C’è sempre una grande ansia quando arriva la primavera: si dovrebbe riordinare l’armadio.
Non voglio farmi odiare dicendo che il cambio armadio non lo faccio da anni, però una sistematina è sempre una buona idea: mi permette di tenere sotto controllo i vestiti e gli accessori che possiedo, oltre che una pulizia profonda.
Penserai mica che ti racconto come fare il cambio armadio, vero?!
NO.
Ti parlo, invece, di un aspetto ancora più complicato da gestire del cassetto delle calze: come fare decluttering in maniera consapevole. (L’avresti mai detto?!)
Perché eliminare il superfluo è così importante prima di riordinare l’armadio?
Perché se nel tuo guardaroba tieni solo quello che realmente indossi, avrai più spazio, più tempo e andrai sempre a colpo sicuro quando scegli cosa indossare.
Per riordinare l’armadio serve saper scegliere
Quello che il miglior decluttering insegna, praticamente.
So molto bene che decidere di selezionare i tuoi vestiti non è così facile come lo è con gli accessori della cucina o del bagno, perché la componente emotiva è un aspetto complicato da gestire.
Per questo motivo ho pensato che potrebbe essere carino dare ai tuoi vestiti un ruolo e una collocazione ben precisa.
Io cerco di fornirti le informazioni di cui hai bisogno, tu dovresti rispondere con sincerità
Due squadre avversarie per riordinare l’armadio
Nel tuo armadio convivono due categorie di abiti che rientrano di diritto nelle due squadre.
Squadra 1: gli amanti
Capitanata dal tuo paio di jeans preferito, è composta dai vestiti che indossi spesso, da quelli che ti stanno bene e che ti fanno sentire bene, da quelli che indossi per fare sport o nel tempo libero, da quelli che usi per lavorare.
Squadra 2: gli scheletri
Capitanata da quella gonna che indossavi sempre al liceo, è composta dai vestiti fuori taglia, che non rispecchiano né valorizzano il tuo stile, malmessi-rovinati-scoloriti (è un trio indissolubile), con ancora il cartellino attaccato nonostante siano trascorsi 8 anni dall’acquisto, che giacciono dimenticati e sgualciti in fondo al cassetto.
Non so cosa precisamente ci sia nel tuo armadio, ma sono abbastanza sicura di aver azzeccato buona parte del contenuto.
Scegli a chi dare spazio
Non sarò io a dirti “questo devi tenerlo”, oppure “di questo puoi fare a meno”, perché non è il mio compito.
Posso, però, darti una visione nuova, che ti aiuti a scegliere.
I tuoi vestiti devono essere i tuoi alleati, non i tuoi nemici.
Devono essere quelli che ti valorizzano, che ti fanno sentire a tuo agio.
Devono amare e rispettare te, le tue forme, il tuo stile, la tua personalità.
Gli scheletri meritano di essere scacciati, perché occupano abusivamente lo spazio di quelli che ti amano.
In questa eterna partita tra amanti e scheletri, tra presente e passato, tra l’essere e l’essere stata, non credi sia arrivato il momento di gustare e vivere il momento?
Lascia andare il vecchio e fai spazio al nuovo.
Se hai ancora qualche dubbio, la settimana prossima ti racconterò dei messaggi subliminali che ti inviano i vestiti che non vogliono più stare nel tuo guardaroba.
Se invece pensi di avere bisogno di aiuto per fare decluttering, scopri come posso aiutarti, cliccando sul bottone rosa.
Stai con me, a Casa Poetica?
Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.
L’articolo Riordinare l’armadio: dentro gli amanti e fuori gli scheletri proviene da Casa Poetica.