26 Novembre 2021 / / Dettagli Home Decor

rivestimenti e lavabi bagno in Lapitec con venature

La pietra sinterizzata Lapitec si arricchisce con nuove proposte di venature a tutta massa, ideali per la realizzazione di rivestimenti, piatti doccia, vasche e arredi nell’ambiente bagno.

Bianco Elettra, Bianco Vittoria, Bianco Giulia sono le tre declinazioni cromatiche della collezione Musa di Lapitec, che valorizza le proprietà tecniche della pietra sinterizzata con sottili venature a contrasto. L’elegante ordito è presente in qualsiasi punto della lastra, definita per questo “a tutta massa”, e si coniuga con le grandi performance del materiale, che è stato sviluppato e viene prodotto in Italia dall’omonima azienda attraverso un processo produttivo coperto da 25 brevetti.

Lapitec è infatti una superficie unica su scala internazionale, risultato di una miscela di minerali 100% naturali, priva di resine, inchiostri o altri derivati del petrolio, che, cotta ad elevate temperature, dà origine a lastre identiche in ogni loro punto, disponibili anche in grandi formati di 3365×1500 mm: esterno e interno sono identici, senza smalto o stampa digitale sulla superficie. Una caratteristica rivoluzionaria che permette di lavorare la pietra sinterizzata in tutto il suo spessore con costanza di aspetto e performance, mentre la superficie può essere ulteriormente valorizzata da finiture satinate e lisce o ancora da differenti trame materiche. Inoltre, l’assenza di pori sulla superficie ne determina la proprietà igienica e l’inassorbenza, rendendola ideale anche per ambienti bagno o outdoor, come rivestimenti e piatti doccia, pavimentazioni, vasche o piscine.

rivestimenti e lavabi bagno in Lapitec con venature

Lapitec resiste infine anche a sbalzi termici, raggi UV, urti e graffi, così come a temperature estreme e ai prodotti acidi e chimici normalmente impiegati nei processi di pulizia.

www.lapitec.com

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26 Novembre 2021 / / Dettagli Home Decor

Dormire bene è importante. Un qualcosa che si scopre ancora di più quando compaiono disturbi legati al sonno, capaci di condizionare la vita della persona in maniera considerevole. Per dormire bene non basta avere uno sano stile di vita con abitudini come quella di non esagerare con il pasto serale ma è cruciale la scelta del materasso.

Oggi sono diverse le proposte interessanti che si possono trovare non solo presso i negozi specializzati ma anche online. Ognuna con caratteristiche specifiche da valutare con attenzione, in relazione anche al prezzo. Il risparmio può essere ottenuto, tuttavia, non solo optando per un prodotto di design che coniuga costo e qualità, ma anche attraverso la cura del materasso. In questo articolo ti proponiamo alcuni consigli per far durare il materasso il più a lungo possibile. La tua salute ti ringrazierà perché il sonno sarà ancora migliore.

Scegli la rete giusta

Quando si sceglie il materasso è importante valutare anche che la rete che sia adatta a valorizzarne le caratteristiche. Fondamentali le dimensioni, che devono essere in linea con quelle del materasso e il materiale. Da preferire un sistema a doghe in legno tenendo presente che le diverse tipologie presentano caratteristiche diverse in termini di flessibilità e resistenza: fondamentale leggere attentamente e informarsi. In questo modo sarà possibile ottimizzare i vantaggi del materasso. È inoltre utile aggiungere un coprirete tra la rete e il materasso, un piccolo dettaglio capace di fare la differenza e rendere il sostegno ancora più efficace.

Topper: un sostegno in più

Il topper è un qualcosa di cui si sente sempre più parlare, dal momento che viene utilizzato oggi non solo nell’hotellerie di lusso ma anche nella vita quotidiana grazie al beneficio che permette di apportare di non poco conto. Si tratta di una sorta di materassino che presenta uno spessore che varia dai 3 ai 7 cm. Il migliore topper per materasso apporta un comfort impareggiabile al letto e permette un sonno davvero eccellente, ecco perché si sta diffondendo così tanto.

Il suo posizionamento è semplice ed è esattamente tra il materasso e il coprimaterasso.Il topper risulta, quindi, oltre che un accessorio capace di garantire un sonno migliore, anche una protezione in più per il materasso. Una soluzione a 360°.

Un po’ di aria ogni giorno

Il respiro è alla base della vita, non solo per l’essere umano ma anche per tutte le altre creature viventi, basti pensare alle piante. Certo, il materasso non fa parte di questa categoria ma funziona un po’ allo stesso modo, dal momento che è fatto con materiali che hanno una sorta di linfa vitale al loro interno e si trova a interagire con il corpo di chi lo abita per un arco di tempo considerevole.

Il materasso ha bisogno di prendere aria ogni giorno, bastano pochi minuti, in modo da poter “prendere fiato” dal contatto con chi lo ha utilizzato e dal sudore che ha inevitabilmente assorbito nonostante le protezioni. Se hai acquistato un prodotto sfoderabile d’estate è opportuno aprire la cerniera e realizzare così un’aerazione più profonda. La durata del materasso sarà sensibilmente maggiore.

La pulizia del materasso

Il materasso necessita di essere pulito ogni tanto, a patto di utilizzare prodotti compatibili con il materiale. Se il rivestimento è sfoderabile può essere lavato spesso: basterà avere una fodera di ricambio e il gioco è fatto. Da evitare, in caso di contatto diretto, i prodotti chimici. Mai spruzzare direttamente sul materasso qualsiasi elemento, dal momento che si può ottenere una situazione in cui c’è ristagno di umidità. Da preferire, invece, aspirapolvere e aspira-acari, i quali riescono ad andare in profondità senza danneggiare il rivestimento e l’interno.

Il materasso non va mai battuto, come si faceva una volta con quelli di lana. Meglio piuttosto la spazzola o il già citato aspirapolvere. Questa operazione è importante che sia fatta con regolarità nel caso ci sia un peloso in casa che ami salire sul letto, in modo da garantire non solo la durata del materasso ma anche la sua igienicità.

In caso di trasloco

Quando si ha un trasloco è importante prestare attenzione a non danneggiare le diverse componenti di arredo, discorso ancora più valido nel caso di un articolo importante come il materasso. La procedura da fare, tuttavia, è semplice: è sufficiente avvolgere il materasso in un primo strato di cotone (bastano delle lenzuola) e poi nella plastica. Nient’altro.

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