1) Ciao Ramona , lieta di poterti intervistare. Vuoi raccontare , innanzitutto , chi sei?
Ciao mi chiamo Ramona, sono una copywriter con la passione sfrenata per la scrittura e la cucina. Classe 1980, sono un’archivista informatico con maturità artistica specializzata in arte del legno. Curo due blog con tanta passione, uno di lifestyle e uno esclusivamente dedicato al cibo che hanno una linea comune, la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente.
2) Quando e perché hai scelto di diventare blogger
Sei anni fa ho realizzato i miei blog, all’inizio è nato un pò per gioco poi mi ha preso sempre più il voler mettere un pezzetto di me in rete, le mie opinioni e le mie creazioni. E ora cerco tramite i miei post di consigliare e indirizzare i miei lettori verso una vita più green e consapevole.
3) Che tipo di blogger sei? E quali sono gli argomenti trattati?
Come ti ho detto prima tratto lifestyle e food, in particolare consigli pratici su come risparmiare, evitare gli sprechi e mangiare in modo sano. Come autoprodurre piantine in casa sia aromatiche che ortaggi e come sfruttare al meglio quello che la natura ci offre. La sostenibilità e il rispetto dell’ambiente anche per quanto riguarda l’arredamento e la cura della casa per la quale ho una particolare attenzione soprattutto in tema di risparmio energetico e basso impatto ambientale.
4) Cosa significa per te scrivere? E’ un mezzo di “sfogo” oppure una passione che coltivi?
Per me scrivere è sempre stato una valvola di sfogo, ho iniziato da piccolissima quando ancora non sapevo il significato delle parole ma “pasticciavo” nei muri di casa di mia nonna o sul seggiolone in migliaia di fogli. E’ rara la volta che non mi trovavi da qualche parte senza una matita in mano. Poi crescendo ho coltivato quella passione sino a trasformarla nel mio attuale lavoro, infatti mi occupo di redigere testi per vari siti internet.
5) Come nasce l’idea per la stesura dei tuoi articoli?
I miei articoli sono creati diciamo di pancia, nel senso che se un argomento particolare mi colpisce allora devo assolutamente documentarmi e scriverne un post sul mio blog oppure un’esperienza mia diretta, un qualcosa che ho sentito al supermercato perchè sai, soprattutto le persone anziane al super parlano molto, di tante cose. Mi capita spesso di carpire consigli interessanti da riportare poi nella vita di tutti i giorni. Diciamo che parlo di vita vissuta, la mia e quella degli altri, riporto quello che reputo possa tornare utile a chi legge i miei blog.
6) Come sei arrivata al mondo del design?
Quando studiavo all’istituto d’arte avevo una materia chiamata progettazione legno, dove progettavamo oggetti da realizzare poi nel laboratorio. Noi ragazze eravamo poche nella sezione legno, allora erano la maggior parte in sezione ceramica ma a me non avevano mai appassionato piatti e tazze. Io amavo le sedie, le ciotole, i taglieri intagliati, le scatole intarsiate e quel profumo di legno quando entravi nella sala del laboratorio. Il quarto e quinto anno il professore ci ha insegnato come arredare una casa, progettavamo e arredavamo ogni stanza in base alla nostra creatività. Ricordo ancora l’oggetto che avevo progettato all’esame di maturità, una box in legno che doveva contenere tutto il materiale utile per il cucito, era stato molto divertente. Mi sarebbe piaciuto andare a studiare al DAMS però ero piccola e avevo ancora timore di uscire dalla Sardegna, è rimasto quindi il mio sogno nel cassetto.
7) Credi che la moda sia anche design?
Certo, la moda è parte integrante del design, sono convita che l’uno senza l’altra non potrebbero esistere.
8) Qual è la prima domanda che faresti ad un designer?
Se avesse a disposizione un materiale ancora sconosciuto sulla terra, come lo utilizzerebbe e perchè.
9) Per quanto riguarda il mondo del design , cosa pensi sia utile per ottenere una postazione DAD o smart working efficiente?
Utile e indispensabile assolutamente una scrivania ultra comoda, spaziosa e ricca di cassetti e scomparti perchè noi smartworker di spazio non ne abbiamo mai abbastanza. Poi qualche oggetto colorato da aggiungere come lampade a basso consumo, qualche decorazione in colori riposanti e stimolanti per la creatività come il giallo e il verde. Un ambiente in cui potersi sentire a proprio agio e nel quale la mente venga stimolata in continuazione, perchè quando sei un creativo e ti fermi, sei perduto.
10) Ho riscontrato nel tuo blog diverse tematiche ; qual è quella che più ti affascina?
Di sicuro la sostenibilità e la tecnologia, sono gli argomenti che amo di più dopo il cibo. Cerco sempre di restare al passo con i tempi.
11) Hai mai instaurato collaborazioni con aziende? Se si , in che modo sono nate? Hai un consiglio da dare alle nostre lettrici o lettori?
Si tantissime da quando ho iniziato a curare i miei blog, e ne realizzo ancora. All’inizio ero io che contattavo le aziende per una collaborazione, per parlare di loro nel mio blog e per provare insieme ai miei lettori un loro prodotto. Ora sono loro a contattarmi per avere un piccolo spazio nei miei social. Un consiglio che voglio darvi è credete sempre in voi, nelle vostre capacità, non lasciatevi abbattere da nessuno. Nel vostro lavoro siate sempre professionali, realizzate contenuti di qualità e rispettate le scadenze. Miglioratevi sempre e puntate in alto.
12) Esiste un designer o un architetto a cui ti sei ispirata o ti affascina? Ci spieghi il perché?
Io adoro Renzo Piano, alcune sue creazioni sono pazzesche! Hai visto il Centro Culturale Jean-Marie Tjibaou? E’ qualcosa di spettacolare! E’ arte e movimento allo stato puro, così come i tetti verdi in California. E’ una vera sinfonia armonica.
13) Quali sono gli sviluppi che il design , dal tuo punto di vista , otterrà entro i prossimi 5 anni?
Credo che mai come in questo momento il design sia incentrato sul green, su materiali, tessuti e costruzioni a basso impatto ambientale, spesso riciclate e ad efficienza energetica. Oltretutto si punta ad una durata e qualità maggiore rispetto a prima.
14) Sei soddisfatta del tuo lavoro o tendi ad ottenere sempre di più?
Io amo il mio lavoro, da impazzire ma tendo anche a renderlo sempre migliore. Mi aggiorno sempre, studio sempre e faccio di tutto per migliorarmi. Sono molto pignola e attenta, e se faccio qualche sbaglio devo rimediarlo il prima possibile e lo tengo sempre presente per non ripeterlo più. Dopotutto gli errori ci servono per imparare. Tutti ne facciamo, l’importante è imparare da essi.
15) Perfetto Ramona , siamo arrivate all’ultima domanda ma non meno importante , come vuoi concludere questa breve intervista? Hai un’esperienza che vuoi raccontare? Un consiglio o una dritta da far seguire?
Innanzitutto ti ringrazio per avermi concesso il tuo tempo, è stato davvero molto piacevole. Un consiglio che mi sento di darvi e di avere più cura del posto dove vivete, e soprattutto delle cose che acquistate. In questo periodo dove tutti siamo chiusi in casa fa piacere vivere in ambienti colorati, allegri che possono tirarci su il morale. Partite dalle piantine, curatele, coccolatele e parlateci. Eliminate la polvere dai mobili, magari tirate fuori gli oggetti strani che avete in cantina e dategli un nuovo utilizzo. Ogni cosa si può riciclare e tutto è utile. Non arrendetevi mai e credete in voi, non lasciatevi mai abbattere da chi dice che siete una nullità, perchè in ognuno di voi c’è un talento da scoprire e coltivare.
Ecco , siamo arrivati alla fine di questa interessante e piacevolissima intervista. Tengo molto a ringraziare Ramona per aver ritagliato uno spazio della sua super giornata per poter rispondere alle mie domande. Cari amici , spero che vi sia piaciuta. Fateci sapere cosa ne pensate :). Non dimenticate di passare qui :
https://www.ilmondodiramy.it/
LA PROSSIMA INTERVISTA POTREBBE ESSERE LA TUA!
M.