26 Gennaio 2022 / / diotti.com

Siamo solo all’inizio dell’anno ma ci sentiamo di sbilanciarci con una previsione dei design best seller 2022. Tra i prodotti preferiti e più venduti ci sarà Betis, la cabina armadio a pali componibile che è molto di più di una cabina armadio realizzabile praticamente su misura.
Quando abbiamo studiato le potenzialità di questo sistema per noi è stato subito colpo di fulmine! Pochi elementi da abbinare a piacere, per creare composizioni personalizzate in ogni minimo dettaglio. Per camere da letto moderne, stanze di hotel di lusso, angoli toeletta per dedicarsi a beauty e hair style, angoli home office da usare saltuariamente, scaffalature ed espositori per boutique e negozi, ma anche librerie a pali a muro o divisorie con fissaggio pavimento-parete o pavimento-soffitto.
Dopo questo elenco di soluzioni arredative c’è ancora qualcuno che osa definirla in tre parole “cabina armadio componibile”?!

Cosa si può realizzare con il sistema componibile Betis:

  • cabina armadio aperta a montanti
  • cabina armadio per stanza guardaroba
  • cabina con mensolone / scrittoio
  • scaffale espositore per negozi e boutique
  • libreria a pali a muro
  • libreria a pali divisoria per centro stanza

Vediamo nel dettaglio di cosa è capace Betis. Lo facciamo con l’aiuto di foto ispirazione che propongono composizioni d’esempio super personalizzabili. È possibile modificare destinazione d’uso, posizionamento, tipo di fissaggio, dimensioni totali, finiture, attrezzatura, dettagli degli elementi. La massima componibilità è l’asso nella manica di Betis.

Cabina armadio aperta a montanti

Una cabina armadio completamente aperta, senza ante nè fianchi, sorretta da montanti in alluminio terra / parete che la tengono saldamente fissata al muro. Una cabina dall’anima industrial, con struttura minimalista e ridotta all’osso che può essere completata con tutta l’attrezzatura utile per l’organizzazione del guardaroba. Ripiani, tubi appendiabiti, contenitori a giorno aperti, cassettiere con cassetti.

Idea 1: cabina a montanti, aperta, lunga

Cabina armadio a montanti in alluminio, Betis
Cabina armadio a montanti terra/parete, Betis

Focus on: cassettiera/>Quella che si presenta come una cassettiera a 6 cassetti per biancheria o piccoli accessori in realtà è un contenitore a giorno con ripiano divisorio in tinta e cassettini rivestiti in cuoio. Dettagli di stile: cuciture sartoriali a vista, impugnatura verticale centrale che fa da maniglia, box con divisori interni.

Idea 2: cabina a montanti, aperta, alta e stretta

Cabina armadio a pali con attrezzatura a scelta

Focus on: contenitori/>Da una parte contenitori sovrapposti, vuoti, senza ripiani e senza antine; da usare per riporre vestiti piegati, borsette e piccoli accessori, rigorosamente a vista. Dall’altra contenitori con anta a ribalta e divisorio verticale interno; per piccoli oggetti preziosi e delicati da conservare al riparo.

Stanza guardaroba: cabina armadio su tre lati

Chi ha la possibilità di dedicare un’intera stanza della casa a vestiti, scarpe e accessori non può che rimanere ammaliato da una soluzione guardaroba completa che si sviluppa su tre (o quattro) pareti. Il bello è proprio la possibilità di avere tutto a vista e sempre accessibile. Un’armadiatura che non deve fare i conti con soluzioni al centimetro ma che può puntare sull’estetica, oltre che sulla praticità.
La cabina Betis proposta in foto si presenta come una cabina armadio a pali con fissaggio terra / soffitto, con ripiani, tubi appendiabiti, contenitori chiusi e aperti. Al centro della stanza trionfa una cassettiera ad isola con cassetti per la biancheria e ripiani per oggetti preziosi e complementi decor.

Stanza guardaroba arredata con tre cabine armadio Betis

Focus on: utilizzo dell’attrezzatura/>Ripiani, contenitori a giorno e contenitori con anta possono essere utilizzati per gli scopi più disparati. Armadio per vestiti, vano per accessori legati all’outfit, ripiano per scatole multiuso, ma anche appoggio per lampade da tavolo di design, vasi decorativi, fiori profumati e pampas, la pianta tanto di moda in questo periodo.

Cabina armadio con mensole / scrittoio per contract

Gli enormi potenziali del sistema componibile Betis approdano anche in spazi contract, hotel di lusso e camere di alberghi stellati. Nella soluzione proposta in foto la zona appenderia può essere utilizzata sia per svuotare la valigia e appendere abiti, tailleur e completi sia per gli accappatoi. Ripiani e cassetti vari possono contenere sia vestiti sia asciugamani puliti e coperte extra.
La struttura a montanti può essere accessoriata anche con un piano scrittoio con vassoio con bottiglia d’acqua e bicchiere, lampada e telefono per contattare la reception. Questo mensolone può trasformarsi all’occasione in angolo toeletta per dedicarsi a trucco e parrucco, specie se completo di specchio da tavolo o specchio trittico.
Insomma, Betis ha l’approvazione anche di designer e studi di progettazione specializzati nell’arredamento di spazi contract.

Idea per arredare la stanza di un albergo di lusso
Sistema a montanti con ripiani, cassettiere, appendibiati, scrittoio.

Scaffale espositore per negozi e boutique

La versatilità del sistema componibile a montanti rende Betis un arredo polivalente e multifunzione, tanto che è perfetto anche in negozi e boutique. Qui fa leva sulla sua semplicità progettuale mostrando una struttura ridotta al minimo ma assolutamente adeguata al contesto. Montanti, ripiani e – quando necessario – tubi appendiabiti: due / tre elementi sufficienti per arredare le pareti e offrire la giusta esposizione ad abiti, borsette e accessori alla moda.

Negozio arredato con strutture a montanti su misura
Scaffale con montanti in alluminio terra/parete e ripiani laccati

Fino ad ora abbiamo visto il potenziale di Betis in versione cabina armadio ma lo stesso principio costruttivo può essere impiegato per la progettazione di librerie, anch’esse componibili – su misura – super personalizzabili.
L’aspetto è il medesimo: pali montanti in alluminio con fissaggio pavimento/parete o pavimento/soffitto che fanno da struttura e sostegno a ripiani, contenitori aperti e chiusi, cassetti. Quello che cambia è la destinazione d’uso e gli accessori e le decorazioni impiegate.

Libreria a pali componibile

Design minimal che strizza l’occhio all’industrial style e colori neutri che tendono al grigio per Betis in versione libreria elegante e formale, per studio dirigenziale.

Libreria a montanti componibile, per studio dirigenziale

Stesso principio costruttivo ma differenti elementi e differente disposizione per quest’altra proposta. Qui Betis si presenta come libreria lunga ad uso parete attrezzata, per zone giorno ampie, con divanetti moderni.

Libreria a pali componibile bicolore per soggiorno e corridoio

Libreria divisoria a soffitto

Last but nost least: Betis in versione libreria divisoria bifacciale con fissaggio terra / soffitto. Un modo elegante e funzionale per separare due ambienti, in genere due spazi della zona giorno come soggiorno e salotto, zona pranzo o zona relax. Betis si sostituisce ad una parete in muratura o in cartongesso laddove non ci sono i centimetri necessari per innalzare un muro o nel caso in cui si preferisce una soluzione che permette il passaggio di luce e aria e che mette in comunicazione due zone.
Cambia l’ambiente ma rimane valido quanto detto fin’ora: componibilità, realizzazione su misura, attrezzatura e disposizione a scelta.

Libreria divisioria a pali con montanti in alluminio e ripiani e contenitori in legno
Libreria divisoria con pali strutturali, ripiani, contenitori chiusi

Come personalizzare Betis

Si fa tutto online, direttamente dal configuratore presente in scheda prodotto (per praticità abbiamo realizzato una scheda dedicata alla versione libreria e una a quella cabina armadio). Dal configuratore si possono scegliere tutti i dettagli. La variazione di costo è immediatamente visualizzabile al di sotto del configuratore. Una volta aggiunto il prodotto configurato al carrello si vedrà il prezzo definitivo che comprende eventuali spese di spedizione e sconti extra. Al momento dell’ordine è possibile inviarci un disegno della composizione così che i nostri arredatori possono verificare il progetto.

Preferisci ricevere un preventivo? Contattaci e spiegaci le tue esigenze e i tuoi gusti. Insieme realizzeremo il tuo progetto personalizzato.

26 Gennaio 2022 / / Romina Sita

A quale stile d’arredo appartengo? Come faccio a riconoscere il mio? Queste sono le classiche domande che assillano le persone che non hanno le idee chiare sull’arredo della propria casa. Trovare il proprio stile di arredo non è né facile e né scontato, bisogna tenere in considerazione tanti fattori e soprattutto il proprio gusto personale. In questo articolo ti racconto quali sono gli stili di arredo più diffusi negli ultimi tempi e, attraverso un test, ti aiuto a trovare quale tra questi si avvicina di più ai tuoi gusti.

Devo per forza appartenere ad uno stile di arredo tra quelli conosciuti?

Gli stili di arredo sono quasi infiniti, questo perché, esistono tante contaminazioni tra stili che ne definiscono sempre dei nuovi. Conoscere l’origine del proprio stile è molto difficile, proprio perché il tuo potrebbe essere una mescolanza di 2 o anche 3 stili. È per questo motivo che su questo blog e sul mio libro “Uno spettacolo di casa” non parlo mai di stili di arredo, perché credo fermamente che ognuno, facendo ricerca, debba trovare il suo, unico e personale. Molto probabilmente ci si può avvicinare ad uno o più stili esistenti, e va benissimo, ma preferisco che tu non ti accanisca troppo a copiarne uno in particolare, proprio perché vorrei che tu non perda la tua unicità e personalità.

La casa deve esprimere la personalità di chi la abita senza essere troppo influenzati da ciò che ci dicono gli altri e dalle tendenze. Seguendo una logica sbagliata, state certi che vi stancherete presto dell’arredamento scelto e soprattutto non lo sentirete mai vostro. 

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

In questo articolo che ho scritto qualche tempo fa ti spiego come iniziare a trovare il tuo stile di arredo in autonomia e, attraverso il test che troverai in fondo a questo articolo, scoprire a quali tra i 6 stili più diffusi negli ultimi tempi ti senti tra le tue corde.

Gli stili e le tendenze sono in continua evoluzione, ogni stagione nascono nuovi stili che sono la mescolanza di più stili oppure lievi sfaccettature che ne determinano un nuovo nome. Ma penso sia utile, come aiuto per definire il proprio, conoscere l’esistenza di almeno quelli più in voga in questi ultimi tempi.

Il mio obiettivo di oggi infatti è quello di illustrarti quali sono i 6 stili di arredo più diffusi, quelli che potrebbero piacere alle giovani coppie che stanno cercando casa o a quelle famiglie che desiderano dare nuova vita agli spazi di casa. Ne ho selezionati 6, anche se sarebbero qualcuno di più, ma siccome non volevo disorientarti troppo, ho scelto di fare una buona selezione e mostrarti quelli che ho ritenuto più significativi.

Prima di iniziare vorrei fare una piccola premessa, ovvero vorrei farti a ragionare sul significato di stile di arredo e quali accorgimenti adottare per riconoscerlo.

Che cos’è uno stile di arredo?

È un insieme di caratteristiche visive che determinano un tratto distintivo. Ogni stile ha elementi caratteristici ben riconoscibili, possono essere forme, materiali, finiture ricorrenti che determinano l’appartenenza a quel determinato stile.

Saper vedere e riconoscere quei tratti distintivi ci permette di identificare o meno uno stile di arredo. Per ognuno dei 6 stili di arredo che tra poco ti vado ad illustrare, ti presento in modo schematico quali sono gli elementi caratteristici, in modo da facilitarti a riconoscerli e a capire se quello stile fa per te.

Posso vivere senza uno stile di arredo?

Forse il tuo stile non ha le stesse identiche caratteristiche di quelli conosciuti, forse il tuo stile non ha un nome, ma ti posso assicurare che esiste. Ti basta solo capire cosa ti piace, quali sono i materiali, colori ti fanno stare bene. In altre parole devi scovare il tuo tratto distintivo, quegli elementi caratteristici che faranno da filo conduttore per il progetto di arredo della tua casa.

È arrivato il momento di presentarti i 6 stili di arredo più di tendenza e, in fondo a questo articolo, puoi fare un semplice test per trovare e scoprire se il tuo stile di arredo assomiglia o è in sintonia con quelli presentati.

#1 STILE SCANDINAVO

test stili di arredo: scandinavo

Descrizione:

Lo stile scandinavo, o stile nordico, nasce negli anni ‘20 in Danimarca, Svezia, Norvegia e Islanda.

Il design scandinavo è più che altro un modo di vivere, di assaporare la quotidianità e creare un forte legame con la natura, col benessere e il piacere di vivere.

Nonostante le temperature siano fredde e rigide gli ambienti scandinavi riescono ad essere molto caldi e accoglienti, perché utilizzano i materiali naturali e il colore in modo armonico e piacevole.

Elementi caratteristici:

MOOD | Ambienti chiari per catturare e diffondere la luce naturale il più possibile all’interno degli spazi abitativi

ARREDI | Arredi funzionali dalle linee semplici e pulite

MATERIALI | Legni naturali dalle tonalità chiare e luminose tipiche delle foreste del Nord, come il rovere, la betulla o il noce, possibilmente trattati al naturale per esaltarne la texture e la matericità 

COLORI | Palette colori dai toni chiari, neutri con un eventuale accento di colore per dare un tocco di carattere agli ambienti

DECORAZIONI | Accessori morbidi e accoglienti che scaldano l’ambiente e che creano un piacevole contrasto con la rigidità delle forme degli arredi, come tappeti morbidi, plaid, cuscini e candele per un richiamo allo spirito della slow life

PLUS | Piante verdi per creare un forte contatto con la natura

#2 STILE BOHO CHIC

test stili di arredo: boho chic

Descrizione:

È l’insieme dei 2 termini boho (abbreviazione di bohemien) e chic (sinonimo di raffinatezza ed eleganza).

Lo stile bohemien nasce dal Far West, dal movimento hippy e dallo stile etnico: colori sgargianti, elementi materici, tappeti, tessuti lavorati e tante piante verdi.

Lo stile boho non è nient’altro che l’insieme di tutti questi elementi, ma alleggeriti, cioè mescolati, ad uno stile più sobrio come quello scandinavo. La mescolanza degli elementi caratteristici di questi 2 stili, bohemien e scandinavo, danno vita ad uno stile più originale e contemporaneo.

Elementi caratteristici:

MOOD | Ambienti chiari e accoglienti, la matericità dei tessuti fanno venire voglia di sole, mare e relax

ARREDI | Arredi dallo stile scandinavo e sedute dalle forme morbide e comode

MATERIALI | Materiali naturali lavorati, come legno, rattan, vimini, paglia di vienna, macramè

COLORI | Prevalenza di colori chiari con eventuali accenti di colori scuri e neutri (nero, marrone e terracotta)

DECORAZIONI | Pattern geometrici come rombi, triangoli, linee, pois. Piante, tante piante

PLUS | Tappeti e cuscini decorativi con frange e pon pon

#3 STILE NEW CLASSIC

test stili di arredo: new classic

Descrizione:

Un incontro tra lo stile neoclassico e quello contemporaneo, ovvero più minimal. Immagina di essere a Parigi in un appartamento dai soffitti alti, con cornici, boiserie, finestre ad arco, porte modanate con doppia anta e camini antichi. Un contesto elegante e tradizionale, ma arredato con elementi di arredo dalle linee semplici, pulite e dai colori sobri. Un mix di forme e di stili che creano un mood di raffinatezza e contemporaneità. Questo stile viene nominato anche stile classico contemporaneo.

Elementi caratteristici:

MOOD | Un mix tra lo stile classico e quello contemporaneo. Un perfetto connubio per svecchiare un ambiente dallo stile classico

ARREDI | Arredi dalle linee moderne, semplici e pulite

MATERIALI | Materiali pregiati come legni duri, marmi, laccature lucide o semilucide, specchi, metalli lucidi o satinati, velluti scuri

COLORI | Tonalità neutre e colori sobri e desaturati (che contengono molto grigio)

DECORAZIONI | Pochi oggetti ma pregiati come quadri, opere d’arte e icone del design

PLUS | Decorazioni neoclassiche come cornici e boiserie, facilmente riproducibili anche in un’abitazione di nuova costruzione

#4 STILE FARMHOUSE

test stili di arredo: farmhouse

Descrizione:

Lo stile farmhouse nasce nel nord America negli anni 2000, uno stile moderno che ricorda elementi del passato creando così una sua auteniticità. Una sorta di stile country americano, ma più raffinato, con accenni di elementi industrial. Lo stile farmhouse è caratterizzato dall’architettura dell’edificio stesso, una casa di campagna americana con soffitti alti e travi a vista e da un mix di elementi rustici (legno di recupero e oggetti d’antiquariato) con la sobrietà di componenti più contemporanee (colori neutri, forme pìù pulite, spazi ariosi ed open space).

Hai presente il programma televisivo “Casa su misura” di Chip e Joanna su Home & Garden TV (canale 56)? Lo stile farmhouse è esattamente lo stile delle case mostrate in quel programma

Elementi caratteristici:

MOOD | Open space con un’accogliente zona salotto e una grande cucina con isola

ARREDI | Arredi di recupero e ben restaurati (no effetto usurato come lo stile Shabby chic). Sono presenti alcuni elementi sia vintage che industrial, come poltroncine, lampade e sgabelli

MATERIALI | Materiali naturali come legno, pietra e marmo

COLORI | Colori neutri chiari (bianco, grigio e marrone) abbinati ad accenti di colore nero

DECORAZIONI | Tessuti naturali dalle tinte unite e pattern grafici. Porcellane bianche a vista, lanterne e decorazioni a parete con scritte o lettere

PLUS | Un mix di forme, stili e colori che non arrivano mai a stancare, proprio per questo motivo che viene nominato anche stile senza tempo

#5 STILE INDUSTRIAL

test stili di arredo: industrial

Descrizione:

Lo stile industrial nasce negli anni ‘50 quando i magazzini, uffici e industrie delle grandi metropoli vennero trasformati in abitazioni di lusso caratterizzati da grandi spazi aperti e dai soffitti alti, a volte con soppalco e comunemente conosciuti come loft open space. Un ritorno all’essenzialità per rispondere alle esigenze odierne: arredi compatti, resistenti e durevoli nel tempo. Arredi che si ispirano al mondo delle fabbriche e degli atelier degli artigiani del passato.

Elementi caratteristici:

MOOD | Elementi architettonici a vista come pilastri in acciaio, muri in mattoni, tubazioni e impianti che ricordano le vecchie industrie

ARREDI | Arredo sia contemporaneo, dalle forme squadrate e semplici, che vintage, per dare un tocco di calore al contesto freddo e rigido dato dagli elementi industrial

MATERIALI | Legno, ferro e acciaio verniciato, ramato, cromato, anticato, con saldature a vista e irregolarità di superficie. Pavimenti continui in cemento, resina o legno 

COLORI | Colori desaturati (grigi, neri, marroni) e cupi

DECORAZIONI | Quadri e accessori dai colori spenti, ma con qualche tocco di brio qua e là con punte di tonalità sgargianti

PLUS | L’open space dal soffitto alto dà un senso di libertà di composizione e di fruibilità dello spazio

#6 STILE MINIMAL ECLETTICO 

test stili di arredo: minimal eclettico

Descrizione:

Lo stile minimal nato negli anni ‘60 ha come obiettivo quello di far risaltare i pochi elementi essenziali e strettamente necessari in un’abitazione. “Less is more” celebre affermazione del magnifico architetto Ludwig Mies van der Rohe, significa “meno è meglio”, ovvero pochi elementi essenziali acquisiscono pregio perché valorizzati dallo spazio vuoto che li circonda. Ridurre all’essenziale significa togliere tutto il superfluo, finché rimane solo lo stretto necessario. Questa è una delle opere più famose dell’architetto in cui esprime al massimo questo concetto: Padiglione tedesco a Barcellona, 1929

Nella sua sfumatura eclettica lo stile minimal acquisisce quel tocco di carattere in più che contraddistingue un interno, rendendolo unico e di grande pregio. Uno stile che si contraddistingue dai pochi elementi ma di grande effetto, il proprietario di un’abitazione con questo stile, ha le idee molto chiare e non passa sicuramente inosservato.

Elementi caratteristici:

MOOD | Essenzialità nelle forme e nella quantità degli arredi. Pochi elementi ma importanti, sia nella dimensione che nel pregio dei materiali

ARREDI | Arredi su misura dalle linee pulite, funzionali e pratici. Arredi e complementi eccentrici, dalle forme estremamente geometriche e dai colori molto decisi e sapientemente ben accostati, che vanno in contrasto con la sobrietà delle linee e forme del contesto

MATERIALI | Materiali pregiati e monolitici (ad esempio un’isola cucina rivestita con un’unica lastra di marmo). Pavimento continuo o con fughe molto sottili e poco visibili

COLORI | Palette colori caratteristiche con un paio di colori sgargianti e un paio di neutri che fungono da stacco cromatico

DECORAZIONI | Assenza quasi completa di decorazioni, ma che, se presenti, lo fanno in modo audace e deciso

PLUS | Contrasti ben studiati di forme, di colori, di pattern e di finiture


Hai appena letto gli elementi caratteristici dei 6 stili più diffusi negli ultimi tempi. Ora quando navighi su Pinterest o su Instagram dovrebbe essere molto più semplice riconoscerli.

È arrivato il momento di fare il test per trovare quale tra questi stili di arredo si avvicina al tuo gusto personale

Vuoi sapere se uno di questi 6 stili assomiglia o appartiene proprio al tuo? Allora fai subito il test che ho preparato per te per aiutarti a trovare quale tra questi stili di arredo fa al caso tuo.

.

Ora sono troppo curiosa di sapere quale risultato ti è uscito! Appena terminato il test torna qui e scrivi il tuo stile qui sotto nei commenti.

Pensi che questo test potrebbe essere utile anche alla tua amica? Condividile il link di questa pagina (qui sotto trovi i bottoni per la condivisione: Whatsapp, Facebook, ecc…) 

Ciao e alla prossima!

Romina

L’articolo 6 stili di arredo a confronto: fai il TEST per trovare quello più adatto a te sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

26 Gennaio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Parliamo di biophilic design: in questa tipologia di progettazione, entra in gioco non solo l’aspetto architettonico, ma anche l’aspetto ambientale, biologico, ed evolutivo dell’uomo. 

 biophilic design

Tra la fine del 1800 e il primo decennio del 1900 comparve in Francia l’Art Nouveau, un movimento artistico che influenzò tutte le forme d’arte, dall’architettura, alla pittura, a quelle decorative. 

L’art nouveau si basava principalmente sull’idea di tornare a favorire l’artigianato, il ritorno alla natura e a uno stile di vita più sano e “biofilico”, per combattere la recente esplosione dell’industrializzazione e della produzione in serie.

Dalla Francia, col tempo, l’Art Nouveau si diffuse in tutta Europa, prendendo in Germania il nome Jugendstil, in Austria Sezessionstil, in Italia Liberty, in Spagna Modernismo.

Uno dei fautori più importanti ed estremisti del modernismo catalano, fu sicuramente l’architetto Antoni Gaudi, che ricordiamo per le sue opere più famose di Barcellona come “Casa Battlò”, “Casa Milà” e l’incompiuta cattedrale della “Sagrada Familia”, che sono oggi patrimonio dell’UNESCO.

Prendendo spunto dallo stile neogotico, e arricchendolo di forme giocose e sontuose, Antoni Gaudi ci ha regalato opere uniche nel loro genere.

Il suo intento fu quello di distaccarsi dall’idea dell’architettura dalle forme lineari e geometriche che aveva preso piede fino a quel momento, per tornare a farsi guidare dalla “Natura maestra” e dalle sue forme uniche e differenti l’una dall’altra.

Biofilia e biophilic design

Non credo che sia un caso che oggi cominci a prendere piede il Biophilic design: esattamente come tra l’800 e il ‘900 l’uomo sentì il bisogno di tornare alla natura oggi, dopo gli ultimi decenni di iper-tecnologizzazione, l’avvento delle case domotiche e gli ultimi due anni di pandemia, probabilmente il bisogno è tornato ad essere lo stesso.

Il Biophilic design prende il nome dalla parola biofilia, introdotta nel 1964 dallo psicologo Erich Fromm; il termine viene dal greco bios=vita e filia=amore, e parla dell’innata propensione e interesse dell’essere umano nei confronti di tutto ciò che è natura. 

Oggi le cose sono completamente diverse dagli inizi del ‘900: mentre l’art nouveau si proponeva come stile puramente decorativo, oggi ci sono studi scientifici che parlano dell’importanza del ritorno alla natura, non solo intesa come decorazione, ma anche come proposta di cura per il benessere psico-fisico dell’essere umano.

 biophilic design

E’ dimostrato, ad esempio, che in un ospedale i pazienti ricoverati in stanze con affacci su un panorama naturale, riescano a guarire e a riabilitarsi più facilmente, rispetto a quelli che hanno stanze che affacciano su viste chiuse o poco stimolanti; o come passeggiare nella natura possa essere un supporto molto importante per riprendersi da un periodo di forte stress o da un evento traumatico.

I principi del biophilic design

Il Biophilic design si occupa prima di tutto di grandi architetture, dove forme, materiali, strutture e colori naturali diventano degli aspetti cruciali in fase di progettazione.

Credo però che il Biophilic design, si possa tradurre anche in “piccola scala”, per portare questo tipo di filosofia all’interno delle nostre case, dei luoghi di lavoro, e creare ambienti che favoriscano il relax e il recupero delle energie.

In questa tipologia di progettazione, entra in gioco non solo l’aspetto architettonico, ma anche l’aspetto ambientale, biologico, ed evolutivo dell’uomo. 

Si parte analizzando l’ambiente esterno e le sue condizioni per andare poi a lavorare sull’ambiente interno. Le giuste condizioni di luce, di rumore, di odore, sono basi fondamentali per mantenere il benessere psico-fisico della persona che andrà ad abitare quello spazio: poca luce, ad esempio, può andare a inficiare sul naturale ritmo circadiano del corpo umano, creando pericolose conseguenze sulla salute mentale dell’individuo. Quando manca la luce naturale, dobbiamo ricrearla aumentando i punti luce, utilizzando lampadine che mimino la luce del sole, oppure utilizzando il giallo, colore del sole per eccellenza.

Per quanto riguarda le caratteristiche biologiche, l’uomo, seppur evoluto, risponde ancora alla sua parte più istintiva, cioè al cervello rettiliano. Sarebbe quindi ottimale adottare delle colorazioni naturali per quanto riguarda le grandi superfici, cioè pavimento, pareti e soffitto, preferendo un pavimento più scuro, pareti più chiare del pavimento e soffitto più chiaro delle pareti, per ricreare le condizioni di un paesaggio naturale.

Il biophilic design lavora certamente sugli ambienti e sulle case per migliorarne l’estetica, ma mettendo al centro l’essere umano e prendendo in considerazione le sue caratteristiche e i suoi bisogni.

Per saperne di più visita il sito www.sphomecoming.it e scrivimi nella sezione contatti per avere una consulenza.

26 Gennaio 2022 / / Dettagli Home Decor

interno parigino dalle linee curve e dal profumo del legno

Nel cuore di Parigi studio noa* ha progettato, per una giovane famiglia italiana, un raffinato appartamento dalle linee curve e dal profumo del legno dove sentirsi subito a casa.

Tra le mille sfaccettature con cui Parigi si è imposta nell’immaginario collettivo non si possono tralasciare i nobili  hôtel  particulier,  eleganti  palazzi  familiari  risalenti  al XVIII secolo che sorgono in isolata fierezza nel tessuto urbano. È proprio uno di questi palazzi, l’hôtel Nicolai, lo scenario che ha accolto lo studio d’architettura ed interior design noa* al primo sopralluogo nella Ville Lumière. I progettisti sono stati chiamati per ristrutturare un appartamento occupante parte del secondo piano e della mansarda per farne la nuova casa di una giovane famiglia.

Seguendo la filosofia progettuale che da sempre caratterizza noa*, gli interior designer hanno fatto precedere alla fase di composizione una parte di ricerca e di intenso dialogo con la committenza, per far sì che l’appartamento raccontasse al meglio quella che è la loro storia. Il risultato è stata la delineazione di uno “spirito nomade” dei proprietari così come il richiamo durante le prime conversazioni ad un  oggetto  che,  per  chi  si definisce cittadino del mondo, ha un forte significato simbolico: la conchiglia a spirale logaritmica del Nautilus. La conchiglia, che rappresenta figurativamente il comfort domestico, e le ispirazioni parigine hanno dato il via ad un progetto dal carattere raffinato e senza tempo, in cui le diverse funzioni dell’abitare succedono naturalmente l’una all’altra e dove la linea curva diventa la cifra stilistica dell’appartamento.

zona giorno appartamento dalle linee curve e dal profumo del legno

mobili su misura appartamento parigino

 

Nella scelta degli arredi così come nella progettazione su misura dei mobili in rovere noa* ha voluto portare l’eleganza del quartiere del Marais, dove si trova il palazzo, all’interno dell’appartamento. Il colore del marmo blu-grigio, i tessuti dei cuscini e delle tappezzerie, la scelta dei materiali e dei colori per pavimenti, soffitti e pareti sono tutti ispirati ai tetti di Parigi.

Il piano terra presenta un’entrata di servizio e una dedicata agli ospiti, da entrambe le prospettive spicca la divisione cromatica e di materiali del pavimento: la zona living è in parquet di rovere sbiancato posato a spina di pesce francese, mentre le aree distributive sono in terrazzo. Sembra quindi che una passerella attraversi il piano e crei così due isole: da una parte una nicchia con vista sulla Senna, dove leggere o chiacchierare, realizzata in rovere e arredata con cuscini in pelle nera. Dall’altra la zona cucina e soggiorno, dove lo sguardo si posa sull’elegante marmo grigio-blu, tipologia Bardiglio Imperiale, utilizzato per il rivestimento del camino e per il piano cucina.  Il divano Chester e un’accogliente zona pranzo con panca completano l’arredamento.

appartamento su due piani dalle linee curve

Punto focale nella progettazione è stato il collegamento fra piano inferiore e superiore: una sinuosa scala dalla forma organica allunga visivamente la passerella in terrazzo. Alla sua sinistra la zona dei servizi (lavanderia, toilette, cabina armadio) è racchiusa da una parete ricurva che segue l’andamento della scala. Alla sua destra, sempre sul piano inferiore, si trovano due camere da letto ed un bagno.

camera da letto dal profumo del legno

camera da letto con vasca freestanding

La camera matrimoniale ospita una vasca freestanding ricavata da un unico blocco di marmo Botticino Fiorito. Anche i lavabi e i piani doccia sono fatti dello stesso materiale.  Il piano superiore ospita una stanza multifunzionale attrezzata per l’home cinema e una camera per gli ospiti con servizi, entrambe illuminate da lucernari sul tetto.

mansarda appartamento parigino dalle linee curve

bagno appartamento parigino

mansarda appartamento parigino dalle linee curve

Il risultato è un progetto dall’atmosfera serena, calma e accogliente. Un appartamento dalle linee curve e dal profumo del legno, dove sentirsi subito a casa.

fotografie ©Antoine Huot

L’articolo Un appartamento dalle linee curve e dal profumo del legno proviene da Dettagli Home Decor.

26 Gennaio 2022 / / Dettagli Home Decor

idee regalo per design lovers

A San Valentino LoveTheSign celebra la festa dedicata ai design lovers con una selezione speciale di idee regalo

Il giorno di San Valentino ritorna, puntuale ogni anno, per ricordarci l’importanza di celebrare l’amore in tutte le sue forme. Una ricorrenza perfetta per regalare o regalarsi un oggetto iconico, perché si sa: è il pensiero che conta, ma a volte è bello arricchire la propria casa di  accessori che rispecchiano il nostro stile.

Lo sa bene LoveTheSign che alla giornata degli innamorati dedica una romantica selezione speciale di piccoli oggetti e complementi. Dai vasi a forma di cuore agli accessori per apparecchiare la tavola: quello della piattaforma di e-shop dedicata al design è un inno all’amore per il design e per tutto ciò che è bello.

LoveTheSign | La selezione di San Valentino dedicata a tutti i (design) lovers

LoveTheSign la selezione di San Valentino dedicata a tutti i (design) lovers

Lampada da tavolo LOVE by SLIDE

Love è una lampada da tavolo a forma di cuore romantica e sognante, ideale per creare l’atmosfera perfetta nella propria casa o in qualsiasi tipo di contract. In colore rosso per una luce più calda o nella versione bianca più candida, Love fa innamorare al primo sguardo grazie al suo design fortemente evocativo, creato dal famoso designer Stefano Giovannoni. La forma semplice e il suo significato universalmente riconosciuto rendono Love un ideale complemento di arredo per tutti i gusti.

LoveTheSign la selezione di San Valentino dedicata a tutti i (design) lovers

Vaso LOVE IN BLOOM GIANT by SELETTI

Love in Bloom è sintesi dell’amore che sboccia dal cuore: la particolarità del complemento d’arredo è la rappresentazione reale del muscolo cardiaco, non idealizzato nella classica forma. Ogni componente dell’organo è visibile, mentre le intercapedini dove dovrebbe passare il sangue sono state trasformate in vani per fiori. Un vaso romantico che trasmette ancora più emozione nella versione Giant. Il vaso è realizzato in porcellana, materiale raffinato e adatto a contenere l’acqua per piante e fiori.

San Valentino idee regalo per design lovers da LoveTheSign

Cucchiaio da gelato BIG LOVE by ALESSI 

Disegnato da Myriam Miri e prodotto da Alessi nel 2002, il cucchiaio da gelato Big Love è a forma di cuore. Ideale per tutti gli innamorati che desiderano condividere un delizioso momento e assaporare il loro buon umore. La forma a cuore del cucchiaio è generata dall’unione di due cucchiai singoli, incrociati diagonalmente: è disegnato per rispondere alle caratteristiche tipologiche del cucchiaio da gelato, piatto e affondante, e permette di mangiare in due senza invadere uno la parte dell’altro.

LoveTheSign celebra la festa dedicata ai design lovers

Panchina AMORE by SLIDE 

La panchina romantica Amore appartiene a un’insolita filosofia di lettering, ideata da Giò Colonna Romano: una parola diventa un elemento progettuale e si materializza, trasformandosi in un prodotto capace di comunicare un messaggio.  Amore è in grado di donare un forte impatto visivo a ogni tipo di contract, come ristoranti, hotel e locali, oltre ad essere adatto per spazi domestici, per dare colore a un’ambientazione e renderla giocosa, tipica della collezione Slide. Amore è disponibile anche nella versione laccata.

Da LoveTheSign idee regalo per San Valentino

Fermalibri Scritta Verboom Love by Siderio

Verboom e’ l’esplosione di parole che accompagna e riassume le nostre vite, quelle memorabili che ci fanno riassaporare i ricordi e raccontano chi siamo e verso dove andiamo. La parola LOVE serve per dare un tocco di originalita’ agli spazi della tua casa: puoi utilizzarla come fermalibri, oppure come uno splendido soprammobile da poggiare su mensole e librerie.

L’articolo San Valentino: LoveTheSign celebra la festa dedicata ai design lovers proviene da Dettagli Home Decor.