettrica. Questo è un fattore molto importante, soprattutto se vivi in una casa smart. In tal caso, i consumi potrebbero essere elevati e allora decidere bene diventa fondamentale. Infatti, la spesa per la luce rappresenta un’uscita importante per l’economia domestica. Soprattutto se la tua casa è dotata di sistemi intelligenti.

Se hai deciso di progettare la casa che hai sempre desiderato, sai che è essenziale rivolgersi a dei professionisti. Ad esempio, a uno studio di architettura e design in grado di realizzare lavori che:

  • siano all’avanguardia nell’edilizia green per una migliore sostenibilità ambientale. Infatti, l’impatto ambientale può essere ridotto mediante l’utilizzo di biomateriali;
  • tengano conto degli aggiornamenti in fatto di domotica. In questo modo potrai avere una smart home sempre connessa a internet e automatizzata;
  • adottino soluzioni in grado di evitare gli sprechi di energia.

Lo stesso accade con la scelta del gestore di energia elettrica, per cui è bene affidarsi al parere degli esperti. Per questo, ti consigliamo di consultare l’elenco dei gestori energia elettrica. Qui non solo potrai vedere tutti i fornitori, ma anche leggere i loro punti di forza. Così facendo potrai decidere qual è il più adatto alle tue necessità.

5 punti da considerare per scegliere fra i gestori energia elettrica

Individuare il migliore tra i gestori di energia elettrica non è affatto semplice. Infatti, quest’ultimi sono tanti e l’insieme delle offerte che propongono è davvero vasto. Tant’è che orientarsi diventa spesso complicato. Perciò, al fine di aiutarti a non perdere la bussola, vogliamo darti 5 utili consigli:

  • controlla se il gestore opera nel mercato tutelato o libero. Un tempo tutti i fornitori operavano in un mercato dove i prezzi erano calmierati dall’autorità. Invece, oggi ci sono stati dei sostanziali cambiamenti. Il mercato tutelato coesiste con quello libero, dove i prezzi subiscono le leggi della concorrenza;
  • verifica se l’offerta prevede una sola fascia di consumo (monoraria) o due (bioraria). Nell’ultimo caso puoi avere un lasso di tempo in cui l’energia ti costa meno e uno in cui costa di più. Quest’opzione è conveniente se i tuoi consumi sono concentrati in un unico momento. Ad esempio alla sera;
  • leggi bene il costo al kw/h, cioè il reale costo della luce;
  • confronta il servizio clienti dei vari fornitori. Inoltre, controlla se c’è la possibilità di pagare le bollette online o con domiciliazione;
  • verifica se il fornitore utilizza energia da fonti rinnovabili e se adotta politiche green.

Infine, ti segnaliamo anche uno strumento governativo che ti può aiutare in questa scelta. Si tratta del Portale Offerte di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Cliccando su questo link potrai confrontare decine di offerte di tutti i gestori energia elettrica italiani.

6 Febbraio 2022 / / Case e Interni

Idee per ristrutturare il monolocale in mansarda

Se stai pensando a come arredare un monolocale in mansarda, senza rinunciare a vivere in un ambiente confortevole, prendi spunto dalla casa che ti presentiamo oggi.

Con soli 35 m² la casa è completa, moderna e accogliente, perfetta per una o due persone.

Il fatto che sia una mansarda, abbiamo gli svantaggio dovuti ai vincoli dettati dall’altezza, ma anche lati positivi: vista sui tetti, meno vicini, meno rumore dalla strada.

La piccola terrazza ricavata sul tetto, dopo la ristrutturazione e gli abbaini, consentono qui di avere una maggiore luminosità, una visione più ampia e spazi più vivibili grazie alle nuove altezze ricavate. Il terrazzo, sicuramente delizierà il suo proprietario nelle giornate più calde.

monolocale in mansarda

Se i monolocali open space non ti convincono, ma desideri comunque non sacrificare la visione ampia degli spazi, anche in un piccolo appartamento, puoi pensare di dividere le zone. La soluzione ideale è quella di realizzare pareti vetrate con porte, per dividere gli ambienti. Come in questo spazio dove la camera da letto rimane un locale a sé, ma rimane visibile, mantenendo la profondità di campo, che non fa temere di vivere in spazi bui e ristretti.

Divisione di un monolocale con pareti vetrate

La parete vetrata protegge anche dai rumori provenienti dalle scale e al contempo, permette alla luce naturale di propagarsi, lasciando una sensazione di spaziosità.

L’arredamento è funzionale, moderno e decisamente scandinavo, con un buon numero di mobili contenitori, che negli spazi piccoli, sono sempre molto utili. Tutto ciò che serve è concentrato in pochi metri quadrati. 

In camera da letto, nella parte più alta è stato inserito in nicchia un capiente armadio. 

Divisione di un monolocale con pareti vetrate

Divisione di un monolocale con pareti vetrate

Divisione di un monolocale con pareti vetrate

In cucina, arredata con soluzioni Ikea, c’è tutto il necessario, compreso un tavolo da pranzo rotondo circondato dal modello di sedie DSW disegnato da Eames.

Divisione di un monolocale con pareti vetrate

Divisione di un monolocale con pareti vetrate
Divisione di un monolocale con pareti vetrate

FONTE: Henrik Nero