Come arredare la stanza per i figli adolescenti, adottando soluzioni che stimolino la loro autonomia e favoriscano una maggiore intimità.
Eccoci, ad un tratto il vostro bambino non è più un bambino e sta diventando grande: le cose cambiano in fretta, si evolvono e quella che prima era la sua cameretta deve seguire il flusso e trasformarsi di pari passo.
L’adolescenza è un periodo ostico per la maggior parte dei genitori, perché viene affrontata la più difficile delle normali “fasi oppositive” fondamentali per la crescita dei figlio.
La prima è quella dei due anni, detti anche de “i terribili due” o “prima fase del NO”, in cui il bambino capisce di essere un’entità distaccata dai suoi genitori e cerca per la prima volta di affermare la sua individualità.
La seconda fase oppositiva si ha intorno ai 6 anni, il bambino comincia ad andare a scuola, il suo mondo esterno si allarga e la frustrazione può venire facilmente sfogata a casa con i genitori.
Da qui si passa al periodo pre adolescenziale e adolescenziale, che comincia a circa 10 anni, quando si rafforza la necessità di affermare la propria indipendenza e il bisogno di distaccarsi.
Da dove cominciare
È molto importante cominciare a prevedere uno spazio tutto loro, che dia loro l’idea che siano separati da voi, ma che soprattutto state appoggiando il loro bisogno di indipendenza.
Ove possibile, cercate di trovare un modo per dividerli dai fratelli più piccoli, se stanno condividendo la stanza, per fare in modo che abbiano uno spazio privato che diventi la loro prima vera “casa” e il loro rifugio sicuro. Considerate quanto sia complicato il periodo adolescenziale: oltre ai cambiamenti fisici devono affrontare tutto lo stress dato dal mondo che li circonda, dove stanno cercando di prendere consapevolezza di loro stessi e trovare il loro posto.
Prevedere uno spazio apposito per i figli adolescenti significa accompagnarli in questa prima fase di distacco: fate loro scegliere come gestire il loro spazio, aiutandoli a capire il modo migliore per costruirlo, consigliando ma non imponendo, fategli vedere che ci siete, che siete interessati ma non scegliete voi per loro.
Lasciate loro la scelta di colori e arredamento, tenendo in mente il fatto che ci dovranno essere almeno tre zone: zona letto, zona studio e una zona libera per il relax, la lettura, etc.
Figli adolescenti: attenzione ai segnali
Fino al periodo delle scuole medie, sarebbe bene posizionare il letto singolo con due lati poggiati sulla parete (testiera e uno dei due lati lunghi), per mantenere ancora quella forma di protezione e dare il senso sicuro della caverna.
Una buona idea inoltre, potrebbe essere quella di proporre un letto a una piazza e mezza, ideale per i ragazzi in fase di crescita ma meno ingombrante di un letto matrimoniale, considerando che la stanza andrà divisa tra area riposo e area studio.
Per quanto riguarda i colori fate un po’ di attenzione: gli adolescenti sono spesso fissati con colori particolari, eclatanti, con i quali cercano di comunicare qualcosa; alcuni vorrebbero dipingere tutta la camera di nero, di un colore fluo o di una tonalità acida (spesso il verde).
In questo caso potrebbero aver bisogno ancor di più di essere visti, di essere ascoltati, cercate di essere presenti per capire cosa cercano di comunicare con queste scelte fuori dall’ordinario.
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