Se hai deciso di ristrutturare la tua cucina o almeno apportare alcune modifiche, sei nel posto giusto. Abbiamo un elenco di cose da considerare per ristrutturare la zona più amata e vissuta della casa: la cucina.
La cucina è lo spazio più utilizzato di una abitazione. Dal caffè che prepari ogni mattina per una sferzata di energia, fino al bicchiere d’acqua che bevi la sera prima di andare a letto, la cucina rimane un luogo centrale, anche se non ce ne rendiamo sempre conto. È perfettamente comprensibile il motivo per cui anche il design e il layout della cucina abbia bisogno di modifiche con una ristrutturazione o semplicemente con qualche tocco di rinnovamento. Leggi queste 9 cose da considerare quando desideri ristrutturare la cucina.
1- Fai tutte le tue scelte in anticipo
Se vivi nella casa dove pensi di ristrutturare la cucina, avrai già sentito dire che è un compito arduo: i lavori di ristrutturazione sono estremamente stressanti ed è molto probabile che tutto richiederà più tempo del previsto. Vivere con la polvere, lavare i piatti in bagno e il cibo d’asporto ti stancheranno molto presto. Ecco perché, per ottimizzare i tempi, anche se ti sembra prematuro o noioso o non importante devi SEMPRE programmare e decidere tutto prima di iniziare, fino al più piccolo dettaglio.
Durante la ristrutturazione, tra la stanchezza e la frustrazione, prendere una decisione al volo potrebbe portare a fare una scelta cattiva o costosa… probabilmente entrambe. Se la ristrutturazione prevista è considerevole e il tempo che hai da dedicare è poco, per attenuare lo stress sulle decisioni da fare, prendi in considerazione di rivolgerti ad un professionista.
2- Attenzione ai colori
Combinazioni di colori diverse danno alla tua cucina un impatto diverso. Pertanto, scegli una palette di colori che si abbini al resto della tua casa, pur spingendoti verso un rinnovamento estetico.
Se questa è la tua prima cucina o se stai rinnovando la cucina esistente, saprai che è una scelta che rimarrà presente per molti anni, per cui non farti tentare troppo dalle tendenze. Quando si tratta di stili senza tempo, ci sono solo poche combinazioni di colori su cui poter contare. Prendiamo ispirazione, ad esempio, dall’atmosfera delle case scandinave, così minimalista, duratura ed organizzata, dove la tavolozza di colori è quasi sempre basata su toni chiari e neutri. Sembra tutto più pulito ed ordinato, quando si scelgono colori neutri e mai come in cucina se ne sente il bisogno. D’altra parte, gli altri colori sono perfetti per dare piccole note personali di accento, se lo desideri, ma questo lo potrai fare attraverso gli accessori, che potrai cambiare nel tempo senza incidere troppo sul budget.
3- Pavimento e rivestimento
La posa del pavimento e del rivestimento della cucina è un processo fondamentale: poche cose danno una nuova vita alla ristrutturazione della cucina come un pavimento nuovo. Tuttavia, trattandosi di un rivestimento che rimarrà per molti anni, prima dell’acquisto, è meglio immaginare quale possa essere il risultato estetico e pensare bene alle tue abitudini e necessità.
Se convivi bene con un materiale delicato e che quindi non sarà sempre così perfetto come quando è stato posato, potresti optare per il legno o il marmo, ma se sai già che non potresti sopportare la vista di graffi, macchie e scheggiature allora hai un’unica opzione: il gres porcellanato. Questo materiale è una particolare ceramica compatta che si distingue per una elevata durezza e resistenza. Oltre alle ottime prestazioni tecniche, le piastrelle in gres garantiscono un risultato estetico di sicuro impatto, grazie alla grandissima varietà di texture tra cui è possibile scegliere: dall’effetto legno, a quello pietra, fino a finiture che imitano il cemento o il metallo ossidato.
Per gli interni contemporanei, le piastrelle in gres porcellanato grigio sono tra le più amate da noi e dai nostri colleghi architetti e interior designer, perché sono una raffinata base da cui partire per avere interni eleganti e di carattere. Inoltre, se non hai in programma di cambiare il pavimento di tutta la casa, il colore grigio è uno dei più facili da abbinare all’esistente, perché con i suoi sottotoni caldi o freddi permette di trovare la combinazione perfetta.
4- Apri il tuo spazio cucina sul soggiorno
Immaginare le tue esigenze e come utilizzerai la tua cucina ti aiuterà a prendere le decisioni giuste. Se, ad esempio, vorresti cucinare, ma allo stesso tempo intrattenerti con i familiari o gli ospiti, potresti prendere in considerazione di aprire la cucina sul locale soggiorno, demolendo una parete e progettando una distribuzione differente. Secondo la nostra esperienza di progettisti, le cucine più amate e richieste dai nostri clienti, sono proprio quelle collegate direttamente al soggiorno. Quindi, se lo spazio lo consente, investi sulla demolizione ed apri la cucina.
Non importa quanto piccola o grande, un’isola o penisola in cucina fornisce ulteriore spazio sia di appoggio che di contenitori, sopperendo così alla mancanza della parete che viene abbattuta. E’ anche un elemento scenico di grande impatto, che può essere preso in considerazione proprio quando si intraprende una ristrutturazione, creando una zona giorno open space. Ricorda, però che occorre un certo spazio per gli spostamenti e per utilizzare gli elettrodomestici. Considera quindi almeno 100 cm davanti agli elettrodomestici e 80 cm davanti alle ante, in cui è previsto il solo passaggio. Inoltre, se l’isola o penisola della tua cucina funge anche da spazio di lavoro, ricordati di far predisporre le prese elettriche necessarie, per la massima funzionalità.
5- Creare uno spazio dispensa
Quando si progetta la cucina il problema principale non è solo l’estetica, ma anche l’organizzazione. In una cucina, infatti, c’è una zona per la preparazione del cibo, una per la consumazione dei pasti e una per la conservazione. Generalmente a quest’ultima, a seconda dello spazio, viene riservata una base o al massimo una colonna dei mobili. Un’ottima soluzione in fase di ristrutturazione, se lo spazio lo permette, è progettare un piccolo locale dispensa, dove poter riporre e allo stesso tempo nascondere alla vista cibo, utensili, ma anche piccoli elettrodomestici (come tostapane, impastatrice ecc.) e attrezzatura varia (come pentole, teglie e magari una scaletta).
Quando abbiamo ristrutturato la nostra casa, il pensiero di una dispensa era al primo posto e non ci siamo mai pentiti della scelta. In questo mini spazio, tutto è a portata di mano, con una veloce occhiata si può vedere cosa ci serve e contemporaneamente, chiudendo la porta scorrevole, si evita il caos che potrebbe verificarsi sul piano di lavoro e sulle mensole.
6- Considera la praticità
Le tue scelte potranno influenzare il comfort e anche il tempo che dovrai trascorrere a riordinare e pulire. Soprattutto se la cucina è o diventerà un open space o è semplicemente piccola, è importante progettarla in modo tale da averla sempre pulita ed ordinata in poco tempo. Di conseguenza distribuzione, piano di lavoro, maniglie e ante vanno scelti con cura.
Ad esempio, le mensole e i pensili aperti sono favolosi, ma dovrai mettere in conto che occorrerà lavare spesso gli oggetti che si trovano su di essi. Le maniglie se troppo sporgenti possono essere d’intralcio e tenderanno a sporcarsi, per cui pensa se sia meglio scegliere un modello con più pratiche maniglie incassate o “con gola”. Il bancone con gli sgabelli sull’isola può avere un grande impatto visivo, ma senza un tavolo cenare tutte le sere seduti sugli sgabelli non è poi così confortevole. Le ante lucide potrebbero essere la moda del momento, ma mostrano più facilmente gocce e ditate di quelle opache. Quindi di fronte alle tue idee e alle proposte degli show room, frena l’entusiasmo, cerca di fare un passo indietro e pensa: quali elementi sono poco pratici, creano disordine e sono difficili da tenere puliti?
7- Non trascurare l’illuminazione
Qualunque sia il tuo budget, se stai cercando di ristrutturare la tua cucina per avere un effettivo miglioramento, non puoi sottovalutare le luci. Dopo gli elementi di grande impatto, come distribuzione, rivestimenti e mobili, progettare una corretta illuminazione è il passo più importante, che farà una grande differenza nella funzionalità ed estetica della tua cucina.
Oltre alla luce d’ambiente, che ti permetterà di vedere meglio gli oggetti all’interno dei mobili, per la nostra esperienza di interior designer, ti consigliamo anche un punto luce a sospensione centrato sul tavolo da pranzo, per evitare che qualcuno abbia sempre l’ombra della propria figura sul piatto. Inoltre, di grande funzionalità, non possono mancare le luci led sottopensili, che riescono a rischiarare perfettamente la zona di lavoro. Quindi mescolando e abbinando diversi dispositivi in diversi punti della cucina, potrai avere l’illuminazione ambientale o l’illuminazione delle attività, a seconda delle esigenze.
8- Hackerare i tuoi mobili
Se, una volta esaminati i preventivi, ti accorgessi che la ristrutturazione del locale cucina prevede costi che vanno fuori del tuo budget, non rinunciare ad abbattere le pareti, cambiare la pavimentazione o rifare gli impianti. Sono interventi che difficilmente farai in un secondo momento. Puoi cercare invece di risparmiare sui mobili ed elettrodomestici.
Partendo da quello che hai già, anche piccoli rinnovamenti possono cambiare incredibilmente l’aspetto della tua cucina. Un trucco che abbiamo attuato diverse volte dai clienti, che ci richiedevano un economico makeover della cucina è la sostituzione delle ante, maniglie e piano di lavoro, con l’aggiunta di qualche nuovo pezzo per ampliare la cucina nuova. La maggior parte delle cucine degli ultimi vent’anni e più hanno ante standard, per cui è quasi sempre possibile cambiare solo le ante e i frontalini dei cassetti, se le basi e i pensili sono in buone condizioni (e quasi sempre le sono), bisogna solo controllare il tipo di cerniere e le misure, naturalmente. Chiedi al tuo negozio o artigiano di fiducia. Un top in laminato è estremamente economico ed esteticamente piacevole e resistente se si ha l’accortezza di usare taglieri e sottopentola, per cui sostituire quello esistente ha un basso impatto sul budget, un grande effetto sul risultato del relooking.
9- Aggiungi un tocco naturale
Se la tua cucina è in stile contemporaneo, aggiungi un tocco proveniente dalla natura. La cucina diventa più accogliente inserendo una pianta, una ciotola piena di frutta, cestini di vimini o un paio di vasi di erbe aromatiche. Inoltre, creare un contrasto tra vari materiali conferisce carattere. C’è un modo migliore per rendere più confortevole una cucina moderna se non aggiungendo un elemento in legno? Può essere una mensola, un tavolo antico, vecchie cassette, delle sedie, una ciotola, anche un paio di bei taglieri in legno ben disposti possono essere sufficienti. L’aggiunta di un elemento in materiale naturale o proveniente dalla natura dà il giusto calore e contrasto ad una cucina contemporanea, dove si utilizzano perlopiù materiali freddi e colori con prevalenza del bianco.
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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI