Fra tutti i pezzi di arredamento, il letto è sicuramente quello più intimo, il quale ci accoglie ogni sera, sostenendoci per tutta la notte. Per un sonno ristoratore, in modo da poter affrontare al meglio la giornata. Perché il riposo è fondamentale per una vita sana ed equilibrata. Ne consegue che, la scelta di un buon letto, di alta qualità e design, assicuri un miglior comfort abitativo oltre che personale.
Letti moderni: le numerose opzioni dei singoli di design su Arredare Moderno
Protagonista della zona notte, il letto è un elemento speciale. E come tale, anche la sua scelta lo deve essere. Non solo per le dimensioni e i materiali; anche il livello estetico contribuisce alla sua resa percettiva e rilassante nella stanza. Letti moderni di design perfetti per ogni camera da letto, di manifattura qualitativa e durevole, li trovate su Arredaremoderno.com, portavoce delle più prestigiose marche italiane del design d’arredamento artigianale.
Per i letti moderni singoli e ad una piazza e mezza, fra le numerose proposte, si trovano anche letti contenitori oltre che fissi.
Come l’innovativo e comodissimo letto singolo Cuff open di Bonaldo, con una struttura a contenitore in legno rivestito. Cuff è disponibile in diverse dimensioni per potersi adattare meglio agli spazi domestici. Il suo vano contenitore, inoltre, è prezioso per poter custodire la biancheria e altri oggetti. Questo aiuta sicuramente a mantenere più ordine oltre che ad ottimizzare lo spazio circostante.
Poi c’è Picabia, sempre per il marchio Bonaldo, prezioso letto singolo originale. Per una nota frizzante e stilosa alla camera. Picabia all’apparenza può sembrare un divano, in quanto ha una particolare testiera; ovvero dei grandi cuscini, di varie dimensioni e posizionati in diagonale, creano una cornice a L del letto, rendendolo un compagno notturno comodo e dalla presenza particolare.
Infine, perfetto per la cameretta dei ragazzi, magari fratelli che condividono la stanza, c’è il letto a castello Slim, di Tomasucci. La struttura in melaminico è disponibile in tre diverse finiture: panna, bianco e rovere; e adotta una modalità a scomparsa, la quale permette di chiudere i letti, risparmiando ed ottimizzando lo spazio. Inoltre, è possibile aprire anche solo uno dei letti, in base al bisogno. Contiene un sistema antiribaltamento, dotato di serratura a chiave per il bloccaggio dei letti. Infine, sono presenti una scaletta e una barra paracadute di serie. Slim è moderno, sicuro e salvaspazio, oltre che di grande qualità tutta italiana.
Letti matrimoniali moderni: i modelli più iconici ed innovativi del design italiano
Matrimoniali o King size, trova il letto migliore per te e il tuo partner, scegliendo fra la moltitudine di proposte, interamente di design e qualità, che Arredare Moderno offre nella sua lista di arredamento per la casa.
Se stai pensando a come arredare un bilocale senza rinunciare a vivere in un ambiente confortevole ed elegante, prendi spunto dalla casa che ti presentiamo oggi.
Compatto ed essenziale, un bilocale è l’abitazione ideale per un single o per una giovane coppia, ma anche per la seconda casa nella località di vacanza o il pied-à-terre in città.
Certo, arredare un piccolo bilocale è sempre una sfida, ma spesso ci permette di trasformare i problemi e le limitazioni in opportunità. Come è frequente quando si arreda una casa piccola, la necessità è sempre quella di riuscire a gestire in modo intelligente lo spazio, ma non per questo bisogna trascurare lo stile e il design.
E quello che hanno fatto i progettisti di questo mini appartamento in stile scandinavo contemporaneo, che è stato ristrutturato e reso più funzionale, scegliendo anche l’arredamento più adatto per avere ambienti ricchi di fascino. Si tratta di un bilocale di 38 mq, che offre spunti per funzionalità e estetica, praticità e stile.
Nell’arredare un bilocale, l’organizzazione degli spazi è spesso condizionata dalla classica distribuzione: zona giorno e zona notte. In questo caso, nella prima trovano posto un piccolo ingresso, un mini ripostiglio e il soggiorno con cucina a vista. Nella seconda troviamo la camera da letto, con l’armadio guardaroba. Non manca, ovviamente, il bagno, che è in questo caso cieco. Non abbiamo terrazzi, ma una piccola area esterna, trovandosi l’appartamento all’interno di un tranquillo cortile condominiale.
Le pareti grigio chiaro, i soffitti bianchi e il parquet chiarissimo contribuiscono ad aumentare la naturale luminosità del bilocale, ottenendo come risultato quello di una percezione amplificata degli spazi. Nessun accenno al colore: qui anche l’arredamento è tutto giocato sui toni naturali e neutri.
Nell’open space l’equilibrio tra i vari elementi partecipa all’organizzazionedello spazio a disposizione.
Se vivi in un appartamento di limitate dimensioni, è molto importante rimuovere tutto ciò che è superfluo e ingombrante. Per cui partire da un decluttering, se l’appartamento è già arredato, è un approccio all’arredamento d’interni che può davvero aiutare a sfruttare e rendere più ordinato il bilocale. Una casa troppo piena di mobili e complementi di arredo risulta visivamente meno ariosa e disordinata e se si tratta di un bilocale, questo non te lo puoi permettere. Non vuol dire, però, che dovrai accontentarti di una casa spoglia e triste. Basta avere un arredamento coerente e una palette di colori che attraversa tutta la casa, aggiungendo i giusti complementi d’arredo che possano dare quel tocco personale, che crea interesse.
Nell’arredare un appartamento vuoto, invece, occorre evitare di lasciarsi sedurre da mobili o complementi, di dimensioni sproporzionate o inadatti per un bilocale. E’ uno degli errori più frequenti che vediamo nella case dei nostri clienti. Un bilocale di meno di 40 mq risulta essere perfetto per vivere, basta solo scegliere l’arredamento giusto. Lo stile scandinavo moderno permette di creare ambienti contemporanei ed eleganti, grazie all’utilizzo di elementi dal design senza tempo e elementi di contrasto.
Arredare al meglio un appartamento di dimensioni ridotte, significa anche fare i conti con soluzioni salva-spazio, che possano essere davvero funzionali. Ogni angolo o nicchia può rivelarsi utile. Qui, approfittando dell’irregolarità della planimetria, si è ricavato un piccolo ripostiglio/guardaroba nell’ingresso, mentre nel soggiorno, si è sfruttata una nicchia per creare una bella vetrina.
La camera da letto dalla forma stretta e lunga, con una finestra e porta-finestra, non era così semplice da arredare. Un retro letto in legno, dipinto come il muro, aiuta a sopperire alla mancanza dei comodini e allo stesso tempo crea una mensola dove appoggiare pochi, ma scelti oggetti decorativi. Puoi copiare l’idea e approfittarne anche per creare nel retro-letto dei vani aggiuntivi. Il letto con contenitore, poi, è un must nelle case di piccole dimensioni.
La cucina rigorosamente di toni neutri, con basi in legno e pensili di colore grigio chiaro, è impreziosita da elementi di colore nero, che creano un po’ di contrasto e profondità. Quello dei piccoli toni più scuri, è un trucco utilizzato spesso nel design scandinavo, che permette di evitare la monotonia, usando solo colori neutri.
Un tavolo da pranzo rotondo in legno è abbinato a sedie di design, l’iconica Wishbone Chair, per tutti la Y Chair, di Hans J. Wegner. Il divano dalle forme sinuose ed arrotondate risulta essere perfetto per completare l’open space moderno. In ambienti quasi monocromatici le texture sono di vitale importanza e qui ne ritroviamo molte.
Idea Fai da te: I due quadri appesi in soggiorno possono essere creati anche con un po’ di abilità manuale, grazie a due tele o pannelli su cui viene arricciato e fissato un tessuto simil organza (come quello per tende).
Arredare un bilocale con stile, è quindi possibile, anche quando lo spazio è davvero poco, guarda tutte le foto e prendi ispirazione!
Esistono molte tipologie diverse di cabina doccia, ciascuna delle quali si adatta meglio a determinate condizioni arredative e di design. Le questioni di spazio sono all’ordine del giorno nelle nostre case, soprattutto in quelle più moderne dove di default ogni centimetro è ottimizzato al massimo. Una soluzione molto interessante sotto questo aspetto è quella che viene offerta dai box doccia 2 lati, ma di che cosa si tratta? Questa installazione di solito ha forma quadrata e in essa due lati vengono formati dal bagno stesso mentre i restanti invece sono pannelli a sé.
Installazione semplice, spazi ottimizzati e stanza luminosa.
È soprattutto negli ultimi anni che questa particolare soluzione per il box doccia ha preso piede, visto che i vantaggi che offre sono davvero tanti. Oltre a consentire un miglior sfruttamento dello spazio a disposizione, vi è l’importante pregio di essere abbinabile facilmente al design complessivo del bagno. Altro aspetto da valutare è relativo ai lavori di installazione richiesti, che non sono troppo impattanti. Ecco perché il box doccia con due lati è la soluzione alla quale si ricorre più spesso nel caso in cui si abbia già un bagno compiuto e questo abbia necessità di essere completato dall’inserimento di una doccia. La luminosità della stanza, seppur di piccole dimensioni, non viene mai meno poiché la luce potrà riflettere e oltrepassare le lastre in cristallo a prescindere dal punto in cui si posiziona.
Come inserire il box doccia a due lati nel bagno di casa.
Questi congegni di apertura a due lati sono più utili nel caso in cui si abbiano a disposizione degli spazi esigui, bagni dalla forma quadrata ma anche rettangolare e soprattutto quelli che terminino con una finestra dalla quale la luce potrà filtrare indisturbata. Nei bagni di ridotte dimensioni un box doccia due lati consente di non rinunciare in alcun modo alla vivibilità dell’ambiente né alla presenza di mobili e complementi d’arredo. È chiaro che comunque si può posizionare anche in una stanza più grande, poiché si potrà decidere di realizzare una zona docciain un angolo oppure di affiancare un box alla vasca da bagno in modo da avere più opzioni di relax. Il box doccia angolare coesiste naturalmente con la presenza di wc e bidet ma soprattutto del lavabo che – nel caso le dimensioni della stanza lo consentano – potrà anche essere doppio.
Forme, materiali e linee di design sempre minimal.
Stiamo parlando di un accessorio la cui importanza risulterà cruciale nella stanza: le alternative in fatto di modelli e tipologia di sportelli non mancano, si avrà sempre un elemento in linea con lo stile della stanza oltre che bello da vedere. Per quanto riguarda forme e dimensioni, il livello di personalizzazione che questi box assicurano è altissimo anche se sarà corretto affermare come siano il più delle volte i modelli quadrati a risultare i preferiti. Il loro aspetto minimal e le linee semplici consentono sempre di effettuare l’incastro perfetto. Per quanto riguarda i materiali, in genere saranno presenti lastre scorrevoli in cristallo mentre i profili saranno realizzati in alluminio.
La lampada Parentesi, progettata da Achille Castiglioni e Pio Manzù compie 50 anni, ma non li dimostra. Per l’occasione Flos ha lanciato una Special Edition.
Icona intramontabile del design, la lampada Parentesi ha compiuto 50 anni di vita senza nemmeno accorgersene. Ricordo l’arrivo dell’esemplare che scelsi per la mia prima casa, tanti anni fa, come fosse oggi. Del resto, è questa la magia che circonda le icone, e che le rende immortali. Per l’occasione Flos ha deciso di lanciare una Special Editon, ma non si tratta di una riedizione qualsiasi. Prima di svelarvi i nuovi modelli, vi racconto la storia, incredibile, di come è nata la lampada Parentesi.
Lampada Parentesi, una storia italiana
La lampada parentesi nasce dall’incontro tra due geni del design italiano, che però non si sono mai conosciuti di persona. Siamo all’inizio degli anni Settanta quando Achille Castiglioni, allora art director di Flos, nota uno strano disegno appeso alla bacheca dell’ufficio ricerca e sviluppo. Sembra un cilindro luminoso che scorre lungo un cavo in verticale. Quel disegno appartiene al geniale e compianto Pio Manzù, progettista della FIAT 127 e promessa del design italiano, appena scomparso a soli trent’anni. Castiglioni scoprirà in seguito il periplo compiuto dal famoso schizzo, quando Piera Pezzolo, moglie del presidente di Flos Sergio Gandini, gli racconta i fatti avvenuti.
Ritrovato dalla vedova di Pio Manzù Eleonore Liebl tra i documenti del defunto, il disegno atterra nelle mani di Mariolina Bocca. Quest’ultima è amica di Eleonore e proprietaria di uno show-room torinese di grido, ove erano esposti alcuni pezzi di Pio. A sua volta, Mariolina passa il disegno a Piera Pezzolo, che lo consegna al fratello Marco, capo della sezione R&S di Flos. Achille Castiglioni è un po’ restio a rimaneggiare il progetto, ma è la stessa Eleonore che, consegnando il disegno a Mariolina Bocca, suggeriva che fosse utlilizzato per un possibile progetto. Non sapeva, però che l’eredità del marito sarebbe stata raccolta da quel geniale designer che rispondeva al nome di Achille Castiglioni. La lampada Parentesi nasce nel 1971, è commercializzata da Flos e firmata da Achille Castiglioni e Pio Manzù, vince il Compasso d’Oro ADI nel 1979 e ancora oggi è tra i best seller di Flos.
La Special Edition 1971-2021, un omaggio a due maestri
Nelle intenzioni dei design curator di Flos, Fabio Calvi e Paolo Brambilla, la Special Edition 1971-2021 della lampada Parentesi non doveva essere una semplice riedizione. I due architetti hanno infatti svolto un’operazione filologica, declinando la lampada in due colori diversi, ognuno rappresentativo dell’opera dei maestri.
La versione Tuchese è un omaggio al lavoro di Achille Castiglioni, particolarmente affezionato a questo colore, tanto da dipingere tutte le porte di casa con questa tinta, come ricorda la figlia Giovanna.
La versione Signal Orange invece, ricorda il colore che Pio Manzù utilizzava per i suoi prototipi di auto.
I colori sono stati applicati agli elementi che costituiscono la “parentesi”, secondo il disegno originale, dunque sul tubolare, sul rosone e sulla base, non più realizzata in gomma ma in silicone.
L’operazione ha coinvolto anche il packaging, dimostrando una cultura del progetto attenta a ogni dettaglio. La versione originale, infatti, era una confezione trasparente formata da due gusci di plastica realizzati in un unico stampo. Caso vuole, o forse no, che la stessa tecnologia veniva impiegata da Pio Manzù per le custodie promozionali per la FIAT. Purtroppo questa confezione, anch’essa un oggetto di design, venne abbandonata da Flos dopo pochi anni ma oggi, grazie alle nuove tecnologie digitali, viene finalmente riproposta.
Il Natale si avvicina e comincia la ricerca del regalo giusto per familiari e amici. Sempre più si punta sul regalo utile per la casae la persona. Perchè, allora, non regalare una bella lampada di design? Da tavolo, da terra, a sospensione ma anche modelli senza fili da portare ovunque, ecco una selezione di lampade di design da mettere sotto l’albero questo Natale.
10 lampade di design da regalare a Natale
Lampada lanterna a LED ricaricabile Candle Light
Questa lanterna da tavolo dal design minimalista, disegnata da Philip Bro Ludvigsen e acquistabile su lampade.it, è l’accessorio ideale per completare il concetto di illuminazione per interni ed esterni. Realizzata in sughero e vetro è dotata di una pratica maniglia per trasportarla e utilizzarla ovunque in qualsiasi momento. All’interno è incorporata una piccola candela a LED con effetto tremolante, in modo da ottenere un effetto molto autentico, che viene ulteriormente valorizzato dall’uso della cera vera e propria. La lanterna Candle Light è dotata di una porta USB e può essere ricaricata in qualsiasi momento. Il tempo di ricarica è di sole 4 ore. Quando la batteria è completamente carica, la luce è pronta per l’uso per un massimo di 150 ore.
Lampada da terra Ottavo di Karman
La lampada da terra Ottavo di Karman è uno gnomo da giardino in tecnopolimero bianco che tiene in mano una torcia elettrica con la quale porta la luce nel buio – per esempio per illuminare con stile il giardino. Il grado di protezione IP55 lo equipaggia per resistere alle intemperie e gli permette di sopravvivere alla pioggia, alla polvere e al calore senza subire danni.
Il progetto di questo straordinario apparecchio per esterni è stato ideato dal designer italiano Matteo Ugolini, da molti anni chief designer e direttore creativo di Karman, produttore italiano di apparecchi di illuminazione. Karman progetta e produce lampade che sono più di semplici elementi di illuminazione. Gli apparecchi Karman raccontano una storia, evocano associazioni e danno un significato completamente nuovo a ciò che li circonda. Con un apparecchio Karman non si ottiene solo luce, si ottiene un prodotto unico made in Italy.
La lampada BINIC di Ionna Vautrin rossa e in edizione speciale
Alla ricca gamma cromatica si aggiunge ora una nuova proposta. BINIC viene infatti presentata in una speciale edizione in rosso, tonalità Foscarini per eccellenza, declinata in un’inedita, sofisticata finitura: una particolare laccatura opaca che riveste sia il caratteristico volume superiore arrotondato sia la base conica, donando alla lampada un aspetto elegante e un carattere unico. Così, vestita di rosso, piccola, leggera e pronta all’uso, la lampada BINIC diventa il regalo di Natale ideale. Perfetta da mettere sotto l’albero anche grazie al packaging personalizzato, disegnato dalla stessa Ionna Vautrin, e al calore della borsa in cotone, personalizzata con il logo Foscarini, che contiene la lampada.
Altra proposta regalo perfetta per il prossimo Natale è CABOCHE PLUS
Caboche è uno dei bestseller indiscussi di Foscarini, dal carattere inconfondibile e dalla presenza scenografica. Oggi, completamente riprogettata, si evolve e diventa CABOCHE PLUS. Grazie a nuove tecnologie, a una componente illuminotecnica rinnovata e a un ulteriore sforzo di semplificazione, CABOCHE PLUS sviluppa i concetti fondativi del progetto originario di Caboche, aggiungendo ancora più̀ trasparenza, luminosità̀ e leggerezza. Vero gioiello di creatività̀ e tecnica, quella di CABOCHE PLUS è una famiglia di lampade che comprende le varianti a sospensione, tavolo, quest’ultima perfetta anche come scintillante proposta regalo, parete e soffitto. Accanto alla tradizionale versione trasparente, viene proposta inoltre una nuova, raffinata sfumatura di grigio, che dona ai diversi modelli una personalità̀ inedita e molto contemporanea.
Giocosa e colorata, la lampada CRI CRI, è il regalo perfetto per chi ama la vita outdoor
Una gita fuori porta. Il frinire delle cicale nell’aria. Un picnic – la tovaglia a quadretti spiegata sull’erba. Questa è l’atmosfera gioiosa e disimpegnata che evoca CRI CRI, lampada senza cavo con batteria interna ricaricabile. Nomade nella sua essenza, disegnata da Studio Natural, CRI CRI si può appendere o appoggiare ovunque si desideri, all’interno o all’esterno, per creare scenari luminosi diversi, richiudendola poi su sé stessa per riporla in poco spazio quando non è utilizzata. CRI CRI è dotata di un board a LED intelligente che permette di regolare l’intensità dell’illuminazione su tre diversi livelli con un semplice sistema touch. Il suo corpo in morbido silicone aggiunge un piacere tattile all’illuminazione e rivela l’anima informale ed “user friendly” di questo progetto. CRI CRI può essere ricaricata semplicemente appoggiandola su un’apposita base con sistema a induzione, oppure collegandola ad un alimentatore, un computer o un battery pack mediante interfaccia USB.
Nix, Lampada in marmo Statuario che ricorda i fiocchi di neve
Per illuminare con stile ecco Nix (neve in latino), una evocativa collezione di lampade realizzate in marmo Statuario di SAGEVAN®MARMI e plexiglass. Un complemento d’arredo che richiama istintivamente una snowball, dove il marmo retroilluminato restituisce luce e disegni naturali della materia dagli effetti straordinari. I modelli sono previsti nei diametri 15cm e 30cm e con fonte luminosa LED RGB. Concepita attraverso una minuziosa cura dei dettagli, Nix si presenta come una preziosa sfera lavorata sapientemente da artigiani la cui expertise valorizza l’intera filiera del marmo di Carrara.
String di Rotaliana, design Dante Donegani & Giovanni Lauda
String di Rotaliana è una famiglia di lampade che comprende, oltre alle versioni da scrivania e da parete, la versione da terra da utilizzare come lampada da lettura. La struttura dei due bracci è realizzata con un estruso in alluminio. Il movimento è bilanciato dal cavo elastico, rivestito in tessuto sintetico colorato. La base delle lampade da tavolo e da terra è in alluminio con zavorra in ghisa. La testa orientabile, stampata in materiale plastico, si impugna comodamente utilizzando il foro centrale. L’interruttore a sfioro comanda una sorgente LED.
Lumiere di Foscarini in edizione speciale per i suoi 30 anni
Nata nel 1990, Lumiere ha rappresentato l’incarnazione della filosofia progettuale Foscarini e della visione di Rodolfo Dordoni: l’armonia fra tradizione e innovazione, fra decorazione e tecnica. In occasione del trentennale, Lumiere Bulles e Lumiere Pastilles sono proposte in edizione speciale da 1100 pezzi, numerata e autografata da Rodolfo Dordoni. Nella versione Pastilles, tramite la soffiatura della pasta incandescente vetrosa all’interno di un apposito stampo a losanghe, il vetro assume le classiche sfaccettature (definite “ballotton”) che donano alla superficie una tridimensionalità percepibile anche al tatto. Con l’uso di uno stampo dotato di punte si ottiene invece il vetro di Lumiere Bulles, caratterizzato da una miriade di piccole bolle d’aria racchiuse fra gli strati di vetro. La base è per entrambe in alluminio color champagne.
Bellhop Floor, la nuova lampada da terra di Barber & Osgerby per Flos
Una presenza elegante e discreta, ma dalla personalità spiccata. È Bellhop Floor, la lampada da terra disegnata per Flos da Edward Barber e Jay Osgerby, che arricchisce la fortunata famiglia di Bellhop nata nel 2016 con una piccola lampada pensata per illuminare i tavoli del Members’ Lounge e del Parabola Restaurant al London Design Museum. Bellhop Floor ha una solida base in cemento con una finitura piacevole al tatto, un corpo in alluminio e un diffusore in vetro opalino. Bellhop Floor nasce dall’incontro di materiali diversi che si esaltano l’uno con l’altro grazie all’accostamento dei colori. Il corpo è disponibile nelle varianti white, cioko, green e brick red, mentre il diffusore è grigio (per la variante con il corpo bianco) o bianco (per le varianti con il corpo cioko, green e brick red).
Driyos Naked di ZAVA luce
Insolita composizione di cavi di luce o singola lampada, regolabili e dai colori protagonisti e fashion, con una grande lampadina a vista. Driyos Naked di ZAVA luce si trasforma in una sospensione nuda che gioca con la sua essenzialità formale, singolarmente può diventare lampada da tavolo o applique. Portalampada e cavi sono disponibili in diversi colori. per rispondere a qualsiasi esigenza. Design Delineodesign dimensioni: 21 x 15 x H regolabile cm.
Se si ha intenzione di rinnovare la doccia nel proprio bagno, è bene considerare se lo scarico attuale è idoneo oppure no al compito preposto. Avere il giusto scarico, può cambiare notevolmente il comfort mentre si utilizza la doccia e rendere più semplice la sua pulizia quotidiana.
Gli scarichi per la doccia possono sembrare tutti uguali, ma tra i vari modelli ci sono delle notevoli differenze. Uno scarico doccia a pavimento con telo isolante o uno scarico a piletta hanno forme, dimensioni e portate di deflusso molto differenti tra di loro. In aggiunta, la scelta del piano doccia spesso porta a scegliere un modello o l’altro di scarico.
Quando si sceglie una soluzione di scarico per doccia, è bene essere certi che il flusso di scarico sia superiore – o eguale almeno – a 30 l/min (litri al minuto). Questa portata, è in grado di garantire che l’acqua erogata durante la doccia esca in maniera idonea a non ristagni nel piano doccia. Naturalmente, maggiore è la potenza del soffione installato – o dei soffioni se sono più di uno – maggiore deve essere la portata di acqua che lo scarico può gestire. Questo calcolo, se non si è in grado di farlo, è bene che lo faccia il proprio idraulico prima della installazione della doccia.
Categorie principali di scarichi per doccia
Esiste una vasta scelta di tipologie di scarichi per doccia, ma in generale si possono tutti suddividere in due macro categorie:
scarichi a piletta;
scarichi lineari.
Gli scarichi a piletta sono la tipologia più comune da trovare nelle abitazioni. Sono composti da una piletta (che può essere verticale od orizzontale) e da un tappo o griglia posizionati sulla sua sommità. Nelle docce delle vecchie abitazioni – o delle case con più di 20 anni – sono la soluzione per la maggiore.
Nelle docce di piccole dimensioni lo scarico a piletta è la soluzione più indicata. La sua posizione è quasi sempre centrale, così da permette all’acqua di defluire più velocemente in un punto solo. Nel caso sia posizionata su un lato, il piano doccia dovrà per forza di cose avere una pendenza verso quella zona. Se si costruisce un piano doccia, è sempre bene verificare l’esatta pendenza del piano.
Gli scarichi lineari per docce sono una soluzione di nuova concezione che in pochi anni ha riscontrato un notevole successo. Grazie alla minor profondità e alla maggiore portata di acqua che permettono di gestire, sono la scelta perfetta per chi ha poca profondità in bagno ma vuole installare una doccia di ampie dimensioni. Si tratta della soluzione più utilizzata nelle docce a filo pavimento o dove si utilizza il materiale del rivestimento doccia per nascondere lo scarico. Soluzione sempre più utilizzata per l’ottimo risultato estetico.
Gli scarichi lineari, che è bene ricordare hanno una forma rettangolare, sono spesso installati lungo un bordo per tutta la sua lunghezza. In questo modo, anche se hanno una profondità minore e sono molto sottili, permettono di far defluire l’acqua senza grossi problemi.
Manutenzione della doccia
Per mantenere in perfette condizioni uno scarico doccia, è bene verificare la presenza di peli o capelli almeno una volta al mese. Con il passare del tempo, si può andare a formare una ostruzione che riduce la capacità di deflusso dell’acqua. Fattore che quindi può portare a formare dei ristagni durante la doccia.
La scelta di una tipologia di scarico doccia, in molti casi, è determinata più dalle caratteristiche del proprio bagno o dalle tubazioni di scarico. Prima di fare un acquisto avventato, è sempre bene chiedere un consiglio al proprio idraulico o alla persona che si occupa della installazione del piano doccia.
Vuoi aggiungere un tocco di carattere alla tua casa? Ci sono tanti modi per impreziosire gli interni della tua casa e tra i tanti che suggeriamo su questo blog, oggi abbiamo pensato di ragionare sulla stampa su tela. Si tratta di un sistema facile e interessante per ridare vita a pareti spente e ambienti poco personalizzati: guarda gli esempi che trovi qui.
La stampa su tela è una tecnica grazie alla quale è possibile scegliere qualsiasi tipo di immagine o fotografia da riprodurre sui tessuti intrecciati finemente della tela.
Personalizza la tua casa con le stampe su tela
Muovendoci nell’ambito della personalizzazione della casa, ci sono tanti modi per mettere alla prova la nostra creatività e dare vita a qualcosa di unico ed inimitabile: come un quadro, un set di cornici con fotografie a cui siamo affezionati o semplicemente, una scena iconica che ravviverà soggiorno, camera da letto, cucina e persino il bagno! È vero che la scelta degli arredi, dei complementi e dei tessuti gioca un ruolo fondamentale nella creazione degli ambienti della nostra casa, ma per renderli unici e accoglienti come piace a noi, serve qualcosa di più personale.
In generale, quando parliamo di arredo di interni, facciamo spesso riferimento alla disposizione degli arredi,alla posizione delle luci, ai colori delle pareti o all’accostamento ottimale dei materiali… Tuttavia, tendiamo a concentrarci sempre troppo poco su quegli oggetti o quegli ornamenti che aggiungono quel “quid”, quel tocco di carattere che fa distinguere la nostra casa dalle altre: la personalizzazione.
Fotografie o paesaggi?
Il modo più carino e semplice per farlo è quello di utilizzare le fotografie come espressione di gusto o per la creazione di un effetto più intimo e conviviale. Possiamo spaziare dalle foto di famiglia, a quelle dei traguardi importanti oppure orientare le nostre scelte su scene di film, simboli della cultura pop, copertine di album musicali e persino dipinti di cui non ci stancheremmo mai di guardare.
E così, un semplice paesaggio naturale verde e rilassante potrà legarsi in modo impeccabile al tuo arredo del soggiorno, trasmettendo un’atmosfera green piacevole, che farà sentire accolti anche gli ospiti. Oppure potresti destinare quello spazio inutilizzato di una delle pareti della cucina, a stampe su tela dei momenti più gioiosi della tua famiglia. Potrai creare così, composizioni tra cornici e scatti fotografici in pendant con l’arredo.
Soggetti astratti e stampe funzionali
Un elemento curioso o inaspettato può attirare l’attenzione e aggiungere carattere ad un ambiente minimalista o giocato su toni neutri. Se ami i soggetti astratti, le forme colorate e le composizioni artistiche ed estrose, potrai stampare su tela e metterle in bella vista in camera da letto, ad esempio, conferendo uno stile elegante e raffinato alla parete su cui poggia la testiera che, molto spesso, risulta essere quella più scarna e disadorna.
In altre parole, stiamo suggerendo di ampliare le funzionalità degli spazi della casa attraverso l’utilizzo di quadri, stampe su tela e cornici da fotografia. Queste non hanno uno scopo funzionale vero e proprio, come potrebbe averlo un frigorifero o una mensola, ma nel loro piccolo, completano gli spazi e conciliano tra loro gli arredi, i colori ed i materiali.
Scegli ragionando in base agli elementi dominanti delle stanze
Per creare un risultato d’insieme davvero soddisfacente, converrà ragionare prima sui colori e su quali potrebbero intonarsi meglio con il resto della casa. In pratica, potrai giocare con i contrasti per gli ambienti monocromatici oppure attenuare i colori vivaci e accesi di una stanza, creando continuità e coerenza con un quadro sul quale è ritratto un soggetto armonico.
Infine, non dimenticare che stile d’arredo e colori delle pareti giocano sempre un ruolo prioritario nella scelta della stampa su tela da appendere. Il tuo obiettivo non dovrà essere per forza quello di creare il match perfetto, perché anche un ambiente troppo coordinato risulta poco accogliente. Piuttosto cerca di inquadrare il soggetto giusto, che renderà la stanza semplicemente perfetta.
miscelatore elettrico touch-free Intellimix di Ideal Standard
Approvato il decreto attuativo Bonus idrico 2021 per la sostituzione di rubinetti, miscelatori, docce e sanitari. Ecco come richiederlo.
Via libera definitivo al bonus idrico 2021. Infatti, il 23 ottobre scorso è stato pubblicato il Decreto del Ministero della transizione ecologica (MITE) del 27 settembre 2021, che spiega le modalità attuative. Scopri in questo articolo tutte le informazioni per accedere all’agevolazione e su quali prodotti orientarsi per sostituire i vecchi dispositivi con soluzioni a basso consumo che rientrano nel bonus.
Che cos’è il bonus idrico 2021
Il Bonus idrico è un’agevolazione, sotto forma di rimborso fino a 1.000 euro a favore delle persone fisiche, finalizzata al risparmio di risorse idriche per la sostituzione di rubinetti, miscelatori, doccee sanitari con soluzioni di ultima generazione che permettono un risparmio delle risorse idriche.
Chi sono i beneficiari
Possono beneficiare del bonus idrico le persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione della domanda, su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari, per interventi di:
“fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.” (Fonte: il Decreto del MITE del 27 settembre 2021).
vaso e bidet Acanto di Geberit
Quali prodotti rientrano nel Bonus Idrico 2021?
Il Bonus idrico riguarda interventi per la sostituzione di rubinetti, miscelatori, doccee sanitari con soluzioni di ultima generazione che permettono un risparmio delle risorse idriche:
vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri
rubinetti e miscelatori per bagno e cucina con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto
soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto.
La domanda può essere presentata per un solo immobile, per una sola volta e da un solo cointestatario/titolare di diritto reale o personale di godimento.
Il bonus idrico:
non costituisce reddito imponibile del beneficiario;
non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE);
è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale relative alla fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni.
soffione Apollo di antoniolupi
Come richiedere il Bonus Idrico 2021
I fondi stanziati sono di 20 milioni di euro per l’anno 2021 per coprire le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021. Secondo il decreto, “I bonus idrici sono emessi secondo l’ordine temporale di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse disponibili”, per cui non c’è tempo da perdere!
Per fare richiesta, i beneficiari devono presentare domanda registrandosi alla “Piattaforma bonus idrico” accessibile, previa autenticazione, dal sito del Ministero della Transizione Ecologica (www.mite.gov.it). In questo momento la piattaforma non è ancora attiva, ma sarà disponibile “entro 60 giorni dalla data di registrazione del decreto ministeriale”, quindi entro il 26 novembre, ma potrebbe entrare in funzionamento anche prima.
Quali sono i dati richiesti?
In fase di registrazione, il beneficiario del Bonus Idrico dovrà indicare i seguenti dati:
nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
importo della spesa sostenuta, per cui si richiede il rimborso;
quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione;
specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre alla specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;
identificativo catastale dell’immobile (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui è stata presentata istanza di rimborso;
dichiarazione di non avere fruito di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni;
coordinate del conto corrente bancario/postale (Iban) del beneficiario su cui accreditare il rimborso;
indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario ecc.);
attestazione del richiedente ove non proprietario o comproprietario degli estremi del contratto da cui trae titolo;
attestazione di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato con nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del bonus.
Sarà, inoltre, necessario allegare la copia della fattura elettronicao del documento commercialein cui è riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito, per cui sarà importante avere tutte le informazioni e documenti pronti per facilitare la richiesta del bonus idrico in quanto attivino il portale.
Il Natale per Society è un momento di condivisione e bellezza. La casa è il luogo emotivo per eccellenza. Dalla tavola ai regali di Natale, scopri le proposte più chic firmate Society Limonta.
La tavola di Natale
I pranzi e le cene delle feste di Natale brillano di un’atmosfera calda e vissuta con Brait, la tovaglia semitrasparente attraversata da fitte righe di fili sottili in lurex dorato.
tovaglia di Natale Brait Society Limonta
La ricerca sulla combinazione dei filati e la lavorazione del tessuto crea possibilità diverse per la tavola, anche nelle ricorrenze più importanti. Le tovaglie natalizie di Society Limonta sono un esercizio di stile che produce ogni anno pezzi unici di design tessile.
La tovaglia di Natale Brait sarà in vendita online da metà novembre 2021.
I regali di Natale
Per i regali di Natale si spazia dalla tavola, al letto, al bagno, senza dimenticare gli oggetti di design di Oltre Society: Bernardo, il servo muto, Isacco il cesto porta biancheria, le ceramiche Onda e Buto, Rosa Morada, Angela e Kenta e Rito, il tagliere portapane.
Ceramiche Oltre Society Design Collection
Disegnato da Chiara Mauri e Andrea Randazzo – Storie Design Studio per OLTRE Society Design Collection – Rito è un tagliere per il pane, ma anche una sacca per conservarlo e servirlo in tavola.
I materiali sono puri, naturali, senza tempo: all’estremità della base del tagliere in legno di noce canaletto si aggancia una sacca in puro lino froissé tinto in capo, che può essere rimossa e lavata facilmente.
accessori Society Limonta collezione FW 2021-2022
Infine, per chi desidera indossare lo stile di Society Limonta non mancano le comode e pratiche borse in cotone canvas, realizzate in diverse dimensioni e in una vasta palette cromatica. Tra gli accessori da regalare a Natale ci sono anche le sciarpe, realizzate in materiali nobili e naturali come la lana, la seta e cashmere o il lino.
Tutte le collezioni di accessori esaltano la ricerca tessile e cromatica, che accompagna i Society Limonta addict anche al di fuori delle mura domestiche.
Per acquistare i prodotti del brand basta visitare il loro shop online su www.societylimonta.com
Se cerchi una casa che ti rappresenti, significa che vuoi sentirti a tuo agio con l’arredamento e la decorazione d’interni. Una casa con oggetti unici che parli di te. Ci sono trucchi infallibili per raggiungere questo scopo.
Il nostro modo di vivere dice molto sulla nostro modo di essere, ma anche la nostra casa dovrebbe raccontarlo. La casa dovrebbe riflettere la nostra personalità. Quindi se stai arredando la tua prima casa o se hai deciso che è finalmente arrivato il momento di rinnovare perché non ti piace più dove vivi, segui i nostri consigli.
In un’economia governata da un sistema di grandi brand, le abitazioni tendono ad assomigliarsi tutte. Quando fai acquisti nelle catene di arredamento, il rischio che ritroverai gli stessi mobili ed articoli per la casa in molti appartamenti dei tuoi amici e parenti è piuttosto alto. Se ci rifletti bene, quello che vorresti per le tua casa è qualcosa che non sia venduto e replicato in serie in tutto il mondo.
Tutti gli ambienti che vediamo sulle riviste o sui cataloghi sembrano perfetti. Alcuni si adattano meglio ai nostri gusti e sono quelli che prendiamo come fonte d’ispirazione. Occorre, però, andare oltre: il passo successivo è renderli vivi, inserire i dettagli che renderanno unico il tuo spazio abitativo. Perchè tu sei una persona unica.
Lo puoi fare rivolgendoti al vintage, all’artigianato, alle cose che non si trovano nelle grandi catene, come sul sito Mooza, marketplace alternativo pensato per i brand indipendenti. Pezzi di design unici e oggettistica per la casa renderanno la tua abitazione differente da quella del tuo vicino. Puoi trovare qualcosa di diverso, lontano dalle produzioni industriali. Potrai finalmente esprimere te stessa con uno stile nuovo, non standardizzato, aggiungendo un tocco di autenticità alla tua casa.
Tutto può essere cambiato in una casa! Poco alla volta, con una ristrutturazione globale o semplicemente rinnovando alcuni mobili e oggetti. Solo allora ti sentirai bene a casa.
1. NON COMPRARE MOBILI ABBINATI
Sentirsi bene a casa, significa aumentare il benessere psicofisico. Ecco perché è così importante che tu ti senta a tuo agio con ciò che ti circonda. Per fare ciò, dimentica di acquistare tutti i mobili nello stesso negozio: rifuggi dalla stessa forma, stessa finitura o stesso materiale. Una casa si arreda a poco a poco. Il più delle volte, anche un solo mobile di carattere in un ambiente può fare la differenza. Prendi un tavolino dal design unico, una credenza vintage, dei cuscini handmade ecc.
2. USA IL COLORE CON SAGGEZZA
Il colore è un semplice trucco per far parlare di te la tua dimora. Puoi personalizzare la tua casa sia dando un tocco di colore alle pareti che agli accessori. I colori che hai scelto e come li disponi potranno rivelare molto di te.
3. MOSTRA LE TUE COLLEZIONI
Se collezioni ciotole o piatti in ceramica decorati a mano, è ragionevole che siano mostrati a chi entra nella tua casa. Esibisci gli oggetti che ami di più, posizionali a gruppi su ripiani o vetrine. Daranno molta personalità e calore alla tua casa.
4. METTI DA PARTE LE TENDENZE
Scegli sempre mobili ed oggetti che ti fanno stare bene. Non rischiare di mettere in casa mobili scuri di tendenza, se hai sempre preferito i mobili in legno chiaro dal design senza tempo. Le mode sono passeggere. Ciò che è in forte tendenza oggi, il prossimo anno potrebbe essere totalmente sorpassato. Quindi, pensa attentamente a ciò che scegli prima di acquistare e lasciati guidare dalle tue preferenze e non solo da ciò che è di moda.
5. MOBILI ANTICHI RECUPERATI
È un altro dei modi che renderanno una casa un luogo molto accogliente e personale. Recuperare o restaurare un mobile con un significato sentimentale, che porta con sé una storia legata al nostro passato, è la cosa giusta da fare. Quella vecchia porta, il tavolo della nonna, il cassettone della casa di campagna, basta solo uno di questi oggetti a rendere più accogliente un ambiente.
6. IL POTERE DI UNA LAMPADA
Una bella lampada da tavolo crea atmosfera e porta un valore aggiunto all’illuminazione, che non si può affidare soltanto alle luci a soffitto. La lampada, oltre all’aspetto funzionale, è essa stessa un oggetto decorativo di grande valore. Dove la posizioni si distingue e la scelta del suo design può parlare di te.
7. QUADRI E STAMPE
I quadri sono sempre un elemento di stile nei progetti di interior design, soprattutto se integrano la palette cromatica della casa. Meglio se sono pezzi unici o a tiratura limitata, che rispecchiano l’identità di chi li acquista.
8. LASCIA CHE LE PIANTE ENTRINO IN CASA
Le piante sono una risorsa decorativa, che non andrebbe mai trascurata per dare un tocco di freschezza e personalità. Crea un angolo con graziose piante in vaso, a diverse altezze o decidi di aggiungere qualche vaso su una mensola o appeso al soffitto. I vasi stessi sono oggetti dal significativo valore estetico.
9. PENSA AD UNA CASA CHE SI POSSA TRASFORMARE
Non ci sentiamo sempre uguali nel corso degli anni, perché con il passare del tempo cambiamo e anche i nostri gusti cambiano. Quindi cerca di creare una casa che possa essere trasformata con poco sforzo. Se non ti sentirai più a tuo agio con qualcosa, potrai sostituirlo senza stravolgere tutta la casa. Affinché la casa possa adattarsi meglio ai cambiamenti, è meglio scegliere una base neutra, design senza tempo, materiali non soggetti alle mode.