Dainelli Studio progetta gli interiordi un appartamento milanese di 80 mq in un mix armonico tra passato e presente
Un progetto in un edificio in stile vecchia Milano dove si vuole evidenziare il “taglio” con il passato senza nasconderlo ma anzi esaltandolo, tra pavimentazioni originali e arredi contemporanei.
L’elegante bilocale, dimora di un giornalista e autore televisivo, sorge a pochi passi dalla zona di Porta Venezia a Milano, sviluppandosi su una pianta rettangolare: ingresso, corridoio, cucina, living, ampia camera da letto e bagno.
Laddove non è stato possibile recuperare la pavimentazione originale, si è optato per l’utilizzo di materiali che creassero un mix armonico tra passato e presente. L’eliminazione di una parete, per dare maggiore ampiezza alla zona living, lascia come traccia una lastra in ottone brunito, che collega come un decoro la pavimentazione in parquet e le cementine originali.
Ingresso e zona living hanno come colore dominante il verde salvia, utilizzato sia per le pareti che per le boiserie contenitive cannettate. Nel salotto, spiccano il morbido divano Elissa e la poltroncina Lilas, disegnati da Dainelli Studio per Gallotti&Radice, affiancati dal coffee table Cookiesin legno Tweed e dalla lampada Bonfire dello stesso brand. A completare lo spazio, lampade vintage, un dipinto di Leonardo Dainelli della collezione Faces e un’eclettica opera pop rinascimentale del proprietario.
Il corallo domina invece la cucina, dove Dainelli Studio ha voluto ricreare un’atmosfera che è una raffinata combinazione tra le cucine americane anni Cinquanta e un richiamo ai bistrot francesi, particolarmente evidente nell’elemento della panca in legno. Il pavimento è in resina, mentre la cucina è stata realizzata in MDF resinato e accosta il rosa a dettagli in ottone ed un effetto marmo con importanti venature grigio scuro e ambra. Ad impreziosire ulteriormente lo spazio, le rubinetterie firmate Artis (così come quelle del bagno) sono state scelte nella variante oro lucido.
Il bagno, con la spaziosa doccia finestrata, utilizza le piastrelle in gres porcellanato di Atlas Concorde, tagliate e modificate su disegno di Dainelli Studio creando un decoro ad hoc per il progetto.
La camera da letto si apre sull’ampia armadiatura su misura, pensata per essere sia contenitore che decoro grazie alle ante centrali in ottone e all’effetto sospeso che la rende quasi aerea. I sontuosi stucchi immacolati che incorniciano il soffitto vengono resi contemporanei grazie all’utilizzo del legno di frassino tinto nero per la testiera del letto e nella boiserie e dalla scelta degli arredi: la lampada Dioscuri di Artemide, il tavolino Clemo e lo scrittoio-vanity Selene, in Taba Frisè bianco e Tanganika nero, entrambi Gallotti&Radice.
Un intervento progettuale che in poco spazio riesce a trasmettere l’estetica raffinata e contemporanea di Dainelli Studio, restituendo al proprietario un appartamento in linea con il suo animo eclettico.
Come arredare una camera da letto moderna? Sono tantissime le persone che si fanno questa domanda. Se ti riconosci in questa situazione, nelle prossime righe puoi trovare diverse informazioni preziose.
L’importanza delle pareti
Quando si parla di consigli per arredare una camera da letto moderna, un doveroso cenno va dedicato all’estetica delle pareti. Per gestirla al meglio, è opportuno evitare, se possibile, di sovrapporre, sul medesimo muro, mensole e quadri/stampe. Fondamentale, infatti, è che sia palpabile l’equilibrio tra funzionalità ed estetica.
Focus sul letto, il re della stanza
Attenzione: nel momento in cui si chiamano in causa le dritte migliori per dare un volto speciale alla camera da letto moderna, non si può non dedicare un’ampia parentesi al letto, il re di questo ambiente della casa. Il primo consiglio da considerare, sempre nell’ottica dell’ottimizzazione degli spazi, prevede il fatto di concentrarsi sui letti con contenitore, notoriamente molto comodi. Se non si ha tempo di girare per showroom specializzati, ci si può rivolgere a qualsiasi negozio specializzato nella vendita di mobili online.
Una volta trovato il letto perfetto, arriva il momento di riflettere su aspetti come l’estetica della parete dove poggia la testata, vero e proprio punto d’attrazione principale della stanza. Fondamentale è valorizzarla al massimo e una buona idea prevede il fatto di colorarla – basta anche solo una linea centrale – con una cromia diversa da quella impiegata per gli altri muri.
Come gestire la luce
Un elemento basilare nella camera da letto moderna è indubbiamente la luce. Nel momento in cui la si chiama in causa è necessario ricordare l’importanza di orientarsi, se possibile, verso luci non troppo forti né eccessivamente dirette. Vanno benissimo le applique da parete, che hanno l’indiscusso vantaggio di poter essere orientate come si preferisce. Un suggerimento da non dimenticare prevede il fatto di evitare il lampadario al centro del soffitto avente solo una mera funzione estetica. Si tratta di un retaggio dell’arredamento vecchio stampo che, oggi come oggi, in un momento in cui, come già detto, è opportuno trovare l’equilibrio perfetto tra funzionalità e resa estetica, davvero non ha più senso.
Cabina armadio, il non plus ultra dell’eleganza
Se la camera non è troppo piccola, una buona idea per darle un meraviglioso tocco moderno prevede il fatto di focalizzarsi sulla cabina armadio. Come sicuramente sai, in questo frangente si può avere a che fare con due opzioni. Da un lato c’è la cabina armadio aperta.
Dall’altro, invece, quella chiusa con ante. La prima alternativa è indubbiamente ricca di fascino. Ha però il contro di dover essere tenuta in perfetto ordine costantemente, cosa notoriamente non facile. La seconda, invece, permette di mascherare al meglio il contenuto dell’armadio.
Entrando nel vivo delle sue peculiarità, facciamo presente che l’optimum prevede il fatto di scegliere ante scorrevoli. Anche se la camera da letto non è piccola, si riesce a risparmiare spazio, il che non è affatto male. Un’altra dritta tanto semplice quanto utile prevede il fatto di abbinare il colore delle ante della cabina armadio con quello di altri elementi presenti nella stanza, come per esempio il letto. Se ci sono cassettiere o madie, una buona idea prevede il fatto di trovare un abbinamento con le finiture.
I complementi
Passiamo ora a parlare dei complementi. Nella camera da letto moderna, ambiente orientato all’essenzialità, è il caso di dare spazio al leitmotiv “less is more”. Giusto per fare un esempio, ricordiamo la possibilità di mettere in primo piano una poltrona e un pouf per creare una deliziosa area relax. Per quanto riguarda l’illuminazione di quest’ultima, vanno benissimo le già citate applique (ovviamente non deve mancare un tavolino per appoggiare la tazza che si utilizza per sorseggiare il tè o il caffè).
Nella scelta del materasso il budget gioca un ruolo importante. Ma non sempre un prezzo elevato corrisponde ad una qualità elevata. Cosa c’è da sapere al riguardo.
Quando arriva il momento di cambiare il materasso di casa si devono prendere in considerazione tutta una serie di aspetti chiave, in modo tale da aggiudicarsi il miglior prodotto e rendere il nostro sonno sempre sereno ma soprattutto ristoratore. Nessun materasso è infatti pensato e progettato per essere eterno: dopo 8/10 anni occorre generalmente procedere alla sua sostituzione.
Ci sono alcuni campanelli d’allarme che non possono lasciarci indifferenti, per esempio il fatto che siano ormai comparsi degli avvallamenti in corrispondenza della forma del corpo oppure l’eventualità che si rompano le molle in uno o più punti, con conseguenze anche gravi sia per la nostra postura che per il benessere della colonna vertebrale. Un sonno cattivo porta dolori articolari al risveglio e un generale senso di stanchezza, che non ci fa vivere con serenità il nuovo giorno che inizia. Essere di buon umore al mattino, invece, è molto importante per affrontare gli impegni della giornata.
Molto può dipendere proprio dalla corretta scelta del materasso, ecco perché occorre farla con un surplus di attenzione per quanto riguarda la struttura tenendo comunque sempre d’occhio l’aspetto economico. E’ importante definire un budget da dedicare a un simile acquisto, in effetti stiamo parlando di un vero e proprio investimento. Fare un buon affare potrà ripagare nel corso del tempo sia in fatto di salute fisica che di benessere a tutto tondo.
Materasso singolo, matrimoniale e fasce di prezzo: le cose da sapere
Nel caso in cui si debba comprare un materasso di tipo matrimoniale, la cosa migliore da fare per non lesinare troppo sulla qualità sarà partire da un budget minimo di circa 500 euro (sarà la metà invece per un materasso di tipo singolo). Nel caso in cui vi troviate di fronte a supporti per la notte venduti a un prezzo al di sotto di queste soglie, difficilmente potrete fare affidamento sulla loro qualità o su una lunga durata nel tempo. Naturalmente questo è soltanto un suggerimento di base, starà infatti poi a ciascuno fare la sua valutazione destinando un budget anche maggiore.
Ci sono modelli che richiedono un tempo e una competenza maggiori per essere realizzati rispetto ad altre tipologie, è il caso ad esempio dei migliori materassi con molle insacchettate: prezzi troppo bassi in relazione ad essi nascondono sempre una qualità scarsa. In tutti i casi, sarà importante approcciarsi alla scelta con un’idea almeno a grandi linee della cifra che si vuole spendere. Il range compreso tra i 500 euro e i 1000/1200 euro è in genere quello perfetto, che consente di optare per materassi di buona qualità e capaci di mantenere intatte le loro caratteristiche essenziali in fatto sia di forma che di comfort.
I migliori consigli per definire la soglia di spesa
Partiamo dal presupposto che scegliere l’opzione più economica tra quelle che vengono passate in rassegna, specialmente sulle piattaforme online, non è sempre una buona idea. E questo vale, in generale, per qualsiasi acquisto ma a maggior ragione in relazione a quelli che si legano al comfort e al benessere personale. A un prezzo alto non per forza corrisponde una qualità superiore. Solitamente la fascia all’interno della quale sono compresi i migliori materassi matrimoniali, come rapporto qualità-prezzo, è quella che va dai 700 ai 1000 euro.
E’ impensabile che un’azienda metta in vendita a prezzi stracciati dei prodotti realizzati con materiali di pregio o che richiedano l’impiego di manodopera specializzata, magari pure garantiti a lungo nel tempo. Il costo delle materie prime infatti si ripercuote giocoforza sul prezzo finale del materasso. Ecco perché nel caso in cui si disponga di un budget economico basso o comunque si vogliano limitare le spese, la cosa migliore da fare sarà optare per modelli non troppo articolati rispetto a un memory foam o a un materasso con molle insacchettate. Investire nell’acquisto di un accessorio per la casa così importante qualche centinaio di euro in più, ad ogni modo, consentirà di assicurarsi prodotti destinati a durare più a lungo negli anni. Dunque stiamo parlando di una spesa che sarà possibile ammortizzare presto e della quale sarà difficile pentirsi: il sonno ristoratore è infatti davvero importante così come anche il benessere della schiena.
Gli eventi che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni hanno cambiato il significato del vivere la casa e hanno portato a dover riconsiderare il concetto di abitazione, facendo emergere l’importanza di avere a disposizione spazi accoglienti, ben distribuiti e multifunzionali. Gli ambienti domestici hanno assunto nuovi significati e valori, adattandosi alle diverse esigenze del vivere quotidiano e riconquistando il ruolo di rifugi sicuri nei quali ritrovare la propria individualità.
Lo smart working ha visto la nascita di nuove esigenze tecnologiche e cambiamenti sociali che hanno influenzato il vivere degli spazi domestici. Grazie allo smart working e ai nuovi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia come webinar, call o conferenze online, le porte delle nostre abitazioni sono state ‘virtualmente’ aperte anche a persone estranee alla nostra vita, trasformando le abitazioni da luoghi privati dedicati al riposo e alla famiglia, a spazi pubblici.
In futuro, maggiore attenzione sarà posta anche alla progettazione di spazi modulari e flessibili, con sistemi di ripartizione adattabili alle differenti esigenze dei vari componenti della famiglia, all’utilizzo di materiali antibatterici, ecocompatibili e naturali e all’utilizzo della tecnologia domotica, funzionale alla riduzione degli sprechi energetici e in grado di unire al comfort anche un maggiore livello di sicurezza.
La necessità di maggiore benessere e praticità all’interno delle mura domestiche, ha fatto inoltre emergere l’importanza di avere non solo una casa accogliente, ma anche uno spazio nel quale poter vivere all’aria aperta, sia esso un patio, una veranda, un terrazzo o un giardino con piscina.
Massima igienicità tra le mura domestiche
L’emergenza sanitaria ha visto la nascita di nuovi bisogni anche e soprattutto all’interno delle mura della propria abitazione: dalla necessità di un maggiore comfort e benessere, al bisogno di vivere in ambienti igienici e sani dove si respira aria pulita e dove le allergie sono ridotte.
Casalgrande Padana propone Bios Antibacterial®, l’esclusivo trattamento a base di argento in grado di eliminare al 99% i batteri presenti sulla superficie ceramica.
La capacità antibatterica è incorporata in modo permanente nelle lastre in gres ed è sempre attiva, sia con luce che al buio, senza necessità di raggi UV per l’attivazione.
Oltre al potere battericida, Bios Antibacterial® evita anche la formazione di muffe, lieviti e funghi, principali responsabili dei cattivi odori, rendendo gli ambienti più sani e gradevoli all’olfatto.
Il gres porcellanato di Casalgrande Padana: un materiale 100% sostenibile
Garantite e certificate le lastre ceramiche di Casalgrande Padana rappresentano una delle componenti più attuali e versatili che la moderna progettazione sostenibile può offrire per realizzare soluzioni d’arredo che rispondano ai criteri della bioedilizia contemporanea.
Costituito esclusivamente da materie prime naturali, prive plastica e sostanze nocive, il gres porcellanato di Casalgrande Padana rappresenta un materiale completamente riciclabile, inerte, ignifugo, anallergico e inalterabile nel corso del tempo.
Le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono ottenute attraverso un processo produttivo a ciclo chiuso dove sofisticate apparecchiature antinquinamento consentono il riciclo e il recupero completo di tutte le componenti con emissioni e dispersioni sostanzialmente nulle: 0% emissioni nocive, 100% riduzione dell’impatto idrico, 99,5% di rifiuti recuperati, 74% di energia autoprodotta e 100% di imballi eco compatibili.
Un processo di produzione all’avanguardia e che cerca di prevenire il più possibile l’inquinamento, nel rispetto e per la tutela del paesaggio e dell’equilibrio territoriale.
Realizzare uno studio in casa: l’importanza dei rivestimenti
Creare in casa un ambiente studio ex novo o adeguare e rinnovare gli spazi per adattarli a questo uso, affinché si possa lavorare in modo pratico e funzionale, è oggi un tema chiave per architetti e interior designer. Per poter lavorare al meglio da remoto non è sufficiente disporre di un computer, serve una vera e propria postazione, un angolo riservato che diventi una realtà fisica dentro casa, dove concentrarsi e talvolta anche isolarsi da tutto il resto.
Fra le diverse proposte presenti sul mercato il gres porcellanato rappresenta un’ottima soluzione: pratico e resistente, si qualifica come materiale universale poiché adatto per rivestire sia pavimenti che pareti. Fra le tante collezioni di Casalgrande Padana, quelle che più si prestano a realizzare postazioni di lavoro domestiche sono il gres porcellanato effetto legno , le intramontabili combinazioni effetto marmo perfette per chi cerca l’eleganza e per chi ama le combinazioni “particolari” ci sono gli effetti pietra e le collezioni in gres porcellanato effetto metallo o effetto cemento. Soluzioni dinamiche, versatili ed estremamente contemporanee, ideali per rinnovare la zona studio di una grande casa ma anche per moderne e ampie soluzioni living all’interno delle quali predisporre e includere zone smart working e angoli lavoro.
La posa a incastro per la domotica di casa
Il sistema di posa per pavimenti in gres porcellanato a incastro a secco Ars Ratio rappresenta una soluzione di posa veloce, tecnicamente completa ed esteticamente raffinata, capace di dialogare con il sistema di domotica per realizzare una casa intelligente che soddisfi le più articolate esigenze progettuali.
A differenza di un impianto tradizionale nel quale le varie funzioni della casa vengono attivate tramite interruttori o semplici regolatori che non interagiscono tra di loro, nella casa con tecnologia domotica è possibile avere una gestione coordinata di tutti i dispositivi tra di loro interconnessi.
Con la posa a incastro a secco è possibile realizzare una pavimentazione intelligente che, integrando sensori e moduli di comando sotto la superficie di posa, consente di regolare la luminosità e la climatizzazione per una casa ricca di innovazioni, funzionale alla riduzione dei consumi e degli sprechi energetici.
Cablaggi ed elettrificazioni vengono inoltre eseguiti in modo semplice ed elegante tramite canaline porta-cavi variabili e scatole elettriche installabili in modo flessibile sotto la lastra ceramica. Una sinergia in grado di aumentare il comfort della propria abitazione con un semplice gesto.
I vantaggi della posa ad incastro con lastre in gres porcellanato
Grazie a un semplice sistema di ancoraggio a maschio e femmina è possibile creare una superficie stabile dalle infinite possibilità di configurazione, senza incollaggio e senza dispendiosi interventi di preparazione del sottofondo. Gli interventi di riparazione, ampliamento e riattrezzaggio vengono eseguiti in pochi gesti, senza polvere né sporco.
I singoli pannelli vengono appoggiati direttamente sul massetto cementizio o sulla pavimentazione preesistente. L’unione tra gli elementi è assicurata da un sistema perimetrale a incastro maschio/femmina che garantisce la stabilità ed evita movimenti orizzontali dovuti a carichi tangenziali sul modulo. Ciascun elemento così incastrato va a formare una nuova pavimentazione immediatamente calpestabile che rinnova l’aspetto dell’ambiente eliminando le tradizionali operazioni di posa e assicurando un cantiere particolarmente pulito.
Il sistema ad incastro Ars Ratio garantisce un elevata efficienza energetica, evita le infiltrazioni di liquidi nel sottofondo, è ignifugo e fonoassorbente.
Gres porcellanato per l’outdoor
La scelta del pavimento per l’esterno riveste un ruolo di primaria importanza poiché costituisce l’ispirazione stilistica di base dalla quale partire, affinché la pavimentazione di terrazzo, balcone, loggiato o camminamento esterno possa essere in armonia con lo stile dell’intera abitazione.
Per la zona outdoor Casalgrande Padana propone Extragres 2.0, un’ampia gamma di colori effetto pietra, legno e cemento delle collezioni Amazzonia, Chalon, Country Wood, Manhattan, Pietra Baugè, Pietre di Sardegna e Kerblock a cui si aggiungono le nuove collezioni Nature, Metropolis e Petra. Perfettamente squadrate e rettificate, con spessore 20 mm e con superficie antiscivolo, versatili, resistenti e funzionali, le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono ideali per incontrare ogni esigenza progettuale.
Le lastre Extragres 2.0 possono essere posate a colla su massetto garantendo al pavimento una elevata resistenza ai carichi oppure direttamente su ghiaia, sabbia o fondo erboso, consentendo di ottenere un pavimento immediatamente calpestabile senza la necessità di un massetto e senza l’uso di malte e colle. Infine, grazie ai sui 20 mm di spessore, è possibile realizzare pavimenti sopraelevati attraverso l’utilizzo di supporti in polipropilene disponibili con alcune altezze fisse o regolabili. Facilmente rimovibili e ispezionabili, i pavimenti sopraelevati per esterno permettono, nell’intercapedine sottostante, il passaggio di impianti elettrici e idrici.
In conclusione, il gres porcellanato è una delle componenti più interessanti, attuali e idonee per rinnovare gli ambienti adeguandoli ai nuovi tempi e alle nuove esigenze.
Ecco i nostri migliori consigli per progettare al meglio la tua cabina armadio.
Con le giuste idee, puoi creare in camera da letto uno spazio cabina armadio bello e funzionale. Oggi, vogliamo esserti davvero utili e svelarti tutti i segreti da esperti architetti per progettare la cabina armadio perfetta per la tua camera da letto.
In questo nostro articolo, troverai tutte le informazioni pratiche sulla camera da letto con cabina armadio. Nell’articolo ti diremo quando è utile creare una cabina armadio, ti aiuteremo a comprendere se puoi realmente permetterti una cabina armadio in camera, a seconda dello spazio che hai a disposizione, ti descriveremo le tipologie di cabina armadio più comuni. Per cui, continua a leggere!
fonte: Ikea
Quando scegliere una cabina armadio invece dell’armadio
Ci sono diversi motivi ed occasioni, che ci possono spingere a scegliere una cabina armadio, al posto del tradizionale armadio.
1-Aumenta lo spazio dei contenitori
Come primo punto possiamo dire che: in base allo spazio disponibile e alle soluzioni progettuali maturate, una cabina armadio ha una sua utilità di esistere, se riesce ad aumentare la lunghezza dell’armadio previsto o esistente.
Se ad esempio nella tua camera da letto hai una parete utile per l’armadio lunga 3 metri, ma il progetto della cabina armadio ti porta ad avere una lunghezza (esclusi gli angoli) di 420 cm avrai guadagnato oltre 100 cm di armadio. Non male! E sappiamo tutti quanto conti la capacità di “contenere” in una casa.
Anni fa, Marco ed io abbiamo convinto un cliente a realizzare una cabina armadio nel largo corridoio, invece di un lungo armadio, proprio con questa dimostrazione pratica.
2- Ordine e visualizzazione
Non c’è solo un aspetto dimensionale, per valutare se realizzare o meno una cabina armadio. Uno spazio guardaroba di questo tipo ti consente di mantenere meglio l’ordine e di avere un colpo d’occhio sui tuoi abiti e accessori, quando stai cercando di capire cosa indossare o ti chiedi “dove l’ho messo?”. Una piccola stanza separata, dove tutti i tuoi vestiti possono essere visualizzati. Questo forse è uno dei motivi, che spinge le persone a scegliere una cabina armadio, dopo averla vista a casa di amici o in uno show room.
3- Elimina l’armadio dalla camera
Tuttavia, un aspetto rilevante, che secondo noi va preso in considerazione, non riguarda la funzione, ma l’estetica. Corrisponde al fatto che una cabina armadio elimina visivamente dalla camera… l’armadio, che per sua caratteristica, ha una presenza piuttosto imponente. Una stanza da letto senza armadio, anche se piccola, rimane più accogliente, confortevole ed intima.
Inoltre, si può prestare più attenzione alla decorazioni delle pareti, cosa che con l’armadio presente, diventa più difficile (ma non impossibile). Le pareti sono un elemento da sfruttare anche a scopo decorativo, per aggiungere colore, trama e fantasie all’ambiente. Un armadio è obiettivamente un ostacolo, da questo punto di vista. Pittura, boiserie, carta da parati, ma anche quadri, fotografie, arazzi, non fanno generalmente parte del progetto “armadio”, a meno che non si realizzino soluzioni su misura, di attenta progettazione e qualità, che riescano a mimetizzare l’armadio, appunto. Lo abbiamo fatto per alcuni dei nostri clienti, ma non è la norma.
4- Nelle mansarde può essere la soluzione ottimale
Ci sono poi casi particolari, in cui una cabina armadio, potrebbe effettivamente avere una sua utilità, come ad esempio, nelle mansarde, dove l’altezza disponibile in camera potrebbe non essere sufficiente per un bel guardaroba. Per cui si cercano altre soluzioni, come una cabina armadio adiacente, dove l’altezza è maggiore.
5- Aggiunge valore alla casa
La cabina armadio è uno spazio unico per una casa. Secondo le statistiche delle agenzie immobiliari, si stima che le case con cabine armadio siano un punto a favore per una vendita più veloce della casa. Ecco spiegato il perchè, i progetti di ristrutturazione della camera da letto principale si concentrano spesso sull’aggiunta di una cabina armadio o l’ampliamento della camera per ricavare uno spazio guardaroba a sé stante.
Anche in questo caso possiamo testimoniare il fatto, che una mansarda dove Marco ed io avevamo progettato una cabina armadio su misura, è stata venduta alla prima visita senza contrattare.
6- Progettata sulle esigenze
Infine, una cabina armadio personalizzata, può essere accuratamente progettata per conservare, visualizzare e muoversi, a seconda di come gli utenti amano coordinare i loro abiti e vestirsi. Per cui una cabina armadio ben progettata, può aumentare, di fatto, la funzionalità e la capacità di utilizzo dell’intero armadio.
Detto questo, per motivi dimensionali o di errata progettazione degli spazi, sono solo in pochi a poter inserire una cabina armadio nella camera da letto. Nella nostra carriera di architetti e interior designer abbiamo realizzato molte cabine armadio, permettendo di rendere unica la camera da letto. Alcune erano abbastanza piccole, ma funzionali. Ancora i clienti ci ringraziano per essere riusciti a sfruttare appieno lo spazio.
Consiglio: prima di iniziare a pensare di organizzare la tua cabina armadio, considera la possibilità di fare un bel decluttering del guardaroba per sbarazzarti degli indumenti che non ti servono o che non usi più. Dopo un’abbuffata di Marie Kondo su Netflix ti verrà abbastanza facile.
Una cabina armadio ben progettata dipende principalmente da due fattori:
Spazio a disposizione
Budget a disposizione
Spazio, appunto, quali sono le misure minime per poter inserire una cabina armadio in camera?
Dimensioni di una camera da letto
Per decidere se e dove posizionare la cabina armadio, occorre fare un accurato rilievo. Dal rilievo emergerà la posizione di porte, finestre, portefinestre, radiatori, pilastri e impianti.
Per posizionare il letto e verificare se è possibile inserire una cabina armadio, ti consigliamo di partire dalle misure minime per avere una camera da letto funzionale. Solitamente, intorno al letto (sui tre lati fruibili) occorre lasciare una distanza di 70 cm e comunque non scendere, se possibile, sotto i 60 cm, controllando che sia possibile aprire agevolmente porte, ante e cassetti.
Se non prevedi spostamenti dei muri, ti affiderai alla stanza esistente. Se, invece, pensi di effettuare una ristrutturazione che preveda la modifica dei muri, sappi che dovrai affidarti ad un professionista per la stesura e presentazione della pratica edilizia.
A titolo informativo, devi sapere, che per la normativa italiana, una camera da letto matrimoniale di nuova costruzione o dopo una ristrutturazione, deve avere una superficie minima di 14 mq. Ma per la cabina armadio, occorre sempre verificare il Regolamento Edilizio locale.
La superficie della cabina armadio (con pareti in muratura/cartongesso) in alcuni regolamenti edilizi, non viene conteggiata, per cui, ad esempio a Milano, è possibile realizzare una cabina armadio all’interno dei 14 mq.
In altri comuni, invece, rimane il vincolo di 14 mq, senza specificare l’eventuale cabina armadio. In questi casi non sono sufficienti 14 mq per realizzare una camera con cabina armadio delimitata da pareti in muratura o cartongesso. Ne dovrai avere almeno 18-20 mq. Se si tratta di “suddivisione con l’arredo” il discorso può cambiare. Comunque, dipende sempre dalle caratteristiche della stanza.
Dimensioni della cabina armadio
Forse saprai che gli armadi per il guardaroba hanno una profondità standard che corrisponde a 60 cm. E’ la misura che consente agli abiti di stare appesi, a cui si aggiungono alcuni centimetri per lo spessore delle ante e dello schienale.
Da questi presupposti, le dimensioni minime di una cabina armadio, sono quelle dettate dalle attrezzature interne, dall’ingombro degli abiti, a cui si somma lo spazio di passaggio e per muoversi. Le attrezzature specifiche per cabine armadio possono avere, infatti, una profondità minore di 60 cm, ma l’ingombro degli abiti è sempre intorno ai 55 cm, per cui ne va tenuto conto. Per muoversi agevolmente noi consigliamo almeno 70 cm di passaggio.
Di conseguenza, per la larghezza della cabina armadio, non si può scendere sotto i 120, secondo noi è meglio 130 cm. Mentre la lunghezza può essere variabile, ma è spesso “dettata” dai moduli standard delle attrezzature (a meno che non si scelgano soluzioni su misura). Le misure delle attrezzature variano a seconda della tipologia (vedi paragrafo in fondo al post) e dell’azienda produttrice.
In generale, basta avere a disposizione uno spazio interno di 120 cm x 180 cm circa (2 mq) per cominciare a considerare l’idea di avere una cabina armadio. Ad esempio come questa piccola combinazione Ikea, con l’aggiunta di un settimino nella parte corta.
Consiglio: Nelle pareti molto corte delle cabine armadio, per evitare elementi fuori misura, spesso è meglio inserire solo una cassettiera attrezzata o meglio, un settimino che è alto e stretto.
Parliamo di misura interna, perché se ti trovi nella situazione di dover dividere lo spazio per inserire in camera la cabina armadio, la creazione della parete può avvenire in diversi modi:
in muratura
in cartongesso
in legno
con un serramento in metallo/legno e vetro
con l’armadio stesso, se il retro è rifinito
In tutti questi casi, per delimitare la cabina armadio, dovrai calcolare i centimetri di spessore del sistema scelto e qualche centimetro di tolleranza per il montaggio.
Scegliere la posizione giusta per la cabina armadio
A seconda delle dimensioni della camera da letto e dello spazio disponibile in casa, la cabina armadio può essere una stanza adiacente alla camera o uno spazio ricavato all’interno della camera, come vediamo oggi. Questa seconda opzione è più funzionale, essendo la cabina armadio un “accessorio” della camera.
Alcune cabine armadio sono grandi quanto una seconda camera da letto, mentre altre hanno le dimensioni ridotte di un ripostiglio o giù di lì. Non c’è una regola. Le dimensioni di una cabina armadio dipendono sempre dalle dimensioni della stanza e dalla posizione di porte e finestre. Ma anche dalle esigenze: forse avere una cabina armadio piccolissima non è di utilità, se hai un guardaroba ben fornito.
Una cabina armadio ben attrezzata generalmente, ha forma rettangolare o quadrata. Vediamo anche cabine armadio di produzione standard, di forma triangolare, ma secondo noi, sono generalmente quelle meno pratiche. Spesso obbligano ad una disposizione diagonale di tutti gli elementi della stanza, che non sempre è funzionale (si creano angoli inutilizzabili), né esteticamente di tendenza (visto che è un’idea alquanto sorpassata).
A seconda delle dimensioni della stanza, potresti scegliere la disposizione dell’attrezzatura con una:
forma a U
forma a L
forma a I
Potresti avere una cabina unica o due cabine divise, una per te e una per il partner.
Al di là della disposizione interna e della sua suddivisione, una cabina armadio in camera da letto può avere tre principali posizioni:
cabina armadio dietro al letto
cabina armadio a lato del letto
cabina armadio di fronte al letto
Tra queste distribuzioni, non ce n’è una migliore dell’altra, poiché tutto dipende dalla conformazione della stanza. Per fare chiarezza, ti mostriamo degli esempi, tratti dai nostri progetti. Infatti, per mettere a confronto le 3 tipologie, abbiamo adeguato alcuni nostri progetti per mostrarti degli esempi pratici. Abbiamo uniformato la stanza, che è di forma rettangolare (585x 390 cm) ed è di quasi 23 mq, una buona misura per poter creare una cabina armadio.
Cabina armadio dietro al letto
In questo nostro progetto la cabina armadio (qui divisa lui/lei) si trova dietro la testata del letto, realizzata con un retroletto e due piccoli comodini sospesi. Le porte scorrevoli senza stipiti, realizzate a tutta altezza, una volta aperte, scompaiono completamente, lasciando solo una quinta.
Un’altra soluzione con cabina armadio dietro al letto.
In questo progetto la cabina armadio è stata ricavata all’entrata della camera da letto. Anche in questo caso, la cabina armadio è una stanza a sè, chiusa da porta scorrevole. La soluzione prevede la creazione di un retroletto incassato (realizzato tutto in cartongesso). Qui il letto, rimane appartato e “guarda” verso la finestra. Nella nicchia, all’entrata della camera, può essere posizionato un ulteriore armadio a due ante, un vecchio comò o un angolo studio.
Ancora una variante di cabina armadio dietro al letto.
In questo progetto, oltre alla cabina armadio separata si è ricavato anche un ampio bagno ed un armadio ulteriore nel corridoio. La disposizione della cabina armadio è di tipo a I con due settimini nei lati corti. La parete divisoria è stata realizzata su misura con un infisso in ferro e vetro stile industriale, per un effetto più scenografico. Questo permette anche alla cabina armadio di essere più luminosa e non dover sempre ricorrere alla luce artificiale, che falsa un po’ i colori degli abiti.
Cabina armadio a lato del letto
In questo progetto la posizione del letto a lato della cabina armadio, permette di installare una porta scorrevole ampia. La parete dietro al letto può essere arricchita e decorata, in questo caso con una boiserie a tutta altezza.
Ecco un’ulteriore variante di cabina armadio a lato del letto.
Questa soluzione simile alla precedente, presenta l’accesso alla cabina armadio di fronte alla porta d’ingresso della camera. L’ambiente risulta più intimo e accogliente, grazie alla parete dipinta a metà. Anche in questo caso, nella nicchia all’entrata è stato posizionato uno scrittoio, una richiesta in aumento, essendo diventato più frequente lo smartworking.
Cabina armadio di fronte al letto
Nell’ultimo progetto, la stanza-cabina armadio si trova di fronte al letto. In questo caso è divisa in due parti, sempre chiuse da porte scorrevoli. Al centro è possibile posizionare un comò o uno scrittoio.
Attrezzatura interna
È importante determinare il tipo di attrezzatura più adatto alle tue esigenze, prima di iniziare il tuo progetto di cabina armadio. Ogni tipologia di attrezzatura interna per cabina armadio ha le sue caratteristiche, la sua modularità, i suoi vantaggi e svantaggi.
Nel caso si decida, come nei nostri esempi, di far realizzare pareti divisorie in muratura, legno o in altri materiali come il cartongesso, si deve partire dalle misure modulari delle attrezzature.
Le tipologie più comuni sono:
Cabina armadio con spalle o fianchi
Cabina armadio con “pali” a soffitto o a parete
Cabina armadio a “boiserie”
1- La prima soluzione, la più comune e la più economica, è simile alla struttura di un armadio, ma è senza ante e quasi sempre è senza fondo. Può avere ripiani e spalle con profondità ridotta, che sono più comode, in quanto riducono l’ingombro visivo e la formazione di zone buie e ombre.
fonte: Esny
2- La seconda tipologia, è composta da pali ovvero montanti verticali, in alluminio, che si fissano a soffitto o anche a parete (in questo caso hanno un terminale ad L). In questa tipologia, non ci sono spalle, nè fondi.
fonte: Ikea
3- La terza, è formata da pannelli boiserie in legno fissati a muro, su cui è possibile agganciare l’attrezzatura in modo versatile. Questo tipo di cabina armadio richiama le esposizioni dei negozi di abbigliamento e permette una visione chiara e una distribuzione facilitata dello spazio, vista la totale assenza di spalle laterali.
fonte: Giessegi
Se vuoi che la tua cabina armadio sia perfetta, l’organizzazione e l’ordine sono fondamentali. I tuoi capi di abbigliamento, rappresentano il tuo gusto e il tuo stile personale. In un armadio disorganizzato, tuttavia, potresti passare più tempo a cercare i tuoi jeans preferiti, che a comprarli in negozio!
Progetta il tuo sistema cabina armadio in modo funzionale, in modo che gli indumenti di uso quotidiano siano tenuti a portata di mano. Ad esempio, tieni insieme gli elementi simili per ridurre la ricerca, un po’ come vengono esposti nei negozi. Valuta attentamente la disposizione dei bastoni per appendere, secondo il tuo modo di disporre gli indumenti. Se, ad esempio, pieghi i pantaloni potresti aver bisogno di una parte di appenderia con altezza inferiore al solito. Se, al contrario, hai molti abiti lunghi o appendi i pantaloni senza piegarli, come faccio io, una parte di appenderia più alta, ti tornerà utile.
Ripiani, cestini e scatole possono aiutare al mantenimento dell’ordine. Scatole etichettate riposte nell’ultimo ripiano in alto possono contenere indumenti fuori stagione e l’abbigliamento sportivo.
Puoi anche aggiungere un pouf e uno specchio. Se posizioni sotto lo specchio, una piccola cassapanca o un pouf con contenitore, potrai avere ulteriore spazio per mettere ordine e un comodo appoggio per indossare e togliere gli indumenti.
Oltre alle appenderie e ai cassetti, pensa di dotare la tua cabina di una speciale illuminazione, affinché non si riduca ad essere un luogo buio, poco confortevole e pieno di ombre. E’ inutile dire che in una stanza senza finestre, dove è importate notare i colori, la luce studiata e magari integrata è molto importante.
Infine, uno dei punti critici delle cabine armadio, è quello che riguarda la polvere. Gli indumenti, non essendo protetti da ante, come avviene negli armadi, sono ovviamente soggetti a impolverarsi maggiormente. Il consiglio che diamo è di chiudere sempre la cabina armadio con una porta, per risolvere, almeno parzialmente, il problema. Non vorrai dover spolverare tutti i giorni anche gli abiti?!
Inoltre, si possono acquistare dei copri abiti, che possono riparare l’abbigliamento meno utilizzato. Un’altra soluzione, che abbiamo attuato diverse volte con i nostri clienti, è di chiudere con ante (magari di vetro) una parte delle armadiature, solitamente destinata al “cambio stagione”. In questo caso gli abiti fuori stagione, che quindi non verranno indossati per diverso tempo, rimarranno protetti dalle ante.
Investi in una piccola o grande cabina armadio e desidererai di averlo fatto anni prima!
La guida scorrevole è un elemento intelligente e fondamentale che si posiziona all’interno dei mobili moderni. Il loro lavorio primario è favorire l’apertura di ante, sportelli e cassetti in maniera pratica e veloce.
Vediamo insieme tutte le caratteristiche e tipologie in commercio!
Che cosa sono le guide scorrevoli.
Le guide scorrevoli nascono come elemento indispensabile che permette il movimento facilitato per aprire cassetti, ante e sportelli in modo intelligente. Una soluzione pratica e funzionale che garantisce un movimento continuativo silenzioso e una lunga durata nel tempo.
Una vera e propria rivoluzione nel campo dei mobili, con uno studio sofisticato per avere resistenza, durevolezza e movimento guidato con uso di materiali di alta qualità che sopportano l’usura e il tempo che passa.
Il meccanismo a rotaie è stato riconosciuto per essere oramai parte dei mobili moderni (e non solo), così da accompagnare il cassetto all’esterno e poi nuovamente all’interno in maniera fluida e controllata. I materiali, come indicato, possono essere differenti così come le forme e i colori che si adattano ad ogni tipo di richiesta.
Tipologie e caratteristiche delle guide scorrevoli
Le guide scorrevoli una volta erano in legno, sino a quando l’industria non ha fatto il suo corso rivoluzionando tipologie e materiali a disposizione. La prima tipologia è quella con le rotelline che vengono applicate direttamente all’interno del cassetto: oggi le meno usate, si trovano spesso e volentieri nei mobili di fascia bassa/economica.
Le più moderne presenti sul mercato attuale danno la possibilità di estrarre il cassetto per tutta la lunghezza. Non solo, il sistema di ammortizzazione permette la resistenza agli urti accompagnando durante la chiusura delicatamente. Lo studio delle soluzioni moderne sono ottimali e versatili, con più guide in appoggio per agevolare ogni tipo di movimento.
Ci sono anche le guide ad estrazione con freno, che si trovano spesso e volentieri nei cassetti della cucina o per gli armadi della camera da letto. Anche in questo caso è possibile estrarre il cassetto completamente in maniera silenziosa e delicata, con chiusura a freno che delimita possibili urti. I costi sono differenti a seconda della destinazione d’uso e obiettivo finale, tenendo conto che quelli più moderni sono impreziositi da cuscinetti a sfera ideali, per i carichi pesanti (sino a 35Kg).
Tra le tante tipologie a disposizione, non mancano le guide telescopiche a scorrimento lento per una apertura totale del cassetto. Ideali per chi desidera una maggiore sicurezza, anche in presenza di bambini piccoli, supportando pesi interni dai 35 ai 45Kg.
Ma le guide scorrevoli sono così tante che riescono a rispondere alle esigenze delle persone e differenziarsi in base ai mobili nonché strutture moderne. Basta pensare, per esempio, a quelle a scomparsa che offrono una estetica irresistibile con apertura totale e chiusura soft. In aggiunta c’è anche la funzione touch open, che consente di aprire il cassetto con un solo click. Quest’ultima è sicuramente consigliata per le case più moderne e per chi desidera una estetica eccellente, oltre ad una funzionalità perfetta.
Un regalo di Natale contro ogni stereotipo: nei negozi Moroni Gomma di Milano e sull’e-shop una valanga di oggetti utili, funzionali e con un pizzico di ironia per regalarsi e regalare un sorriso, dedicarsi alle proprie passioni e tenersi attivi durante le vacanze!
Pronti per le idee?
Passione Yoga
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Regali per Food Lovers
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Regali per chi ama una “vita spericolata”
Notabag Recycled.Tirando le spalline si trasforma da uno zaino facile da trasportare ad una borsa elegante ed eco-friendly per la spesa. Prezzo: 28,00 €.
Izipizi Sun #D Outer Space. Dal design originale e tendenza, la nuova limited edition Outer Space è un mix perfetto di qualità, stile, comfort e leggerezza. Prezzo: 40,00 €. Campanello magnetico per bici. Una pallina “sonora” che si fissa facilmente al manubrio della bici tramite un semplice supporto. Prezzo: 26,00 €. Lucetta per bici.Costituita da due piccole luci magnetiche, garantite per rimanere saldamente in posizione anche sulla strada più accidentata. Prezzo: 36,00 €. Kit Ripara Bici. Una scatola da portare sempre con sé in bici per essere pronto a tutto. Prezzo: 20,00 €. Porta cellulare bicicletta. Porta telefono da bici regolabile, per pedalare in sicurezza, utilizzare il navigatore e controllare i messaggi in arrivo. Prezzo: 9,00 €.
Un appartamento di 75 mq a Parigi rinnovato dallo Studio Heju, tra minimalismo e stile country inglese. Un mix decisamente ben riuscito. Box Shop the look in fondo al post.
I proprietari di questo luminoso appartamento parigino di 75mq avevano due esigenze: ricavare una terza stanza e dare un tocco di stile particolare. Amanti dello stile country inglese e del minimalismo scandinavo, hanno scelto lo Studio Hejuper realizzare il progetto. I due giovani architetti, Hélène Pinaud et Julien Schwartzmann, hanno già sviluppato un linguaggio estetico e formale ben preciso. Nei loro progetti adottano la tendenza Japandi, privilegiando materiali naturali e utilizzando i colori per creare spazi emozionali.
In questo progetto la sfida consisteva, oltre all’aggiunta di una camera in più, nell’integrare il loro stile rarefatto con il decorativo country inglese. A vedere le immagini, sembra che ci siano riusciti.
Un mix tra minimalismo e stile country inglese.
L’originalità del progetto si basa su un mix tra minimalismo e stile country inglese l’incontro tra due stile quasi all’opposto. Tanto uno è essenziale quanto l’altro è decorativo, basato sul bianco uno, sui colori profondi l’altro. Già nell’ingresso ci accoglie una porta a riquadri di vetro dipinta in grigio scuro, colore poi ripreso nei battiscopa. Il pavimento in piastrelline rosso scuro con tozzetto bianco completano il quadro country inglese.
Nella cucina si respira l’atmosfera luminosa e pulita tipicamente scandinava, rotta dalle ante a telaio con maniglie in ottone. Il colore, un pallido e caldo verde salvia tendente al grigio, è l’elemento che unisce i due stili.
Nel passaggio tra la cucina e il soggiorno, la cui superficie è stata ridotta per ricavare la terza camera, troneggia un bel tavolo di legno circondato dalle sedie CescaTM disegnate da Marcel Breuer e prodotte da Knoll, in acciaio e paglia di Vienna.
Il pavimento in listoni di rovere posati a spina di pesce, tipici degli appartamenti parigini haussmaniani, riscaldano l’ambiente e lo uniformano.
Vetro divisorio, carte da parati floreali e un tocco d’oro
L’originalità di questo interno dalla luce soffusa e dai colori morbidi va oltre il mix dei due stili principali. La vetrata che divide il soggiorno dalla cameretta è uno stratagemma molto in voga tra gli architetti parigini, che amano gli ambienti luminosi. Nelle camere e nel bagno dominano le carte da parati con motivi floreali, un accostamento originale con l’arredo minimalista su misura, realizzato in compensato.
Nella camera padronale una magnifica tappezzeria disegnata da William Morris viene ripresa con maestria nei colori della testata e della biancheria. I tocchi d’oro nelle lampade e nel comodino introducono un tocco Art Déco, ripreso nel bagno con il pouf Cilindro Luigi Caccia Dominioni per Azucena. Anche il bagno presenta un bel mix di stili, tra l’evidente ispirazione inglese nella boiserie dipinta, nella carta da parati, nella rubinetteria e nella ceramica. Nella doccia, mosaico in piastrelle bianche immacolate dialogano con la rubinetteria in ottone.
Date fondamentali per lo shopping prefestivo, arrivano Black Friday e Cyber Monday a salvarci per la corsa ai regali o per gli allestimenti per il prossimo Natale.
Ormai sono diventate tappe essenziali per setacciare le occasioni del momento, perciò attenzione, riempite i carrelli e preparatevi al click immediato per venerdì 27 o lunedì 29 novembre.
Alcune aziende però ci vengono in aiuto anticipando gli sconti anche al di fuori della data del grande boom, eccoci quindi pronti per lo shopping da Madeindesign per le migliori offerte.
Nella sezione tavola offre sconti fino al 40% con prodotti delle grandi marche tra cui Alessi con accessori e complementi per la cucina, utensili e stoviglie, ideale per un regalo di valore che non passa inosservato.
in foto Vassily di Alessi
Divisi per aziende troviamo sconti mirati su marche selezionate come Hay che propone oggettistica, cuscini, sgabelli, persino candele ma anche poltroncine e lampade con uno sconto del 20%; fare regali non è mai stato così facile!
in foto Hay Tapis
Luci per la casa di Natale ma anche per il resto dell’anno: perché non regalarsi una lampada di design per illuminare le giornate più grige dell’inverno? Anche Artemide è tra i brand selezionati che concedono uno sconto fino al 25%, non c’è momento migliore per poterne approfittare. Tra le offerte anche Flos e &tradition.
in foto la lampada Laguna di Artemide
Festa è sinonimo anche di rinnovo della casa nella comodità, ecco cosa abbiamo trovato nella sezione scontata di Muuto, anche questa azienda fino al 20%: un fantastico divano. Insomma su Madeindesign si può davvero trovare di tutto.
nella foto il divano Outline di Muuto
Vasi, che siano vuoti o con dei mazzi di fiori sono sempre ben accetti. Scontati al 20% anche i prodotti Eva Solo, per un centrotavola di tutto rispetto o per una composizione in soggiorno.
nella foto vasi Silhouette Eva Solo
E come riporta lo slogan sul sito di Madeindesign: felicità in quantità!
Realizzata da Beeing, startup innovativa impegnata nello sviluppo e coordinamento di progetti dedicati alla tutela delle api, B-BOX è un’arnia dal design pulito e semplice, che rivoluziona il concetto di apicoltura urbana.
Un alveare di design, sicuro e interattivo, che può essere installato direttamente sul proprio terrazzo: è questa la sfida lanciata dalla startup innovativa Beeing con B-BOX, la prima arnia urbana pensata appositamente per la città. Beeing, infatti, è impegnata nello sviluppo e nel coordinamento di progetti dedicati alla tutela delle api e dell’apicoltura responsabile, attraverso la realizzazione di alveari e apiari urbani, il biomonitoraggio della qualità dell’aria tramite il miele e le api e svariate attività di formazione e team building su api e apicoltura, insieme a un programma di adozione a distanza di alveari.
B-BOX, un progetto per conoscere le api in piena sicurezza
B-BOX è stata sviluppata e testata per garantire una convivenza felice e sicura tra uomini e api, nel pieno rispetto della normativa italiana in materia di apicoltura urbana. L’unico punto di ingresso e uscita dall’arnia per le api è a 2.2 metri d’altezza da terra, così da permettere a tutta la famiglia di muoversi, lavorare e giocare intorno all’arnia in totale sicurezza.
Pareti trasparenti, eleganza e massima funzionalità
Le pareti trasparenti poste ai lati di B-BOX permettono a tutti di osservare da vicino l’affascinante vita delle api, oltre ad agevolare la fase di ispezione dello stato di salute dello sciame. In più, l’alto camino di ingresso e la dimensione ridotta (solo un metro quadrato di spazio) rendono B-BOX adatta a qualsiasi ambiente urbano, dal balcone al giardino, consentendo anche ai più piccoli di avvicinarsi a questo mondo.
Un corso online di avviamento all’apicoltura sostenibile
Beeing promuove da sempre un’apicoltura responsabile: per questo suggerisce di seguire un corso base prima di iniziare l’avventura di apicoltura. Nel video-corso online, tenuto dagli esperti di Beeing, si potranno apprendere i segreti e le tecniche fondamentali per avviare e gestire il proprio alveare, assicurando la salute delle api, una priorità per l’azienda. Il corso, che ha una durata di 5 ore, ha un approccio semplice e concreto e tratta i principali aspetti teorici e pratici sulla gestione dell’alveare.
Bee The Change: adotta un alveare, il programma per conoscere e tutelare le api
E per chi ancora non si sente pronto a prendersi cura di un proprio alveare, ma intende comunque fare un gesto concreto per la salvaguardia di questi preziosi insetti, è possibile fare un regalo di Natale sostenibile aderendo al programma di adozione “Bee The Change – Adotta un alveare”, l’ultima iniziativa lanciata da Beeing, che permette a chiunque di adottare un proprio alveare, ricevere il miele e vivere un’esperienza di avvicinamento e formazione sulle api in apiario.
Tre idee regalo diverse ma complementari, per sostenere l’apicoltura in maniera dolce e consapevole.