Enigma fra tutti gli enigmi: meglio cucina a vista o separata?
In questa terza parte della mia guida per arredare casa vi darò qualche dritta su questo argomento.
Se fino a qualche anno fa , la risposta quasi scontata era “cucina a vista “
oggi il discorso è decisamente cambiato.
non si parla di altro,
ormai da un anno a questa parte il lavoro per molti è diventato “lavoro da casa ” , conseguenza di una rivoluzione nella divisione degli spazi abitativi.
E si perché ,se fino a poco tempo fa, prima della pandemia ,la casa era luogo di convivialità e d’incontro per parenti e amici , oggi è per tanti luogo di lavoro ,
perciò
la necessità di avere uno spazio utile a svolgere la propria attività, ha priorità sul resto.
Meglio cucina a vista o separata?
Dipende,
dalle dimensioni e dalla disposizione degli ambienti.
Di sicuro in una casa di piccole dimensioni l’Open space è un ottimo modo per far percepire un volume più ampio del locale,
oggi giorno però l’esigenza di ritagliarsi un’area per il proprio lavoro, ha cambiato le cose.
Pensiamo ad una famiglia tipo
Casa di 80 mq,
a causa della zona rossa condividono lo spazio abitativo :
la moglie impiegata in smart working, il marito docente che lavora con didattica a distanza , due figli , uno a casa dalla scuola materna e l’altro dalla scuola primaria con didattica a distanza .
Cosa ne pensate?
Meglio cucina a vista o separata?
È ovvio che in questa condizione la soluzione migliore è quella di avere degli spazi divisi e ben distinti,
adatti a far svolgere ad ognuno le proprie attività .
Per questo motivo, In questo caso, la mia risposta è meglio cucina separata.
Come per tutte le cose però ,è necessario tener conto di vari aspetti.
Pertanto,
per aiutarvi a dare una risposta a questo enigma, prenderò in considerazioni uno spazio di circa 55 mq , interpretandolo in tre modi diversi .
LA PIANTA DELL’AMBIENTE
SOLUZIONE A : CUCINA A VISTA
In questa prima soluzione gli ambienti sono uniti,
la zona pranzo, il living e la cucina, condividono lo stesso ambiente , ciò nonostante ogni spazio è ben distinto,
La cucina è delimitata dalla grande isola su cui sono stati inseriti i fuochi,
la zona pranzo ha un’area riservata rispetto al resto , definita dal grande tavolo rettangolare,
mentre lo spazio per la zona relax è occupato da un divano angolare .
All’ingresso, grazie all’aiuto di una parete divisoria , da un lato è stato posizionato il mobile tv,
dall’altro lato invece, un armadio in nicchia.
MOODBOARD ISPIRAZIONALE CUCINA A VISTA
SOLUZIONE B: CUCINA A VISTA O SEPARATA?
In cucina è stato scelto un modello angolare con tavolo a penisola.
In questo modo, nonostante la cucina sia a vista rispetto all’ingresso e alla zona living, il suo ambiente è ben delimitato.
L’angolo cucina, sviluppato grazie ad una parete divisoria posta al limite della porta finestra, ha permesso di creare nella zona precedentemente occupata dal tavolo, un angolo studio, parte integrata della parete soggiorno
Il divano, con la sua importanza, crea il perimetro dell’area relax.
MOODBOARD ISPIRAZIONALE CUCINA A VISTA MA SEPARATA
SOLUZIONE C: CUCINA SEPARATA
Definire lo spazio con le pareti,
questa opzione crea ambienti ben distinti,
ad ogni locale è dedicata un ‘area:
- il relax
- lo studio
- la cucina e il pranzo
Questa divisione degli spazi è la scelta per chi ha bisogno di zone ben separate,
ambienti spaziosi , ma separati tra di loro .
In cucina è stato inserito un tavolo rotondo, che crea un’ambiente intimo ed informale.
In entrata è stata nuovamente inserita una parete divisoria per inglobare un mobile ingresso.
La zona studio ora ha una stanza dedicata,
mentre la zona relax resta a vista sull’ingresso.
MOODBOARD ISPIRAZIONALE CUCINA SEPARATA
Conclusione,
nell’arredare casa, ciò che è meglio , dipende soltanto da noi e dalle nostre esigenze.
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