Grazie al recente Decreto Rilancio, gli incentivi ed ecobonus statali come il Superbonus 110% hanno avuto un nuovo slancio.Queste misure, come è noto, interessano gli interventi di media e grande entità, volti a migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.
Per chi deve sostituire i propri infissi a Milano, il Superbonus 110% risulta utile in quanto questo tipo di lavoro rientra nella tipologia di interventi previsti. Questo incentivo, infatti, ha come requisito base l’aderenza ad alcuni parametri, i quali possono essere riassunti in:
- isolamento termico degli involucri
- efficientamento energetico stagionale
- miglioramento della climatizzazione invernale su edifici unifamiliari o su immobili plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici
- passaggio ad impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici
- eliminazione di barriere architettoniche
A patto che il lavoro riguardi una di queste categorie, sarà possibile usufruire del Superbonus 110% sull’investimento iniziale. Vale la pena ricordare che, nel caso non si rientri in queste casistiche, è comunque possibile sfruttare gli incentivi statali in misura diversa, solitamente pari al 50% delle spese sostenute.
Ottimizzare la casa con gli infissi a Milano
Un trattamento di coibentazione interna ed esterna, il cosiddetto cappotto, è essenziale per creare un ambiente domestico protetto dall’umidità e dalle infiltrazioni. Tuttavia, è necessario completare il lavoro d’isolamento termico con l’installazione di porte e finestre di ultima generazione. Si tratta di infissi per il risparmio energetico con telaio in alluminio e isolamento realizzato con vetri doppi. Questi modelli sono dotati di camera a gas inerte o rivestimenti in PVC, a seconda della tecnica di realizzo, i quali combinati con una buona coibentazione strutturale riescono ad abbattere drasticamente le dispersioni e gli scambi termici in estate e inverno.
Ma cosa significa questo, in termini economici?
Una casa ben isolata a livello termico, consuma meno per scaldarsi quando è freddo, così come è meno propensa a diventare molto calda durante i mesi estivi. Le bollette di gas e luce, rispettivamente di caldaie, pompe di calore o condizionatori, avranno una significativa diminuzione. Proprio per questo risparmio energetico, al di là della questione economica, sono nati gli incentivi statali. Meno consumo di energia significa anche meno inquinamento.
In molte abitazioni, specie quelle antiche e situate nei centri storici, è comune trovare ancora installati infissi di vecchia concezione con intelaiatura in legno non trattato, i quali necessitano di una quantità eccezionale di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che una periodica riverniciatura.
Queste dotazioni sono, anche quando mantenute al meglio, molto meno efficienti in termini di isolamento termico a causa delle tecniche di realizzo ormai superate. Non è raro che problemi di infiltrazioni e umidità vengano causati proprio da un problema con gli infissi rovinati. La problematica più diffusa è infatti la tendenza del legno a marcire e gonfiarsi, andando a compromettere anche il sistema di chiusura, con cui si creano poi spiragli e fessure.
Tutti i vantaggi degli infissi a risparmio energetico
Gli infissi studiati appositamente per il risparmio energetico riescono ad eliminare completamente questi problemi. Il PVC è un materiale inalterabile dalla luce solare e, se la laminatura viene danneggiata, può essere sostituita in pochissimo tempo.
Il telaio di alluminio non risente degli effetti di caldo, freddo e umidità come i vecchi infissi in legno e persino i cardini sono protetti contro l’ossidazione, garantendo quindi un’alta longevità e di conseguenza un risparmio capace di essere notato di anno in anno sempre di più.
Se si è scelto di sostituire gli infissi per migliorare l’efficienza energetica, sia che si tratti di porte che di finestre, serrande e simili, si ha accesso agli incentivi menzionati.
Rimane comunque necessario capire l’importanza del miglioramento della classe energetica. Sia che si stia parlando di spazi comuni, che privati, è necessario il miglioramento di almeno una classe per poter accedere all’incentivo del 110%. Tutti i bonus sono sempre da considerarsi sull’investimento iniziale e calcolati quindi presentando la regolare fattura agli enti preposti.
Le tecnologie che proponiamo, quindi, non sono soltanto atte a dare nuova vita ad abitazioni trascurate negli anni, ma anche per creare un ambiente più sicuro, più efficiente dal punto di vista energetico e, soprattutto, più confortevole.
Investire su una casa a basso impatto energetico, oggi, non è più un lusso per pochi. Tutti possono finalmente avere quelle comodità che hanno sempre sognato persino nelle situazioni più critiche, dove l’età media degli infissi montati è ben oltre il mezzo secolo.
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