Chi ha appena acquistato una casa o desidera ristrutturare la propria abitazione, deve far fronte a tutta una serie di costi e imprevisti a cui andare incontro. È per questo che il primo passo da compiere è quello di fare una stima dettagliata, con preventivi alla mano, dei costi di ristrutturazione, totale o parziale, necessari per effettuare i lavori di ristrutturazione casa.
Per calcolare il preventivo di una ristrutturazione edilizia serve un’attenta valutazione durante tutte e cinque le fasi della ristrutturazione, e cioè:
- Sopralluogo: la ditta incaricata di effettuare i lavori di ristrutturazione, dopo aver stimato un preventivo, effettua un sopralluogo nell’abitazione per iniziare a calcolare con precisione i costi necessari, per valutare lo stato dell’immobile e la fattibilità degli interventi, per scegliere i materiali.
- Preparazione dei documenti necessari: l’impresa specializzata a cui ci si affiderà, saprà indicare e procurare i documenti necessari per richiedere l’inizio dei lavori.
- Inizio del cantiere: quando tutti i permessi sono stati ottenuti, si può iniziare a lavorare alla ristrutturazione edilizia.
- Verifiche durante i lavori: il capocantiere, gli architetti e i geometri si occuperanno di supervisionare costantemente i lavori.
- Fine dei lavori e consegna: l’ultima fase è quella più importante perché è in gioco la soddisfazione del cliente.
Se si ha la necessità di ristrutturare la propria abitazione oppure è appena capitata l’occasione di acquistare la casa dei propri sogni ma non si dispone della liquidità necessaria, è bene sempre valutare l’ipotesi di richiedere un prestito per ristrutturare casa (dettagli qui), soprattutto in questo periodo storico in cui lo Stato spesso sovvenziona bonus anche al 100%.
Le spese di ristrutturazione: cosa calcolare
Come è facilmente intuibile, dunque, non è possibile stabilire con precisione matematica quali saranno i costi per ristrutturare una casa o un appartamento, ma è possibile calcolare alcuni elementi che incidono in maniera più o meno significativa sulle spese finali.
In primis, vi sono i materiali edili utilizzati, forse tra i fattori che più incidono sul prezzo finale della ristrutturazione: se si scelgono materiali di qualità, saranno sì più cari ma soprattutto più performanti e duraturi. In questo tipo di investimento, va tenuto conto del fatto che risparmiare oggi può voler dire spendere molto di più in futuro, per ripristinare un danno del tempo o dell’usura.
Anche la posizione, e dunque l’accessibilità dell’appartamento, incide sul prezzo finale, poiché serviranno più permessi e maggiori spese di cantiere se servirà occupare il suolo pubblico per ristrutturare l’appartamento.
Nella computa del prezzo per la ristrutturazione di una casa, inoltre, non vanno dimenticati dei costi variabili, come gli imprevisti, il costo della manodopera o il possibile aumento del costo dei materiali.
Entrando più nel dettaglio, è possibile fare una stima che riguarda i costi di ristrutturazione completa di un appartamento al mq:
- Partendo dalla fase iniziale, quella di demolizione di piastrelle, sanitari, tramezzi, pareti, porte e finestre presenti in casa, e smaltimento dei materiali di risulta in una discarica autorizzata, si considera la spesa di circa 20€/mq; questo costo viene calcolato, oltre ai metri quadri, anche in kg di materiale da portare in discarica.
- Per costruire le pareti in cartongesso, per creare nuove stanze o cambiare la disposizione dei tramezzi, si spendono circa 35€/mq.
- Pavimentazione, posa in opera e massetto costano circa 45€/mq, ma il costo del rifacimento dei pavimenti dipende molto dal tipo di materiale scelto (resina e grès sono quelli più economici).
- Per quanto riguarda i costi di messa a norma dell’impianto elettrico con quadro, serve spendere circa 45€/punto luce, considerando prese, interruttori, luci.
- Per rifare l’impianto termoidraulico con caldaia, invece, il costo medio si calcola a corpo, così come per le spese di bagno e cucina.
- Per quanto riguarda l’isolamento e/o la coibentazione delle pareti, il prezzo varia molto in base al tipo di pannello scelto e ai materiali impiegati, per un prezzo che oscilla dai 30 ai 100€/mq.
- La tinteggiatura e la pittura delle pareti, dopo averle rasate, costano circa 10€/mq, e consiste in tre mani di pittura; ovviamente, il costo può variare in base al particolare tipo di tinta scelta.
- Le porte e le finestre, infine, costano circa 200€/pz se sono in legno, ma anche in questo caso il costo dipende dal montaggio, dal materiale utilizzato, dalla qualità e dalle finiture degli infissi.
A queste somme totali, va aggiunto il +10%, che corrisponde all’ammontare dell’IVA.
Questo è un esempio-tipo di preventivo rilasciato da una ditta edile, motivo per cui è sempre importante chiedere un preventivo per un lavoro di ristrutturazione per un appartamento, per farsi un’idea del budget necessario alla ristrutturazione e per confrontarlo con altri preventivi.