12 Ottobre 2021 / / Design Ur Life

La cucina è la stanza dove la famiglia tende a passare la maggior parte del tempo quando è a casa. Dove si incontra per vivere i momenti conviviali come fare la colazione, pranzi, cene ogni giorno. Infatti è importante trovare la giusta armonia con le esigenze funzionali. Il piano snack è un elemento d’arredo molto utile soprattutto se si tratta di una piccola cucina. Qui di seguito parlo di come creare un piano snack in cucina con pochi elementi.

Diversi mesi fa ho arredato una casa a Torino dove la cucina era già presente ma si doveva adattare con le esigenze della nuova proprietaria. Si tratta di una cucina separata da zona giorno. Una stanza poco più di 9 mq con una cucina lineare su una parete. L’intenzione quindi è stato di utilizzare la parete di fronte per creare un piano snack. Tanti pensano al piano snack come una soluzione perfetta per un open space. Mentre non è soltanto perfetta per una cucina open ma si può avere un piano snack anche in una cucina separata. Nel mio progetto poi si tratta di uno spazio lungo e stretto quindi un piano snack è la soluzione migliore rispetto ad un classico tavolo.

Come creare un piano snack in cucina
Planimetria Cucina

Le scelte per fissare questo piano snack erano diverse come ad esempio fare un piano snack a sbalzo con delle staffe metalliche. Oppure usare delle staffe a forma triangolare per tenere su il piano snack. Ma la soluzione che abbiamo scelto è stato quello di utilizzare le gambe metalliche di The Hairpin leg co. Ho già parlato di queste gambe a forcina in questo articolo.

Come creare un piano snack in cucina in pochi semplici passi

Nell’arredare questa casa abbiamo speso il budget per altre stanze quindi ho dovuto trovare una soluzione bella ma con un budget limitato. Per questo motivo ho scartato anche un eventuale tavolo snack fatto su misura da un artigiano. Ho progettato questo piano snack in modo da poter realizzare in pochi semplici passi. Sono bastati le gambe a forcina che sono molto robuste, resistenti, solide e anche esteticamente belle di  The Hairpin leg co e un piano in legno bambù che si abbina con il pavimento in bambù.

 Come creare un piano snack in cucina
Come creare un piano snack in cucina

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12 Ottobre 2021 / / M-Design

 I pavimenti in legno sono una delle forme più antiche utilizzate già nel 3000 a.C dagli egiziani. Con l’evolversi delle tecniche , la produzione diventa non più artigianale ma bensì industriale. Possiamo avere due tipologie di parquet : “multistrato” e “tradizionale”.

Fig.1
 
Analizziamo entrambe le tipologie ; allora il pavimento tradizionale è realizzato con tavole di legno massiccio , il cui spessore è circa 2cm. E’ una tipologia di legno che permette la verniciatura (una volta posato) , trattamento con olio o cera ed ottenere addirittura delle finiture lucide , satinate o opache.
Quando parliamo invece di pavimento in legno multistrato , ci riferiamo a quella tipologia , che come dice il nome stesso , presenta più strati di legno dei quali solo quello superiore è chiamato NOBILE , mentre il supporto è spesso un classico lamellare. 
Di conseguenza , essendo composto da più strati , permette una stabilità maggiore rispetto al massello.
Ma approfondiamo il trattamento del legno multistrato , esso può essere sia pre-levigato che pre-verniciato , a differenza del parquet massello che può essere lavorato solo dopo la posa.    
Fig.2
La posa del pavimento in legno si effettua secondo diverse modalità e composizioni decorative. La tavola viene inchiodata sui “magatelli” oppure viene direttamente incollata sul massetto in cemento o poggiato su sottili strati di materiale isolante. Abbiamo diversi tipi di composizioni decorative tra cui : 
1) posa a spina di pesce .
2) posa a quadri o a rombo 
Ma oltre questi due sopra citati , ci sono tanti altri modi di posare il parquet.
In conclusione , il colore del legno dipende dalla provenienza della materia prima ma può cambiare tonalità con il tempo a causa dell’ossidazione. Una proprietà importante è che funge da ottimo isolante sia elettrico che acustico.
Passiamo invece ad un’altra tipologia di pavimento , anch’essa molto antica , ovvero : la pavimentazione a mosaico.
Fig.3
Questa tipologia di pavimento nasce per garantire una maggiore resistenza al calpestio. Utilizzato già nella Grecia ellenistica , realizzato con piccoli ciottoli , esso è costituito da tessere in pasta di vetro o ceramica smaltata. Solamente nel III secolo , grazie ai romani saranno introdotte le tessere policrome. Con l’industrializzazione , la tecnica della posa in opera è stata accelerata creando dei pre-montaggi su pezzi di reti di diverso formato. 
Le tessere in pasta di vetro permettono di avere una vastità di colorazioni , essere resistenti all’usura e agli acidi. Una proprietà interessante è che questo tipo di pasta non si scheggia al taglio ed è inalterabile nel tempo. Il loro riflesso alla luce è dovuto da sottili lamine di metallo inserite all’interno che non si ossidano perché protette dalla superficie vetrosa. Con l’evoluzione del mondo , sono nate nuove tecnologie tra cui i mosaici in “fotoceramica” , ovvero : le tessere vengono cotte nuovamente a 900°C dopo che i pigmenti fotografici vengono depositati in superficie. Il risultato è una longevità del pavimento dovuta alla doppia vetrificazione. 
Infine , tra le due tipologie sopra indicate , è difficile scegliere ma voi quale preferite?
M.
https://m-worldofdesign.blogspot.com/

12 Ottobre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Per tutti gli amanti del verde, scopriamo le tendenze 2022 per le piante da appartamento, tra new entry e grandi classici, vincono gli esemplari dalle dimensioni generose.

piante da appartamento

L’autunno è arrivato e, per chi coltiva le piante da appartamento è il momento di mettere la riparo gli esemplari che hanno passato l’estate all’aperto. A volte può succedere che alcune piante abbiano sofferto il caldo eccessivo, e dunque vanno sostituite. Lo sapevate che anche per le piante esistono le tendenze che cambiano di anno in anno? I produttori, infatti, annunciano le tendenze proprio in questo periodo, proprio come avviene per arredi e colori. Dalla “pianta che prega” dalle striature rosa alla più instagrammabile “pianta dei soldi”, scopriamo le piante di cui non potrete fare a meno nel 2022.

Scenografiche e decorative, le piante da appartamento nel 2022 devono stupire

In linea generale le piante che andranno per la maggiore nel 2022 hanno come caratteristiche comuni le dimensioni generose, a volte davvero enormi, e l’aspetto scenografico. Foglie enormi e decorative, fusti e tronchi scultorei, portamento singolare. Si tratta per lo più di piante tropicali, che necessitano di abbondante umidità e di temperature miti per crescere correttamente. Collocatele in gruppi con esigenze omogenee, e aiutatevi con umidificatori o vasi a riserva d’acqua per mantenere il corretto tasso d’umidità. Badate che la temperatura non scenda mai sotto i 10-12°, nel caso le collochiate in locali non riscaldati, ed evitate la luce diretta del sole, perché potrebbe bruciare le foglie. E dopo i consigli, vediamo quali esemplari scegliere.

Le piante più trendy del 2022

Ed eccovi le regine del 2022, in rigoroso ordine alfabetico:

Alocasia Zebrina, meglio conosciuta come “orecchio di elefante”. Originaria del sud est asiatico, è dotata di grandi foglie a forma di cuore o a forma di freccia, con venature marcate. Una pianta che non passa certo inosservata, e che con il tempo avrà bisogno di molto spazio.

Calathea, meglio conosciuta come “la pianta che prega” per il fatto che, di notte, le sue foglie si alzano verso il cielo. Tra le varietà più gettonate, trovate la Calathea Lancifolia, caratterizzata da foglie allungate a forma di lancia, oppure la Calathea Zebrina, dalle foglie ovaleggianti. Le Calathee hanno foglie bellissime foglie vellutate e screziate, spesso viranti al viola nella parte inferiore. Se amate il rosa, allora scegliete la Calathea Ornata Sanderiana, dalle meravigliose striature rosa.

Ficus, un grande classico di cui è impossibile fare a meno. Nel 2022 i ficus da scegliere sono il grande classico di ritorno, ovvero il Ficus Robusta ( o ficus elastica), dalle foglie ovali spesse e resistenti, e il Ficus Lyrata, che può assumere la forma di un albero, dotato di foglie ondulate che ricordano la forma dell’omonimo strumento musicale.

Licuala grandis, una pianta davvero mai vista negli interni. Si tratta di una palma elegante con le foglie a forma di ventaglio di un bel verde brillante. Con questo esemplare otterrete sicuramente l’effetto wow!

Pachira Aquatica, meglio conosciuta come “la pianta dei soldi”, è la più instagrammabile (scusate il brutto neologismo) in questo momento. Questo arbusto che in natura cresce in ambienti paludosi sviluppa una specie di tronco fatto con i rami intrecciati, molto scenografico. Le foglie a 5 lobi sono formano una fronda leggera di un bel verde brillante.

Strelitzia Nicolai, meglio conosciuta come Uccello del Paradiso gigante. Avete mai notato quei bellissimi fiori arancioni dalla forma a becco di uccello? Ecco, qui abbiamo l’esemplare per interni, dalle dimensioni generose e dal portamento elegante, con grosse foglie di un bel verde scuro.

Zamioculcas, meglio conosciuta come Zamia, è l’unica pianta grassa di questa selezione, in realtà una semi-grassa. visto che è dotata di foglioline. Ha lunghi steli carnosi verde scuro sui quali crescono foglie oblunghe disposte simmetricamente. 

piante da appartamento
11 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

cooking pad di Lapitec Chef

Lapitec presenta l’innovativo sistema di cottura celato sotto il piano in pietra sinterizzata e attivato da un cooking pad tecnologico. Grazie a Lapitec Chef, la zona cottura, quando spenta, torna ad essere un piano lavoro libero e sicuro per svolgere altre attività.

Dopo anni di ricerca e sviluppo, a integrazione della sua offerta, l’azienda presenta Lapitec Chef, un sistema di cottura completamente nascosto sotto il piano in pietra sinterizzata e attivato da un cooking pad tecnologico, coperto da brevetto e sviluppato per la parte elettrotermica in collaborazione con l’Università di Padova.

cooking pad di Lapitec Chef

Il funzionamento di Lapitec Chef è semplice: posizionando l’apposito pad in silicone sul piano, si attivano i comandi touch che consentono l’accensione del sistema, da due o quattro fuochi. In assenza del pad, invece, il piano cottura a induzione e i relativi comandi risultano inattivi, sicuri e impossibili da accendere involontariamente. Il top resta quindi completamente libero, contraddistinto solo da un display e da piccole incisioni che enfatizzano la natura a tutta massa del materiale (privo di stampe digitali sulla superficie).

top cucina in pietra sinterizzata con piano cottura a induzione integrato

Lapitec Chef agevola le operazioni di pulizia e consente l’impiego del piano di lavoro per altre attività: dalla preparazione dei cibi e l’impiattamento, fino all’accoglienza di momenti conviviali. Lapitec, inoltre, non è poroso, è inassorbente e resistente agli agenti chimici; un supporto ideale in contesti kitchen, sia indoor sia outdoor.

cooking pad di Lapitec Chef

Il cooking pad di Lapitec Chef, all’apparenza un normale tappetino in silicone, è in tutto e per tutto un elettrodomestico, dotato di sensori magnetici e di una serpentina nascosta. Compatibile con tutte le stoviglie da induzione e soprattutto lavabile in lavastoviglie, consente anche un funzionamento in modalità bridge e childlock.

Esteticamente ricercato e tecnologicamente avanzato, Lapitec Chef è infine compatibile con tutti i colori e le finiture della gamma Lapitec, sfruttando al meglio le potenzialità tecniche ed estetiche della pietra sinterizzata.

www.lapitec.com

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11 Ottobre 2021 / / Casa Poetica

professional organizer e lavoro

Professional organizer e lavoro, un racconto che non è una favola.

SCEGLI IL LAVORO CHE AMI E NON LAVORERAI NEPPURE UN GIORNO NELLA TUA VITA.

Signor Confucio, mi perdoni la franchezza, non vorrei risultare irriverente, ma glielo devo proprio dire: questo suo aforisma, per me, è una vera cazzata.

Glielo dico come persona che sa cosa vuol dire fare un lavoro che si detesta, alienante, fisicamente impegnativo e senza sbocchi professionali.

Avevo 19 anni, avevo appena finito le superiori, volevo avere un’indipendenza economica e sono andata a lavorare in fabbrica. Non ho scelto cosa fare, ho accettato la prima cosa che mi è stata offerta. Ho lavorato in catena di montaggio, in una ditta dolciaria, a turni. La mia prima busta paga, sudata, con ore di straordinario che mi permettessero di contribuire alle spese dei miei genitori e di togliermi qualche sfizio. Ci sono rimasta per 12 mesi.



Desideravo di più.

Ho trovato lavoro in un negozio, nel quale sono rimasta dieci anni. Sono cresciuta, lì, ho “scalato” livelli e acquisito competenze. Ho ottenuto un ruolo di responsabilità e l’ho portato avanti con dedizione e serietà.

Ma desideravo di più.

Sono stata assunta in un altro negozio. Nuova avventura, nuove aspettative, nuove prospettive e nuovo impegno. Ancora, per altri otto anni, perché non sono una che si stanca, né che si arrende. Quello che sognavo, però, il mio progetto, la mia idea, non era di continuare a stare lì.

Non mi bastava.



Professional organizer e lavoro

Ho lasciato tutto per trasformare il mio secondo lavoro, in quello primario, con tutte le incognite del caso. Non è stato semplice. È stata una scelta sofferta, ma era quella inevitabile. Probabilmente era quella destinata a essere.

Tutto questo luuuuuuuuuuuuuunghissimo preambolo, signor Confucio, per dire che non sono una che si accontenta, ma che mi adatto e non ho paura di fare fatica.

Come tante altre donne, mi sono fatta il culo con un lavoro faticoso e che lascia poco spazio all’ambizione.

Ho sacrificato la famiglia, per lavorare durante le feste (anche quando non mi spettava), a volte maltrattata dai clienti e con dei datori di lavori per i quali tutto era dovuto.

Ho creduto in me stessa e nel progetto che avevo in mente e ho deciso di provare a cambiare la mia vita.

Però, signor Confucio, se da una parte sono stata fortunata (?!) per aver avuto la forza e la capacità di svoltare, trasformando la mia passione nel mio lavoro, dall’altra le posso garantire che non ho mai smesso neanche un attimo di faticare, anzi.

Con passione, certo, ma lavoro.



Professional organizer e lavoro, una narrazione differente

E lavoro sodo. Fatico. Sudo. Mi fa male la schiena. Fatico. Sbaglio. E ricomincio. Ancora.

Sempre con la luce negli occhi e una visione che mi spinge ad andare avanti, anche quando tutto sembra essere contro. Però è ora di smetterla con questa narrazione romanzata delle cose, perché non sempre se puoi sognarlo puoi farlo.

Le variabili sono infinite e purtroppo la competenza o la correttezza sono tra le ultime a essere determinanti.

Caro signor Confucio, sono l’impegno, la fatica, la serietà e la perseveranza che fanno un professionista. E le tasse da pagare, i preventivi rifiutati, le ore a studiare e i conti che non sempre tornano. I riconoscimenti che arrivano, il passaparola tra chi ha usufruito dei miei servizi, le collaborazioni che nascono con altre professionalità, l’identità che non fa più fatica a manifestarsi.

Non c’è solo il posto al sole, c’è pure quello dannatamente in ombra, ma che guai a raccontare!

Caro signor Confucio, se si ama fare una cosa, ma non costa sacrificio farla (di qualsiasi tipo di sacrificio si voglia parlare), è solo un hobby, non un lavoro.

Il mio lavoro è organizzarti la casa 🙂







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9 Ottobre 2021 / / Case e Interni

14 decorazioni fai-da-te con i rami che sicuramente vorrai provare a casa tua

Autunno, tempo di potature, passeggiate nei boschi, raccolta della legna da ardere. Usa i rami secchi d’autunno per migliorare l’arredamento della tua casa con un po’ di fai da te.

Gli stili di arredamento Country chic, Boho Chic e Scandinavo sono di moda, si sa e le idee fai da te di oggi si legano con tutti e tre. Nel vero spirito della tendenza del fai da te e del riciclo creativo, trasformiamo semplici rami degli alberi per realizzare oggetti utili ed elementi decorativi.

Realizzare oggetti decorativi da soli è un vero piacere. Il fai da te rilassa, allenta le tensioni e possiamo essere orgogliosi di poter personalizzare completamente la nostra creazione.

Non tutti i materiali per il fai-da-te sono facili da trovare, ma l’aspetto più bello dei progetti DIY è utilizzare proprio ciò che hai a portata di mano e riciclare in modo creativo gli oggetti e gli elementi che hanno avuto una storia, una consistenza. Sono molti i progetti fai da te rustici che richiedono semplicemente l’utilizzo di elementi trovati in natura. A questo proposito, il mio soggetto naturale preferito per la decorazione d’interni sono i rami. Ci sono così tante cose interessanti che puoi fare per la casa con loro.

I rami degli alberi sono naturali e versatili. I loro usi sono molteplici, puoi utilizzarli come appendiabiti, come sostegno per lampade, come porta fotografie. Inutile dire che puoi raccoglierli semplicemente in un vaso.

Se ami l’idea di portare elementi della natura in casa come me e Marco, adorerai questi progetti fai-da-te di decorazione utilizzando i rami degli alberi! Abbiamo cercato in lungo e in largo i migliori fai-da-te per decorare la casa con i rami, perchè appunto sono tanti i progetti DIY di decorazioni per la casa con rami di albero che puoi realizzare per la tua casa. Alcuni richiedono un po’ più di lavoro e abilità rispetto ad altri, ma in questo post abbiamo raccolto idee per tutti i livelli di esperienza fai-da-te. Questi progetti DIY sono spesso semplici, veloci e a basso budget, ma portano un tocco di natura e personalità in ogni stanza della casa.

Fai una passeggiata, raccogli i rami secchi caduti dagli alberi o tagliati dopo le potature e inizia a sviluppare una o più di queste idee. Anche se non vivi vicino a un bosco, i rami sono facili da trasportare in auto (se non sono troppo grandi, ovviamente!) e daranno un meraviglioso tocco autunnale e naturale al tuo arredamento. Lascia, dunque, volare la tua fantasia per creare una decorazione naturale con i rami che hai raccolto. 

Senza ulteriori indugi, ecco le nostre ispirazioni per interni di tendenza… chi dice che è costoso aggiungere un tocco rustico o boho chic alla tua casa?

Fai-da-te: 14 decorazioni con i rami che sicuramente vorrai provare a casa tua

Lampadario rustico, ma minimal creato con un ramo per illuminare il tuo tavolo da pranzo. Amo la semplicità di questo DIY dallo stile nordico-scandinavo. Ci sarà bisogno di un elettricista per collegare i cavi, ma forse si ha abbastanza fortuna di avere un partner o un amico che ci possa aiutare!

Lampadariodecorazioni per la casa con rami di albero fai-da-te

[fonte e istruzioni fai da te: Decor8]

 

Il semplice ramo fissato alla parete d’ingresso, accessoriato con alcuni ganci e dipinto parzialmente con acrilico color oro, crea subito un bellissimo appendiabiti e portaborse.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte e istruzioni fai da te: The Effortless Chic – JordanaSheara_101]

 

Un ramo potrebbe anche essere usato come un simpatico e grazioso display per le tue fotografie preferite. Occorre proprio poco per realizzare questo progetto DIY.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: Hello blogzine]

 

Un bel ramo ricurvo dipinto di bianco e fissato al soffitto con due cavetti d’acciaio, potrebbe fungere da elegante guardaroba nordico o shabby chic. Questo guardaroba minimalista sfrutta anche la bellezza e l’abbinamento di alcuni dei nostri outfit. Da provare!

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: thehappyhomeblog]

 

Adoro le scale per appendere coperte, sciarpe o asciugamani. Realizzarne una con i rami non è poi così difficile, ma è un fai da te particolarmente decorativo.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: Design hotels]

 

Essenziale, questo ramo con alcuni chiodini, che raccoglie tutte le tue collane preferite.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: mojomade]

 

Quando si dice un progetto di riciclo creativo: mollette da bucato, fil di ferro, un barattolo di latta e foglietti per appunti, voilà! Hai un decorativo organizer economico e carino!

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: eldrids]

 

Se hai il pollice verde o aspiri a portare la tendenza Urban Jungle a casa tua, prendi un ramo di un albero per appendere dei portavasi Boho Chic.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: amazon]

 

Decorazione DIY molto facile, ma di sicuro effetto: una damigiana, due o tre rami e voilà la tua decorazione naturale molto chic!

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: apartmenttherapy]

 

Un ramo di un albero può essere perfetto anche per appendere i tuoi gioielli. Un pezzo davvero originale e unico, perché ogni ramo non sarà mai uguale all’altro.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: redheadcandecorate]

 

La cosa più facile da fare? Prendi alcuni rami, un vaso di vetro, un po’ di sabbia, se ce le hai alcune piume e avrai un centrotavola molto decorativo.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: thesummeryumbrella]

Hai un vecchio paralume? Non buttarlo via, incolla dei ramoscelli e cambierà faccia!

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte e istruzioni fa da te: theshabbycreekcottage]

 

Aggiungiamo un po’ di poesia in un angolo della casa con un ramo in un vaso di alluminio con appese pagine di un vecchio libro.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: frenchlarkspur]

 

Un ramo in bagno può svolgere la duplice funzione decorativa e funzionale, anche qui come porta gioielli.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: funkyjunkinteriors]

 

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14 decorazioni fai-da-te con i rami che sicuramente vorrai provare a casa tua

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Anna – CASE E INTERNI

9 Ottobre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Torniamo a parlare del Cersaie 2021, questa volta per una panoramica sulle novità arredobagno, tra mobili, sanitari ed accessori.

novità arredobagno
collezione Vintage di Ardeco

Secondo articolo dedicato all’edizione 2021 del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, meglio conosciuto come Cersaie. Dopo i rivestimenti, vediamo le proposte e le novità arredobagno, tra sanitari, mobili e accessori. Cominciamo con una collezione reduce dalla vittoria del Red Dot Design 2021 nella categoria Design di Prodotto. Si tratta di Sen, disegnata da Mario Ruiz per il brand spagnolo Fiora, che offre infinite possibilità di configurazione, adattandosi ad ogni tipologia di spazio. Lavabi da appoggio, incassati o semincasso, piani integrati o da appoggio, mobili aperti o chiusi, colonne sospese o da appoggio. Integrano la collezione complementi come sgabelli, portasciugamani, specchi con illuminazione lei integrata. 

Tra le mie preferite, la collezione Vintage di Ardeco, semplice e pulita, caratterizzata da segni grafici ispirati agli anni Cinquanta e da colori accesi.

Rak Ceramic si affida al designer Patrick Norguet che crea la collezione Rak-Valet, un programma completo per l’ambiente bagno. Dalla consolle Vanity ai sanitari alla vasca free standing, gli elementi sono disponibili nelle finiture glossy o mat.

Kerasan propone un originale lavabo freestanding a forma di barile da giusto industriale. si tratta di Barrel, progettato da Michele Lisco e realizzato in un monoblocco di ceramica.

novità arredobagno
lavabo freestanding Barrel, progettato da Michele Lisco per Kerasan

Per le rubinetterie, spicca la collezione Sade di Graff, un’azienda americana con una lunga tradizione artigianale e la passione per il design internazionale. Linee semplici e ben strutturate, una bocca di erogazione curva e piatta, ne fanno un oggetto dall’incredibile eleganza. Declinati in più di 20 finiture e nelle versioni soprapiano, a muro per vasca o lavabo, freestanding per doccia.

Per la doccia, Fiora presenta il piatto Kou, realizzato in Silexpol®, un brevetto esclusivo dell’azienda. Un materiale innovativo dalle ottime prestazioni, come durata, antiscivolo, facilità di pulizia e, inoltre, è riparabile e resistente. Ha anche la tecnologia Nanobath®, che gli conferisce proprietà fungicide, antibatteriche e idrorepellenti.

Cersaie 2021
piatto doccia Kou di Fiora

In occasione della fiera Cersaie di Bologna si è tenuta la settima edizione dell’ADI Ceramics & Bathroom Design Award 2021, un premio pensato per valorizzare i prodotti italiani più innovativi nel settore della ceramica e dell’arredo bagno e che garantisce l’accesso all’ADI Design Index, legato al Compasso d’Oro. Arblu, azienda friulana, ha vinto con la nuova cabina doccia Filo, della collezione Linea, un premio per la ricerca tecnica e di design per una cabina doccia che soddisfa le esigenze di un progetto bagno minimale facilitandone l’installazione nel settore privato e nell’ospitalità.


L’articolo Arredamento pasticceria: come trovare il proprio stile è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Perché l’arredamento di una pasticceria e lo stile sono fondamentali per definirla? Non si tratta solo di una questione di prodotti, un’attività non è solo ciò che vende, ma soprattutto come si mostra alla propria clientela. Ricorderemo una pasticceria per i suoi gustosissimi e friabili cornetti, certo, ma ci resterà impressa nella mente anche la cura con cui ha disposto le composizioni floreali accanto alle torte color pastello, e altri dettagli che rendono il locale originale e diverso dal solito. Come trovare lo stile perfetto per la propria pasticceria? Ve lo sveliamo nella nostra guida!

Ogni volta che festeggiamo una ricorrenza importante, ci riuniamo per pranzi in famiglia o con gli amici, e una delle pietanze che non manca mai sulle nostre tavole è il dolce. Dai pasticcini classici a quelli più elaborati ricoperti di pezzi di frutta esotica, dalle torte sormontate da confettini colorati fino alle mousse al cioccolato. Ognuno di noi ha una pasticceria di fiducia in cui recarsi ogni volta che ha un evento speciale. Un luogo simbolo, un ritrovo e una certezza specialmente in certe occasioni. Come fa però una pasticceria a diventare un vero e proprio punto di riferimento per chi deve acquistare dolci e leccornie in eventi speciali, e non solo? Non è certo soltanto questione di quello che offre, ma come per ogni attività, molto dipende da come si presenta, e l’arredamento ha un peso che non si dovrebbe mai sottovalutare.

pasticceria
Foto di Meruyert Gonullu da Pexels

Perché definire sin da subito lo stile d’arredo della propria pasticceria

Chi sceglie di aprire una pasticceria deve avere anche uno stile definito per rendere il locale immediatamente riconoscibile e di conseguenza indimenticabile. Lo stile d’arredo di una pasticceria è il proprio modo di presentarsi e mostrarsi alla clientela. Non è solo una questioni di prodotti esposti.

Arredare un locale significa, prima di tutto, definirne il concept ed è importante trovare quello adatto per attirare la giusta clientela. Gli stili d’arredo da scegliere sono davvero tanti e, dopo aver trovato quello che più ci rappresenta, allora possiamo passare agli arredi, le finiture, i tessuti e gli accessori che andranno a caratterizzare la pasticceria.

Sceglieremo uno stile moderno se vogliamo puntare su una pasticceria semplice e dagli arredi minimal ed essenziali. Preferiamo qualcosa di molto originale e che non si trova ovunque? Una pasticceria dallo stile etnico sarà perfetta per noi perché ci permetterà di creare un ambiente unico ed eclettico.

pasticceria
Photo by Olga Serjantu on Unsplash

Arredamento pasticceria: come scegliere quello più adatto

Appurata l’importanza di uno stile d’arredo ben definito, come facciamo a scegliere l’arredamento pasticceria che più rappresenta il nostro locale? Come dicevamo, partendo dallo stile, andremo a definire mobili, accessori, colori e finiture della pasticceria. Uno stile moderno prevede un arredo molto semplice e tonalità di colore chiare che andranno a dare luminosità al locale anche se non è molto grande e spazioso.

Se scegliamo lo stile industrial per arredare la nostra pasticceria ci confronteremo con arredi dalle linee retrò e dai colori pieni, pescando pezzi iconici da mercatini o fiere dell’usato. La nostra idea di pasticceria è quella di ricreare un ambiente dalle atmosfere romantiche? Per evocare sensazioni nostalgiche e d’altri tempi, dobbiamo affidarci ad arredi dallo stile vintage. I colori da preferire possono essere intensi per dare più profondità agli ambienti e una connotazione vissuta, ma se invece preferiamo quell’aria sognante, i colori pastelli, così delicati e leggeri, saranno perfetti per la nostra pasticceria.

Se abbiamo bene in mente le atmosfere da ricreare e le sensazioni che vogliamo suscitare con la nostra pasticceria, trovare uno stile e l’arredamento adatto non sarà così difficile come sembra.

Arredamento e stile: cosa non deve mai mancare

Indipendentemente dallo stile scelto però, ci sono oggetti e accessori che non possono mai mancare in una pasticceria. Il design, i colori e le finiture di questi elementi dipenderanno ovviamente dallo stile che ci rappresenta.

Foto di Lisa da Pexels

Un bancone in stile industrial, realizzato magari in legno con finiture in ferro, non potrà mai avere la stessa estetica di un bancone minimal e lineare di una pasticceria dallo stile moderno. Anche se questi oggetti possiamo trovarli in qualsiasi pasticceria, ma anche bar, il loro aspetto non sarà mai lo stesso. Sedute dalla struttura in legno si presentano in nuance naturali in una pasticceria dallo stile moderno, ma in un locale dallo stile etnico si caratterizzano per tonalità di certo più intense e accattivanti.

Quali sono gli oggetti che non dovrebbero mai mancare quando stiliamo la lista dell’arredamento necessario di una pasticceria?

  • Le sedute con tavolini coordinati da abbellire con piante da interno;
  • il bancone che può essere un grande blocco suddiviso in zone in base alla funzione, quindi cassa, accoglienza e bancone bar per servire i clienti;
  • le vetrine da banco, ma anche frigoriferi, in cui poter esporre i prodotti da vendere e da ordinare;
  • gli accessori, scelti in base allo stile della pasticceria, per decorare il proprio locale e renderlo caratteristico. Un’idea interessante è quella di creare anche una parete con vernice effetto lavagna, molto attuale.
  • le lampade per arredare con la luce e rendere gli ambienti funzionali.

Combinazioni cromatiche e stili: come scegliere i colori

Un’altra caratteristica che definisce lo stile d’arredo di una pasticceria è anche la scelta dell’abbinamento dei colori. Le combinazioni cromatiche di un locale lo renderanno riconoscibile a chiunque oltre a enfatizzarne l’aspetto. I colori chiari aprono gli spazi e li rendono otticamente più ampi e luminosi. Troviamo poi i colori caldi, vanno dal giallo al rosso, che avvolgono gli ambienti creando una sensazione di comfort e familiarità, mentre le tonalità fredde, che vanno dal blu al verde, sono più impattanti e molto eleganti.

I colori neutri sono i più gettonati per arredare i locali perché sono la base ideale per creare combinazioni cromatiche diverse e originali. Li sceglieremo abbinandoli a un arredo moderno e funzionale, mentre i colori scuri o comunque più intensi sono perfetti per tutti quelli stili materici e d’impatto, come le pasticcerie arredate con uno stile industrial o urban.

pasticceria

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7 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

foglie autunnali
immagine via unsplash

Quali sono le cose da fare per la manutenzione del giardino in autunno? Le giornate sono un po’ più corte, il caldo dell’estate comincia a farsi sentire meno, i colori delle piante sono virati verso i toni dell’arancio. È il momento giusto per prendersi cura del proprio angolo verde. Come? Ti presentiamo una mini guida con 5 lavori da fare nella stagione delle foglie.

1. Proteggi le piante dal freddo

Le specie più delicate hanno bisogno di essere riparate dal calo delle temperature. Si tratta ad esempio dei gerani o degli oleandri. L’ideale è disporre di una veranda in cui metterle al sicuro. Ma in mancanza di un luogo da adibire a serra, anche una tettoia può essere un riparo sufficiente per proteggere le piante dalle piogge eccessive, dai venti freddi e dalle gelate. Per quanto riguarda gli arbusti, avvolgi con un telo adatto quelli che si trovano in piena terra, per creare un effetto isolante. Le piante perenni come la salvia vanno protette alla base con uno strato di almeno 20 cm di foglie morte al suolo. Questa tecnica si chiama pacciamatura. Le foglie secche usate vanno coperte con dei rami per evitare che il vento se le porti via. Infine, alberi come l’eucalipto e l’olivo possono essere avvolti a livello del tronco con una stuoia di paglia o di canne o con una rete di metallo riempita di fogliame secco, per coibentarle: si può far guadagnare alla pianta anche 2 o 3 gradi di temperatura.

2. Raccogli le foglie

Le foglie che cadono dagli alberi vanno raccolte per evitare marciumi e ristagni. Per farlo velocemente, servono gli strumenti più adatti. Non devi spulciare tantissimi e-commerce per avere ciò che ti serve. Puoi trovare i più economici, controllando su un’unica pagina, contemporaneamente, centinaia di negozi online, alla ricerca del prezzo più basso, grazie al comparatore Prezzo.org. Qui trovi soffiatori e aspirafoglie, in diversi modelli, alcuni a scoppio, altri a batteria ricaricabile. Ma perché biosgna raccogliere le foglie? Questa attività non serve solo a tenere pulito il tuo spazio di relax all’aperto. Quali sono gli altri motivi? La ragione principale sta nel fatto che il fogliame al suolo è un rifugio ideale per funghi, parassiti e insetti (come gli afidi o le cicadelle), che con l’arrivo dell’inverno cercano un riparo dal freddo. Il risollevarsi delle temperature in primavera potrebbe trovarli ancora vitali, pronti a infestare le tue piante. Per evitarlo del tutto, elimina anche ogni specie malata, per non lasciare nessun luogo dove ospiti indesiderati potrebbero svernare.

3. Pota le siepi

In autunno e in prossimità dell’inverno, le piante non si sviluppano ulteriormente o comunque crescono poco, perché entrano nella cosiddetta fase di riposo vegetativo. Hanno bisogno quindi di una potatura leggera, effettuata con lo scopo di rifinire la siepe e renderla più bella. Il bosso è un arbusto sempreverde particolarmente utilizzato per creare siepi. Spesso cresce in modo disordinato, con rami che si collocano a diverse altezze. La potatura di questa pianta si effettua due volte l’anno: in primavera e per l’appunto in autunno. Come farlo? Si utilizzano cesoie che posseggano lame ben affilate e disinfettate. Importante è che i tagli siano netti e non lascino sfilacciature che possono infettarsi. Conosci l’arte topiaria? Si tratta di dare una forma ornamentale a una siepe. Il bosso si presta benissimo a questo modo di abbellire il giardino.

4. Cura il prato

Al termine dell’estate il prato ha bisogno di cure adatte alla nuova stagione. Per prima cosa, vanno eliminate le foglie morte sulla sua superficie. La ragione? Non farlo soffocare. Con un rastrello, tirare via il fogliame significa infatti dargli ossigeno. Le falciature possono essere più rade, circa 2 volte al mese. Infatti, in questo periodo, i fili d’erba crescono più lentamente, con la possibilità anche di aumentare l’altezza del tagliaerba. Annaffia con moderazione, in base al meteo della zona in cui ti trovi. In regioni secche, si può bagnare il prato anche due volte a settimana. In aree molto piovose, si può persino evitare del tutto di farlo.

5. Pianta alberi da frutto

L’autunno è la stagione perfetta per preparare il tuo giardino per la prossima primavera. Possono essere infatti piantati alberi da frutto, arbusti e bulbi, come narcisi, giacinti e tulipani. Per quanto riguarda gli alberi da frutto, prima di trapiantarli, per realizzare il tuo piccolo frutteto, devi conoscere le caratteristiche delle singole specie che ti interessano. Ad esempio, il pesco, l’albicocco e il limone fanno frutti da soli, in autonomia, perché riescono ad autoimpollinarsi. Altri alberi, come il ciliegio, il melo e il pero, devono essere affiancati a varietà affini, perché per l’impollinazione hanno bisogno di altri individui della stessa specie. Al vivaio, puoi comprare le piante in vaso oppure quelle a radice nuda. In ogni caso, bada che gli alberi siano stati innestati da almeno due anni e che godano di buona salute.

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7 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

telecamera smart esterna

Le giornate si accorciano e il buio avanza: è fondamentale che case e giardini siano sicuri e protetti. Ecco i preziosi suggerimenti di Yale.

Con l’arrivo dell’autunno è più facile pensare a quanto sono sicure le nostre abitazioni. È il periodo dell’anno in cui le notti si allungano e c’è chi se ne approfitta per agire di nascosto nell’oscurità.

Negli ultimi mesi dell’anno è importante pensare non solo alla sicurezza della propria casa, ma anche di quella degli esterni. Sistemi di sicurezza che riguardano anche casette da giardino, cancelli e autorimesse contenenti attrezzi costosi sono fondamentali per stare tranquilli. La vasta gamma di prodotti smart e meccanici di Yale ha proprio questo obiettivo.

Per aiutare i consumatori a prepararsi ai prossimi mesi, Yale, principale fornitore di soluzioni di sicurezza domestiche, ha deciso di stilare un elenco di diversi prodotti e suggerimenti per la sicurezza che garantiscono un passaggio dall’estate all’autunno più semplice e sicuro.

Metti in sicurezza la porta d’entrata

Le porte sono l’unico punto di accesso alla casa, per questo è fondamentale che costituiscano un’entrata sicura all’interno del nostro spazio abitativo. Il suggerimento principale per la sicurezza è controllare che porte e finestre siano sempre chiuse.

Ti dimentichi spesso di chiudere la porta a chiave quando esci? Smart Lock Linus® di Yale può esserti d’aiuto. Grazie alla funzionalità di blocco automatico, Linus® chiuderà la porta a chiave immediatamente dopo essere usciti di casa o dopo un periodo di tempo predefinito.

Per una maggiore tranquillità, puoi controllare lo stato della porta nell’applicazione Yale Access ovunque ti trovi e in qualsiasi momento. In caso di imprevisti, ad esempio una porta lasciata socchiusa, riceverai una notifica direttamente sul tuo smartphone. Inoltre, per un accesso sicuro alle nostre case, è possibile fornire chiavi virtuali a visitatori fidati, per un paio di minuti, ore o giorni, sempre attraverso l’applicazione Yale Access.

Con Linus®, i proprietari di casa non hanno più bisogno di nascondere un duplicato sotto lo zerbino o in un vaso di fiori, rischiando di garantire un facile accesso anche possibili intrusi. Hanno invece il pieno controllo di chi entra in casa e possono monitorare chi arriva e in che momento, grazie alla cronologia degli accessi sull’applicazione Yale Access.

Le giornate si accorciano e arrivare a casa dal lavoro quando fa buio diventerà presto la quotidianità. Con Linus®, la porta si sblocca automaticamente all’avvicinarsi del padrone di casa, senza bisogno di armeggiare con le chiavi nell’oscurità. Grazie all’integrazione di Smart Lock Linus® di Yale e le luci smart Philips Hue, le luci si accenderanno automaticamente quando entri in casa, per una maggiore comodità e una casa calda e accogliente!

porta d'entrata sicura

Non tenere gli oggetti di valore in bella vista

Lasciare oggetti di valore come gioielli, dispositivi elettronici o denaro in bella vista, per un ladro potrebbe costituire un incentivo a entrare. Una cassaforte a muro o a pavimento può contribuire a mantenere gli oggetti di valore al sicuro. Disponibile in diverse forme, dimensioni e con vari livelli di sicurezza, la gamma di casseforti Yale proteggerà gli oggetti di valore, a prescindere dal livello di sicurezza necessario.

Proteggi la tua casa con le luci 

Luci spente in casa di sera potrebbero mandare il messaggio sbagliato. Lasciare una luce accesa quando si esce è un modo efficace di fingere di essere in casa, unitamente al suono della radio o del televisore.

L’Allarme Yale Sync Smart Home permette di avere pieno controllo sulla sicurezza della propria casa. Ideato per una facile installazione, il kit comprende elementi già collegati e ha il vantaggio di poter aggiungere fino a 40 accessori per ogni singolo sistema. Tra questi anche una presa intelligente che ti permetterà di controllare le luci e persino di impostare la radio affinché si senta in qualsiasi punto della casa, attraverso l’applicazione Yale Home. Il tutto per impedire che si accendano sempre le luci nelle stesse stanze per lunghi periodi di tempo, con il risultato di offrire involontariamente un indizio ai malintenzionati.

La presa può essere facilmente abbinata al sistema di allarme Yale Sync Smart Home e permette il controllo a distanza e la programmazione di vari dispositivi, come le lampadine, attraverso l’applicazione Yale Smart Home Alarm.

illuminazione smart

Sync Alarm di Yale è inoltre compatibile con le luci smart Philips Hue, combinando così illuminazione e suoni per creare un doppio deterrente per i potenziali ladri. Il bagliore delle luci d’atmosfera colorate indicherà che l’allarme è inserito, mentre nell’eventualità di un’intrusione una luce rossa lampeggerà avvisando i vicini e spaventando i potenziali ladri.

Tieni sotto controllo la casa e il giardino

Quest’autunno, oltre alle luci, una telecamera di sicurezza costituirà una preziosa aggiunta a qualsiasi sistema di sicurezza smart per la casa. La serie di telecamere smart di Yale comprende telecamere da interno ed esterno per soddisfare qualsiasi esigenza di sicurezza.

La gamma offrirà una panoramica completa della casa e del giardino; le telecamere Wi-Fi da interno Pan & Tilt e Full HD permettono di tenere d’occhio le diverse stanze della casa, la telecamera Wi-Fi per porta d’ingresso si focalizza sul punto d’entrata, con l’accensione delle luci corrispondenti per una maggiore sicurezza quando vengono rilevati movimenti, mentre la telecamera da esterno Wi-Fi Pro e i kit di CCTV consentono di controllare il giardino e gli edifici esterni.

smart camera interna

L’oscurità delle notti autunnali non dovrebbe essere motivo di preoccupazione in merito alla chiarezza dei filmati, dal momento che, a seconda dei modelli, tutte le telecamere della gamma dispongono di una visione notturna ottimizzata fino a 30 m, per fornire immagini di qualità elevata in qualsiasi momento del giorno e della notte.

Controllabile a distanza tramite l’applicazione Yale View, la gamma può essere integrata con gli allarmi Sync Smart Home, per un’esperienza del tutto fluida. La gamma, fatta eccezione per i kit CCTV di Yale, è inoltre compatibile con i principali assistenti vocali come Alexa di Amazon e Google Assistant.

Metti in sicurezza gli oggetti di valore fuori di casa

La maggior parte degli oggetti di valore viene tenuta in casa, ma non bisogna dimenticarsi di automobili, biciclette, tosaerba e attrezzatura per barbeque, che vengono lasciati in casette da giardino e autorimesse. Con l’arrivo dell’autunno si raccomanda di portare gli articoli all’interno e chiudere il cancello con lucchetti ad alta sicurezza, come quelli di Yale. Allo stesso modo un lucchetto antifurto per biciclette di buona qualità le proteggerà da attenzioni indesiderate.

La gamma di lucchetti e catene antifurto a sicurezza standard, elevata o massima, manterrà i tuoi oggetti al sicuro, mentre i prodotti a sicurezza massima o elevata sono pronti per resistere alle piogge autunnali.

L’Allarme Sync Smart Home di Yale permette ai clienti di beneficiare di una gamma ottimizzata con un raggio di 200 m, che consente la messa in sicurezza di edifici esterni, come le autorimesse. La geolocalizzazione ricorderà agli utenti di impostare l’allarme quando escono di casa, fornendo la sicurezza smart necessaria nella vita di tutti i giorni.

Per maggiori informazioni vai su www.yalelock.it

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