Bagni in totale sicurezza grazie alle nuove tecnologie di filtrazione dell’acqua e opportunità da cogliere con il Bonus Piscine
Dopo mesi di limitazioni degli spostamenti, la voglia di viaggiare è alle stelle. Al contempo, però, sicurezza e distanziamento sociale restano questioni prioritarie.
In questo scenario, cresce la richiesta di case private dove poter trascorrere in serenità e le proprie vacanze, con una preferenza per abitazioni di villeggiatura con giardini o, meglio ancora, piscine private.
Che sia in un residence, in bed & breakfast o in abitazione privata, la piscina rappresenta, per chi cerca una casa in affitto, il trend dell’estate in arrivo. Una tendenza che si traduce in una vera e propria opportunità per i proprietari di case che desiderano attrarre turisti e vacanzieri.
Nel 2020 il 72,5% dei progetti per la realizzazione di piscine ha riguardato vasche interrate in abitazioni private. L’intero mercato delle piscine, particolarmente dinamico e in continua evoluzione, è destinato a crescere, secondo le previsioni di Assopiscine, tra il +25% e +30% nel prossimo triennio.
Un’opportunità per chi sta valutando di aggiungere pregio e valore alla propria casa, con un investimento che anche quest’anno è supportato da benefici fiscali: gli interventi di ristrutturazione delle piscine, infatti, rientrano nel programma di detrazioni fiscali, con un rimborso del 50% sulle spese sostenute per i lavori, fino a 96.000 euro per ogni singola unità immobiliare.
Bonus Piscine: quali interventi si possono fare?
Il Bonus Piscine sostiene sia le azioni di ammodernamento mirate a un restyling estetico in un’ottica di comfort – come l’aggiunta dell’idromassaggio – che gli interventi di natura più funzionale. Dai sistemi per il reintegro dell’acqua agli scambiatori di calore per il riscaldamento della vasca, dagli skimmer e pulitori automatici fino ai sistemi per la filtrazione dell’acqua che rappresento l’aspetto più importante ai fini della sicurezza di ogni piscina.
Cuore pulsante del sistema di trattamento della piscina, gli impianti di filtrazione consentono una perfetta disinfezione della vasca per un’acqua salubre e cristallina di eccezionale purezza anche a portate particolarmente elevate.
Tra le soluzioni più performanti in termini di sicurezza, il sistema brevettato Hydro-Cleer Filter di Culligan, azienda di riferimento a livello internazionale che opera in tutta la filiera del trattamento dell’acqua, con una forte competenza nell’ambito delle piscine.
I filtri Hydro-Cleer applicano il sistema di illimpidimento più raffinato ed economico per l’acqua di piscina: la filtrazione su manto di diatomee. Questo sistema sfrutta la microporosità di una farina fossile, bianca e impalpabile, costituita da scheletri silicei di diatomee, che consente di ottenere una purezza di filtrazione dell’ordine del micron. La caratteristica tecnica che contraddistingue in esclusiva gli Hydro-Cleer consiste nell’adozione delle “candele autopulenti”, brevettate, che fanno da supporto al manto filtrante.
L’altissima capacità filtrante di Hydro-Cleer consente non solo di ridurre significativamente i tempi di chiarificazione dell’acqua, ma anche di azzerare il consumo di sostanze flocculanti – necessarie per evitare le torbidità – e di ridurre l’uso di prodotti chimici per la disinfezione, con un conseguente risparmio economico del 30%.
L’utilizzo della filtrazione diatomea, inoltre, comporta vantaggi importanti anche dal punto di vista degli sprechi: il 50% in meno di consumo di energia elettrica e una riduzione fino al 90% dell’acqua di lavaggio.
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